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    C’è troppa Scandicci per San Giovanni in Marignano: le toscane chiudono 3-0

    Scandicci troppo forte: l’Omag-Mt cede in tre set. Non basta il calore del pubblico del Palasport di Cervia (1.617 spettatori) all’Omag-Mt San Giovanni in Marignano, che deve arrendersi alla corazzata Savino Del Bene Scandicci con un netto 0–3 (16–25, 17–25, 15–25) nella quinta giornata di Serie A1 Tigotà.

    Le toscane di Marco Gaspari, sospinte da un’ottima Marta Bechis (MVP del match), hanno imposto sin da subito il proprio ritmo, confermando il loro ruolo di big del campionato. Dall’altra parte, la formazione di Massimo Bellano ha lottato con generosità, ma ha pagato le difficoltà in ricezione e la minor efficacia in attacco rispetto alle avversarie.

    I numeri lo raccontano chiaramente: 52% di efficienza offensiva per Scandicci contro il 37% della Omag-Mt, e una differenza evidente anche dai nove metri, con 31 break point su 74 battute per le ospiti, contro i 10 su 49 delle romagnole.

    La Omag-Mt ha provato a restare in scia soprattutto nel primo parziale, ma il muro e la continuità di Bosetti e Ruddins hanno scavato presto il solco decisivo. Scandicci ha poi gestito con autorità il secondo set e chiuso il terzo in scioltezza, dimostrando la propria profondità di organico e solidità in ogni fondamentale.

    Nel tabellino marignanese spiccano Martina Bracchi, top scorer con 11 punti (45% in attacco), e Anna Piovesan con 7 punti. Buona la prova anche di Sara Caruso al centro (5 punti, 50% in attacco), mentre la regia di Straube e la ricezione di Tellone hanno dovuto fronteggiare la pressione costante al servizio delle ospiti.

    Per Scandicci, invece, ottime prestazioni di Caterina Bosetti (14 punti, 60% di efficienza), Lindsey Ruddins (14 punti) e Avery Skinner, autrice di colpi importanti nei momenti chiave. Una sconfitta che non ridimensiona il percorso dell’Omag-Mt, chiamata ora a voltare pagina e prepararsi al prossimo impegno, dove servirà maggiore lucidità nei momenti di difficoltà per ritrovare il proprio gioco e la spinta del gruppo.

    LE PAROLE DOPO LA GARA

    Martina Bracchi (Omag-Mt San Giovanni In Marignano): “Loro hanno una grandissima squadra, ci hanno messo alla prova. Siamo riuscite anche a tenergli testa ,abbiamo avuto alti e bassi, come è giusto che sia ma pian piano anche noi stiamo diventando sempre di più una squadra e questa partita è stata un gradino in più per noi, quindi vado a casa felice”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3(16-25 17-25 15-25)OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Bracchi 11, Parini 6, Ortolani 2, Nardo 1, Caruso 5, Straube, Tellone (L), Piovesan 7, Brancher 6, Nicolini. Non entrate: Kochurina, Meliffi, Panetoni, Cecchetto (L). All. Bellano.SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bechis 1, Skinner 7, Graziani 8, Ruddins 14, Bosetti 14, Weitzel 9, Castillo (L), Franklin 8, Traballi. Non entrate: Nwakalor, Mancini, Ognjenovic, Antropova, Ribechi (L). All. Gaspari.ARBITRI: Armandola, Pozzato.NOTESpettatori: 1617Durata set: 23′, 25′, 23′; Tot: 71′.MVP: Bechis.

    (Fonte Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    Chieri rifila una sonora sconfitta a Bergamo nel fortino PalaFenera

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 supera 3-0 Bergamo centrando la seconda affermazione consecutiva per 3-0 e il quarto successo stagionale. Spirito e compagne si aggiudicano l’incontro in poco più di un’ora e un quarto imponendo senza particolari difficoltà il loro gioco su avversarie fallose e discontinue. Tolto l’inizio del secondo set, in bilico fino al 10-10, le biancoblù hanno sempre la partita in controllo e la loro vittoria non è mai in discussione, come testimoniano anche i parziali dei tre set vinti a 18, 19 e 14. Il premio di MVP viene assegnato a Van Aalen che orchestra il gioco con personalità, mentre in attacco fanno la voce grossa Nemeth e Dervisaj con 20 e 13 punti. Molto bene il muro con 14 punti diretti, di cui 6 di Gray. Da segnalare anche i debutti di Bah e Lotti e la presenza in panchina della giovane Bonino, palleggiatrice della B1/Under 18 convocata in prima squadra al posto dell’influenzata Antunovic.

    Primo setI primi quattro punti sono tutti errori, tre orobici e uno chierese. Sull’1-3 il primo punto “vero” è di Dervisaj che attacca in pipe. E’ ancora un’ispiratissima Dervisaj con quattro acuti personali a costringere Parisi a chiamare time-out sul 9-4. Con un ritmo molto regolare le biancoblù mantengono il vantaggio e quando Nemeth firma il +6 (15-9) Parisi ferma il gioco per la seconda volta. Sul 16-11 il coach ospite cambia diagonale inserendo Carraro e Weske per mezza rotazione, fino al 19-15. Nel finale Chieri controlla senza problemi e chiude 25-18 alla seconda palla set con Cekulaev.

    Secondo setPunteggio in bilico fino al 5-5 quando Chieri piazza il primo mini break con un pallonetto di Dervisaj e l’attacco fuori di Cese. Bergamo rientra sull’8-8 con Kipp. Sul 10-10 le ragazze di Negro salgono di nuovo a +2 con un attacco di Cekulaev e un muro di Van Aalen su Cese, che viene sostituita da Bolzonetti. Un altro muro di Van Aalen, proprio su Bolzonetti, dà a Chieri il +3 costringendo Parisi a chiamare time-out (14-11). Il turno di servizio di Cekulaev prosegue fino al 17-11 quando le orobiche tornano a muovere il punteggio con un muro di Eze sulla pipe di Nervini. Il finale ricalca quello del primo set, con Chieri che gestisce in scioltezza e chiude 25-19 al secondo set point con un muro di Gray.

    Terzo setNemeth, Van Aalen e Gray portano rapidamente Chieri sul 6-1. Da 11-5 su servizio di Eze le orobiche dimezzano il distacco (11-8). Nervini sblocca le biancoblù (12-8), quindi Dervisaj, Gray e Van Aalen firmano un nuovo allungo (15-9). Il vantaggio locale tocca il massimo di 11 punti quando su servizio di Van Aalen Gray mura Mlejnkova (21-10). Negro inserisce Bah al posto di Dervisaj e Lotti al posto di Nervini regalando il debutto alle due schiacciatrici; sul 23-13 entra anche Ferrarini. Lotti chiude il 24-14 regalando dieci palle match a Chieri, che chiude poi al primo tentativo grazie all’attacco lungo di Bolzonetti.

    Ilaria Spirito (Chieri): “Far valere il nostro gioco in casa nostra era uno degli obiettivi che ci eravamo dati. Questa sera ci siamo riuscite e sono molto contenta: per ora è difficile per tutti uscire da qui con punti e vittorie. Per noi in campo è sempre come avere una giocatrice in più“.Linda Manfredini (Bergamo): “Chieri ha messo in campo una grande pallavolo e ha confermato di essere molto in forma. Noi dobbiamo fare di più, non abbiamo espresso assolutamente il nostro gioco. Dobbiamo pensare a tornare in campo e allenamento per ritrovare il nostro gioco“.

    Chidera Eze (Bergamo): “Questo è un palazzetto difficile e lo sapevamo. Non siamo riuscite a entrare in campo e a fare il nostro gioco. Abbiamo fatto fatica in battuta ma anche a muro e in difesa. Ci sono tanti spunti da analizzare alla fine di questa partita tornando a casa”.

    Reale Mutua Fenera Chieri 3Bergamo 0(25-18, 25-19, 25-14)Chieri: Kunzler 13, Van Aalen 5, Nervini 8, Németh 20, Cekulaev 5, Gray 8, Spirito (L); Dambrink, Lotti 1. N.e. Bonino, Ferrarini, Bonafede (L), Alberti, Bah. Allenatore: NegroBergamo: Eze 3, Kipp 9, Strubbe 3, Manfredini 2, Mlejnkova 6, Cese Montalvo 2,  Armini (L); Carraro, Weske 2, Mosser 3, Bolzonetti 3, Meli 1. N.e. Ferrario (L), Micheletti. Allenatore: ParisiArbitri: Ubaldo Luciani e Denis SerafinDurata Set: 24’, 23’, 24’Battute Vincenti: Chieri 3, Bergamo 1Battute Sbagliate: Chieri 10, Bergamo 6Muri: Chieri 14, Bergamo 3

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Passeggiata di salute per Verona nelle Marche: Grottazzolina battuta in 75 minuti

    A dar battesimo al debutto ufficiale tra le mura amiche della Yuasa Battery Grottazzolina in questa seconda stagione di Superlega è la Rana Verona, team che in estate ha messo in atto probabilmente il mercato più importante e “frizzante” dell’intero torneo. Il campo conferma il gap valoriale esistente sulla carta, ed è Verona ad avere la meglio in tre set (21-25, 17-25, 20-25) mostrando una fisicità prorompente ma soprattutto un’efficienza al servizio onestamente difficile da contrastare. Un match che anche nei numeri ha visto la Rana essere superiore in tutti i fondamentali, e il pur ottimo 53% in attacco della Yuasa non è bastato per incrinare le granitiche prestazioni veronesi al servizio (11 ace in tre set sono tanta roba), attacco (65% di squadra) e muro (9 blocchi vincenti).

    STARTING PLAYERSCoach Soli schiera la sua formazione migliore con Christenson in regia e Darlan opposto; Keita e Mozic in banda, Vitelli e Cortesia centrali con D’Amico libero; risponde Grottazzolina con Falaschiin diagonale a Golzadeh, Magalini e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Petkov e Stankovic al centro con Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    PRIMO SETA regalare il primo break a Verona è l’ace di Cortesia per il 2-4, vincente anche il servizio di Darlan per il 7-10; Grottazzolina prova a riaccorciare con Golzadeh ma la Rana gira alla grande ed è soprattutto dai nove metri che mette gran pressione, Keita per il +5. Non è un caso che appena Magalini alza un minimo il ritmo in battuta la Yuasa accorcia fino al -1; Golzadeh per il 18 pari da posto due, poi il nastro decide di aiutare il servizio di Cortesia beffando la ricezione locale per il 20-22. L’episodio taglia un po’ le gambe alla rimonta grottese, la Rana chiude 21-25.

    SECONDO SETIl secondo parziale riparte con il medesimo trend precedente, ma stavolta è Darlan in battuta a fare danni in avvio; Stankovic e Golzadeh confezionano la parità a quota 5, ma è la diagonale stellare Darlan – Christenson a confezionare l’immediato 6-10. Il ritmo veronese dai nove metri è infernale, e quando Darlan mura ad uno Fedrizzi e poi piazza la sua battuta all’angolino, si comincia ad intuire che per la Yuasa non è serata, vola via la Rana sul 11-18. Un monster block di Stankovic vale il -5, ma il gap è troppo ampio per essere recuperato e Verona chiude 17-25.

    TERZO SETCambio di campo e di formazione per la Yuasa nel terzo set, dentro Tatarov in posto quattro per Fedrizzi; la storia però è la stessa, Verona serve fortissimo e per Grottazzolina è difficile anche solo costruire azioni pericolose. Christenson disegna parabole “mondiali”, i suoi attaccanti ringraziano ed è 5-9; non funziona invece il servizio Yuasa, e senza di quello è troppo difficile combattere ad armi pari contro team così quotati. Sul 11-13 entra Pellacani per Petkov, dentro anche Sani per Darlan; il gap rimane invariato per lungo tempo, spettacolare il primo tempo inventato da Christenson per Keita per il 16-19. Golzadeh continua a picchiare forte, ma per Verona è troppo facile costruire cambipalla efficaci e la contesa si chiude sul 20-25.

    Yuasa Battery Grottazzolina 0Rana Verona 3(21-25, 17-25, 20-25)Yuasa Battery Grottazzolina: Falaschi 0, Fedrizzi 2, Petkov 4, Golzadeh 11, Magalini 7, Stankovic 3, Petkovic (L), Vecchi 0, Pellacani 1, Koprivica 0, Tatarov 6, Marchisio (L). N.E. Cubito, Marchiani. All. Ortenzi.Rana Verona: Christenson 2, Mozic 13, Vitelli 7, Darlan 13, Keita 8, Cortesia 9, Bussinello (L), D’Amico (L), Sani 4, Bonisoli 0. N.E. Valbusa, Gironi, Planinsic, Glatz. All. Soli.Arbitri: Canessa, Salvati, Cruccolini.Note – durata set: 26′, 25′, 24′; tot: 75′.MVP: Christenson (Rana Verona)

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Anticipo A2 femminile: contro Casalmaggiore la prima vittoria da tre punti del Club Italia

    Primi tre punti per il Club Italia. Le ragazze di Juan Cichello e Monica Cresta raccolgono una meritata vittoria che smuove la classifica di serie A2 femminile, confermando la crescita delle giovani del progetto federale, autrici di una partita giocata con convinzione e qualità (escluso un passaggio a vuoto nel quarto set terminato 25-11). Lo fa contro Casalmaggiore, formazione attualmente a pari punti in graduatoria che non è riuscita a contrastare un Club Italia preciso e determinato in tutti i fondamentali. Top scorer di giornata per le giovani milanesi (ed MVP del match), Stella Caruso, con 20 punti e il 50% di attacchi punto, seguita dalle doppie cifre di Arianna Bovolenta (3 muri per lei), Maria Solovei (10 punti) e Martina Susio, (14). Per le ragazze di coach Cuello, invece, è la solita Julia Kavalenka a spiccare con i suoi 24 punti. Settimana prossima, il Club Italia va a Concorezzo per confermarsi e continuare il progetto di consapevolezza e crescita. 

    STARTING PLAYERSCasalmaggiore parte sulla diagonale con Laura Pasquino e Julia Kavalenka; in banda, Cuello schiera Chiara Costagli e Valeria Vazquez Gomez mentre al centro piazza Betsy Amarachukwu Nwokoye e Melissa Marku. Giorgia Faraone libero. Per Club Italia, invece, la diagonale è composta da Asia Spaziano e Maria Solovei; al centro ci sono Arianna Bovolenta e Miranda Zanella mentre in banda Cichello sceglie Stella Caruso e Martina Susio. Alessia Regoni libero.

    PRIMO SETIl match si apre con un errore al servizio di Asia Spaziano e con un punto in attacco di Martina Susio, seguito da scambi punto a punto. Il 10-10 è un attacco di Maria Solovei e Cuello preferisce chiamare time out per Casalmaggiore sull’11-14 a favore di Club Italia. Le giovani del progetto federale tengono la distanza di tre punti, lavorando bene in attacco (50% alla fine del primo set), con un buon gioco ordinato in ricezione: il 14-17 è un buon mani out di Martina Susio. Casalmaggiore però è una squadra solida che rosica tre punti filati alle avversarie: attacco di Valeria Vazquez, attacco di Betsy e muro di Kavalenka per il pari 17 che obbliga Cichello, questa volta, a chiamare time out per Club Italia. Sul +2 per le ospiti, ace di Spaziano e Cuello cambia. Fuori Chiara Costagli, dentro la 2006 Sofia Nosella e, ancora, doppio cambio qualche azione dopo: dentro Giulia Neri e Alice Stafoggia, fuori la diagonale Kavalenka – Pasquino. Club Italia tiene la distanza, lavora bene in battuta e chiude il primo set 20-25 con un punto intelligente e piazzato di Stella Caruso. 

    SECONDO SETIl secondo set parte in salita per le giovani del Club Italia: 6-1 per le padrone di casa che allungano con un ace di Chiara Costagli (7-1). Ma con pazienza e attenzione le milanesi si rifanno sotto 7-5 con un bell’attacco in diagonale di Stella Caruso e con un ottimo turno in battuta di Martina Susio. Vazquez, ben imbeccata da Neri (rientrata su Pasquino sul 7-6), chiude il break positivo di 0-5 di Club Italia e firma l’8-6. Il set prosegue punto a punto ed è un muro di Maria Solovei a siglare il 9 pari. Nel mentre, torna in campo Laura Pasquino in cabina di regia. Sul doppio vantaggio di Club Italia (12-14), Cuello chiama time out per riordinare le idee. Il set rimane in equilibrio con Casalmaggiore più precisa e decisa in attacco e alcuni errori di Club Italia per il 16-16. È un bel turno in battuta di Kavalenka a portare sul +2 Casalmaggiore sul 19-17 ma è proprio un suo errore dai nove metri a decretare il -1 di Club Italia. Doppio cambio di Cichello: entrano Magnabosco e Tosini, escono Solovei e Spaziano. Sono prima un muro e poi un attacco da posto 2 di Stella Caruso a riportare la situazione in parità: 20-20. Il 21-22 è un attacco veloce al centro di Arianna Bovolenta che tiene il servizio fino alla fine del set con un ace fortunato ma efficacie per il 21-25. Si scrive secondo set vinto, si legge primo punto in classifica per il Club Italia. 

    TERZO SETInizio in salita anche nel terzo set ma diverso sarà il risultato finale: 5-1 per Casalmaggiore con le ragazze del Club Italia poco precise in fase di attacco ma soprattutto in ricezione. È un attacco dalla seconda linea di Solovei il punto del -3 (8-5). Bovolenta mette a terra un primo tempo profondo per il 9-7 ma Cichello deve chiamare time out sulla difficoltà in ricezione delle sue ragazze: 11-7. Club Italia perde lucidità anche nelle situazioni più semplici e Casalmaggiore ne approfitta: 13-7 con Betsy in battuta. Fuori Martina Susio, dentro Ludovica Tosini. La battuta di Laura Pasquino è profonda è ficcante e la “rice” di Club Italia soffre, tanto che Cichello si deve giocare a metà set il secondo time out, sul 16-8. Dentro Emma Magnabosco in cabina di regia, ma Casalmaggiore non concede nulla a muro e in battuta. Il set si chiude sul parziale senza appello di 25-11 per Casalmaggiore. Molto chiare le statistiche del terzo parziale: 8 muri a 0 per le padrone di casa, 5 errori in battuta per Club Italia e basse percentuali in attacco.

    QUARTO SETIl quarto set si apre con un punto di Asia Spaziano e con le giovani del progetto federale che entrano in campo con un piglio decisamente più positivo rispetto al terzo parziale: è un attacco dalla seconda linea di Martina Susio a firmare il 5-10. Il 7-12 è ancora un attacco di Martina Susio su alzata perfetta del libero Alessia Regoni mentre l’8-12 è un primo tempo di Marku che accorcia le distanze. Il muro di Arianna Bovolente sulla portoricana Valeria Vazquez Gomez vale il +6 Club Italia. Dentro Stafoggia su Betsy per la battuta ma le ragazze di Cichello non cedono spazi: è di Susio il massimo vantaggio per le milanesi (12-19, +7). Asia Spaziano spinge di prima intenzione nell’angolo lungo del campo avversario per il 13-20 ma Casalmaggiore non molla e si porta sul 16-20 con un muro di Marku. Cichello chiama time out per fermare il ritorno delle avversarie. Grande finale di Maria Solovei che sigla due attacchi vincenti per poi lasciare il posto a Sara Cakovic in battuta che chiude il set e la partita con uno splendido ace (20-25). 

    Arianna Bovolenta (Club Italia): “Siamo molto contente di aver conquistato i primi tre punti in campionato. È stata una partita difficile: siamo arrivate qui senza particolari aspettative, ma con una grande grinta. Nelle prime amichevoli avevamo già affrontato Casalmaggiore senza riuscire a ottenere il risultato, quindi c’era tanta voglia di riscatto — e credo si sia vista in campo. Abbiamo avuto un calo nel terzo set, dovuto un po’ all’inesperienza e a qualche errore, soprattutto in battuta e nella gestione dell’attacco, ma ci siamo riprese benissimo. Non era facile, eppure abbiamo dimostrato un grande spirito di squadra. Siamo molto giovani, ma la nostra forza è proprio questa: l’unione in campo”.

    Laura Pasquino (Casalmaggiore): “Rispetto alla partita con Roma, oggi siamo state meno incisive e non siamo riuscite ad imporre il nostro gioco nei momenti fondamentali attorno soprattutto al 20. Nel terzo set questo invece ha funzionato e si è visto. Dovremo lavorare di più sul muro che stasera è andato poco. Dobbiamo tenere valido l’atteggiamento perchè non abbiamo mai mollato anche se non è andata poi come volevamo”.

    VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 1CLUB ITALIA 3(20-25, 21-25, 25-11, 18-25)VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Costagli 6, Nosella, Vazquez Gomez 8, Neri 1, Kavalenka 24, Stafoggia, Marku 8, Pasquino 6, Faraone (L), Mattioli, Morandi, Betsy 8, Kovalcikova, Ravarini, Mattioli. All. Cuello.CLUB ITALIA: Spaziano 7, Caruso 20, Solovei 10, Susio 14, Bovolenta 10, Zanella 5, Regoni (L), Tosini, Magnabosco, Quero, Cakovic 1, Peroni, Spada, Sari (L). All. Cichello.Durata set: 23’, 28’, 19’, 23’.Totale: 1h 43’.Arbitri: Sabia Emilio, Pasquali Fabio.Volleyball Casalmaggiore: 8 a, 10 bs, 13 mv, 29 et.Club Italia: 10 a, 17 bs, 9 mv, 31 et

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Vita Akimova entra ufficialmente a far parte del roster della Numia Vero Volley Milano

    Vita Akimova, opposta russa classe 2002, vestirà i colori della Numia Vero Volley Milano per il prosieguo della stagione 2025/26. Dopo aver svolto il periodo di preparazione ed essersi allenata con la squadra nel corso dell’ultimo mese e mezzo, la giocatrice ha firmato il contratto e sarà immediatamente a disposizione di coach Stefano Lavarini.

    Nativa di Surgut, Vita Akimova cresce nelle giovanili della Dinamo-Ak Bars, con cui esordisce nel 2019 vincendo la Russian Super League 2019/20. Tra il 2020 e il 2022 matura grazie alle esperienze – sempre in Russia – con la Sparta Nizhny Novgorod e la Dinamo Metar. Nella stagione 2022/2023 si trasferisce in Francia tra le fila del Volero Le Cannet, con cui fa il suo esordio in CEV Champions League, nella quale va a segno con 204 punti tra fase a gironi e Play Off; durante quell’annata, con la formazione transalpina Akimova conquista il campionato maggiore francese da MVP, miglior opposta e miglior marcatrice della competizione.

    Akimova sbarca in Italia nell’estate 2023 per unirsi all’Igor Gorgonzola Novara. Nel 2023/24 realizza ben 481 punti totali in 28 presenze in Serie A1, e trascina Novara alla vittoria della CEV Challenge Cup. L’ultima stagione, invece, è stata segnata da un problema alla spalla che le ha impedito di scendere in campo. A partire da oggi, dopo aver completato il percorso di recupero dall’operazione a cui si è sottoposta ad aprile, Akimova potrà finalmente vestire la maglia della Numia Vero Volley Milano.

    “Sono felice di entrare finalmente a far parte del gruppo – le parole dell’opposta russa – Non vedo l’ora di cominciare e di lavorare a pieno ritmo con le mie compagne”. 

    LA SCHEDAVita AkimovaNata a: Surgut (Russia), il 16 luglio 2002Altezza: 197 cmRuolo: Opposta

    CARRIERA CON I CLUB2019/2020: Dinamo-Ak Bars2020/2021: Sparta Nizhny Novgorod2021/2022: Dinamo Metar2022/2023: Volero Le Cannet2023/2024: Igor Gorgonzola Novara2024/2025: Igor Gorgonzola Novara2025/2026: NUMIA VERO VOLLEY MILANO

    PALMARES CLUB2019-20: Coppa di Russia U202019-20: Russian Super League2019-20: Coppa di Russia2022-23: French Savorelle Power 62023-24: Challenge Cup2023-24: Coppa WEVZA2024-25: Coppa CEV

    PALMARES NAZIONALE2018: Campionato Europeo U172019: European Youth Olympic Festival2021: bronzo Coppa del Mondo U21

    PREMI INDIVIDUALI2021: Coppa del Mondo U21 – Miglior attaccante, Miglior opposta, Miglior marcatrice2023: French Savorelle Power 6 – MVP, Miglior opposta, Miglior marcatrice2024: Challenge Cup – MVP, Miglior marcatrice

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Novara-Conegliano, Santarelli: “Non siamo ancora al top, obiettivo migliorare per il Mondiale”

    Seconda e ultima tappa del tour piemontese per la Pantere: la Prosecco DOC A. Carraro Imoco Conegliano sfida la Igor Gorgonzola Novara in occasione della 5a giornata di Regular Season. Si gioca sabato 25 ottobre, al Pala Igor di Novara alle ore 20:30. La squadra di coach Santarelli sosta al 1° posto in graduatoria in coabitazione proprio con Novara e la Savino del Bene Scandicci a quota 11 punti. Nella sfida di mercoledì a Villafranca Piemonte contro il Monviso Volley le Pantere hanno vinto 3-0, dopo la partita di domani sera rientro a Conegliano. Eccetto Zhu Ting in Cina per i Chinese National Games, squadra al completo per coach Daniele Santarelli.PRECEDENTI ED EXSarà la sfida numero 61 tra le due squadre, in 46 occasioni ha avuto la meglio Conegliano. Ex della partita lato gialloblù la centrale Cristina Chirichella, 10 stagioni all’Igor, e la schiacciatrice Nika Daalderop, mentre in passato faceva parte dello staff di Novara Maurizio Mora, assistente di coach Santarelli. Ha giocato con le Pantere Federica Squarcini, al Palaverde dal 2022 al 2024.

    DICHIARAZIONI COACH DANIELE SANTARELLI“La stagione è entrata nel vivo e gli impegni si susseguono a ritmo indiavolato, gli anticipi previsti come conseguenza dei nostri impegni a dicembre nel Mondiale ci hanno messo dentro un tour de force, ma come abbiamo sempre fatto in questi casi ragioniamo di partita in partita e adesso abbiamo la testa solo alla sfida di domani a Novara. Sarà un bel test contro una squadra forte, indubbiamente una delle big del campionato che si è confermata tale anche in questo inizio di stagione. Dopo la Supercoppa e la partita contro Monviso siamo rimasti in Piemonte e stiamo recuperando le energie, affrontiamo Novara che è al vertice della classifica, un team costruito per fare molto bene e provare a vincere, hanno un roster ampio e completo, sarà una bella sfida come tra tradizione tra noi e l’Igor. Nel palasport piemontese ci sarà tanto pubblico a seguire una partita con tante campionesse in campo, per noi questo big match sarà un’altra occasione per crescere. Non siamo ancora al top, adesso l’obiettivo è arrivare pronte a puntino per il Mondiale per Club, domani sarà una partita importante, non sarà comunque una sfida decisiva”.

    La gara verrà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Sport HD e in streaming su VolleyballWorld TV (necessario abbonamento).ARBITRI: Vincenzo Carcione e Stefano Caretti

    (Fonte: Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Infortunio Boldini, l’UYBA corre subito ai ripari ingaggiando Dana Schmit

    La Eurotek Laica UYBA accoglie una nuova giocatrice in regia: la palleggiatrice austriaca Dana Schmit, che si è resa subito disponibile a unirsi al gruppo per far fronte all’infortunio della capitana Jennifer Boldini. L’atleta, già da ieri pomeriggio alla e-work arena con le compagne, sarà a disposizione di coach Enrico Barbolini già da domenica per la prossima sfida di campionato contro Vallefoglia e vestirà la maglia numero 8.Nata il 20 luglio 1997 in Austria, alta 178 cm, Schmit è una giocatrice di grande esperienza internazionale, con un curriculum costruito principalmente tra Austria, Germania, Svizzera, Francia e Italia. Dopo gli inizi nel suo Paese, ha militato nei campionati di Germania con lo Straubing, in Svizzera con Lugano e in Francia con Volero Le Cannet, Marcq-en-Barceul (nel mezzo anche una parentesi in Finlandia con l’Hämeenlinnan Lentopallokerho) e Mulhouse. Con quest’ultimo club ha conquistato la Supercoppa nazionale, la finale scudetto e ha giocato la Champions League da titolare, sotto la guida di Francois Salvagni. In Italia è arrivata nel 2023, giocando prima a Olbia, poi a Mondovì e infine per un periodo di allenamenti a Novara nell’ultima estate. Nell’ultima stagione, oltre ad aver militato nel Mondovì, ha disputato la fase finale dell’anno agonistico con la squadra svizzera del VC Kanti Schaffhausen. Oltre all’attività di club, è anche la palleggiatrice della nazionale austriaca, con cui ha disputato numerose competizioni internazionali.La UYBA si è mossa dunque rapidamente dopo lo stop di Boldini e ha trovato in Dana Schmit il profilo ideale per garantire esperienza, affidabilità e prontezza. La giocatrice ha risposto immediatamente alla chiamata del club e si è integrata con entusiasmo nel gruppo, pronta a fare coppia nel reparto di regia con Nanami Seki.Per coach Barbolini, l’arrivo di Schmit rappresenta una risorsa importante in un momento delicato della stagione. La sua capacità di adattarsi rapidamente ai nuovi contesti, la solidità tecnica e la mentalità internazionale sono caratteristiche che potranno dare equilibrio e continuità alla squadra, tenendo alto anche il livello degli allenamenti.Dana Schmit: “Devo subito dire che mi spiace molto per quel che è successo a Jennifer: lei non è una solo una giocatrice, ma anche la capitana e un punto di riferimento, le auguro il meglio. E’ stata una chiamata d’urgenza e ho detto subito sì: voglio aiutare la squadra in questa situazione difficile e arrivo in un club di cui ho sempre sentito parlare benissimo: anche Silke Van Avermaet, che conosco bene perchè è una mia amica, ha sempre speso parole d’oro per la UYBA, già dalla scorsa stagione. Sono arrivata qui ieri ma mi sento già a casa: è venuto a prendermi in stazione il presidente Giuseppe Pirola in persona e mi ha accompagnata subito all’arena, dove ero già stata con Novara nell’allenamento pre-season. Ho parlato subito con coach Barbolini e tutte le ragazze mi hanno accolta in maniera molto simpatica. Arrivo qui dopo tanta esperienza in Europa: forse gli anni più importanti sono stati quelli francesi: a Le Cannet ho capito che potevo davvero giocare ad alti livelli, con il Mulhouse, insieme a Silke, abbiamo raggiunto gradi traguardi. Conosco bene l’Italia grazie alle esperienza a Olbia e Mondovì e quindi credo che anche a Busto Arsizio l’ambientamento sarà velocissimo“(Fonte: Eurotek Uyba Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Anticipo 13^ giornata di A1, Scandicci riporta subito Milano sulla Terra

    Dopo lo storico successo ottenuto solo pochi giorni fa in Supercoppa a Trieste, Milano cade in tre set in casa di Scandicci e incappa nel secondo stop in campionato su quattro incontri sin qui disputati. Le toscane, invece, seppur con una gara giocata in più, agganciano Novara e Conegliano in testa alla classifica a quota 11 punti. Questo di mercoledì 22 ottobre valeva come anticipo della 13esima ed ultima giornata d’andata causa Mondiale per Club a dicembre.

    Non sono bastati questa volta al Vero Volley i 21 punti di Egonu, mentre per la Savino del Bene hanno fruttato di più i 18 di Antropova e i 14 di Skinner. 7 pari il computo dei block vincenti (di cui 3 di Weitzel da una parte, 4 di Kurtagic dall’altra), 6 a 3 invece quello dei servizi vincenti. Percentuali praticamente identiche anche quelle di palla a terra, 46% contro il 47%, mentre molto meglio Scandicci in ricezione: 70% di positiva e 44% di perfetta contro il 48% e 25% della Numia nonostante una Fersino da 90% e 70% su 10 ricezioni. Meglio di lei ha fatto addirittura Bosetti con il 91% e 73% su 11 ricezioni.

    SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3NUMIA VERO VOLLEY MILANO 0(25-23, 25-22, 25-23)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 2, Skinner 14, Graziani 7, Antropova 18, Bosetti 4, Weitzel 11, Castillo (L), Ruddins 2, Bechis, Traballi. Non entrate: Nwakalor, Mancini, Ribechi (L), Franklin. All. Gaspari.NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Lanier 11, Danesi 3, Egonu 21, Pietrini 6, Kurtagic 8, Bosio 1, Fersino (L), Sartori 1, Gelin, Miner. Non entrate: Piva, Modesti (L), Cagnin, Plak. All. Lavarini.ARBITRI: Verrascina, Puecher.NOTE – Spettatori: 2400, Durata set: 28′, 26′, 31′; Tot: 85′.MVP: Ognjenovic.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO