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    MotoGp, Dovizioso: “Il Gp di Germania è un'incognita per me”

    ROMA – Il Gran Premio di Germania, decimo weekend di questa MotoGp, potrebbe essere complicato per le Yamaha. Una sensazione condivisa anche dai piloti del team satellite RNF di Razlan Razali, con Andrea Dovizioso che dice: “Il Sachsenring è una pista molto diversa da quelle affrontate sinora. L’anno scorso la Yamaha ha faticato un po’ su questo circuito, quindi non so cosa possiamo aspettarci lì. Ad ogni modo, durante i test di Barcellona, ho migliorato un po’ il mio feeling sui freni, quindi vediamo se questo può aiutarci”.
    La positività di Binder
    Stesse sensazioni, ma diversa attitudine per l’esordiente Darryn Binder, che finora ha raccolto solo 10 punti in classe regina: “Sono davvero elettrizzato – afferma il sudafricano – di correre al Sachsenring dopo gli ultimi due Gp, che mi hanno dato buone sensazioni. Sono motivato al massimo e non vedo l’ora di arrivarci. La pista è un po’ diversa rispetto alle ultime e c’è curiosità di vedere come la nostra Yamaha YZR-M1 si comporterà”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Mi aspetto uno step in avanti a Jerez”

    ROMA – Dopo le sensazioni positive raccolte nel Gran Premio del Portogallo, Andrea Dovizioso punta all’appuntamento di Jerez, sesta tappa della MotoGp. Il pilota italiano sembra aver iniziato a comprendere meglio il motore Yamaha e afferma: “Jerez non è la pista migliore per me, ma mi aspetto di fare un passo in avanti, perché penso che la moto lì funzioni bene. A parte questo, è bello andare a Jerez subito dopo Portimao, perché non eravamo veloci lì, ma le mie sensazioni a fine gara erano migliori, anche se di poco. Quindi sarà molto importante perfezionarci, perché non dobbiamo staccarci dal gruppo di centro classifica migliorando in qualifica: la posizione in griglia influenzerà molto la gara”.
    Le parole di Binder
    Tutt’altra attitudine per quanto invece riguarda Darryn Binder, rookie quest’anno in MotoGp, che aggiunge: “Jerez è una pista che mi piace molto. Ho anche fatto due giorni di test lì sulla MotoGp alla fine dello scorso anno. Anche se era la prima volta che guidavo una moto del genere, ho più o meno un’idea del tracciato. Sono davvero entusiasta di tornare a Jerez e inoltre faremo un test lì lunedì. Quindi non appena il fine settimana sarà finito, potrò provare ad adattare il tutto sulla falsa riga di quello che ho imparato per fare un passo in avanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Jerez la moto funziona bene, mi aspetto passi avanti”

    ROMA – Archiviato l’undicesimo posto al Gran Premio del Portogallo, Andrea Dovizioso si prepara al prossimo appuntamento MotoGp di Jerez. Il pilota italiano sembra aver iniziato a comprendere meglio il motore Yamaha e afferma: “Jerez non è la pista migliore per me, ma mi aspetto di fare un passo in avanti, perché penso che la moto lì funzioni bene. A parte questo, è bello andare a Jerez subito dopo Portimao, perché non eravamo veloci lì, ma le mie sensazioni a fine gara erano migliori, anche se di poco. Quindi sarà molto importante perfezionarci, perché non dobbiamo staccarci dal gruppo di centro classifica migliorando in qualifica: la posizione in griglia influenzerà molto la gara”.
    Le sensazioni di Binder
    Tutt’altra attitudine per quanto invece riguarda Darryn Binder, rookie quest’anno in MotoGp, che aggiunge: “Jerez è una pista che mi piace molto. Ho anche fatto due giorni di test lì sulla MotoGp alla fine dello scorso anno. Anche se era la prima volta che guidavo una moto del genere, ho più o meno un’idea del tracciato. Sono davvero entusiasta di tornare a Jerez e inoltre faremo un test lì lunedì. Dunque dopo il weekend cercherò di applicare quanto imparato per fare un ulteriore step in avanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Ho dimenticato di sbloccare l'abbassatore in partenza”

    ROMA – “Sono molto deluso, non mi era mai successo. Ho commesso un errore, mi sono dimenticato di sbloccare l’abbassatore all’anteriore in partenza”. Così Andrea Dovizioso al termine del Gran Premio d’Argentina che lo ha visto arrivare ultimo, complice una partenza incubo. “Mi dispiace molto per la squadra, perché – aggiunge l’italiano – questa è una cosa che succede quando non sei tranquillo. Non sono a mio agio, non guido in modo fluido, non sfrutto il massimo potenziale della moto e c’è la tensione di voler dare tutto fin dall’inizio. Speriamo di essere più veloci ad Austin”.
    Le parole di Binder
    Non va meglio a Darryn Binder, diciottesimo a Termas di Rio Hondo: “Sono contento di come sono andate le cose stamattina nel warm up, ma poi in gara non sono riuscito a mantenere le stesse sensazioni. È stata una domenica davvero difficile per me. Ho provato di tutto per mantenere un buon ritmo, ma alla fine della gara faticavo. Mi sentivo come se le condizioni fossero davvero diverse rispetto a questa mattina e la moto si comportasse diversamente. Ad ogni modo, è sempre esperienza per imparare qualcosa, prendo gli aspetti positivi e vado in America”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso deluso: “Ho scordato di sbloccare l'abbassatore”

    ROMA – “Sono molto deluso, non mi era mai successo. Ho commesso un errore, mi sono dimenticato di sbloccare l’abbassatore all’anteriore in partenza. Chiedo scusa al team, sono cose che non dovrebbero mai accadere”. Andrea Dovizioso non nasconde la forte delusione al termine del Gran Premio d’Argentina che lo ha visto arrivare ultimo, complice una partenza incubo. “Mi dispiace molto per la squadra, perché – aggiunge l’italiano – questa è una cosa che succede quando non sei tranquillo. Non sono a mio agio, non guido in modo fluido, non sfrutto il massimo potenziale della moto e c’è la tensione di voler dare tutto fin dall’inizio. Speriamo di essere più veloci ad Austin”.
    Il commento di Binder
    Non va meglio a Darryn Binder, diciottesimo a Termas di Rio Hondo: “Sono contento di come sono andate le cose stamattina nel warm up, ma poi in gara non sono riuscito a mantenere le stesse sensazioni. È stata una domenica davvero difficile per me. Ho provato di tutto per mantenere un buon ritmo, ma alla fine della gara faticavo. Mi sentivo come se le condizioni fossero davvero diverse rispetto a questa mattina e la moto si comportasse diversamente. Comunque è sempre un’occasione per imparare qualcosa. Quindi prendo il positivo da qui e volo ad Austin”. LEGGI TUTTO