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    Wilfredo Leon si opera al ginocchio: salterà anche i Mondiali?

    Di Redazione Problemi in vista per la nazionale maschile della Polonia: dopo il consulto con gli specialisti in Svezia, Wilfredo Leon ha deciso di sottoporsi a un’operazione al ginocchio per la pulizia del tendine rotuleo, al fine di risolvere il problema che lo tormenta già da diversi mesi. L’intervento, secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria, si svolgerà nella giornata di oggi a Malmo. Lo schiacciatore della Sir Safety Conad Perugia sarà ovviamente costretto a saltare la VNL, che prenderà il via la prossima settimana; il guaio più grosso per il CT Nikola Grbic sarebbe però la sua assenza ai Mondiali di fine agosto, di cui la Polonia ospiterà la fase finale. Secondo il quotidiano umbro la riabilitazione di Leon durerà dai due ai tre mesi e gli impedirà quindi di partecipare anche alla competizione iridata. Il presidente federale Sebastian Swiderski, in un’intervista a Interia TV, è apparso invece più fiducioso: “Spero che possa tornare in tempo per i Campionati del Mondo“. (fonte: Corriere dell’Umbria, WP Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Guai al ginocchio per Wilfredo Leon: salterà la prima fase di VNL?

    Di Redazione

    Inizia in salita l’avventura di Nikola Grbic alla guida della Polonia: il neo-CT, oltre a dover rinunciare all’infortunato Norbert Huber, dovrà probabilmente fare i conti anche con l’assenza di Wilfredo Leon, almeno nella prima fase della VNL maschile. Il fuoriclasse della Sir Safety Conad Perugia, infatti, ha rivelato in un’intervista a TVP Sport di soffrire da tempo di una tendinopatia che gli provoca un forte dolore al ginocchio: per domani (mercoledì 18 maggio) è previsto un consulto specialistico in Svezia, dai cui esiti dipenderà il prosieguo della stagione.

    “È possibile che abbia bisogno di un piccolo intervento chirurgico – ha detto Leon – che mi consentirebbe di tornare alle mie attività quotidiane dopo una decina di giorni. Ma il medico potrebbe anche suggerirmi di fare una pausa o prescrivermi degli esercizi speciali“. Poi lo schiacciatore è entrato nei dettagli del suo problema: “Mi trascino questo dolore sotto il ginocchio da due mesi e mezzo. Di conseguenza mi sono allenato pochissimo, ho assunto medicinali ogni giorno e antidolorifici prima delle partite, e nonostante questo soffrivo a ogni salto e movimento. Ho stretto i denti e giocato così tutti i Play Off, da capitano non potevo lasciare soli i miei compagni di squadra. Ma sono molto arrabbiato per non essere riuscito a dare il 100%“.

    (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

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    Pedrini: “Ho visto un po’ di paura di vincere”. Leon: “Serie di livello altissimo”

    Di Redazione Ancora una partita infinita al PalaPanini. I Block Devils non tremano, vanno sotto, poi avanti e nel tie break è decisivo il turno al servizio finale dell’Mvp Leon. Grande prova dei bianconeri a muro con 20 punti nel fondamentale Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia): “Sono contento che portiamo la serie in casa nostra per gara 5. È stata un’altra partita bellissima e tostissima, è una serie con grande equilibrio, giocata ad un livello altissimo da entrambe le squadre con nessuna delle due che molla di un centimetro. Sono queste partite che rendono entusiasmante la pallavolo”.   Andrea Giani: (coach Leo Shoes Perkinelmer Modena): “Giochiamo contro una grandissima squadra, la differenza la fanno i dettagli che spostano il match da una parte o dall’altra. Quello che conta è starci sempre, stare nel match, fino alla fine. Van Garderen? Sta facendo un super playoff”. Catia Pedrini: (presidente Leo Shoes Perkinelmer Modena): “Onore a Perugia per la vittoria e per la prestazione, il peggiore nemico di Modena è Modena stessa. Mi è sembrata di vedere un po’ di paura di vincere, c’è molto rammarico perché era una gara che avremmo potuto e dovuto portare a casa” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, le classifiche di rendimento dopo la 20° giornata

    Di Redazione Se a causa dei tanti rinvii la classifica generale del campionato di Superlega maschile è da considerarsi fluida e provvisoria, altrettanto vale per le classifiche di rendimento individuale, che suscitano ugualmente grande interesse. Ecco dunque la situazione dopo la 20° giornata: il re dei bomber è sempre Rok Mozic, rivelazione di Verona, tallonato però da Wilfredo Leon. La stella della Sir Safety Conad Perugia è a sua volta indiscusso dominatore della graduatoria degli ace. Più corta, invece, la classifica che riguarda i muri vincenti, guidata sì da Matteo Piano, ma con ben 6 giocatori racchiusi in 4 punti alle sue spalle. CLASSIFICA PUNTI1. Rok Mozic (Verona Volley) – 368 punti (5,18 a set)2. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 329 punti (5,31)3. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 315 punti (4,20)4. Nimir Abdel-Aziz (Modena Volley) – 297 punti (4,87)5. Linus Weber (Kioene Padova) – 268 punti (4,12)6. Thomas Jaeschke (Allianz Milano) – 265 punti (3,96)7. Adis Lagumdzija (Gas Sales Bluenergy Piacenza) – 263 punti (4,70) CLASSIFICA ACE1. Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia) – 52 ace (0,84 a set)2. Georg Grozer (Vero Volley Monza) – 37 ace (0,66)2. Linus Weber (Kioene Padova) – 37 ace (0,57)4. Mattia Bottolo (Kioene Padova) – 33 ace (0,50)5. Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza) – 32 ace (0,43)6. Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Conad Perugia) – 30 ace (0,55)6. Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) – 30 ace (0,49) CLASSIFICA MURI1. Matteo Piano (Allianz Milano) – 47 muri (0,70 a set)2. Marko Podrascanin (Itas Trentino) – 43 muri (0,73)3. Aidan Zingel (Top Volley Cisterna) – 42 muri (0,65)3. Barthelemy Chinenyeze (Allianz Milano) – 42 muri (0,63)5. Gabriele Di Martino (Gioiella Prisma Taranto Volley) – 41 muri (0,60)6. Marco Vitelli (Kioene Padova) – 40 muri (0,62)6. Daniele Lavia (Itas Trentino) – 40 muri (0,58) (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente mostruoso, Zimmermann sciagurato

    Di Paolo Cozzi Turno falcidiato dalle assenze per Covid quello del weekend scorso in Superlega maschile, ma il big match fra Perugia e Civitanova scalda i cuori degli appassionati di volley e ci regala una Sir sempre più capolista, capace di superare le assenze di Anderson e Rychlicki e di imporre il proprio ritmo e il proprio gioco in casa dei campioni d’ Italia. Bene anche Modena e Trento, con la prima capace di imporsi sul sempre ostico campo di Padova e la seconda che, nonostante le fatiche di Champions e del Mondiale per Club, schianta una Cisterna troppo remissiva. Vittoria al fotofinish per Monza, che resta così in scia alle Big Four. Civitanova-Perugia. Come detto, una Perugia perfetta impone la propria forza ad una Lube che nel corso del match perde Lucarelli per infortunio (a lui va il mio pensiero, la strada sarà lunga e dolorosa, ci sono passato anche io, ma poi la spalla non mi ha mai più dato problemi), ma viene schiantata soprattutto tatticamente. La battuta corta sistematica fa tornare sulla terra Simon (voto 5), che non trova mai lucidità a muro. Fatica molto anche Kovar (voto 5,5), in difficoltà in prima linea, ma anche in ricezione. Meglio Zaytsev (voto 6,5), al rientro dal lungo infortunio: bello vederlo in campo con continuità, anche se i crampi finali dimostrano che la condizione è ancora “work in progress”. Nota lieta per i marchigiani il giovane Yant (voto 8), autore di un finale di terzo set ad altissimo livello. In casa umbra piace la gestione di Giannelli (voto 8), che fa chiudere i suoi con il 60% di squadra in attacco. Leon (voto 9) è semplicemente mostruoso in attacco e in ricezione, pur mancando la zampata al servizio. Sfrutta l’occasione Plotnytskyi (voto 7,5), che si dimostra molto di più di una semplice alternativa; manca il guizzo di Ter Horst (voto 5), che dopo la bella prova a Cannes in Champions fatica a trovare soluzioni vincenti. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Cisterna. Tutto facile per Trento, che nonostante la stanchezza accumulata nell’ultimo mese regala pochissimo a Cisterna e sfoggia un perfetto Kaziyski (voto 8,5) e un Lavia (voto 8,5) sempre più determinante nel sestetto. Se la squadra gira a mille è anche perché Sbertoli (voto 8) ne ha preso in mano le redini saldamente e si diverte ad esaltare i suoi attaccanti. Sottotono il solo Lisinac (voto 5) che, poco impiegato in attacco, fatica ad imporsi a muro. In casa pontina non funziona pressoché nulla, dal muro all’attacco, con Dirlic (voto 4,5) incapace di trovare soluzioni vincenti con continuità. Malissimo anche Zingel (voto 4), mentre si salva Raffaelli (voto 7,5) che diventa l’unico punto di riferimento nel gioco dei laziali. Padova-Modena. Tre a zero e striscia di vittorie che si allunga anche per Modena, ma il risultato non deve trarre in inganno perché Padova, fino ad uno sciagurato palleggio di Zimmermann (voto 4) sul finire del primo set, è in partita e fa tremare la squadra di Giani. Poi la Kioene sparisce dal campo: Bottolo (voto 5) e compagni finiscono per annaspare in una marea di errori gratuiti, con il solo Weber (voto 5,5) che prova timidamente a restare nel match. Modena è invece brava a spingere sull’acceleratore quando serve, trovando nei muri di Stankovic (voto 7,5) e negli ace di Leal (voto 7) la giusta spinta. Bene anche Nimir (voto 8), che dopo un inizio difficile sembra aver trovato la giusta palla con Bruno e ora andrà verificato nelle partite che contano. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Verona. Spreca l’occasione per i tre punti, ma Monza alla fine è brava a vincere il tie break e a fermare una Verona che con Raphael in regia (voto 8) riapre una partita ormai quasi andata. Grozer (voto 8,5) continua a stupire per continuità di rendimento e cattiveria agonistica dopo l’anno in sordina di Piacenza (peccato per l’infortunio), ma è tutta la squadra che ci crede e trova nel muro una arma in più nella quale brilla Dzavoronok (voto 7), ancora però troppo sottotono in attacco. Bene anche Galassi al centro, sempre preciso e puntuale con il suo braccio veloce e ottimamente servito da un Orduna (voto 7,5) che, con ricezione buona, fa viaggiare la palla a velocità siderale. Verona, al solito, è tanto Mozic (voto 7,5) e poco Jensen (voto 4), con il primo però davvero in difficoltà in ricezione e il secondo mai entrato in partita. Meglio Magalini (voto 7), che ripaga la fiducia di coach Stoytchev con attacco e ricezione. LEGGI TUTTO

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    Leon: “Una grande prova di squadra”. Lorenzetti: “Meritavamo il quarto set”

    Gli oltre duemila del PalaBarton si spellano le mani per l’esordio europeo dei Block Devils che giocano un grande match in fare break e vincono con merito (3-0) il derby italiano con Trento valido per la prima giornata della Pool E di Champions League. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Wilfredo Leon (Sir Sicoma Monini Perugia): “Una grande prova di squadra la nostra. Abbiamo lavorato duro in questi giorni dopo la partita di Padova in campionato e ci siamo concentrati sulla Champions e questo match contro Trento. Ne è venuta fuori una grande prestazione ed una bella gara per i nostri tifosi. I miei ace? Stasera è andata bene, dai”.Fabio Ricci (Sir Sicoma Monini Perugia): “Era importante partire bene in Champions ed era importante fare una prestazione convincente perché ci stiamo allenando duro e giocare contro squadre così forti è sempre un ottimo test. Questa quindi è una vittoria importante anche per noi”. Angelo Lorenzetti (coach Trentino Itas): “La differenza fra le due formazioni c’è ancora, come dimostra la partita di questa sera ma il divario sarebbe stato più semplice da colmare se avessimo fatto attenzione in alcune situazioni di gioco che non dipendono dalla ricezione o dalla loro potenza mostrata con il servizio. Bisogna mettere in conto di soffrire in seconda linea contro una formazione come Perugia, però bisogna saper anche leggere i momenti che contraddistinguono la partita e saperli sfruttare per rimanere aggrappati alla stessa. Oggi questo non ci è riuscito; il rammarico, quindi, sta tutto nel non aver trovato la compattezza per non farci staccare dall’avversario nel finale di primo set e per gestire meglio alcune occasioni propizie avute nel terzo parziale. Potevamo portare la contesa almeno al quarto set, che sarebbe stato utilissimo da giocare anche in vista dell’avventura iridata che ci attende“. Alessandro Michieletto (coach Trentino Itas): “Peccato per il terzo set. Troppe sbavature, altrimenti potevamo portarlo a casa. Abbiamo commesso tanti piccoli errori che non sono da noi, per altro su cose che avevamo preparato prima della partita ma che non abbiamo fatto in campo. Quindi siamo arrabbiati per quello perché penso che la prestazione comunque è stata buona. Esperienza utile per il Mondiale? Senza dubbio, ci portiamo dietro le cose buone che sono tante e cercheremo di migliorare quelle che sono andate meno bene”. LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon investe in Polonia: nasce l’Anioly UMK Torun

    Di Redazione Alla fine Wilfredo Leon ha davvero comprato una squadra in Polonia, ma non è (almeno per ora) il Verva Varsavia, come si pensava nei mesi scorsi. Il fuoriclasse cubano-polacco della Sir Safety Conad Perugia ha annunciato ufficialmente la creazione dell’Anioly UMK Torun, formazione che militerà in seconda divisione e di cui Leon sarà il principale azionista. Oltre alla prima squadra, il progetto comprende la creazione di un’accademia per i giovani talenti, l’Akademia Wilfredo Leona, in collaborazione con l’università locale. Trattandosi di Leon, l’iniziativa non può che essere ambiziosa: “Non investo in un prodotto finito, creeremo qualcosa di grande da zero. Una lunga permanenza in seconda serie non ci soddisferà, non è per questo scopo che diamo vita a questa società. Il mio sogno è che un giorno gli ‘Angeli’ giochino allo stesso livello dello Zaksa” ha detto in un’intervista a Sportowe Fakty. Torun è la città di Malgorzata Leon, la moglie dello schiacciatore della nazionale polacca, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente del club; la poltrona di presidente sarà affidata all’imprenditore Karol Lejman, mentre il fratello di quest’ultimo, Mateusz, sarà il direttore sportivo. Tra gli obiettivi c’è anche quello di “esportare” il progetto dell’Akademia in altre città del paese. (fonte: Sportowe Fakty) LEGGI TUTTO

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    Leon a San Pietroburgo? L’agente smentisce: “Non c’è nulla di vero”

    Di Redazione Arriva la smentita dopo la bomba di mercato lanciata oggi dal portale russo BO Sport, che dava per imminente il trasferimento di Wilfredo Leon allo Zenit San Pietroburgo. In un’intervista alla testata polacca Super Express l’agente del giocatore, Andrzej Grzyb, bolla la notizia come una bufala: “Sciocchezze, non c’è niente di vero. Questo è un normale gioco di alcuni procuratori che diffondono voci in giro“. “Wilfredo – spiega Grzyb – ha un contratto strutturato in modo tale che entro la fine di gennaio ha la possibilità di comunicare se a fine stagione cambierà squadra. Se qualcuno era interessato, aveva tempo fino a dicembre per contattarmi. È vero che in aprile ci sono state ulteriori richieste di informazioni da parte dello Zenit, ma era troppo tardi. Anche in questi giorni abbiamo parlato con il presidente Sirci e non c’è nessuna idea del genere“. E i tifosi della Sir Safety Conad Perugia sperano naturalmente che questa versione non venga messa ulteriormente in dubbio. (fonte: Super Express) LEGGI TUTTO