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    Milano torna a sorridere in campionato, Perugia cede 3-1

    Di Redazione

    Torna il sorriso anche in campionato per la Vero Volley Milano che, dopo due sconfitte consecutive al tie-break, riesce a superare 3-1 una ostica e ben organizzata Bartoccini Fortinfissi Perugia, portandosi a casa tre punti pesanti in chiave classifica nell’anticipo del quarto turno di ritorno della Serie A1 femminile 22-23.

    La pratica perugina, però, è tutt’altro che semplice per Orro e compagne, subito sorprese dalla determinazione delle umbre in un primo gioco molto equilibrato risolto dalle ospiti con i guizzi offensivi di Galkowska e una scatenata Guerra (19 e 13 punti rispettivamente). Pareggiati i conti con un bel secondo set, le cui giocate di Stysiak e Rettke hanno supportato la manovra offensiva, la Vero Volley approccia benissimo anche il terzo (8-1 e 16-8), facendosi però recuperare sul più bello dalle avversarie con un turno dai nove metri di Provaroni ad agevolare le invenzioni di Lazic e Nwakalor. Spezzato l’equilibrio infinito ai vantaggi, con l’esperienza di Larson e Rettke a risultare fondamentali, Milano parte con grinta nel quarto, creando un solco nel prologo con Thompson, Davyskiba e Camera, tutte e tre entrate nel finale del set precedente per portare maggiore brio alla fase di cambio palla, irraggiungibile per la squadra di Bertini.

    Tredicesima vittoria in campionato, settima casalinga per le rosa, ora attese mercoledì sera da una notte da vivere di CEV Champions League: all’Allianz Cloud di Milano arrivano le francesi del Volero Le Cannet per l’ultimo match della Pool B che vale il primato del girone.

    Gaspari schiera Orro in diagonale con Stysiak, Rettke e Stevanovic centrali, Larson e Sylla bande e Negretti libero. Bertini risponde con Santos-Galkowska, Polder e Nwakalor al centro, Guerra e Gardini schiacciatrici e Rumori libero.

    Break Vero Volley Milano con due assoli di Rettke (primo tempo ed ace), 2-0, e la fast di Stevanovic (3-1). Muro di Polder su Sylla ed ace di Galkowska a pareggiare i conti (3-3), poi equilibrio fino al 6-6, con le umbre a difendere bene ma le lombarde ad attaccare con efficacia. Mani e fuori di Guerra per il più due Perugia, 8-6, ma Stysiak e Larson (due ace) firmano il sorpasso, 9-8. Diversi errori per parte consolidano l’equilibrio (12-12), poi muro di Larson su Galkowska ed invasione delle umbre a convincere Bertini a prendersi un time-out sul 14-12 Vero Volley. L’ace di Provaroni permette alle ospiti di agganciare le rosa (15-15), ma Milano non perde contatto e passa avanti con il diagonale vincente di Larson, 17-16. Più due delle padrone di casa con Sylla su ottimo invito di Stysiak in palleggio, ma due assoli di Galkowska, intervallati dall’ace di Nwakalor, a riportare avanti Perugia, 21-20, costringendo Gaspari alla pausa. Il muro di Orro su Guerra dopo il diagonale vincente di Larson regala il vantaggio alla Vero Volley, 24-23 e Bertini ferma il gioco. Una scatenata Guerra porta ancora avanti le sue (25-24), Gaspari chiama time-out e, al ritorno in campo, Stysiak spara out da posto due peril 26-24 Perugia.

    Nuovo set e stesse interpreti di inizio gara, con la Bartoccini Fortinfissi che approccia con la stesse determinazione con cui aveva chiuso il precedente gioco. Sul turno in battuta di Larson arrivano due muri di Rettke che portano Milano sul 5-3, ma una scatenata Guerra continua ad andare a bersaglio (6-5). L’equilibrio prosegue, con Stevanovic e Larson ad attaccare bene per la Vero Volley e Galkowska e Polder a rispondere per Perugia (10-10). Stysiak e Sylla cominciano a salire di intensità in attacco ma Guerra tiene a meno uno le sue, 13-12. Dentro Parrocchiale per Negretti e le padrone di casa che schiacciano sul pedale dell’acceleratore trovando la fuga con le bordate di Stysiak e Rettke, 21-17 e Bertini chiama time-out. Alla ripresa del gioco arriva l’errore in fast di Polder, ma la solita Guerra riavvicina le sue 22-19, con Gaspari che chiama time-out. Un muro a testa di Rettke e Stysiak su Guerra, sul turno dai nove metri di Larson, porta Milano sul set point (24-20). L’errore di Polder dai nove metri regala il parziale alla Vero Volley Milano, 25-20.

    Parrocchiale confermata per Negretti unica novità rispetto ad inizio match e partenza sprint della Vero Volley, con Larson, Stysiak e Rettke a piazzare il 4-0. Dopo il time-out Perugia assolo Milano con Stysiak e Rettke, sempre con Orro dai nove metri, a fare faville tra attacco e muro (7-0). Dentro Lazic per Gardini ma Stysiak continua a fare malissimo alle umbre (8-1 e 11-3), con la squadra ospite incapace di reagire (errore di Galkowska), 12-3. Nel momento di maggiore controllo delle rosa, esce fuori Perugia con un break guidato dal turno dai nove metri di Nwakalor (anche un ace per lei) che vale il 13-7 e Gaspari chiama time-out. Due sbavature della formazione ospite fanno sì che Milano riesca a mantenersi a distanza, con il mani e fuori di Larson a coincidere con il 17-9. Vero Volley in completo controllo del parziale, con Rettke dal centro (18-12) e Sylla dal lato (19-12) a segnare l’allungo. Il turno dai nove metri della neo entrata Provaroni crea grattacapi a Milano, agevolando il contrattacco delle sue con Galkowska (19-15) e Gaspari chiama time-out. Lazic a bersaglio per il meno due (19-17) e Gaspari cambia Stysiak con Thompson, Sylla con Davyskiba, Stevanovic con Candi. Ancora Lazic (19-18), poi Thompson ad interrompere il filotto delle umbre (20-18). Dentro anche Camera per Orro (20-20), poi sorpasso Perugia con Lazic e Galkowska (22-20), ma pronto recupero delle lombarde con due errori avversari (22-22). Equilibrio infinito fino al 24-24, poi muro di Rettke su Guerra e di Larson su Lazic: 26-24 Vero Volley.

    Camera confermata per Orro, come Thompson per Stysiak, Davyskiba per Sylla e Candi per Stevanovic, mentre Perugia schiera le sei di inizio gara. Ancora una volta Milano on fire nel prologo e Perugia poco precisa: Candi e Thompson vanno a segno, le ospiti sbagliano ed è 4-0 delle rosa e time-out Bertini. Dentro Lazic per Gardini, ma Larson (attacco vincente ed ace), Thompson (attacco vincente e muro su Galkowska) e Candi (muro su Galkowska) guidano la fuga di Milano 9-1. Le milanesi giocano sciolte e con determinazione, trovando con l’ace di Candi e un errore di Perugia il 12-3. Rettke è super: muro su Guerra e attacco vincente per il 16-6, con Perugia in grado di affidarsi alla sola Lazic per tentare una scossa. Larson piazza due delizie in attacco, poi agevola la slash di Davyskiba con un grande servizio e l’errore di Lazic: 22-10 Milano. Stavolta la Vero Volley non cala di attenzione e va a chiudere set e gara 3-1.

    Dana Rettke (centrale Vero Volley Milano): “Sono davvero felice per la vittoria di stasera. Siamo state brave nel quarto set a resettare un terzo che abbiamo gestito fin dall’inizio e stavamo gradualmente perdendo, complice un momento piatto che abbiamo vissuto. Credo che la chiave, anche per il futuro, sia trovare maggiore equilibrio e solidità in alcune fasi, perché abbiamo tutte le qualità per esprimere una grande pallavolo. Ora ci godiamo questa vittoria e questi tre punti consapevoli però che dobbiamo trovare maggiore continuità, perché per noi non esistono limiti di crescita se riusciamo ad eliminare quegli episodi di alti e bassi che ancora ci portiamo dietro”.

    Nel dopo gara le parole di Linda Nwakalor. “Siamo partite molto bene ed infatti il primo set siamo riuscite a portarcelo a casa, poi però nel secondo purtroppo ci siamo perse in qualche fondamentale ed abbiamo proseguito così anche nel terzo dove siamo partite male, siamo state brave poi a non mollare ed a recuperare dal 13-3 fino ad arrivare ai vantaggi, purtroppo non siamo riuscite a portare il punto a casa ma sarebbe stato bello arrivare al tie-break per vedere come sarebbe potuta finire“.

    Una crescita continua. “Ogni partita cresciamo in qualcosa, poi durante la settimana lavoriamo per sistemare quello che non va in modo da affrontare meglio la partita seguente, siamo fiduciose perché siamo in crescita e di settimana in settimana ci sono dei miglioramenti quindi speriamo di finire bene“.

    Vero Volley Milano – Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-1 (24-26 25-20 26-24 25-11)Vero Volley Milano : Larson 15, Rettke 18, Stysiak 15, Sylla 7, Stevanovic 7, Orro 1, Negretti (L), Candi 5, Thompson 5, Davyskiba 4, Parrocchiale (L), Camera. Non entrate: Begic, Folie. Allenatore Gaspari.Bartoccini-Fortinfissi Perugia: Guerra 13, Nwakalor 7, Galkowska 19, Gardini 3, Polder 6, Santos, Armini (L), Lazic 6, Provaroni 1, Avenia, Galic. Non entrate: Rumori (L), Calvelli. Allenatore Bertini.Arbitri: Gasparro, Autuori.Note: Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, muri 19, errori 26, attacco 44%. Bartoccini Fortinfissi Perugia: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, muri 4, errori 23, attacco 37%. Spettatori: 2078. Durata set: 29′, 29′, 32′, 19′ Totale: 109′.MVP: Rettke.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia verso Milano senza Benedetta Bartolini: lesione del legamento crociato per la centrale

    Di Redazione

    Brutte notizie per Benedetta Bartolini: i controlli svolti in settimana hanno purtroppo evidenziato la lesione del legamento crociato della gamba sinistra.

    Intanto dopo la settimana di pausa dovuta alla Final-Four di Coppa Italia la Bartoccini-Fortinfissi Perugia si rimette in marcia alla volta di Milano. Ad aspettare le “Magliette Nere” all’Arena di Monza le medaglie d’argento del VeroVolley Milano.

    La formazione allenata da coach Gaspari in campionato ha riscontrato qualche difficoltà di troppo mentre in Coppa (Champions League ed Italia) ha saputo dire la sua prendendosi prima la rivincita su di una Bergamo resasi colpevole di aver avuto la meglio al tie-break durante nella terza Giornata di Ritorno, per poi continuare bene (e cancellare il ricordo della sconfitta finale contro Conegliano) vincendo in Repubblica Ceca il turno di CEV Champions League che vale anche il primo posto nel girone. Tutto questo carico potrebbe giocare qualche scherzo alla formazione lombarda che però ha un roster ben fornito, perfettamente  in grado di fronteggiare periodi di carico intenso come quello che stanno affrontando.

    Del tutto opposta la situazione per le umbre che grazie alla Coppa hanno potuto lavorare sul proprio gioco anche in virtù del nuovo arrivo, anzi ritorno di Monika Galkowska che in diagonale con Santos saranno la variabile da comprendere per decodificare il gioco di coach Bertini.

    Coach Bertini ha approfondito il tema dei nuovi innesti. “Siamo contenti di come si è inserita Monika, si sta sempre di più abituando ai nostri ritmi ed al nostro modo di giocare e si è integrata alla perfezione nella squadra. Guardando in generale possiamo dire di essere soddisfatti, anche l’amichevole contro Firenze ci ha dato dei feedback molto positivi e vogliamo dimostrare contro Milano il nostro miglior livello possibile, ovviamente sappiamo che dall’altra parte ci sarà una formazione molto molto forte che però sta giocando spesso, dal canto nostro non possiamo far altro che rischiare tantissimo e mettercela tutta“.

    La continuità fuori dalle mura amiche parte fondamentale per la salvezza: “In trasferta ancora non abbiamo mai fornito prestazioni di livello quindi sarà un’occasione per cercare di dimostrare il nostro valore anche al di fuori del PalaBarton perché  poi alla fine la permanenza in A1 passa anche da cose come questa, ogni partita deve essere per noi non solo un’occasione di crescita ma anche di consapevolezza del nostro livello“.

    Sarà possibile seguire la gara in diretta streaming su volleyballworld.tv,  per tutti i tifosi che useranno il codice sconto BARFOR10 al momento della sottoscrizione dell’abbonamento uno sconto del 10% sull’importo.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley ritrova il sorriso in Europa battendo il Prometey

    Di Redazione

    La vittoria è la miglior medicina: vale sicuramente per la Vero Volley Milano che, a pochi giorni dalla severa sconfitta in finale di Coppa Italia, riprende subito il ritmo andando a imporsi per 3-1 in casa dell’SC Prometey Dnipro e consolidando il primo posto nella Pool B. Dopo due set dominati, Milano ricorre a qualche cambio nel terzo e accusa un passaggio a vuoto, facendosi annullare due match point (22-24) e cedendo il parziale ai vantaggi. Nel quarto, però, il copione torna quello di inizio gara e la Vero Volley chiude senza difficoltà, sulla scorta di una prestazione strepitosa di Dana Rettke: ben 20 punti per la centrale statunitense con il 71% in attacco, 5 muri-punto e 3 ace.

    Per la squadra di Gaspari da segnalare anche l’ottima correlazione muro-difesa (12 muri di squadra a fine partita), i turni di battuta efficaci di Davyskiba e Orro e il buon ritorno da titolare di Beatrice Parrocchiale. Milano rientra in Italia con il morale alto in attesa del risultato della sfida tra Alba Blaj e Volero Le Cannet, che si giocherà domani e potrebbe già dare indicazioni sull’esito del girone.

    La cronaca:Gaspari sceglie Orro in diagonale con Thompson, Rettke e Candi centrali, Davyskiba e Sylla schiacciatrici e Parrocchiale libero. Petkov risponde con Velykokon in regia, Danchak opposta, Dorsman e Velikonja centrali, Milenko e Khober schiacciatrici e Niemtseva libero.

    Partono forti le rosa, con Davyskiba, Candi e Thompson a portare la Vero Volley sul 3-7. Rettke e Davyskiba continuano a martellare bene (9-15) e Petkovic chiama time out. Alla ripresa del gioco due sbavature delle italiane dopo la fast vincente di Dorsman riportano in corsa le ucraine (12-18), ma il lob vincente di Thompson tiene a più sei le padrone di casa (13-19). Danchak a bersaglio, poi errore di Sylla e il Dnipro accorcia ulteriormente (15-20), ma Rettke non sbaglia sull’azione successiva (16-21). Diagonale da favola di Davyskiba (16-22), poi però arriva il break del Prometey con Danchak e Milenko e Gaspari chiama la pausa sul 19-22 per le sue. Finale tutto delle lombarde, che non sciupano il vantaggio e chiudono il set 19-25 con un super servizio di Orro ad agevolare le accelerazioni delle sue.

    Stesse dodici del primo set e più tre Vero Volley con Davyskiba, Rettke (ace) e l’errore di Milenko: 0-3. Due assoli di Davyskiba e uno di Candi spingono le rosa sull’1-6; brave le ospiti ad allungare sul 3-11 con concentrazione, determinazione ed efficacia in ricezione, attacco e muro-difesa. Dopo il time out di Petkov arriva il pallonetto vincente di Begic (entrata per Sylla), con Milano che continua ad imporre ritmo in battuta con Candi e a finalizzare con Rettke, 4-14. Mini break Prometey con Milenko e la pipe di Khober, 6-14, ma Rettke è on fire sia in attacco che a muro (su Milenko): 7-18 Milano. Candi schiaccia forte ma con pazienza le ucraine si avvicinano, affidandosi alle giocate di Milenko, Danchak e Velykokon: 17-23. Finale tutto di Milano, con Rettke e Orro che murano Milenko e chiudono il set 18-25.

    Begic confermata per Sylla nel terzo set e Milano che continua a spingere sull’acceleratore con Rettke e Candi: 2-4. Reazione delle ucraine con due lampi di Khober e con l’errore di Begic, 7-8, e Gaspari che inserisce Camera e Stysiak per Orro e Thompson. Due assoli di Rettke sul turno dai nove metri di Begic portano Milano sul 9-12, ma il Dnipro reagisce con Danchak (11-12) e tiene il passo con Dorsman (muro su Candi), 13-13. Vantaggio delle padrone di casa con l’ace di Milenko (14-13) e Gaspari chiama a raccolta le sue. Punto a punto fino al 17-17, con qualche sbavatura da entrambe le parti, poi mani e fuori di Stysiak, muro di Rettke e vantaggio Milano, 18-19. Equilibrio infinito fino al 22-22, poi fuga Vero Volley sul 22-24, ma l’ace di Danchak dopo l’invasione di Begic regalano il vantaggio alle ucraine: 25-24 e Gaspari chiama time out. Finale tutto del Prometey, che va a chiudere in rimonta il gioco 26-24.

    Rientrano in campo le dodici di inizio terzo set ed è punto a punto fino al 3-3. Errore dai nove metri di Davyskiba dopo il muro di Candi su Danchak a consolidare l’equilibrio (4-4), ma un filotto di tre punti (Begic e Rettke per due volte sul servizio di Candi) lancia Milano sul 4-8 e Petkov chiama time out. Il Dnipro perde continuità in fase offensiva, complice anche l’ottimo muro della Vero Volley con Candi e Milano vola sul 6-12. Scatenata Orro a piazzare la giocata di seconda e l’ace del 9-17, cui seguono due errori del Prometey con Khober e Donchak (9-19 Vero Volley). Donchak tenta di scuotere le padrone di casa (11-19), brave ad avvicinarsi con Dorsman (ace) dopo l’attacco vincente delle ucraine (13-19), ma Davyskiba e Begic segnano l’allungo: 13-21. Due ace di Davyskiba segnano di fatto la fine del match (13-23), che avviene quando Begic e Davyskiba vanno a bersaglio, 14-25.

    Beatrice Parrocchiale: “Siamo contente della vittoria, anche se ci siamo complicate la vita da sole in un match che stavamo gestendo molto bene. Nel quarto set invece abbiamo nuovamente giocato il nostro gioco, portando a casa una importante vittoria. Quel terzo parziale perso macchia una prova ottima, visto che nel girone della Champions League ogni set conta tantissimo, ma dobbiamo guardare il lato positivo perché è una vittoria che ci regala fiducia dopo la sconfitta in Coppa Italia. Non vediamo l’ora di affrontare Le Cannet a Milano l’8 febbraio per vendicare la sconfitta subita da loro all’andata e chiudere da prime nel girone“. 

    SC Prometey Dnipro-Vero Volley Milano 1-3 (19-25, 18-25, 26-24, 14-25)SC Prometey Dnipro: Milenko 11, Niemtseva (L), Dorsman 12, Artyshuk ne, Velikonja Grbac 10, Huseinova ne, Karasova, Velykokon, Maievska ne, Khober 12, Danchak 9, Zharkova ne. All. Petkov.Vero Volley Milano: Stysiak 4, Folie ne, Orro 6, Camera, Parrocchiale (L), Begic 5, Thompson 10, Rettke 20, Stevanovic ne, Negretti (L) ne, Sylla 1, Davyskiba 22, Larson ne, Candi 14. All. Gaspari.Arbitri: Kovar (Rep.Ceca) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Spettatori 150. Prometey: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 30%, ricezione 43%-27%, muri 8, errori 17. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 36%-11%, muri 12, errori 23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Non diventeremo i migliori del campionato, ma possiamo arrivare a buoni livelli”

    Di Redazione

    La Vero Volley torna da Trento senza punti in una gara in cui ha subito nei primi due set la grinta dei padroni di casa soprattutto in battuta e a muro. Solo nel terzo set Monza ha giocato alla pari, ma non è riuscita a riaprire una gara, valida per la sesta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 22/23, che li aveva visti non chiudere cinque palle set.

    “Siamo stati incisivi in battuta, anche se Monza spesso ci ha contenuto bene, ed efficaci in ricezione come non ci capitava da un po’ di tempo – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Sostanzialmente abbiamo quindi offerto una buona prova chiudendo col sorriso un mese di gennaio che è stato complicato soprattutto per le tante trasferte sostenute. Ora ci attende un febbraio decisamente più tranquillo da questo punto di vista, ma dovremo sfruttarlo al massimo per ritrovare efficacia in tutti i settori del gioco. Forse non diventeremo la miglior squadra del campionato ma possiamo arrivare ugualmente a buoni livelli”.

    Così invece Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “C’è mancato lo step definitivo in certe situazioni, essere bravi a spuntarla contro squadre come Trento, che fa proprio di quei momenti il punto di forza. Per noi è stato un test che pur non avendo superato del tutto, perché alla fine il terzo set è andato a Trento, può aiutarci a crescere. Però sono contento perché i ragazzi non hanno mollato, sono cresciuti dentro la partita, hanno mantenuto un atteggiamento propositivo; sono tutti segnali buoni che mi fanno ben sperare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento difende il secondo posto in classifica, Monza battuta 3-0

    Di Redazione

    L’atmosfera della BLM Group Arena è propedeutica alle ambizioni di alta classifica dell’Itas Trentino in SuperLega. Nella serata in cui ritrovava, a distanza di tre settimane dall’ultima volta, il contatto con il proprio pubblico, la formazione gialloblù ha infatti superato in tre set la Vero Volley Monza nel match valevole per il diciassettesimo turno di SuperLega, conquistando al tempo stesso la prima vittoria casalinga dell’anno solare 2023 – la terza consecutiva negli ultimi otto giorni.Successo utile a confermare il secondo posto in classifica, ma anche a ribadire il buon momento tecnico, mentale e fisico dopo le belle prove offerte recentemente a Civitanova Marche e Kedzierzyn-Kozle. Per fermare la corsa lanciata dei brianzoli, che si sono presentati a Trento forti di quattro vittorie consecutive e di dodici punti raccolti sui quindici disponibili nel girone di ritorno, d’altronde serviva proprio una delle migliori versioni stagionali dell’Itas Trentino. E Kaziyski e compagni hanno risposto presente, approcciando al match con grande determinazione (trascinati dal servizio di Michieletto e dagli attacchi di Lavia, alla fine il migliore) e resistendo anche al tentativo degli avversari di riaprire la partita nel terzo set. In quel frangente Monza ha avuto anche quattro palle per portare la contesa al quarto parziale (tre consecutive sul 21-25 e un’altra sul 24-25), ma non le ha capitalizzate per l’ottimo lavoro a muro dei gialloblù e la grande capacità di mettere a terra le ricostruite di Kaziyski e Lavia. Alla terza opportunità, l’ace di un Sbertoli sempre molto attivo (anche un muro) ha sigillato il 3-0, costruito con una prova continua in attacco (53% di squadra, 68% per Lavia) e con pochissimi errori diretti (solo 11 fra battute e schiacciata).Cronaca.L’Itas Trentino recupera Lisinac e Cavuto, regolarmente a referto dopo aver saltato la trasferta di metà settimana in Polonia, ma per lo starting six Angelo Lorenzetti preferisce confermare i sette titolari visti in campo a Kedzierzyn-Kozle per la Champions League: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e D’Heer centrali, Laurenzano libero. Nelle fila della Vero Volley l’allenatore Massimo Eccheli sceglie di proseguire con lo schieramento visto in campo negli ultimi incontri ufficiali: Zimmermann al palleggio, Szwarc opposto, Maar e Davyskiba in banda, Federici libero, Beretta e Galassi al centro, con quest’ultimo premiato dall’Assessore allo Sport della Provincia di Trento Roberto Failoni assieme agli altri tre compagni di nazionale prima del fischio d’inizio per la vittoria del Mondiale 2022 con la maglia azzurra. L’inizio è tutto di marca gialloblù; Lavia è scatenato a rete e conduce i suoi ad un allungo ben presto sempre maggiore (3-1, 6-3 e 8-4), anche grazie all’incisività del servizio locale (ace di D’Heer per l’11-6). Il time out degli ospiti sortisce qualche effetto; alla ripresa Maar realizza un ace e riduce lo svantaggio (12-9), ma Michieletto risponde con la stessa moneta per il 14-9. Il muro di Podrascanin, i contrattacchi di Lavia e altri tre ace di Michieletto spianano la strada della vittoria del primo set a Trento (16-9 e 21-9), che va al cambio di campo già sul 25-15.Monza prova a replicare in avvio di seconda frazione (1-3, muro di Davyskiba su Kaziyski), ma il suo tentativo di fuga viene immediatamente contratto dall’Itas Trentino, che col solito Lavia ottiene il pareggio già a quota 5 e poi mette la freccia anche grazie alle difficoltà a rete di Szwarc (10-7). Gli ospiti si rifugiano in un time out, ma in seguito, pur ottenendo con continuità il cambiopalla (12-9, 16-13, 17-14), non riescono più ad avvicinare gli avversari, che nel finale dilagano (21-15) approfittando del buon momento a rete di Michieletto e delle battute affilatissime di Lavia. Il muro di Podrascanin su Maar vale il 25-18 ed il 2-0 interno. La Vero Volley ci riprova nel terzo periodo (1-3 e 2-6), attingendo a piene mani al servizio di Galassi e alla vena realizzativa dei propri posti 4. Lorenzetti interrompe il gioco ed ottiene subito risultati concreti per mezzo delle ricostruite di Kaziyski e Lavia (7-8). La contesa continua in maniera altalenante nel punteggio nella parte centrale (9-12, 14-15), con le due formazioni che fanno e disfano in fase di break point. L’ace di Lavia, aiutato dal nastro segna la parità a quota 17 e lancia la volata punto a punto per la vittoria del set; c’è spazio anche per Džavoronok (in campo per Kaziyski) che però commette un’invasione a rete che inverte la tendenza (20-21). Monza ottiene un break point con Beretta (slash) per il 21-23, l’Itas Trentino risale con Kaziyski (di nuovo sul terreno di gioco) e Lavia (muro su Davyskiba) sino al 24-24, annullando tre palle set. Ai vantaggi i padroni di casa respingono un altro tentativo degli ospiti e chiudono alla terza possibilità (30-28, ace di Sbertoli).Itas Trentino–Vero Volley Monza 3-0 (25-15, 25-18, 30-28)Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 15, Podrascanin 7, Kaziyski 11, Lavia 20, D’Heer 5, Laurenzano (L), Nelli 0, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.Vero Volley Monza: Zimmermann 0, Davyskiba 12, Beretta 5, Szwarc 11, Maar 10, Galassi 6, Federici (L), Marttila 1, Visic 0, Hernandez 1. N.E. Pirazzoli, Di Martino, Rossi. All. Eccheli.Arbitri: Curto, Brunelli.Note – durata set: 23′, 24′, 37′; tot: 84′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Milano si prende un’altra rivincita: 3-0 su Bergamo e finale conquistata

    Di Roberto Della Corna

    La Vero Volley Milano, dopo la rivincita presasi contro Casalmaggiore, si prende di forza anche quella contro il Volley Bergamo 1991, schiantato perentoriamente con un secco 3-0 in nemmeno un’ora e mezza di gioco.

    La potenza milanese è sembrata fin da subito inarginabile per le orobiche che, nonostante il grande cuore, nulla hanno potuto contro gli attacchi di una Jordan Thompson devastante (MVP con 18 punti ed il 55% in attacco), oltre a quelli di una finalmente ritrovata Larson (12). Oltre che l’attacco, poi, ha funzionato anche alla perfezione la ricezione, che a fine partita a fatto registrare il 72%.Dal lato bergamasco non sono bastati i cambiamenti nel sestetto iniziale proposti da Micoli e l’ingresso di Partenio.

    Ora il vero test per Milano sarà quello di domani dove si scontrerà contro la corazzata Prosecco Doc Imoco Conegliano per scrivere un altro pezzetto della propria storia.

    Foto Gabriele Sturaro

    La cronacaGaspari comincia con Orro-Thompson, Folie-Stevanovic, Larson-Sylla e Negretti libero; mentre Micoli risponde con Gennari-Lanier, Butigan-Stufi, Cagnin-Lorrayna più Cecchetto libero.

    Milano parte subito aggressiva e doppia Bergamo sul 6-3 con il pallonetto di Sylla, allungato sulle 4 lunghezze dopo il fallo di muro di Gennari (9-5). Larson trascina le sue sull’11-6 con un pallonetto, suonando nuovamente la carica poco dopo con la pipe del 16-9 che costringe Micoli al primo time-out dell’incontro. Stevanovic gioca in fast il 18-11, con le orobiche che, grazie ai cambi, tentano una timida reazione con Lanier che, con un mani-out mette a segno il 22-16. Questo, però, risulta vano, in qunto il divario è ormai ampio e viene definitivamente chiuso dal colpo di Sylla che vale il 25-17.

    Le orobiche partono decisamente pù determinate nel secondo parziale e tengono l’equilibrio grazie ai colpi di Cagnin in attacco (5-5) fino a quando Frosini sbaglia, concedendo il break alle avversarie: 8-6. La stessa giovane, peò, si fa perdonare pochi istanti dopo con il punto del nuovo pari a quota 10. Equilibrio fino al 14, dove Jordan Larson prende l’ascensore e porta in alto Milano. Il suo mani-out vale il 17-14 ed il conseguente tempo bergamasco. Muro chiama muro, con Thompson che risponde a Butigan con lo stesso findamentale, col punteggio che va sul 21-18. Stevanovic non vuole essere da meno e si iscrive al club sul 23-19, per poi fornire l’assist alla chiusura in pipe di Thompson: 25-21.

    La Vero Volley inizia col piede sull’acceleratore il terzo periodo, mettendo alle corde il Volley Bergamo a suon di block-in. Uno doppio di Thompson porta il 7-2 sul tabellone, poi il colpo di Sylla invita la panchina rossoblu a fermare le ostilità sull’8-2. Orro mura e Stevanovic agisce con precisione dai 9 metri: 15-7. Bergamo ha fretta di recuperare, ma la fretta è una cattiva consigliera. 2 errori in attacco, di fatti, valgono il 17-8 per le milanesi, poi Thompson manda in onda il 23-10. Qui esce la cattiveria bergamasca. Le orobiche non si arrendono e, trascinate da Lorrayna, giungono fino al 23-15, dove, però, devono fermarsi. Lo stop definitivo è imposto da Stevanovic: 25-15 e 3-0 finale.

    Vero Volley Milano-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-17, 25-21, 25-15)Vero Volley Milano: Orro 1, Larson 12, Folie 8, Thompson 18, Sylla 11, Stevanovic 6; Negretti (L). Parrocchiale (L), Davyskiba, Candi. N.E. Stysiak, Camera, Begic, Rettke. All. GaspariVolley Bergamo 1991: Cagnin 7, Stufi 4, Gennari, Lanier 6, Butigan 6, Lorrayna 6; Cecchetto (L). Partenio 3, May 1, Frosini 3. N.E. Bovo, Cicola (L), Turlà. All. Micoli.Arbitri: Cappello, CanessaNote: MVP: Jordan Thompson (Vero Volley Milano). Durata set: 30′, 23′, 22′. Tot. 1h 22′.Vero Volley Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, muri 9, errori 9, attacco 48%, ricezione 72%.Volley Bergamo 1991: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, muri 4, errori 18, attacco 35%, ricezione 55%. LEGGI TUTTO

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    Il Volley Bergamo 1991 continuare a sognare. In semifinale c’è Milano

    Di Redazione

    Il Volley Bergamo 1991 è pronto a scendere in campo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo) per dare tutta sé stessa in una nuova, emozionante avventura. Di contro ci sarà ancora una volta la Vero Volley Milano, affrontata pochi giorni in campionato e che aveva dato battaglia sino alla fine del tie-break.

    Le rossoblù arrivano alla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa di sabato 28 gennaio ancora con i brividi dei quarti di Finale addosso. Insieme a Scandicci, si sono ritrovate protagoniste di una sfida fantastica e sono state capaci di restare in partita anche quando le toscane hanno messo maggior pressione.

    È capitan Stufi a spiegare come il gruppo stia vivendo la vigilia: “Sorrido e sorridiamo ancora oggi che iniziamo a realizzare ciò che abbiamo fatto a Firenze. Solo ieri siamo state circondate da tifosi, applausi e messaggi lasciati per noi al Pala Intred. Sentiamo quest’anima di Bergamo che pulsa con noi! Mi sono imbattuta in una frase di Khalil Gibran che è la perfetta descrizione di ciò che abbiamo vissuto: ‘Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno’. E’ meraviglioso sentire tutto questo. E quello che vogliamo è far uscire il meglio da ognuna di noi“.

    Per la realtà bergamasca raggiungere questo primo traguardo. è solo il primo obiettivo raggiunto, che rappresenta uno dei tanti passi avanti che questa stagione sta riservando al pianeta rossoblù. Per il team di Micoli, però, ora è il momento di tuffarsi nell’avventura della Final Four esattamente con le stesse sensazioni, lo stesso coraggio e la determinazione che hanno portato a dare il meglio nei quarti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo strappa con forza due punti a Milano. “Oggi abbiamo dato tutto”

    Di Redazione

    Che sfida al Pala Intred! E che vittoria! Bergamo strappa con forza due punti a Milano, terza forza del Campionato, e regala allo splendido pubblico rossoblù una serata di grande volley.

    Si comincia con Butigan e Stufi al centro, Lanier e Cagnin ai lati, Gennari e Lorrayna in diagonale e con il libero Cecchetto. Dall’altra parte della rete, Milano schiera Orro e Thompson, Stevanovic e Folie, Sylla e Larson con il libero Negretti.

    E’ un avvio di partita che rispecchia le attese: Bergamo insegue, aggancia, sorpassa e fa break con Lanier e Stufi, Vero Volley dà battaglia, insegue a sua volta e controsorpassa. Fino a che le ospiti riescono a scappare con Sylla, Thompson e Larson e ad arrivare a +7. Milano si rivela più continua e si porta avanti di un set con il punteggio di 14-25.

    L’inerzia della sfida, però, cambia subito in direzione Bergamo e si vola a +7 (12-5), complici i muri di Butigan (2) e gli attacchi di Frosini (5 più 1 muro punto) e Lanier (4 più un ace). Le rossoblù gestiscono al meglio il gioco, spingono in attacco e controllano forzando fino all’ace di Cagnin per il 22-13. Milano prova l’ultima reazione, ma Frosini va a chiudere per il 25-17 che riporta la gara in parità.

    E’ ancora Bergamo a condurre in avvio di terzo set. Milano, con un nuovo assetto e una nuova diagonale (Camera-Stysiak), trova l’aggancio con un ace di Stysiak (11-11), prova a scappare, ma un muro di Butigan la riprende (14-14) e Frosini (5) riporta avanti le rossoblù. Poi è il turno di Cagnin (4) che porta il break del 17-15 e infiamma la sfida, con Cecchetto a volare in difesa e i millecinque spettatori del Pala Intred a rendere il clima incandescente. Sul filo dell’equilibrio, Cagnin riagguanta il 23-23, le rispondono Stysiak (6) e Davyskiva (4) e chiudono 23-25.

    Bergamo, spinta dal suo pubblico, non vuole arrendersi e con rabbia risponde punto a punto agli attacchi delle ospiti fino all’urlo di Butigan per il 15-13 seguito da quello di Frosini. Milano mischia le carte, ma Bergamo si spinge ancora più avanti (20-16 con Cagnin). Frosini fa 21 e 22. L’ace di Cagnin per il 24-17  e il tocco di Gennari per il 25-19 spalancano le porte al porte al tie break.

    Battaglia nella battaglia, il quinto set rispecchia le emozioni dell’intero match e al cambio di campo è 7-8. Ma il sorpasso arriva subito con Lanier (9-8). Complici due errori di Milano, si vola a 11-8, eppure ancora le ospiti si rialzano e con Folie fanno 11-11. L’ace di capitan Stufi vale il 13-12, le risponde Thompson, si finisce ai vantaggi con il colpo di Lanier che scatena la festa: 16-14 e vittoria da due punti.

    Giorgia Frosini, MVP del match: “Non potevamo chiedere un finale migliore. Abbiamo sofferto, anche alla fine, ma siamo state brave, più di altre volte, a restare concentrate e a sfruttare le occasioni. Credo che oggi abbiamo dato tutto”.

    Letizia Camera: “E’ stata una partita complicata. Devo fare i complimenti alle ragazze di Bergamo perché hanno difeso l’impossibile e hanno giocato con il cuore. Penso che la differenza sia stata questa”.

    Beatrice Negretti (libero Vero Volley Milano): “Difficile dire cosa non ha funzionato oggi. Sicuramente possiamo fare molto meglio, spingendo di più. Ci sono momenti in cui il nostro gioco è impeccabile, altri in cui ci perdiamo: la chiave sarà trovare equilibrio in queste due fasi, perché quando facciamo il nostro gioco diventa difficile per gli altri. Dobbiamo resettare questo stop e ripartire subito: ci aspetta una settimana di fuoco e dobbiamo concentrarci su di noi e andare avanti”.

    Volley Bergamo 1991-Vero Volley Milano 3-2 (14-25, 25-17, 23-25, 25-19, 16-14)Volley Bergamo 1991: Butigan 12, Lorrayna, Lanier 16, Cagnin 9, Stufi 10, Gennari 3, Cecchetto (L); May, Frosini 18. N.e. Bovo, Partenio, Cicola (L), Turlà. Allenatore: MicoliVero Volley Milano: Folie 11, Orro 3, Thompson 10, Stevanovic 3, Sylla 10, Larson 10, Negretti (L); Stysiak 12, Camera, Parrocchiale (L), Rettke 8, Davyskiba 5. N.e. Begic, Candi. Allenatore: GaspariArbitri: Massimiliano Giardini e Rachela PristeràNote: Battute Vincenti: Bergamo 6, Milano 7. Battute Sbagliate: Bergamo 12, Milano 16. Muri: Bergamo 8, Milano 10. Errori: Bergamo 28, Milano 35Durata set: 25’, 24’, 31’, 26’, 18’

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO