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    Ultima di Regular Season a Grottazzolina per il Pool Libertas

    Ultima partita di regular season per il Pool Libertas Cantù, e il campionato si chiuderà in trasferta. I ragazzi di Coach Francesco Denora saranno ospiti della Videx Yuasa Grottazzolina domenica 2 aprile 2023 alle ore 18.00 presso il Palasport della località marchigiana. Per entrambe le squadre il campionato non ha più nulla da dire: i canturini sono matematicamente sicuri del secondo posto e della partecipazione alla DelMonte® Supercoppa Serie A2; i grottensi sono certi della salvezza, ma non hanno possibilità di accedere ai Play-Off. Vengono da tre sconfitte consecutive, ma vorranno salutare al meglio il pubblico che li ha sostenuti finora, e daranno filo da torcere ai lombardi.
    Coach Francesco Denora presenta così la sfida: “Andiamo a Grottazzolina con tutte le intenzioni di prolungare la striscia vincente. Inoltre, sarà una gara che ci servirà per mantenere il ritmo gara in vista dei prossimi impegni. Anche se non è decisiva ai fini della classifica per entrambe, sarà una bella partita: la Videx Yuasa sicuramente vorrà chiudere bene in casa il campionato. E poi, senza pressione da entrambe le parti, potrebbe esserci meno tensione, e, divertendosi, si potrà godere di una bella pallavolo”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Massimilano Ortenzi siede sulla panchina della Videx Yuasa dal 2007, conquistando sul campo tutte le promozioni fin dalla Serie C. In cabina di regia schiera Manuele Marchiani, alla quinta stagione a Grottazzolina dopo varie esperienze in Serie A2, e la combo promozione + Supercoppa Serie A3 dello scorso anno. Come opposto si alternano il top scorer del campionato, Rasmus Breuning Nielsen, alla prima stagione in Serie A2, ma con ben 3 anni nella massima serie italiana in maglia Milano e Sora; e il cubano Alejandro Rizo Gonzalez, arrivato in corsa dall’Al Jahra VC, squadra del Kuwait. Gli schiacciatori sono Riccardo Vecchi, una “colonna” grottense, da 10 anni nelle Marche, e Dusan Bonacic, che torna in Italia dopo la parentesi argentina (prima aveva giocato con la maglia di Catania, sempre nella seconda serie italiana). I centrali sono Marco Cubito, un altro dei confermati dallo scorso campionato, e il classe 2003 Filippo Bartolucci, lo scorso anno alla Vigilar Fano, ma di scuola Lube. Il libero è un’altra “vecchia conoscenza”, Roberto Romiti, alla Videx Yuasa del 2018.

    COSI’ ALL’ANDATA
    La partita di andata è stata intensa, con tre set su quattro finiti con il minimo scarto (uno ai vantaggi), e un quarto parziale vinto più agevolmente dal Pool Libertas Cantù. Top scorer dell’incontro è stato Kristian Gamba con 31 punti.

    GLI EX
    Nessun ex in campo.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Ad Alessio Alberini mancano due punti per raggiungere quota 100.
    A Giuseppe Ottaviani mancano due punti per raggiungere quota 300.

    Fischio d’inizio:
    Arbitri: Piera Usai (Milano) e Rosario Vecchione (Salerno)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Videx Yuasa già con la testa in vacanza? Ortenzi: “Poca voglia di sacrificarsi”

    Una gara senza pressioni e senza pretese, con la salvezza già in tasca, al cospetto di un avversario che, al contrario, di pressioni e soprattutto motivazioni ne aveva da vendere. La sconfitta di Cuneo nell’anticipo della dodicesima giornata aveva fatto venire l’acquolina in bocca al gruppo di coach Bonitta per un ottavo posto (e quindi la partecipazione ai prossimi playoff) che sarebbe diventato matematica certezza in caso di vittoria piena, davanti al proprio pubblico, sulla Videx Yuasa.

    Una posta in palio decisamente alta contro una squadra, quella marchigiana, che di fatto non aveva più nulla da chiedere a questo campionato. Potremmo identificare così le premesse di una gara totalmente a senso unico che ha visto Goi e compagni tiranneggiare dal primo all’ultimo pallone senza incontrare opposizione alcuna da parte di Vecchi e compagni. Il dominio dei padroni di casa si è palesato in ogni fondamentale: attacco (55% di efficacia contro il 38% degli ospiti), muro (11 blocchi vincenti, Grottazzolina non pervenuta), ricezione (54% di positiva, 29% di perfetta, contro il 41% e 14% della banda di Ortenzi), servizio (9 ace a 1).

