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    Bologna torna in campo dopo lo stop forzato, ad attenderla Fano

    Domenica 20 Marzo la Geetit Pallavolo Bologna sarà ospite, al Palasport Allende, della Vigilar Fano. Il match, con fischio di inizio alle ore 19:00 sarà l’ennesimo appuntamento cruciale per il percorso in serie A di Marcoionni e compagni. La squadra delle due torri torna a calcare il taraflex ufficiale Credem Banca dopo due settimane di stop forzato a causa dei diversi positivi all’interno del gruppo squadra. Il match di due weekend fa aveva visto i ragazzi di coach Andrea Asta cedere il bottino pieno al Volley 2001 Garlasco. I rossoblu dovranno entrare in partita fin da subito, a discapito del momento difficile della squadra, se ancora vogliono continuare ad inseguire l’obbiettivo stagionale. La squadra avversaria, invece, non perde una partita dal 6 Febbraio, dove era comunque riuscita a guadagnare un punto dai campioni della Dalmonte Coppa Italia, e occupata, forte dei suoi 30 punti, l’ottavo posto della classifica del girone bianco. Il match di andata, tra le mura del Pala Dozza, aveva visto la squadra emiliana cadere sotto i colpi dell’opposto polacco Pawel Stabrawa, autore di 22 punti. I marchigiani, che vedono in Pawel, la loro bocca da fuoco principale, avevano chiuso la pratica con Bologna in soli tre set, nonostante la crescita della squadra di casa nel corso del match. Compito dei felsinei essere composti nel sistema muro-difesa e continuare la crescita che aveva caratterizzato il secondo e soprattutto il terzo parziale della sfida precedente. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano-Vigilar. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Savigliano – Trasferta lunga ma fruttuosa per la Vigilar Fano che strappa tre punti preziosi in quel di Savigliano e si rilancia in classifica. I virtussini hanno vinto una gara dai due volti in cui, nella prima parte, hanno interpretato la sfida da assoluti dominatori per poi soffrire il ritorno di un avversario mai domo. Fine gara con i fanesi che meritatamente si abbracciano in mezzo al campo, dopo il muro finale di Filippo Bartolucci.
    “Quanto è bello murare… se poi è il punto decisivo della partita, ancora più bello – afferma il centrale Filippo Bartolucci – nella seconda parte della gara Savigliano ci ha messo in difficoltà sfruttando il nostro calo e forzando al servizio. Per fortuna abbiamo reagito bene nel momento di maggior difficoltà riuscendo a portare a casa tre punti fondamentali.”
    Discreto apporto anche dalla panchina con Pietro Galdenzi che, utilizzato da Castellano, ha fatto sentire il suo peso: “Peccato per la mia invasione in un momento delicato della partita – afferma Galdenzi – in generale sono contento di essere stato utile alla squadra e di aver dato il mio contributo. Siamo riusciti nel momento più difficile a battere bene, un fondamentale quello della battuta sul quale abbiamo insistito molto nelle ultime settimane”.
    Anche Pawel Stabrawa, il polacco che con le sue battute ha provocato il break decisivo sul 20 a 20 del quarto set, si accoda al giudizio dato dai suoi compagni di squadra: “Sapevamo che gli avversari di turno sarebbero stati tosti – dice il mancino virtussino – oltre ad avere il pubblico dalla loro parte, abbiamo perso un po’ di concentrazione nel terzo set, però abbiamo messo sul campo tutto il lavoro svolto in settimana e alla fine siamo riusciti a spuntarla”.
    Domenica prossima (inizio gara ore 19) la vigilar Fano tornerà al Palas Allende per affrontare un’altra compagine che sta lottando per non retrocedere, il Geetit Bologna: un’altra occasione per ritrovare il proprio pubblico e regalare altre gioie.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Rimpianto Savigliano per il quarto set contro Fano

    SERIE A3
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO           1VIGILAR FANO                                         320-25, 20-25, 25-15, 22-25
    Savigliano: Gonella 4, Mellano, Ghibaudo 20, Garelli 1, Gallo, Bosio, Ghio 6, Galaverna 22, Rabbia, Bergesio, Vittone 1, Testa, Dutto 6, Manca. All.: BonifettoFano: Nasari 11, Roberti, Zonta 1, Bartolucci 7, Carburi, Stabrawa 23, Chiapello 1, Cesarini, Ferraro 8, Galdenzi 2, Bernardi, Gori 2, Gozzo 14. All.: Castellano
    CAVALLERMAGGIORE – Le chiacchiere stanno a zero, lo sappiamo. Ma se arrivi tanto così dal rimontare Fano che di questi tempi ha l’argento vivo addosso ed era avanti di 2 set, significa che ci sei, che di risorse da spendere – caratteriali e tecniche –  ne hai ancora. È con questa presa d’atto che il Monge Gerbaudo deve farsi forza in vista delle restanti quattro partite. La Vigilar non ha rubato l’intera posta, sia chiaro. Ma il rammarico saviglianese per non aver racimolato almeno un punto (preziosissimo) è grande, visto che nel quarto set i padroni di casa si erano trovati a condurre 13-9 e, tra l’aggancio (14 pari) e il riaggancio (20 pari), non hanno saputo preservare uno scarto di 2 lunghezze. E si sa che a questi livelli il minimo errore, la minima distrazione costano cari.
    Il Monge Gerbaudo – diagonale palleggio opposto con Vittone e capitan Ghibaudo, Ghio e Mellano al centro, Galaverna e Dutto di banda, Rabbia libero – nei primi due set ha attaccato quasi sistematicamente per vie laterali: 7 i punti di Galaverna solo nel primo parziale. Ma ha sofferto parecchio al centro: Fano ha colpito con i centrali, specie con Ferrante, e ovviamente con l’oppostone Stabrawa, pochissimo con le bande, ma tanto è bastato, da metà in poi, per andare in fuga.Nel secondo set, a scavare il solco sul 10 pari sono stati due ace ipnotici del neoentrato Gori, 2 errori in attacco, un colpo di prima del palleggio mancino Zonta con muro a zero, una murata su Ghibaudo. Nel frattempo, con l’ingresso di Gonella (1 ace e 2 punti a muro nel parziale) per Mellano, i rapporti al centro si sono riequilibrati e anche Ghio è stato più coinvolto da Vittone.
    Il terzo set saviglianese, segnato da un approccio rabbioso e da un ritmo tambureggiante, ha rasentato la perfezione (2 errori di squadra contro i 7 degli ospiti). Una battuta tremendamente efficace ha messo sotto pressione le ricezione della Vigila disinnescandone le risposte; Vigilar a lungo doppiata fino a scivolare al -12 (22-10). Un Ghibaudo “on fire” ha piazzato due ace di fila a spese di Gozzo per il 10-5, ma non soltanto dalla linea dei 9 metri il capitano e l’S1 (3 ace a testa nel parziale) hanno fatto sfracelli: emblematica la pipe di “Gala” per il set point a spese di Cesarini (alla fine MVP).
    Nel quarto atto l’onda travolgente del Monge Gerbaudo si è prolungata fino al 13-9, salvo poi perdere di potenza. Alcune palle non gestite al meglio hanno favorito il recupero di Fano che ha attinto anche dalle bande, più Gozzo (notevole la sua elevazione) di Nasari, oltre al solito bicipite ipertrofico di Stabrawa. Il suo ace del 20-21 è stato il punto di non ritorno. E il sipario è calato con una murata di Bartolucci su Ghio.In questo fondamentale poca differenza: 11 punti Fano vs 9. Più marcata invece in attacco (39% Savigliano vs 46%) e in ricezione positiva (47% vs 54%).
    La disamina a caldo di Matteo Brignone, il vice di Bonifetto: «Ci abbiamo creduto e ci stava andare al quinto set contro un avversario di questo spessore. Con il nuovo allenatore sono loro sono cambiati ma nell’ultimo mese siamo cambiati tanto anche noi, stiamo bene, ci stiamo allenando bene, stiamo giocando bene. Purtroppo all’inizio non è andata secondo i piani, abbiamo sofferto in ricezione. Siamo stati bravi a riaprire la gara, peccato per quell’invasione di Dutto nel quarto set sul +4 a favore, che ha rinvigorito Fano. Adesso testa a Garlasco».
    Nel dopo partita le due squadre con i rispettivi staff si sono mescolate per una maxi foto di gruppo con cui dire no alla guerra in Ucraina (a tutte le guerre). Lo sport insegna che al mondo non esistono nemici ma avversari, tali solo nell’arco di una partita.
    GG – foto di Silvano Carta LEGGI TUTTO

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    Con Savigliano arriva un’altra grande vittoria

    Cavallermaggiore (CN) – Nell’anticipo della nona giornata di ritorno arriva un’altra splendida vittoria per la Vigilar Fano, che supera i padroni di casa della Monge-Gerbaudo Savigliano 1-3, al termine di un match di altissima intensità. Dopo aver vinto i primi due set entrambi 20-25, la Vigilar subisce la furia di Savigliano nel terzo set e in apertura di quarto, ma i virtussini rimontano e riprendono in mano il parziale, riuscendo infine a conquistare il set con grinta e caparbia. Sono tre punti d’oro per capitan Ferraro e compagni, che si lasciano alle spalle le zone calde della classifica e possono continuare a sorridere, con la consapevolezza che 12 punti conquistati in 5 partite sono davvero qualcosa di grande.
    Per lo scrontro diretto con Savigliano, coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Per Savigliano, la diagonale palleggiatore-opposto è formata dal duo Vittone-Ghibaudo, gli schiacciatori sono Galaverna e Dutto, i centrali Ghio e Mellano, il libero Rabbia.
    Parte bene la Vigilar, sfruttando subito il buon turno al servizio di Bartolucci e portandosi avanti 3-5. L’allungo arriva poco dopo con diagonale vincente di Stabrawa, ma Savigliano non molla la presa e torna a contatto sul 9-10, completando la rimonta sul 12-12. Fano continua a spingere e trova l’ace con Stabrawa (14-16), quindi conquista il +5 grazie all’attacco out di Galaverna, che regala un buon margine di sicurezza (18-23). Il set si chiude con il punteggio di 20-25 in favore della Vigilar, che si porta sullo 0-1.
    L’ace di Stabrawa spinge la Vigilar sul 3-5 anche nel secondo set, ma Dutto risponde con il servizio vincente che vale il sorpasso sull’8-7. Il servizio continua ad essere la chiave di volta del parziale, con Gori che subentra dalla panchina e trova due servizi float che mandano in tilt la ricezione piemontese (10-12). Zonta di seconda intenzione schiaccia a terra la palla che vale il 12-15, la serie positiva della Vigilar non si arresta e Nasari firma l’ulteriore allungo in parallela (12-18), costringendo i padroni di casa al secondo time-out. Savigliano si rifà viva solo nel finale, approfittando di un momento no della Vigilar e avvicinandosi pericolosamente 20-22, ma i fanesi non si disuniscono e vanno a chiudere 20-25.
    È buona la partenza di Savigliano nel terzo parziale, con Ghibaudo che trova un ottimo turno al servizio e spinge i suoi avanti 11-5. La Vigilar va in confusione e il gap aumenta, con Ferraro e compagni costretti ad inseguire 15-7. Poco da aggiungere su un parziale in cui la Vigilar è stata quasi assente, e conquistato da Savigliano con il punteggio di 25-15. Match riaperto.
    Anche nel quarto set la Vigilar parte sotto 3-0 e continua ad inseguire. Castellano si gioca la carta Galdenzi per Bartolucci, e il centrale lo ripaga con un servizio vincente che accorcia le distanze (11-9), ma Savigliano respinge l’assalto e torna a +4. La Vigilar macina gioco e impatta a quota 14 con il muro vincente di Ferraro, quindi si procede in sostanziale equilibrio fino al sorpasso Fano firmato da Stabrawa al servizio (20-21). È sempre Stabrawa a firmare il match ball sul 22-24, poi ci pensa Bartolucci a chiudere a muro, regalando alla Vigilar un’altra bellissima serata e tre punti che sanno di salvezza.

    Il tabellino
    Monge-Gerbaudo Savigliano – Vigilar Fano: 1-3
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Dutto 6, Ghio 5, Vittone 1, Galaverna 23, Mellano, Ghibaudo 18, Rabbia (L1), Garelli 1, Testa. N.e.: Gonella, Bosio, Bergesio, Manca, Gallo (L2). All. Bonifetto-Brignone
    Vigilar Fano: Ferraro 10, Zonta 1, Nasari 8, Bartolucci 9, Stabrawa 22, Gozzo 12, Cesarini (L1), Gori 2, Chiapello 1, Carburi, Galdenzi 2. N.e.: Roberti, Bernardi (L2). All. Castellano-Roscini
    Parziali: 20-25 (22’), 20-25 (24’), 25-15 (23’), 22-25 (27’)
    Arbitri: Scotti–Marconi
    Note: Savigliano bs 11, ace 9, muri 8, ricezione 46% (prf 31%), attacco 46%, errori 24. Vigilar bs 14, ace 7, muri 11, ricezione 63% (prf 35%), attacco 52%, errori 28.

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    Verso Savigliano-Vigilar. Chiapello: “Continuare su questa strada”

    Fano – La Vigilar Fano riprende il cammino in campionato giocando in trasferta in casa di Savigliano (sabato ore 20.30), in un match che mette in palio punti pesanti, sia in chiave play off che in chiave salvezza. Le due squadre sono separate da sette punti in classifica e vengono entrambe da un buon momento, anche se Savigliano affronta questa sfida sul proprio campo e davanti al proprio pubblico.
    “Le difficoltà saranno duplici – afferma il cuneese Luca Chiapello, praticamente di casa – inquanto loro devono conquistare punti salvezza e daranno il tutto per tutto, senza poi tralasciare che vorranno fare sicuramente bella figura davanti al proprio pubblico”.
    Chiapello, che conosce bene il palazzetto avendoci giocato da ragazzino, ha però le idee chiare per quanto riguarda l’obiettivo Vigilar: “Dobbiamo continuare sul percorso che abbiamo ultimamente intrapreso – continua lo schiacciatore virtussino – il nostro obiettivo rimane quello di portare a casa punti e continuare nel sogno play off. Sarò comunque felice di incontrare tante persone che conosco e sono state importanti per me”.
    All’andata i fanesi furono beffati al Palas Allende per 3 a 1 subendo a dismisura gli attacchi dei vari Bosio, Galaverna e Bossolasco. Ora la Vigilar si presenterà a questo appuntamento forte dei nove punti conquistati nelle ultime quattro gare e soprattutto vi è la consapevolezza della possibilità concreta di cullare il sogno play off e agganciare posizioni importanti.
    Belluno e San Donà sono le ultime due vittime dei piemontesi che però si troveranno di fronte una Vigilar forte dei successi contro Vicenza, Torino e Portomaggiore. Considerata la scarsa forma che stanno attraversando squadre quali Belluno, San Donà e Montecchio, per Fano l’occasione è ghiotta, a condizione che l’atteggiamento tenuto nelle ultime gare sia lo stesso.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Savigliano prepara le contromisure alla Vigilar

     
    Il campionato riparte quando mancano 5 partite al traguardo della regular season. La prima di queste tappe vede il Monge Gerbaudo, quartultimo grazie alle due nitide vittorie da tre punti contro San Donà di Piave e Belluno, ricevere sabato al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore un cliente ostico quale la Vigilar Fano (ore 20,30).
    Alla vigilia della gara di andata, vinta in rimonta per 1-3 dalla sua squadra, coach Bonifetto definì la compagine marchigiana, che annaspava nei bassifondi, “un falso positivo”. Ci aveva visto giusto: da allora, la Vigilar si è ripresa passando da 6 punti ad averne 27, mentre il Savigliano ai 12 ne ha aggiunti 8.«Loro sono in forma strepitosa, hanno rischiato di fare tre punti contro la Videx, hanno battuto Portomaggiore e Parella. Dopo essersi tirati fuori dalla lotta per la salvezza, hanno la tranquillità di potersi andare a giocare i play-off non da ottavi, quindi con un primo turno sostenibile. E di recente hanno cambiato allenatore (dal 15 febbraio la squadra è guidata da Maurizio Castellano, ndr), un fattore che, in un’organizzazione di stampo professionistico come c’è da loro, nell’immediato produce sempre scosse positive».
    Il principale spauracchio è l’opposto polacco Stabrawa, 25 anni, 2 metri e 03, mai sceso sotto la A3: «Credo che nel ruolo nessuno a questi livelli abbia il suo potenziale. Se è in serata, diventa “ingiocabile”», chiosa Bonifetto. Ma Fano ha anche altri punti di forza, come la banda Nasari o l’esperto libero Cesarini tanto per citare un paio di nomi.Come neutralizzare un avversario con questo profilo è la scoperta dell’acqua calda, aggiunge il coach del Monge Gerbaudo: «Sarà importante fare bene nei fondamentali di inizio gioco, dovremo dare fastidio alla loro ricezione e difesa per negargli di giocare palla in testa, sennò di strada ne faremo poca».
    Nella settimana della festa dell’8 marzo, per le donne l’ingresso sarà ridotto a 4 euro; confermato l’ingresso gratuito per gli under 16. LEGGI TUTTO

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    Vigilar-Portomaggiore. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – La Vigilar Fano torna a battere un colpo tra le mura amiche. Il successo conseguito contro il Sa.Ma. Portomaggiore vale doppio per i fanesi se si considera il divario con la zona retrocessione e l’aggancio, per la prima volta della stagione, alla zona play off. La battaglia contro gli estensi ha inoltre esaltato anche il pubblico locale che ha sostenuto la squadra dall’inizio alla fine, venendo poi premiato con un successo fondamentale.
    Uno dei protagonisti, Stefano Gozzo, evidenzia il lavoro svolto in settimana: “Abbiamo lavorato con intensità in tutti i fondamentali – afferma lo schiacciatore padovano – questo successo ci serviva e penso sia meritato”. E’ iniziata quindi la “remuntada virtussina”: “E’ chiaro che ora – continua Gozzo – proveremo a centrare i play off visto che abbiamo raggiunto l’ottavo posto. Ma la strada è ancora lunga, dobbiamo continuare a lavorare e curare i particolari”.
    Un altro giocatore che ha beneficiato della cura Castellano è Andrea Nasari: “Sapevamo che con Portomaggiore non sarebbe stato facile – afferma il piemontese – ma sono 3/4 partite che abbiamo cambiato marcia e ritmo. Oggi secondo me la differenza l’ha fatta la maggiore lucidità nei frangenti delicati e la nostra aggressività”.
    Il giovane virtussino Luca Gori si gode il suo piccolo spazio che è riuscito a ritagliarsi in partita: “Il coach – afferma Gori – ha ritagliato per me questo ruolo in seconda linea e in modo particolare in zona battuta. Abbiamo provato in settimana e oggi sono riuscito a dare un contributo attivo alla squadra”.
    Per la Vigilar Fano ora c’è uno stop di due settimane in quanto nel prossimo weekend ci saranno le finali di Coppa Italia. I virtussini ne approfitteranno per consolidare i nuovi meccanismi impostati da coach Castellano e di caricare le pile in vista del finale di stagione, in cui la vigilar dovrà giocare tre gare esterne (Savigliano, Brugherio e Macerata) e due interne (Bologna e Pineto): tutte gare decisive in cui i virtussini avranno la possibilità di recuperare il terreno perso fino ad ora.
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    Fano si impone su Portomaggiore e aggancia la zona playoff

    Di Redazione È una vittoria importantissima quella conquistata dalla Vigilar Fano contro la Sa.Ma. Portomaggiore, battuta 3-1 al termine di un match equilibrato e tesissimo. Dopo aver vinto il primo set 25-22 con un prodigioso scatto nel finale, gli ospiti portano a casa il secondo ai vantaggi con il punteggio di 26-28, recuperando un gap di 5 punti. Nel terzo set la Vigilar continua a spingere e chiude 25-21, mentre nel quarto è ancora battaglia tra le due squadre: a spuntarla è una Vigilar caparbia e grintosa, che fa suo il set 30-28 e si regala un’altra bellissima vittoria. Con questi 3 punti la Vigilar aggancia per la prima volta la stagione la zona playoff (8° posto, in coabitazione con Belluno), un piccolo importante traguardo. Coach Castellano si affida alla regia di Zonta, opposto a Stabrawa, in banda ci  sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete troviamo Leoni al palleggio, opposto al danese Dahl, gli schiacciatori sono Dordei e Pinali, i centrali Aprile e Grottoli, il libero Brunetti. Si studiano le due squadre in apertura di match, con la Vigilar che cerca di scappare 11-8 (muro vincente di Ferraro) ma viene subito ripresa e sorpassata 13-14 dagli avversari. I padroni di casa insistono e continuano a lavorare bene a muro, tornando a +2 (15-13), si procede quindi a colpi di minibreak, fino al nuovo sorpasso di Portmaggiore sul 18-19. La risposta dei virtussini non si fa attendere e si concretizza in un break di 4-0 finalizzato dal mani-out di Gozzo, che vale il 23-20. Gli ospiti si rifanno sotto sul 23-22, ma Gozzo chiude dal servizio sul punteggio di 25-22. Il primo break del secondo parziale è in favore di Portomaggiore (6-8), ma la Vigilar ritrova la parità sul 10-10 (diagonale vincente di Gozzo) e si stacca 16-12 con Nasari, che approfitta dell’ottimo servizio di Gozzo. Portomaggiore continua a soffrire in ricezione, e arriva il massimo vantaggio Vigilar (18-13), propiziato da un ottimo turno di Luca Gori, nonostante tutto gli ospiti si rifanno sotto e costringono Castellano al time-out sul 19-17. Scatto ulteriore dei portuensi, che agguantano la parità a quota 22 e sorpassano 23-24. Ai vantaggi la chiude Dahl 26-28, portando il match sull’1-1. Si combatte punto a punto nel terzo parziale fino al servizio di Stabrawa, che spinge la Vigilar avanti 10-8, ma un attimo dopo è di nuovo parità (11-11, Dahl). Fano ci riprova di nuovo sul 18-15, firmato da Gozzo di prima intenzione dopo il mezzo ace di Stabrawa. È lo scatto decisivo, perché nel finale i virtussini controllano il punteggio e chiudono 25-21 su ace di Stabrawa. 2-1 Vigilar. Al rientro in campo Portomaggiore tenta la fuga, ma la Vigilar riporta il parziale in parità a quota 10 e sorpassa 12-11. Controsorpasso degli ospiti su ace di Pinali (13-14), ma Gozzo risponde con due servizi vincenti e Fano può rimettere la testa avanti e allungare 16-14. Il muro di Aprile su Stabrawa vale il 19-19, ma la Vigilar è caparbia e respinge l’assalto (21-19). Pinali ricuce di nuovo lo strappo al servizio (23-23) e Dordei a muro firma il set point per i portuensi, ma Stabrawa lo annulla e si va di nuovo ai vantaggi. La spunta una Vigilar più caparbia e con tanta voglia di vincere: 30-28, 3-1 ed è di nuovo una vittoria bellissima. Vigilar Fano – Sa.Ma. Portomaggiore 3-1 (25-22, 26-28, 25-21, 30-28)Vigilar Fano: Nasari 15, Bartolucci 10, Stabrawa 28, Gozzo 13, Ferraro 6, Zonta 2, Cesarini (L1), Gori, Chiapello, Carburi, Galdenzi. N.e.: Bernardi, Roberti, Sorcinelli (L2). All. Castellano-RosciniSa.Ma. Portomaggiore: Dordei 8, Grottoli 3, Dahl 24, Pinali 20, Aprile 9, Leoni 1, Brunetti (L), Rossi. N.e.: Masotti, Pahor, Ferrari. All. Marzola-VaniniNote: Vigilar bs 22, ace 8, muri 7, ricezione 61% (prf 32%), attacco 56%, errori 34. Portomaggiore bs 20, ace 5, muri 9, ricezione 52% (prf 26%), attacco 59%, errori 31Arbitri: Pescatore-Somansino. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO