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    Mondiale maschile, risultati 13 settembre: colpo Bulgaria, tonfi per Cuba e Giappone

    Dopo il match inaugurale tra Filippine e Tunisia, il Mondiale maschile di pallavolo è entrato nel vivo con la prima giornata piena di gare. E le sorprese non sono mancate. Inaspettati infatti i K.O. di Cuba contro il Portogallo e del Giappone, superato ancor più nettamente dalla Turchia. Partenza col botto, invece, della Bulgaria di Blengini che ha liquidato in tre set la Germania con 28 punti di Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova) e 11 di Atanasov (nuovo acquisto della Mint Vero Volley Monza). Infinito il primo parziale, chiuso con il punteggio di 38-40. Primo set maratona a sorpresa anche per la Polonia contro la Romania (34-32).

    Risultati sabato 13 settembre

    POOL BOlanda-Qatar 3-1(25-18, 25-23, 26-28, 25-23)Polonia-Romania 3-0(34-32, 25-15, 25-19)

    POOL DUSA-Colombia 3-0(25-20, 25-21, 25-14)Cuba-Portogallo 1-3(25-20, 22-25, 19-25, 19-25)POOL EGermania-Bulgaria 0-3(38-40, 22-25, 20-25)Slovenia-Cile 3-0(25-19, 25-20, 25-16)

    POOL GCanada-Libia 3-1(22-25, 25-20, 25-12, 29-27)Giappone-Turchia 0-3(19-25, 23-25, 19-25)

    Programma domenica 14 settembre

    POOL C: Argentina-Finlandiaore 4.30POOL A: Iran Egittoore 7.30POOL F: Ucraina-Belgioore 8.00POOL H: Serbia-Rep. Cecaore 11.30POOL C: Francia-Coreaore 12.00POOL H: Brasile-Cinaore 15.00POOL F: ITALIA-Algeriaore 15.30 LEGGI TUTTO

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    Mondiale maschile: De Giorgi ‘inquadra’ il girone, parla di Lavia e dell’esclusione di Sanguinetti

    Giorno di vigilia per gli azzurri che domani alle ore 15.30 italiane faranno il loro esordio nella rassegna iridata affrontando l’Algeria (diretta su Rai 2, DAZN e VBTV). Il lavoro in casa Italia prosegue spedito anche se ora c’è tanta voglia di cominciare a giocare in quello che è l’appuntamento clou della stagione. In attesa di guidare l’allenamento pomeridiano il Commissario Tecnico ha dichiarato: “Abbiamo voglia di iniziare, il percorso di avvicinamento è stato lungo e dispendioso, esattamente come la VNL che è e rimane una manifestazione molto importante per noi in virtù di ciò che siamo riusciti a costruire, adesso c’è il giusto desiderio di iniziare questo Mondiale”. 

    Il CT parla poi degli incidenti di percorso che ci sono stati durante il cammino: “Purtroppo non possiamo farci nulla, però i ragazzi si sono dimostrati speciali perché sono stati davvero bravi nel dare le giuste risposte a quello che è successo, ma questa è una loro peculiarità, sono stati molto bravi ad assorbire quel momento che non è stato semplice perché Daniele (Lavia, ndr) è un giocatore molto importante per noi sotto tutti i punti di vista e quindi hanno assorbito l’accaduto e si sono messi a cercare da subito il miglior meccanismo e le migliori soluzioni possibili”.De Giorgi si sofferma su quelli che sono gli avversari della prima fase: “L’Algeria la conosciamo poco e sulla carta è l’avversaria più agevole, tecnicamente meno forte, il Belgio il prossimo anno disputerà la Volleyball Nations League con giocatori che conosciamo da anni militando o avendolo fatto in passato nel campionato italiano e per questo motivo rappresenteranno uno step più in alto; l’Ucraina, infine, l’abbiamo già affrontata in stagione e sappiamo che si tratta di una squadra ostica con giocatori che non mollano mai. Ritengo che dal punto di vista tecnico sarà un crescendo di difficoltà”.In conclusione il CT ha voluto ringraziare Giovanni Sanguinetti che ieri ha lasciato Manila dopo la scelta dei 14 per il Mondiale: “L’aspetto più brutto del mio lavoro è quello di dover, a volte, escludere qualcuno. In questo caso, purtroppo siamo dovuti arrivare all’ultimo momento a causa degli infortuni che ci hanno colpito. Da giocatore l’ho anche vissuta quindi so benissimo cosa si prova in quei momenti, insieme alla squadra lo abbiamo ringraziato perché ha messo grande impegno e disponibilità durante tutta l’estate e ci ha dato una grossa mano. Si è giocato tutte le sue carte fino alla fine, poi è chiaro che io faccio delle scelte per quello che penso sia la cosa migliore per la squadra in un determinato momento e in una specifica manifestazione. Lo dico sempre che le convocazioni sono relative, sempre, a un particolare momento e non sono mai definitive”.

    Il calendario degli azzurri nella prima fase* Pool F Smart Arena Coliseum (Quezon City)14 settembre ore 15:30Italia-Algeria(Rai 2, RaiPlay, DAZN, VBTV)16 settembre ore 15:30Italia-Belgio(Rai 2, RaiPlay, DAZN, VBTV)18 settembre ore 15:30Italia-Ucraina(Rai 2, RaiPlay, DAZN, VBTV)*Gli orari di gioco riportati sono riferiti al fuso orario italiano

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    E’ iniziato il Mondiale maschile: la Tunisia di Placì supera le Filippine di Frigoni

    Si è aperta ufficialmente la rassegna iridata, con il primo match andato in scena oggi alle 13 (ora italiana). La sfida, valida per la Pool A della manifestazione, vedeva contrapposti i padroni di casa delle Filippine e la formazione della Tunisia. E’ stata anche un derby italiano delle panchine, con Angiolino Frigoni dalla parte delle Filippine e Camillo Placì su quella della Tunisia.

    E’ stata, appunto, la Tunisia ad avere la meglio sugli avversari e a conquistare i primi punti in palio, con un netto 0-3, in poco più di un’ora: 13-25, 17-25, 23-25. Per il team africano il miglior marcatore è stato Ben Romdhane (17 punti), mentre per le Filippine Bagunas ha firmato 23 marcature personali che, però, non sono bastate alla Nazionale di casa per alzare le braccia al cielo al termine del match davanti a oltre 9.000 spettatori.

    Le gare di oggi – 12 settembreore 13 – Pool A SM Mall of Asia Arena (Pasay City), Filippine-Tunisia: 0-3

    Le gare di domani – 13 settembreore 4 – Pool D SM Mall of Asia Arena (Pasay City), USA – Colombiaore 4.30 – Pool G Smart Arena Coliseum (Quezon City), Canada -Libiaore 7.30 – Pool D SM Mall of Asia Arena (Pasay City), Cuba – Portogalloore 8 – Pool G Smart Arena Coliseum (Quezon City), Giappone – Turchiaore 11.30 – Pool E SM Mall of Asia Arena (Pasay City), Germania – Bulgariaore 12 – Pool B Smart Arena Coliseum (Quezon City) Olanda – Qatarore 15 – Pool E SM Mall of Asia Arena (Pasay City), Slovenia – Cileore 15.30 – Pool B Smart Arena Coliseum (Quezon City) Polonia – Romania LEGGI TUTTO

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    Ecco i 14 azzurri scelti da De Giorgi per il Mondiale: resta fuori Sanguinetti

    Si è da poco conclusa la preminary inquiry in quel di Manila durante la quale lo staff azzurro ha presentato ufficialmente la lista dei 14 atleti che prenderanno parte alla 21esima edizione dei Campionati del Mondo. De Giorgi, in ‘zona Cesarini’, ha così sciolto l’ultima riserva: il giocatore che non farà parte dei 14 azzurri del Mondiale è il centrale Giovanni Sanguinetti.

    Palleggiatori:6. Simone Giannelli (capitano), 8. Riccardo SbertoliCentrali:14. Gianluca Galassi, 17. Simone Anzani, 25. Giovanni Gargiulo, 19. Roberto RussoSchiacciatori:12. Mattia Bottolo, 5. Alessandro Michieletto, 31. Luca Porro, 9. Francesco Sani.Opposti:11. Kamil Rychlicki, 16. Yuri RomanòLiberi:7. Fabio Balaso, 28. Domenico Pace

    Lo staffFerdinando De Giorgi – commissario tecnicoMassimo Caponeri – 2° AllenatoreMarco Meoni – Assistente AllenatoreNicola Giolito – Preparatore AtleticoMarco Penza – MedicoFrancesco Alfatti – FisioterapistaFabio Rossin – FisioterapistaIvan Contrario – ScoutmanGiacomo Giretto – Team Manager

    Nel corso della manifestazione sarà poi presente anche il pedagogista Giuliano Bergamaschi.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Mencarelli su… tutto: la Nazionale, il Mondiale U21, il Club Italia e il futuro

    Marco Mencarelli è una delle figure più influenti della pallavolo italiana, sicuramente giovanile, degli ultimi trent’anni. Allenatore e docente, ha anche conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali del 2002 con la Nazionale femminile (in quell’occasione era il vice di Marco Bonitta).

    Nel corso del tempo, il tecnico nato ad Orvieto, ma ormai da tempo residente ad Urbino, ha fatto incetta di titoli e medaglie con le nazionali giovanili femminili e da qualche anno ricopre il ruolo di Direttore Tecnico delle nazionali giovanili femminili di pallavolo. In questi giorni ha trascorso qualche momento di relax in Calabria al mare e l’ufficio stampa della Fipav Calabria ha scambiato quattro chiacchiere con lui, a partire dalla nuova memorabile impresa delle azzurre di Julio Velasco, capaci da campionesse olimpiche in carica di vincere il Mondiale 23 anni dopo battendo in finale la Turchia.

    “Le ragazze sono state meravigliose e con loro Julio (Velasco, ndr) e tutto lo staff. E’ il risultato che corona un lavoro portato avanti negli anni con un progetto sul quale si è lavorato tanto. Un applauso a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo e alla Federazione che ci ha messo nelle condizioni di poter lavorare al meglio. Una delle caratteristiche che ha fatto la differenza è stato l’aspetto mentale, oltre a quello ovviamente tecnico. In questo momento, rispetto al passato, sta venendo fuori in maniera dirompente tutta la competitività di queste ragazze grazie al lavoro di Velasco e del suo staff. Il mio è un sentimento di gratitudine nei confronti di questi straordinari allenatori e di questo straordinario coach. Un senso di gratitudine anche nei confronti della Federazione perché ha creduto in questi progetti, perché questi progetti sono frutto di qualcosa che si sviluppa nel tempo, sono progetti pluriennali. E oggi parlare di pluriennalità nella programmazione sportiva è diventata quasi un’utopia”.

    E’ stato un lungo percorso di crescita: “Non c’è stata una data di partenza, c’è stato un processo che perdura nel tempo, dei piccoli cambiamenti da un anno all’altro sia nella gestione di Mazzanti, sia in quella attuale di Velasco. Ci sono piccole differenze tra la Nazionale che ha fatto le Olimpiadi e quella che ha fatto il Mondiale. Questi cambiamenti hanno accompagnato un po’ il percorso e diciamo che un forte cambiamento credo che si sia verificato nel passaggio già avviato da Marco Bonitta. Fu lui che fece partire titolari Orro e Egonu come diagonale, credette molto in queste due ragazze e, poi, Mazzanti ha fatto altri cambiamenti nel suo percorso, iniziale soprattutto. Però, si aveva sempre la sensazione che quelle nazionali non avessero un’identità soprattutto nei momenti decisivi delle gare importanti, qualcosa che probabilmente viene fuori adesso con un mix di maturazione e abitudine delle ragazze che, nel frattempo, sono diventate protagoniste anche nei rispettivi club nel competere per i massimi risultati. Un mix che ovviamente Julio ha saputo tirar fuori dal cilindro e mettere assieme con una congruenza straordinariamente efficace. Alla fine il risultato finale è quello che vediamo: una squadra granitica anche da un punto di vista mentale e non solo da un punto di vista tecnico-tattico. Quello che mancava un po’ a questa Nazionale era il dubbio che tutto sembrasse così facile. Vedendo i giornali e i social stava avanzando il pensiero che gli altri fossero un po’ reverenziali nei nostri confronti o, comunque, fosse più demerito degli altri che merito nostro nella supremazia mostrata. Quello che mi ha fatto veramente piacere è l’equilibrio delle ultime due partite con due squadre avversarie che hanno provato a fare di tutto per metterci in difficoltà e ci sono riuscite entrambe. Ma anche nelle difficoltà qualche risorsa l’abbiamo trovata e l’abbiamo trovata noi. Questo è il segnale più importante quando tutto sembrava così tanto facile e sembrava più demerito degli altri, ma ovviamente vincere quelle due partite è stato merito delle nostre ragazze e su questo penso che non si possa mettere in discussione niente”.

    Un pensiero sul successo iridato dell’Under 21: “Qui il discorso è collegato strategicamente con Velasco già in fase di programmazione delle attività delle due squadre seniores A e B. L’Under 21 ha lavorato di concerto con l’attività seniores per un ragionamento estremamente pratico: all’interno di questo gruppo, che è in fase conclusiva di attività giovanile, ci dovrebbero essere degli atleti di interesse in chiave 2027 e 2028, per quelle due stagioni agonistiche che sono quelle di chiusura del mandato di Velasco, ma soprattutto del prossimo Mondiale e della prossima Olimpiade. Se ci sono una, due, tre giocatrici che potrebbero entrare nel gruppo anche allargato della Nazionale seniores e dare un contributo in termini di preparazione dei prossimi due grandi eventi, sicuramente è in quella fascia d’età. Ma il significato che ha il Mondiale U21 è che è un gruppo che ha lavorato anche con le strategie che utilizziamo nella seniores, è un gruppo che ha consolidato un livello di competitività che ai principali competitors continentali ha lasciato veramente un segno importante. Quest’anno abbiamo aperto una forbice che sembra incolmabile rispetto ai competitors. L’anno scorso c’erano anche la Turchia (contro cui l’Italia aveva perso la finale dei Campionati europei, ndr) e la Polonia, mentre quest’anno queste due nazionali le abbiamo surclassate in maniera netta e decisa e il fatto di dare importanza ad una formazione agonistica dell’atleta con molte che hanno giocato nei loro club di riferimento ha creato un divario, un salto di qualità veramente importante”.

    Quali sono gli obiettivi futuri? “Le pianificazioni per i prossimi anni sono definite. Quello che sicuramente dobbiamo fare è adattare tutto il sistema giovanile al cambiamento degli anni d’età nei vari campionati. Questa è una delle priorità in cui mi cimenterò attraverso strategie operative con i miei collaboratori e con la Federazione. Questo sarà un elemento fondante, la programmazione delle nazionali giovanili è già fatta e si tratterà di portare avanti la ricerca del talento con le strategie attuate fin ad oggi e che hanno dato risultati molto confacenti. Quello che andrà fatto passo dopo passo sarà un adattamento costante delle metodologie più innovative dal punto di vista proprio dell’allenamento perché ovviamente nel momento in cui si è al centro dell’attenzione significa stimolare molto gli altri a batterci. Gli altri saranno molto più operativi per essere competitivi contro di noi e dobbiamo fare operazioni di prevenzione migliorando e cercando delle soluzioni che ci consentano di non interrompere questo percorso di crescita”.

    Il Club Italia: “Abbiamo deciso di dare una spinta a quel gruppo di ragazze che ha degli indici di prospettiva molto importanti e di dare un’accelerazione. Come fu fatto a suo tempo e ne hanno giovato Danesi, Orro, Egonu e diverse altre atlete. Adesso sotto la direzione tecnica mia e di Velasco, soprattutto, c’è questo input ad accelerare il percorso di crescita di questo gruppo in cui intravediamo diverse ragazze in grado di dare un ulteriore input di crescita alla nostra Nazionale seniores e di conseguenza il tentativo di farlo con un campionato di Serie A2 è veramente un obiettivo molto importante, ma perseguibile“.

    Le problematiche del Sud: “Ci sono due fattori che secondo me devono essere migliorati. Intanto, tra le attività che si svolgono nelle regioni centro-meridionali rispetto alle scuole e ai settori giovanili più importanti c’è un gap di volume settimanale d’allenamento. Bisognerebbe ipotizzare di centri di riferimento, centri di sviluppo, centri di qualificazione, società giovanili che si prendano in carico la formazione e che lo facciano con dei volumi d’allenamento importanti e che si diano un’organizzazione che comporta tecnici qualificati, tutela sanitaria e nutrizionale, preparazione fisica finalizzata, comporta foresteria, organizzazione e collegamento con le scuole. Tutti aspetti che i quattro-cinque settori giovanili importanti fanno bene. Poi, c’è un secondo elemento sul quale la Federazione sta lavorando, vale a dire quello di contenere il deflusso di atlete dal Sud verso i settori giovanili importanti e molto spesso tutto ciò succede in età molto giovane. I progetti Club Italia del Sud e del Centro nascono proprio per alimentare il numero di giocatori che possono completare i roster delle squadre di A2, B1 e B2 del Centro-Sud, in modo tale che nei rispettivi contesti questi campionati diventino competitivi e, magari, qualcuna di queste società può approfondire e sviluppare la formazione giovanile. Credo che è un obiettivo perseguibile, ci vorrà del tempo, ma ogni piccola goccia che riusciamo a mettere in questo marasma che contraddistingue l’eterogeneità della nostra pallavolo ha una sua funzione. L’importante è continuare a creare la cultura della formazione giovanile perché con questo presupposto prima o poi la voglia di creare un progetto importante che possa rendere competitivi società e sodalizi del Sud anche nelle finali nazionali giovanili potrebbe essere il viatico per far partire delle progettualità importanti. Ovviamente, c’è anche il tema legato all’impiantistica sportiva da tener conto per migliorare e sviluppare la formazione giovanile. Un auspicio è che la Tonno Callipo Vibo Valentia (con una storia importante nel suo passato anche con la SuperLega del settore maschile, ndr), possa lavorare in questa direzione e faccio un grosso in bocca al lupo a questa società, a questo progetto, a questo tentativo nella speranza che possa diventare un polo di riferimento per una delle regioni del Sud”.

    La situazione della pallavolo in Calabria: “E’ una regione che deve fare un salto di qualità dal punto di vista tecnico, degli allenatori. Un primo elemento molto importante che potrebbe lanciare forte la regione è quello di reclutare, stimolare identificare figure tecniche giovani che facciano un investimento importante su questo ruolo e su questa carriera professionale. Oggi la legge sullo Sport dà delle garanzie molto più importanti per intraprendere questo lavoro anche con un grosso impiego di tempo e, quindi, in maniera professionale. Ovviamente i presupposti devono essere un forte desiderio di formazione e l’autoesigenza e l’autodeterminazione perché l’ambiente sportivo è un ambiente dove emerge chi si auto determina. Stiamo pianificando la sequenza degli stage del Club Italia del Sud e la Calabria dovrebbe essere la prima. Ci vedremo presto a breve in questa bellissima terra“. 

    (Fonte Fipav Calabria) LEGGI TUTTO

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    Champions League, ecco giorni e orari del girone della Lube: esordio casalingo contro Montpellier

    La CEV ha ufficializzato tutti gli orari della Pool E in Champions League 2026. Oltre alla Cucine Lube Civitanova, il girone comprende i polacchi del PGE Projekt Warszawa, il team belga del Volley Haasrode Leuven e la formazione transalpina del Montpellier HSC VB.

    Calendario POOL E

    1° turno di andata

    Martedì 9 dicembre 2025, ore 20.30 Cucine Lube Civitanova – Montpellier HSC VB (FRA)

    Mercoledì 10 dicembre 2025, ore 20.30PGE Projekt Warszawa (POL) – Volley Haasrode Leuven (BEL)

    2° turno di andata

    Mercoledì 7 gennaio 2026, ore 20.30Volley Haasrode Leuven (BEL) – Cucine Lube Civitanova

    Mercoledì 7 gennaio 2026, ore 20.30Montpellier HSC VB (FRA) – PGE Projekt Warszawa (POL)

    3° turno di andata

    Martedì 20 gennaio 2026, ore 20Montpellier HSC VB (FRA) – Volley Haasrode Leuven (BEL)

    Mercoledì 21 gennaio 2026, ore 20.30PGE Projekt Warszawa (POL) – Cucine Lube Civitanova

    1° turno di ritorno

    Martedì 27 gennaio 2026, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Volley Haasrode Leuven (BEL)

    Mercoledì 28 gennaio 2026, ore 20.30PGE Projekt Warszawa (POL) – Montpellier HSC VB (FRA)

    2° turno di ritorno

    Martedì 10 febbraio 2026, ore 20Montpellier HSC VB (FRA) – Cucine Lube Civitanova

    Mercoledì 11 febbraio 2026, ore 20.30Volley Haasrode Leuven (BEL) – PGE Projekt Warszawa (POL)

    3° turno di ritorno

    Mercoledì 18 febbraio 2026, ore 18.30Cucine Lube Civitanova – PGE Projekt Warszawa (POL)

    Mercoledì 18 febbraio 2026, ore 20.30Volley Haasrode Leuven (BEL) – Montpellier HSC VB (FRA)

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Italia ancora in 15 a Manila, ma ora De Giorgi dovrà fare la sua scelta

    Secondo giorno di lavoro nelle Filippine per i Campioni del Mondo in carica che come noto faranno il loro esordio nella manifestazione domenica 14 alle ore 15.30 italiane contro l’Algeria con diretta Rai 2, DAZN e VBTV.Giannelli e compagni, dunque, continuano la marcia d’avvicinamento alla 21esima edizione della rassegna iridata nella quale saranno chiamati a difendere il titolo conquistato esattamente tre anni fa (11 settembre 2022) a Katowice quando ebbero la meglio proprio sui padroni di casa della Polonia.

    foto FIPAV

    Gli azzurri, arrivati nelle Filippine martedì 9 dopo i due test match vinti contro il Giappone a Tokyo, ieri e oggi si sono allenati in uno dei campi di allenamento: la Filoil Flying V Arena, una doppia sessione di lavoro che darà al commissario tecnico le necessarie indicazioni per fare la scelta sui quattordici uomini che disputeranno i Mondiali: come, noto, infatti in questo momento sono quindici gli atleti a disposizione di De Giorgi, costretto a rinviare ogni tipo di decisione dopo il torneo internazionale di Torino disputatosi a fine agosto durante il quale dovette rinunciare a Romanò e Gargiulo per problemi fisici. Come si può notare dalla foto qui in alto, però, entrambi ora si stanno allenando regolarmente in gruppo.Domani pomeriggio (locale), comunque, l’Italia comunicherà la propria scelta durante la preliminary inquire, la presentazione ufficiale alla Federazione Internazionale del roster. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Monza, ufficiale l’ingaggio di Atanasov: “Felice di giocare in Italia e al Vero Volley”

    Come anticipato qualche giorno fa da VolleyNews (QUI), Martin Atanasov è a tutti gli effetti un nuovo giocatore della MINT Vero Volley Monza. Lo schiacciatore bulgaro, reduce dall’esperienza con il Galatasaray, che è stato appena ufficializzato dal club brianzolo, porterà con sé un bagaglio internazionale di grande valore, andando a completare il roster monzese per la stagione 2025/2026.

    Nato a Sofia nel 1996, Atanasov ha iniziato la carriera professionistica con il Dobrudzha Dobrich, club con cui ha vinto il campionato bulgaro 2015/2016, conquistando anche i titoli individuali di MVP e miglior schiacciatore del torneo. Nel 2016 ha intrapreso la sua prima esperienza all’estero, trasferendosi in Turchia con il Tokat Belediye Plevnespor. Ha poi proseguito la carriera in Germania, giocando con il VfB Friedrichshafen e, successivamente, in Francia con lo Chaumont VB. Nel 2020 è tornato in Turchia, questa volta con lo Ziraat Bankkart, con cui ha dominato il campionato turco e conquistato la medaglia d’argento in CEV Challenge Cup. In quest’ultima competizione è stato premiato come miglior schiacciatore per due edizioni consecutive, a conferma della sua costante incisività e dell’alto livello del suo gioco. Dopo una breve parentesi in Russia con il Lokomotiv Novosibirsk, Atanasov ha fatto ritorno in Turchia per giocare con il Galatasaray nella stagione 2024/2025. Da segnalare anche la sua convocazione ai Mondiali di pallavolo maschile 2025, dove Atanasov vestirà i colori della nazionale bulgara, cogliendo l’opportunità di mettersi in luce su un grande palcoscenico internazionale.

    Al termine della rassegna iridata, raggiungerà i nuovi compagni della MINT Vero Volley Monza, pronto a iniziare ufficialmente la sua avventura nel campionato italiano di SuperLega.

    “Sono molto felice di entrare a far parte di una società ambiziosa come Vero Volley e di iniziare questa nuova avventura in un campionato competitivo come quello italiano – le prime dichiarazioni di Atanasov – Non vedo l’ora di conoscere tutti i miei nuovi compagni e di incontrare i nostri tifosi al palazzetto.”

    LA SCHEDAMartin AtanasovNato a Sofia (Bulgaria) il 27 settembre 1996Nazionale: BulgariaAltezza: 199 cmRuolo: Schiacciatore

    CARRIERA CON I CLUB2014/2015 Dobrudzha 07 (BGR)2015/2016 Dobrudzha 07 (BGR)2016/2017 Tokat Belediye Plevnespor (TUR)2017/2018 Vfb Friedrichshafen (DEU)2018/2019 Chaumont Volley-Ball 52 (FRA)2019/2020 Chaumont Volley-Ball 52 (FRA)2020/2021 Ziraat Bankkart (TUR)2021/2022 Ziraat Bankkart (TUR)2022/2023 Ziraat Bankkart (TUR)2023/2024 Lokomotiv Novosibirsk (RUS)2024/2025 Galatasaray HDI Istanbul (TUR)2025/2026 MINT VERO VOLLEY MONZA

    TITOLI CON I CLUB2015/16: Vincitore della Bulgarian Championship2017/18:  Vincitore della German SuperCup e della German Cup2020/21:  Vincitore della Turkish Championship e argento nella CEV Challenge Cup2021/22: Vincitore della Turkish SuperCup e della Turkish Championship2022/23: Vincitore della Turkish SuperCup e della Turkish ChampionshipPREMI INDIVIDUALI2015/2016: MVP e miglior schiacciatore della Coppa Bulgara2015/2016: Miglior ricevitore, miglior schiacciatore ed MVP della Bulgarian Super League2020/2021: Miglior schiacciatore della Lega Turca2021/2022: Miglior schiacciatore della CEV Champions League e miglior schiacciatore della Lega Turca2022/2023: Miglior schiacciatore della CEV Champions League

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO