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    L’azzurra Rebecca Piva è la novità della Delta Despar Trentino

    Di Redazione Grandissima rivelazione del campionato di Serie A2 con la maglia dell’Olimpia Teodora Ravenna e protagonista a sorpresa anche in maglia azzurra nella recente Volleyball Nations League andata in scena a Rimini. Rebecca Piva, giovane schiacciatrice bolognese classe 2001, dopo un’annata da incorniciare è pronta al grande salto, quello che la porterà nella massima serie con la maglia della Delta Despar Trentino. Figlia d’arte – entrambi i genitori sono stati pallavolisti di buon livello – Rebecca ha iniziato a calcare i parquet nella sua Bologna, per poi trasferirsi a Novara, dove ha giocato nelle categorie giovanili e ha conquistato una promozione in B1. Il biennio a Ravenna, in serie A2, le ha permesso di proseguire il suo importante percorso di crescita in una realtà dove ha scalato molto rapidamente le gerarchie, tanto da chiudere l’ultima stagione come terza migliore laterale del campionato di serie A2 con 542 punti a referto in trenta gare giocate. “Sono molto contenta di entrare a far parte della Delta Despar Trentino e di indossare questa maglia – spiega Rebecca Piva – in tanti mi hanno parlato benissimo della società e dello staff e il progetto che mi è stato presentato mi è piaciuto fin dal primo momento. Dopo aver parlato con Bertini non ho avuto alcun dubbio sulla decisione da prendere; per me sarà la prima stagione nella massima serie e oltre a non vedere l’ora di iniziare sono assolutamente convinta che nel corso dell’anno avrò l’occasione di migliorare molto e di imparare tante cose dalle giocatrici più esperte che avrò al mio fianco. Sono certa che grazie alla società e allo staff tecnico sapremo toglierci importanti soddisfazioni“. Piva completa la batteria di schiacciatrici a disposizione di Matteo Bertini, una pattuglia completamente rinnovata rispetto allo scorso anno: oltre a lei in posto-4 ci saranno la giovane Chiara Mason e le esperte straniere Rivero e Nizetich. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Filippo Vedovotto torna a casa: “Dopo tanti anni, ne avevo bisogno”

    Di Roberto Zucca Il ritorno (quasi) vicino a casa è una notizia che soddisfa tutti: sia Filippo Vedovotto sia la Delta Volley Porto Viro. L’ambiziosa società veneta ha deciso di annoverare l’esperto schiacciatore tra le sue conquiste di mercato in vista del suo primo campionato di Serie A2: “Torno a casa, in Veneto. E sono molto felice di farlo dopo tanti anni trascorsi in lungo e in largo in giro per l’Italia. Ne avevo bisogno e sono rimasto piacevolmente colpito dal progetto che mi ha presentato Porto Viro“ Come ha conosciuto Porto Viro? “Il mio gancio è stato Matteo Sperandio, compagno di squadra di tanti anni e amico. Mi ha parlato molto bene di questa realtà. È una società ambiziosa al punto giusto, con degli ottimi elementi e potrà fare una A2 dignitosa, nonostante sia una neopromossa“. Foto Delta Volley Porto Viro Mi dica, per ciò che ha visto finora, chi le piace della nuova A2? “Le dico che rispetto ai soliti nomi che si sentono, che per carità hanno allestito degli ottimi organici, mi sta piacendo il mercato di Santa Croce. Hanno un ottimo opposto, che farà sicuramente molto bene, e in generale la squadra ha un bell’organico. Loro secondo me potrebbero fare la differenza“. Del mercato di Porto Viro cosa pensa? “La società ha fatto e sta facendo molti sforzi per allestire una squadra competitiva. Sono felice ad esempio di ritrovare Marco Fabroni, che è un giocatore di grande esperienza e che sarà un elemento in grado di far ruotare bene il gioco in attacco. Anche l’acquisto di Barone è il sintomo che vogliamo ritagliarci il nostro ruolo nel prossimo campionato“. So che per lei la prossima stagione sarà una stagione di rinascita. “Non nego che le ultime vicissitudini mi hanno spinto a cercare un contesto nel quale ritornare ad esprimermi in un certo modo. Sull’inizio dello scorso campionato a Castellana è meglio non parlare. Il mio arrivo a Lagonegro è stato, da un lato, un modo di liberarmi da una scelta di carriera sbagliata. Ma la situazione era già abbastanza compromessa e, pur con l’impegno della società e della squadra, i risultati non sono arrivati“. Foto Lega Pallavolo Serie A Ha superato lo scoglio dei 30 anni. Pensa di avere ancora qualcosa da dimostrare nel mondo della pallavolo? “Mah, non penso. Sono un atleta che si è fatto conoscere negli anni per il suo impegno e ho sempre cercato di fare il mio in ogni società in cui mi sono ritrovato a cercare. A Porto Viro penso solo di voler dare il mio contributo perché la società e la squadra lo meritano“. Negli scorsi giorni l’abbiamo vista al matrimonio di Cester. Il prossimo sarà lei? “Quello di Enrico è stato un bellissimo matrimonio. Ci conosciamo da molti anni ed è stato un ritrovo di amici. Io per ora sono felicemente fidanzato con Brenda e stiamo bene così. Poi chissà, nel caso ci risentiamo per l’annuncio! (ride, n.d.r.)”. LEGGI TUTTO

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    Folie verso Tokyo: “Ho vinto tutto con l’Imoco, ora le Olimpiadi”

    Di Redazione A Tokyo per conquistare l’oro a cinque cerchi, non ci si accontenta. E’ con questo spirito che le Nazionali sono partite ieri alla volta del Sol Levante, dove dal 23 luglio disputeranno le Olimpiadi. Nel roster della Nazionale italiana femminile, allenata da un determinato coach Mazzanti, appare anche Raphaela Folie, centrale di Missiano alla sua prima Olimpiade. L’intervista all’Alto Adige. “Personalmente sono reduce da una stagione perfetta, vittoria dello scudetto, della Coppa Italia, della Supercoppa e della Champions: coronarla con una medaglia olimpica sarebbe un sogno bellissimo. Non ci sarà il pubblico, un peccato ma non si può fare altrimenti. Siamo abituate perché nell’ultima stagione i palazzetti erano vuoti, decisamente triste ma almeno abbiamo giocato”. A livello societario lei è una “campionessa a 360 gradi”? “Essere “campione di tutto” è bello ma dopo un po’ la sensazione svanisce, io sono un’agonista, un animale da campo e attendo nuove sfide. Riparto guardando all’obiettivo successivo, vincere non stanca mai”. È la sua prima Olimpiade, quando ha iniziato a realizzare che si sarebbe realizzato il sogno? “Diciamo con le convocazioni ufficiali ma sono due anni che gioco in questo gruppo. Ero rimasta sorpresa nel 2019 quando ero stata chiamata per disputare le qualificazioni olimpiche a Catania dopo un anno di inattività a seguito della rottura del crociato e collaterale del ginocchio sinistro. Ho giocato tutte e tre le partite compresa l’ultima decisiva contro l’Olanda vinta per 3 a 0: un grande successo perché l’Italia non si era mai qualificata al primo turno”. A Tokyo girone di qualificazione difficile ma non impossibile, concorda? “Si, è vero anche se ci attende un bell’esordio contro la Russia che vanta giocatrici molto fisiche, molto alte, con un muro importante e che amano giocare con la palla alta. Cina e Stati Uniti sono sicuramente le favorite del gruppo mentre dal Turchia potrebbe diventare ostica anche perché da dieci anni è allenata da un tecnico italiano, Giovanni Guidetti. Contro l’Argentina dovrebbe essere facile ma mai sottovalutare nessuno”. LEGGI TUTTO

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    Tutta la carica di Marta Bechis: “L’appetito vien mangiando”

    Di Redazione Marta Bechis fa parte della ripartenza della Vbc Casalmaggiore. Annunciata in conferenza stampa a inizio luglio, insieme a coach Volpini, l’altra regista Erica Di Maulo, la centrale Ludovica Guidi e il libero luna Carocci, la palleggiatrice ex Brescia racconta la sua estate impegnata, tra laurea pallavolo e beach volley. “La laurea è la conclusione di un percorso che mi ha appassionato. Quanto al beach, sono tornata a praticarlo dopo quattro anni allenandomi a casa al Cus Torino. Sono venuti i risultati e, come si suol dire, l’appetito vien mangiando” dichiara Bechis a La Voce di Mantova. Per quanto riguarda la scelta della Vbc come nuova casa, afferma: “Con il presidente Boselli mi ero sentita dopo che la società aveva deciso di ripartire con un nuovo progetto e un nuovo allenatore. Volevo rimanere in Italia e non troppo lontano da Torino e Milano. Ho parlato anche con il nuovo tecnico Volpini, ho trovato in lui tanta voglia dimettersi in gioco. Sarà un anno complesso e difficile, perché partiamo da zero e con qualche scommessa inun campionato di altissimo livello, specie in alto. Speriamo di ripartire con il pubblico e nella normalità, perché finora era un altro sport con i palazzetti vuoti e il rimbombo del pallone sul taraflex. Dobbiamo allenarci con costanza e fare una preparazione adatta”. Marta Bechis calca i taraflex della serie A1 dal 2006, anno in cui ha vestito la maglia della Sant’Orsola Asystel Novara. Salvo poi tornare in B1 la stagione successiva, la regista originaria di Torino non ha mai più abbandonato la massima serie: “Prediligo il gioco rapido e poter giocare smarcando i centrali. Ma il mio è un ruolo dove bisogna adattarsi alle compagne che giocano con te. Serve subito trovare il feeling con ognuna e una tattica che sia vincente per la squadra. All’inizio il lavoro più complesso sarà conoscersi e costruire il gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Europei Under 16 femminili: l’Italia vince con la Croazia e accede alle semifinali

    Di Redazione Le azzurrine di Pasquale D’Aniello volano in semifinale agli Europei U16 femminili in corso di svolgimento in Ungheria e Slovacchia. La vittoria di oggi per 3 a 0 con la Croazia consente a Manfredini e compagne di chiudere in vetta la Pool II con quattro vittorie e dodici punti, posizione che vale l’accesso alla semifinale contro la Turchia, seconda classificata della Pool I. Nella sfida di oggi in evidenza Esposito, autrice di 15 punti in una gara che ha visto le ragazze di mister D’Aniello vincere non senza difficoltà contro una Croazia capace di tener testa alle azzurrine in ogni set. Nel primo parziale dopo un equilibrio durato fino al 4-4, l’Italia ha preso in mano il set gestendo un vantaggio che ha toccato il +11 sul 21-10 fino al 25-12 finale. 6 ace e 4 muri vincenti tra i numeri della vittoria dell’Italia con la Croazia con Manfredini e Vighetto in doppia cifra, insieme alla best scorer Esposito, rispettivamente con 10 e 12 punti. Secondo set analogo al primo con le azzurine che dal 7-6 hanno preso il largo aumentando il distacco dalle avversarie con 16 lunghezze di vantaggio per il 25-9 conclusivo. La reazione della Croazia si è fatta sentire fino alla metà del terzo set quando sul 16-16 le azzurrine sono state capaci di ribaltare il parziale portandolo a casa col punteggio di 25-22 per il definitivo 3-0 che vale la vittoria numero quattro di questo europeo. L’Italia, tra le prime quattro di questo europeo, scenderà quindi in campo sabato alla Continental Arena di Nyireghyhaza in Ungheria per la semifinale contro la Turchia alle 18. Tutte le gare dell’europeo sono trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della federazione slovacca. Tabellino Croazia – Italia 0-3 (12-25, 9-25, 22-25) Croazia: Peric 7, Bosnjak 7, Miljevic 3, Bursic 1, Sesar 1, Kruhonja 4, Stosic (L), Brozic (L), Prkadz, Piskor 6. N.e. Milinar, Gregorovic. All. Stojakovic.Italia: Manfredini 10, Amoruso 5, Monaco 6, Vighetto 12, Esposito 15, Coba 5, Baratella (L). N.e. Talerico, Capponcelli, Marchesini, Del Freo, Mescoli. All. D’Aniello. Arbitri: Francisco Sabroso Moratilla, Audrius GargasasDurata: 18’, 17’, 25’Serbia: 4 a, 7 bs, 2 mv, 22 et.Italia: 14 a, 6 bs, 4 mv, 14 et. Dichiarazioni Pasquale D’Aniello: “Il girone era sicuramente complicato e partire con una sconfitta con la Bulgaria non ci ha aiutati ma le ragazze sono venute fuori e la squadra si è espressa sempre meglio. Siamo in crescita e speriamo di fare bene nelle prossime gare.” Classifiche (indicato il numero di vittorie) Pool I: 1. Russia 5, 2. Turchia 4, 3. Polonia* 2, 4. Ungheria 2, 5. Belgio 1, 6. Repubblica Ceca* 0.Pool II: 1. Italia 4, 2. Serbia 4, 3. Bulgaria* 3, 4. Slovacchia* 2, 5. Croazia 1, 6. Romania 0. * una gara in meno, giocano questa sera Le gare di oggi 15/07/2021 Pool ITurchia – Belgio 3-0 (25-14, 26-24, 25-16)Russia – Ungheria 3-0 (25-12, 25-17, 25-12)20:00 Polonia – Repubblica Ceca Pool IIRomania – Serbia 0-3 (12-25, 9-25, 20-25)Croazia – Italia 0-3 (12-25, 9-25, 22-25)20:00 Slovacchia – Bulgaria Risultati delle azzurrine (fase a gironi) Pool II Humenné, Slovacchia (MSH Humenne)Italia – Bulgaria 0-3 (21-25, 17-25, 22-25)Italia – Serbia 3-0 (25-17, 25-18, 25-13)Slovacchia – Italia 1-3 (25-21, 9-25, 13-25, 18-25)Italia – Romania 3-0 (25-13, 27-25, 25-8)Croazia – Italia 0-3 (12-25, 9-25, 22-25) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia batte la Serbia e vola in semifinale agli Europei Under 17

    Di Redazione Capolavoro della nazionale Under 17 maschile nella gara decisiva della Pool II dei Campionati Europei in Albania: l’Italia sconfigge la Serbia per 3-1 e guadagna così la qualificazione alle semifinali di sabato. La strada si era messa in salita per la squadra di Monica Cresta dopo la sconfitta di ieri contro l’Austria e ancor più dopo il primo set ceduto ai serbi, ma Lorenzo Magliano (ben 26 punti) e compagni sono stati bravissimi a reagire e a mettere fine all’incontro senza lasciare ulteriori punti per strada. Comunque vada a finire la sfida di questa sera tra Polonia e Bulgaria, l’Italia chiuderà il suo girone al secondo posto e dunque affronterà in semifinale la Russia, già certa del primato nella Pool I. Nonostante il buon avvio degli azzurrini la Serbia è stata brava a mantenere la scia degli avversari agganciandoli sul 10-10 e portandosi in vantaggio fino al 20-14, massimo distacco, nel set conquistato col punteggio di 25-19. Nel secondo set Magliano e compagni sono stati bravi a mettere subito la propria firma su un parziale che ha visto gli azzurri costantemente avanti fino al 25-12 finale. Terzo set altalenante con l’equilibrio spezzato dagli azzurri sul punteggio di 8-8: l’Italia ha preso in mano il set fino al massimo vantaggio di più 6 sul 16-10, mantenendolo fino al 25-20 finale. Quarto set con gli azzurrini a fare la voce grossa sin dall’inizio, Barotto e compagni prendono il largo sul 8-4, vantaggio mantenuto e gestito per l’intero set che si chiude sul 25-18. Azzurri che si regalano così una gioia molto importante dopo i difficili momenti vissuti in questi ultimi giorni. Monica Cresta: “È stato un percorso difficile per tutto quello che ci è capitato, infortuni, problemi fisici e quello che è successo ieri, indescrivibile. Sapevamo che la gara di oggi sarebbe stata importante, questo girone era un girone tostissimo. Nel primo set eravamo avanti poi ci hanno messo in difficoltà. Siamo stati bravi noi a prendere in mano la partita ma la Serbia è una grande squadra. Abbiamo imparato che bisogna fare un passo per volta perché dietro l’angolo c’è sempre la sfortuna che ci mette del suo“. Serbia-Italia 1-3 (25-19, 12-25, 20-25, 18-25)Serbia: Milanovic 3, Veselic, Krnjajic 6, Starovic, Dopudj 10, Stepanovic 10, Jankovic (L), Coric ne, Aleksic, Cvitkovic, Nedic (L) ne, Stankovic 13. All. Kozic.Italia: Melonari ne, Mariani 2, Magliano 26, Latella, Barretta 2, Russo ne, Giacomini 7, Filippelli 5, Barotto 15, Bonisoli (L), Carpita 12. All. Cresta.Arbitri: Gusev (Russia) e Dotan.Note: Spettatori 53. Durata set 20′, 19′, 22′, 23′, totale 1h24′. Serbia: battute vincenti 6, battute sbagliate 14, attacco 31%, ricezione 43%-16%, muri 9, errori 25. Italia: battute vincenti 11, battute sbagliate 17, attacco 53%, ricezione 51%-18%, muri 8, errori 33. RISULTATIPool I: Lettonia-Slovenia 3-1 (26-24, 23-25, 25-19, 25-22); Turchia-Belgio 0-3 (22-25, 30-32, 15-25); Russia-Albania in corso. Classifica: Russia* 4 vittorie (11 punti), Slovenia 3 (10), Lettonia 3 (8), Belgio 2 (6), Turchia 1 (4), Albania* 0 (0).Pool II: Austria-Repubblica Ceca 0-3 (20-25, 16-25, 28-30); Serbia-Italia 1-3 (25-19, 12-25, 20-25, 18-25); Polonia-Bulgaria in corso. Classifica: Italia 3 vittorie (10 punti), Polonia* 3 (9), Bulgaria* 2 (8), Serbia, Rep.Ceca e Austria 2 (5).*Una partita in meno (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Mondiali Under 20: le azzurrine chiudono il girone al primo posto

    Di Redazione Con il sesto successo consecutivo, 3-0 (25-23, 25-18, 25-22) questa sera contro la Serbia, la nazionale under 20 femminile ha chiuso al primo posto la seconda fase a gironi dei Campionati del Mondo di categoria in corso di svolgimento in Belgio e Olanda. Le ragazze di Massimo Bellano, che avevano ottenuto ieri la qualificazione per le semifinali, sabato 17 luglio (orario da definire) se la vedranno con la Russia vincitrice oggi sul Brasile e arrivata seconda nell’altra pool alle spalle dell’Olanda prima nel raggruppamento. Tornando al match di questa sera la prima parte del primo set è stato caratterizzato da un sostanziale equilibrio e le due squadre hanno battagliato punto a punto; le azzurrine però con determinazione e organizzazione di gioco hanno allungato sulle avversarie (19-14) andando a chiudere la prima frazione 25-23. La vittoria del primo set ha caricato ulteriormente le ragazze di Bellano, al rientro in campo l’Italia ha preso immediatamente il comando e la formazione serba ha accusato il colpo (19-12). Le azzurrine sono state base ad arginare gli attacchi avversari e hanno chiuso il parziale con il punto di Nervini (25-18). Il terzo set ha visto un grande equilibrio con le due squadre che si sono rese protagoniste di una vera e propria battaglia punto a punto Poi l’Italia è apparsa più grintosa e ha trovato l’allungo decisivo per chiudere il match con il parziale di 25-22. Top scorer dell’Italia Beatrice Gardini con 11 punti. Domani il calendario prevede un secondo giorno di riposo prima della gara che varrà l’accesso alla finale per la medaglia d’oro. Gaia Guiducci, palleggiatrice e capitano dell’Italia: “Siamo molto contente del risultato finale. Abbiamo giocato una bella partita dove durante tutti e tre i set siamo state molto tranquille e concentrate. È stata una vittoria di squadra. Attendiamo con impazienza le prossime partite a Rotterdam“. ITALIA–SERBIA 3-0 (25-23, 25-18, 25-22)Italia: Guidicci 2, Omoruyi 8, Graziani 8, Frosini 1, Gardini 11, Nwakalor 9, Armini (L), Ituma 10, Nervini 2, Cagnin N.e. Monza, Consoli. All. BellanoSerbia: Cvetkovic 4, Kurtagic 6, Mandovic 1, Uzelac 13, Osmajic 4, Savic 1, Gocanin (L), Tisma 2, Tica 13, Kockarevic  2 N.E. Malesevic, Pakic  All. VasovicArbitri: Cambre Wim (BEL), Gamarra Rivarola Cristina Maria (PAR)Durata: 30’, 26’, 29’Italia: a 4, bs 6, mv 11,  et 17Belgio: a 2, bs 8, mv 8, et 24 CLASSIFICHEPool F: Italia 3V 9p, Serbia 1V 3p, Polonia 0V 0p, Repubblica Dominicana 0V 0Pool E (parziale): Olanda 3V 6p, Russia 2V 6p, Usa 1V 3p, Brasile 0V 0pIn corso: Usa-Olanda Pool G (parziale): Argentina 2V 6p, Turchia 2V 6p, Thailandia 1V 3 p, Ruanda 0V 0pDa giocare: Turchia-ArgentinaPool H (parziale): Bielorussia 2V 6p, Egitto 2V 5p, Belgio 1V 4p, Portorico 0V 0pDa giocare: Belgio-Bielorussia Pool – Seconda FasePool E (1°-8° posto): Brasile, Olanda, Russia, Stati UnitiPool F (1°-8° posto): Repubblica Dominicana, Italia, Polonia, Serbia Pool G (9°-16° posto): Argentina, Ruanda, Thailandia, TurchiaPool H (9°-16° posto): Belgio, Bielorussia, Egitto, Portorico Risultati di oggi 15/07 – seconda fase(Pool H) Portorico-Egitto 0-3 (0-25, 0-25,0-25)(Pool E) Brasile-Russia 0-3 (18-25, 16-25, 17-25)(Pool F)  Repubblica Dominicana-Polonia 0-3 (21-25, 11-25, 16-25)(Pool G) Ruanda-Thailandia 0-3 (14-25, 16-25, 16-25)(Pool E) Usa-Olanda (ore 17.30)(Pool F) Serbia-Italia 0-3 (23-25, 18-25, 22-25)(Pool G) Turchia-Argentina (ore 18.30) (Pool H): Belgio-Bielorussia (ore 20) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Alle Olimpiadi sarò una risorsa importante. Per l’Europeo valuterò dopo”

    Di Redazione Ivan Zaytsev, colonna portante della Nazionale italiana e di recente tornato a vestire la maglia di un club italiano, quale la Lube Civitanova, parte alla volta delle Olimpiadi di Tokyo consapevole di poter aiutare i più giovani a vivere uno dei traguardi più ambiti, se non il primo, per tutti gli atleti. La sua intervista al Corriere dello Sport. Zaytsev, come arriva l’Italia all’appuntamento più atteso, dopo un biennio senza grandi sfide Internazionali? «L’avvicinamento a Tokyo è stato tosto, diverso dal solito, considerando tutti protocolli anti-Covid. Da un punto di vista di stress psicologico è stata più dura, ma penso che il gruppo sia pronto, lucido a livello di testa, perché sappiamo bene l’importanza di questo appuntamento e sappiamo di essere pronti. Credo che non abbiamo tralasciato nulla, abbiamo lavorato sui minimi dettagli, senza mai tirarci indietro. Siamo sul pezzo». A livello personale cosa c’è dl più in te alla vigilia e cosa in meno. «Cosa c’è di meno non lo so, spero nulla. Sono convinto che ci sia soltanto qualcosa in più, perché ho qualche anno di esperienza alle spalle e questo aiuterà anche a gestire eventuali momenti di difficoltà, che inevitabilmente il gruppo troverà e dovrà affrontare. Credo che potrò essere una risorsa importante». In squadra ci sono 3 o 4 giovani, quanto può essere utile un capitano come te? «Io cerco sempre di non essere troppo invadente, cerco di empatizzare con i ragazzi. Sono convinto che tutti quelli che sono alla prima esperienza olimpica si devono godere il momento e vivere le loro sensazioni interiori. Se qualcuno avrà bisogno di un consiglio, sono pronto a darglielo e ad aiutarlo». Rispetto a Rio cosa è cambiato tra gli avversari? «Negli ultinni anni il livello della pallavolo internazionale si è molto equilibrato, anche se non bisogna sottovalutare che la Polonia ha un Leon in più e il Brasile un Leal in più. Per il resto credo che siamo tutti a grandi linee sul livello che si conosce. Sappiamo cosa ci attende dall’altra parte della rete». Dopo i Giochi, fatto inusuale, ci sarà l’Europeo. Sarai del gruppo? «Sinceramente non ho affrontato il discorso con il nuovo c.t. De Giorgi. E’ una cosa da valutare passo passo: adesso giochiamo a Tokyo al massimo, poi vediamo». LEGGI TUTTO