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    Turchia: la finale scudetto sarà VakifBank-Fenerbahce

    Di Redazione Tutto come previsto nella Sultanlar Ligi turca: ad affrontarsi per il titolo saranno VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul, le stesse due squadre che si sono trovate di fronte nella finale di Coppa di Turchia e nella semifinale di Champions League (entrambe vinte dalle giallonere). Le due formazioni hanno legittimato ulteriormente la loro supremazia con un doppio 3-0 in Gara 2 delle semifinali: il Vakif ai danni del THY, il Fenerbahce sull’Eczacibasi. Sarà la sesta finale per il titolo tra le due rivali, la seconda consecutiva, e le giallonere sono uscite vittoriose dalle ultime tre. Ancora da definire le date del confronto. La formazione di Giovanni Guidetti ha incontrato molte meno difficoltà rispetto al primo incontro con quella di Marcello Abbondanza, soffrendo soltanto nel secondo parziale, in cui ha dovuto annullare un set point alle avversarie (25-26) dopo essersi fatta recuperare dal 20-17. Primo e terzo set sono invece sempre stati condotti dalle padrone di casa, per un 3-0 finale (25-16, 28-26, 25-21) che premia la solita grande prova di Isabelle Haak (18 punti con il 46% in attacco) e Zehra Gunes (10 punti, 4 muri). Grandi difficoltà in attacco per il THY, in cui solo Kiera Van Ryk è andata in doppia cifra e Hanna Orthmann ha deluso le aspettative: complessivamente 10 errori e 11 muri subiti dalle biancorosse. Tiratissimi i primi due set tra Fenerbahce ed Eczacibasi, anche se le arancionere non hanno mai avuto un set point: la squadra di Zoran Terzic ha recuperato dal 23-21 nel primo set e dal 18-15 nel secondo, chiudendo alla fine sullo 0-3 (24-26, 25-27, 19-25). Nel Fener Arina Fedorovtseva, nonostante la sofferenza in ricezione, è tornata ai livelli di inizio stagione, mettendo a segno 13 punti con il 52% e supportando adeguatamente l’attacco di Melissa Vargas (17 punti con il 46%). All’Eczacibasi non sono bastati i “soliti” 20 punti di Tijana Boskovic, sul cui tabellino pesano però anche 4 errori e 4 murate; molto sottotono Laura Heyrman. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: a segno VakifBank e Fenerbahce in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Anche le semifinali scudetto in Turchia, perlomeno in Gara 1, replicano l’andamento della Coppa: si ripetono le due sfide di una settimana fa e, come allora, a imporsi sono VakifBank e Fenerbahce. Stavolta però la squadra di Giovanni Guidetti deve soffrire, e non poco, contro il THY di Marcello Abbondanza, riuscendo a spuntarla solo al tie break (25-23, 11-25, 25-18, 15-25, 9-15) dopo aver recuperato per due volte lo svantaggio. Merito di un muro efficace della squadra biancorossa, con 12 punti totali e 6 di Bahar Toksoy (moglie dello stesso Guidetti), oltre che delle ispirate Orthmann (19 punti) e Van Ryk (18). Dal quarto set però c’è una sola squadra in campo ed è il muro del Vakif a salire in cattedra, con 17 punti di cui 7 della scatenata Zehra Gunes. Ancora più netta la vittoria del Fener ai danni dell’Eczacibasi per 3-1 (25-19, 21-25, 25-18, 25-15): con l’eccezione del secondo set, in cui fanno valere un servizio efficace (7 ace), Boskovic e compagne non riescono mai a impensierire le avversarie, nettamente superiori in attacco e a muro. La serba è la top scorer con 26 punti, ma dall’altra parte si assiste a un’altra grande prova di Melissa Vargas (21 punti con il 51% in attacco), ben coadiuvata da Eda Erdem (12 punti e 3 muri); un po’ più sottotono Arina Fedorovtseva (15). Lunedì 25 aprile si giocherà Gara 2, che potrebbe già definire i nomi delle due finaliste. Intanto l’Aydin BBSK di Anna Nicoletti ha chiuso il campionato al settimo posto grazie al 3-0 (25-21, 25-21, 25-17) sul Kuzeyboru nella decisiva Gara 3. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Coppa di Turchia femminile: la finale è VakifBank-Fenerbahce

    Di Redazione Saranno VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul a sfidarsi nella finale della Coppa di Turchia femminile. La squadra di Giovanni Guidetti, detentrice del trofeo, nella prima semifinale ha superato il THY per 3-1 (25-18, 25-22, 22-25, 25-19), mentre le ragazze di Terzic si sono imposte sull’Eczacibasi Dynavit Istanbul con un netto 0-3 (19-25, 15-25, 21-25). Domenica 17 aprile, alle 14 italiane, la sfida per il trofeo. Da notare che il Vakif non ha mai vinto in una finale secca con il Fenerbahce: nel 2015 e nel 2017, quando le due squadre si incrociarono per l’ultimo atto della competizione, furono sempre le gialloblu a prevalere. Pur non giocando la sua partita né in attacco, dove Isabelle Haak (18 punti) si è fermata al 38%, né in ricezione, con 8 ace subiti di cui 4 firmati da Hanna Orthmann, il Vakif ha condotto piuttosto agevolmente i tre set vinti: sugli scudi Zehra Gunes con 17 punti (67% in attacco, 3 muri e 4 ace), oltre a Gabi e a Kubra Caliskan, autrice di 5 muri-punto. Il THY ha riaperto la partita nel terzo set con l’inserimento di Orthmann (15 punti) al posto di Madison Kingdon, anche se alla lunga la squadra di Abbondanza ha pagato la mossa in ricezione, con la tedesca ferma al 26% di positività. Più netto del previsto il successo del Fenerbahce sull’Eczacibasi: Melissa Vargas (21 punti con il 54%, 3 muri e 3 ace) e Arina Fedorovtseva (17 con il 63% e 2 muri) sono state per tutta la partita un rebus insolubile per le avversarie, malgrado i 9 muri di squadra (3 di Arici). Con Tijana Boskovic come punto fermo (17 punti con il 50% per lei), Ferhat Akbas ha provato via via a ruotare tutta la squadra, sostituendo anche Ognjenovic con Elif Sahin, ma senza ottenere risultati; fallimentare, in particolare, l’ingresso di McKenzie Adams, che ha chiuso con un modestissimo 2 su 13 in attacco. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Gabi show, il VakifBank batte il Fenerbahce e fa un passo verso Ljubljana

    Di Redazione Regala spettacolo il derby turco di Champions League femminile nella gara d’andata dell’unica semifinale prevista (Conegliano è già qualificata alla Super Final). Il VakifBank Istanbul si impone per 3-1 in una sfida incandescente contro il Fenerbahce Opet Istanbul, grazie soprattutto alla serata magica di Gabi, autrice di 22 punti con uno strepitoso 69% in attacco e 2 muri; la brasiliana, ben assistita da Michelle Bartsch (18 punti con il 67%) e dalle due centrali Ogbogu e Gunes (5 muri-punto), fa dimenticare la serata negativa di Haak, ferma al 27% in attacco con 6 errori e 5 murate subite. Il Fenerbahce merita comunque applausi per aver riaperto la partita nonostante una serie di handicap pesanti: l’assenza di Lazareva per infortunio e la giornata da dimenticare di Arina Fedorovtseva (28% in attacco, ben 7 muri subiti), Meliha Ismailoglu e Eda Erdem. Con queste premesse, non possono che essere dominati dal Vakif i primi due set, ma nel terzo le gialloblu riescono a reagire grazie a Melissa Vargas (25 punti) e alla neoentrata Ana Cristina. Il Fener resta così in scia alle avversarie (17-16, 19-20) finché la cubana trova il break del 21-23 e la brasiliana chiude sul 22-25. La reazione della squadra di Giovanni Guidetti, però, è tremenda: break di 3-0 e 11-3 nel quarto set per chiudere ogni discorso. Nella gara di ritorno, in programma mercoledì 6 aprile, il Fener avrà bisogno di una vittoria da tre punti per andare al Golden Set e negare al Vakif la qualificazione alla finale di Ljubljana. VakifBank Istanbul-Fenerbahce Opet Istanbul 3-1 (25-21, 25-20, 22-25, 25-18)VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 2, Senoglu, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 10, Gurkaynak ne, Gabi 22, Haak 12, Boz, Bartsch 18, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 12. All. Guidetti.Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Baskir ne, Cetin, Babat ne, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 15, Naz 1, Ana Cristina 7, Erdem 3, Popovic 6, Kurt ne, Yuzgenc ne, Unal ne, Vargas 25. All. Terzic.Arbitri: Porvaznik (Slovacchia) e Sarikaya (Turchia).Note: Spettatori 2039. Vakif: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 48%, ricezione 46%-36%, muri 12, errori 24. Fenerbahce: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 38%, ricezione 48%-34%, muri 6, errori 21. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Impresa Developres: battuto il VakifBank nell’andata dei quarti!

