More stories

  • in

    Gli allenamenti congiunti pre-campionato

    I primi giorni di preparazione alla stagione 2022/2023 del Pool Libertas Cantù sono terminati. Le varie giornate hanno visto la compagine canturina lavorare sulla sabbia dell’Arena Beach di Cadorago, in acqua presso la piscina Aquasport di Cermenate, e con i pesi presso Cantù Sporting Club. Inoltre, si sono potuti allenare anche con la palla presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, “casa” dei canturini in attesa della fine dei lavori di ristrutturazione dello storico Palazzetto Parini di Cantù.
    Con l’inizio della terza settimana di lavoro, è ufficiale anche il calendario degli allenamenti congiunti dei ragazzi di Coach Francesco Denora. Si inizia sabato 10 settembre presso l’Arena di Monza contro i padroni di casa della Vero Volley, squadra militante in SuperLega. Si prosegue poi incontrando in gara di andata (14 settembre a Sant’Ilario d’Enza) e ritorno (24 settembre a Casnate con Bernate) la Conad Reggio Emilia, vincitrice la scorsa stagione della DelMonte® Coppa Italia e dei Play Off Promozione, centrando così una storica doppietta. Il 17 settembre altro appuntamento tra le mura amiche per l’incontro inedito contro Volley 2001 Garlasco, per poi chiudere con due derby: il 28 settembre a Bergamo contro i padroni di casa della Agnelli Tipiesse, e il 1 ottobre contro Consoli McDonald’s Brescia per il Torneo Città di Lumezzane.
    Gli allenamenti congiunti saranno a porte chiuse, e per quelli che si disputeranno al PalaFrancescucci è prevista la diretta Facebook sulla pagina ufficiale Libertas Brianza Pallavolo Cantù.

    Di seguito il riepilogo degli allenamenti congiunti:
    10 settembre 2022: Vero Volley Monza – Pool Libertas Cantù – c/o Arena di Monza – inizio riscaldamento ore 16.00 circa
    14 settembre 2022: Conad Reggio Emilia – Pool Libertas Cantù – c/o Palazzetto di Sant’Ilario d’Enza – inizio riscaldamento ore 16.30 circa
    17 settembre 2022 – Pool Libertas Cantù – Volley 2001 Garlasco – c/o PalaFrancescucci di Casnate con Bernate – inizio riscaldamento ore 19.00 circa
    24 settembre 2022 – Pool Libertas Cantù – Conad Reggio Emilia – c/o PalaFrancescucci di Casnate con Bernate – inizio riscaldamento ore 16.00 circa
    28 settembre 2022 – Agnelli Tipiesse Bergamo – Pool Libertas Cantù – c/o PalaAgnelli di Bergamo – orario d’inizio da confermare
    1 ottobre 2022 – Consoli McDonald’s Brescia – Pool Libertas Cantù – Trofeo Città di Lumezzane – c/o Palazzetto di Lumezzane – orario d’inizio da confermare LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Bertini: “L’entusiasmo è tanto, sarà mio compito canalizzarlo verso i nostri obiettivi”

    Di Redazione Arrivato a stagione in corso e confermato a salvezza raggiunta, coach Vittorio Bertini continua per la stagione 2022/23 la sua avventura alla guida della formazione di A3 del Volley 2001 Garlasco. Già passato per Garlasco nella stagione 2016/17, Bertini ha ripreso il comando della prima squadra maschile nel gennaio 2022, per rialzare le sorti del team pavese e traghettarlo alla salvezza nella prima stagione in serie A3. Dopo la conferma alla guida tecnica, il lavoro con il DS Savino Di Noia nella composizione di una rosa per la stagione 2022/23 ha portato grandi sorprese. In primis il nome di Stefano Giannotti, “che all’inizio del mercato non riuscivamo neppure a immaginare di poter raggiungere, reputandolo fin troppo sopra le nostre aspettative – spiega Bertini – però strada facendo ci siamo accorti che molti atleti riconoscevano la serietà della società, che da tanti anni si afferma nel volley d’eccellenza; anche la salvezza conquistata al primo anno in A3 ha sicuramente un suo peso e in generale il club si sta creando una reputazione molto alta. Dunque un plauso a Savino per aver perseguito obiettivi importanti e per aver composto questa rosa”. Molte le novità per la stagione 2022/23, a partire da Federico Moro che affiancherà coach Bertini in panchina come secondo allenatore, dismettendo i panni di atleta per mettere a frutto in panchina le sue competenze tecniche: “Il mio rapporto con Moro è di lunga data: da quando nel 2006 l’ho trovato all’Asystel Milano, poi l’ho avuto in rosa a Vimercate, a Saronno, una prima volta a Garlasco nel 2016, poi a Torino e infine nella scorsa stagione ci siamo ritrovati qui in A3. È una persona straordinaria e un atleta carismatico – commenta il coach – era arrivato per lui il momento di mettere a frutto tutta la sua esperienza in un altro ruolo. Sarà utile averlo nel team per la sua recente storia di atleta e uomo spogliatoio”. Per quanto riguarda le aspettative e gli obiettivi della stagione, Bertini si sbilancia unendosi all’entusiasmo che si respira nell’ambiente: “Ho molta voglia di iniziare e non voglio correre il rischio di bruciare le tappe. L’esperienza mi ha insegnato che i conti si fanno tutti alla fine, sarà mio compito dosare questo grande entusiasmo e canalizzarlo verso i nostri obiettivi. La rosa sulla carta è votata all’attacco. Per questo il primo aspetto da attenzionare sarà l’assetto della ricezione, studiando come incastrare gli specialisti di seconda linea come Agostini e Accorsi, che possono fornire grande equilibrio al gioco. Di lì tutti gli altri aspetti, come l’intesa del palleggio con i centrali: reputo che il gioco al centro in A3 sia un asset sostanziale per sviluppare tutto il resto del gioco. Peric in questo ci aiuterà poiché un centro mancino diventa molto complicato da leggere per l’avversario”. Commentando il girone e le formazioni che i ragazzi di coach Bertini affronteranno: “Il campionato è lungo e tutte le squadre si sono rinforzate. Non mi piace parlare delle favorite prima del tempo, perché come diceva Nikola Grbic “la carta non va in campo” e lo abbiamo visto anche nella scorsa stagione. Sicuramente Savigliano, i Diavoli Rosa e Fano si sono rinforzati molto unendosi alle pretendenti al trono Macerata e Pineto. Per quanto ci riguarda, occorre lavorare a lungo termine e conterà moltissimo la preparazione atletica affidata alle mani esperte di Stefano Fumagalli, che mi farà dormire sonni tranquilli: da grande professionista sa modellare il lavoro in modo straordinario, personalizzandolo per ciascun giocatore. Lavorando bene a livello fisico, puntiamo a partire forte per prendere fiducia e consolidare la nostra posizione, gestire per il resto della stagione le fisiologiche fasi di calo e chiudere in crescendo tra marzo e aprile”. Guardando al progetto del Volley 2001 Garlasco, il punto di vista di Bertini, tornato a distanza di 5 anni, restituisce un feedback positivo all’evoluzione della società che si sta affermando come punto di riferimento per la pallavolo nella provincia pavese: “La situazione socio-economica degli ultimi 2 anni non ha aiutato, ma i risultati delle prime squadre che si continuano ad affermare ad alto livello rappresenta un fattore importante per la crescita del movimento sul territorio. La vocazione del Volley 2001 Garlasco è quella di essere punto di riferimento stabile per i ragazzi del territorio che vogliono fare sport e farlo bene e per le famiglie che cercano un luogo in cui i giovani possano crescere anzitutto come persone. La collaborazione che poi la società sta portando avanti con realtà come Buccinasco e Universo in Volley valorizza la qualità della proposta e sta portando beneficio a quelli che sono i suoi veri fruitori, ossia le famiglie e i ragazzi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A3 Garlasco, coach Bertini: “C’è entusiasmo, sarà mio compito canalizzarlo verso i nostri obiettivi”

    Ph. Massimo Battaini
    GARLASCO, 12 agosto 2022 – Arrivato a stagione in corso e confermato a salvezza raggiunta, coach Vittorio Bertini continua per la stagione 2022/23 la sua avventura alla guida della formazione di A3 del Volley 2001 Garlasco. Già passato per Garlasco nella stagione 2016/17, Bertini ha ripreso il comando della prima squadra maschile nel gennaio 2022, per rialzare le sorti del team pavese e traghettarlo alla salvezza nella prima stagione in serie A3.
    Dopo la conferma alla guida tecnica, il lavoro con il DS Savino Di Noia nella composizione di una rosa per la stagione 2022/23 ha portato grandi sorprese. In primis il nome di Stefano Giannotti, “che all’inizio del mercato non riuscivamo neppure a immaginare di poter raggiungere, reputandolo fin troppo sopra le nostre aspettative – spiega Bertini – però strada facendo ci siamo accorti che molti atleti riconoscevano la serietà della società, che da tanti anni si afferma nel volley d’eccellenza; anche la salvezza conquistata al primo anno in A3 ha sicuramente un suo peso e in generale il club si sta creando una reputazione molto alta. Dunque un plauso a Savino per aver perseguito obiettivi importanti e per aver composto questa rosa”.
    Molte le novità per la stagione 2022/23, a partire da Federico Moro che affiancherà mister Bertini in panchina come secondo allenatore, dismettendo i panni di atleta per mettere a frutto in panchina le sue competenze tecniche: “Il mio rapporto con Moro è di lunga data: da quando nel 2006 l’ho trovato all’Asystel Milano, poi l’ho avuto in rosa a Vimercate, a Saronno, una prima volta a Garlasco nel 2016, poi a Torino e infine nella scorsa stagione ci siamo ritrovati qui in A3. È una persona straordinaria e un atleta carismatico – commenta il coach – era arrivato per lui il momento di mettere a frutto tutta la sua esperienza in un altro ruolo. Sarà utile averlo nel team per la sua recente storia di atleta e uomo spogliatoio”.
    Per quanto riguarda le aspettative e gli obiettivi della stagione, Bertini si sbilancia unendosi all’entusiasmo che si respira nell’ambiente: “Ho molta voglia di iniziare e non voglio correre il rischio di bruciare le tappe. L’esperienza mi ha insegnato che i conti si fanno tutti alla fine, sarà mio compito dosare questo grande entusiasmo e canalizzarlo verso i nostri obiettivi. La rosa sulla carta è votata all’attacco. Per questo il primo aspetto da attenzionare sarà l’assetto della ricezione, studiando come incastrare gli specialisti di seconda linea come Agostini e Accorsi, che possono fornire grande equilibrio al gioco. Di lì tutti gli altri aspetti, come l’intesa del palleggio con i centrali: reputo che il gioco al centro in A3 sia un asset sostanziale per sviluppare tutto il resto del gioco. Peric in questo ci aiuterà poiché un centro mancino diventa molto complicato da leggere per l’avversario”.
    Commentando il girone e le formazioni che i ragazzi di coach Bertini affronteranno: “Il campionato è lungo e tutte le squadre si sono rinforzate. Non mi piace parlare delle favorite prima del tempo, perché come diceva Nikola Grbic “la carta non va in campo” e lo abbiamo visto anche nella scorsa stagione. Sicuramente Savigliano, i Diavoli Rosa e Fano si sono rinforzati molto unendosi alle pretendenti al trono Macerata e Pineto. Per quanto ci riguarda, occorre lavorare a lungo termine e conterà moltissimo la preparazione atletica affidata alle mani esperte di Stefano Fumagalli, che mi farà dormire sonni tranquilli: da grande professionista sa modellare il lavoro in modo straordinario, personalizzandolo per ciascun giocatore. Lavorando bene a livello fisico, puntiamo a partire forte per prendere fiducia e consolidare la nostra posizione, gestire per il resto della stagione le fisiologiche fasi di calo e chiudere in crescendo tra marzo e aprile”.
    Guardando al progetto del Volley 2001 Garlasco, il punto di vista di Bertini, tornato a distanza di 5 anni, restituisce un feedback positivo all’evoluzione della società che si sta affermando come punto di riferimento per la pallavolo nella provincia pavese: “La situazione socio-economica degli ultimi 2 anni non ha aiutato, ma i risultati delle prime squadre che si continuano ad affermare ad alto livello rappresenta un fattore importante per la crescita del movimento sul territorio. La vocazione del Volley 2001 Garlasco è quella di essere punto di riferimento stabile per i ragazzi del territorio che vogliono fare sport e farlo bene e per le famiglie che cercano un luogo in cui i giovani possano crescere anzitutto come persone. La collaborazione che poi la società sta portando avanti con realtà come Buccinasco e Universo in Volley valorizza la qualità della proposta e sta portando beneficio a quelli che sono i suoi veri fruitori, ossia le famiglie e i ragazzi”. LEGGI TUTTO

  • in

    A3: Stipe Perić, un nazionale croato per Garlasco

    GARLASCO, 9 agosto 2022 – Ufficializzato l’arrivo di Stipe Perić, nazionale croato classe 1997 che arriva a completare il reparto centrali già composto da Giampietri, Pecoraro e Romagnoli. Il centro mancino, originario di Kaštela, città sulla costa della Dalmazia centrale fra Traù e Spalato, ha attaccato il suo primo pallone a 15 anni e in meno di 5 stagioni è arrivato a vestire la maglia del Mladost Ribola Kaštela, tra i top team del massimo campionato croato. Dal 2018 conquista stabilmente anche un posto nella nazionale maggiore
    Sin dalle prime battute, il posto 3 croato ci tiene a smentire l’atavico pregiudizio che riguarda i centrali mancini: “Chi conosce bene la pallavolo dice che è più difficile giocare al centro attaccando di sinistro. Personalmente non ho trovato difficoltà: con un po’ di lavoro per trovare la gusta intesa con il palleggiatore, sono sempre riuscito ad avere buoni risultati in attacco e sfruttare questa mia peculiarità – commenta Perić – conto di potermi esprimere al meglio anche con i miei nuovi compagni”.
    Il gigante di 204 cm arriva a Pavia per la sua prima esperienza in Italia, dopo una stagione con il Deya Volley, club della massima serie bulgara: “Per qualsiasi giocatore di pallavolo poter giocare nella Lega italiana è un vero e proprio sogno, essendo la Lega migliore al mondo– commenta il nuovo acquisto – sono davvero onorato di poter giocare in Italia. In nazionale ci sono alcuni compagni che hanno giocato o giocano tutt’ora in Italia e mi hanno sempre parlato bene dell’ambiente, del livello di gioco e della professionalità. Mi aspetto dunque un campionato con molte squadre competitive e di alto livello: in Croazia ci sono 3 o 4 team di alto livello, mentre in Italia c’è qualità e professionalità in tutta l’A3”.
    Aspettando di vederlo presto a Garlasco, quella del centro croato è una lunga estate con la nazionale: “A dire il vero la mia stagione non è ancora finita, non mi fermo dall’estate scorsa – confessa Perić – terminata la stagione con il club ho iniziato ad allenarmi con la nazionale per i Giochi del Mediterraneo, in cui abbiamo vinto l’oro, e per l’European Golden League, in cui ci siamo fermati al bronzo. Siamo ora impegnati con un altro grande obiettivo di questi tre mesi di lavoro: la qualificazione agli Europei del 2023. Come ogni giocatore sono fiero di far parte della nazionale, è un vero e proprio riconoscimento per i sacrifici e la fatica fatti ed è uno sprone a dare sempre il meglio nella stagione successiva”.
    SCHEDA TECNICAStipe PerićNato a Kastela (Croazia)Il 7 maggio 1997Ruolo centraleAltezza 204 cmNelle passate stagioni:2021/2022 Deya Volley (BUL)2016/2020 Mladost Ribola Kaštela (CRO) LEGGI TUTTO

  • in

    Il centrale Paolo Pecoraro vestirà la casacca di Garlasco

    Di Redazione Paolo Pecoraro vestirà la casacca del Volley 2001 Garlasco per la stagione 2022/23. Classe ‘87, il centrale nato a Salerno fa il salto di categoria, forte delle molteplici esperienze maturate in serie B. Dopo esser stato protagonista nell’ultima stagione con il SACS Team Volley Napoli, giunto sino ai play-off di serie B, Pecoraro si aggiunge ai compagni di reparto Giampietri e Romagnoli. Come molti atleti nati alla fine degli anni ‘80, anche il centrale salernitano (197 cm) ha conosciuto la pallavolo intorno ai 10 anni, quando in televisione riecheggiavano le gesta della “generazione dei fenomeni” e il volley iniziava così a guadagnarsi la sua popolarità: “Ho iniziato perché avevo qualche problema alla schiena – confessa Pecoraro – e mi avevano consigliato di praticare sport. Ai tempi si sentiva parlare ovunque della generazione dei fenomeni e così la scelta è stata semplice. Nelle giovanili sono stato prima attaccante, poi opposto e anche palleggio. Dopodiché da centro ho giocato prevalentemente in B1 e B2 (prima che fosse istituita l’A3) tra Campania e dintorni”. Oltre ad un’insolita tranquillità nella gestione del secondo tocco, il nuovo atleta giunto alla corte di coach Bertini mette in luce le sue qualità: “Sono un giocatore che si dedica al lavoro sporco, soprattutto a muro, e poi cercando di garantire costanza ed efficacia al servizio. Mi definisco un “centrale operaio” che cerca sempre di toccare a muro per semplificare il lavoro alla difesa e mettere gli attaccanti nella condizione di fare la differenza e concretizzare l’azione”. Forte della lunga esperienza in serie B, Pecoraro ha dunque scelto Garlasco per la sua prima avventura al nord: “Devo ammettere che non conosco i compagni e le altre formazioni, non essendomi mai spinto con la serie B oltre Lazio o Abruzzo. Non so che livello aspettarmi, anche se ho saggiato il volley lombardo già lo scorso gennaio, quando mi sono trasferito a Milano per lavoro e ho iniziato ad allenarmi con il Gonzaga e il Vittorio Veneto, scendendo a Napoli solo per il campionato. Ho potuto apprezzare la grande attenzione ai giovani, che troverò sicuramente anche a Garlasco – commenta il nuovo acquisto – avendo coinvolto anche ragazzi che hanno appena terminato le giovanili. Credo che vedendo dei giovani impegnarsi con dedizione, i più piccoli possano avvicinarsi a questo sport anche in quei territori, come Pavia, in cui a livello maschile il movimento ha ancora tanti passi da fare. Dovremo essere noi bravi a farli divertire con una pallavolo di alto livello“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Garlasco, Stefano Giannotti approda alla corte di coach Bertini

    Di Redazione

    L’esperto opposto Stefano Giannotti (Padova, 14 maggio 1989, 197cm) approda alla corte di coach Bertini.

    “Mi godo qualche weekend al mare con amici in attesa dell’inizio preparazione in programma per il 23 agosto – spiega il gigante veneto – la trattativa è partita da una telefonata di Savino che da ex giocatore mi è subito parso una persona alla mano, dimostrando al contempo grande interesse. La squadra allestita con più calma rispetto alla scorsa stagione mi fa pensare che troverò grande entusiasmo ed impegno, ci sono tanti elementi giovani e senz’altro queste componenti non dovranno mancare”. 

    “Il volley per me è ancora divertimento e passione: negli anni ho costruito una carriera apprezzando sempre il fattore umano ed il gruppo di lavoro. Di fatto siamo dei privilegiati a poter vivere di questo: è per questo che per me il rispetto dei ruoli e la professionalità vanno al primo posto come valori da mettere in campo, poi se c’è da fare la battuta non mi tiro indietro. Sono diventato capitano nella squadra della mia città a 27 anni e inizialmente cercavo di replicare quello che avevo visto fare agli altri prima di me: poi ho capito che ci sono uomini spogliatoio che sono fondamentali in campo, ma che sanno anche far cambiare l’umore allo spogliatoio con la loro presenza. Non aspiro a questo, ma senz’altro insieme a Puliti, rimasto dalla scorsa stagione e anche lui non di primo pelo, cercheremo di dare una mano ai giovani. Nel volley tutti gli ingranaggi devono girare e ognuno deve dare il suo meglio in allenamento come in partita”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A3: Stefano Giannotti sceglie Garlasco

    GARLASCO, 6 agosto 2022 – L’esperto opposto Stefano Giannotti (Padova, 14 maggio 1989, 197cm) approda alla corte di coach Bertini.
    “Mi godo qualche weekend al mare con amici in attesa dell’inizio preparazione in programma per il 23 agosto – spiega il gigante veneto – la trattativa è partita da una telefonata di Savino che da ex giocatore mi è subito parso una persona alla mano, dimostrando al contempo grande interesse. La squadra allestita con più calma rispetto alla scorsa stagione mi fa pensare che troverò grande entusiasmo ed impegno, ci sono tanti elementi giovani e senz’altro queste componenti non dovranno mancare”. 
    “Il volley per me è ancora divertimento e passione: negli anni ho costruito una carriera apprezzando sempre il fattore umano ed il gruppo di lavoro. Di fatto siamo dei privilegiati a poter vivere di questo: è per questo che per me il rispetto dei ruoli e la professionalità vanno al primo posto come valori da mettere in campo, poi se c’è da fare la battuta non mi tiro indietro. Sono diventato capitano nella squadra della mia città a 27 anni e inizialmente cercavo di replicare quello che avevo visto fare agli altri prima di me: poi ho capito che ci sono uomini spogliatoio che sono fondamentali in campo, ma che sanno anche far cambiare l’umore allo spogliatorio con la loro presenza. Non aspiro a questo, ma senz’altro insieme a Puliti, rimasto dalla scorsa stagione e anche lui non di primo pelo, cercheremo di dare una mano ai giovani. Nel volley tutti gli ingranaggi devono girare e ognuno deve dare il suo meglio in allenamento come in partita”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gabriele Calitri nuovo libero di Garlasco: “La difesa mi stimola più della ricezione”

    Di Redazione Gabriele Calitri è il nuovo padrone della seconda linea del Volley 2001 Garlasco. Il libero pugliese classe 1996 approda in terra pavese dopo tre stagioni in A3 tra Aversa e Palmi. Specialista della categoria, Calitri ha avuto modo di interpretare il ruolo sin dalla prima stagione di Serie A3 nel 2019-2020: “Dal mio punto di vista in A3 è fondamentale la fase break. Se una squadra difende tanto l’avversario si demoralizza ed è portato a sbagliare o regalare delle occasioni per chiudere il punto” spiega il libero foggiano. Libero d’esperienza che, in una metafora tutta culinaria, reputa il suo ruolo equiparabile a quello di un garzone, cui spetta un gran lavoro lontano dai riflettori per far sì che in “cucina” tutto giri correttamente per lo “chef” (l’allenatore) e il suo “sous chef” (il palleggiatore). Ma lungi dall’essere meno protagonista degli altri compagni, anche Calitri trova il suo modo di sfidare l’avversario: “Sono stimolato più dalla difesa, che dalla ricezione. Amo difendere con muro a uno: l’attaccante è portato a chiudere molto il colpo e io lo sfido mettendo tutto il corpo per cercare di farmi colpire. Questo è il mio modo di essere offensivo, perché le grandi difese danno fiducia alla squadra“. Oltre alla difesa, l’attenzione si pone anche sulla ricerca di sintonia con il palleggiatore: “Credo che palleggio e libero siano ruoli cruciali – spiega il classe 1996 – si dividono il campo a metà e se c’è qualità in seconda linea, poi anche la prima gira a dovere. Personalmente mi piace un palleggiatore che rischia la giocata e sono più stimolato a trovare l’intesa con questo tipo di giocatore, cercando di servirlo vicino al net in modo da rendere credibili tutte le opzioni“. Guardando alla prossima stagione, le aspettative rimangono alte: “Ogni anno la categoria sembra sempre più difficile – commenta Calitri – i roster, mano a mano che arrivano giocatori dalla A2, diventano sempre più competitivi. La società ha fatto un bel lavoro durante il mercato e sono entusiasta per questo primo anno in terra pavese. Sarà una battaglia ogni domenica e avremo bisogno del coinvolgimento di un palazzetto pieno per una carica in più“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO