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La gioia è ancora nell’aria, soprattutto perché non c’è stato il tempo di festeggiare il traguardo di una salvezza arrivata quasi al fotofinish. Con una giornata di anticipo, approfittando della vittoria di Verona su Siena, la Pallavolo Padova è salva. Ed è salvo anche uno dei suoi autentici protagonisti, ossia quell’Asparuh Asparuhov che ha giocato la sua prima stagione, molto brillante, nelle fila dei padovani:
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Questa è una società che merita di stare in Superlega?
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Ora si gioca per il quinto posto?
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Quarto anno in Italia per lei. Perché?
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Quattro stagioni sempre in Veneto. Parliamo di Verona e di Padova.
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È una società familiare, nella quale sente poca pressione?
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A proposito di famiglia, la sua è una famiglia di pallavolisti.
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Anche lei, tra campionato e nazionale, a casa non ci torna mai?
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Ci sono dei momenti in cui pensa che sia giusto rallentare?
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Lei è ambizioso?
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