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    Grottazzolina fa visita a Monza, Petkovic: “Dobbiamo dare il meglio senza sentire grande pressione”

    Il girone di ritorno del massimo campionato di volley maschile pone di fronte alla Yuasa Battery Grottazzolina, subito, un match cruciale. In pochi avrebbero potuto pronosticare a settembre una Monza, formazione vicecampione d’Italia uscente, penultima al giro di boa; ma il bello dello sport è che rimescola sempre le carte, così quello che sulla carta ed in estate poteva sembrare (almeno a leggere gli organici) un duello impossibile, oggi assume a tutti gli effetti le sembianze di uno scontro salvezza.“Monza è una squadra – spiega coach Ortenzi – che lo scorso anno ha fatto un campionato veramente straordinario. Quest’anno, complici anche tanti problemi di natura fisica, non sono riusciti mai a prendere il ritmo giusto, pur disponendo di giocatori che possono fare differenza”. A partire dal palleggiatore, Fernando Kreling in arte “Cachopa”, uno dei massimi interpreti al mondo nel suo ruolo. “Dobbiamo necessariamente affrontarli con l’idea che se sono là sotto con noi è perché qualcosa sbagliano anche loro; ma sono una squadra forte, dobbiamo avere un grandissimo approccio alla partita e mettere grande intensità se vogliamo fare risultato”.Partita difficile, dunque, come tutte del resto, ma anche partita fondamentale per il prosieguo della stagione di Grottazzolina: “Sicuramente per noi è un match importante, vogliamo iniziare il girone di ritorno con un piglio diverso sia nel lavoro che facciamo in palestra, sia poi in quello che si tradurrà sul campo. Ci stiamo allenando con una buona intensità. Continuiamo ad avere qualche problema, ma dobbiamo essere bravi a nasconderlo perché è inutile stare a guardare quello che ci manca. Dobbiamo lavorare con quello che c’è, con quello che possiamo fare adesso per vincere perché abbiamo, secondo me, delle buone qualità, e possiamo fare delle buone cose anche quando siamo in difficoltà”.Predica continuamente pazienza coach Ortenzi durante gli allenamenti, chiedendo ai suoi ragazzi di rimanere focalizzati sull’obiettivo e aspettare il momento giusto per colpire: “Siamo una squadra che vive un momento particolare e essere impazienti non può portare a nulla di buono. La pallavolo oggi ci insegna che bisogna avere tanta pazienza nelle situazioni difficili, perché altrimenti se ti cominci a caricare di troppi errori poi è difficile recuperare. So che è difficile, che ci sono delle situazioni che pesano nella testa di ciascuno, però dobbiamo rimanere concentrati. La pazienza è qualcosa che ci deve appartenere”.Torna a parlare anche Petkovic, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per gran parte del girone di andata: “È una partita molto importante, ma per noi ora tutte le partite sono importanti. Dobbiamo approcciare bene la seconda parte del campionato, e per farlo dovremo dare il massimo anzitutto per vincere una partita, che poi porta con sé una maggiore energia e più consapevolezza per affrontare le successive”.E’ mancato tanto il bomber serbo a Grottazzolina, soprattutto in alcune partite parse più alla portata e nei tanti set persi sul filo di lana; Petkovic, all’esordio proprio contro Monza mostrò la sua versione migliore, mettendo a referto ben 29 punti nei cinque set disputati. “Non hanno avuto grandi risultati nella prima parte di campionato” prosegue “penso che siano una buona squadra ma anche loro hanno problemi fisici come noi. All’andata abbiamo perso 3-2 con un po’ di sfortuna, penso che sarà una bella sfida, anche loro dovranno spingere e giocare forte perché è una partita importante anche per loro”.Sul cammino sin qui percorso e sul cambio di passo richiesto l’opposto risponde con la tipica razionalità e freddezza degli uomini dell’est: “Non possiamo fare magie e cambiare tutto in un lampo, dobbiamo dare il meglio di noi stessi senza sentire grande pressione. Alla fine vedremo se sarà sufficiente o meno”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Fedrizzi: “Ogni settimana senza vittoria diventa sempre più pesante, ma non molliamo”

    La Yuasa Battery Grottazzolina torna in settimana tipo, anzi anticipata, in vista del match in programma venerdì prossimo alle ore 20 a Monza per l’anticipo della prima giornata di ritorno. Si alza dunque il sipario sulla seconda parte di stagione con l’obiettivo di andarsi a giocare tutte le proprie chance in ottica salvezza, per una squadra che sta ritrovando le sue certezze in campo ma anche negli interpreti.Tra quelli ritrovati nelle ultime settimane, dopo l’infortunio di inizio campionato, c’è Michele Fedrizzi che proprio domenica è stato uno degli ospiti di “After Hours”, il podcast di Lega Pallavolo Serie A condotto da Zorzi e Brogioni. Un’occasione interessante per fare il punto della situazione sul momento della Yuasa Grottazzolina, offrendo una chiave di lettura per il girone di ritorno partendo dall’attenzione nei singoli dettagli anche in allenamento. “Durante le sedute di allenamento c’è sempre il tentativo e l’obiettivo – sottolinea Fedrizzi – di ricreare quello che dobbiamo fare in gara. In Superlega però il livello è talmente alto che c’è una velocità di palla che è molto difficile ricreare nelle sedute quotidiane. Poi è chiaro che anche in allenamento capitano azioni con dettagli che fanno la differenza, come un’indecisione o un pallonetto che cade. Quelle situazioni e quei dettagli diventano determinanti perché fanno sempre la differenza quando succede, come spesso accaduto a noi, di perdere il parziale per due punti oppure ai vantaggi”. Due punti in classifica e tante sconfitte per una squadra che comunque trova sempre lo stimolo per ripresentarsi dopo ogni sconfitta in palestra e riprendere a dare il massimo. “Diciamo che ultimamente sta diventando sempre più difficile riprendere il cammino perché ogni settimana senza vittoria diventa sempre più pesante, ma ce la stiamo mettendo tutta come sempre. Sappiamo che con un pizzico di fortuna in più non saremmo poi così lontani e ci aggrappiamo un po’ a tutto quanto. Tutti sono sempre molto vicini, dalla società allo staff tecnico, capendo fin da subito che la stagione sarebbe stata complicata in partenza e poi si sono aggiunti dei problemi. La vicinanza e il calore della piazza non mancano mai e spetta a noi ora ricambiare tutto questo affetto”. Tra una chiacchiera e l’altra inevitabile anche porre l’accento, al termine del girone di andata, sulla squadra che ha maggiormente colpito Fedrizzi in queste primi undici giornate. “A me ha impressionato Verona contro di noi, in particolare Keita. Perché vederlo in tv è un conto, ma dal vivo è assolutamente un’altra cosa. Poi i risultati parlano da soli e stanno facendo molto bene sia a livello individuale che di collettivo”. Ora dunque attenzione unicamente rivolta alla partita di Monza, contro una squadra che all’andata si impose al PalaSavelli in quello che fu l’esordio assoluto di Grottazzolina in Superlega. Senza dimenticare che lunedì sera a Villa Serita ci sarà “Natale coi Campioni”, la festa di tutte le squadre del mondo M&G Scuola Pallavolo alla presenza, immancabile, dei campioni della Superlega. Un appuntamento assolutamente da non perdere.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina lotta, ma si arrende a Piacenza, Ortenzi: “Dobbiamo essere un pochettino più cinici”

    Di fronte a poco più di 2000 spettatori, Grottazzolina si batte con onore ma deve ammainare bandiera bianca di fronte alla caratura tecnica e fisica della Gas Sales, che chiude l’incontro in circa un’ora e mezza e con il punteggio di 3-0 (25-23, 25-21, 25-20).

    Non mancano i rammarici, ancora una volta, per la buonissima pallavolo mostrata per larghi tratti, ma di fronte a questi “giganti” ogni ingenuità finisce per costare carissima, e con i rammarici non si muove la classifica. Si chiude così, per Grottazzolina, un girone di andata prevedibilmente difficile, ma nel quale inevitabilmente hanno inciso tanti fattori. Primo fra tutti, quello fisico: su 11 partite disputate la Yuasa ha infatti potuto giocare con la sua formazione “ideale” soltanto in una occasione, l’esordio contro Monza.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Da queste partite dobbiamo per forza prenderci le cose buone, aldilà del punteggio: il livello della battuta che a volte è buono, il fatto che su alcune situazioni di buona difesa stiamo facendo qualcosa di meglio. Non è sufficiente, i risultati dicono che non basta, perché avvicinarsi non basta più, non ci dobbiamo accontentare di dire ‘ok, ce la siamo giocata!’. Dobbiamo essere un pochettino più cinici, quando siamo avanti di qualche punto dobbiamo spingere per prenderne qualcuno in più.

    Nel punto a punto bisogna che cominciamo a prenderci magari qualche set, che magari ci dà anche un pochettino più di fiducia. Adesso abbiamo qualche giorno in più per recuperare tutti, anche oggi non eravamo al completo, è una cosa che ci sta pesando. Non possiamo farci nulla, però anche questo è un fattore. Quindi proviamo a recuperare tutti e a giocarci quanto meno queste 11 partite del girone di ritorno con il gruppo al completo, lavorando al massimo, cercando di non lasciare nulla di intentato.

    Questo sicuramente è una cosa che stiamo già facendo ma che dobbiamo continuare a fare senza accontentarci e senza perdere di vista che i punti possono arrivare da qualsiasi partita. La SuperLega nella storia, ci dice che tante squadre in poche giornate hanno ribaltato. Noi dobbiamo crederci sempre. Dobbiamo avere nella testa e anche nel cuore la voglia di non mollarla mai questa categoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza torna alla vittoria con un netto 3-0 su una tenace Grottazzolina

    Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega poco meno di un’ora e mezza di gioco per avere la meglio, nell’anticipo della decima giornata, su Yuasa Battery Grottazzolina e tornare alla vittoria dopo tre battute d’arresto consecutive. Sette vittorie in campionato quando al termine del girone di andata manca una sola partita, terzo posto in classifica riconquistato in attesa della conclusione della decima giornata.

    Si è rivisto in campo Kovacevic dopo oltre un mese di assenza ma soprattutto si è vista una Gas Sales Bluenergy Piacenza ritrovare determinazione e punti importanti grazie ad una battuta a tratti efficace e un muro che ha toccato tanti palloni.

    Ottima prova di Romanò che ha chiuso con il 59% in attacco e 13 punti in tabellino, bene al centro con Simon che ha chiuso con l’88% in attacco e tre muri, gli stessi messi a terra da Galassi (60% in attacco).

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Salsi e Mandiraci sono in tribuna indisponibili. Yuasa Battery Grottazzolina risponde con Zhukouski e Petkovic in diagonale, Demyanenko e Comparoni al centro, Fedrizzi e Tatarov alla banda, Marchisio è il libero. L’ex Antonov veste i panni del secondo libero per un problema fisico.

    1° SET – Due primi tempi di Simon (5-3) sono il là per il primo allungo di Gas Sales Bluenergy Piacenza, il muro di Galassi vale il più tre (9-6), Grottazzolina vede allontanarsi i padroni di casa sul colpo di Kovacevic (11-6) con coach Ortenzi a chiamare time out. Grottazzolina spinge in battuta, i marchigiani hanno la forza di accorciare capitalizzando anche qualche errore dei biancorossi, due consecutivi valgono il meno uno per gli ospiti (17-16) con Anastasi a chiamare tempo.

    E al rientro in campo punto di Kovacevic seguito da un ace di Galassi (19-16) con Grottazzolina ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Muro marchigiano sull’attacco di Kovacevic (20-19), muro di Simon per il più due, Brizard schiaccia dopo un bel recupero di Romanò (22-19), ancora un muro questa volta di Grottazzolina che fa pure un ace con Fedrizzi (22-21) con Anastasi a chiamare il time out. Pareggia i conti Grottazzolina a quota 22, Romanò consegna ai suoi due set point (24-22), si va al cambio campo sulla battuta lunga di Demyanenko.

    2° SET – Grottazzolina difende tanto, Piacenza sul 7 pari vede allungare gli avversari (7-9), l’ace di Simon vale il 10 pari, errori da una parte e dall’altra dalla linea dei nove metri, parziale in equilibrio, due pipe consecutive di Maar e sono due i punti di vantaggio (16-14) con Grottazzolina a chiamare tempo. A quota 17 è parità, centrali biancorossi sugli scudi, prima punto di Simon e con lui in battuta là davanti muro di Galassi per il 19-17 a cui segue l’errore in attacco di Fedrizzi (20-17). Un vantaggio che Gas Sales Bluenergy Piacenza incrementa con il muro di Galassi (23-19), Romanò porta in dote quattro set point (24-20), la battuta lunga di Grottazzolina chiude il set.

    3° SET – Due colpi di Romanò, ace di Simon e quindi bomba di Maar (4-1), ace di Petkovic (4-3), riparte Gas Sales Bluenergy Piacenza con Maar e Galassi (7-4), l’ace di Comparoni vale la parità a quota 10, Grottazzolina trova il doppio vantaggio (13-15) con due ace di Fedrizzi che costringono Anastasi a chiamare tempo, il mani out di Kovacevic vale la parità a quota 15, Simon protagonista a muro e con un primo tempo (19-16) con Grottazzolina a chiamare il secondo time out. Al rientro Galassi porta avanti il suo ottimo turno in battuta con un ace (20-16), Romanò consegna ai suoi cinque match ball (24-19), la battuta lunga di Grottazzolina vale set e partita per Piacenza.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Yuasa Battery Grottazzolina 0(25-23, 25-21, 25-20)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Kovacevic 5, Simon 12, Romanò 13, Maar 9, Galassi 8, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0. N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 8, Comparoni 8, Petkovic 10, Fedrizzi 10, Demyanenko 6, Marchisio (L). N.E. Antonov, Cubito, Vecchi, Mattei, Marchiani, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Serafin, Lot. NOTE – durata set: 29′, 28′, 29′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il primo squillo esterno di Civitanova arriva nel derby marchigiano sul campo di Grottazzolina

    Il primo successo esterno dei biancorossi nella Regular Season 2024/25 arriva a pochi passi da casa, nel derby esterno al PalaSavelli di Porto San Giorgio, davanti a una larga rappresentanza dei Predators. La Cucine Lube Civitanova piega i ‘cugini’ della Yuasa Battery Grottazzolina in tre set (23-25, 18-25, 21-25) e si aggiudica l’anticipo dell’11° turno di andata in SuperLega Credem Banca, dopo aver alzato il livello per portare a casa la posta piena.

    I punti presi proiettano Balaso e compagni a quota 20 con temporaneo terzo posto solitario e blindano la qualificazione degli uomini di Giampaolo Medei alla Del Monte® Coppa Italia, ma non c’è ancora la certezza di affrontare i Quarti in gara unica da testa di serie, quindi tra le mura amiche. Per centrare l’obiettivo servirà un’altra prova concreta e convincente all’Eurosuole Forum contro l’Itas Trentino nel 10° turno di andata in programma domenica 1 dicembre (ore 18), che per la Lube e i dolomitici coinciderà di fatto con il giro di boa anticipato e il centesimo faccia a faccia.

    Match a lungo in equilibrio al PalaSavelli, a fare la differenza sono la maggior efficacia in attacco della Lube e gli acuti sia muro che al servizio dei suoi interpreti. Lagumdzija chiude da MVP e top scorer con 16 punti (78% di positività e 2 ace). In doppia cifra anche Bottolo (11). Tra i padroni di casa i più insidiosi, come da pronostico, sono Fedrizzi (11) e Petkovic (10). 

    Staring players – Yuasa schierata con Zhukouski in cabina di regia e Petkovic terminale offensivo, Tatarov e Fedrizzi sulla banda, Comparoni e Demyanenko al centro, Marchisio libero. Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero.

    Squadre in campo con una maglia arancione dedicata alla campagna “Orange the World” per dire stop alla violenza contro le donne.

    1° set – Primo set tirato. La Lube è più concreta in attacco (68% contro 52% della Yuasa) e a muro (2 a 1 i vincenti, entrambi targati Potke). In avvio gli errori dei padroni di casa e due prodezze di Boninfante lanciano la Lube (3-7), ma la Yuasa si rimette in carreggiata (6-7). La serie al servizio di Bottolo (5 punti nel set) con ace finale (7-10) consente ai biancorossi di allungare, ma la Yuasa resta insidiosa e trova l’aggancio con Demyanenko (14-14). La Lube alza il livello in difesa e torna avanti con l’attacco di Lagumdzija e l’ace di Boninfante (14-16) per poi allungare con il muro di Podrascanin (16-19). Nel finale Civitanova si fa male da sola, poi incassa l’ace di Petkovic (23-23). Il primo tempo di Chinenyeze e l’errore di Petkovic rimettono le cose a posto (23-25). 

    2° set – Secondo set in equilibrio fino allo scossone biancorosso con Lagumdzija (9 punti con il 90% in attacco e 2 ace. Fiammata iniziale dei cucinieri (0-4), poi torna l’equilibrio (6-7), ma Civitanova si costruisce subito un break di vantaggio e dopo un lungo botta e risposta trova con Lagumdzija il diagonale del +3 (12-15). La forbice si allarga per l’errore in impostazione di Grottazzolina (13-17). Gli uomini di Ortenzi, come nel set precedente, non mollano di un centimetro e si rifanno sotto dopo una giocata di Demyanenko e l’ace di Fedrizzi (16-17). La potenza al servizio e in attacco di Lagumdzija, il muro biancorosso e un’intuizione di Boninfante indirizzano il set (17-24), che si chiude sulla battuta a rete della Yuasa (18-25). 

    3° set – Nel terzo set la Lube suda e rischia, ma si riprende nel finale. La partenza è buona (9-12) dopo la bordata di Bottolo. Il leit-motiv non cambia e Grottazzolina si rifà sotto trovando negli ace di Demyanenko e Zhukouski le giocate chiave per l’aggancio (14-14). Sull’errore in attacco della Lube (17-16) arriva il primo vantaggio assoluto di Grottazzolina sui cugini in un set di SuperLega. I padroni di casa trovano anche l’allungo (18-16). Gli uomini di Medei tornano in parità dopo un muro compatto (19-19), e colpiscono con Lagumdzija per il sorpasso (19-20). I due ace del nuovo entrato Gargiulo, intervallati dalla giocata di Chinenyeze, fanno la differenza (21-25).

    Yuasa Battery Grottazzolina 0Cucine Lube Civitanova 3(23-25, 18-25, 21-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Antonov (L) ne, Cubito ne, Vecchi, Demyanenko 7, Mattei ne, Comparoni 6, Petkovic 10, Fedrizzi 11, Marchiani ne, Romiti ne, Cvanciger ne, Tatarov 8, Schalk, Marchisio (L). All. OrtenziCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Nikolov 8, Lagumdzija 16, Dirlic ne, Podrascanin 9, Bottolo 11, Tenorio ne. All. Medei 

    Arbitri: Luciani (AN) e Cesare (RM)Note: durata set: 30’, 26’, 30’. Totale: 1h 26’. Grottazzolina: errori al servizio 11, ace 6, muri 2, attacco 47%, ricezione 35% (27%). Civitanova. errori al servizio 11, ace 6, muri 6, attacco 66%, ricezione 32% (25%). Spettatori: 2.187. MVP: Lagumdzija.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina prepara il derby marchigiano, l’ex Marchisio: “Non sarà una sfida come le altre”

    Uscita dal confronto con Cisterna con un solo set all’attivo, i soliti rimpianti e le ossa rotte, la Yuasa Battery Grottazzolina fa suo il proverbiale motto “chiodo scaccia chiodo” e cerca di dimenticare un sabato deludente rituffandosi immediatamente in campo nella partita delle partite, ovvero il derby delle Marche, una “prima” storica in massima serie, contro i cugini della Cucine Lube Civitanova.

    Mercoledì 27 Novembre ore 20:30, il PalaSavelli riaccenderà i riflettori per l’anticipo dell’undicesima giornata del girone di andata, resosi necessario in virtù della partecipazione dei cucinieri al Mondiale per Club. Differenze importanti tra i due sodalizi, sotto tutti i punti di vista: budget, esperienza, ambizione. Da un lato infatti Grottazzolina si affaccia per la prima volta in Superlega, e ne sta pagando oltremodo lo scotto complice anche una prima parte di stagione caratterizzata da una dose abnorme di sfortuna.

    Dall’altro una formazione veterana (trentesimo campionato in massima serie), che pur fortemente rinnovata e ringiovanita non sembra pagare oltremodo il “passaggio generazionale”. Le differenze, tuttavia, spesso nei derby si assottigliano, in nome di un sano campanilismo che porta spesso gli “sfavoriti” a vendere più cara la pelle. Ed è quello che sperano i sostenitori di casa Yuasa Battery, infastiditi dagli ultimi due set di sabato scorso, davvero troppo scialbi per una squadra che dovrebbe costantemente battagliare con le unghie e con i denti per uscire indenni dal confronto in una lega così competitiva.

    Per farlo, però, la condizione deve tornare ad essere ottimale in tutti gli effettivi, cosa che ancora non può verificarsi visto che Fedrizzi e Petkovic sono rientrati in gruppo solo da un paio di settimane e non c’è bacchetta magica che tenga dopo oltre un mese di stop. Cuore oltre l’ostacolo, dunque, quello sì, ma anche le attenuanti di chi, sinora, ha potuto schierare la propria “formazione tipo” in due sole occasioni nell’arco di un intero (quasi) girone.

    Andrea Marchisio (libero Yuasa Battery Grottazzolina): “Si tratta di una partita molto sentita dal territorio perché ogni derby è speciale, in questo caso a maggior ragione perché i paesi sono molto vicini. Mi auguro che anche il palazzetto sia pieno come lo è stato nelle ultime gare. Sicuramente sarà per me un match speciale perché ho vestito la maglia Lube per cinque anni, avendo la fortuna e l’onore di poter allenarmi con grandi campioni e di far parte di una squadra che ha vinto tanto.

    Non sarà una sfida come le altre, però la affronteremo come un confronto normale, pur consapevoli che per l’ambiente vale doppio. Non arriviamo in un momento bellissimo, però lo sapevamo. Loro vengono dalla sconfitta a Taranto, quindi verranno col coltello tra i denti. Noi dovremo essere bravi a partire subito forte, come abbiamo fatto contro Trento e contro Cisterna, senza però scioglierci, come invece è successo sabato. Questa penso sia la chiave che ci potrà consentire di far bene!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina parte ancora a razzo, ma Cisterna ne ha di più e vince 1-3

    Il Cisterna Volley conquista il terzo successo consecutivo, espugnando il PalaSavelli contro una combattiva Yuasa Battery Grottazzolina. La squadra di coach Falasca, nonostante un inizio caratterizzato da qualche errore di troppo, si impone in rimonta, cedendo solo il primo set ai padroni di casa. Con questa vittoria, il Cisterna Volley raggiunge momentaneamente Rana Verona a quota 12 punti, piazzandosi al settimo posto in classifica.

    Starting players -Grottazzolina ritrova Petkovic opposto a Zhukouski, al centro Demyanenko e Mattei, Antonov e Tatarov gli schiacciatori, con Marchisio libero. Coach Falasca conferma il sestetto delle ultime uscite. Baranowicz in regia con Theo Faure opposto, Nedeljkovic e Diamantini al centro, Bayram e Ramon schiacciatori con Pace a guidare la seconda linea.

    1° set – Il primo set sorride ai padroni di casa, bravi a partire subito forte nei primi scambi del match. Petkovic sigla il primo margine sul 7-4, con il Cisterna Volley a provare a restare in scia. Faure in parallela chiude l’azione dell’11-9, poi Baranowicz dai nove metri colpisce per il momentaneo 11-10. Demyanenko e Petkovic tengono avanti Grottazzolina. Nel finale Ramon prima in diagonale firma il 19-18, poi annulla due set point, prima che Antonov chiuda il primo parziale sul 25-21.

    2° set – Il Cisterna Volley riesce a cambiare il canovaccio della partita, passando subito avanti nel secondo set con la pipe di Jordi Ramon sul 2-7. Petkovic tiene a galla i padroni di casa, nma è Baranowicz, dai nove metri, a tenere a distanza Grottazzolina sul parziale di 8-12. Diamantini ferma a muro Demyanenko sul 12-17, gli fa eco Faure sul 14-20. Nel finale Ramon prima firma il set point sul 22-24, poi chiude il set con una bordata potente sul 23-25.

    3° set – I pontini, orchestrati da Baranowicz, premono sull’accelleratore, andando avanti con Faure nelle prime battute di gioco sul 2-7. Ramon gli fa eco, tenendo a distanza la squadra di coach Ortenzi sul 7-12 con un grande ace. Il Cisterna Volley prende il largo grazie al suo capitano: Baranowicz trova l’angolino al servizio per il momentaneo 17-9. Grazie a Comparoni e Demyanenko Grottazzola ricuce parzialmente il gap. Prima il canadese e poi Tatarov annulla due set point sul 19-24, poi al servio Antonov sbaglia le misure, consegnando a Cisterna il vantaggio sul 25-19. 

    4° set – Anche l’ultimo parziale vede Cisterna protagonista, seppur con qualche difficoltà iniziale. Bayram spezza l’equilibrio con un pallonetto che vale il 10-12, e Faure incrementa il vantaggio con un muro su Tatarov per il 12-17. Il francese è devastante al servizio, mettendo a segno due ace per il 13-22. Nel finale, Fanizza sostituisce Baranowicz e serve subito Ramon, che realizza il 16-23. Lo spagnolo al servizio trova l’ace del match point, mentre il neoentrato Czerwinski chiude i giochi con una potente diagonale per il 25-16, regalando la vittoria ai pontini.

    Yuasa Battery Grottazzolina 1Cisterna Volley 3(25-21, 23-25, 19-25, 17-25)Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 9, Mattei 0, Petkovic 20, Antonov 16, Demyanenko 8, Cubito (L), Vecchi 0, Comparoni 12, Fedrizzi 0, Marchiani 0, Cvanciger 0, Marchisio (L). N.E. Schalk. All. Ortenzi. Cisterna Volley: Baranowicz 4, Bayram 11, Nedeljkovic 6, Faure 19, Ramon 22, Diamantini 12, Fanizza 0, Pace (L), Czerwinski 1. N.E. Finauri, Tosti, Rivas. All. Falasca. Arbitri: Puecher, Saltalippi.Note – durata set: 30′, 29′, 26′, 26′; tot: 111′.

    Classifica SuperLega Credem Banca22 Sir Susa Vim Perugia21 Itas Trentino17 Gas Sales Bluenergy Piacenza16 Cucine Lube Civitanova15 Allianz Milano*12 Rana Verona12 Cisterna Volley**10 Sonepar Padova9 Valsa Group Modena  7 Mint Vero Volley Monza 7 Gioiella Prisma Taranto 2 Yuasa Battery Grottazzolina*

    Note: un incontro in più: Allianz Milano, Yuasa Battery Grottazzolina; 2 Incontri in più: Cisterna Volley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, l’emozione da esordio in Superlega di Cubito: “Sono molto positivo ed ottimista”

    Sabato ha fatto l’esordio assoluto in Superlega, mettendo anche a segno un punto. Di certo uno dei momenti più emozionanti della sua carriera che per la prima volta ha toccato il massimo campionato nazionale. Parliamo di Marco Cubito, siciliano di Taormina, che ormai a Grottazzolina ha piantato radici solidissime in campo e non solo. Solare e pronto a sdrammatizzare in ogni momento, uomo spogliatoio ma anche ben presente con le sue manone al centro della rete da ormai diversi anni.

    Con lui ripercorriamo quei momenti vissuti domenica scorsa davanti ai quasi 3500 spettatori del Palasport di Perugia: “E’ stato un piacere e una grande sensazione – sottolinea – ma che è arrivata a 32 anni, tanti ci sono arrivati ben prima di me (sorride, ndr). E’ stata comunque una grandissima emozione arrivare ad un obiettivo che sognavo da piccolo, come tutti quelli che amano la pallavolo come me”. 

    E il suo percorso è lungo, partendo dalla Sicilia girando per l’Italia per poi adagiarsi sulle colline marchigiane che ormai sono la sua nuova casa. “Fino a 20 anni ho giocato in Sicilia poi sono partito per andare a Lagonegro. Sono rimasto cinque anni lì: le mie esperienze sono veramente intense e spesso durature.

    Da lì una stagione a Spoleto, sempre in A2, da dove poi sono arrivato a Grottazzolina e ho avuto il primo contatto con la famiglia M&G. L’anno successivo ho fatto la scelta di restare in A2 accettando Castellana Grotte, ma poi sono tornato in A3 a Grottazzolina e ho conosciuto anche la mia attuale ragazza, Serena. Una scelta personale, ma legata ad un progetto di crescita della società che aveva pianificato un bel percorso. Mi trovo benissimo, ormai sono diventato quasi più marchigiano che siciliano, qui si vive benissimo”. 

    Da quel ritorno cinque stagioni e un crescendo di altissimo livello, con la Superlega arrivata proprio nell’indimenticabile 25 aprile senese dello scorso anno. Una crescita programmata, ma pensare alla Superlega era tanta roba anche allora. “Allora pensare alla Superlega era forse impossibile, ma la società è stata sempre ambiziosa e anche in A3 avevamo roster di altissimo livello, direi senza dubbio di categoria superiore. Abbiamo fatto bene e lo scorso anno è stato alzato ulteriormente il livello, centrando l’obiettivo Superlega al primo colpo. Grandi emozioni”. 

    Quest’anno la sfida alle più grandi squadre d’Italia ma anche d’Europa, come l’ultimo trittico affrontato ha ampiamente dimostrato. Dopo le fuoriserie, sabato arriva una Cisterna in forma smagliante (fischio d’inizio ore 20,30 al PalaSavelli, biglietti disponibili su vivaticket) , ma la Yuasa Battery ha fame e vuole fortemente il primo successo nella massima serie.

    Cubito è carico e analizza lucidamente la situazione: “Io sono molto positivo ed ottimista sinceramente. Sfido qualunque squadra di Superlega a togliere due pilastri dai titolari, come abbiamo dovuto fare noi con Fedrizzi e Petkovic. Non è affatto semplice, anzi: sarebbe stato complicatissimo per tutti.

    Le ultime gare affrontate sono state quasi di avvicinamento, ora vediamo come finisce questa settimana, ma sono assolutamente convinto che sabato possiamo fare molto bene. Loro sono un’ottima squadra, molto forte, li abbiamo affrontati anche in pre season e sono convinto che forse meriterebbero anche un’altra classifica. Noi è evidente che in casa riusciamo a fare gare importanti anche contro le big, considerando anche il calore e la passione degli Ska e di tutto il Palas. Servirà una grande atmosfera per andare a fare risultato”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO