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    Wilfredo Leon frantuma il record: battuta a 138 km/h

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Lo aveva dichiarato qualche settimana fa in un’intervista ai media polacchi: il suo obiettivo stagionale era battere il record di velocità in battuta, detenuto da lui stesso in coabitazione con Ivan Zaytsev. Ebbene, siamo soltanto alla sesta giornata di Superlega maschile, ma quel primato Wilfredo Leon l’ha già frantumato: 138 km/h la velocità di un suo devastante servizio con l’Itas Trentino, ben 4 in più del precedente. La “bomba” del cubano-polacco alla BLM Group Arena, annunciata in diretta dai cronisti RaiSport, resterà dunque nella storia: anche se un’omologazione ufficiale per questo particolare primato non esiste, siamo certi che Leon non si sia fatto sfuggire l’occasione di festeggiare.
    Nel frattempo il presidente Gino Sirci si gode la sua Sir Safety Conad Perugia prima in classifica: “La Sir vince perché è una grande squadra – dice al Corriere dell’Umbria – abbiamo una tenuta mentale e fisica che ci permette di essere superiori quando l’intensità della partita si alza e il gioco si fa duro. Siamo spietati, perché la concentrazione è impeccabile e quando è il momento di stringere noi ci siamo sempre. È il dna delle grandi squadre e noi lo siamo, oggi mi sento di gridarlo ai sette venti“.
    Nelle parole del patron perugino non mancano gli elogi a Vital Heynen: “Ha grandi meriti in questo avvio fulminante. Ter Horst opposto è una sua invenzione, un vero e proprio capolavoro. E le indicazioni di mercato che ci ha dato stanno rispondendo in pieno alle aspettative: l’olandese l’ha voluto lui e Zimmermann, che a Trento è stato molto bravo, è una sua scelta. Sia chiaro, non pendo dalle sue labbra; ma sinceramente mi riconosco molto in lui, nella sua mentalità e nel suo fare“. LEGGI TUTTO

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    Perugia, Solè: “È stata una gara difficile e ce lo aspettavamo”

    Foto: BENDA per LegaVolley

    Di Redazione
    Una partita giocata punto a punto quella tra i padroni di casa della NBV Verona e la Sir Safety Conad Perugia andata in scena ieri pomeriggio all’Agsm Forum. Alla fine però, a spuntarla sono i Block Devils con un 3-0 forse un po’ troppo severo rispetto a quello fatto vedere in campo. Una prestazione maiuscola da parte del forte cubano-polacco Wilfredo Leon che sul finale di terzo set si è caricato la squadra sulle spalle e con il suo turno al servizio è riuscito a portare a casa il match.
    Sugli scudi anche il centrale Sebastian Solè. Per lui una partita particolare quella con Verona, una città che lo ha accolto al rientro in Italia. “A Verona ho vissuto due anni che mi hanno consentito di tornare in Italia. Ero ansioso di tornare qui e ritrovare alcuni ex compagni di squadra. È stata una gara difficile e ce lo aspettavamo. La BluVolley era carica. Nei primi due set siamo stati sul pezzo, facendo delle belle cose. Nel terzo mi aspettavo un calo emozionale e fisico, aspetti su cui dobbiamo migliorare. Kaziyski si è gasato ma Leon ha risposto bene. Gli faccio i complimenti. Cosa ho pensato sul 23-19? Mi stavo preparando per fare un altro set, in battuta lui ha grande qualità. Dobbiamo comunque tenere almeno questo livello che è buono. Mercoledì ci aspetta una partita difficile. Speriamo di essere pronti“. 

    Il commento di fine gara di Wilfredo Leon che trova un turno devastante in battuta nel finale di terzo set e regala ai Block Devils il quarto successo stagionale: “Sul 23-19 nel terzo set sono riuscito a fare quello che prima non aveva funzionato molto. Ho fatto due ace belli ma la cosa più importante è che abbia lavorato nel modo giusto la fase muro-difesa“. LEGGI TUTTO

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    Perugia supera Ravenna nell’ultimo test match pre campionato

    Di Redazione
    Ultimo allenamento congiunto prima dell’inizio della stagione per la Sir Safety Conad Perugia fissato per domenica in casa contro Modena nella semifinale d’andata della Supercoppa Italiana.
    I Block Devils di coach Heynen si sono testati oggi pomeriggio al PalaBarton contro la Consar Ravenna, pure lei in procinto di cominciare a fare sul serio domenica contro Padova nel primo incontro del girone degli ottavi di Coppa Italia.
    Ampio turnover operato inizialmente dal tecnico belga che schiera nei primi due parziali una formazione inedita con Zimmermann in regia ed in diagonale con Vernon-Evans, Ricci e Biglino al centro, Plotnytskyi e Ter Horst schiacciatori con Piccinelli libero.
    Primi due parziali con i bianconeri che giocano una buona pallavolo, nonostante alcuni automatismi giocoforza deficitari. Primi due parziali utilissimi per mettere benzina nel serbatoio a dare ritmo gara a tutta la rosa. Primi due parziali vinti uno per parte con Ravenna che si aggiudica il primo 23-25 e Perugia che restituisce la cortesia nel secondo 25-23. Primi due parziali nei quali si mette in evidenza Ter Horst in attacco (14 palloni vincenti nelle due frazioni).
    Dal terzo set Heynen inserisce Travica, Solè, Leon e Colaci per rodare la formazione che potrebbe, condizionale d’obbligo di questi tempi, partire inizialmente domenica contro Modena. I bianconeri la spuntano di un’incollatura nella terza frazione (25-23), mentre nella quarta il divario si dilata con affermazione perugina 25-14.
    Sugli scudi Leon (13 punto col 77% in attacco), molto bene Solè che in due set infila 2 ace, 3 muri ed il 67% in primo. Da sottolineare anche un ottimo Ricci che chiude con 4 muri punto.
    IL TABELLINO
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA – CONSAR RAVENNA 3-1 (23-25, 25-23, 25-23, 25-14)
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Zimmermann, Vernon-Evans 8, Ricci 10, Biglino 3, Ter Horst 14, Plotnytskyi 13, Piccinelli (libero), Colaci (libero). Travica 3, Solè 9, Leon 11. N.e.: Sossenheimer, Atanasijevic, Russo. All. Heynen.CONSAR RAVENNA: Redwitz 1, Pinali 19, Mengozzi 8, Grozdanov 5, Recine 4, Loeppky 11, Kovacic (libero), Zonca 4, Batak, Giuliani, Arasomwan 2, Koppers 3, Pirazzoli (libero), Rossi. All. Bonitta.LE CIFRE – PERUGIA: 20 b.s., 9 ace, 58% ric. pos., 25% ric. prf., 49% att., 10 muri. RAVENNA: 21 b.s., 6 ace, 40% ric. pos., 18% ric. prf., 44% att., 13 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Polonia chiude con una doppia amichevole. Leon: “Giusto giocare senza pubblico”

    Di Redazione
    La stagione della nazionale maschile in Polonia si è chiusa con una doppia amichevole interna, dopo che l’Estonia ha rinunciato alle previste sfide con Kubiak e compagni. A Lodz si sono giocate comunque due partite vere, trasmesse anche in diretta televisiva: la prima è stata vinta dal “Team Michal” (quello di Kubiak, appunto) contro il “Team Fabian”, in cui erano inseriti tra gli altri anche Leon, Bednorz e Kurek, con il punteggio di 2-1 (22-25, 25-20, 25-22). Nella seconda, il “Team Karol” capitanato da Klos ha avuto la meglio sul “Team Wilfredo” sempre per 2-1 (21-25, 25-17, 25-23).
    Molto soddisfatto il CT Vital Heynen, che nel discorso post-partita si è rivolto così ai giocatori: “Avete dimostrato come si gioca. Sono sicuro che il livello di queste due partite è stato superiore a quello che avremmo messo in campo contro l’Estonia. È stato un bel periodo, abbiamo trascorso del tempo insieme e fatto cose interessanti. Ma la prossima volta che ci incontreremo (a maggio 2021, n.d.r.), e al 99% saremo gli stessi, sarà completamente diverso. Si lavorerà duramente fin dal primo giorno e ci saranno meno sorrisi“.
    Tra pochi giorni Heynen raggiungerà la Sir Safety Conad Perugia per la preparazione pre-campionato, così come Wilfredo Leon, che ha parlato anche di questo in un’intervista a Przeglad Sportowy: “Finora mi sono concentrato sulla parte atletica, ho trascorso il 70% del mio tempo in allenamenti fisici e il 30% a lavorare sulla tecnica. Ora invertirò le proporzioni e mi concentrerò maggiormente sulla pallavolo. Questo è il mio sistema di lavoro e finora ha funzionato bene“.
    Leon sembra aver apprezzato il nuovo “modulo offensivo” della Polonia, che lo vede in diagonale con Bartosz Bednorz e probabilmente è molto simile a quello che Heynen adotterà a Perugia: “Così il nostro gioco è ancora più aggressivo, e anche con una ricezione più debole possiamo essere certi al 99% che l’azione finirà con un punto per noi. Abbiamo fatto bene nella prima uscita, ma dobbiamo ancora sistemare qualcosa e abbiamo tempo per lavorare su ciò che manca“.
    Lo schiacciatore cubano appare invece molto cauto sul tema del coronavirus e della possibile riapertura al pubblico: “Non mi piacerebbe trovarmi in una situazione in cui si lasciano entrare 4.000 persone al palazzetto e poi si rischia di dover mettere tutti in quarantena. Non sarebbe sicuro. Ognuno di noi ha una famiglia, parenti o anziani che devono essere protetti. Siamo al sicuro solo finché uno di noi non si ammala, e per ora il rischio è troppo grande. Ne ho parlato con Atanasijevic, che ha scoperto di aver contratto il virus: la cosa peggiore è proprio che si può non sapere affatto di essere contagiati e infettare gli altri“.
    (fonte: Pzps.pl, Przeglad Sportowy) LEGGI TUTTO

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    Zorzi e Sartoretti nella Top 5 di tutti i tempi di Wilfredo Leon

    Foto Instagram Andrea Zorzi

    Di Redazione
    Forse non ci si aspettava da un campione della nuova generazione come Wilfredo Leon uno sguardo così ampio sui campioni della pallavolo di tutti i tempi. Ma lo schiacciatore della Sir Safety Conad Perugia ancora una volta ha stupito tutti e, nel compilare la sua “Top 5” per il portale brasiliano Web Volei, ha selezionato esclusivamente giocatori del passato (più o meno recente). Ben due sono i rappresentanti della “Generazione di Fenomeni” italiana: Andrea Zorzi e Andrea Sartoretti, a cui evidentemente Leon si ispira per il suo fondamentale preferito, la battuta.
    Nella lista anche due campionissimi brasiliani: lo schiacciatore Giba e il libero Serginho, che proprio recentemente ha messo fine all’attività agonistica. L’ultimo componente della Top 5 è anche l’unico proveniente da Cuba, il paese di origine di Leon: si tratta del leggendario Joel Despaigne, “El Diablo”. Altro aspetto significativo: anche lui, come gli altri 4, è stato protagonista del campionato italiano.
    (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Le reazioni dal mondo, Leon: “L’obiettivo non cambia”. Tillie: “Brutto finire così”

    Di Pioggia di reazioni dal mondo della pallavolo dopo l’annuncio ufficiale del rinvio delle Olimpiadi di Tokyo al 2021. Da Perugia arrivano a le voci della Polonia, una delle nazionali più accreditate per la corsa alla medaglia d’oro maschile: per Wilfredo Leon ““. Stesso punto di vista anche per il CT polacco Vital Heynen: ““. Concorde con […] LEGGI TUTTO