    Di Redazione Prima grande sorpresa nella fase a eliminazione diretta di Champions League femminile: le campionesse del mondo del VakifBank Istanbul escono sconfitte dalla gara di andata dei quarti di finale sul campo del Developres Rzeszow. Una gara stregata per la squadra di un arrabbiatissimo Giovanni Guidetti, che domina primo e terzo set, ma si vede annullare 4 set point nel secondo set e, soprattutto, 2 match point nel quarto, perdendoli entrambi ai vantaggi per 29-27. Il tie break è tutto giocato punto a punto e sul 13-13 sono le polacche a piazzare il break decisivo, malgrado il time out chiesto dal coach italiano. Insolitamente falloso il Vakif, che ha commesso ben 31 errori-punto contro i 20 delle avversarie, pur risultando superiore in tutti gli altri fondamentali, in particolare a muro (16 block vincenti a 11) e in attacco (47% a 34%). Serata non eccezionale per Michelle Bartsch (ferma al 38% di efficacia) e Cansu Ozbay, mentre Isabelle Haak (31 punti) e Gabi (26) non hanno certo fatto mancare il loro contributo. Dall’altra parte c’era però una squadra che fa della grinta e della solidità la propria cifra stilistica: gran partita in questo senso per Jelena Blagojevic, nonostante il 27% offensivo su ben 62 palloni attaccati! Di primo piano anche le cifre della centrale Anna Stencel con 17 punti. Il VakifBank avrà bisogno ora di vincere per 3-0 o 3-1 la gara di ritorno, in programma mercoledì 16 marzo in Turchia, per evitare il Golden Set e accedere alla semifinale contro il Fenerbahce Opet Istanbul, già qualificato grazie all’esclusione della Lokomotiv Kaliningrad. Developres Rzeszow-VakifBank Istanbul 3-2 (13-25, 29-27, 19-25, 29-27, 15-13)Developres Rzeszow: Polanska 1, Bruna Honorio 14, Bagrowska ne, Blagojevic 17, Stencel 17, Wenerska 1, Szczyglowska (L), Witowska ne, Bajema 20, Rapacz, Przybyla (L) ne, Kalandadze, Jurczyk 4, Binczycka. All. Antiga.VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 2, Senoglu, Aykaç (L), Akman ne, Ogbogu 12, Gurkaynak ne, Gabi 26, Haak 31, Boz, Bartsch 16, Acar (L), Cebecioglu ne, Gunes 10. All. Guidetti.Arbitri: Boulanger (Belgio) e Dobrev (Bulgaria).Note: Spettatori 4500. Developres: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 43%-29%, muri 11, errori 20. VakifBank: battute vincenti 5, battute sbagliate 15, attacco 47%, ricezione 52%-29%, muri 16, errori 31. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank blinda le centrali Akman e Ogbogu. Nel mirino Daalderop?

    Di Alessandro Garotta La notizia era nell’aria in questi giorni, ora è arrivata la conferma. Non ancora ufficiale, ma è solo questione di tempo. Kubra Akman e Chiaka Ogbogu hanno trovato l’accordo per il rinnovo del contratto con il VakifBank Istanbul. Dunque, la società turca è riuscita a blindare due delle centrali più richieste sul mercato, che continueranno a formare un reparto di assoluto livello insieme a Zehra Gunes (sotto contratto fino al 2024) e Melis Gurkaynak. Molto probabile anche la conferma della brasiliana Gabi, mentre sembra sempre più vicino l’addio di Michelle Bartsch. Nonostante i rumors riguardanti un suo ritiro a fine stagione, la schiacciatrice statunitense ha intenzione di proseguire la sua carriera pallavolistica e potrebbe farlo lontano dalla Turchia (al momento il Fenerbahce, a dispetto dei rumors non ha fatto offerte né per lei né per Lauren Carlini). Intanto il club giallonero ha individuato in Nika Daalderop dell’Igor Gorgonzola Novara la giocatrice ideale per rafforzarsi in posto 4 e formare una coppia offensiva dinamitarda con l’opposta Paola Egonu. A trasferirsi in Italia potrebbe essere invece Tugba Senoglu: il nome della schiacciatrice turca – così come quello di Emiliya Dimitrova del PTT e di Miroslava Paskova del Mert Grup Sigorta – è infatti sul taccuino dei dirigenti di diverse squadre del nostro campionato.  LEGGI TUTTO

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    Anche Developres Rzeszow e VakifBank sono già ai quarti di finale

    Di Redazione Con il quinto e penultimo turno arrivano i primi verdetti della fase a gironi di Champions League femminile: già certe del primo posto nel proprio girone e dunque della qualificazione ai quarti di finale A.Carraro Imoco Conegliano, Igor Gorgonzola Novara, VakifBank Istanbul – grazie alla vittoria sul campo di Monza – e Developres Rzeszow. Quest’ultima ha centrato l’obiettivo imponendosi per 3-0 in casa del Dresdner SC, con un’altra grande partita di Kara Bajema (17 punti con il 50%) e una prestazione granitica a muro (15 punti, 5 di Jurczyk). Nessuna di queste squadre, però, può dirsi ancora sicura di essere tra le migliori 4 prime e quindi tra le teste di serie, anche perché all’appello manca il big match della Pool D tra Dinamo Kazan e Fenerbahce, rinviato all’11 febbraio. Apertissima anche la lotta per entrare tra le migliori tre seconde dei 5 gironi e garantirsi così il passaggio dal turno. A fare da spartiacque è l’inopinata sconfitta a tavolino della Dinamo Mosca contro il Dukla Liberec, che rischia di avere anche conseguenze diplomatiche nei rapporti tra Russia e Repubblica Ceca, ma soprattutto rimette in gioco un po’ tutte le rivali: persino il THY di Marcello Abbondanza, al momento terzo nel girone. Tra le squadre più vicine all’obiettivo c’è sicuramente il Chemik Police, che passa agevolmente sul campo del Fatum Nyiregyhaza (17 punti di Brakocevic e 15 muri di squadra) ma nell’ultimo turno dovrà affrontare la proibitiva sfida in casa dell’Imoco. Anche la Lokomotiv Kaliningrad resta in piena corsa grazie al successo in quattro set sul campo dell’SC Prometey, ma le russe potranno sperare nel passaggio del turno solo compiendo un’impresa nell’ultima giornata contro il Developres. Un’eventuale vittoria delle polacche, invece, metterebbe al sicuro anche la qualificazione della Vero Volley Monza. Per chiudere, da segnalare il sorprendente successo per 3-1 dell’LP Salo – proprio la prossima avversaria di Monza – ai danni dell’ASPTT Mulhouse. LA SITUAZIONE Pool A: Dresdner SC-Developres Rzeszow 0-3 (19-25, 22-25, 24-26); SC Prometey Dnipro-Lokomotiv Kaliningrad 1-3 (18-25, 25-27, 25-19, 21-25). Classifica: Developres 5 vittorie (13 punti), Lokomotiv 3 (10), Dresdner 2 (6), Prometey 0 (1). Prossimo turno: Lokomotiv-Developres mar 15/2 ore 18; Dresdner-Prometey mar 15/2 ore 19.  Pool B: Vero Volley Monza-VakifBank Istanbul 1-3 (25-21, 17-25, 17-25, 12-25); LP Salo-ASPTT Mulhouse 3-1 (25-19, 25-21, 18-25, 29-27). Classifica: VakifBank 5 vittorie (15 punti), Monza 3 (9), Mulhouse e Salo 1 (3). Prossimo turno: Vakif-Mulhouse mar 15/2 ore 15; Salo-Monza mar 15/2 ore 18. Pool C: THY Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 17-25, 25-23, 25-16); Dukla Liberec-Dinamo Mosca 3-0 a tavolino. Classifica: Novara 4 vittorie (12 punti), Dinamo Mosca 3 (7), THY 2 (8), Dukla 1 (3). Prossimo turno: Dukla-THY mar 15/2 ore 20; Novara-Dinamo Mosca mar 15/2 ore 21. Pool D: Maritza Plovdiv-Beziers 2-3 (27-29, 25-23, 17-25, 25-16, 12-15); Dinamo Kazan-Fenerbahce rinviata a ven 11/2. Classifica: Fenerbahce* 4 vittorie (11 punti), Dinamo Kazan* 3 (10), Beziers 2 (5), Maritza 0 (1). Prossimo turno: Maritza-Dinamo Kazan mar 15/2 ore 18; Fenerbahce-Beziers mar 15/2 ore 18.  Pool E: ZOK Ub-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (16-25, 22-25, 13-25); Fatum Nyiregyhaza-Grupa Azoty Chemik Police 0-3 (18-25, 18-25, 13-25). Classifica: Conegliano 5 vittorie (15 punti), Chemik 4 (12), Ub 1 (3), Fatum 0 (0). Prossimo turno: Conegliano-Chemik mar 15/2 ore 19.30; Fatum-Ub mar 15/2 (orario da definire). *Una partita in meno (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Monza sogna per un set, Haak la riporta sulla terra

    Di Eugenio Peralta Dura un set il sogno della Vero Volley Monza di fare lo sgambetto al VakifBank Istanbul e contendere alle campionesse del mondo il primo posto nella Pool B di Champions League. Davanti a un’Arena completamente esaurita (nei limiti del 35% della capienza) la squadra di Marco Gaspari gioca un primo parziale da lustrarsi gli occhi, affidandosi ai colpi di Stysiak e alla perfetta regia di Orro per chiudere con autorità. Poi però arriva la reazione della squadra turca – reduce da una settimana di stop per il Covid, ma tornata a pieno organico – e non c’è più storia: le magie di una Isabelle Haak stellare e di Gabi permettono al Vakif di dominare i restanti tre parziali. Qualche rimpianto, per Monza, indubbiamente c’è: a differenza dell’andata (anche a Istanbul avevano vinto il primo set), Danesi e compagne perdono subito il filo del gioco appena il VakifBank accelera, ed escono dalla partita prima ancora a livello emotivo e caratteriale che dal punto di vista tecnico. Certo, i numeri sono impietosi: troppo in difficoltà la ricezione – soprattutto dal secondo set – per reggere l’urto delle turche, troppo fiacca la battuta per impensierire la regia di Gulubay, che poteva essere l’anello debole della squadra di Guidetti. E neppure l’arma segreta Rettke, lanciata dal primo punto per sfruttare l’effetto sorpresa, funziona a dovere. Se da una parte solo Magdalena Stysiak chiude con buoni numeri (19 punti e 41% in attacco) dall’altra è trionfale la performance di Isabelle Haak: 32 punti con il 53% in attacco, 3 ace e 2 muri, una performance mostruosa ben sostenuta dalla consueta solidità in seconda linea (e non solo) di Gabi e Bartsch e appoggiata da una Ogbogu a tratti inarrestabile al centro (10 su 13 in attacco). Niente male per una squadra che non si è quasi mai allenata al completo prima di questa gara e che ora può festeggiare la qualificazione ai quarti di finale con un turno d’anticipo. Monza, invece, dovrà vincere in Finlandia e aspettare i risultati delle altre per avere la certezza di passare. foto Cev I SESTETTI – Novità assoluta nel sestetto di Gaspari, che fa debuttare da titolare la nuova arrivata Rettke, al centro con Danesi. Orro la regista in diagonale con Stysiak, Gennari e Davyskiba le schiacciatrici (in panchina Lazovic), Parrocchiale il libero. Guidetti recupera tutte le effettive, ma preferisce ancora Gulubay a Ozbay in palleggio; Haak opposta, Gunes e Ogbogu centrali, Gabi e Bartsch in posto 4 e Aykac libero. 1° SET – Prova a spingere subito in battuta il Vakif, mettendo in difficoltà Davyskiba, e Bartsch firma il break dell’1-3. La Vero Volley pareggia già sul 4-4 grazie a un’imprecisione di Gulubay e da lì inizia un lunghissimo testa a testa: primo punto di Rettke per l’8-8 e primo vantaggio di Monza con il muro vincente di Danesi (9-8). Bartsch riporta provvisoriamente avanti le sue (10-11) ma Gennari ribalta subito il risultato (12-11). Si gioca a ritmi altissimi (15-14) e dopo alcuni scambi molto tesi Monza trova il break: attacco vincente di Orro e doppietta di Stysiak per il 19-16. Immediato il time out di Guidetti; al rientro Haak e Bartsch accorciano le distanze (19-18), ma poco dopo il coach italiano deve fermare di nuovo il gioco a seguito del gran muro di Danesi su Haak (21-18). L’erroraccio di Bartsch regala alla Vero Volley il massimo vantaggio (22-18) ma non è finita: ace di Haak per il 22-20 e time out chiesto da Gaspari. Stysiak allontana il pericolo e poi, in caduta, firma anche il punto del 24-20; Bartsch annulla il primo set point, ma sbaglia la battuta regalando alle monzesi il primo set (25-21). 2° SET – Si comincia con un ace di Gennari, ma il turno di battuta di Gabi ribalta la situazione e concede al Vakif il break dell’1-3. Bartsch in attacco e Haak a muro allungano sul 2-5; le ospiti però concedono anche tre errori che tengono in gioco le avversarie (5-6) e il pareggio arriva su un altro vistoso errore di Gulubay (7-7). L’errore di Retke dà subito il nuovo vantaggio al Vakif (7-9), un vantaggio che la squadra di Guidetti mantiene con qualche affanno (10-12) e poi incrementa con l’attacco out di Danesi, provocato da una battuta efficace di Bartsch (12-15). Monza è costretta a forzare e l’attacco fuori misura di Stysiak vale il 13-17 per le avversarie, convincendo Gaspari a fermare il gioco. Al rientro anche Gennari manda out ed è il massimo vantaggio per il Vakif (13-18), che poi dilaga con Haak e un missile nei tre metri di Gabi (14-20). Altro time out per il tecnico monzese, che inserisce Candi per Rettke; Gabi e Haak però sono inarrestabili e firmano il 14-22. Si scivola via verso la chiusura: l’errore in battuta di Candi procura il set point (16-24) e il super muro di Haak su Davyskiba vale il 17-25. foto Cev 3° SET – Parte forte Monza, che sfrutta due errori di Bartsch e Gabi per portarsi sul 3-1. Ci pensa però Haak a ristabilire subito la parità sul 4-4. La svedese è inarrestabile e, insieme a Gabi, fa sfoggio di tutte le sue qualità per il pesante break del 5-8; Gaspari chiama time out, ma al rientro arrivano anche il muro di Ogbogu e l’ace di Bartsch (5-10). Davyskiba lascia il posto a Lazovic, mentre Guidetti dà riposo a Gunes inserendo Akman. La Vero Volley prova ad aggrapparsi alla partita con le unghie e con i denti: l’attacco di Stysiak e il muro di Orro permettono di recuperare fino al 9-12. Subito dopo, però, arriva il break che fa perdere definitivamente contatto con il set a Monza: 0-4 con tre punti della solita Haak, intervallati da un errore di Lazovic. Sul 9-16 Gaspari non può far altro che fermare di nuovo il gioco, ma le cose non cambiano; anzi, Ogbogu e Haak (direttamente dai nove metri) firmano il 12-19. Ogbogu firma due punti di fila e Gabi si toglie anche la soddisfazione di un muro punto per il 14-22. Un nuovo muro-punto di Orro è l’ultimo sussulto delle padrone di casa, che poi soccombono ai colpi vincenti di Haak e Bartsch (17-25). 4° SET – Confermate Candi da una parte e Akman dall’altra. Subito Vakif avanti con Gabi e il muro di Akman (0-2), Monza però prova a mantenersi in scia e pareggia sul 4-4 approfittando dell’errore di Bartsch. Dura poco, però: sbaglia anche Orro e Gabi a muro firma il 5-8 che porta Gaspari al time out. Stysiak prova a tenere in corsa le sue (7-9) ma le giallonere scappano di nuovo: Bartsch e Haak confezionano il 7-12. Non arriva la reazione di Monza e ancora Gabi porta le ospiti sul 10-16; al rientro il Vakif vola addirittura sul 10-19 e per le padrone di casa è notte fonda. Le ultime resistenze si spengono sul servizio di Gulubay, che dal 12-20 porta direttamente al 12-25: ultimo punto, neanche a dirlo, di Haak. Vero Volley Monza-VakifBank Istanbul 1-3 (25-21, 17-25, 17-25, 12-25)Vero Volley Monza: Lazovic 2, Stysiak 19, Boldini ne, Gennari 9, Van Hecke ne, Orro 4, Parrocchiale (L), Danesi 4, Rettke 4, Zakchaiou ne, Davyskiba 8, Candi 2, Moretto (L) ne, Negretti ne. All. Gaspari.VakifBank Istanbul: Gulubay 3, Ozbay ne, Senoglu ne, Aykac (L), Akman 5, Ogbogu 12, Gurkaynak ne, Gabi 12, Haak 32, Boz, Bartsch 12, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 1. All. Guidetti.Arbitri: Kellenberger (Germania) e Kovar (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1400. Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, attacco 34%, ricezione 45%-29%, muri 7, errori 19. Vakif: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 48%, ricezione 64%-31%, muri 9, errori 19. LEGGI TUTTO