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    ATP-WTA: Niente punti per il torneo di Wimbledon

    ATP-WTA: Niente punti per il torneo di Wimbledon

    È la notizia che promette di segnare l’attualità del tennis nelle prossime settimane. L’ATP Tour ha deciso venerdì che non assegnerà punti al torneo di Wimbledon, dopo che il Grand Slam britannico – il più antico torneo di tennis del mondo – ha bandito i giocatori russi e bielorussi per l’invasione che continua in questi giorni sul territorio ucraino.
    “La decisione di Wimbledon di vietare ai giocatori russi e bielorussi di gareggiare nel Regno Unito quest’estate mina il principio di non discriminazione e l’integrità del sistema del ranking ATP. In assenza di un cambiamento delle circostanze, è con grande rammarico che non vediamo altra scelta se non quella di eliminare i punti di Wimbledon per il 2022. Le nostre regole e i nostri accordi esistono per proteggere i diritti dei giocatori nel loro complesso. Decisioni unilaterali di questo tipo, se non concordate, costituiscono un precedente dannoso per il resto di un circuito che opera in più di 30 paesi”, si legge nel comunicato dell’ATP.
    Nel frattempo, la Federazione Internazionale di Tennis, che supervisiona i tornei juniores e in carrozzina, ha annunciato che non assegnerà punti nemmeno a questi eventi. Anche la WTA ha preso la stessa decisione. Niente punti per Wimbledon. LEGGI TUTTO

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    ATP e WTA potrebbero non assegnare punti al prossimo Wimbledon

    Da stamattina gira una voce piuttosto clamorosa nel mondo del tennis. La riceviamo da più fonti, e l’ha riportata su Twitter anche Kieron Vorster, in passato coach di Ferreira e nel team di Henman.
    ATP e WTA avrebbero fissato un meeting nel corso del Master 1000 di Madrid per discutere la possibilità di non assegnare punti per il ranking all’edizione 2022 di Wimbledon, come ritorsione per l’esclusione dei giocatori russi e bielorussi. In quel caso, i Championship diventerebbero una ricca esibizione.
    Sarebbe una mossa a dir poco clamorosa, che provocherebbe di sicuro un dura presa di posizione da parte della AELTC e LTA.
    Arrivano anche i primi commenti, tra cui quelli dell’ex n1 russo Kafelnikov (chiaramente schierato contro la guerra e per i giocatori) che scrive “vediamo come Gaudenzi saprà difendere i suoi giocatori”.
    Ripetiamo, al momento sono voci, ma la situazione all’interno del mondo della racchetta è tutt’altro che tranquilla dopo la scelta di Londra di non accettare i giocatori dei due paesi direttamente coinvolti nella aggressione militare all’Ucraina.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Wimbledon 2022 vietato a tennisti russi e bielorussi

    BBC Sport annuncia che i Championships di Wimbledon non apriranno le proprie porte a tennisti russi e bielorussi per l’invasione all’Ucraina. Attendiamo la conferma ufficiale da parte dell’AELTC, che dovrebbe arrivare in giornata.
    Il n.2 del mondo Daniil Medvedev, Andrey Rublev, Karen Khachanov nel maschile (tra gli altri), e Aryna Sabalenka e Anastasia Pavlyuchenkova (tra le altre) nel tabellone femminile saranno così escluse del più prestigioso torneo al mondo, per la dura e secca presa di posizione del governo britannico contro la guerra portata avanti dai due stati contro l’Ucraina.
    Seguono aggiornamenti LEGGI TUTTO

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    I biglietti della finale maschile e femminile di Wimbledon costeranno lo stesso prezzo

    Per la prima volta i prezzi dei biglietti delle finali di singolare a Wimbledon (maschile e femminile) avranno lo stesso prezzo: 240 sterline (circa 285 euro).
    Una piccola rivoluzione per lo storico torneo londinese, visto che finora il costo di un posto nel Centre Court per la finale maschile era sensibilmente più costoso rispetto a quella femminile. Nell’ultima edizione disputata, il prezzo per assistere alla finale maschile tra Novak Djokovic e Matteo Berrettini è stato di 240 sterline, mentre per quella femminile tra Ashleigh Barty e Karolina Pliskova “sole” 200 sterline.
    Per la prossima edizione del torneo londinese, non ci sarà il “classico” Public Ballot, ma a coloro che si erano aggiudicati un posto col “Ballot” 2020 (col torneo non disputato) sarà assegnato un biglietto per la prossima edizione nello stesso giorno e campo. Tornerà invece la storica “Queue” per aggiudicarsi un posto giornaliero e anche la Ticket resale.
    Wimbledon è stato l’ultimo dei quattro tornei dello Slam a stabilire lo stesso prize money per il vincitore e la vincitrice dei due tornei di singolare, accadde nel 2007. Gli US Open furono i pionieri nell’uguaglianza dei compensi, con lo stesso assegno staccato già nel 1974 per uomini e donne, soprattutto grazie alle battaglie di Billie Jean King. In Australia si decise per lo stesso prize money nel 2001, a Roland Garros nel 2006.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO