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    Ishikawa, un esempio per il Giappone: “Giocatori nipponici in Italia? Dovrebbero essercene di più”

    Di Redazione Yuki Ishikawa è alla sua seconda stagione all’Allianz Milano e ha avuto modo di dimostrarsi una colonna portante per Piazza, nonostante l’avvio un po’ in salita della squadra meneghina in queste prime giornate di campionato. La sua esperienza in Italia, però, incomincia nella stagione 2014-2015 quando, solo diciannovenne, approda alla Parmareggio Modena. La stagione successiva torna in Giappone nella squadra della Chuo University di Tokyo. Ma si tratta solo dell’ultima parentesi nipponica di Ishikawa: dal 2016, infatti, non ha mai lasciato l’Italia. “La Superlega è il campionato più forte, schiera molti stranieri, c’è più possibilità di giocare e il livello di stranieri e italiani è molto alto. Voglio rimanere qui perché devo crescere e migliorare ancora tanto così da poter tornare in Giappone a giocare con la mia Nazionale e fare sempre meglio” racconta lo schiacciatore giapponese in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. In patria, Ishikawa è un vero e proprio beniamino: molto seguito sui social, come del resto anche Yuji Nishida, vanta addirittura una statua di cera al celebre museo Madame Tussauds di Tokyo. A proposito di Nishida, questa sera i due giocatori si troveranno faccia a faccia nella sfida tra Vibo Valentia e l’Allianz Milano. Per i due compagni di nazionale si tratta della prima sfida italiana, essendo Nishida approdato alla Tonno Callipo, e in Italia, solo questa stagione: “È la prima volta che gioco contro un mio connazionale, perché dopo l’Università non ho mai giocato nel campionato giapponese”. Da una parte, quindi, un habitué del Bel Paese, come Ishikawa, dall’altra un giocatore alla prima esperienza italiana: “Gli ho detto di curarsi molto fisicamente perché la media dei giocatori è molto più alta del Giappone e lui che non è alto ha bisogno di stare sempre al massimo per essere efficace. In Italia, si mangia bene e si vive bene. In Calabria c’è il mare. Sicuramente ora si sente abbastanza solo, è normale. Ma si deve concentrare sul volley quindi va bene così”. La prima volta di due giapponesi in Italia è un segnale di crescita per il volley maschile nipponico: “Sì, ma io vorrei che ce ne fossero tre o quattro. Consiglio ai miei compagni di Nazionale di uscire dal Giappone e venire a giocare se possono in Italia per migliorare e crescere”. LEGGI TUTTO

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    Fabio Bonafede difende Vallefoglia: “Troppa pressione, pensiamo alla salvezza”

    Di Redazione Non è un buon momento per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, reduce da due pesanti sconfitte contro dirette concorrenti per la salvezza come Bergamo e Cuneo. Il tecnico Fabio Bonafede, però, getta acqua sul fuoco in un’intervista a Beatrice Terenzi per Il Resto del Carlino: “Vorrei mandare un messaggio ai tifosi e a tutti coloro che ci seguono. Vedo un’eccessiva pressione intorno a noi e troppo pessimismo; lo reputo fuori luogo e immotivato. Ho sempre parlato dall’inizio di salvezza, non a caso. Tutti si focalizzano sul fatto che ci sono in squadra nomi importanti, dimenticando che gran parte del gioco passa dalle mani di ragazze che sono esordienti in A1 e molto giovani“. A infastidire il tecnico delle biancoverdi è soprattutto il confronto con la gloriosa Scavolini Pesaro: “Noi ci chiamiamo Vallefoglia e giochiamo a Urbino. La Megabox ha diritto di avere tempo per fare esperienza, sia come società che come squadra: vorrei ricordare a tutti che 18 mesi fa eravamo in B1. Non meritiamo paragoni con società con cui non abbiamo nessun legame, se non di vicinanza territoriale“. Bonafede parla poi dell’inserimento dell’ultima arrivata Ana Bjelica, che procederà per gradi: “Non sappiamo quali siano le sue condizioni, devo prima vederla e poi valutare. Adesso è per qualche giorno in quarantena“. E conclude: “Abbiamo incontrato tutte squadre ostiche, ma sapevamo che le prime giornate sarebbero state complicate. Siamo sereni e continueremo a lavorare a testa bassa“. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Modena scopre Nimir, troppi errori per Garcia

    Di Paolo Cozzi Terzo week end di Superlega maschile andato in archivio, e già si possono intravedere i primi leit motiv di questa stagione. In primis, l’Itas Trentino capolista, notizia che due mesi fa avrebbe fatto sorridere molti appassionati e forse i tifosi stessi di Trento. Fa da contraltare una Lube apparsa decisamente affaticata e rassegnata in questo inizio di stagione, Supercoppa compresa: vero che la lunga stagione estiva ha lasciato scorie in tanti atleti, ma un inizio così è secondo me fin oltre le peggiori aspettative. Piacenza e Monza sono due belle realtà, hanno allenatori ambiziosi e si propongono con prepotenza in zone nobili della classifica: gli emiliani ancora non esprimono un gran gioco ma possono contare su una panchina di valore assoluto, i brianzoli al contrario hanno un sestetto che gioca bene, ma rischiano alla lunga di pagare una panchina davvero limitata nelle scelte. Infine nella zona bassa della classifica Cisterna si dimostra più forte degli infortuni che la stanno falcidiando, Ravenna pur nella consapevolezza dei propri limiti prova a lottare e a non mollare; chi sembra essere sull’orlo del precipizio è Verona, che nonostante un super Mozic si trova ancora a 0 punti. Ma veniamo alle sei partite del weekend. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Lube. Ancora tutti gli attaccanti in doppia cifra per uno Sbertoli (voto 8,5) che incanta e fa viaggiare a ritmo forsennato Kaziyski (voto 8) e Michieletto. Partenza davvero sprint per i ragazzi di coach Lorenzetti, dal muro alla ricezione tutto gira alla perfezione, e in riva all’Adige si torna a sognare in grande con un Lisinac (voto 9) che appare nella sua massima forma. Al contrario, Civitanova si lecca le ferite per un inizio di stagione zoppicante e nell’attesa del recupero di bomber Zaytsev perde anche Osmany. Ricezione e battuta sono anche di livello, ma 12 errori gratuiti in attacco sono un’enormità che appesantisce le prove di Garcia (voto 4,5) e Yant (voto 5,5). Si salva il veterano Sottile (voto 6,5) che, con esperienza, si affida a Simon (voto 8) e Lucarelli (voto 6,5) per provare a tenere aperta la partita. Piacenza-Milano. Una Piacenza estremamente fallosa in attacco e battuta dimostra che basta giocare bene tre set per vincere, ma la sensazione è che sia ancora un cantiere aperto. Lagumdzija (voto 6) è bomber di razza ma deve imparare a gestire le giornate no, Recine fatica troppo in attacco e con lui Antonov (voto 6), anche se il suo turno in battuta al tie break crea il solco decisivo. Bene Caneschi (voto 7) quando chiamato in causa. Milano piace, gioca un primo set mostruoso prima di spegnersi e andare a corrente alternata, ma se crescerà in ricezione potrà contare su un Porro (voto 7) dal talento cristallino. Se Patry (voto 5,5) incappa spesso nel muro piacentino, il connazionale Chinenyeze (voto 7,5) dà il via ad una bella sfida sotto rete contro Holt. Resta il dubbio sulla coppia di banda Ishikawa–Jaeschke (voto 5), che in attacco fatica davvero troppo e non ha un ricambio all’altezza. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Taranto. Vola la Monza a trazione tedesca, con Grozer (voto 9) semplicemente devastante. Muro e ricezione sono fondamentali chiave nel gioco dei monzesi che devono trovare un po’ di fluidità in attacco e il miglior Dzavoronok (voto 5), uniti alla crescita di personalità di Davyskiba (voto 6). Ci prova Taranto a tornare con punti preziosi dalla trasferta lombarda, ma i centrali faticano e non trovano guizzi a muro, e il gioco finisce per essere scontato sui tre laterali. Randazzo e Sabbi (voto 5) faticano a fare la differenza in campo che si chiede loro, meglio Joao Rafael anche se poco servito. Modena-Vibo. Prima vittoria stagionale per una Modena che ritrova Ngapeth (voto 8) al Palapanini e scopre Nimir (voto 8,5) e Leal (voto 5). Buoni segnali dal muro, che sulla carta potrebbe dare problemi, e dalla ricezione, che tiene contro una squadra comunque potente. Vibo ci prova, ma in ricezione subisce tanto e paga la giornata no di Nishida (voto 5,5) e del centrale Flavio (voto 5). Meglio Douglas Souza (voto 6,5) e Mauricio Borges (voto 7,5), coppia di martelli che farà parlare molto di sé quest’anno. Padova-Ravenna. Un’infinità di errori per i padroni di casa, bravi però a farsi trovare pronti nei momenti chiave del match e a portare a casa due punti d’oro in chiave salvezza. Bene Weber (voto 7) e Bottolo (voto 6,5), ma il plauso va a Vitelli e Canella (voto 8) per i muri che spingono la vittoria verso Padova. Ravenna, pur attaccando con il 33%, è brava a sfruttare le occasioni, a non mollare mai, ma a parte Klapwijk (voto 7) e Vukasinovic (voto 6) la sensazione è che ci sia davvero poco materiale per coach Zanini (voto 7) per poter sperare nella salvezza. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Cisterna. Tonfo pesante per i veneti, fanalino di coda della Superlega battuti da una Cisterna che si presenta a ranghi striminziti, praticamente senza cambi. San Mozic (voto 9) è l’anima della squadra, ma predica nel deserto… Jensen (voto 4,5) è opposto leggero per la Supelega, i centrali a muro non riescono mai a essere efficaci. Qualche segnale di risveglio da parte di Asparuhov (voto 6), ma al momento Verona appare una vecchia nobile decaduta che non trova la forza di ripartire. Ottima invece Cisterna, con coach Soli (voto 8) che vince la scommessa Szwarc (voto 7,5) e ha l’intuizione giusta di far partire Raffaelli (voto 6,5) al posto di un Rinaldi cotto dopo la lunga estate in nazionale juniores. Tre punti d’oro che permettono di lavorare in palestra con maggior serenità in attesa del rientro degli infortunati. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley si conferma pericolosa e sfiora l’impresa: 3-2 per l’Imoco

    Di Dania Tuccillo All’Arena di Monza si accendono le luci per il big match di questo sabato sera di pallavolo che anticipa la quinta giornata del campionato di Serie A1 femminile. Le padrone di casa della Vero Volley Monza hanno ospitato la corazzata Imoco Volley Conegliano. La compagine di coach Santarelli si è presentata quasi a ranghi completi, con la sola assenza di Sarah Fahr, dopo i numerosi infortuni e acciacchi che l’hanno colpita. Miriam Sylla si è infatti scaldata con le compagne, per poi assistere al match dalla panchina. Stesso discorso per Moki De Gennaro, che lascia il posto a Caravello. Dall’altra parte della rete, le ragazze di coach Gaspari hanno tentato l’impresa contro la prima in classifica in solitaria, che ora ha perso un solo punto in quattro gare. Le aspettative non vengono deluse: un big match dall’inizio alla fine, con ben 8 campionesse europee presenti sul taraflex dell’Arena. La Vero Volley Monza, infatti, si è arresa solo al tie break alle pluricampionesse dell’Imoco Conegliano, siglando già così un’impresa. STARTING SIX: Gaspari schiera Orro al palleggio, Stysiak opposto, Danesi e Zakchaiou al centro della rete, Lazovic e Gennari schiacciatrici e Parrocchiale libero. Dall’altra parte della rete, Santarelli risponde con la diagonale Wolosz-Egonu, De Kruijf e Vuchkova al centro, Courtney e Omoruyi bande e Caravello libero. CRONACA 1° SET: Scalda i motori l’Imoco con un potente attacco di Vuchkova (0-2), ma a centrale risponde centrale: 1-2 con Anna Danesi. Orro non lascia passare Omoruyi e Monza passa in vantaggio (5-4). 6-5 Vero Volley con un pallonetto corto dietro al muro di Alessia Gennari e un muro di Lazovic ferma l’attacco da seconda linea di Egonu, che sbaglia anche il successivo: 8-5 per le padrone di casa. Santarelli costretto al time out tecnico sul 10-5. Uno scambio molto combattuto consegna il punto ancora a Monza che continua ad avanzare (11-6). Egonu spinge il pallonetto e segna il nono punto per la sua Imoco (13-9). E’ ancora Paola a trascinare le sue verso la rimonta: 14-11. Entra Plummer per Omoruyi. Danesi inarrestabile dai tre metri, attacca spiazzando il muro e sigla subito dopo un ace (16-11). Santarelli chiama il secondo time out tecnico per cercare di riportare in carreggiata le sue. Tre ace consecutivi di Stysiak per il 22-12. Entra Frosini in gialloblù e mette a segno l’attacco del 23-13. L’errore di Folie al servizio chiude il primo parziale in favore delle padrone di casa (25-14.) 2° SET: anche il secondo parziale inizia in equilibrio. Per l’Imoco, in campo confermata Folie entrata in corsa nel primo set. Plummer con una forte diagonale rincorre, ma Stysiak con un pallonetto in mezzo al campo sigla in 5-3. Un errore in attacco nel campo di Monza riporta la parità (7-7): Gaspari richiede il time out. Fuori l’attacco dai nove metri di Egonu, ancora parità. Frosini entra su Paola Egonu in seconda linea. Il mani out di Stysiak vale il 12-9 e la chiamata del time out per Santarelli. Subito Courtney in parallela per il 13-10 e il veloce braccio di Plummer continua a far salire l’Imoco che ora è a meno due. Due monster block di Conegliano: 13-13. Ace di Courtney e altro time out tecnico per Gaspari. L’invasione di campo di Monza sigla il 14-17 per le ospiti. Ora la Vero Volley è in difficoltà: fuori Stysiak, entra Van Hecke. Gennari prova a far risalire la sua squadra, con un attacco in parallela si va sul 16-19. Ma Folie non ci sta e buca il pavimento dell’Arena. Cambio in entrambi i campi: per Conegliano Folie lascia il posto a Gennari solo per il servizio. E’ il turno di Candi, per Monza, su Zakchaiou e di Davyskiba su Lazovic. Proprio la banda neo entrata spallonetta dietro il muro e accorcia le distanze: 19-23. Una Pipe da seconda linea di Frosini consegna la parità all’Imoco: 20-25. 3° SET: Imoco di nuovo in campo con Egonu, menre per Monza tornano Lazovic e Stysiak. Il muro sporca, Courtney non ci arriva: l’attacco di Stysiak vale il 3-1. Ancora parità dopo l’errore di Magdalena in attacco. Errore in battuta da entrambi i campi. 7-5. Doppio punto di Lazovic e Monza sale sul 9-6. Egonu di potenza lascia spiazzata la difesa avversaria (10-8). Imoco tiene il fiato sul collo, complice anche l’attacco out di Alessia Gennari (12-11). Entra Candi al servizio su Zakchaiou. Un’invasione dell’Imoco porta il punteggio sul 15-14. Ace di Candi: time out Santarelli. Lazovic per il 18-15 con un bell’attaco in lungolinea non puro. Nelle fila Imoco fuori De Krujif, in campo Giulia Gennari. Per Monza invece, fuori Anna Danesi che lascia il turno in battuta al secondo palleggio Boldini. 20-18 dopo un mani out di Plummer. Ancora Kathryn per il 20-19 e Gaspari richiama le sue in panchina. Non basta l’ottimo recuper dell’Imoco e uno scambio lungo e combattuto: Monza si porta sul 21-19. Stysiak difende un forte attacco di Egonu, Parrocchiale le alza la palla, e segna il 22-20. Finale di set combattutissimo: mani out di Lazovic per il 23-22. 23-24 Imoco e time out Gaspari. Stysiak non si arrende e si va ai vantaggi. Mani out di Courtney per il 25-25. Monster block di Danesi e Stysiak per andare sul 2-1 Monza. 4° SET: out due attacchi di Egonu: 3-3. Sul 6-7 si port al servizio Sonia Candi. Ma l’errore di Danesi fa allungare Conegliano, 6-9. Time out di Gaspari dopo un monster block a tre delle avversarie. Entra Davyskiba su Lazovic. Ace di Egonu per il 6-12. Esce anche Stysiak per Van Hecke. Davyskiba ne sigla due (8-14). Monza fa fatica a recuperare terreno, con una Imoco che vola sul 10-16. Candi sbaglia il tempo in attacco e lascia Imoco scappare: 12-19. Orro di seconda intenzione, dopo il time out di Gaspari, prova a riportare il morale nella sua metà del campo. Entra Boldini al posto della palleggiatrice titolare. Brutto errore per Courtney e Vero Volley accorcia sul 16-20. Egonu per il 16-22. Torna Stysiak e mette a segno il diciottesimo punto per la formazione brianzola. Alessia Gennari accorcia ancora, 19-23. Davyskiba da seconda linea annulla il primo set point Imoco. Ma Plummer chiude il quarto set, di nuovo parità. 5° SET: Candi inizia alla grande con una fast. Un errore in battuta per campo ed è ancora parità: 2-2. Egonu in pallonetto allunga sul 3-6 e Gaspari richiama le sue ragazze. Stysiak abbatte Plummer e aggiunge un punto sul tabellone. Plummer in diagonale e cambio campo per il metà set: 4-8. Out il servizio di Stysiak (5-9). Invasione gialloblù per il 7-9. Ace di Candi per 9-10. Stysiak scatenata: 11-11. Invasione Imoco e sul 12-11 Santarelli è costretto a fermare il gioco e richiamare le sue in panchina. Il gioco è in parità fino all’ultimo: 13-13. Egonu per il 14-13. Gaspari chiama l’ultimo time out per cercare di smorzare la palpabile tensione. Ma l’ace di Egonu infrange i sogni di un’impresa storica: termina 2-3 per Imoco. Vero Volley Monza-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 2-3 (25-14, 20-25, 27-25, 20-25, 13-15) VERO VOLLEY MONZA: Orro 4, Lazovic 6, Danesi 13, Stysiak 29, Gennari 8, Zakchaiou 5, Parrocchiale (L), Davyskiba 6, Candi 5, Boldini, Van Hecke. Non entrate: Negretti (L), Mihajlovic, Moretto. All. Gaspari. PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 2, Courtney 18, Vuchkova 1, Egonu 17, Omoruyi, De Kruijf 9, De Gennaro (L), Plummer 22, Folie 5, Frosini 3, Caravello (L), Gennari. Non entrate: Sylla, Butigan. All. Santarelli. ARBITRI: Zavater, Carcione. CLASSIFICA5a Giornata Andata 31-10-2021 – Campionato di Serie A1Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 14; Savino Del Bene Scandicci 9; Unet E-Work Busto Arsizio 9; Il Bisonte Firenze 9; Reale Mutua Fenera Chieri 9; Igor Gorgonzola Novara 8; Vero Volley Monza 8; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Delta Despar Trentino 4; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3; Volley Bergamo 1991 3; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3; Acqua & Sapone Roma Volley Club 3; Bosca S.Bernardo Cuneo 2. LEGGI TUTTO

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    Il PalaPanini fa festa: Modena inizia a sorridere con il 3-0 su Vibo

    Di Redazione Un netto tre a zero chiude l’anticipo di giornata per la Leo Shoes Modena di coach Giani. La lunga trasferta che la Tonno Callipo ha compiuto non ha portato i risultati sperati per Nishida e compagni. Il PalaPanini fa festa dopo il lungo turno di riposo che ha osservato la squadra modenese. I gialli partono con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Sanguinetti-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. La Tonno Callipo risponde con Saitta-Nishida, Borges-Douglas, Gargiulo-Resende con Rizzo libero. Parte a mille Modena che con un Abel-Aziz incontenibile va sul 12-8. Non si fermano i gialli che lavorano bene muro-difesa, 15-10. Bruno pennella, Leal e Ngapeth rispondono, 21-15 avanti i gialli. Sanguinetti chiude il set con un muro su Nishida, 25-20. Il secondo set è giocato punto a punto, 8-8. Piazza il break Vibo, 11-13. Si arriva al 16-16 con le due squadre che esprimono un ottimo volley. Nishida trascina Vibo, 18-20 e timeout Modena. Il muro di Ngapeth porta Modena sul 24-23. Modena chiude il parziale 26-24, è 2-0. Nel terzo set Vibo scappa sul 5-9. Si arriva al 14-17 con Douglas e Ngapeth protagonisti. Sanguinetti a muri fa malissimo, 17-17. Modena chiude 25-22 il terzo set e 3-0 il match. Andrea Giani: “Ho avuto risposte importanti dalla squadra, abbiamo fatto alla grande la fase sideout, ho chiesto una fase break importante ed è arrivata. Sono contento dell’atteggiamento e dell’impronta data al match, da inizio alla fine. Ngapeth? È un giocatore straordinariamente completo, che dà qualità ed energia, un giocatore centrale nel gioco. Questa è una squadra con tanti attaccanti e Bruno è il regista giusto per gestire questa grande batteria. Sala e Sanguinetti? Ognuno per le proprie caratteristiche deve essere in grado di dare qualcosa di importante, Lorenzo e Giovanni lo hanno fatto” Leo Shoes PerkinElmer Modena-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-20, 26-24, 25-22) Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 2, Ngapeth E. 19, Sanguinetti 4, Abdel-Aziz 17, Leal 10, Mazzone 6, Gollini (L), Van Garderen 0, Sala 1, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Stankovic. All. Giani. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 0, Borges Almeida Silva 11, Resende Gualberto 6, Nishida 13, Correia De Souza 11, Gargiulo 7, Russo (L), Rizzo (L), Basic 0, Candellaro 0. N.E. Nicotra, Bisi, Partenio. All. Baldovin. ARBITRI: Florian, Pozzato. CLASSIFICA 3ª Giornata And. (31/10/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021 Gas Sales Bluenergy Piacenza 7, Itas Trentino 6, Sir Safety Conad Perugia 6, Cucine Lube Civitanova 4, Vero Volley Monza 4, Leo Shoes PerkinElmer Modena 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Allianz Milano 3, Kioene Padova 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Top Volley Cisterna 0, Verona Volley 0, Consar RCM Ravenna 0. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza ferma l’incursione di Milano al tie break

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza non si fa intimorire da una buona Allianz Milano: nell’anticipo di giornata si arriva al tie break sul campo della squadra di coach Bernardi. Un altro tie break che la formazione di casa conquista, dopo l’impresa di Civitanova, e mette in cascina altri due punti. Piacenza reclama così, sempre di più, un posto tra le big. Coach Roberto Piazza comincia la sfida con Paolo Porro al palleggio, Patry opposto, Piano-Chinenyeze centrali, Ishikawa-Jaeschke schiacciatori e libero Pesaresi. Dall’altra parte Bernardi si affida al duo Brizard-Lagumdzija sulla diagonale principale, ai centri Holt e Cester, alle bande Recine e Rossard e al libero Scanferla. Nel primo set si impone la formazione meneghina sin dai primi scambi. Dopo il break del 4-6 a favore di Piano e compagni, l’ace di Porro firma il 4-8 sui Piacentini costringendo coach Bernardi a chiamare time out. I ragazzi di coach Piazza prendono il largo con un parziale di 0-10 sulla compagine emiliana. La scia incontrastata di Milano si interrompe con l’invasione di Ishikawa (5-14). Turnover per coach Bernardi che tenta con i cambi: Stern su Lagumdzija, Puyol su Brizard e Antonov su Recine. Si riprende sul finale di set Piacenza, ma il gap con Milano è grande. La compagine milanese chiude il parziale 16-25 con il muro di Jean Patry. Coach Piazza riparte con il sestetto titolare, così anche la formazione piacentina, tornano infatti in campo Recine, Brizard e Lagumdzija. Parziale decisamente più equilibrato sin dai primi scambi. Arriva il break per Milano sull’11-12, Piano e compagni conquistano il vantaggio sui piacentini. I padroni di casa non si staccano mai del tutto e agganciano l’Allianz Milano a quota 17 giocando sulle mani alte di Milano. Il sestetto di Bernardi supera Milano e coach Piazza sfrutta il doppio cambio con Daldello-Romanò su Porro-Patry per rimanere attaccati al match. Il muro di Holt su Chinenyeze vale il 22-20 e costringe Piazza a giocarsi il time out. L’errore al servizio di Ishikawa consegna il set point a Piacenza che chiude il parziale 25-21 con il muro proprio sull’attacco da seconda linea del giapponese. L’inizio del terzo set si rivela fotocopia del secondo parziale: si gioca punto a punto. Milano con la grande prestazione a muro di capitan Piano si porta a +4 (9-13). L’Allianz Powervolley, pur mantenendo il vantaggio, non riesce a scappare da Piacenza che si riporta a +2 (17-15) incoraggiando coach Piazza a chiamare time out. La forbice tra le due formazioni si allarga nuovamente e Milano ritorna a +4 con la pipe di Ishikawa. Il muro di Holt su Ishikawa riporta sotto Piacenza 20-21, nel frattempo doppio cambio per Piazza. Ricuce dunque lo svantaggio la formazione di coach Bernardi con un altro muro di Piacenza su Ishikawa che riporta entrambe le squadre in parità a quota 22. L’errore di Jaeschke in attacco consegna il set, terminato ai vantaggi, al team piacentino per 26-24. Il primo punto del quarto parziale diventa motivo di protesta per entrambi le formazioni in campo: contestata una palla di Ishikawa, a cui veniva richiesto il quarto tocco ma il punto va a Milano. Le proteste in campo si concludono con la decisione del primo arbitro di consegnare il cartellino rosso a coach Bernardi e a coach Piazza, facendo scivolare il punteggio dunque dallo 0-1 al 1-2. Milano comunque guadagna terreno sul turno di servizio di Porro che si porta a +4 da Piacenza (4-8), vantaggio che viene mantenuto per il resto del parziale. Il muro di Mosca, entrato su Porro consente a Milano di allungare addirittura a +6 (15-21). Doppio cambio per Milano sul punteggio di 17-22. Chiudono i meneghini con il muro di Chinenyeze 25-20. Si riparte dal tie break. I due ace firmati da Stern costringono coach Piazza a giocarsi subito il time out con i suoi ragazzi a -3 dai padroni di casa, che ingranano immediatamente la marcia rafforzando il distacco dalla compagine meneghina. Il cambio campo arriva sull’8-2, coach Piazza prova a mettere in campo Romanò e Mosca su Patry e Chinenyeze per interrompere l’onda verde della Gas Sales. Di nuovo turno di battuta di Stern sul 12-5, chiude la partita Antonov 15-6.   Jean Patry  (Allianz Powervolley Milano): “Primo set abbiamo acquisito vantaggio subito: abbiamo giocato molto bene, abbiamo chiuso il loro gioco, abbiamo battuto bene, murato bene, in difesa toccavamo tutte le palle. Dovevamo utilizzare questo approccio anche per gli altri set, dove invece abbiamo avuto degli alti e bassi. Peccato perché credo che avremmo potuto vincere questa partita 3-2 sicuramente, ma forse anche di più, 3-1 o perché non 3-0? L’abbiamo persa, ma un punto lo abbiamo conquistato. Dobbiamo continuare a testa alta perché c’è subito un’altra partita e dobbiamo utilizzare questa frustrazione per arrivare in campo nel modo giusto nella prossima gara”. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-2 (16-25, 25-21, 26-24, 20-25, 15-6) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Rossard 12, Holt 12, Lagumdzija 19, Recine 8, Cester 3, Catania (L), Scanferla (L), Stern 4, Antonov 6, Pujol 0, Caneschi 7, Russell 1. N.E. Tondo. All. Bernardi. Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 10, Chinenyeze 11, Patry 14, Jaeschke 10, Piano 7, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Romanò 1, Maiocchi 0, Mosca 2. N.E. Djokic. All. Piazza. ARBITRI: Luciani, Frapiccini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, la trasferta a Trento rischia di essere da incubo

    Di Redazione Domenica alle 18.00 (diretta Rai Sport), l’Itas Trentino, fresca vincitrice della Supercoppa, nel primo di due turni interni ravvicinati, affronta la Cucine Lube Civitanova, che deve scongiurare la terza sconfitta di fila dopo i passi falsi casalinghi con Piacenza in Campionato e con Monza in Supercoppa. I gialloblù guidano la classifica a punteggio pieno e attraversano un ottimo momento grazie anche alla lucidità di Sbertoli. Lavori in corso per gli ospiti che cercano rivalsa. In questa fase i cucinieri affrontano il peggior avversario possibile, ma i biancorossi negli ultimi anni sono stati in grado di reagire ai ‘momenti no’ con grandi prestazioni. Su 81 incroci la Lube ne ha vinti 46, l’Itas 35. Si tratta della prima gara di Lucarelli da ex. A sfidare il passato sono anche Podrascanin (2 block ai 700 in Regular Season) da una parte, Juantorena (5 ace ai 400 e 2 muri ai 200 in Regular Season) dall’altra. A squadre schierate, il secondo arbitro Stefano Cesare riceverà il premio “Toniolo”di Lega. Matey Kaziyski (Itas Trentino): “Dobbiamo essere bravi a mettere da parte l’euforia per la vittoria della Del Monte® Supercoppa 2021 perché domenica c’è già la sfida casalinga contro la Cucine Lube che immagino arriverà a Trento molto determinata e desiderosa di ottenere il risultato pieno. Dovremo avere quindi subito il giusto atteggiamento”.Gabi Garcia Fernandez (Cucine Lube Civitanova): “Domenica dovremo alzare il livello perché l’Itas difenderà tutti i palloni, ci attende una gara dura. Mi colpisce l’intensità dei gialloblù e la loro grinta nei momenti delicati. Credo però che la Lube possa sostenere una sfida così difficile e dare spettacolo. Dovremo coltivare il feeling di squadra e avere fiducia nei nostri mezzi. A Trento raddoppieremo gli sforzi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Merazzi rassicura: “Saremo al top quando servirà, non abbiamo la pancia piena”

    Di Redazione Che la Cucine Lube Civitanova abbia iniziato con il piede sbagliato questa stagione 2021-2022 è un dato di fatto. Due sconfitte di fila, se si va indietro nel tempo, non accadevano dalla stagione 2007-2008. Le critiche che sono piovute sul club marchigiano sono tante, soprattutto nei confronti di quei pilastri che dovrebbero trascinare la Lube, come Juantorena e Simon. Ora rialzarsi è fondamentale, se non d’obbligo, ma già un altro ostacolo potrebbe presentarsi ai ragazzi di coach Blengini: domenica la super sfida è proprio contro la corazzata Itas Trentino. In casa Lube, però, un conto è la consapevolezza dei passi falsi, un conto sono i numerosi e inutili commenti negativi mossi sui social network che rispecchiano una squadra che ha giocato solo le prime partite. “Nella fase decisiva della stagione, la condizione sarà al top” assicura, infatti, Max Merazzi, preparatore atletico della Lube Civitanova e nel club da 11 anni, in un’intervista a Il Resto del Carlino Macerata. Il capitano sabato è mancato del tutto, non giocava una partita così brutta probabilmente dalla finale di Champions del 2018… “Ci ha talmente abituati bene che saltano all’occhio le gare storte. Se ne fa due brutte in sette anni, io gli rifaccio il contratto per altri sette anni”. Anche Trento ha avuto un’estate di lavoro eterogeneo e la squadra è stata anche rifondata, tuttavia ha iniziato con sole vittorie: come si può spiegare e come ci arriva la Lube al match? “Valutare ora l’Itas è prematuro, l’avrei detto anche se avessero perso. II nostro inizio non è stato da Lube, siamo dispiaciuti e arrabbiati ma non è vero che abbiamo la pancia piena”. Come sta Zaytsev? “Siamo oltre la metà del cammino, tra un mese scadono i termini indicati per il post operazione. Chiaro che, stando fermo dal 3 agosto, avrà poi bisogno di qualche settimana per recuperare la condizione, ma stiamo rispettando i tempi”. LEGGI TUTTO