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    José Monteiro conduce la regia di Aurispa DelCar

    Josè Pedro Monteiro è il nuovo palleggiatore di Aurispa DelCar che, con l’arrivo di Arguelles annunciato due giorni fa, chiude la diagonale palleggiatore-opposto dei salentini.
    Monteiro è portoghese, classe 1991, alto 184 cm, e proviene dal Lindemans Aalst, squadra belga del massimo campionato ma, prima dell’ultima stagione, ha sempre giocato in patria e sempre nella Serie A, vestendo le maglie di SC Espinho, Sporting Clube de Portugal, Fonte do Bastardo, Clube Atlântico da Madalena e SC Espinho.
    Grande esperienza e tecnica sopraffina sono le principali caratteristiche del nuovo regista di Aurispa DelCar, che avrà il compito di prendere in mano la squadra con personalità e mettere a servizio le sue doti anche nel campionato italiano di Serie A3.
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    Siena chiude il roster con il libero Coser e il centrale Ivanov

    Sono ufficiali gli ultimi due giocatori tesserati dalla società biancoblu per il prossimo campionato di A2

    Il libero Martin Coser e il centrale Mathia Ivanov sono gli ultimi due colpi di mercato della Emma Villas Siena nell’allestimento del roster per la prossima stagione sportiva.
    Si chiude così la fase dei tesseramenti del club biancoblu, con la società che ha messo tutti i tasselli al proprio posto. Alle ore 18,30 chiudono i tesseramenti all’Hotel Centergross di Bentivoglio, a pochi chilometri da Bologna. La squadra senese è ormai fatta e conclusa. Domani pomeriggio, poi, saranno ufficializzati i calendari dei prossimi campionati: si conosceranno quindi le date di tutte le sfide che i senesi affronteranno nel prossimo torneo.
    Nel pomeriggio di oggi sono stati formalizzati gli ultimi due acquisti del club biancoblu. Martin Coser è nato nel 2004 a Trento, gioca libero e a Trento ha effettuato tutta la trafila del settore giovanile per poi andare in prestito a Genova in Serie B. Ora arriva a Siena in prestito in Serie A2. “Mi aspetto che quella senese possa essere per me un’ottima esperienza – afferma Coser. – Sono entusiasta di iniziare, arrivo in una splendida società e a Siena ci sarà un bravissimo allenatore come Gianluca Graziosi. Darò il 120% di me, a livello personale cercherò di maturare e di crescere. Sono felice che nel roster sia presente Federico Bonami. Un anno fa ero al palazzetto dello sport di Trento per vedere la partita Trento-Siena, ora invece vestirò la maglia della formazione senese. Da lui non potrò che imparare molte cose. Giocare in una categoria come la Serie A2 mi consentirà di formarmi ulteriormente”.
    Mathia Ivanov è un centrale nato nel 2005 a Fano. Nelle ultime cinque stagioni ha giocato nel Casentino Volley, nella scorsa stagione ha giocato in Prima divisione. “Faccio un salto enorme, – dichiara il pallavolista – per me sarà un grandissimo cambiamento rispetto al volley che ho visto e che ho vissuto fino a oggi. Sono stato visto e seguito da Luigi Banella, responsabile del settore giovanile di Emma Villas Siena, e poi ho parlato con il vicepresidente del club senese Fabio Mechini. Provo un po’ di ansia nel pensare che andrò a giocare in una squadra di Serie A ma in una simile situazione non potrò che crescere e migliorare. Andrò ad allenarmi con ragazzi di grandi qualità e veramente forti. Quel che mi piace nella società dell’Emma Villas Siena è l’interesse che viene manifestato verso i giovani”.
    La squadra della Emma Villas Siena è conclusa e ultimata. Domani pomeriggio sarà tempo di calendari.
    Martin Coser
    Martin Coser
    Mathia Ivanov (maglia numero 3)
    Mathia Ivanov a muro (maglia numero 3) LEGGI TUTTO

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    Paolo Zambolin nuovo vice allenatore del Volley Marcianise

    Il Volley Marcianise è lieto di annunciare che sarà Paolo Zambolin il vice allenatore per la stagione 2023/2024. Curriculum di tutto rispetto per l’allenatore emiliano. Con la femminile Fidenza, Parla, Rivergaro, Modena, Spezzano, Firenze, Tortolì, Vicenza, Crema, Giaveno ed esperienze nelle nazionali di Colombia e Bulgaria. Con la maschile Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Parma, Zurigo, Casinalbo e con le nazionali di Slovacchia e Qatar.Per la prima volta al sud e per la prima volta con coach Vincenzo Nacci. “Ci siamo incrociati negli anni precedenti con lui sfiorandoci più di una volta. Quest’anno abbiamo chiuso l’accordo in poco più di ventiquattro ore. Sono felice di portare la mia esperienza a Marcianise, sarà la mia prima volta in A3 ed è una categoria che mi mancava. Son entusiasta di lavorare a stretto contatto con Nacci e in un ambiente come Marcianise che ha dimostrato nel tempo di meritare la serie A. Che stagione sarà? Spero entusiasmante, sicuramente daremo tutto onorando al meglio i colori del club. Puntiamo ad una salvezza tranquilla e tutto ciò che arriverà di più sarà di guadagnato. Ai tifosi dico stateci vicino perché abbiamo bisogno di voi sia durante la preparazione che le partite. Serve il calore della gente, il calore della città per raggiungere gli obiettivi comuni”. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula riparte dalle certezze: riconfermato anche Ferrini

    Aurispa Libellula ha raggiunto l’accordo con lo schiacciatore Alessio Ferrini, classe 1995, che giocherà con i salentini anche nella stagione 2023/24.
    Dopo la conferma del capitano Tiziano Mazzone dunque, adesso arriva anche quella di un altro giocatore che, nella stagione appena conclusa, è stato spesso determinante. Proprio nel corso dell’ultimo campionato di Serie A3, il posto quattro ha raggiunto e superato quota 500 punti in carriera.
    Ferrini è la dimostrazione della volontà della società, come già annunciato e per quanto possibile, di mantenere lo scheletro della squadra che ha regalato diverse soddisfazioni nel corso dell’ultimo campionato. Il Ds Antonio Scarascia, quindi, di comune accordo con mister Pelillo, prosegue nel suo lavoro incessante al fine di costruire un roster competitivo e all’altezza di una nuova ambiziosa stagione di Serie A3.
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    Una Farmitalia Saturnia da favola conquista il primo atto della finale per la promozione in A2

    Una vittoria da favola. La Farmitalia Saturnia conquista la vittoria in gara uno della finale per la promozione in Serie A2, regolando davanti a 3mila spettatori il Leo Shoes Casarano (3-0, 25-20, 25-16, 25-20). Una serata speciale, quella vissuta al PalaCatania e dalle emozioni forti, che lancia la formazione del presidente Luigi Pulvirenti a una partita dalla salto di Serie. Nella prossima sfida, in programma a Cutrofiano (domenica, alle 19), Fabroni e compagni proveranno a chiudere i conti.
    MIX ZONE. Il presidente Luigi Pulvirenti: “Stiamo giocando bene, spinti dall’entusiasmo del pubblico. Attenzione a pensare di aver già chiuso i conti. Affronteremo una squadra forte che, anche se in difficoltà, venderà cara la pelle in  casa. Il pubblico? Più di 3mila persone sono un dato straordinario per una partita di Serie A3. Vorrei ringraziare i nostri ragazzi, oltre ad essere atleti importantissimi, hanno dimostrato di essere uomini straordinari. Dopo quella fase di fine stagione non so in quanti sarebbero riusciti a uscire fuori dal buco nero in cui eravamo finiti. Raggiungere la Serie A2 è un’opportunità per tutto il movimento pallavolistico, per tutto il territorio, da cogliere”.
    PRIMO SET. Farmitalia Saturnia in campo con la formazione tipo che ha segnato gli ultimi due mesi: Fabroni in regia, Casaro opposto; Zappoli e Battaglia laterali; Jeroncic e Frumuselu di banda; Zito libero. Disabato, dopo l’operazione, è a bordo campo a sostenere i compagni. Le sensazioni sono quelle speciale del grande giorno. Nel Casarano manca lo schiacciatore Cianciotta.
    Il primo punto della partita porta la firma di Jeroncic a muro. Casarano è un osso duro e conduce le prime operazioni. Zappoli si riporta a meno uno (6-7). Casaro timbra il 7 pari. Straordinario l’apporto del pubblico catanese. La risposta è spettacolare. Nelle tribune del PalaCatania si tifa ogni azione. Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione di Kantor vola sul 13-10. Battaglia allunga il passo a più 4. Jeroncic alza il muro su Ulisse. Zappoli è scatenato, ma tutta la squadra gira a mille (20-15). La difesa in rullata di Zappoli e l’attacco di Battaglia esaltano ancora la squadra di Kantor. E sempre l’avolese Battaglia (primo set strepitoso con il 71%) mette in cassaforte il parziale. In attacco (48% contro 45%) e a muro (3 punti contro 1), quindi, la Saturnia costruisce il break decisivo che vale il primo parziale.
    SECONDO SET. La Farmitalia vola anche nel secondo parziale. Frumuselu, chiamato in primo tempo da Fabroni, mette a terra il 7-3. L’errore di Casarano lancia gli etnei sul 9-3. Sbaglia troppo Casarano. Ne approfittano Fabroni e compagni per prendere il largo (15-9). L’ace di Zappoli mette le ali al “jet” Saturnia (17-9). L’italo brasiliano si ripete in pipe. Spettacolare il 19-13 firmato ancora da Battaglia che trasforma il punto dopo una spettacolare difesa del Casarano. Casaro firma gli ultime due punti che consegnano il set alla Saturnia (25-16). L’attacco è certamente il fondamentale tecnico in cui i padroni di casa scavano la differenza con i pugliesi, che si attestano al 38% di efficienza.
    TERZO SET. È subito Jeroncic: suo l’ace che vale il 5-3. È una straordinaria cavalcata. È una bolgia il PalaCatania. Lo spauracchio Casarano è superato da una prova di determinazione e di grande qualità mai offerta. Il muro di Fabroni timbra il 20-15. Casaro regala alla Farmitalia il più sette. Ci pensa Zappoli a far scattare in piedi il PalaCatania.

    Il tabellino: Farmitalia Saturnia – Leo Shoes Casarano 3-0

     Farmitalia Saturnia: Fabroni 1, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 9, Casaro 16, Battaglia 8, Frumuselu 5, Zito (L), Fichera 0, Nicotra 0. N.E. Smiriglia, Di Grazia, Tasholli. All. Kantor.
    Leo Shoes Casarano: Fanizza 0, Ulisse 9, Peluso 5, Marzolla 13, Ciupa 6, Matani 7, Rampazzo 0, Prosperi Turri (L), Floris 1, Guadagnini 3. N.E. Urso, Cianciotta. All. Licchelli.
    ARBITRI: Nava, Ciaccio.
    SET: 25-20, 25-16, 25-20 LEGGI TUTTO

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    Mister Pelillo già al lavoro per programmare la stagione di Aurispa Libellula

    Arrivano le prime dichiarazioni di Omar Pelillo da nuovo allenatore di Aurispa Libellula. Ieri, dopo essere stato ufficialmente annunciato, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio pronunciando le prime parole da neo tecnico dei salentini: “L’accordo con la società è stato velocissimo, per me è una grande opportunità e un onore guidare una squadra che conosco bene e che ho affrontato da avversario di grandi battaglie quando ero con Siena in A2. Quella salentina è una bellissima società, con un bell’ambiente e un gran tifo che avrò l’onore di avere dalla mia parte, sarà bellissimo vedere il palazzetto con tutto l’entusiasmo che c’è attorno a questa squadra.”
    In merito alla permanenza nel Belpaese, Pelillo spiega: “Mi trovo benissimo in Italia, prima di andare a Siena ho fatto 5 anni a Brolo e al Sud mi sono trovato benissimo. Per me la Puglia è una delle zone più belle d’Italia e sono pronto per questa sfida, non vedo l’ora di cominciare.”

    Il nuovo coach di Aurispa Libellula è già concentrato sul da farsi: “Siamo già al lavoro, sono in contatto da poco con il direttore sportivo, Antonio Scarascia, ma abbiamo cominciato a lavorare con molta intensità. L’obiettivo è quello di costruire un organico adatto alla storia di questo club, abituato ad essere protagonista, quindi stiamo provando ad allestire una squadra che possa giocare una bella pallavolo.”

    Immancabile è il messaggio di benvenuto da parte dei Leones, il gruppo organizzato dei tifosi, che scrivono: “Quando sei venuto a giocare con Siena, hai avuto modo di conoscerci e sai quanto possiamo dare, in termini di entusiasmo, alla squadra. Adesso che sarai dalla nostra parte scoprirai quanto è bello avere l’urlo dei Leones dietro le proprie spalle! Benvenuto Mister Pelillo”. Piacevolmente sorpreso, l’allenatore risponde così: “Grazie per le belle parole, non vedo l’ora di essere là e conoscere tutto l’ambiente.”

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    Aurispa Libellula perde gara 1 agli ottavi playoff con Tuscania

    Cominciano i playoff del girone blu di Serie A3 Credem Banca e Aurispa Libellula è impegnata nell’ottavo di finale in trasferta a Tuscania.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto iniziale, schiera la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone, con il libero Giaffreda.

    Vaskelis apre le danze con una prima diagonale vincente seguito da quella dell’ex Corrado, quindi Agrusti dal centro, l’ace di Mazzone e il lungolinea di Ferrini provano a rompere gli equilibri in favore dei salentini (3-5). Giaffreda riceve bene e l’alzata in primo tempo di Tulone trova l’attacco puntuale di Fortes, poi è lo stesso palleggiatore di Aurispa Libellula ad andare a punto sfruttando una freeball seguito da Mazzone da posto quattro (7-10). Aurispa Libellula gioca molto bene e sfrutta spesso il centro con Agrusti, poi Giaffreda è autore di un’altra ottima difesa prima dell’alzata di Tulone che libera Ferrini. Un buon turno di battuta di Corrado riporta i laziali sul -1 ma Vaskelis e Mazzone mantengono in vantaggio i salentini (13-15). La sfida è molto equilibrata ma Tulone prova a dare una sferzata conquistando un ace sporco e spingendo coach Passaro a chiamare il timeout (14-17). Il primo tempo di Festi e l’ace dell’altro ex Onwelo accorciano le distanze, poi è Corrado a trovare il pari e Ferrini a regalare il +1 Aurispa Libellula (19-20). Tuscania reagisce e pareggia con Sacripanti ma i salentini sfoggiano una gran giocata con Tulone che serve Mazzone per una pipe spettacolare ed è ancora timeout per Tuscaniia (20-22). Mazzone regala un’altra giocata extralusso con un pallonetto delicato e vincente, poi Agrusti va a muro, Tuscania neutralizza due set point ma regala il punto finale sbagliando la battuta (23-25).

    Il secondo set si apre con Mazzone in lungolinea che risponde a Corrado e Onwelo che in battuta spinge i suoi in avanti (4-1) ma Vaskelis, Agrusti e la pipe di Mazzone ribaltano il punteggio (4-5). Aurispa Libellula è vivace e sempre sul pezzo: Mazzone si ripete con una pipe da manuale prima del monster block di Ferrini e del mani-fuori di Vaskelis che spingono coach Passaro a chiamare timeout (5-8). I padroni di casa prendono fiducia e si riavvicinano, Fortes e Mazzone vanno a punto ma Tuscania raggiunge la parità (10-10). Tulone regala uno splendido colpo servendo con una mano Vaskelis ma i laziali spingono con Corrado e Onwelo sino al timeout chiesto da coach Bua (15-12). Aurispa Libellula non si lascia intimorire e accorcia le distanze con Ferrini, prima del pareggio grazie al muro di Vaskelis (15-15). Il +1 dei salentini porta coach Passaro al timeout poi, nonostante i punti di Vaskelis con un mani-fuori e di Tulone con due freeball, l’equilibrio viene spezzato dal Tuscania che va sul +2 e spinge stavolta al timeout di Aurispa Libellula (21-19). Tuscania guadagna un altro punto e si regala un finale di set agevole, chiuso poi dal punto di Festi (25-22).

    Pronti via e Tuscania va avanti di due punti ma Aurispa Libellula reagisce immediatamente con Mazzone e Vaskelis e il punteggio rimane in parità (5-5). Le due compagini si equivalgono ed è difficile vedere una delle due prendere le redini del gioco, ma un break dei padroni di casa costringe coach Bua al timeout (9-6). Fortes trova un bel punto con un primo tempo e Vaskelis lo segue con una diagonale potente, quindi Agrusti dal centro e l’ace di capitan Mazzone trovano il pareggio (11-11). Vaskelis porta in avanti i suoi con un monster block e sul +2 per i salentini coach Passaro chiama timeout, utile per permettere ai dei padroni di casa di impattare (15-15). Tuscania accelera e Aurispa Libellula ricorre al timeout ma la reazione dei salentini non arriva e i padroni di casa spingono ancora (20-17). Gli ospiti provano a restare in partita ma Corrado sfoggia l’ennesimo attacco vincente e mette in crisi Aurispa Libellula che cede nel finale con una serie di errori che consegnano il set agli avversari (25-19).

    Inizio difficoltoso anche nel quarto set, con Aurispa Libellula che sembra subire il contraccolpo, merito di Tuscania e del suo schiacciatore Corrado (5-3). I padroni di casa diventano padroni anche del taraflex, spingono sul +3 e portano gli avversari al timeout (7-4). I salentini sono in difficoltà e perdono fiducia, soffrendo tantissimo in ricezione ma anche in battuta (10-7). Tuscania si impone a muro e per Aurispa diventa complicato risalire la china, quindi coach Bua prova a dare la scossa con un secondo timeout (13-8). Vaskelis torna a colpire con un pallonetto e un muro ma in battuta i salentini non sono efficaci e rimangono a -4 (15-11). Difficile recuperare lo svantaggio perché Tuscania non sbaglia nulla e trova anche l’ace con una jump float, prima della pipe di Corrado e del muro di Aprile (20-14). Il punto di Agrusti, il mani-fuori di Vaskelis e l’ace di quest’ultimo impensieriscono mister Passaro che chiede timeout (22-18). L’ingresso di Del Campo scombina le carte e Aurispa Libellula si porta sul -2 ma, dopo un altro timeout di coach Passaro, Tuscania chiude agevolmente con il punteggio di 25-21.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula 3-1 (23-25; 25-22; 25-19; 25-21).

    Stamegna, Parisi 1, Festi 8, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 23, Aprile 8, Onwuelo 20, Quadraroli (L2), Licitra. All. Passaro.

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 12, Alessio Ferrini 9, Calogero Tulone 5, Edvinas Vaskelis 26, Francesco Fortes 9, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

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    Aurispa Libellula perde a Palmi e chiude 4a in classifica

    L’ultima partita di regular season, 13a giornata di ritorno Serie A3 Credem Banca, mette di fronte Aurispa Libellula, quarta in classifica, e OmiFer Palmi, terza e con un solo punto di vantaggio rispetto ai salentini.
    Per l’ultimo sestetto della regular season, mister Peppe Bua punta sulla diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, i martelli Ferrini e Mazzone con il libero Giaffreda.

    I primi scambi riservano qualche errore da parte di entrambe le compagini, impegnate nello studio vicendevole e con il tentativo di prendere le misure. Mazzone mette a terra una bella diagonale da posto due ma l’ex Rau risponde con un pallonetto (5-5). In battuta sbagliano praticamente tutti ma Palmi riesce a trovare qualche spazio in più e il muro di Gitto, prima dell’ace di Stabrawa, spingono in avanti i calabresi e mister Bua chiede il timeout (10-7). Vaskelis trova un attacco vincente ed è poi lo stesso opposto, con un muro a uno, a trovare il punto del pari. Palmi accelera e Aurispa Libellula insegue: Mazzone trova l’ace, Ferrini il cambio palla e le due squadre sono di nuovo in parità (14-14). Tulone comincia a dare spettacolo offrendo un pallone delizioso a Vaskelis che lo sfrutta a dovere, Fortes mette a terra una freeball ma Stabrawa risponde e Palmi ne approfitta con il mani-fuori di Carbone (20-17). I salentini non riescono a ricucire lo svantaggio ma ci provano con l’attacco di Mazzone da posto quattro e da posto due, punti che permettono di annullare tre set point agli avversari che chiedono timeout (24-22). Il turno di battuta di Mazzone termina, però, poco dopo con il pallone fuori che consegna il set agli avversari (25-22).

    Il secondo set si apre con il buon turno di battuta di Fortes e il muro di Agrusti, poi c’è l’alzata in bagher di Giaffreda che consente a Vaskelis di trovare un altro punto (2-5). Un ottimo turno di battuta di Tulone spinge mister Radici a chiedere il timeout e Palmi reagisce, poi però arriva un altro attacco dal centro di Agrusti e un monster block di Vaskelis (4-9). Ottima la ricezione di Giaffreda e impeccabile la regia di Tulone che serve in maniera sempre imprevedibile e precisa. Si segnala un ace di Vaskelis e il monster block di Fortes su Stabrawa, ma lo stesso polacco si rifà poco dopo con un mani-fuori e un ace portando Palmi sul -4. In casa Aurispa Libellula brilla Vaskelis che torna ad attaccare, seguito dalla tesa al centro di Tulone per Agrusti che va a punto, prima del mani-fuori di Mazzone (10-15). I padroni di casa cercano di accorciare le distanze ma Aurispa Libellula non si lascia sorprendere, Fortes va a muro e Vaskelis fa lo stesso ai danni di Peripolli (14-20). Ferrini gioca bene sulle mani del muro, capitan Mazzone lo imita da posto quattro ma subentra un po’ di tensione e gli errori di Aurispa Libellula permettono una piccola rimonta avversaria che spinge coach Bua al timeout (20-23). Stabrawa mette a terra l’ennesimo pallone ma Agrsuti chiude un bel primo tempo dopo l’ottima ricezione del neoentrato Del Campo, il successivo errore di Palmi consegna il set ad Aurispa Libellula (22-25).

    Vaskelis torna sul tabellino ad inizio terzo set, poi è Mazzone a sfruttare un bel pallone di Tulone da posto due e Agrusti a mettere a terra dal centro, ma Palmi risponde colpo su colpo (5-5). Da urlo la pipe di Mazzone su palleggio di Tulone, poi arriva l’attacco di Vaskelis e quello dal centro di Agrusti, anche se i padroni di casa sono sempre lì (10-10). Aurispa Libellula gioca ad alti livelli e Palmi non è da meno, la partita rispecchia dunque le rosee premesse che prevedevano una gara tirata e dai contenuti tecnici elevatissimi. Ferrini trova la diagonale giusta, Fortes attacca dal centro ed un fallo a rete consente ai salentini di trovare un piccolo margine di vantaggio (12-15). Fortes vince una contesa a rete e Aurispa Libellula viaggia sul +4 che spinge coach Radici al timeout, poi i salentini alzano il muro e tornano ad attaccare con Vaskelis e Mazzone (15-20). Dopo il timeout di Palmi, Aurispa Libellula colpisce con Vaskelis mantenendo alto il livello di gioco, quindi è strepitosa la pipe di Ferrini, servito da Tulone, dopo la ricezione perfetta di Giaffreda. Il finale è da applausi a scena aperta con un’altra pipe di Mazzone ed una giocata splendida di Ferrini seguita dal punto vincente e decisivo di Fortes (19-25).

    Il quarto set si apre con due punti di capitan Mazzone, Palmi reagisce subito e si porta avanti ma Agrusti prima attacca dal centro, poi va a muro e il successivo attacco dai tre metri di Vaskelis mantiene le due squadre in parità (5-5). Palmi rallenta e, sotto di due punti, chiede il timeout per mezzo del suo allenatore, poi Vaskelis sfoggia un inedito e vincente pallonetto e Ferrini trova l’ace (7-10). Palmi riparte e riaggancia Aurispa Libelulla sul 12-12 poi si gioca punto su punto con Mazzone, Vaskelis e Ferrini che trovano attacchi vincenti ma arriva anche la risposta puntuale avversaria (15-15). Tulone serve Vaskelis che attacca in diagonale poi si lotta su ogni pallone e l’equilibrio regna sovrano, ma Palmi prova a chiudere la pratica raccogliendo un buon vantaggio e portando mister Bua al timeout (20-17). I calabresi mantengono il vantaggio ma c’è il tentativo di accorciare di Aurispa Libellula con Vaskelis e Mazzone. A questo punto c’è una clamorosa decisione dell’arbitro a sfavore dei salentini ai quali viene fischiato un fallo inesistente. La squadra ne risente ed il set scivola via senza più verve, chiudendosi a favore di Palmi con un attacco di Stabrawa che permette ai calabresi di conquistare il punto che consente di mantenere matematicamente il terzo posto in classifica (25-22).

    Il tiebreak è sempre il regno dell’equilibrio ma in questa sfida nonè così, con Palmi che prova a dare una prima sferzata con Marinelli (due volte a punto) e coach Bua che ricorre al timeout (5-2). Marinelli continua a sfruttare il buon momento e incrementa il suo bottino personale, Aurispa Libellula risponde con la pipe di Mazzone ma non riesce a riavvicinarsi agli avversari. Si va al cambio campo e Palmi mantiene il vantaggio di tre punti (10-7). I tanti errori in battuta rendono il set, valevole solo per la statistica, decisamente meno avvincente ed i padroni di casa riescono a condurlo sino alla fine (15-10).

    Con questo risultato, Aurispa Libellula chiude la regular season al quarto posto in classifica. L’avversario dei playoff sarà la Maury’s Com Cavi Tuscania.

    OmiFer Palmi – Aurispa Libellula 3-2 (25-22; 22-25; 19-25; 25-22; 15-10).

    OmiFer Palmi: Cappio (L), De Santis (L), Marsili 2, Gitto 5, Ferraccù, Miscione, Stabrawa 34, Marinelli 13, Peripolli 1, Pellegrino, Rau 8, D’Amato, Carbone 5. All. Andrea Radici

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Alessio Ferrini 13, Calogero Tulone, Edvinas Vaskelis 28, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 9, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello, Davide Coppola. Allenatore: Peppe Bua.

    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO