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    Grottazzolina torna subito in campo: al via domani i Play Off

    Di Redazione Mantenere lucidità. E’ questo l’ostacolo principale cui dovrà far fronte la Videx in vista della gara che la vedrà domani sera (mercoledì 20 Aprile ore 20:30), subito e senza respiro opposta alla Vigilar Fano, nel derby casalingo valevole come gara 1 playoff girone bianco. La formula vede infatti scontrarsi nuovamente, e per l’ennesima volta, due compagini dello stesso girone prima di dar vita agli incroci con l’altro raggruppamento, quello blu. Ed è così che la Videx si troverà di fronte una squadra già affrontata per due volte nel corso della stagione regolare, ovvero i “cugini” biancorossi della Vigilar. A detta di Mattia Minnoni, assistant coach Videx, l’incrocio peggiore che potesse capitare: “Fano è una squadra in netta crescita, il cambio tecnico ha giovato molto e dall’arrivo di Castellano qualcosa è cambiato, tanto dal punto di vista tecnico quanto nella testa dei ragazzi. Dovremo stare molto attenti a questo turno…” Sensazione condivisa nell’ambiente, perché è innegabile che trattasi di una formazione che ha chiuso il proprio percorso in crescendo e perché, aspetto mai da sottovalutare, si tratta di un derby. Peraltro, la gara arriva praticamente ad una manciata di ore da quella che è stata una serata memorabile per Grottazzolina, freschissima vincitrice della SuperCoppa Italiana di categoria, e sebbene i festeggiamenti siano stati molto pacati e morigerati il rischio che l’euforia e l’entusiasmo possano generare brutti scherzi è oggettivamente dietro l’angolo, ed è un rischio che va respinto in ogni modo. Passerà infatti tutta da qui la dimostrazione di maturità richiesta a Grottazzolina, che dovrà essere super-reattiva nel voltare pagina e rituffarsi in un nuovo capitolo, l’ennesimo di una stagione sin qui eccellente, e probabilmente anche il più importante tra i capitoli sin qui vissuti. “Il vantaggio che si porterà dietro Fano – prosegue Minnoni – è che giocherà a mente completamente libera, avendo acciuffato i playoff di rincorsa dopo che ad un certo punto aveva quasi perso le speranze di disputarli; per giunta, vorranno legittimamente dimostrare che questo finale è meritato e mostra il loro reale valore, insomma servirà davvero la miglior Videx per avere la meglio.” Pensiero condivisibile e razionale: se infatti leggiamo i nomi che compongono l’eptetto fanese appare evidente quanto fosse “falsa” la loro classifica fino a febbraio. Strabrawa e Gozzo le principali bocche di fuoco, Cesarini e Ferraro le figure più esperte e navigate, giusto per fare dei nomi senza nulla togliere a tutti gli altri che compongono il roster affidato alla guida del duo Castellano – Roscini. Sette vittorie negli ultimi otto incontri, con un unico passaggio a vuoto (oltre al recupero proprio contro la Videx) durante la gestione del tecnico di Vico Equense, nel derby di ultima giornata a Macerata. Guai dunque a sottovalutare l’avversario di turno, lo sanno bene i ragazzi. Ma, ovviamente, anche nessun timore reverenziale, perché un primo posto in girone con 69 punti all’attivo e nove punti sulla più diretta inseguitrice, dopo aver disputato 11 giornate senza opposto titolare, sono un cammino notevole e sicuramente non casuale per i ragazzi di coach Ortenzi. Via dunque i panni della festa, la Videx ha già rimesso la “tuta operaia” ed a testa bassa è chiamata a riprendere il proprio mestiere, che è quello di giocare la propria (migliore) pallavolo. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Grottazzolina-Vigilar, gara1. Nasari: “Una gara alla volta”

    Fano – Per la Vigilar Fano arrivano le partite che contano. Dopo un finale di stagione incoraggiante che ha permesso a Fano di agguantare i play off, ora per capitano Ferraro e compagni arriva la sfida con la Videx Grottazzolina, valevole per la prima gara dei play off (mercoledi ore 20.30 a Grottazzolina), per poi giocare di nuovo contro al Palas Allende domenica prossima. La formazione di Ortenzi, reduce dal successo in Supercoppa, parte con i favori del pronostico dopo aver disputato una regular season ai limiti della perfezione ed aver ottenuto alla fine il primo posto. I virtussini, ottavi in stagione, avranno il compito di rovinare la festa ai cugini in un derby che si preannuncia spettacolare.
    “Loro partono certamente favoriti – afferma lo schiacciatore Andrea Nasari – ma la Virtus vista nella parte finale del girone di ritorno fa ben sperare, daremo sicuramente del filo da torcere ai nostri avversari”.
    Grottazzolina, oltre ad aver disputato un campionato sempre di vertice, è riuscita ad andare in finale in Coppa Italia (sconfitta 2-3 con Prata) e in Supercoppa (successo 3-2 sempre su Prata), mentre i precedenti con Fano vedono sorridere sempre i grottesi (2-0 con un 3-1 e combattuto 3-2).
    “Dovremo pensare gara dopo gara – continua lo schiacciatore piemontese – e giocare con il coltello fra i denti. La Videx è forte in tutti i reparti e possiede tre schiacciatori di livello (Nielsen, Vecchi e Mandolini). La Vigilar deve però pensare solo a se stessa, entrare in campo determinata e provare con la battuta a mettere in difficoltà il palleggiatore Marchiani”.
    Sfida pertanto dai grandi contenuti tecnici ed agonistici quella che si giocherà a Grottazzolina. Sicuramente chi riuscirà a spuntarla in gara 1 partirà favorito in gara 2 che si giocherà domenica (ore 19) al Palas Allende.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si gode la coppa: “Abbiamo scritto una pagina di storia”

    Di Redazione Se fosse stato un film, non lo si sarebbe potuto sceneggiare meglio: la Videx Grottazzolina vince il primo trofeo nazionale della sua storia, la Del Monte Supercoppa A3, nell’anno in cui la società festeggia i 50 anni di attività. Non solo, ma lo fa nel palazzetto di casa e contro quell’avversaria, la Tinet Prata di Pordenone, che poche settimane prima le aveva strappato la Coppa Italia. La finale perfetta, insomma: “Vincere in questo contesto e davanti a questo palazzetto è davvero bello – racconta coach Massimiliano Ortenzi – nei giorni scorsi abbiamo visto prendere forma questo campo e tutto l’allestimento, e si è creato qualcosa di magico“. “Le emozioni sono state la cosa più importante in questa partita – racconta Ortenzi – dopo la Coppa Italia eravamo giù di morale perché avevamo perso per pochi palloni e non eravamo riusciti a giocare come volevamo, e stasera è successa la stessa cosa per larghi tratti dei primi due set. Poi però la squadra è rimasta attaccata agli avversari, ha reagito, ha cominciato a fare le sue cose, ha trovato ritmo ed entusiasmo, e quarto e quinto sono stati giocati con un’intensità importante. Tra terzo e quarto set ho ricordato ai ragazzi quello che ci eravamo detti: che stasera dovevamo giocare la nostra pallavolo migliore, con il sorriso e con entusiasmo, senza preoccuparci della portata dell’evento. Ho ricordato loro che potevamo rientrare facendo le nostre cose, ci siamo riusciti con la grinta, con la tecnica e non mollando mai“. “Dobbiamo essere fieri – conclude il coach di Grottazzolina – del percorso fatto fin qui, perché è veramente tanta roba. Abbiamo scritto una pagina bellissima per la storia di questa società e vogliamo continuare così, però dobbiamo anche celebrare tutto quello che riusciamo a fare, perché quando le cose vanno bene bisogna godersele e nei momenti difficili bisogna ricordarsi da dove si viene. Stasera festeggiamo e ce la godiamo, da domani pensiamo a Fano: questa partita ci deve dare consapevolezza che possiamo giocare con chiunque, se facciamo la nostra pallavolo e stiamo dentro alle partite senza innervosirci“. Inevitabile premio di MVP per Rasmus Breuning Nielsen, protagonista assoluto della gara con i suoi 31 punti: “Penso che la nostra squadra abbia fatto davvero bene oggi – commenta il cannoniere danese – tutti i miei compagni hanno giocato alla grande. Anche gli avversari hanno spinto molto, ma siamo riusciti a rimanere in partita e nel quinto set eravamo ancora lì. Ho sempre creduto che avremmo potuto farcela: non importa quanto sei indietro nel punteggio c’è sempre un momento in cui puoi rientrare, la cosa veramente importante è non mollare mai“. Anche per il giovane bomber è una prima volta: “Sono emozioni fantastiche, ora e durante la partita, è stato davvero un piacere giocare questa finale davanti a un pubblico meraviglioso. Sono rimasto quasi senza voce per quanto abbiamo urlato durante la gara e questo dimostra quanto siamo felici“. (fonte: Facebook M&G Scuola Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi: “Ora resettiamo tutto, solo gare da dentro o fuori”

    Di Redazione Prove generali di Supercoppa e Play Off: questa la chiave di lettura di un match che ha visto la Videx Grottazzolina imporsi, dopo un inizio stentato, su una Abba Pineto in piena corsa per il miglior piazzamento in vista della post-season. Una gara che valeva tantissimo per la compagine abruzzese ed il cui risultato finale pesa come un macigno sulle spalle di Calonico e compagni, relegati al quarto posto in graduatoria nonostante un approccio che aveva messo Grottazzolina in seria difficoltà. “Siamo partiti male nell’atteggiamento, forse non ci aspettavamo una partenza così feroce da parte dei nostri avversari – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Nel primo set Pineto ha battuto veramente bene, tenendoci molto lontani dalla rete e facendo un grande lavoro in fase muro-difesa e contrattacco. Abbiamo chiuso il parziale in crescendo poi già nel secondo siamo riusciti ad invertire la rotta. Questo era l’ultimo test veramente importante in vista del finale di stagione e volevamo affrontarlo giocando la nostra miglior pallavolo. Ci siamo riusciti in parte ma bisogna sicuramente dare merito anche a Pineto che ci ha messo molto del suo“. Una Videx che non ha lasciato nemmeno le briciole alle rivali, ma con la conclusione della regular season arriva anche il momento di voltare pagina. Adesso viene il bello, a cominciare già dalla prossima domenica, quando si giocherà la finale di Del Monte Supercoppa A3 contro la Tinet Prata, “rivincita” dell’ultimo atto di Coppa Italia a Bologna. “Ora bisogna resettare tutto – ha aggiunto il tecnico grottese -. D’ora in avanti ci aspettano solo gare da dentro o fuori perciò tutto quel che di buono abbiamo fatto fino ad oggi va messo da parte. Domenica ci aspetta una finale di Supercoppa che ci teniamo a vincere, anche perché la disputeremo in casa nostra, e stavolta dovremo giocare con più libertà e meno ansia cercando anche di divertirci e goderci questa opportunità. A Bologna eravamo troppo tesi e sentivamo troppo la partita, dobbiamo semplicemente pensare a fare il nostro gioco. Così facendo abbiamo fiducia di poter vincere con chiunque“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si impone su Pineto e guadagna il primo turno Play Off

    Di Redazione Ventiquattresima vittoria stagionale per Vecchi e compagni che dopo una partenza a rallentatore piegano la Abba Pineto e conquistano un match in bilico fino alle battute conclusive. Coach Franco Bertoli schiera la diagonale Catone-Link, Matteo Bertoli e Disabato laterali, Calonico e Persoglia al centro con Giuliani libero. Risponde coach Ortenzi con Marchiani-Breuning, Vecchi e Mandolini in banda, Cubito e Focosi con Romiti a governo della difesa. Partenza shock per la Videx con coach Ortenzi che sospende il gioco sul 7-1 in favore di Pineto. Prolifico il break di Link con Matteo Bertoli a prendersi la scena senza concedere respiro agli ospiti che scivolano a -11 (13-2). Mandolini prova a scuotere i suoi da posto quattro ma Pineto cementa il margine con Disabato (16-6). Gli ace di Vecchi e Breuning rianimano la banda di Ortenzi che approfitta di una pausa dei locali per provare a ricucire lo strappo. Coach Franco Bertoli amministra il vantaggio e chiede il tempo di sospensione sul 23-18. Al rientro in campo Matteo Bertoli conquista la prima di 6 palle set mentre Catone diventa protagonista assoluto dell’ultima palla del parziale quando rimette in gioco con i piedi un pallone che sembrava destinato a perdersi a fondo campo. Sul contrattacco ospite Focosi spara out ed il primo parziale va in archivio sul 25-18. Nel secondo set parte meglio Grottazzolina con l’ace di Breuning che vale il momentaneo 1-5. Il servizio degli ospiti stavolta è più efficace e Mandolini imita il compagno danese costringendo gli abruzzesi al time-out (2-7). Pineto ricuce il divario con Disabato che blocca Breuning a muro (6-8). La palla lunga di Focosi e la pipe di Vecchi mantengono la Videx avanti (7-11). I locali tornano ad alzare i giri del motore, cresce il livello della difesa e con Disabato si portano a -2 (14-16). Matteo Bertoli prova nuovamente a colmare il gap con un pallonetto ma la Videx ritrova il +4 quando Marchiani libera alla perfezione un Breuning lasciato muro a zero (17-21). Pronta la risposta di Pineto che con Disabato prima e Persoglia poi stoppa sul nascere i tentativi di Breuning e Mandolini e spinge coach Ortenzi al nuovo time-out (21-22). La prima setball ospite arriva con l’errore al servizio di Persoglia al quale segue il mani out di Vecchi per il 22-25 che rimette i giochi in parità. Maggior equilibrio in principio di terzo set fino alla sassata di Breuning dai nove metri (3-6). Ancora il danese protagonista con il pallonetto ad incrociare che vale il momentaneo 4-8. L’allungo grottese non si arresta: Vecchi ferma Disabato a rete (5-11), Marchiani timbra il cartellino dai nove metri mentre Breuning continua a martellare prendendosi a muro il punto del 10-16. Stallo in fase centrale con qualche errore di troppo al servizio che giova alla Videx: 15-22 dopo la botta di Mandolini. Bertoli e Link tengono a galla Pineto (18-23). L’opposto svedese annulla la prima di sei setball per la Videx mentre Matteo Bertoli fa e disfà dai nove metri chiudendo il terzo set sul 20-25. Persoglia e Disabato guadagnano un break di vantaggio nella fase iniziale del quarto set (5-3). Diventano cinque anche le lunghezze di distacco dopo il pallonetto di Disabato (12-7). Calonico prova a stoppare la rimonta ospite ma Breuning tiene i suoi a -2 (13-11). Il servizio dei locali torna a far male e Matteo Bertoli ne approfitta con la slash del 15-11. Disabato replica a Mandolini e Calonico mantiene il divario intatto (19-15). Il colpo di reni grottese è targato Focosi-Breuning ma è ancora Matteo Bertoli a negare la rimonta agli ospiti (20-17). La banda di Ortenzi non si perde d’animo e continua a spingere costringendo i locali a sospendere il gioco (21-20). La scossa del match si materializza sul turno al servizio di Breuning quando Focosi a muro pareggia i conti mentre la successiva staffilata del danese vale il sorpasso (22-23). Grottazzolina fiuta il colpaccio, coach Franco Bertoli prova ad approfittare dell’ultimo time out a disposizione ma è il servizio a fare la differenza nel finale: sul 23 pari la palla di Fioretti si ferma sulla rete mentre la successiva esecuzione di Mandolini si rivela mortifera per Calonico e compagni (23-25). La Videx chiude in bellezza e si guadagna il primo turno playoff contro la Vigilar Fano. Amaro, invece, il ko per Pineto che scivola in un colpo solo al quarto posto pescando Portomaggiore. Prata, seconda, affronterà San Donà di Piave mentre Macerata, sul gradino più basso del podio, troverà Montecchio Maggiore. Abba Pineto – Videx Grottazzolina 1-3 (25-18, 22-25, 20-25, 23-25)Abba Pineto: Del Campo ne, Giuliani (L1), Calonico 5, Matteo Bertoli 23, Martinelli, Marolla ne, Catone 1, Pesare (L2), Disabato 11, Persoglia 11, Omaggi ne, Link 8, Fioretti, Orlando ne. All. Franco Bertoli;Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 4, Vecchi 19, Focosi 6, Pison ne, Cascio ne, Breuning 23, Lanciani, Mandolini 14, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi;Arbitri: Colucci – De Simeis;Note: Pineto: 20 errori in battuta, 2 ace, 7 muri vincenti, 47% in ricezione (14% perf), 53% in attacco. Grottazzolina: 20 errori in battuta, 9 ace, 9 muri vincenti, 49% in ricezione (23% perf), 46% in attacco. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano: play-out rimandati all’ultima giornata

    SERIE A3
    VIDEX GROTTAZZOLINA                          3MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO            118-25, 25-16, 25-13, 25-21
    Videx: Giacomini, Cubito, Vecchi  15, Focosi 7, Pison 1, Cascio 11, Nielsen 29, Lanciani 4, Mandolini, Perini, Marchiani, Mercuri, Romiti. All.: OrtenziSavigliano: Mellano 6, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli, Gallo, Bosio 13, Ghio 11, Galaverna 11, Rabbia, Bergesio, Vittone, Testa 2, Dutto 5. All.: Bonifetto
    GROTTAZZOLINA – Al Monge Gerbaudo occorre ancora un turno di regular season, l’ultimo, per far sì che non sia l’ultima sua esibizione di questa suo primo campionato in A3. Per guadagnarsi il supplemento di stagione, il secondo grado di giudizio: i play-out. La concomitante vittoria da 3 punti di Parella contro San Donà impone ai biancoblù di accaparrarsi due set proprio nella sfida-verità contro i vicini sabaudi; senza dimenticare che, ad oggi, anche a Belluno e Garlasco serve salire ancora un gradino per evitare complicazioni.Coach Bonifetto: “Certo, avremmo preferito non aspettare l’ultima giornata per essere sicuri dei play-out. Ma solo due mesi fa avremmo messo firma per poterci giocare la possibilità di arrivarci. Merito di tre vittorie nelle ultime sei partite. Giocheremo in casa, saremo padroni del nostro destino. Per quanto rischioso, lo schema mentale è semplificato: dobbiamo pensare solo a noi stessi. Confidiamo nel sostegno del pubblico amico”.
    Al PalaGrotta è andata come al Pala San Giorgio, con un Savigliano bello pimpante nel primo set, salvo poi subire il ritorno prepotente dei più quotati dirimpettai. La Videx è scesa in campo con la certezza matematica del primo posto di regular season (che le dà diritto di disputare la Super Coppa, vale a dire la possibilità di prendersi la rivincita contro la Tinet Prata Pordenone). Coach Ortenzi si è concesso il lusso del turn over. Da par sua il collega Bonifetto, ancora una volta, ha dovuto modificare il sestetto iniziale: con Vittone infortunato e Ghibaudo in precarie condizioni fisiche, la diagonale palleggio/opposto aveva i volti e le braccia di Testa e Bosio; Ghio e Mellano i centrali, Galaverna e Dutto di banda, Gallo libero (ingressi in battuta tattica di Bergesio e Garelli, nel finale di gara un turno per Ghibaudo).Metti pure che l’approccio dei padroni di casa sia stato un po’ rilassato (con un eccesso di fallosità in battuta), ciò non sminuisce le buonissime cose tecniche mostrate dal Monge Gerbaudo nel primo parziale, mantenendo sempre un discreto vantaggio prima del distacco non più ricucibile; dal taccuino: il lungo linea palla a terra di Bosio (13-18), a ruota la pipe di Galaverna (13-19), il pallonetto di Ghio (15-21), il muro di Testa (23-15).
    La Videx, com’era logico attendersi, è ripartita con la faccia truce e, ineluttabilmente, la netta differenza di valori è venuta a galla. Il bombardiere Nielsen e l’ottimo centrale Focosi hanno subito battezzato il set, dandogli un’impronta non cancellabile dalla matricola saviglianese. I marchigiani hanno registrato il servizio, preciso oltre che terrificante; capitan Vecchi, previa conferma dell’occhio elettronico, ha firmato il 200esimo ace in carriera in regular season (il 24-15). A conti fatti, 11 i punti della Videx dalla linea dei 9 metri, uno soltanto per Savigliano (Bosio).Il terzo set ha ribadito i mutati rapporti di forza: sull’8-6 i padroni di casa hanno inserito il turbo; Nielsen, rifornito dal bravo palleggiatore Pison, ha incrementato la potenza degli attacchi a tutto braccio, oggettivamente illegali a queste latitudini (suo il set point con un mani-out). I padroni di casa sono cresciuti anche a muro, ma in questo fondamentale sono gli ospiti ad aver totalizzato più punti diretti (12 a 10).Quarto set fotocopia del secondo e del terzo fino al 17-10; da qui il Savigliano ha avuto una bella reazione, portandosi ad un’incollatura grazie a un proficuo turno in battuta di Bosio. Un errore al servizio (14 per parte, di Galaverna quello del sipario) ha stoppato la generosa rimonta. E si sa che alle grandi squadre basta davvero poco per imporre la propria legge: quella del più forte.
    La disamina di coach Bonifetto: “Ritengo che abbiamo disputato un primo set stellare, che ci aveva illusi di poter fare qualcosa di più, anche se poi la vittoria di Parella l’avrebbe vanificato. Difficile reggere quei ritmi, per di più contro questo avversario. Nonostante un solo punto, abbiamo trovato una buona qualità in battuta, procurando un discreto fastidio alla loro ricezione. E, al netto degli ace subìti, anche in ricezione non siamo andati male, i nostri centrali hanno attaccato molto. Lo stesso non posso dire della difesa”.
    (immagine di repertorio) LEGGI TUTTO

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    Savigliano fa visita alla Videx: “Per una volta non avremo nulla da perdere”

    Di Redazione L’ultima trasferta di regular season per il Monge-Gerbaudo Savigliano dura due giorni. Per affrontare niente di meno che la prima della classe: la Videx Grottazzolina, che all’andata aveva espugnato 1-3 il Pala San Giorgio. Allora la partenza arrembante dei biancoblù aveva illuso (25-18), ma dal secondo parziale in poi, la differenza di valori era venuta fuori, al netto di qualche discussione finale. “A mio parere avevamo disputato una buona gara, più che dignitosa – ricorda coach Bonifetto –. Non eravamo stati fortunati: proprio contro di noi aveva giocato la sua prima partita stagionale il loro opposto Nielsen (nell’occasione top scorer, n.d.r.). Domenica sarà più difficile stare in scia, loro adesso sono tanto più superiori“. L’allenatore di Savigliano non ha dubbi: “C’è poco da fare, sono uno squadrone. Hanno l’opposto più forte del campionato, e Vecchi e Mandolini formano la coppia di schiacciatori migliore dell’A3, non intendo presi singolarmente, questo non saprei dirlo, ma insieme sicuramente sì. Vivono la serie A da decenni, sono a un passo dal risalire in A2, la classifica rispecchia quello che sono: i più forti“. Premesse che, rifugiandosi nel paradosso, potrebbero facilitare il compito del Monge Gerbaudo: “Una volta tanto ci troveremo nella condizione mentale di non avere nulla da perdere, potremo giocare tranquilli e paciosi“. Bonifetto sgombera subito il campo dai possibili fraintendimenti sinonimici: “Questo non significa che andremo in campo già battuti, mosci, timorosi, arrendevoli. Un atteggiamento spaventato lo abbiamo avuto soltanto nel girone di ritorno contro Brugherio e un po’ contro Garlasco. In altre partite semplicemente ci siamo trovati di fronte a squadre che non avevamo mai visto. Non si apprezza mai abbastanza, e non viene menzionato, il salto di qualità che abbiamo fatto“. Per Savigliano il finale di stagione sembra delinearsi, ma la certezza la si avrà soltanto archiviato il penultimo turno: “Dipenderà anche dagli altri risultati, da cosa faranno Bologna e Parella. Domenica sera tireremo una riga e sapremo cosa ci attende“. Ossia se l’ultima in casa con Parella sarà la terzultima sfida di questa prima partecipazione alla A3, oppure l’anteprima di un play out salvezza proprio contro i torinesi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, Bonifetto: la Videx merita di essere davanti a tutti

    L’ultima trasferta di regular season per il Monge Gerbaudo Savigliano è di due giorni. Per affrontare niente di meno che la prima della classe: la Videx Grottazzolina.Che all’andata aveva espugnato 1-3 il Pala San Giorgio. La partenza arrembante dei biancoblù aveva illuso (25-18). Dal secondo parziale in poi, la differenza di valori era venuta fuori, al netto di qualche discussione finale.
    «A mio parere avevamo disputato una buona gara, più che dignitosa – ricorda coach Bonifetto -. Non eravamo stati fortunati: proprio contro di noi aveva giocato la sua prima partita stagionale il loro opposto Nielsen (nell’occasione top scorer, ndr). Domenica sarà più difficile stare in scia, loro adesso sono tanto più superiori».L’allenatore di Savigliano non ha dubbi: «C’è poco da fare, sono uno squadrone. Hanno l’opposto più forte del campionato, e Vecchi e Mandolini formano la coppia di schiacciatori migliore dell’A3, non intendo presi singolarmente, questo non saprei dirlo, ma insieme sicuramente sì. Vivono la serie A da decenni, sono a un passo dal risalire in A2, la classifica rispecchia quello che sono: i più forti».
    Rifugiandosi nel paradosso, tali premesse potrebbero facilitare il compito del Monge Gerbaudo: «Una volta tanto ci troveremo nella condizione mentale di non avere nulla da perdere, potremo giocare tranquilli e paciosi».Bonifetto sgombera subito il campo dai possibili fraintendimenti sinonimici: «Questo non significa che andremo in campo già battuti, mosci, timorosi, arrendevoli. Un atteggiamento spaventato lo abbiamo avuto soltanto nel girone di ritorno contro Brugherio e un po’ contro Garlasco. In altre partite semplicemente ci siamo trovati di fronte a squadre che non avevamo mai visto. Non si apprezza mai abbastanza, e non viene menzionato, il salto di qualità che abbiamo fatto».
    Per il Savigliano il finale di stagione sembra delinearsi, ma la certezza la si avrà soltanto archiviato il penultimo turno: «Dipenderà anche dagli altri risultati, da cosa faranno Bologna e Parella. Domenica sera tireremo una riga e sapremo cosa ci attende».Se l’ultima in casa con Parella sarà la terzultima sfida di questa prima partecipazione alla A3. Vale a dire l’anteprima di un play-out salvezza proprio contro i torinesi.  LEGGI TUTTO