More stories

  • in

    F1, Wolff incassa il no di Verstappen. E Horner lo pizzica anche su Antonelli

    In Olanda è andato in scena l’ennesimo botta e risposta tra Toto Wolff e Chris Horner sul caso Max Verstappen. Il team principal Mercedes ha dichiarato di aver fatto un ultimo tentativo, durante l’estate, per portare via Max alla Red Bull. La replica di Horner: “Verstappen non è mai stato disponibile per Mercedes”.ZANDVOORT, NETHERLANDS – AUGUST 23: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing looks on in the garage during practice ahead of the F1 Grand Prix of Netherlands at Circuit Zandvoort on August 23, 2024 in Zandvoort, Netherlands. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202408230388 // Usage for editorial use only //

    Al rientro dalla pausa estiva, i rumors del Circus della Formula 1, sono ripresi esattamente da dove si erano “chiusi” a fine luglio. Ci riferiamo in particolare al tentativo, forse un po’ maldestro – e poi vi spiegheremo meglio perché – di Toto Wolff di portare Max Verstappen in Mercedes, strappandolo ai rivali di Red Bull.
    E’ da inizio stagione che, il numero uno del team delle Frecce d’Argento, parla della possibilità di ingaggiare il pilota olandese, al posto di Lewis Hamilton. Praticamente dal giorno dopo l’annuncio del passaggio del pilota inglese dalla Mercedes alla Ferrari, Wolff ha iniziato un costante e martellante dialogo con Jos Verstappen, papà di Max, per convincerlo che il “matrimonio” con il suo team fosse la scelta più giusta per loro.
    Il Team Principal austriaco ha cavalcato per mesi la vicenda Horner per convincere Max e il suo entourage che la scelta di lasciare Red Bull fosse quella giusta. Horner però, dal canto suo, ha fatto di tutto per esercitare ogni opzione possibile per trattenere il suo pilota e, alla fine, l’ha spuntata proprio lui.
    Il tentativo di Wolff di portare Verstappen in Mercedes, se ci pensiamo bene, è più che logico. Da un lato avrebbe avuto il pilota migliore oggi presente in Formula 1 e dall’altro avrebbe ulteriormente indibolito il team rivale, vincitore degli ultimi mondiali, sia piloti che costruttori. Ed è proprio per questo che il buon Toto non ha mai mollato, fino all’ultimo, la presa su Max e in particolare su Jos che ancora ha voce in capitolo nelle scelte del figlio.
    In tutta questa vicenda, un po’ troppo “sbandierata ai quattro venti” del paddock, c’è un punto critico che ora, che le possibilità di ingaggio per il 2025 sono definitivamente sfumate, diventerà un elemento di debolezza per Mercedes. L’aver tanto voluto Max e soprattutto aver recenetemente ancora dichiarato che restano delle opzioni per averlo nel 2026, non potranno che mettere dubbi sia sulla scelta di portare anzitempo Andrea Kimi Antonelli in Formula 1 nel 2025 sia nella testa di George Russell che si sentirà perennemente in discussione.
    Ci riferiamo al fatto che l’anno prossimo, il pilota inglese, sarà affiancato da un giovanissimo fortemente voluto da Wolff, il quale farà di tutto per metterlo nelle migliori condizioni per fare bene. Inoltre, nel momento in cui ci dovesse essere la possibilità di ingaggiare uno come Verstappen, secondo voi, uno come Toto sceglierà di tenere Russell oppure il suo pupillo Antonelli?

    Insomma, il grande Toto, secondo chi vi scrive, questa volta non ha brillato in stategia. Sarebbe stato forse meglio mantenere le trattative con Max un po’ più “segrete”, anziché parlarne continuamente per poi incassare una “sonora sconfitta”.
    WOLFF, VERSTAPPAN E LE ULTIME DICHIARAZIONI DEL TEAM PRINCIPAL MERCEDES
    Stando a quanto riportato dall’edizione italiana di Motorspost.com, in Olanda, Wolff ha dichiarato: “Per tutto l’arco dell’anno ho pensato che ci fosse la finestra per prendere Max, che potesse esserci la possibilità. Insomma, che non fosse impossibile”.
    Il team principal della Mercedes ha poi anche aggiunto: “In estate ho provato a portare Max in Mercedes ma siamo giunti insieme alla conclusione che non dovevamo aspettare che succedesse qualcosa prima di impegnarci per il 2025, ma continuare il nostro lavoro”.
    Chiusa ogni possibilità per il 2025, Wolff non molla l’osso e guarda già al 2026, sempre per la gioia dei piloti che correranno con lui il prossimo anno: “In qualche modo ho la sensazione che le strade di Mercedes e Verstappen si incroceranno. Ma non so quando questo possa accadere. Che sia il 2026? Non lo so ancora”.
    Tra qualche giorno, come già anticipato, è atteso l’annuncio di Antonelli in Mercedes per il prossimo anno. Ma dopo le ennesime parole di Wolff, la scelta fin troppo anticipata di portare il giovanissimo pilota italiano in Formula 1 ad appena 18 anni compiuti, suona un po’ come un’opzione B.
    WOLFF, VERSTAPPAN E LA REPLICA DI HORNER
    Su tutto questo, ovvero sia su Max che su Kimi, è intervenuto anche Horner che, come al solito, non disdegna di rispondere per le rime agli altri team principal. Intervistato dagli inglese di Sky Sports, il numero uno di casa Red Bull Racing ha dichiarato fermamente di non temere in alcun modo di poter perdere Verstappen: “La situazione è chiara: abbiamo ripetuto per tutto l’anno che sappiamo bene la tipologia di accordo che abbiamo con Max. E Max sa anche che tipo di contratto ha con noi. Quel che posso dire è che non è disponibile per Mercedes e non lo è mai stato. Sono sicuro che Mercedes abbia valutato le opzioni piloti a sua disposizione. E se sceglieranno Antonelli, bisognerà elogiarli per il rischio che si prendono con un pilota così giovane”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Villeneuve e le sue ultime critiche a Toto Wolff

    2024 Chinese Grand Prix, Sunday – Sebastian Kawka – credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport mediaAl Gran Premio del Canada era presente Jacques Villeneuve, in veste di commentatore per Sky Sports F1 (UK). L’ex Campione del Mondo 1997 di Formula 1, da tempo lontano dal paddock della Formula 1 e dai microfoni TV, non si è risparmiato nel “criticare” piloti e team principal.
    A “farne le spese” Daniel Ricciardo prima e Toto Wolff poi. In particolare al Team Principal della Mercedes, Villeneuve ha criticato la scelta di puntare sul giovanissimo Andrea Kimi Antonelli: “Toto Wolff non considererà nessuna soluzione diversa da Antonelli. La porta è chiusa per tutti gli altri. La Mercedes sarà la squadra di Antonelli per il futuro. E l’ego di Toto Wolff ha giocato un ruolo importante in questa decisione: vuole dimostrare al mondo che aveva ragione ad averlo scelto quando aveva solo 12 anni. Vuol mostrare che già allora vedeva in lui un futuro campione del mondo“.
    Villeveuve era chiaramente in Canada alla ricerca di visibilità e le sue dichiarazioni hanno aiutato il suo intento. Ma, mentre su Ricciardo ha chiaramente esagerato, su Wolff ci sentiamo di non essere così in disaccordo con l’ex Campione del Mondo con la Williams.

    Toto ha infatti anticipato di almeno un anno l’esordio di Antonelli in F2, senza farlo gareggiare e probabilmente vincere in F3 quest’anno. E Toto vuole ora “toglierlo” anticipatamente anche dalla F2 per portarlo, subito dopo il compimento dei 18 anni, nella massima serie.
    Solo il tempo dirà se questa è la scelta giusta per un giovanissimo pilota che rischia però di bruciare un po’ troppo le tappe e di non avere poi nel suo palmares alcuni titoli che erano alla sua portata. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Toto Wolff al lavoro per assicurare un futuro ai suoi piloti

    La copertura del sedile lasciato libero da Hamilton è solo uno dei “problemi di Toto” che è al lavoro anche per assicurare un futuro in Formula 1 ai piloti che assiste.credit: Mercedes-AMG Petronas Motorsport media

    Il mercato piloti F1 non è mai stato in fermento come quest’anno, dopo che i 20 piloti al via nel 2024 sono esattamente gli stessi che hanno corso le ultime gare del 2023.
    Dopo la notizia bomba che ha ufficializzato il passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari, tutte le attenzioni si sono rivolte su Carlos Sainz. Il pilota spagnolo è stato avvicinato a Red Bull, Mercedes e Sauber (leggi Audi).
    C’è però un “personaggio” che muove i fili di diversi piloti, tutti in scadenza di contratto oppure pronti a fare il loro esordio in Formula 1. Ci riferiamo a Toto Wolff che, dopo essersi ripreso dal divorzio da Hamilton, si è messo al lavoro su diversi fronti.
    Il primo obiettivo è quello di trovare un pilota da affiancare a George Russell. Il secondo è quello di garantire ai suoi piloti assistiti (Valtteri Bottas ed Esteban Ocon) un sedile per il prossimo anno mentre il terzo è di programmare la carriera di Andrea Kimi Antonelli, attualmente impegnato in F2 con Prema e in pista in alcuni test F1 con le Mercedes degli anni passati.
    Il Team Principal del team anglo-tedesco, per il sedile in Mercedes, ha avviato contatti con diversi piloti: tra i top ci sono Carlos Sainz e Max Verstappen. Qualora non dovesse andare in porto l’ingaggio dello spagnolo o dell’olandese, Wolff avrebbe una lunga lista da cui attingere a cominciare da un clamoroso ritorno di Bottas, per passare ad Ocon, fino ad arrivare ad Antonelli.

    Al di là dell’importante sedile in Mercedes, Wolff avrebbe un accordo con il team Williams per piazzare un suo assistito in squadra il prossimo anno. I nomi sono sempre quelli di prima, ovvero i tre piloti assistiti dal numero uno di Mercedes.
    Il team Sauber, dopo l’ufficializzazione dell’ingaggio di Nico Hulkenberg per i prossimi due anni, è alla ricerca di un secondo pilota d’esperienza. La prima scelta è sempre Sainz ma, qualora il pilota spagnolo non dovesse cedere alle lusinghe di Audi, il finlandese potrebbe essere un’alternativa, almeno per il 2025.
    Il rapporto tra Alpine e Ocon è ormai logoro. Le aspettative del pilota francese erano alte ma i risultati e le prospettive che il team transalpino può garantire sono tra le più basse del Circus. Ocon quindi, con l’aiuto di Wolff è alla ricerca di un nuovo sedile per il prossimo anno. I posti però non sono molti e tra questi ci sarebbe anche quello in Williams.
    Insomma, la copertura del sedile lasciato libero da Hamilton è solo uno dei “problemi di Toto” che è al lavoro anche per assicurare un futuro in Formula 1 ai suoi piloti. LEGGI TUTTO

  • in

    Wolff, clamorosa rivelazione sul futuro di Verstappen! E su Hamilton…

    Per Toto Wolff l’inizio di 2024 non è stato decisamente esaltante. Tra l’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes e la ricerca di un sostituto all’altezza, oltre alle prestazioni non incoraggianti della nuova W15, il team principal ha analizzato il periodo sicuro di avere un piano per tornare al meglio. In un’intervista per Fox Sports Australia Wolff ha dichiarato: “Abbiamo un sedile libero e siamo l’unico dei top team ad averlo, a meno che Verstappen non decida di lasciare la Red Bull. Dipende da quello che deciderà di fare Max. È lui la nostra prima scelta, tutti quanti vediamo quali sono i suoi livelli di performance. Ma non voglio neanche ignorare gli altri perché abbiamo una vasta scelta che va da un profilo molto giovane e super talentuoso fino a qualcuno di più vecchio ma molto esperto. La decisione non verrà presa nelle prossime settimane o nel prossimo mese, credo durante l’estate”. LEGGI TUTTO

  • in

    Wolff: “Ferrari sogno di tutti, spero Hamilton superi Schumacher…con noi”

    BRACKLEY (Inghilterra) – L’addio di Lewis Hamilton alla Mercedes a fine stagione, con approdo alla Ferrari nel 2025, ha scombussolato il mondo della Formual 1 e dello sport mondiale, soprattutto in casa Mercedes. Infatti il team principal Toto Wolff, dopo aver comunicato ieri ai dipendenti dell’addio del 7 volte campione del mondo, ha parlato pubblicamente in conferenza stampa per fare il punto della situazione: “Lewis ha detto che sentiva di aver bisogno di un cambiamento. Lo posso capire. Stiamo insieme da 12 anni. Non so se qualche altro pilota sia stato in una squadra per così tanto tempo. Abbiamo avuto un successo straordinario. E sappiamo che con il contratto a breve termine potevano esserci opportunità per lui e per noi”.
    La scelta della Ferrari
    “Ogni pilota sogna di indossare una tuta rossa a bordo di una Ferrari. Ne abbiamo discusso molte volte in passato, che sarebbe stato emozionante farlo un giorno. Ma nel corso degli anni siamo giunti alla conclusione che portare a termine l’eredità qui era qualcosa di cui essere orgogliosi. Ma non ho mai ignorato la possibilità di cambiamento. Che sia per la Ferrari o per un’altra squadra. È quello che è – aggiunge – Come amico, mi piacerebbe che vincesse l’ottavo titolo. Speriamo di poterlo ottenere nel 2024. Guardando al futuro, ovviamente, preferirei che vincessimo noi”.
    Hamilton, l’incredibile indizio Ferrari giorni prima e il ruolo di Elkann LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff ‘chiama’ Mick Schumacher: “Merita un sedile nel circus”

    ROMA – L’ultima stagione di Formula 1 non ha visto la presenza sulla griglia di partenza del giovane Mick Schumacher, che non è stato confermato dalla Haas e ora si trova a fare il terzo pilota della Mercedes. Vista la presenza di due ‘titolari’ di spessore come il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton e il promettente George Russell, sembra molto difficile che ci possa essere spazio per il tedesco nelle frecce d’argento. A questo punto, come rivelato dal team principal Toto Wolff, potrebbero aprirsi altri scenari per Schumacher.
    Wolff: “WEC buona occasione”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di una recente intervista concessa all’emittente RTL, ha parlato dell’attuale terzo pilota della squadra tedesca, Mick Schumacher: “Si tratta di un buon pilota, che merita di avere un sedile in Formula 1, ma purtroppo in questo momento non c’è posto. Passare al WEC con l’Alpine potrebbe essere una buona occasione per lui. Sono sicuro che svolgerà un lavoro impeccabile e che in futuro potrà anche tornare a gareggiare in Formula 1”. LEGGI TUTTO

  • in

    Wolff e il consiglio a Mick Schumacher: “Tornerà in F1 se …”

    ROMA – Uno dei grandi assenti nella griglia di partenza della stagione di Formula 1 appena conclusa è stato Mick Schumacher, che non ha trovato un sedile neanche per la prossima annata sportiva. Il campione di Formula 2, dopo il suo addio alla Haas, ha svolto il ruolo di terzo pilota nella Mercedes, in cui non ha trovato mai spazio come titolare per scendere in pista durante un Gran Premio. Nel 2024 Schumacher ha già deciso di gareggiare nel WEC con l’Alpine, nella speranza di rilanciare le sue ambizioni in ottica Formula 1.
    Wolff: “Mick Schumacher buon pilota”
    “Mick Schumacher è un buon pilota e, secondo me, meriterebbe di essere in Formula 1 ma ora non c’è spazio per lui. Sono sicuro che con la sua esperienza nel WEC a bordo dell’Alpine avrà la possibilità di crescere. Se farà un buon lavoro potrà candidarsi per un ritorno in Formula 1 in futuro. Credo che abbia fatto la scelta giusta per la sua carriera”. Queste le dichiarazioni del team principal della Mercedes, Toto Wolff, rilasciate nel corso di un’intervista concessa a RTL in merito al possibile futuro di Mick Schumacher. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff confessa: “Nel 2022 ho commesso un grande errore”

    ROMA – Nel corso degli ultimi tre anni in Formula 1 ha dominato la Red Bull, sin dalla vittoria di Max Verstappen nel 2021, quando strappò il titolo a Lewis Hamilton nell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi. Da quel momento in poi l’olandese è stato in grado di realizzare una striscia incredibile di successi, portando a casa altri due Mondiali. Alla base di questo trionfo del team austriaco ci sono i meriti dell’intera squadra, ma anche dei demeriti di tutte le altre avversarie nella corsa al titolo.
    Wolff: “Critiche non padroneggiate perfettamente”
    “Nel 2022 ho commesso il mio più grande errore nello sviluppo della macchina. Nelle critiche alla squadra davanti ai media si tratta di un gioco di equilibri che non sono riuscito a padroneggiare perfettamente. Credo che molti dipendenti siano motivati quando vedono che il loro capo sia ambizioso, ma a volte mi capita di oltrepassare il limite, così devo cercare di calmarmi prima delle interviste. Se sono stato troppo duro, il lunedì torno in fabbrica e chiedo scusa“. Queste le dichiarazioni del team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di un’intervista concessa a Bild. LEGGI TUTTO