    L’unico squillo dai nove metri, sponda Videx Yuasa, porta il nome di Rasmus Breuning Nielsen (15 punti, 44%). Il martello danese ha predicato nel deserto: il secondo realizzatore grottese è stato Riccardo Vecchi con 4 punti ma è di Bonacic la prestazione più opaca (3 palloni messi a terra su 17 tentativi per un impietoso 18% di efficacia offensiva).

    foto Lega Volley

    “Ravenna ci ha messo fin dall’inizio in grande difficoltà con battuta e muro, noi abbiamo sempre subìto senza mai trovare ritmo nel cambio-palla – è il commento di Massimiliano Ortenzi, coach della Videx Yuasa Grottazzolina –. C’è stato troppo poco agonismo e troppo poca voglia di sacrificarsi, non siamo mai entrati realmente in partita. A loro vantaggio giocavano sicuramente un carico di motivazioni differenti dal nostro oltre che una crescita notevole nelle ultime settimane e questo ha contributo a rendere il divario in campo ancora più ampio. Il dispiacere più grande è di non esser riusciti a fare una partita diversa soprattutto per tutti quei tifosi che ci hanno seguito fino a Ravenna.”

    Nel post partita sono arrivate anche rassicurazioni su Roberto Romiti, sostituito tra il secondo ed il terzo set in favore di Giacomo Giorgini: “Veniva da un lieve risentimento muscolare al polpaccio –  ha proseguito il coach della Videx Yuasa –. Ha voluto fare lo stesso un tentativo per giocare e quando ha incominciato ad avvertire del fastidio abbiamo preferito sostituirlo in via precauzionale.”

    Il campionato è giunto ormai agli sgoccioli, domenica 2 aprile calerà ufficialmente per la Videx Yuasa il sipario su questa serie A2. Il tredicesimo turno di ritorno vedrà il PalaGrotta ospitare la Pool Libertas Cantù, seconda in classifica. Un avversario di caratura importante per salutare al meglio, davanti al pubblico di casa, la stagione 2022/2023.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tra Consar RCM Ravenna e Videx Yuasa Grottazzolina è lotta per l’ottava piazza

    La speranza per tutto l’ambiente romagnolo è che la partita di domani tra la Consar RCM Ravenna e la Videx Yuasa Grottazzolina (si gioca al PalaCosta alle 16.00, con diretta su volleyballworld.tv e differita mercoledì alle 22.45 su Teleromagna sport) non sia l’ultima della stagione in casa.

    Per giocare almeno un match di playoff, però, serve vincere quello che appare a tutti gli effetti uno spareggio per l’ottavo posto. Quella è la posizione occupata da Ravenna con 35 punti, mentre i marchigiani sono decimi a quota 31 e solamente un successo da tre li terrebbe in corsa. In mezzo c’è Cuneo, a quota 34, spettatore molto interessato.

    Il coach ravennate Marco Bonitta non scende sul terreno dei calcoli. “Abbiamo dimostrato in più occasioni – osserva – che non siamo ancora così maturi per guardare ad obiettivi precisi o lontani. Dobbiamo assolutamente continuare a pensare ad una partita alla volta. Sicuramente la voglia di fare una bella gara davanti al nostro pubblico c’è e la speranza è che non sia l’ultima ma dobbiamo fare i conti anche con un avversario tosto, che all’andata ci ha battuto dopo una gara rocambolesca“.

    La Videx Yuasa (con la nuova società chiamata M&G Scuola Pallavolo) è tornata in A2 dopo tre annate in A3: a un girone d’andata a grande velocità, chiuso al quinto posto con 22 punti, ha fatto seguito un ritorno con un vistoso rallentamento, ma resta avversario scorbutico per tutti, come dimostrano i 9 tie-break giocati (7 dei quali vinti). “Grottazzolina è una squadra che combatte, che non molla niente. E poi ha un roster importante – avvisa Bonitta – nel quale poco più di un mese fa è stato inserito il cubano Rizo Gonzalez: e questo permette a loro di variare l’assetto tattico durante la partita. E’ una squadra molto esperta, in almeno quattro titolari, e che a livello morale esprime parecchio“.Nel match di domani spicca la sfida degli opposti, Nielsen e Bovolenta, primo e secondo nella classifica dei punti fatti, rispettivamente con 566 e 478 punti. “Sicuramente la capacità di mettere a terra molti palloni dei due opposti potrà orientare l’esito del match ed è probabile che sarà così“, si sbilancia il coach della Consar Rcm. Esiste, però, un altro aspetto tattico che potrebbe indirizzare l’esito del match: la sfida a muro. La Consar Rcm è prima per punti fatti (238, con Comparoni a comandare con 79), mentre la Videx Yuasa è ultima con 162. “Questo divario è vero, come emerge dalle classifiche di Lega – evidenzia Bonitta –, ma abbiamo visto che loro toccano e ritoccano parecchio e hanno una buona correlazione muro-difesa. I loro tocchi positivi sono molto alti. Dobbiamo interpretare bene la gara anche sotto questo versante“.A dirigere l’incontro di domani saranno Stefano Nava di Monza e Maurizio Merli di Terni.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, prosegue la corsa per la salvezza: domenica la trasferta a Cuneo

    Di Redazione

    Valigie pronte in casa Videx Yuasa, la penultima trasferta stagionale pone la BAM Acqua San Bernardo Cuneo al cospetto di Vecchi e compagni per un match ricco di fascino, insidie e potenziali imprevisti che innalzano il coefficiente di difficoltà in una tappa rovente per il destino di questa regular season.

    Da un lato l’attaccante più prolifico del campionato, dall’altro una delle migliori linee di ricezione. Se Rasmus Breuning Nielsen viaggia con una media di quasi 6 punti per set (554 stagionali), Francesco Bisotto e Simone Parodi si distinguono per le cifre mostrate in seconda linea: il libero cuneese è al primo posto in graduatoria per numero di ricezioni perfette (194 complessive, media di 2,28 per set) mentre lo schiacciatore ex Siena è secondo per media ponderata (6,25 a fronte di 299 palloni ricevuti, dietro solo ad Andrea Marchisio: il libero di Castellana Grotte viaggia con un 6,52 che è figlio di ben 390 ricezioni complessive).

    “La loro linea di ricezione si compone di interpreti notevoli e quando si affrontano squadre così solide in seconda linea non bisogna intestardirsi nella battuta ma giocare con pazienza aspettando il momento giusto per colpire – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. E’ vero che il nostro servizio può dare fastidio a tutti ma nel caso in cui non dovessimo riuscire ad ottenere il massimo dai nove metri dovremo essere pronti a giocarcela con muro e difesa. Cuneo ha raccolto molti punti tra le mura amiche e può vantare un ruolino di marcia importante sotto questo profilo, viene da un periodo complicato e sicuramente ci terrà a fare bene davanti ai propri tifosi perciò dovremo giocare una buona pallavolo e farlo con continuità.”

    Solo sorrisi grottesi nei precedenti tra le due squadre. Tre successi dei marchigiani, col massimo scarto, in altrettante gare disputate. Il doppio incrocio nella stagione di A2 2018/19, l’ultima di Grottazzolina prima del triennio in A3, poi il match del PalaGrotta dello scorso 8 dicembre. Due gli ex di giornata, entrambi protagonisti al centro: Leonardo Focosi, a Cuneo nella stagione 2019/20, e Filippo Lanciani, a Grottazzolina nell’annata d’oro 2021/22.

    Due squadre presentatesi lo scorso ottobre ai nastri di partenza con obiettivi decisamente diversi tra loro eppure, a tre giornate dal termine della stagione regolare, le imprevedibili dinamiche di questo campionato hanno voluto mettere Cuneo e Grottazzolina fianco a fianco in una condizione che scontenta soprattutto la compagine piemontese. Se la Videx Yuasa è un po’ più vicina alla salvezza, Botto e compagni non possono ritenersi altrettanto soddisfatti in virtù di un decimo posto che li escluderebbe dai playoff (l’ottava piazza, attualmente occupata da Ravenna, dista 3 punti).

    Una serie negativa che è figlia di quattro sconfitte consecutive: da Vibo a Santa Croce, passando per Prata di Pordenone, fino alla più recente patita a Castellana Grotte. Proprio quest’ultima è risultata fatale a coach Giaccardi, sollevato dall’incarico lo scorso martedì 14 marzo in favore di una soluzione “interna” alla società. La squadra è stata infatti affidata a Francesco Revelli, direttore tecnico del settore giovanile cuneese, chiamato a risollevare spirito e classifica della squadra a cominciare già da domenica. Fattore per nulla trascurabile che potrebbe rimescolare le carte in un duello cruciale per le rispettive formazioni. I padroni di casa sono costretti a vincere per tenere vive le speranze playoff mentre Vecchi e compagni sarebbero matematicamente salvi in caso di vittoria o in qualunque altra circostanza permettesse loro di conservare almeno 6 punti di vantaggio sulla terzultima (Lagonegro sarà impegnata in trasferta a Santa Croce, Reggio Emilia ospiterà Ravenna nel match in programma alle ore 19).

    “Il cambio di allenatore avrà dato sicuramente una scossa all’ambiente ma noi dovremo andare lì concentrati per giocare la nostra pallavolo – ha dichiarato il centrale Marco Cubito –. Fare punti domenica sarebbe di cruciale importanza non solo per conquistare la salvezza ma anche per provare ad ottenere qualcosina in più nelle gare che mancano alla fine della stagione regolare.”

    Match affidato ad Alessandro Pietro Cavalieri, geometra di Lamezia Terme, e Fabio Bassan, tecnico operativo di Milano.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina – Porto Viro: l’analisi dei due coach

    Di Redazione

    Settantacinque minuti di gioco nei quali Porto Viro ha costruito la vendetta perfetta attraverso una prestazione altrettanto perfetta. Il gran pubblico al seguito rendeva già piuttosto bene l’idea della motivazione e dell’obiettivo in seno a Garnica e compagni, in barba alle statistiche ed alla suggestione del PalaGrotta la formazione veneta ha approcciato la gara a spron battuto mostrando fin da subito grande intensità, organizzazione e compattezza nella manovra.

    Dall’altro lato della rete si è contrapposta una Videx Yuasa carente in quanto a brillantezza ed esplosività. Con Breuning in giornata No (4 punti, 25% in attacco) non è bastato il solo Rizo a tenere a galla la compagine marchigiana. L’opposto cubano ha chiuso la propria gara con 18 punti (59%) e 1 ace, unico in doppia cifra tra i padroni di casa, seguito da capitan Vecchi (9 punti, 50%) e Bartolucci (5 attacchi vincenti, 83%, 1 muro).

    Sponda Porto Viro, invece, la bontà del gioco espresso appare evidente in tutti i fondamentali: 6 ace (3 siglati da Pierotti), 8 muri vincenti, di cui 5 concretizzati da Sperandio, 56% di positività in attacco e 58% in ricezione (quella grottese si è attestata invece al 48%). Tutti gli attaccanti di banda hanno chiuso in doppia cifra (13 punti per Krzysiek, 12 per Pierotti e 10 per Sette).

    “Sapevamo che sarebbe stata una gara di alto livello ma purtroppo sin dal primo set non siamo mai riusciti a risolvere i nostri momenti difficili in ricezione – ha dichiarato coach Ortenzi –. Abbiamo faticato tanto negli attacchi di palla alta e contro avversari così certe mancanze si pagano a caro prezzo. Porto Viro ha messo tanta pressione in fase muro-difesa e forse non ci aspettavamo una risposta di questo livello. Non abbiamo mai veramente impensierito i nostri avversari al servizio, se non con qualche sporadica fiammata, mentre loro ogni qualvolta ci allontanavano da rete guadagnavano dei break. Battuta e attacchi di palla alta, credo che la partita si sia giocata tutta lì.”

    Una sconfitta netta ma pressoché indolore in virtù dei risultati speculari di tutte le inseguitrici ad eccezione di Ravenna che ha fatto il colpaccio contro la capolista Vibo Valentia. Da Cuneo, Brescia, Lagonegro e Reggio Emilia nessun movimento in classifica, il risultato è un nono posto in graduatoria ed ancora 7 punti di vantaggio sulla terzultima. Il calendario è tuttavia destinato a far alzare bruscamente le temperature in virtù delle due trasferte consecutive sui parquet di Cuneo prima (domenica 19 marzo, ore 18) e Ravenna poi: “In certe occasioni bisogna ragionare una partita alla volta – ha proseguito il tecnico grottese –. La trasferta di Cuneo sarà molto difficile ma dobbiamo sapere che questo è il livello al quale dobbiamo tenere testa. Non sarà affatto facile ma in queste tre gare che mancano al termine della stagione dovremo raccogliere le energie e portare a casa tutto quello che ci serve per salvarci.”

    Grande soddisfazione per il sodalizio veneto che agguanta il quarto posto a discapito di Santa Croce, uscita sconfitta contro Motta di Livenza, continuando a tallonare Cantù e Castellana Grotta, racchiuse in soli tre punti: “Siamo stati fortunati ad incontrare Grottazzolina in una giornata non positiva – ha dichiarato coach Battocchio -. Bisogna fare comunque i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto una partita molto molto buona.”

    Il prossimo weekend Garnica e compagni affronteranno proprio Cantù in un vero e proprio scontro diretto. Lo faranno sul parquet di casa, un fortino praticamente inespugnabile che ha portato ai nerofucsia 10 vittorie su 11 gare disputate (l’unica sconfitta, ironia della sorte, è arrivata per mano di Grottazzolina lo scorso 4 dicembre).

    “Domenica prossima ci aspetta un’altra partita molto dura ma dovremo prepararla esattamente come le altre perché questo campionato non concede un attimo di respiro – ha proseguito il coach della Delta Group con un pizzico di scaramanzia –. Cantù è una squadra veramente forte, gioca benissimo e può vantare degli interpreti che si incastrano alla perfezione. Dalla nostra avremo però un palas ed un pubblico eccezionali che rendono la vita difficile ad ogni nostro avversario. Abbiamo al nostro fianco una comunità che ci segue e ci supporta alla grande, questo mi rende estremamente orgoglioso.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro abbatte Grottazzolina, Battocchio: “Il merito è tutto dei ragazzi”

    Di Redazione

    DELTA GROUP PORTO VIRO: LA VENDETTA È SERVITA, GROTTAZZOLINA SI ARRENDE IN TRE SET

    Roboante successo esterno della Delta Group Porto Viro nella decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. I nerofucsia passano con un rotondo 0-3 sul terreno della Videx Yuasa Grottazzolina, vendicando – anche nel punteggio – la sconfitta subita nel match d’andata. Gara preparata e interpretata magistralmente dalla squadra di Matteo Battocchio, che ha saputo irretire il gioco dei marchigiani – basti dire che il capocannoniere del campionato Breuning ha chiuso con appena tre punti – con la battuta (sei ace di squadra, tre firmati da Pierotti) e il muro (otto block, complessivi, quattro per Sperandio). Per Porto Viro sono tre punti meritati e preziosissimi, perché valgono il quarto posto in classifica e un bel pezzo di qualificazione ai playoff. Quello che manca per l’aritmetica – un punticino – i nerofucsia proveranno a prenderselo già domenica prossima nell’anticipo delle ore 16 contro Cantù.

    La cronaca

    La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio con lo stesso starting players del match vinto contro Castellana: Garnica in regia e Krzysiek in posto due, Pierotti e Sette bande, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Massimiliano Ortenzi, tecnico della Videx Yuasa Grottazzolina, ripropone la formazione che ha piegato Brescia la scorsa settimana: Marchiani-Rizo Gonzalez a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Breuning Nielsen-Vecchi schiacciatori, Cubito-Bartolucci in posto tre, Romiti libero. Arbitri della gara Matteo Talento di Salerno e Lorenzo Mattei di Treia.

    La gara si apre con una fucilata in battuta di Rizo, Porto Viro tiene comunque il passo dei padroni di casa con un cambio palla ad altissimi livelli. Sempre azzeccate le scelte di Garnica, anche quando decide di mettersi in proprio per il primo doppio vantaggio nerofucsia (6-8). Kryzisek rapace su palla vagante (7-10), poi granitico per il block dell’8-12 che convince Ortenzi a chiamare time. Ancora Krzysiek sugli scudi con l’ace del 10-15, poco dopo però il polacco viene fermato da Vecchi a muro (12-15). Tentenna in ricezione la Delta Group, ne vengono fuori un attacco out e la murata di Cubito su Pierotti: 16-17, Battocchio interrompe il gioco. Gli ospiti tornano a più tre grazie a un provvidenziale block di Sperandio (16-19), errore offensivo di Breuning. quindi Sperandio concede un gustosissimo bis a muro (18-23). Grottazzolina pasticcia e consegna cinque palle set a Porto Viro (19-24), che chiude alla seconda occasione con Pierotti: 20-25, 0-1.

    Sempre lui, sempre a muro: Sperandio manda subito avanti la Delta Group al cambio campo (2-4). Grottazzolina messa sotto pressione dagli ospiti, Rizo spara prima fuori il pallone del 5-8, poi viene ipnotizzato da Garnica: block del 6-10, time per Ortenzi. Clamorosa incomprensione nelle metacampo marchigiana, altro fieno nella fascina nerofucsia (6-11). Due gemme in battuta di Pierotti per l’8-14, Ortenzi sostituisce Breuning con Bonacic. Per i padroni di casa è sempre Rizo a cantare e portare la croce, Porto Viro sta trovando qualche difficoltà a contenerlo, ma il margine resta di assoluta sicurezza, anche perché il neoentrato Bonacic non riesce ad entrare in partita. Muro di Vecchi (16-21), immediata risposta di  Sette con un gran diagonale (16-23). Lungo scambio chiuso da Krzysiek (16-24), invasione dei locali per il 17-25 finale: 0-2 Delta Group.

    Terzo set, tuona in avvio Grottazzolina con il block di Bartolucci (4-2). Le due squadre si dannano l’anima in difesa, ne beneficia lo spettacolo, intanto arriva la parità dopo l’errore in attacco di Vecchi (5-5). Sorpasso e allungo nerofucsia, Pierotti letale in contrattacco, Sette chirurgico, due volte, al servizio: 6-9, time Ortenzi. Accorcia la squadra di casa sul turno in battuta di Vecchi (9-10), Sperandio mura Breuning evitando l’aggancio, quindi Krzysiek rimette il turbo alla Delta Group (9-12). Botta tremenda di Pierotti in battuta, Ortenzi richiama i suoi in panchina (10-14), prima di ricorrere di nuovo al cambio Bonacic-Breuning. Distanze a lungo invariate, Grottazzolina non riesce a pungere come vorrebbe con il servizio, anzi, Porto Viro si limita all’ordinaria amministrazione. Massimo vantaggio ospite, Krzysiek schianta giù il 15-20. Sugli spalti la torcida nerofucsia – splendida – alza ancora di più i decibel, Garnica conquista la palla match, Erati mette l’ultimo timbro a muro: 19-25, 0-3.

    Coach Matteo Battocchio si gode (con un giorno di ritardo) un bellissimo regalo di compleanno da parte della sua squadra: “In partite come queste l’allenatore incide poco, il merito è tutto dei ragazzi, hanno letto la gara in maniera impeccabile, facendo un grande lavoro in muro-difesa contro una squadra che ha nel cambio palla la sua arma migliore, e sono riusciti a reagire nei momenti di difficoltà. Sono davvero molto contento per loro, stanno lavorando tanto e bene in palestra. Questi tre punti sono un passo importante verso i playoff, e credo che la squadra, la società e i nostri tifosi si meritino tutto questo traguardo”.

    Marco Pierotti ha chiuso come miglior realizzatore della Delta Group (al pari di Krzysiek): “Finora questa è stata la nostra miglior partita fuori casa a livello di gioco. Abbiamo fatto quello che avevamo studiato lavorando bene nei fondamentali che ci servivano per semplificarci le cose, come il servizio. È una vittoria che ci dà molta carica per le ultime tre giornate di campionato, abbiamo due partite in casa e possiamo sfruttarle per piazzarci bene nella griglia playoff”.TABELLINOVidex Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25). Durata parziali: 25’, 23’, 26’. Battute punto/errori: Grottazzolina 1/11, Porto Viro 6/9; Ricezione: Grottazzolina 45%, Porto Viro 55%; Attacco: Grottazzolina 41%, Porto Viro 49%; Muri punto: Grottazzolina 4, Porto Viro 8. Videx Yuasa Grottazzolina: Cubito 3, Vecchi 9, Bartolucci 6, Breuning 3, Ferrini, Bonacic, Rizo 18, Marchiani, Romiti (L); n..e. Giorgini, Focosi, Pison, Leli (L). Coach: Massimiliano Ortenzi. Delta Group Porto Viro: Erati 8, Russo (L), Sette 7, Garnica 4, Pierotti 12, Sperandio 8, Krzysiek 12; n.e. Zorzi, Vedovotto, Lamprecht (L), Barone, Maccarone, Bellei, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta marchigiana per Porto Viro: “Vincere a Grottazzolina non sarebbe una cosa da poco”

    Di Redazione

    Penultima trasferta della regular season per la Delta Group Porto Viro, che domenica 12 marzo alle ore 18 sarà ospite della Videx Yuasa Grottazzolina per la decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca.

    I nerofucsia, dopo lo scintillante successo su Castellana dello scorso weekend, partono per le Marche con una doppia missione: vendicare la sconfitta dell’andata (l’unica subita in casa da Porto Viro fin qui) e fare un altro passo verso l’aritmetica qualificazione ai playoff.

    Anche Grottazzolina si sta giocando le sue chance di partecipare alla post season, è ottava in graduatoria ma con gli stessi punti (31) della nona (Cuneo) e della decima (Ravenna). Non una posizione “di sicurezza”, eppure i ragazzi di Massimiliano Ortenzi possono sentirsi ottimisti: vengono da tre successi consecutivi (Prata e Brescia in casa, Bergamo in trasferta) e hanno trovato un nuovo assetto per far coesistere al meglio i due martelli, il capocannoniere del campionato Breuning Nielsen, che sta giocando in banda, e l’italo-cubano classe ‘90 Rizo Gonzalez, schierato da opposto.

    Occhio a Grottazzolina dunque, che non solo sta molto bene ma si è anche rinforzata rispetto alla gara d’andata. Un monito che coach Matteo Battocchio sottolinea nel presentare il prossimo match della Delta Group: “Affrontiamo un avversario molto forte, Grotta ha vinto tre partite su tre da quando è intervenuta sul mercato, è una squadra concreta, che gioca quasi a memoria e ha la percentuale di efficienza più alta del campionato in cambio palla. In più ci aspetta un palazzetto impegnativo, molto caldo dal punto di vista del tifo”.

    Porto Viro proverà a vendicarsi dell’andata: “La voglia di rivalsa c’è dopo la sconfitta dell’andata – commenta Battocchio – ma ci deve essere sempre, anche contro chi hai già battuto, così come dobbiamo avere la voglia di divertirci e di continuare il nostro percorso. Finora abbiamo espresso una bella pallavolo, ora vediamo dove possiamo arrivare”.

    Una vittoria avvicinerebbe la formazione veneta ai playoff: “Ad eccezione di Vibo, tutte le squadre coinvolte in questa bagarre le hanno prese e le hanno date negli scontri diretti, la differenza la stanno facendo soprattutto i punti persi con le formazioni della parte bassa della classifica – prosegue Battocchio –. Certo, vincere una gara in cui non parti favorito, in casa di una squadra come Grottazzolina, non sarebbe cosa da poco”, conclude il tecnico torinese.

    Domenica la Delta Group sarà accompagnata nelle Marche dai suoi tifosi (c’è un pullman in partenza da Porto Viro), per il centrale Alex Erati è una testimonianza d’affetto che merita di essere ricambiata: “Ci fa molto piacere che i nostri supporter ci seguano in questa trasferta, si fanno 4-5 ore di pullman per venire a vederci e sarebbe bello ripagare i loro sforzi con un bel risultato. Speriamo di riuscire a ricreare in piccolo lo stesso ambiente che abbiamo nelle gare in casa, così da avere una spinta in più a nostro favore”.

    Sul campo però ci sarà un avversario di tutto rispetto: “Sicuramente Grotta ci aggredirà al servizio, hanno ottimi battitori sia float che spin, e con l’arrivo di Rizo hanno aggiunto fisicità e potenza al loro attacco. Per noi sarà fondamentale battere bene per metterli in difficoltà in ricezione e limitarli nella costruzione del gioco”, afferma Erati.

    L’atleta milanese è stato uno dei migliori della Delta Group nelle ultime uscite: “Sto attraversando un buon momento dal punto di vista fisico, in casa mi sto esprimendo ad alti livelli, in trasferta meno. Posso ancora migliorare soprattutto a muro e in battuta e voglio lavorare su questi fondamentali per dare una mano alla squadra. Se sono al top della forma? Non saprei dire, anzi, siccome l’obiettivo è arrivare al massimo ai playoff, direi che no, non sono ancora arrivato al mio 100%”.

    Coach Massimiliano Ortenzi presenta così: “Affronteremo una squadra costruita per stare nelle zone alte della classifica eche sta vivendo un buon momento di forma quindi ci aspetta una gara molto complicata. Dovremo essere bravi a gestirla accettando di misurarci con dei momenti di difficoltà, siamo consapevoli che in casa possiamo esprimere un certo tipo di gioco e vogliamo farlo contando anche su alcuni fattori che in questo periodo ci stanno dando tanto.”

    Un periodo segnato da tre vittorie consecutive, fondamentali per risollevare un cammino che adesso pone Vecchi e compagni in un suggestivo “limbo” tra la zona salvezza e quella playoff: 7 punti di vantaggio sulla terzultima (se dovessero diventare 9 al termine di questa giornata la Videx Yuasa sarebbe aritmeticamente salva) e un ottavo posto condiviso con Cuneo e Ravenna, entrambi prossimi avversari diretti dei marchigiani). Situazione particolare che il tecnico grottese vuol mettere da parte per evitare distrazioni:

    “Non mi stancherò mai di ripetere che questo campionato è tanto equilibrato quanto complicato – ha aggiunto Ortenzi –. Non esistono partite facili ma neppure partite impossibili, tre settimane fa ho detto ai ragazzi che ogni gara da qui al termine avrebbe rappresentato per noi una finale e da ognuna di queste avremmo dovuto provare a portar via più punti possibili. Nelle ultime tre sfide ci siamo riusciti passando attraverso momenti difficili e momenti più entusiasmanti come quello di domenica scorsa, adesso però bisogna pensare soltanto a Porto Viro. Cercheremo di far vedere in campo tutto ciò che di buono stiamo facendo, sperando ovviamente di raccogliere anche in questa occasione dei punti importanti. Quando infine cadrà l’ultimo pallone della stagione allora guarderemo la classifica per capire dove siamo, fino a quel momento però dovremo lasciare da parte qualunque calcolo perché è qualcosa che ad oggi non ci compete.”

    Un profilo basso che è figlio dell’esperienza recente. Il momento forse più complicato della stagione fino ad oggi, dal quale, secondo Roberto Romiti, il gruppo è uscito anche attraverso qualche “stimolo” in più: “L’arrivo di Rizo è stato significativo non solo per il contributo fornito in partita ma anche e soprattutto perla qualità dell’allenamento settimanale. Abbiamo capito che dovevamo tutti dare qualcosa in più e grazie a lui è scattata quella molla che ha condizionato in positivo i risultati del campo.”

    Domenica il PalaGrotta sarà ancora una volta dalla parte della Videx Yuasa per sfidare un avversario che fuori dalle mura amiche ha raccolto fin qui appena 3 vittorie in 11 uscite. Numeri apparentemente confortanti, di cui il libero grottese non intende tuttavia fidarsi: “Si tratta di dati puramente statistici, lasciano il tempo che trovano – ha proseguito Romiti –.La sensazione è che il fattore campo abbia giocato un ruolo importante un po’ per tutte le squadre del campionato. Certo è che in questa occasione lo avremo dalla nostra parte quindi dovremo cercare di sfruttarlo al meglio. Sarà un’arma in più ma da sola non basterà, dovremo metterci del nostro esprimendo una buona pallavolo.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rizo trascina Grottazzolina alla terza vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Una vittoria di spessore, ancor più preziosa in virtù del risultato rotondo con il quale è scaturita. Tre punti fondamentali per aumentare il margine e dare nuova linfa ad una corsa salvezza sempre più in discesa. La dodicesima vittoria stagionale consente a Vecchi e compagni di salire a quota 31 punti andando ad occupare l’ottava piazza (ultimo slot utile per i playoff) al fianco di Cuneo e Ravenna (entrambe uscite sconfitte nella giornata appena conclusa e indietro rispetto ai marchigiani che vantano un maggior numero di vittorie).

    Rizo Gonzalez sempre più decisivo a seguito di una prestazione che è valsa la palma di MVP (26 punti, 72% in attacco, 2 ace, 1 muro). Sono stati invece 21 i palloni messi a terra da Breuning che ha chiuso con un 53% di efficacia e ben 5 ace disimpegnandosi anche in seconda linea con un 53% di positiva a fronte di 17 ricezioni complessive. Percentuali importanti anche per Cubito e Bartolucci che hanno condiviso un bel 71% realizzando rispettivamente 6 e 7 punti. In doppia cifra il capitano, Riccardo Vecchi, con 10 punti, 69% e 1 ace.

    Brescia ha fatto il suo sulla falsa riga del match di andata, impostando la gara sulle giocate in banda di Galliani (14 punti, 55%, 3 ace) e Abrahan (14 punti, 57%) e alzando i giri del motore a muro (8 blocchi vincenti complessivi, 6 dei quali equamente divisi tra Candeli ed Esposito). Entrambi i centrali bresciani hanno chiuso la gara in doppia cifra (12 punti, 73%, 1 ace e 3 muri per il primo, 10 punti, 78% e 3 muri per il secondo). Primato indiscusso dei padroni di casa nel fondamentale della battuta con 11 ace siglati a fronte dei soli 4 degli ospiti. Numeri che fanno il paio con un più che eloquente 64% di positività offensiva registrato da Vecchi e compagni (Brescia ha chiuso al 56%).

    “E’ stata la gara che ci aspettavamo – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Brescia è una squadra capace di risolvere molto bene tutte le situazioni di palla alta grazie ad attaccanti che hanno fatto un gran lavoro per tutta la partita. Anche noi abbiamo fatto registrare numeri importanti in attacco e soprattutto abbiamo gestito con intelligenza i palloni più difficili. Siamo stati sempre dentro la partita e pur sbagliando qualcosa di troppo al servizio proprio da lì siamo riusciti a trovare la spinta decisiva nei momenti chiave della partita.”

    Una partita che il condottiero grottese ha voluto approcciare con lo stesso schieramento di partenza visto a Bergamo: Rizo in diagonale con Marchiani e Breuning chiamato ad agire da schiacciatore-ricevitore in coppia con capitan Vecchi. Un assetto che Brescia ha faticato ad impensierire, come dimostrato dai numeri evidenziati poco sopra, nel fondamentale della battuta. Circostanza che ha permesso, invece, al neo acquisto cubano di sprigionare tutto il proprio potenziale e lasciare un’altra impronta decisiva sul cammino della Videx Yuasa: “Sapevamo che sarebbe stata dura – ha dichiarato Alejandro Rizo Gonzalez – ma siamo entrati in campo con la giusta grinta mettendo pressione fin da subito ai nostri avversari con il servizio. Sono felice per questo ennesima vittoria, quando sono arrivato ho detto ai miei nuovi compagni che sono qui per dare una mano in qualunque modo ed in qualunque momento, che sia dall’inizio del match oppure dalla panchina a gara in corso. L’importante è farsi trovare pronti quando serve perché vincere e fare punti è la cosa più importante in questa fase della stagione. Con questa mentalità dobbiamo approcciare anche le quattro gare che mancano al termine del campionato, a cominciare da quella di domenica prossima contro Porto Viro.”

    Quella di domenica 12 marzo sarà la seconda gara casalinga consecutiva per Vecchi e compagni nonché la prima vera occasione per tenere seriamente d’occhio i campi di Lagonegro e Reggio Emilia (terzultima e penultima), rispettivamente impegnate con Prata di Pordenone e Cantù: in caso di sconfitta di entrambe e contemporanea vittoria dei marchigiani, ecco che la matematica consegnerebbe alla Videx Yuasa la certezza di prendere parte al campionato di serie A2 2023/24.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO