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    Andrea Mattei saluta Grottazzolina: “La prima stagione un sogno, la seconda fantastica”

    Due stagioni a Grottazzolina per Andrea Mattei che sono coincise con la vittoria della A2 e il salto in Superelga oltre alla successiva salvezza. Insomma, il nome del centrale romano resterà stabilmente nella storia del volley a Grottazzolina come simbolo di quel gruppo che ha scritto al momento le pagine più alte del volley da queste parti.

    Due anni e un’esperienza che si chiude ma un libro dei ricordi invece apertissimo e intriso di significati veri anche fuori dal campo. Grottazzolina ha il potere di entrarti dentro e di non lasciarti più ed è proprio quell’effetto che ha lasciato ad Andrea, un sorriso dolcissimo ma anche una grinta infinita in campo.

    Proprio lui apre l’album dei ricordi di queste due stagioni, nel giorno del saluto finale a questa realtà.“Il primo anno è stato un autentico sogno che abbiamo vissuto intensamente e con un entusiasmo pazzesco. Se vogliamo l’unico dispiacere è quello di essermi infortunato poco prima della Supercoppa e non aver potuto giocare. E’ una stagione incredibile che è anche difficile da raccontare. Della salvezza di quest’anno sono felicissimo perché il completamento di quanto avevamo fatto l’anno prima. Sarebbe stato brutto affiancare i nomi del nostro gruppo ad una eventuale retrocessione. In questo modo è invece rimasta impressa una gioia vera e autentica: sono orgoglioso e felicissimo della salvezza. Il ricordo della prima con Monza? Beh emozionante e sinceramente incredibile, quel premio di Mvp e l’essere inserito nel sestetto ideale della settimana è stato veramente fantastico e lo ricordo con piacere”.

    Una città di 3200 abitanti che non solo ti sostiene in campo ma ti avvolge e ti coinvolge anche fuori, con un modo di vivere lo sport e la vita unico. “Di Grottazzolina mi porto via le chiavi della città e la cittadinanza onoraria. Qui c’è stato un legame enorme con tutti. Il Palas di Grotta è da 1000 posti e ogni settimana era strapieno quindi è normale che li ho conosciuti tutti perché tutti sono passati da lì. Sono riuscito a scambiare due chiacchiere praticamente con tutti gli abitanti. Restano tante amicizie molto belle che raramente capitano, forse mai. Essere accolto così da una città intera, in questo caso da un paese, è speciale ed è un coinvolgimento incredibile. Fin dall’inizio, dai primi giorni dopo il mio arrivo, la gente che ti incontra, ti offre il caffè, vuole chiacchierare e chiede di te, come ti sei trovato, come va la squadra. Piccoli gesti che sono come fogli di carta che unendosi formano un libro tutto da leggere e da vivere”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, cittadinanza onoraria agli artefici della promozione in Superlega e premio salvezza per quest’anno

    A Modena si è chiusa ufficialmente la stagione sportiva della Yuasa Battery Grottazzolina alla prima stagione della sua storia in Superlega. Un decimo posto finale sudato e conquistato con merito che celebra un cammino esaltante. Proprio da quella gara parte coach Massimiliano Ortenzi nel ricostruire i momenti salienti e le emozioni della stagione. “Siamo rimasti attaccati nei primi due set anche se abbiamo osato poco al servizio. Far giocare De Cecco con palla in mano non è una buona idea e abbiamo faticato in quelle situazioni. Nel terzo, due o tre buoni turni di battuta di Modena hanno scavato il solco: avevano motivazioni più forti per portarla a casa; questo fa la differenza in certe situazioni e in certi momenti anche se ci abbiamo provato”.

    L’analisi poi passa all’intera stagione che è stata un crescendo incredibile di emozioni, sensazioni e anche risultati sopra le righe per una realtà come Grottazzolina che si affacciava in Superlega per la prima volta nella sua storia. “L’ho detto tanto tempo fa. Si rischia a volte di dimenticare e cancellare certi momenti. Ma questi ragazzi hanno fatto qualcosa di importante e straordinario. Sono rimasti squadra quando non era facile esserlo, tirandosi fuori da una situazione brutta e quando nessuno intorno ci credeva. Questo è il valore più grande e credo sia stato ancor più difficile di vincere il campionato lo scorso anno: fare questo vuol dire avere dei valori, essere pronti a trovare soluzioni alle situazioni negative. Questo ce lo dobbiamo portare dietro perché sennò corriamo sempre il rischio di correre dietro a situazioni che non ci appartengono. Rimaniamo lì con umiltà, con voglia di stupire e di regalare emozioni a chi ci segue ma con la voglia di non sottovalutare mai cosa stiamo facendo”.

    Chiaramente ora l’attenzione si sposta alla prossima stagione e alle prospettive per impostarla nel migliore dei modi. “Dobbiamo avere lo stesso spirito con cui abbiamo fatto questa stagione, quello di voler combattere e difendere la Superlega. Per restarci serve spingere sempre al massimo, lo abbiamo capito e dobbiamo metterlo in pratica. Consapevoli del bel percorso del girone di ritorno ma anche che questo deve essere condiviso da tutti, squadra, società, ambiente e tifosi. In Superlega arriva Cuneo con una squadra che punterà da subito ad essere protagonista e noi dovremo essere bravi con la nostra umiltà a guadagnarci gara dopo gara la possibilità di esserci nuovamente”.

    Intanto mercoledì 30 aprile si svolgerà in Piazza Marconi, a Grottazzolina, la Cerimonia di conferimento della Cittadinanza onoraria agli artefici della storica promozione in Superlega 2023-2024 ed inoltre la premiazione della Yuasa Battery Grottazzolina per la salvezza in Superlega conseguita quest’anno. Appuntamento alle ore 19 per la cerimonia ufficiale in presenza del Sindaco Alberto Antognozzi e del Consiglio comunale mentre alle ore 20 momento conviviale a base di prodotti tipici, con ingresso libero per tutti.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Modena-Grottazzolina 3-0. Sanguinetti: “Obiettivo raggiunto”. Ortenzi: “Si chiude una stagione straordinaria”

    La Valsa Group Modena supera in tre set la Yuasa Battery Grottazzolina sul taraflex del PalaPanini e chiude in vetta il Girone dei Play Off 5° Posto.

    Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena): “In questo periodo di rientro dall’infortunio sto cercando di dare il massimo del contributo alla squadra, sono contento di averlo fatto oggi quando sono entrato. Siamo felici di aver raggiunto il primo posto nel girone che era un obiettivo, stiamo dimostrando di essere concentrati in questo finale di stagione e vogliamo riportare Modena a giocare una competizione europea”.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Nei primi due set siamo rimasti attaccati, ma abbiamo osato troppo poco al servizio e far giocare De Cecco con palla in mano non è mai una buona idea. Nel terzo hanno azzeccato due o tre turni di battuta molto importanti, Modena aveva motivazioni più forti per portarla a casa e in questo momento della stagione questo fa la differenza. Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, sono rimasti squadra quando non era facile e hanno saputo tirarsi fuori da una situazione brutta quando non ci credeva quasi più nessuno”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Marchisio: “Grottazzolina a Modena per chiudere un’annata incredibile”

    Il sipario sulla stagione al PalaSavelli della Yuasa Battery Grottazzolina si è abbassato mercoledì sera con l’ultima gara casalinga contro Milano che si è imposta 3-0. Un ultimo abbraccio al popolo della Yuasa Battery in una stagione senza dubbio indimenticabile per tutti.

    I ragazzi della Yuasa puntavano a chiudere con una vittoria, ma non era affatto facile contro un’Allianz che ha imposto un ritmo molto alto nei tre set. Tra coloro che ci hanno provato in ogni modo, l’uomo di riferimento della seconda linea di Grottazzolina da due stagioni, ovvero Andrea Marchisio: “Diciamo che abbiamo forse patito un po’ troppo in ricezione su alcuni loro turni di battuta, ma sui quali ci abbiamo anche messo un po’ del nostro. E li abbiamo peccato abbastanza. Poi a dire il vero abbiamo a lungo giocato alla pari ma siamo stati meno precisi del solito in alcune fasi chiave della gara. Alla lunga abbiamo pagato proprio questo ed è arrivata la sconfitta”.

    Una stagione che volge al termine, ma prima c’è la gara di domenica a Modena, una delle capitali della pallavolo italiana e mondiale, con la voglia di onorare al meglio un’annata che resta assolutamente indimenticabile. Su questo anche Marchisio è assolutamente d’accordo: “La stagione è stata qualcosa di incredibile, ma lo diciamo ormai da settimane perché è stata esattamente questo. A Modena sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo esprimerci nel modo migliore possibile per lasciare un ricordo importante di questa stagione a tutti quanti. Poi chiaramente andremo a concentrarci sulla prossima stagione”.

    Insomma, non solo la voglia di chiudere nel modo migliore ma anche quello di guardare subito al futuro.

    Ma se domenica la prima squadra sarà impegnata nell’ultima chiamata stagionale a Modena per i Playoff Challenge, un’altra parte importantissima del cuore pulsante targato M&G Scuola Pallavolo sarà di scena al PalaGrotta dove a partire dalle ore 15:30 si svolgerà il Torneo di Primavera con tanti mini atleti e atlete dai 6 agli 11 anni. Un pomeriggio che vedrà la partecipazione dei gruppi M&G e della Vastes di Grottazzolina, Piane di Montegiorgio, Porto San Giorgio, Pedaso e Servigliano ma ci saranno anche ospiti le società di Amandola, Comunanza, Fermo e Monte Urano. Al termine del Torneo si svolgerà anche l’estrazione della Lotteria firmata Pallavolo Grotta 50.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° Posto, Grottazzolina-Milano 0-3. Ortenzi: “Vogliamo chiudere al meglio questa stagione”

    Nel quarto turno del Girone Play-Off 5° Posto spicca la vittoria corsara con il massimo scarto dell’Allianz Milano contro la Yuasa Battery Grottazzolina sul taraflex marchigiano del PalaSavelli.

    Kaziyski in campo nel 6+1 iniziale scelto da Roberto Piazza per Milano, mentre coach Massimiliano Ortenzi ripropone Marchiani in regia, al centro è il turno della coppia formata da Cubito e Mattei.

    Parte bene e sciolta la Yuasa nei primi scambi gestendo un buon vantaggio anche di qualche punto. Milano fatica a carburare e non trova continuità. Il set gira intorno alla metà con Milano che ritrova equilibrio e mette il naso avanti per la prima volta sul 17-18. Allungo decisivo dopo quota 20 quando l’Allianz alza il muro e Catania è decisivo in difesa chiudendo il parziale 21-25.

    Con identico punteggio si chiude anche la seconda frazione, in questo caso con Milano sempre avanti, a gestire sempre la situazione giocando bene con le mani del muro e, soprattutto, battendo molto bene. Solco scavato nella prima parte del parziale in cui la Yuasa fatica in attacco concedendo diversi punti agli avversari.

    Decisamente più intenso ed equilibrato il terzo set: la Yuasa tiene bene con i centrali, ma fatica in banda. Sul fronte opposto, con palla vicino a rete, Porro fa viaggiare bene il gioco e tiene vivi tutti con Reggers in evidenza insieme a Louati, anche se l’attacco decisivo (23-25) è dell’eterno Kaziyski per il successo netto di Milano.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Questa sera siamo stati meno performanti in attacco rispetto alla gara con Verona. Petkovic ha giocato sopra le forze e lo ringrazio perché comunque ha dato il massimo. Anche a Modena abbiamo la volontà di chiudere al meglio questa stagione di altissimo livello che non viene assolutamente scalfita da questo risultato. I Play-Off sono stati un bel regalo per ciò che questa squadra ha fatto e si è guadagnata nel corso della stagione”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° Posto, un’incerottata Grottazzolina combatte ma si piega a Milano

    Ultimo appuntamento interno stagionale per la Yuasa Battery Grottazzolina in questa sua prima storica e memorabile stagione di Superlega, avversario di turno una Allianz Milano già battuta al PalaSavelli nel return match dello scorso febbraio.

    La serata si apre con il raccoglimento sentito e commosso del pubblico e delle squadre in onore di Papa Francesco, pontefice dal 2013 e guida spirituale dalla straordinaria capacità di arrivare al cuore delle persone.

    Grottazzolina arriva al match piuttosto incerottata, una costante purtroppo in questa stagione, e deve fare a meno di Demyanenko, Zhukouski e Comparoni per problemi di natura muscolare, con Petkovic in campo seppur debilitato da un attacco influenzale.

    Coach Piazza si affida a Porro in regia e Reggers opposto, Louati e Kaziyski in banda, Caneschi e Schnitzer centrali con Catania libero; risponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Petkovic, Antonov e Tatarov ad agire da posto quattro, Mattei e Cubito al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

    1° set – E’ di Reggers il primo punto del match, ma il break arriva subito per la Yuasa, 4-2 grazie alla pressione messa al servizio da Petkovic; doppio Cubito (attacco + ace) per l’8-5 locale, vola out il primo tempo di Schnitzer che vale il 10-6. Grottazzolina si incastra in cambiopalla e Milano impatta, ma Cubito e Mattei confezionano nuovamente il 14-11. Esce Kaziyski per far spazio a Otsuka e l’Allianz ribalta di nuovo tutto, 18-20 con Louati efficace in mani out. Alza il muro Milano, il servizio dello stesso francese allarga ulteriormente il gap e Kaziyski, appena rientrato (7 punti per lui nel parziale), chiude sul 21-25.

    2° set – Partenza lanciata dell’Allianz nel secondo set, pronti via e 0-4. Antonov accorcia dai nove metri, ma sul servizio di Porro i meneghini volano fino al 7-12 ricacciando dietro i grottesi. Petkovic rimane stoicamente in campo ma fatica a “girare” ai suoi livelli, Milano ne approfitta per mantenere invariato il gap fino al 12-17. Ancora il duo Cubito-Mattei a tentare di ricucire per Grottazzolina, ma Reggers (10 punti personali) e Kaziyski sono ossi duri e l’Allianz rimane avanti sul 15-20. Antonov e Petkovic riducono lo svantaggio ma non basta, chiude Milano ancora sul 21-25.

    3° set – Un muro di Antonov su Reggers e un attacco out dello stesso belga portano avanti Grottazzolina di due, Milano ricuce grazie alle magie di Porro in regia e col servizio di Caneschi torna a condurre 7-8. Petkovic e un Antonov “a tutto campo” per il 12-10 grottese, fa tutto Reggers per la nuova parità Allianz. L’efficacia al servizio della Yuasa è ridotta e per Porro è facile armare le sue bocche da fuoco. Un ace di Tatarov porta per prima Grottazzolina a quota 20, ma il servizio di Kaziyski propizia il nuovo vantaggio ospite sul 21-22; ancora Caneschi dai nove metri a mettere pressione, Louati mette a terra il 22-24 e a chiudere set e partita ci pensa Kaziyski in pipe, 23-25.

    Si chiude dunque con una sconfitta il novero delle partite interne nella sua stagione d’esordio in Superlega per la Yuasa Battery Grottazzolina, sconfitta peraltro piena di attenuanti per le numerose assenze e la natura comunque combattuta del match. Onore dunque ai ragazzi grottesi, che si sono battuti con orgoglio e dedizione contro una Allianz al completo e più che mai agguerrita e volenterosa di conquistarsi la semifinale.

    Yuasa Battery Grottazzolina 0Allianz Milano 3 (21-25, 21-25, 23-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski ne, Antonov 11, Cubito 6, Vecchi, Bardarov, Demyanenko (L2) ne, Mattei 9, Romiti A. ne, Comparoni ne, Petkovic 12, Marchiani, Cvanciger, Tatarov 8, Marchisio (L1) 31% (25% perf.). All. Ortenzi.Allianz Milano: Kaziyski 12, Staforini (L2) ne, Larizza, Zonta ne, Catania (L1) 59% (41% perf.), Reggers 22, Barotto, Piano ne, Schnitzer 7, Gardini ne, Otsuka, Porro 2, Louati 9, Caneschi 6. All. PiazzaArbitri: Serafin – Saltalippi (Giulietti)Note – Durata set: 30’, 27’, 29’. Grottazzolina: 10 errori in battuta, 6 ace, 5 muri vincenti, 43% in ricezione (22% perf), 43% in attacco. Milano: 13 errori in battuta, 2 ace, 10 muri vincenti, 47% in ricezione (30% perf), 59% in attacco. MVP: Reggers.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Grottazzolina prepara la sfida con Milano. Ortenzi: “Possiamo giocare contro tutti”

    Una Pasqua felice quella trascorsa dalla Yuasa Battery Grottazzolina che ha centrato il primo successo nei Playoff Challenge grazie al 3-1 in rimonta imposto al PalaSavelli a Verona mettendo anche un bel tassello in ottica classifica. Una gara intensa per Petkovic e soci che non si sono persi d’animo dopo il primo parziale, mettendo in campo una grande pallavolo e un finale di gara emozionante.

    Molto soddisfatto coach Massimiliano Ortenzi: “Alla fine del primo set ho detto ai ragazzi che effettivamente la differenza l’aveva fatta il turno al servizio di Keita, li avevano fatto il break decisivo. Altrimenti eravamo entrati bene in partita, in cambio palla avevamo un buon ritmo ma mancavamo un pò nel muro-battuta. Quando lo abbiamo fatto nel secondo set ci siamo guadagnati situazioni break giuste e abbiamo preso fiducia. La gara è cambiata lì e alla fine siamo stati bravi a girarla nel momento chiave del quarto set ed anche nei vantaggi. Ma quando questa squadra prende ritmo e prende fiducia in queste gare è bello vederla giocare”. Dopo le due sconfitte con Cisterna e Padova, in tutto l’ambiente c’era grande attesa per questa prima gara casalinga del Playoff Challenge cui farà seguito mercoledì 23 aprile la seconda, sempre alle 20,30, contro Milano.

    “Volevamo fare due buone partite, una l’abbiamo fatta al cospetto di Verona e con l’atteggiamento giusto. Quando affronti le gare come in quel modo e hai l’atteggiamento giusto, i set come il quarto poi regalano tante emozioni. Abbiamo fatto una grande gara in attacco e dal secondo in poi anche in difesa. Poi Petkovic è un termometro importante per noi, non ci sta mai a perdere e da’ la spinta a tutta la squadra a non accontentarsi mai, questo è un valore grande. Ora ci prepariamo alla gara con Milano e sappiamo che sarà difficile. Ma nel nostro Palas sappiamo che ce la possiamo giocare contro tutti. Dobbiamo mettere in campo tutto l’agonismo possibile per fare la miglior pallavolo che conosciamo”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Grottazzolina attende Verona. Ortenzi: “Vogliamo lasciare al pubblico qualcosa di bello”

    Luci del PalaSavelli pronte a riaccendersi per la Yuasa Battery Grottazzolina che sabato giocherà la prima delle due gare casalinghe di questa post season targata Playoff Challenge: alle 20,30 arriva Verona, quarta forza del campionato al termine della stagione regolare.

    Un match che segna anche di nuovo l’abbraccio del popolo della Yuasa ai suoi campioni che hanno una grande voglia di chiudere al meglio una stagione fantastica come conferma coach Massimiliano Ortenzi: “In primis vogliamo celebrare questa stagione tornando a giocare in casa dopo un po’ di tempo. Vogliamo farlo nel modo giusto ed essere al completo per fare due ottime partite. Il pubblico è stato importante e vogliamo lasciare questo palazzetto con qualcosa di bello”.

    “Non siamo mai stati al completo in questa fase, abbiamo Fedrizzi che sta facendo l’esperienza a Dubai e stiamo gestendo tante cose; tenere alto il livello di allenamento in tale contesto non era semplice ma è anche un problema che riguarda molti in questa fase della stagione. Dobbiamo ritrovare, come abbiamo fatto a Dubai, il gusto di giocare certe partite, set per set con la voglia di vincere ogni azione con spirito battagliero”. 

    Certo che nelle prime due uscite l’infermeria piena ha compromesso i piani di partenza del gruppo ma lo staff medico è al lavoro per valutare al meglio ogni aspetto. “Vediamo giorno per giorno qual è la situazione infermeria e valutiamo al meglio ogni situazione perché non c’è la necessità di dover rischiare come magari si farebbe nel corso della stagione. Non stiamo facendo pretattica ma semplicemente la valutazione delle situazioni alla vigilia della gara”.

    Intanto giovedì 24 aprile ci sarà la consegna della cittadinanza onoraria di Grottazzolina al gruppo che ha conquistato la Superlega e un premio speciale al gruppo che l’ha mantenuta quest’anno ma anche altre situazioni sono in programma. “Credo che l’evento che ci sarà giovedì con la cittadinanza onoraria, darà il giusto riconoscimento anche alla squadra di quest’anno. Quello sarà un momento di vicinanza con i tifosi. La cosa migliore per salutare la squadra è venire a vedere le gare, divertendoci come abbiamo fatto durante l’anno in gare che emotivamente forse sono meno cariche ma sarà bello rivedere il palas caldo e pieno”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO