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    Il centrale Gatto confermato da Aversa: “Sono cresciuto con questi colori”

    Di Redazione Si rinforza la truppa aversana che disputerà la Serie A3 2022-23 con la Wow Green House Aversa. La società guidata dal presidente Sergio Di Meo infatti ha confermato nel roster da mettere a disposizione di coach Paolo Falabella il giovane centrale Mario Gatto, che ha fatto il proprio esordio in Serie A già qualche mese fa, precisamente nel terzo set della sfida contro Modica vinta dai normanni per 3-0. Un atleta giovanissimo che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile aversano e che ora può giocarsi le proprie chance di mettersi in mostra al PalaJacazzi e sui campi più importanti d’Italia: “Ricordo quando da ragazzino andavo al PalaJacazzi con il mio papà per guardare le partite di pallavolo maschile. Tra me e me ho più volte pensato: chissà se un giorno riuscirò a giocare anche io in Serie A. E’ inutile nascondere che per me si è già avverato un sogno, ora voglio restare in questa categoria e dimostrare che posso valerla”. Mario Gatto è un ragazzo che come dicevamo vive ormai con la maglia della Normanna Aversa Academy addosso. Ha giocato in tutte le categorie giovanili, e ora il premio di partire dall’inizio (la scorsa stagione è stato integrato a stagione in corso) con la squadra del suo cuore: “E’ sempre una emozione indescrivibile – dice il centrale -, sono cresciuto con questi colori e da piccolo ho sempre sognato quello che ora si sta avverando. Quando ho fatto l’esordio in Serie A mi tremavano le gambe, ero felice anche per coloro che mi hanno sempre supportato in questa avventura. Adesso partirò dall’inizio della preparazione, già non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni di squadra e coach Falabella. So bene che dovrò imparare tanto in questi mesi, cercherò di prendere tutto quello che mi daranno i ragazzi del roster e l’allenatore. Mi farò trovare pronto quando sarò chiamato in causa”. Ed infine un ringraziamento a “tutta la società che mi ha voluto anche in questa stagione. Un grazie immenso al presidente Di Meo e al ds Vitullo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo quasi mezzo secolo arriva un altro bulgaro ad Aversa

    Di Redazione Quarantotto anni dopo. Da un bulgaro ad un altro. Da un campione ad un super giocatore che ha tutta la voglia di essere protagonista (nuovamente) in Italia. La Wow Green House Aversa riporta nel Belpaese un vero bomber, 196 centimetri e appena 25 anni, un vero lusso per la Serie A3: Gordan Lyutskanov è il clamoroso colpo di mercato messo a segno dal presidente della Normanna Academy Sergio Di Meo. Un Nazionale della Bulgaria che ha voluto fortemente Aversa e che ha firmato il contratto che lo lega alla realtà pallavolistica tra le più importanti della Campania. Lo schiacciatore è il terzo bulgaro che vestirà la maglia di Aversa. Nella stagione 1974-75 Koritarov centrò una clamorosa promozione in Serie A, poi ci fu in Serie A Simeonov e adesso è il momento di Lyutskanov che è un vero capolavoro per la immensa qualità che riuscirà a portare nel campionato italiano di Serie A3. Una trattativa lunga, condotta dal direttore sportivo Alberico Vitullo, chiusa nelle ultime ore, che ha permesso alla Wow Green House Aversa di inserire nel roster a disposizione di coach Paolo Falabella un top player che sarà tra i mattatori della prossima stagione 2022-23. Lyutskanov ha già giocato in Italia, precisamente con la Kemas Lamipel Santa Croce, nella stagione 2018-19: fu ingaggiato a pochi giorni dai play off e giocò 8 partite, 6 furono le vittorie e 108 i punti, con ben 11 muri a referto. Poi il ritorno in Bulgaria nella massima serie con il Levski Sofia: qui ha disputato tutti grandi campionati giocando sempre da titolare e soprattutto ‘sfruttando’ la possibilità di competere anche a livello europeo nella Challenge Cup. A dare il benvenuto al bulgaro Lyutskanov il presidente Sergio Di Meo: “Abbiamo chiuso una grande operazione di mercato – ha detto il patron normanno – e sono convinto che col ds Vitullo siamo riusciti a costruire un ottimo roster in vista della nuova stagione agonistica. Non lasceremo nulla di intentato, abbiamo obiettivi chiari e un sogno che continueremo ad inseguire anche quest’anno”. Nei prossimi giorni saranno annunciati anche i nomi del secondo palleggiatore, del quarto centrale, del secondo libero e di un nuovo schiacciatore. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa ingaggia Lorenzo Pasquali e completa il reparto centrali per la prossima stagione

    Di Redazione La Normanna Aversa Academy targata Wow Green House va a completare il reparto ‘centrali’ in vista della stagione 2022-23. Il presidente Sergio Di Meo e il direttore sportivo Alberico Vitullo hanno perfezionato l’ingaggio di Lorenzo Pasquali, nelle ultime due stagioni in A3 con la maglia della Med Store Tunit Macerata. Il giovane di Ascoli Piceno è quindi un nuovo elemento del roster che la dirigenza sta mettendo a disposizione di coach Paolo Falabella. Centrale classe 2000, ha la giusta esperienza in categoria e nelle ultime due stagioni è stato sempre uno dei protagonisti nel gioco marchigiano. Prima di Macerata è stato alla Nova Volley Loreto in Serie B. Prima ancora anche una stagione alla Sir Safety Perugia, sempre in B, dopo essere cresciuto nella Pallavolo Ascoli in Serie C. Adesso quindi l’esperienza in terra campana con una squadra, la Wow Green House Aversa, che ha voglia di ‘dimenticare’ il prima possibile la delusione della mancata promozione in A2 e di riprovarci subito con un roster e uno staff tecnico ‘rivoluzionati’. “Approdo in una grande realtà del panorama pallavolistico italiano – dice Pasquali – e non vedo l’ora anche di approcciare in un girone, quello Blu, completamente differente da quello che ho vissuto nei due anni di Macerata. Ad Aversa ci sono obiettivi molto importanti e spero di poter essere un protagonista dei successi, sogno di essere uno dei giocatori che possa conquistare la promozione in A2. Non ho mai giocato ad Aversa ma conosco molto bene il calore della gente e dei tifosi. E’ una piazza nuova per me ma di fatto anche un nuovo stimolo. Voglio mettermi in gioco e sono sicuro di aver fatto la scelta giusta”. Il 22enne Lorenzo Pasquali poi ci tiene tanto a “ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato e supportato nei due anni a Macerata. Ho vissuto dei momenti fantastici che non dimenticherò mai, ho giocato con grandi campioni e di questo sarò sempre riconoscente a tutta la società e a tutto il mondo della Pallavolo Macerata.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa, in arrivo il primo centrale: Alberto Marra

    Di Redazione Nell’ultima stagione, con la maglia della Omi-Fer Palmi, ha giocato una grande partita al ‘PalaJacazzi’ di Aversa facendosi apprezzare da tutto il mondo normanno per le sue doti pallavolistiche. Il presidente Sergio Di Meo e tutta la società della Wow Green House Aversa hanno pensato che fosse stato meglio averlo nella propria squadra anziché come avversario e per questo motivo hanno chiesto – ed ottenuto – dal centrale Alberto Marra la firma per diventare il primo centrale della ‘ricostruzione’ del roster per la stagione 2022-23. Marra è giovanissimo (è nato il 18 novembre 1998) ma ha già disputato campionati importanti di Serie A crescendo in quello che è tra i più floridi vivai d’Italia, quello di Modena, riuscendo anche a far parte del gruppo frequentante la SuperLega nella stagione 2017-18 ad appena 19 anni. E’ stato nel giro delle Nazionali giovanili avendo fatto parte della rosa dei convocati da coach Totire per i Mondiali Under 21 in Repubblica Ceca. Vanta anche l’oro nella Del Monte Junior League 2015/16, l’argento ai Campionati Italiani Under 19 2015/16 ed il bronzo ai Campionati Italiani Under 19 della stagione succesiva 2016/17. Insomma un colpo di altissimo livello per la Wow Green House Aversa che mira – senza nasconderlo – a migliorare i risultati dell’ultima stagione e quindi a conquistare la promozione in A2. E’ reduce, come già detto, dall’esperienza in A3 con Palmi mentre in precedenza aveva giocato sempre in A2 con Lagonegro, Santa Croce e Mondovì. Adesso l’esperienza ad Aversa, in terra campana, per regalare un sogno a tutti i tifosi normanni. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Fortunato ad Aversa come libero: “Vogliamo la serie A2”

    Di Redazione “Ricordo come uno dei momenti più intensi da giocatore un Aversa-Lagonegro, finale di B1 con migliaia di persone sugli spalti. Quel pubblico di 6-7 anni fa mi ha convinto – ancora di più – ad accettare la proposta arrivata dal presidente Sergio Di Meo e dal direttore sportivo Alberico Vitullo”. Con queste parole Nicola Fortunato si presenta ai suoi tifosi. Sarà lui il libero per la stagione 2022-23 della Normanna Aversa Academy targata Wow Green House. Fortunato giocherà la sua settima stagione in Serie A (già tre in A2 e altrettante in A3) nonostante abbia appena 27 anni (è nato il 25 febbraio 1995) ed è uno dei tasselli del puzzle che la società normanna sta costruendo per puntare – ancora una volta – alla promozione in Serie A2. “Mi ha davvero reso felice l’interesse della dirigenza, con Di Meo e Vitullo che hanno fortemente voluto la mia presenza nel roster. Questo mi ha inorgoglito e spinto ad accettare veramente in pochi minuti. Sono bastate poche parole e già sapevamo tutti come sarebbe andata a finire. Voglio ringraziare il patron e il ds, sono davvero felice di essere approdato ad Aversa dove la pallavolo è ad un livello nettamente superiore rispetto a tante altre piazze”. Nicola Fortunato ritroverà l’allenatore Paolo Falabella: “In questa ultima stagione sono stato a Palmi ma negli anni a Lagonegro ho avuto un brillante rapporto con coach Falabella, mi ha aiutato a crescere tanto e sono felice davvero che ci sia lui in panchina. Conosco la sua preparazione delle partite e conosco anche la sua abnegazione. E’ l’uomo giusto per questa squadra”. Il libero della Normanna Aversa Academy non nasconde che si è anche parlato di obiettivi: “La società sta costruendo una squadra di altissimo livello, come lo era anche quella della precedente stagione. Vincere e conquistare le promozioni non è mai facile, soprattutto quando poi arrivare primi non ti dà la certezza della categoria superiore. Sarà difficile fare meglio rispetto ad un primo posto e ad una semifinale play off ma noi siamo stati chiamati per questo motivo. Vogliamo la Serie A2, la vuole la città e la vuole la dirigenza. Dobbiamo crederci fino alla fine”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una super Abba Pineto non lascia scampo ad Aversa in Gara 2

    Di Redazione Obiettivo centrato per l’Abba Pineto: dopo l’impresa esterna in Campania, la squadra abruzzese si impone anche in Gara 2 sulla Wow Green House Aversa nella bolgia del PalaVolley Santa Maria, conquistandosi la finale Play Off in cui troverà la Tinet Prata di Pordenone. Il primo set, il più combattuto, si chiude sul 25-22, mentre il secondo e il terzo si chiudono sull’identico punteggio di 25-20 per la squadra di coach Bertoli, trascinata dal solito Jacob Link con 26 punti a tabellino. La cronaca:Il match inizia con il consueto inseguimento punto a punto. Catone, d’astuzia, prende in controtempo la difesa avversaria fintando l’alzata e con un secondo tocco fulmineo sigla il 6-5. A lui si aggiunge Bertoli, con un bell’ace per l’8-7. Poi Link, grazie ad un’alzata mostruosa in torsione ad una mano di Catone, trova la strada spianata per l’11-8. I normanni si rifanno sotto e, giocando con le mani del muro, riescono a impattare la contesa sul 14-14. Non si passa però dalle parti di Calonico, che alza una montagna a muro che annichilisce l’attacco dell’ex Morelli. La gara è vibrante dominata dall’equilibrio. Recupero funambolico di Giuliani, Persoglia sfonda il taraflex piegando le mani con un super primo tempo, scrivendo il momentaneo 19-17. Ancora Catone sugli scudi: alzata mancina perfezionata da Link per il 20-19. A lui si aggiunge Disabato in diagonale per il 21-20. Morelli non ci sta e riesce subito a pareggiare. Il PalaVolley, infuocato, spinge i padroni di casa: piccolo allungo 23-21 e primo time out campano. L’ABBA guadagna subito ben tre palle set e il tecnico ospite chiama il secondo tempo tecnico. Dopo la prima annullata dal solito Morelli, è coach Bertoli a chiamare i suoi primi trenta secondi. Mossa saggia che toglie concentrazione agli avversari, che sbagliano il servizio per il 25-22. Nel secondo set i rivieraschi, spinti dal proprio pubblico, iniziano subito a macinare gioco e punti. Persoglia, primo tempo mostruoso ed è il 5-4. Dopo un’azione lunghissima, è Bertoli a sostituirsi a Catone e ad alzare per Link il pallone finalizzato dall’opposto svedese per il 7-4. Dopo il primo time out chiesto da Tomasello, i campani si rifanno sotto con un ace di Putini per l’8-7. I biancazzurri si affidano come sempre al proprio opposto che, giocando con le mani del muro, riallunga sul 10-8. Gli abruzzesi martellano punto su punto: Persoglia, ancora un bel primo tempo e 13-10. Link prova a sfondare il muro avversario che risponde presente. Link, sempre lui, in diagonale perfora gli avversari. Aversa prova a tenere colpo su colpo, ma Starace fallisce due diagonali consecutive mandando fuori, e Pineto vola sul 20-16. Nonostante il time out chiamato dagli ospiti, la squadra di Bertoli è inarrestabile e con Link e il muro di Persoglia mette la freccia per la conquista del secondo set. Il colpo di grazie è ovviamente del solito Jacob Link, abile a superare un muro a tre. Il terzo parziale vede ancora il sestetto del presidente Abbondanza dettare legge: Persoglia, servizio flot ed ace per il 3-1. Coach Tomasello chiama subito il time out. I teramani sono un fiume in piena: capitan Calonico, in stato di grazia, beffa con un bel primo tempo la squadra avversaria. Il braccio armato di Link poi fa il resto per l’8-4 parziale. Il tecnico ospite prova a mescolare le carte in tavola inserendo Cuti per Starace. Nulla però può fermare la squadra di casa e Persoglia mette a segno il 13-6. Dopo il secondo tempo tecnico Sacripanti entra al posto di Agostini. Pineto è implacabile: grazie ad un’ottima difesa è Disabato a siglare il 15-7. La Wow Green House però non ci sta e vuole rifarsi sotto. L’attacco in diagonale di Sacripanti vale il 16-11 e coach Bertoli chiama subito il time out. La squadra di casa è un meccanismo ben oliato: alla buona difesa si uniscono gli ottimi muri e gli attacchi delle bocche di fuoco Link, Persoglia, Calonico e Disabato. Starace con una pipe accorcia sul 23-17, ma il primo tempo supersonico di Calonico concede il match point a Pineto. Un paio di errori di Link permettono ad Aversa di accorciare a 24-20, Bertoli si rifugia in un time-out per regalare una strategia vincente ai suoi. Infatti è Disabato a regalare l’ultimo e vincente punto, Pineto vola in finale. Abba Pineto-Wow Green House Aversa 3-0 (25-22, 25-20, 25-20)Abba Pineto: Catone 1, Bertoli 2, Persoglia 12, Link 26, Disabato 6, Calonico 8, Pesare (L), Martinelli 0, Giuliani (L). N.E. Del Campo, Fioretti, Orlando, Marolla, Omaggi. All. Bertoli. Wow Green House Aversa: Putini 1, Sacripanti 4, Trillini 5, Morelli 19, Starace 11, Diana 1, Calitri (L), Agostini 1, Bonina 0, Barretta 0, Cuti 0, Corrieri 0, Schioppa 0. N.E. All. Tomasello. Arbitri: Laghi, Oranelli. Note: Durata set: 29′, 28′, 31′; tot: 88′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una super Abba Pineto sbanca Aversa e sogna la finale

    Di Redazione Inizia con una vittoria esterna la serie delle semifinali Play Off tra Wow Green House Aversa e Abba Pineto: gli abruzzesi si impongono per 2-3 in una gara al cardiopalmo e domenica 8 maggio avranno il match point per chiudere davanti al proprio pubblico. Un PalaJacazzi gremito e caldissimo non basta a trascinare i padroni di casa, che recuperano per due volte lo svantaggio ma al quinto set devono inchinarsi in volata: grande protagonista ancora una volta il bomber ospite Jacob Link, autore di 32 punti. La cronaca:Il match inizia con l’ace di Bertoli e il primo allungo di Pineto sul 4-6: subito coach Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Si va punto a punto fino a metà set. Ace in battuta di Link per l’ABBA, che si ritrova nuovamente a comandare il parziale con un allungo che potrebbe già essere determinante (15-18). Sul successivo attacco largo di Sacripanti l’allenatore della Wow Green House Aversa ferma nuovamente il gioco. Quando Starace blocca l’attacco di Pineto Aversa torna a meno 2 (21-23). Bertoli sul 22-23 si gioca il secondo time out. Ma al rientro in campo Pineto si riprende il set e lo chiude 23-25. Nel secondo set ace di Sacripanti per il 2-1, ma i biancazzurri hanno un Jacob Link terrificante: bomba direttamente dai 9 metri che regala il vantaggio ai suoi sul 6-7. Sacripanti si carica la squadra sulle spalle con un ace (12-11) che regala entusiasmo ai tifosi di casa. Attacco a rete di Disabato e coach Bertoli chiama time out sul 15-13. Muro dell’ex Trillini per il 18-15. Morelli scalda il braccio nel momento decisivo: chiude uno scambio lunghissimo per il 20-17. Lo stesso ex opposto a muro regala 4 set point ai suoi (24-20). Ne basta uno: ace di Trillini ed è 1-1. Il terzo periodo vede subito un monster block di Bonina. Tutti in piedi per il centrale normanno. Trillini non vuole essere da meno, altro muro e e primo più 2 per il 6-4. Da 9-6 a 9-8 è un attimo, coach Tomasello preferisce parlarci su e richiama i suoi anche per trasmettere tranquillità. Sull’ace di Link si torna in parità a 10. Poi nuovo break di Aversa 13-10, chiuso dalla doppia di Catone, e questa volta è coach Bertoli a fermare il gioco. L’Abba non ne vuole sapere di far scappare i normanni, Bertoli sfrutta le mani del muro e riporta Pineto al meno 1 sul 15-14. Ace di Putini e la Wow Green House ritrova il doppio vantaggio (17-15). Dopo il time out chiamato da coach Bertoli, l’ABBA riesce a rosicchiare punti importanti andando a mettere la freccia del sorpasso e allungando sul 18-20. Questa volta è Tomasello a chiamare il time out. Subito Starace raccoglie le indicazioni del suo tecnico, ma risponde Disabato per il 20-21. La tensione è palpabile. Dopo l’errore in battuta di Morelli, i padroni di casa riescono comunque a impattare la contesa sul 22-22. Nei momenti più concitati Link con l’aiuto del nastro regala due palle set agli ospiti: dopo la prima annullata, ancora il bomber di Malmo conquista il 23-25. Nel quarto set la contesa vede il consueto equilibrio in campo. Aversa prova a scappare, ma i ragazzi del presidente Abbondanza con capitan Calonico trovano il doppio allungo sul 5-7. Ci pensa poi Disabato a scrivere sul tabellone dell’infuocato PalaJacazzi il 6-9. Tomasello chiama il suo primo tempo tecnico. L’intuizione è vincente, con i campani che si rifanno sotto sull’8-9. Come sempre l’elastico tra le due compagini è il leit motiv del match. Sostenuta dai propri tifosi, la Wow Green House Aversa riesce a riportarsi avanti sul 13-11. Su un attacco fuori fischiato alla truppa del presidente Di Meo, la partita torna sui binari della parità: 16-16. Ci pensa capitan Calonico, a muro, a siglare nuovamente il sorpasso sul 17-18. I normanni però non ci stanno e con un indiavolato Morelli ribaltano il parziale sul 19-18. Sempre l’opposto di casa riesce, in diagonale, a costruire un gap di due punti contro la sua ex squadra. Coach Bertoli sul 21-19 chiama a sua volta il time out. Dopo uno scambio infinito, è ancora il grande ex del match ad allungare sul 23-19. Bertoli tenta di ricucire, ma l’errore al servizio di Catone regala ben quattro palle set. Dopo la prima annullata, il match va al quinto set sul 25-21. Al tie break il copione recita sempre lo stesso spartito. I biancazzurri, inviperiti, riescono a portarsi in avanti sul 2-4 grazie ad una buona correlazione muro-difesa. Tomasello dunque chiama i suoi primi trenta secondi. Ancora una volta la mossa paga, con Sacripanti che in diagonale chiude il 3-4. Dalla parte opposta però prima Bertoli e poi un super ace di Disabato firmano il 3-6. Il sestetto di casa prova a rifarsi sotto, ma al cambio campo il parziale è di 6-8 per gli adriatici. Subito Link perfora la difesa avversaria. A lui si aggiunge Bertoli che, con caparbietà, mette a terra il pallone del 6-10. La squadra di casa prova a rifarsi sotto con un ace di  Sacripanti. Coach Bertoli dunque chiama i suoi personali trenta secondi. Ci pensa però Link, in diagonale, a scrivere sul tabellone il 9-11. Sempre Link, sempre in diagonale e 10-13 ABBA. Il tecnico dei locali chiama l’ultimo tempo tecnico a sua disposizione. Ancora l’opposto ospite regala ben quattro palle match ai suoi. Dopo due annullate, è coach Bertoli a chiamare il suo ultimo time out. Ancora un match point cancellato (13-14), ma alla fine è Pineto a portarsi a casa Gara 1 con un attacco straordinario in pipe di Bertoli, che finisce sul tetto del palazzetto e sigla la vittoria per gli adriatici. Wow Green House Aversa-Abba Pineto 2-3 (23-25, 25-20, 23-25, 25-21, 13-15)Wow Green House Aversa: Putini 2, Sacripanti 15, Trillini 16, Morelli 26, Starace 16, Diana 2, Agostini 0, Barretta 0, Calitri (L), Cuti 1, Bonina 4, Corrieri 0. N.E. Schioppa. All. Tomasello. Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 19, Persoglia 11, Link 33, Disabato 12, Calonico 4, Pesare (L), Giuliani (L), Martinelli 0, Del Campo 0. N.E. Fioretti, Orlando, Marolla, Omaggi. All. Bertoli. Arbitri: Palumbo, Stancati. Note: Durata set: 32′, 30′, 34′, 33′, 24′; tot: 153′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la corsa playoff di Aversa: Sabaudia battuta 3-1 in Gara 3

    Di Redazione Non poteva non esserci anche la Wow Green House Aversa tra le squadre semifinaliste della Serie A3. Dopo 2 set da brividi al PalaJacazzi i normanni hanno poi dominato contro la Opus Sabaudia chiudendo gara 3 dei quarti dei play off con un perentorio 3-1 davanti ad un pubblico che ad Aversa non si vedeva da anni. Entusiasmo a mille, tamburi che hanno accompagnato ogni azione di capitan Morelli e compagni e quelle emozioni che solamente partite come queste riescono a regalare. Aversa è tra le 8 più forti d’Italia (in Serie A3) e domenica sarà nuovamente in campo. Si gioca contro una squadra che conosciamo bene, quella Abba Pineto già affrontata l’anno scorso. In palio c’è già una prima fetta di finale. 1° SET. Equilibrio fino al 5 pari poi Miscione ferma a muro la pipe di Sacripanti e regala il primo +2 ai suoi. L’Opus Sabaudia si prende uno scambio lunghissimo (con qualche polemica per un presunto fallo di doppia) e si lancia verso il 7-10. Sarà gara tostissima. Aversa si rifà sotto ma i laziali la respingono: Trillini al centro non riesce a trovare il campo e il tabellone dice 9-12. Prima che diventi troppo tardi (12-15) coach Tomasello richiama subito in panchina i ragazzi per parlare e soprattutto per predicare calma. La sfida è lunghissima, non bisogna perdere la concentrazione. Al rientro in campo infatti c’è subito il break: Zornetta non trova il campo in diagonale e si ritorna in parità: 15-15. La Wow Green House, come ci ha abituato a fare, mette la freccia nel momento decisivo: 21-19 e time-out di Saccucci. Quando il set si sta per chiudere (23-20) l’allenatore della Opus si gioca anche il secondo ‘tempo’. Morelli con una bomba nei 4 metri concede 3 set point e poi chiude (25-22) sfruttando le mani del muro avversario. 2° SET. Partenza sprint di Sabaudia (3-6). Aversa inizia a soffrire il muro avversario (Zornetta per il 4-8) e coach Tomasello preferisce parlarne con la sua squadra. Non bisogna mollare mai. Subito break normanno, la Opus fa confusione sia in attacco che in difesa e si torna in equilibrio a 9. Due monster block di Rossato (identici, su Morelli) costringono la Wow Green House ancora ad inseguire (9-12). Si vive di break, Starace si ferma sull’asta ed è 12-15. Entra Agostini al suo posto. Pochi secondi ed è 12-17. Time-out Tomasello. Doppio cambio: fuori Morelli e Putini, dentro Cuti e Corrieri. E i risultati si vedono (17-19) tanto da costringere l’allenatore di Sabaudia a fermare il gioco per 30 secondi. Il divario non si azzera: Rossato passa nel muro ed è 21-24. Ma Aversa è dura a morire: spinta da un PalaJacazzi infuocato chiude tutte le porte e porta la contesa ai vantaggi. Miscione ‘stoppa’ Morelli. E’ 25-27 e 1-1. Che battaglia. 3° SET. Ace di Trillini ed è subito 4-0. Sabaudia sotto shock: Saccucci si gioca immediatamente il primo time-out. Il primo punto dei laziali arriva quando i normanni già ne avevano fatto 7. Il parziale scorre veloce, la ricezione sabauda non tiene: Starace ne approfitta e stampa il 14-6. Sul murone di Diana (18-10) la Opus ritorna nuovamente in panchina. Ma il set sembra ormai è andato. E infatti è così: 2-1 per Aversa che vince 25-17. 4° SET. Sulle ali dell’entusiasmo, e con una Opus che inizia a sbandare, la Wow Green House riesce subito a piazzare un allungo importante (6-2). Aversa sembra controllare spinta anche dal tifo incessante al palazzetto (11-6). Sul muro di Starace (13-7) coach Saccucci si gioca il time-out, probabilmente uno degli ultimi della sua stagione alla guida di Sabaudia. Il traguardo è vicino ma la concentrazione non si abbassa mai. I ragazzi di Saccucci capiscono che ormai la gara è andata. Arrivano ben 9 match point (24-15). Si chiude 3-1 col punto decisivo di Morelli (25-16). Wow Green House Aversa – Opus Sabaudia 3-1 (25-22, 25-27, 25-17, 25-16)Wow Green House Aversa: Putini 2, Sacripanti 15, Trillini 10, Morelli 20, Starace 16, Bonina 0, Schioppa 0, Calitri (L), Cuti 0, Diana 4, Agostini 1, Barretta 0, Corrieri 0. N.E. All. Tomasello.Opus Sabaudia: Schettino 2, Zornetta 18, Miscione 10, Rossato 21, Ferenciac 5, Tognoni 5, Recupito (L), Torchia (L), Conoci 0, Meglio 1, De Vito 2. N.E. Calarco, Palombi, Pomponi. All. Saccucci.ARBITRI: Lentini, Gasparro.NOTE – durata set: 28′, 33′, 23′, 26′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO