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    Scandicci perfetta anche a Stoccarda, per Gaspari altra vittoria per 3-0

    Procede a passo spedito il percorso nella Pool E di Champions League per la Savino del Bene Scandicci. Dopo il 3-0 rifilato all’esordio alle rumene del Voluntari, le ragazze allenate da Marco Gaspari si sono ripetute senza concedere set (17-25, 22-25, 21-25) anche in Germania contro lo Stoccarda.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Allianz MTV Stuttgart 0Savino Del Bene Scandicci 3(17-25, 22-25, 21-25)Allianz MTV Stuttgart: Morrissette, Bozic, Knollema 8, Rivers 11, Veltman 5, Segura Palleres 6, Koskelo (L), Stautz, Robinson 1, Varela Gomez 2. Non entrate: Reesink (L), Martin, Krenicky, Slacanin. All. Bitter.Savino Del Bene Scandicci: Herbots 5, Ognjenovic 1, Bajema 9, Da Silva 6, Baijens 6, Antropova 14, Castillo (L), Kotikova, Graziani. Non entrate: Magnani (L), Ruddins, Nwakalor, Mingardi, Gennari. All. Gaspari.Arbitri: Boulanger, Ovuka.Note – Durata set: 26′, 27′, 25′; Tot: 78′. LEGGI TUTTO

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    L’Itas ipoteca gli ottavi di CEV Cup, Galati battuto a domicilio per 1-3

    Esordio con vittoria per la Trentino Itas in CEV Cup maschile. La squadra campione d’Europa batte in quattro set i rumeni del C.S. Arcada Galati (18-25, 25-22, 16-25, 22-25) nel match di andata dei sedicesimi di finale e ipoteca così il passaggio del turno. Il match di ritorno si disputerà tra una settimana, mercoledì 20 novembre alle ore 20.30 a Trento.

    Grande protagonista della sfida Alessandro Michieletto, autore di 21 punti. In doppia cifra per l’Itas anche Lavia (16) e Flavio (12). Best scorer per il Galati è Freimanis con 11 punti a referto.

    SESTETTI – La Trentino Itas si presenta in Romania con lo stesso sestetto che ha concluso brillantemente il 48° derby dell’Adige domenica sera con Verona; l’allenatore Fabio Soli per lo starting six sceglie quindi di nuovo Rychlicki nel ruolo di opposto in diagonale al regista e Capitano Sbertoli, Michieletto e Lavia agiscono in posto 4, al centro della rete ci sono Flavio e Kozamernik, il libero è Laurenzano. Il C.S. Arcada Galati risponde con Costantin al palleggio, Rata opposto, Kavogo e Marshall schiacciatori, Butnaru e Freimanis centrali, libero.

    1° SET – L’inizio gialloblù è contratto: i rumeni lavoro bene con muro e servizio e si portano avanti 3-5 e poi anche 5-8 quando Lavia fatica a passare a rete. La riscossa trentina si materializza con i muri di Kozamernik e Flavio e con un fallo di posizione fischiato ai locali, break che consente alla squadra di Soli di passare a condurre 14-12. Il time out di Stancu è infruttuoso, perché alla ripresa del gioco due ace del centrale sloveno e un altro muro dell’omologo brasiliano portano il punteggio sul 17-12, costringendo il tecnico dei locali ad interrompere ancora il gioco. Alla ripresa Flavio detta ancora legge a muro (22-16) e per Trento è facile amministrare l’ampio vantaggio e portarsi avanti 1-0 già sul 25-18, con Michieletto che chiude il parziale grazie ad un attacco vincente contro il muro a tre. 2° SET – Il buon momento trentino prosegue anche in avvio di secondo set (subito 3-1 con Rychlicki in evidenza), ma Freimanis col servizio costruisce l’immediata parità a quota 4. Michieletto firma l’allungo (7-5), ma in seguito Butnaru e Marshall permettono ai rumeni di pareggiare i conti a quota 8 e poi di scappare via sul 9-12. Soli interrompe il gioco, ma alla ripresa è ancora lo schiacciatore canadese del Galati a fare la differenza, spingendo al +6 i padroni di casa (9-15). Trento non si arrende e prova ricostruire il proprio set con Michieletto e Flavio (14-17), poi ci pensa Lavia a firmare il meno due (18-20); la Trentino Itas vede gli avversari sempre più vicini (22-23) ma proprio nel finale perde definitivamente contatto con Kozamernik che si fa fermare a muro da Freimanis (22-25).3° SET – La Trentino Itas prova a scuotersi dopo il cambio di campo: Lavia e Flavio, ancora a segno a muro, disegnano il primo vantaggio significativo (5-2, time out di Stancu). Michieletto alza i giri del motore in fase di ricostruita (10-5) ma il Galati risponde con Rata sino al 13-10. L’ingresso di Acquarone (in battuta) e di Gabi Garcia a rete è particolarmente indovinato; il regista trova una buona serie di servizi che conducono i gialloblù sino 21-12; ci pensano poi Michieletto e lo stesso opposto portoricano a chiudere velocemente i conti e a portare gli ospiti sul 2-1 già in corrispondenza del 25-16.4° SET – Il monologo dei Campioni d’Europa prosegue anche nel successivo periodo, che vede Acquarone e Gabi Garcia in campo sin dal primo scambio: proprio una buona rotazione dell’opposto in battuta produce il primo strappo rilevante (6-1). L’Arcada Galati ci crede (7-4), poi soffre in ricezione e perde ulteriore contatto (10-4), ma successivamente con gli attacchi di Ionescu inizia a recuperare sempre più terreno (13-10, 17-14), sino al 19-18, momento in cui Soli interrompe il gioco. Alla ripresa un break point di Gabi Garcia indirizza definitivamente la frazione (23-20) e il match che si conclude sul 25-22 con un attacco di Flavio.

    C.S. Arcada Galati 1Trentino Itas 3(18-25, 25-22, 16-25, 22-25)C.S. Arcada Galati: Kavogo Yaoussia, Hernandez 1, Constantin 3, Butnaru 9, Bakonji 1, Marshall 10, Aldea, Kosinski(L), Bala 13, Rata 9, Freimanis 11, Cristudor(L), Abdelmohsen Soliman, Ionescu 5. Non entrati. All. Stancu.Trentino Itas: Pesaresi(L), Kozamernik 6, Michieletto 21, Sbertoli, Garcia Fernandez 8, Rychlicki 8, Laurenzano(L), Lavia 16, Gualberto 12, Acquarone. Non entrati Bristot, Pellacani, Magalini, Bartha. All. Soli Fabio.Arbitri: Voudouris, Hulka. Note – durata set: 24′, 28′, 23′, 28′; tot: 103′. C.S. Arcada Galati: Battute sbagliate 17, Battute vincenti 4. Trentino Itas: Battute sbagliate 10, Battute vincenti 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Egonu alla prima da titolare in stagione: “Ma non sono ancora al mio livello”

    In Slovenia, nella seconda uscita stagionale in Champions League della Numia Vero Volley Milano, Stefano Lavarini ha colto l’occasione per schierare da titolare Paola Egonu. In Slovenia dunque, contro il Calcit Kamnik, l’opposta azzurra ha potuto giocare finalmente la sua prima partita ufficiale in questa stagione dopo l’ormai noto problema alle fosse nasali accusato prima della Supercoppa e che l’ha costretta anche a sottoporsi a un intervento chirurgico.

    Per lei 13 punti a referto, top scorer insieme alla compagnia di squadra Hena Kurtagic, conditi anche da tre muri vincenti.

    Paola Egonu, Numia Vero Volley Milano: “Per me era la prima partita della stagione, ho spinto ma ho ancora bisogno di un po’ di tempo per arrivare al mio livello. Sono contenta del gioco di squadra che abbiamo espresso”.

    Stefano Lavarini, Numia Vero Volley Milano: “Fin dal primo punto siamo stati concentrati sul nostro gioco. Abbiamo analizzato e preparato bene la gara con loro e abbiamo fatto subito la differenza dall’inizio della partita, poi, la squadra di casa non è più riuscita a trovare il proprio ritmo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Veloce 0-3 per Milano sul Calcit: Egonu titolare e protagonista, Kurtagic Mvp

    Seconda sfida stagionale in CEV Champions League per la Numia Vero Volley Milano, questa volta in trasferta, che in Slovenia è andata a sfidare il Calcit Kamnik, alla sua quarta partecipazione alla massima competizione continentale per club. Milano ha chiuso la contesa a proprio favore, confermando con il successo per 0-3 la sua attuale prima posizione nella graduatoria del girone C. 

    Il primo set è un monologo della formazione ospite, che parte forte (0-4), accelera (2-9 e 6-19) e non si volta mai indietro fino al finale: 8-25. Nella seconda frazione il Calcit prova a reagire (3-0), ma la Numia non si distrae: prima pareggia (5-5), poi, va di nuovo in fuga (8-11 e 9-15) per chiudere (11-21, 14-25). Il copione non cambia nel terzo parziale, che Milano “strappa” dal 6-6 salendo progressivamente (7-11, 9-14, 11-17, 12-20) al 12-25 che chiude il set e la gara: 0-3. 

    MVP del match è Hena Kurtagic, autrice di una prestazione da protagonista con 13 punti (un ace, 8 attacchi e 4 muri) e il 62% in attacco. Per Milano vanno in doppia cifra anche Egonu (13, con 3 muri), Daalderop e Danesi (10 punti a testa). 

    La prossima sfida per la Numia Vero Volley Milano sarà domenica 17 novembre alle ore 18:00 a Latisana contro le padrone di casa di Talmassons. La partita sarà trasmessa in diretta anche su Rai Sport. 

    Lo starting-six di Milano – Coach Lavarini affronta il match con la diagonale Orro-Egonu, al suo debutto da titolare, Sylla-Daalderop di banda, al centro Kurtagic-Danesi e Gelin nel ruolo di libero. 

    1° set – Milano parte in P6 e il primo attacco della gara è di Daalderop, mentre l’ace di Danesi segna subito il break: 0-2. Sullo 0-4 arriva il primo time-out per le locali, in difficoltà a contenere l’arrembante inizio di partita da parte della Numia. Il primo punto per Egonu arriva con un pallonetto spinto in zona 5 (1-5), mentre la Vero Volley allunga: 2-9, con il secondo time-out per la panchina di Kamnik. Il Calcit prova ad avvicinarsi (6-11), ma sono Sylla, Danesi, Egonu e Daalderop a interrompere la serie positiva delle slovene con un parziale di 0-8: 6-19. Il primo set point per Milano arriva sull’attacco di Egonu (8-24), con Daalderop che chiude il parziale in parallela da posto 4: 8-25. 

    2° set – Il secondo parziale si apre con la “tripletta” delle padrone di casa (3-0), cui Milano risponde tornando in parità sul 5-5. Orro e Kurtagic mettono in mostra un’intesa importante, Gelin presidia la seconda linea in difesa e ricostruzione e la Numia torna sopra (7-8), per allungare, poi, 8-11, prima del time-out di Kamnik. Il +6 (9-15) segna un nuovo strappo della Vero Volley, che coach Najdic prova a fermare con il suo secondo time-out. Doppio cambio per Milano, entrano Konstantinidou e Marinova, ed è 10-19, con tre muri consecutivi per Kurtagic. Arriva il momento di Guerra, che trova il suo primo punto per il +10: 11-21. Con l’ace di Marinova sul 13-24 arriva il set point per le ospiti, che chiudono sul mani-out di Guerra: 14-25. 

    3° set – Milano riparte con Konstantinidou-Egonu, Guerra-Cazaute, Danesi-Kurtagic e Gelin per la terza frazione, andando subito sul +2: 1-3. Il Kamnik reagisce ed è 3-3, la Vero Volley sale a +3 (3-6), poi, è ancora parità: 6-6. La Numia va di nuovo sopra con Kurtagic e Cazaute (7-11 e 9-14). Il nuovo massimo vantaggio di Milano arriva sul +6 (11-17), con la panchina delle padrone di casa che interrompe il gioco per il primo time-out. Danesi chiude la rete con un super-muro ed è 11-18, mentre la Numia entra a quota 20 con 8 punti di vantaggio: 12-20, con Marinova e Guidi in campo. Il primo match point la Vero Volley Milano lo gioca sul 17-24 con il servizio di Konstantinidou: la palla tocca il nastro, cade e trova l’ace del 17-25.

    Calcit Kamnik 0Numia Vero Volley Milano 3(8-25, 14-25, 17-25)

    Calcit Kamnik: Spoljaric (L), Rituper 5, Najdic, Hutinski 5, Boisa 1, Macek 5, Gojak, Pucelj 9, Cizman, Kerschenbaum 4. N.E.: Topic, Sen. All. Najdic. Numia Vero Volley Milano: Cazaute 4, Gelin (L), Guidi, Marinova 3, Guerra 8, Orro, Danesi 10, Konstantinidou 1, Kurtagic 13, Sylla 5, Egonu 13, Daalderop 10. N.E.: Heyrman, Fukudome (L). All. Lavarini. 

    Arbitri: Mirko Jankovic, Benedict Geukes Durata set: 18′; 21′, 23′. Tot: 1h02′ Calcit Kamnik: battute vincenti 3, battute sbagliate 3, muri 7, errori 8, attacco 21% Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 10, battute sbagliate 5, muri 10, errori 10, attacco 52% MVP: Hena Kurtagic (Numia Vero Volley Milano) Impianto: Sportna Dvorana Tivoli – Ljubljana (SLO)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano a segno in Bulgaria, altro leggero turnover per Santarelli

    Missione compiuta per l’A.Carraro Imoco Volley anche nella prima trasferta europea in Bulgaria, a Plovdiv, per il secondo turno della Pool A di Champions League.

    Dopo la vittoria casalinga della scorsa settimana con il Mladost Zagabria, la squadra di coach Santarelli conferma il suo lignaggio di campione in carica sbancando il campo delle bulgare, nonostante solo 48 ore prima a Chieri le Pantere fossero reduci da una dura battaglia di campionato.

    Approfittando della vasta rosa a disposizione però l’A.Carraro Imoco in versione “turnover” non ha dato ugualmente scampo alle avversarie, portando a casa con un match di sostanza l’obiettivo della vittoria anche in questa seconda giornata, che conferma l’imbattibilità stagionale delle Pantere.

    Sestetto di partenza a Plovdiv con coach Santarelli che schiera Nanami Seki titolare in diagonale con Haak, Lukasik schiacciatrice con Zhu, centrali Lubian e Chirichella, libero Anna Bardaro.

    A tabellino si sono segnalate Zhu, protagonista con 14 punti, e con lei tra le migliori marcatrici della serata bulgara anche Lukasik e Haak con 11 punti a testa.

    Maritza Plovdiv 0A. Carraro Imoco Conegliano 3(23-25, 17-25, 17-25)Maritza Plovdiv: Agbortabi 5, Slavcheva 3, Hristoskova 10, Saykova 6, Dudova 11, Nikolova 7, Pashkuleva (L), Guncheva, Koeva 1, Borisova, Angelova. Non entrate: Todorova (L), Emilova, Doshkova. All. Ersimsek. A. Carraro Imoco Conegliano: Zhu 13, Seki 1, Lubian 8, Haak 10, Lukasik 11, Chirichella 6, Bardaro (L), Adigwe 6. Non entrate: Braga Guimaraes, Eckl, De Gennaro (L), Wolosz, Lanier, Fahr. All. Santarelli.

    Arbitri: Rogic – SzaboSpettatori:  1780Durata set: 26′ – 21′ – 23Note: Errori battuta PL 10 CO 9 | Aces 4 – 6 | Muri 2 – 7MVP: Seki

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma concede il bis in Romania e vola agli ottavi di Challenge Cup

    La Smi Roma Volley bissa il 3-0 della gara d’andata sul Rapid Bucarest e vola con merito agli ottavi di finale di CEV Challenge Cup.

    Nel ritorno in terra romena lo starting six giallorosso è composto da Mirković in diagonale con Orvošova, Rucli e Ciarrocchi al centro della rete, Rotar e Provaroni schiacciatrici e Zannoni libero.

    Le Wolves partono forte ed in avvio mettono in grande difficoltà le padrone di casa sia a muro che in attacco, con Ciarrocchi che sigla il 2-10. Bucarest reagisce, riportarsi sotto sfruttando qualche disattenzione giallorossa in ricezione (11-13). Ma le capitoline ritrovano la giusta concentrazione e, dopo una serie di scambi equilibrati, ben guidate da Mirković in regia chiudono il set con sei punti di vantaggio (19-25).

    La seconda frazione, decisiva per il passaggio del turno, vede Roma sempre in controllo, con tutti i fondamentali che funzionano al meglio fino al muro di Rotar, che vale il 17-25.

    Nel terzo set arriva l’atteso ritorno in campo di Melli (per lei è anche l’esordio stagionale) e Salas dopo i rispettivi infortuni. Coach Cuccarini fa ruotare l’intero organico, con Muzi in veste di palleggiatrice. Nonostante una partenza di frazione più lenta per i numerosi cambi, muro, ricezione e attacco continuano a girare bene, costringendo la squadra romena alla resa sul 18-25.

    Michela Ciarrocchi (centrale SMI Roma Volley): “Siamo molto contente per il passaggio del turno e per come abbiamo giocato. Volevamo subito portare a casa la partita e siamo state brave a farlo senza correre rischi. Adesso dobbiamo tornare con la testa al campionato e non vediamo l’ora di allenarci in palestra per preparare la trasferta di Firenze”.

    Rapid Bucarest 0SMI Roma Volley 3(19-25, 17-25, 18-25)Rapid Bucarest: Berko 3, Badiu-Savu 7, Ohman 7, Vasilica 6, Sooksod 6, Sevarika 8, Tucmeanu (L), Kim (L), Coman (L), Radu, Miclaus 2, Orlandea 2. Non entrate: Pasol. All. Michailov.SMI Roma Volley: Provaroni 4, Ciarrocchi 6, Rotar 9, Schoelzel 5, Mirkovic 5, Orvosova 10, Zannoni (L), Cicola, Salas Rosell 4, Rucli 5, Adelusi 6, Melli 3, Muzi 2. Non entrate: Costantini (L). All. Cuccarini.Arbitri: Klein, Lazarova-Peeva.Note – Durata set: 25′, 24′, 24′; Tot: 73′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campionato Europeo femminile 2026, ufficializzata la Turchia come sede delle finali

    La Confederazione Europea di Pallavolo (CEV) ha annunciato che le finali del Campionato Europeo femminile 2026 si disputeranno in Turchia. La Turchia, inoltre, ospiterà un girone, quattro ottavi di finale e due quarti, mentre gli altri paesi coinvolti nell’organizzazione saranno: Azerbaijan, Svezia e Repubblica Ceca.

    L’Europeo 2026, come noto, assegnerà alla squadra vincitrice il pass diretto per i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 7° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    E’ una settima giornata scoppiettante quella andata in scena nel week end, con il crollo fragoroso dell’ex capolista Piacenza davanti ad una solida Civitanova. Continua la corsa di Perugia e Trento, stupisce Padova  e convince Milano trascinate rispettivamente da Porro e Gardini. Se Cisterna trova punti oltre al bel gioco ecco invece Monza annaspare nelle sabbie mobili di un fondo classifica che toglie tranquillità a Zaytzev e compagni.

    Ma veniamo alle partite di giornata, godendoci il sestetto della settimana che mai come questa volta profuma di azzurro!!

    Sestetto di giornata: Boninfante-Faure, Bottolo-Gardini, Plak-Russo, Balaso.

    Civitanova-Piacenza 3-0Una lucida Civitanova, che senza grossi proclami continua il suo percorso di crescita sapientemente guidata da Medei, annichilisce Piacenza sfruttando una ottima ricezione e un Bottolo (voto 9) decisivo e ottimo in tutti i fondamentali. Bononfante (voto 8,5) in regia mostra tutte le sue doti e mostra buon feeling anche con il rientrante Nikolov (voto 6,5). In una squadra dove si sbaglia poco pur forzando tanto in attacco e al servizio continua a giocare con il freno a mano Chinenyeze (voto 5,5) che potrebbe fare molto di più. Perfetto anche Balaso (voto 8) nei fondamentali di seconda linea.

    Non bastano le assenze di Kovacevic e Simon a spiegare la defaillance della capolista che sbanda in ricezione e scompare a muro con il solo Romanò (voto 7) a meritarsi la sufficienza piena. Il duo Maar (voto 5) – Mandiraci (voto 6) non riesce ad arginare le folate marchigiane e al centro Ricci(voto 5) non riesce a ritagliarsi spazi importanti. Meglio Brizard (voto 6) che comunque fa attaccare i suoi con il 54%.

    Taranto-Perugia 0-3Sette su sette per la nuova capolista Perugia che schiaccia subito sull’acceleratore per spegnere i sogni pugliesi. Ben Tara (voto 8) è pressoché infermabile e con lui si esalta anche Russo (voto 8) ottimamente servito da un Giannelli (voto 7,5) sempre sul pezzo. Qualche errore di troppo per Plotnytskyi (voto 5,5), ma Perugia piace e convince grazie anche ad una ricezione ottima.

    Taranto con un Lanza (voto 4,5) davvero sottotono diventa scontata nel gioco e con Rizzo (voto 4,5) bersagliato in ricezione per Zimmermann (voto 5,5) si fa davvero complicata la gestione del  cambio palla. Si salva Hofer (voto 6) anche se in seconda linea è tutto da rivedere e D’Heer (voto 6,5) è uno dei pochi a crederci fino all’ultimo insieme a Gironi (voto 6).

    Trento-Verona 3-1 Nel derby dell’Adige la spunta una solida Trento, che fa sfogare per un set Verona prima di aggrapparsi a San Michieletto (voto 8) e ad un Rychlicki (voto 8) che sembra avviarsi finalmente verso la miglior condizione fisica. Il muro è il solito punto di forza con Kozamernik (voto 7,5) autore di 4 punti personali nel fondamentale. Meno brillante del solito invece Flavio (voto 5,5) che fatica contro la fisicità scaligera.

    Verona vive sulle fiammate di un Keita (voto 7,5) prolifico ma anche autore di 4 gratuiti e 6 murate subite, manca nel muro e spreca una grande occasione per fare un salto in classifica e in fiducia. Mozic (voto 6,5) sembra pian piano ritrovare la forma migliore, Dzavoronok (voto 6) tiene bene in seconda linea, ma manca ancora qualcosa per giocarsela alla pari con i top team soprattutto al centro dove Vitelli (voto 5) viene usato con il contagocce.

    Milano-Grottazzolina 3-1Non gioca ancora bene, ma Milano è cinica e fra l’anticipo di giovedì e quello di sabato con Grottazzolina trova 6 punti che la rilanciano in campionato. Piazza si affida a Gardini (voto 8,5) e trova una prestazione da leader incoraggiante condita da ben 23 punti! Se Porro (voto 5,5) in questo inizio di stagione appare ancora impreciso in certe situazioni, ecco Louati (voto 8) a dare man forte ad un Reggers (voto 5,5) apparso affaticato e un po troppo altalenante.

    Grottazzolina ha il merito di non mollare ma Tatarov (voto 8) è l’unico a trovare la via del taraflex con continuità. Manca qualcosa a muro e al servizio mentre la ricezione è ben tenuta da un Antonov (voto 6) che fatica però in attacco. Con Demyanenko (voto 5,5) meno in luce di altre volte manca qualcosa al centro per scaricare un po di pressione dai laterali.

    Modena-Cisterna 2-3Dopo la bella vittoria di Verona manca la prova del nove Modena che capitola contro una concreta Cisterna. Nonostante un Sanguinetti (voto 7,5) in palla il muro latita e la ricezione sprofonda. Al solito Buchegger (voto 7,5) si affianca il redivivo Davyskiba (voto 6,5) ma nonostante una prova muscolare in prima linea Rinaldi (voto 5,5) naufraga in seconda linea dove subisce 5 ace.

    Cisterna finalmente gioca bene nei punti caldi e ritrova il miglior Faure (voto 8,5) ottimamente servito da un Baranowicz (voto 7) valore aggiunto della squadra. Con Nedelkovic (voto 7) pericoloso al centro gioca bene anche Bayram (voto 7) sempre pericoloso anche a muro. Sottotono per una volta Pace (voto 5,5) al centro della seconda linea pontina.

    Padova-Monza 3-0Continua a sorprendere Padova a trazione laterale con Porro (voto 8) e Masulovic (voto 7,5) che si esaltano ben imbeccati da un Falaschi (voto 7) che in terra patavina sta giocando una gran stagione esaltando anche l’olandese Plaak (voto 7,5) al centro della rete.Rimane un po fuori partita il solo Crosato (voto 5) un po in ombra nelle ultime uscite.

    Notte fonda per Monza che si perde in una girandola di cambi che alla lunga fanno perdere il filo anche a Cachopa (voto 5,5) che comunque fa viaggiare bene i suoi. Szwarc (voto 6,5) è il più prolifico mentre passo indietro per Zaytsev (voto 5) molto in difficoltà in seconda linea. Piace l’ingresso di Averill (voto 7) giocatore che potrebbe essere molto importante nel gioco monzese nelle gare future.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO