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    Macerata e Morgana Giubilato: divorzio tra la società e l’atleta di Mazara

    Di Redazione Dopo due stagioni, la CBF Balducci HR Macerata saluta Morgana Giubilato. Per la schiacciatrice di Mazara Del Vallo, Macerata ha rappresentato la prima esperienza nella pallavolo di Serie A dopo i successi giovanili ad Orago. Anche se le strade si separano e la giocatrice ha sciolto le riserve, decidendo di proseguire altrove la sua carriera pallavolistica, l’HR Volley è felice di aver rappresentato una tappa del percorso pallavolistico di Morgana e le augura di coronare la sua carriera futura proseguendo con tante altre grandi conquiste e soddisfazioni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Megabox, Giulia Mancini completa il reparto dei centrali: “Grande soddisfazione”

    Di Redazione Altro nuovo arrivo alla Megabox Vallefoglia: si tratta di Giulia Mancini, 1.83, nata ad Aprilia il 23 maggio 1998, l’anno scorso protagonista di un’eccellente stagione in A2 con la Cbf Balducci Macerata. Il suo arrivo completa il reparto centrali delle tigri, che già conta Sinead Jack, Alexandra Botezat e Viola Tonello. Formatasi nel Volleyrò Casal de’ Pazzi e poi nel Club Italia, nel 2015 ha vinto il mondiale Under 18 in Perù: al suo fianco, c’era la neocompagna Alexandra Botezat, con lei anche al Club Italia. Dopo l’anno di B1 a Casal de’ Pazzi, sono seguite quattro stagioni in A1 con Club Italia, Savino Del Bene Scandicci, Bosca San Bernardo Cuneo e Lardini Filottrano. L’anno scorso, come detto, un’ottima annata in A2 a Macerata, con la vittoria della Coppa Italia di A2 e due derby all’ultimo sangue vinti ai danni della Megabox. Così presenta la nuova atleta biancoverde il suo neo-allenatore Fabio Bonafede: “Giulia viene a rinforzare il gruppetto di giovani atlete dal grande potenziale. Anche lei, come le altre, sebbene sia ancora molto giovane ha già fatto delle esperienze importanti. Ci aspettiamo un percorso di crescita continuo che in una sana competizione ed una fame di migliorare contribuisca a portare tutta la squadra verso un livello di allenamento e di gioco sempre più elevato”. Queste le prime parole della nuova centrale delle tigri: “Ho cominciato piccolissima con il minivolley: mia madre giocava, è stato naturale. Ho fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili, e la più grande emozione è stato il mondiale vinto in Perù con la Under 18. In finale il palasport era pieno e tutti tifavano per gli Stati Uniti, poi però alla fine ci hanno applaudito e festeggiate moltissimo. C’era anche Alexandra Botezat, siamo diventate amiche e sono contenta di ritrovarla con me quest’anno. L’anno scorso a Macerata è stato un anno di grandi soddisfazioni: siamo state molto bene assieme, sia come gruppo che anche con società ed allenatore. La Coppa Italia è stato un grande traguardo. Certo, tornare in A1 è una grande soddisfazione. Le differenze? Soprattutto la velocità della palla, anche più della potenza. E poi trovi squadre (una tra tutte, Conegliano) tatticamente molto difficili da affrontare perché hanno mille schemi. Torno per il terzo anno nelle Marche perché amo molto questo territorio: il verde, le colline, il panorama, la tranquillità. In aggiunta, a Vallefoglia troverò anche il mare molto vicino! Mi piace molto la squadra che si sta formando, e mi hanno parlato molto bene della società e del suo allenatore: so che spinge moltissimo sia in allenamento che in partita. Intanto sono già al lavoro sulla base della scheda che mi ha dato il preparatore atletico Giacomo Passeri: quest’anno niente beach-volley, sarà per la prossima estate”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martignacco, Rossetto resta all’Itas: “Quest’anno da titolare”

    Di Redazione L’Itas Martignacco conferma la schiacciatrice Aurora Rossetto anche per la stagione 2021-2022. La classe 1997 si è ritagliata spazi importanti durante la passata stagione. Come riporta il Messaggero Veneto, il tecnico Gazzotti la inquadra così: “Partendo da esordiente, ha dimostrato a me e alla società di valere la serie A2. Aurora si è meritata lo spazio che ha avuto nella scorsa stagione ed è entrata nel gruppo in punta di piedi. Siamo contenti della sua conferma perché avrà una chance in più per essere protagonista e sappiamo che potrà dare ancora tanto alla nostra causa”. Rossetto si aggiunge, quindi, alle conferme del roster già comunicate: “A livello personale il fatto di essere riconfermata, e come titolare quest’anno, è una cosa molto positiva perché significa che la società ha visto in me delle qualità. Da parte mia, dire di sì alla proposta di rinnovo è stato sempliceperché mi sono trovata molto bene sia in società sia con le compagne e il fatto che molte rimarranno anche nella prossima stagione penso sia un elemento molto importante a livello di gestione del gruppo. Sono felice che la fiducia in me sia stata rinnovata e voglio fare ottime cose assieme alle mie compagne anche alla luce del gruppo che si sta costituendo. Spero che quello che ci attende sia anche un campionato da giocare finalmente con il pubblico. È stato davvero molto brutto non poter avere vicino i nostri tifosi”. LEGGI TUTTO

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    Anche Francesco Zoppellari nell’orbita della Kioene Padova?

    Di Redazione La Kioene Padova ha sostanzialmente completato il sestetto titolare per la prossima stagione. Da annunciare resta soltanto il palleggiatore Jan Zimmermann, ma è ormai praticamente certo che sarà il tedesco ex Perugia a prendere il posto del giovane Paolo Porro, strappato ai patavini dal “blitz” di Milano dopo aver raggiunto l’accordo con la società. Zimmermann andrà a comporre una diagonale tutta teutonica con l’opposto Linus Weber, arrivato dal Friedrichshafen. Restano da chiudere alcune trattative per la panchina: secondo quanto riportato da Il Mattino di Padova, il secondo di Zimmermann potrebbe essere Francesco Zoppellari, che tornerebbe nella sua città natale dopo tre stagioni in A2 tra Roma, Spoleto e Lagonegro. Per il ruolo di schiacciatore, accanto a Bottolo e Loeppky, sono già attivi da tempo i contatti con il giovane bulgaro Georgi Petrov, lanciato da Silvano Prandi allo Chaumont e desideroso di tentare l’avventura in Italia. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Benjamin Toniutti allo Jastrzebski Wegiel per due stagioni

    Di Redazione Dai campioni d’Europa ai campioni di Polonia: è finalmente ufficiale il passaggio del palleggiatore francese Benjamin Toniutti allo Jastrzebski Wegiel, dopo ben sei stagioni allo Zaksa Kezdierzyn-Kozle, con cui ha vinto tre scudetti, tre Coppe di Polonia e appunto l’ultima Champions League. Toniutti ha firmato un contratto biennale con la possibilità di estensione per altri due anni; alla corte di Andrea Gardini ritroverà il compagno di nazionale Stéphen Boyer. “È stata una decisione difficile per me – ammette il regista – ma lo Jastrzębski Węgiel ha fatto di tutto per conquistarmi, e quando una società si interessa così tanto a te devi prendere sul serio la sua offerta. Ho deciso che per me poteva essere il momento di una nuova sfida: sono entrato nella storia del club a Kedzierzyn e mi piacerebbe fare lo stesso con questa squadra. Io sono uno che tutti gli anni si pone l’obiettivo di vincere, e intendo medaglie d’oro, non d’argento“. Toniutti commenta anche la durata del suo contratto: “Non sono il tipo di giocatore che si trasferisce per un anno in una squadra per vedere com’è. Mi piacciono i programmi a lungo termine, e so che la maggior parte dei miei futuri compagni di squadra ha contratti anche più lunghi. Per me è importante costruire una nuova squadra e scrivere un capitolo importante nella storia del club“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Il nazionale croato Tino Hanzic è un nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù

    Di Redazione Tino Hanzic è il nuovo schiacciatore del Pool Libertas Cantù. Giovanissimo (classe 2000), ma già nel giro della Nazionale seniores del suo Paese, vanta anche esperienza internazionale, avendo giocato nel campionato francese. Nelle ultime due stagioni ha giocato nella Serie A3 Credem Banca, prima con la maglia della Avimecc Modica e nella scorsa con quella della Falù Ottaviano. E’ il primo giocatore croato ad arrivare all’ombra del campanile di San Paolo. “Tino è un giocatore di grande talento – dice Coach Matteo Battocchio –. Ho avuto ottime referenze su di lui anche come persona, e credo che la sua presenza all’interno del nostro sistema di gioco possa essere da subito molto importante, perché ha esplosività ed altezze importanti, e soprattutto ha tanta voglia di emergere. Se a prima vista può sembrare una scommessa, non ho dubbi sul fatto che si possa ambientare in fretta, e che possa recitare un ruolo da assoluto protagonista nella prossima stagione, anche perché per lui avere in regia un giocatore come Manuel Coscione potrà essere di grande aiuto”. “Ho scelto di venire al Pool Libertas – spiega il nazionale croato – perché ho parlato con molti dei miei amici che hanno elogiato tutta l’organizzazione, e con Coach Matteo Battocchio che mi ha avvicinato al suo modo di pensare, cioè la voglia di lavorare molto e vincere. Gli obiettivi che mi do sono sempre alti, anche quest’anno. Il mio obiettivo è perfezionare ogni elemento perché credo che ci sia sempre spazio per miglioramenti. Certo, e vincere, perché vengono ricordati solo i vincitori. E tutto questo con la speranza che il pubblico possa sostenerci”. LA SCHEDA TINO HANZICNATO A: CroaziaIL: 24/10/2000ALTEZZA: 198cmRUOLO: schiacciatore CARRIERA:2010-2018: HAOK Mladost Zagreb (Croazia)2018-2019: Nice Volley (Francia)2019-2020: Avimecc Modica (A3)2020-2021: Falù Ottaviano (A3)2021-…: Pool Libertas Cantù (A2) Coppa di Croazia (2015-2016)Coppa di Croazia e Supercoppa di Croazia (2016-2017)Coppa di Croazia e Scudetto croato (2017-2018) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Cominetti vestirà la maglia del Volley Tricolore: “Ho voglia di riscatto”

    Di Redazione Secondo acquisto in posto quattro per il Volley Tricolore arriva, dopo un anno diviso tra le file di Mondovì e di Taranto, Roberto Cominetti, classe 1997 e 196 cm di altezza. Ormai sono diverse stagioni che giochi in A2, cosa ti aspetti da questo campionato che sta per iniziare?  “Sì questa sarà la settima stagione che gioco in A2, ho sicuramente voglia di riscattarmi dopo l’anno appena concluso e soprattutto voglio fare bene con la maglia di Reggio Emilia. Il campionato sarà sicuramente competitivo, come tutti i campionati di A2 passati, ma la cosa che auguro a tutti è quella di ritrovare il pubblico al palazzetto così da ritrovare una serenità tutti insieme. Credo che il pubblico reggiano, in particolare, possa dare alla squadra una spinta in più durante le partite, può sostenerla e darle forza, non vedo l’ora di incontrarlo al PalaBigi.” Cosa ti ha convinto ad approdare a Reggio Emilia? “Mi hanno convinto un’insieme di fattori: mi hanno sempre parlando molto bene della società, sottolineando anche il bel clima che si respira, e in secondo luogo mi hanno sempre riferito solamente cose belle parlando della città in sé, mi hanno raccontato della sua vivibilità e della sua tranquillità, e questo è un aspetto che ha contribuito positivamente nella mia scelta. Inoltre la squadra che si sta formando ha tutte le carte in regola per essere competitiva, la società ha saputo creare un mix equilibrato, e che può funzionare molto bene, di giocatori più esperti e di giocatori più giovani.” Quali sono i tuoi obbiettivi per questa nuova stagione? “Primo fra tutti il mio obiettivo è quello di fare bene personalmente, voglio fare del mio meglio indossando la casacca giallorossa e poi perché, a mio parere, è fondamentale confermarsi ogni stagione individualmente. Sembra scontato dirlo ma sicuramente c’è anche la voglia di fare bene con la squadra, sono convinto che se ognuno di noi darà il massimo individualmente, anche la squadra farà una bella stagione.”  Cosa ti aspetti da questa squadra e cosa pensi di coach Mastrangelo? “Tutti i giocatori che hanno lavorato in passato con coach Mastrangelo mi hanno sempre parlato di un’ottima persona e di un ottimo allenatore sia tatticamente che tecnicamente parlando, i risultati poi parlano chiaro: tutte le squadre che ha allenato hanno ottenuto buoni risultati durante gli anni. Per quanto riguardo la squadra, mi aspetto che sia pronta a combattere per ogni singolo pallone, con combattività e con aggressività in ogni azione, mettendo tutti noi stessi ad ogni allenamento e ad ogni partita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gianluca Loglisci approda all’HRK: “Ci sono i presupposti per crescere”

    Di Redazione Il primo volto nuovo nel reparto schiacciatori è quello di Gianluca Loglisci, la banda di Mantova classe ’98 di 195 cm ha alle spalle già quattro stagioni in Serie A2 e si dice carico e pronto per affrontare l’avventura mottense. Un ragazzo che, esattamente come la società biancoverde, crede nel sacrificio, nel sudore e nel lavoro per raggiungere i risultati. Queste le sue dichiarazioni da neo leone: Prima di tutto, come stai e come stai trascorrendo l’estate? Dai social vediamo che continui ad allenarti. “Si mi alleno costantemente, la mia filosofia di vita è che il lavoro ripagherà sempre e quest’anno ci sarà molto da lavorare. I ragazzi e Pino (Lorizio) impareranno a conoscermi.” Questa sarà la tua quinta stagione in Serie A2, conosci la categoria ed il livello, quindi cosa ti aspetti possa fare Motta in questo campionato? “Si, sono alla mia quinta stagione. Ogni anno la categoria di A2 diventa sempre più difficile ed equilibrata, negli ultimi anni il livello è cresciuto in modo incredibile. Il gruppo è giovane e questo mi piace, siamo tutti ottimi ragazzi e i presupposti per fare un percorso di crescita generale ci sono tutti. Quando arrivi in A2 si presuppone che tutti sappiano giocare a pallavolo, ma ho imparato che il gap tra una squadra che vince e una che perde lo fanno pochi punti: i dettagli fanno la differenza!” Un aneddoto che in pochi sapranno è che prima della finale hai scritto a coach Lorizio augurandogli buona fortuna, possiamo dedurre che tu sia particolarmente carico per questa avventura? “Ebbene si, ho scritto a Pino perché purtroppo sono anni che ci inseguiamo ma non eravamo mai riusciti a lavorare insieme. Penso che lui e tutto l’ambiente di Motta si siano tolti una bella soddisfazione con la promozione…anche grazie ai miei auguri che sicuramente hanno portato fortuna (ride ndr). Sono molto carico ovviamente e spero di vedere i miei compagni e i tifosi il prima possibile!” Cosa ti ha spinto a firmare per l’HRK? “La cosa che mi ha spinto a firmare a Motta è stata la serietà e la professionalità delle persone che ci sono nell’ambiente biancoverde, il progetto è ambizioso e tutti noi vogliamo fare il massimo. Pino sicuramente saprà guidarci nel modo giusto, abbiamo tante risorse e voglia di fare, lavoreremo sodo per toglierci delle soddisfazioni e per regalare emozioni ai tifosi che tanto sono mancati nell’ultimo anno.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO