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    La Sieco Service Ortona si presenta: “Tornare in A2 al più presto”

    Di Redazione Stampa e tifosi hanno abbracciato la Sieco Service Impavida Ortona targata 2022/2023. Assente il giocatore simbolo di questo volley mercato della Sieco, Leonel Marshal che ha infatti soltanto da poco ottenuto il nulla osta dalle autorità cubane ed è atteso ad Ortona già nel fine settimana. Alle 18.00 di ieri, giovedì 18 agosto, vecchi e nuovi protagonisti della prossima stagione hanno cominciato ad affollare lo spazio antistante il Palasport in un andirivieni di tifosi, curiosi e giornalisti hanno cominciato ad interagire con i giocatori tra abbracci e strette di mano. Spazio poi ai discorsi ad iniziare dal presidente Tommaso Lanci: “Risentiamo ancora della batosta presa nella scorsa stagione. Eravamo convinti di aver allestito una squadra competitiva e infatti tanto è stato nel girone di ritorno. Tuttavia nei momenti topici del campionato non abbiamo retto la pressione e abbiamo fallito. Non c’è un responsabile preciso per questa debacle. È stato un demerito generale. Non voglio e non dobbiamo colpevolizzare nessuno per la retrocessione. Dobbiamo pensare a lavorare al meglio per tornare al più presto in Serie A2. Abbiamo allestito una squadra competitiva, condita da ragazzi giovani e di prospettiva. Pronti a ripartire con davvero molte aspettative. L’aver ingaggiato un giocatore di caratura internazionale la dice lunga su quanto ambiziosi siano i nostri obiettivi”. Quindi Rocco Tenaglia, Vice Presidente: “Quest’anno giochiamo per vincere. L’anno scorso eravamo in gara per la salvezza ma quest’anno è tutto il contrario”. Molto accorate le parole del sindaco di Ortona, Leo Castiglione: “Sì. Sono il sindaco di Ortona ma sono anche uno dei più grandi tifosi di questa squadra. Spesso sono proprio in mezzo alla tifoseria dei Dragoni per sostenere la squadra. Ringrazio il Signor Lanci ed il vice presidente, Signor Tenaglia per l’apporto che stanno dando ad una squadra che rappresenta e dà lustro ad una città intera. Parlo da tifoso, vorrei che voi giocatori vi impegnaste al massimo perché io, così come tutti gli altri tifosi, sogno un immediato ritorno in Serie A2”. A Coach Nunzio Lanci il compito di dare le indicazioni più tecniche: “La squadra è stata costruita per arrivare in fondo ma per vincere c’è bisogno di tante cose. I presupposti sono buoni, l’entusiasmo non manca e la squadra è formata da ragazzi che hanno tanta voglia di far bene e dimostrare il loro valore. C’è da rivitalizzare un po’ l’entusiasmo dei tifoso attorno alla squadra e l’ingaggio di un pezzo da novanta come Marshal ha anche questo obiettivo. Il nostro è un girone molto competitivo ma alla fine è il campo quello a decidere quale tra le tante squadre riuscirà a compiere il salto di categoria, a prescindere dai giocatori di cui è composta. Ognuno di noi può essere il traino che ci farà sorridere alla fine del lungo percorso”. Tommaso Fabi, centrale ha ripercorso le ultime fasi dell’ultimo campionato: “Per me è stato davvero un trauma il finale dello scorso campionato. Per il primo mese e mezzo non ho pensato più alla pallavolo. Poi però ho deciso di tornare proprio a giocare con la stessa maglia perché voglio mettercela tutta a riscattare la retrocessione che abbiamo subito”. Durante l’incontro si è ricordato Claudio Piccinini che ha in passato vestito anche i panni della mascotte Masetto il Draghetto. “Sappiate che nel gruppo dei tifosi ne manca uno. Un grande tifoso ed un grande uomo”, ha detto il sindaco di Ortona a nome di tutta l’Impavida. Calendario Impegni Pre-Campionato 10 Settembre: Torneo a Tuscania Impavida/Tuscania/Roma 17 Settembre: Impavida-Macerata 21 Settembre: Impavida-Grotazzolina 24 Settembre: Grottazzolina-Impavida (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Change the Game, si intensifica la lotta agli abusi: sede, sportello, spot e mostra

    Di Paolo Annoni Per i lettori di Volley NEWS il progetto “Ti Ascolto” ideato da Consorzio Vero Volley e Change the Game è qualcosa ormai di familiare e consolidato. Nella homepage del nostro sito c’è un banner che vi porta al modulo per segnalare in forma anonima casi di abusi e di violenza e a tutte le informazioni sull’iniziativa contro gli abusi nel mondo dello sport. Abbiamo chiesto alla presidente di Change the Game, Daniela Simonetti, giornalista e scrittrice pluripremiata, quali siano gli ultimi sviluppi della realtà e i progetti per il prossimo futuro. Ne è nata una lunga e formativa chiacchierata, che ora vi raccontiamo ora in due “puntate”: la prima oggi e la seconda domani. Perché il progetto intrapreso da Daniela, con il sostegno diretto di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, è come un grande albero, sul quale sono cresciuti molti rami, e ciascun ramo ha iniziato a dare i suoi frutti. Foto Premio Internazionale Città di Como “Diciamo che più che un albero con dei frutti, io ed Alessandra, oggi, possiamo parlare di miracoli – spiega Daniela Simonetti – siamo sempre in movimento. Per quanto riguarda la fase progettuale e anche fisica, di Change the Game, visto che a breve potremo inaugurare la nostra sede all’interno dell’Arena di Monza. Si tratta di un luogo con un potente valore simbolico. Change the Game dentro un grande palasport. Servono del resto segnali concreti, affinché venga combattuta e condannata ogni tipo di violenza in ambito sportivo“. L’approccio dell’associazione si fonda su valori positivi e di prevenzione. Attraverso percorsi formativi con gli allenatori, ad esempio: “In settembre avvieremo un primo corso. Stiamo giocando d’anticipo anche rispetto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dobbiamo unire nella formazione allenatori, famiglie e atleti, ovvero i principali attori dello sport” spiega sempre Daniela Simonetti. “Stiamo parlando di un progetto che non ha precedenti in Italia. Parlare a tutti e non soltanto a una categoria, ha una forte spinta positiva e propositiva. Non si vuole e deve criminalizzare nessuno. L’allenatore non è sul banco degli imputati, anche sovente è proprio il coach al centro di casi di abusi e violenza. Noi cerchiamo di fare cultura sportiva e sociale e non solo repressione“.  All’attività da remoto, avviata con lo sportello telematico “Ti Ascolto” in collaborazione con il Consorzio Vero Volley, si unisce un secondo importante progetto in presenza: a Milano è infatti prevista l’apertura del primo sportello di ascolto. “Partiamo da Milano, con uno sportello fisico – spiega la presidente – anche alla luce delle numerose segnalazioni di abusi ricevute a livello telematico. Se c’è una cosa che mi ha molto colpito è il fatto che tutte le denunce ricevute avevano un fondamento. Le stiamo seguendo una ad una. Non riguardano un solo sport, spaziano dalle arti marziali, al volley, dal nuoto alla ginnastica. Credo siano elementi che devono fare riflettere. Queste famiglie si sono rivolte a noi a ragion veduta, nella consapevolezza di aver individuato un soggetto che abbia la capacità e la forza di sostenerle nel difficile percorso che prevede la denuncia di un abuso. Noi siamo innanzitutto delle persone che sanno ascoltare. Non per nulla io ed Alessandra abbiano battezzato lo sportello: Ti ascolto“. Lo sportello in presenza nasce dal serrato dialogo tra Change the Game e il Comune di Milano: “Anche la vicinanza con le istituzioni, tutte, ha un forte valore simbolico. Lo spiegheremo in settembre all’inaugurazione dello sportello. Queste vittime, queste persone fragili, non solo vanno ascoltate, ma devono sentire la solidarietà e il coinvolgimento delle istituzioni. Troppo spesso le vittime di abusi si sono sentite prima ingannate e violate e poi cancellate e dimenticate da tutti“. Per quanto riguarda il prezioso lavoro svolto con le Federazioni sportive, Change the Game ha intensificato i colloqui con la FIFA, per realizzare la prima realtà a livello mondiale in tema di abusi sfruttando l’expertise italiano. L’associazione sta collaborando anche con la Federcalcio a livello nazionale in particolare con contatti con l’Area di supporto psicologico del settore giovanile azzurro. “La Figc sta facendo un lavoro straordinario, che speriamo venga presto seguito da altre federazioni – commenta sempre la presidente Simonetti – Per me è stata un’esperienza a livello umano e professionale totalizzante dal punto di vista dell’impegno, dell’interesse e della qualità. Faccio parte della Commissione tutela dei minori. Un tavolo attivo e operativo, che è in grado di dare un forte segnale a tutto lo sport“. La proposta è di istituire un osservatorio triennale per il monitoraggio del fenomeno di tutti i tipi di violenza: sessuale, psicologia e fisica nello sport. La fenomenologia fino ad oggi non è infatti mai stata analizzata a livello quantitativo e qualitativo. “La speranza è che già entro dicembre si possa ragionare su dati oggettivi per costruire delle politiche più specifiche per combattere ogni forma di violenza. Prima di tutto è necessario comprendere la dimensione del fenomeno. Se dobbiamo basarci sull’esperienza di questi primi mesi di sportello telematico, i numeri sono già drammatici. Da quando abbiamo fondato l’associazione sono arrivate un centinaio di denunce. Ora si deve giungere a interventi mirati. Abbiamo individuato le possibilità di intervento da parte della Giustizia sportiva, un primo pacchetto di proposte ha già avuto l’accoglimento da parte del CONI“. Change the Game si batte, in particolare, affinché qualsiasi tesserato che venga riconosciuto nei tre gradi di giudizio colpevole di un abuso venga radiato a vita dalle Federazioni: “Adesso questo non avviene. Ci sono tesserati con condanne definitive per abuso sui minori, che sono passati ad esempio da uno sport all’altro. Sono ancora a contatto con dei bambini o dei ragazzi” spiega la presidente. Change The Game ha chiesto di rendere obbligatoria la presentazione dei certificati penali anche per alcune figure che lavorano nello sport. Oggi la legge non lo prevede e spesso ai contratti viene allegata soltanto un’autocertificazione: “La giustizia sportiva deve adeguarsi a quella che è una nuova emergenza. Si devono affilare le armi per una tutela reale delle bambine e dei bambini nello sport – dice ancora – ma si deve lavorare anche in altre direzioni. Pensiamo ad esempio a una task-force di professionisti dedicati a queste vicende, che vanno affiancare le Procure federali nei casi che richiedono competenze specifiche. La guerra contro gli abusi non è una battaglia che si vince in un giorno solo. Servono rigore, organizzazione, tempo e pazienza“. E serve anche la mano tesa da parte della politica. Politica che fin dai primi passi di Change The Game, non si è rivelata affatto sorda. Basti pensare che grazie a un progetto del Dipartimento della Famiglia il prossimo 18 settembre verrà girato a Milano il primo spot televisivo sociale sul tema. Lo spot sarà diretto dal regista monzese Claudio Casazza, da tempo impegnato anche su temi sociali. Un altro messaggio potente dedicato all’ambito sportivo. Verranno coinvolti nello spot atleti di volley, di baseball e softball, ed è in corso un dialogo anche per il coinvolgimento della Federugby. Prevista pure la realizzazione di una mostra fotografica con protagonisti tutti i bambini che prenderanno parte allo spot televisivo. “Sono tutti segnali importanti di collaborazione tra i vari sport, dal calcio, con il quale abbiamo trovato piena convergenza, a discipline molto diverse, ma purtroppo non immuni da possibili casi di violenza. Stiamo lavorando tantissimo anche con l’estero, per allineare l’Italia e altri Paesi del mondo grazie al collegamento e al coordinamento della FIFA. Si deve sempre prendere spunto da quello che fanno gli altri. L’esempio deve essere di stimolo per fare meglio, fare rete ed avere maggiore forza. Si è visto già nell’esperimento dell’osservatorio sulla parità di genere. Lo stesso modello va replicato sul tema degli abusi sessuali sui minori. Tema che purtroppo il mondo ha finora un po’ oscurato e che necessita di essere illuminato con una luce nuova anche nel mondo dello sport. E noi stiamo lavorando tantissimo anche in queste ore, anche in questo mese di agosto affinché tutto possa partire a breve“. Stretto il dialogo anche con il prefetto savonese Ugo Taucer, Procuratore generale dello Sport all’interno del CONI. Taucer ha chiesto a tutti i procuratori Federali di non applicare più nella giustizia sportiva la formula del patteggiamento senza incolpazione. Il classico colpo di spugna che lascia la vittima violata ancora più sola e il colpevole del reato senza neppure una menzione. Alcune Federazioni non hanno però ancora recepito questa indicazione. Change the Game auspica una collaborazione ancora maggiore con i centri antiviolenza, come sottolineato dal presidente del Cipm (Centro italiano per la promozione della Mediazione), il criminologo Paolo Giulini. (Il seguito dell’intervista a Daniela Simonetti sarà online da domani, venerdì 5 agosto) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: dalla promozione in A1 alla Fly Volley, ecco Alice Gasparroni

    Di Redazione

    La GesanCom Fly Volley Marsala si regala l’ultimo nuovo tassello della campagna acquisti, ed è un innesto che fa ben comprendere le ambizioni della società lilybetana: arriva infatti Alice Gasparroni, schiacciatrice anconetana classe 2001 che lo scorso anno, nelle file della CBF Balducchi HR Macerata, ha conquistato la promozione in Serie A1.

    Gasparroni, alta 178 cm, muove i suoi primi passi nelle giovanili della Pallavolo Collemarino ad Ancona, facendo parte di tutto il percorso Under e giocando nella società di casa fino alla Serie D. Poi una stagione alla Conero Planet Volley in B2 ed una alla Pieralisi Volley Jesi in B1. Lo scorso anno il trasferimento a Macerata e la promozione. “Sono molto contenta di iniziare questa nuova avventura – dichiara la schiacciatrice – mi ha subito colpito il progetto e non vedo l’ora di portare un po’ del mio alla squadra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei Under 22 maschili: Italia pronta all’esordio contro la Turchia

    Di Redazione Prenderà il via martedì 12 luglio a Tarnow, in Polonia, la prima edizione dei Campionati Europei Under 22 maschili. Nella prima giornata la nazionale italiana, guidata da Vincenzo Fanizza, scenderà in campo alle 17 all’Arena Jaskolka contro la Turchia. Gli azzurrini sfideranno successivamente Olanda e Montenegro, mentre nella Pool I i padroni di casa della Polonia incontreranno Francia, Serbia e Austria. Le prime due classificate di ogni girone accederanno alle semifinali incrociate e alle finali per l’assegnazione delle medaglie. Gli azzurrini sono al lavoro in Polonia da sabato: “Siamo riusciti ad allenarci bene in questi ultimi tre giorni – esordisce il tecnico Vincenzo Fanizza – e per noi è stato davvero utile per sistemare gli ultimi aspetti del nostro gioco. Conosco bene questi ragazzi, lavoriamo insieme da diversi anni, e questo è un aspetto che facilita il lavoro, anche se rispetto alla formazione che ha vinto l’oro ai Mondiali la squadra è un po’ cambiata. Penso ad esempio a Michieletto che è entrato a far parte stabilmente della Nazionale seniores, a Cianciotta che ha cambiato ruolo e da centrale è stato ora convocato come schiacciatore“. “Manca anche un opposto titolare – continua il CT – ma i ragazzi che sono stati chiamati in questo cambio di ruolo si sono comportati egregiamente e questo ci fa guardare con fiducia anche a questa competizione. La nostra recente partecipazione ai Giochi del Mediterraneo, per molti di questi ragazzi, è stata l’occasione per fare esperienza e ci ha offerto la possibilità per fare un ulteriore passo in avanti sul piano della crescita individuale degli atleti e della squadra. Siamo l’Italia e vogliamo competere per una medaglia anche a questi Campionati Europei“. Guardando alle avversarie di questa competizione, Fanizza prosegue: “Nella prima partita incontreremo la Turchia. È una nazionale che gioca molto bene, con una buona diagonale palleggiatore-opposto, e ha degli schiacciatori interessanti. Nel girone affronteremo poi Olanda e Montenegro, che sono due formazioni da non sottovalutare. In questo Europeo poi spicca sicuramente la Polonia, squadra ospitante, che ricoprirà sicuramente un ruolo da protagonista. Sono molto motivati, li conosciamo bene perché li abbiamo incontrati in passato in diverse manifestazioni, e sicuramente saranno uno degli avversari più ostici. In questo momento, però, rimaniamo concentrati su di noi, sul nostro gioco, ci siamo allenati bene e siamo pronti per iniziare questo torneo nel migliore dei modi“. LA ROSA DEGLI AZZURRIPalleggiatori: Paolo Porro, Leonardo FerratoSchiacciatori: Tommaso Rinaldi, Alberto Pol, Giulio Magalini, Nicola Cianciotta, Matteo Meschiari, Andrea Schiro, Mattia GottardoCentrali: Mirco Compagnoni, Francesco Comparoni, Federico Crosato, Daniele MellanoLibero: Damiano Catania LO STAFFVincenzo Fanizza (allenatore), Adriano Di Pinto (secondo allenatore), Luca Leoni (assistente allenatore), Ennio Giordano (medico), Ottaviano Tateo (fisioterapista), Simone Cruciani (scoutman), Roberto Di Maio (2° scoutman), Glauco Ranocchi (team manager e preparatore atletico). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Frigerio nuova centrale della Sigel Marsala: “È stata una scelta difficile, ma poi…”

    Di Redazione È la classe 2002 Matilde Frigerio una tra le nuove centrali della Sigel Marsala. Frigerio, alta 183 cm, considerata un buon prospetto per il futuro si è affacciata alla serie A nella scorsa stagione. Su lei ha buttato un occhio la S.lle Ramonda IPAG Montecchio dopo il completamento del percorso giovanile all’Agil Igor Novara, con la quale ottiene una promozione in B1 ed una in A2. Punto fermo delle castellane nell’unico anno al PalaCollodi, Frigerio si è saputa conquistare per distacco a suon di superbe prestazioni la titolarità. La centrale di Cantú (Como) è specializzata sul fondamentale del primo tempo, ovvero una palla attaccata, venendo da una breve rincorsa, servita vicino all’alzata del palleggiatore. Mostra del sangue freddo e denota una certa sicurezza quando è incaricata del primo fondamentale d’attacco riconosciuto nel volley, cioè il servizio, è comunque autocosciente del fatto che dovrà in questi anni muovere passi significativi alla voce “muro”, essenziale per le probabilità di successo per la carriera di una centrale. Ora la prosecuzione della carriera a Marsala, venendo a raccogliere il “testimone” lasciato dalla collega, ex giovanili di Novara come Matilde e comasca pure ella, Sveva Parini. La nuova centrale della Sigel Marsala Matilde Frigerio, vent’anni compiuti, si appresta al suo secondo anno di fila in cadetteria, dopo averla calcata per la prima volta a Montecchio Maggiore nel vicentino:“É stata una scelta difficile accettare la destinazione di Marsala per via della distanza geografica da casa mia. Inizialmente, la principale preoccupazione era dovermi spostare a giocare a tantissimi chilometri dal mio luogo di origine. Ho sciolto la riserva ed eccomi qui. Invece nessun dubbio, essendomi informata bene sul loro conto, nutrivo nei riguardi della Società e dell’allenatore, i quali mi ispirano fiducia e, stando a quello che affermano terze persone, possiedono buone referenze“.Confidenti possa trovarsi bene nella sua nuova città lavorativa, la serie A al Meridione sarà una esperienza da vivere tutta d’un fiato per Matilde Frigerio, sesta giocatrice ad essere ufficializzata dal mercato della Sigel Marsala. La scheda: I primi passi nella pallavolo li muove grazie alla Gs Montesolaro, una piccola società locale. Dopo soli due anni arriva la chiamata di Orago Volley, una società con cui ha raggiunto obiettivi importanti vincendo gli scudetti italiani categoria Under 14 e Under 16. Qui le sono state insegnate le basi e assegnato il ruolo che tuttora ricopre. Poi Novara, all’Agil Igor Volley, la sua prima esperienza lontano da casa. In tre anni complessivi gioca il primo anno in B2 ottenendo subito la promozione in B1 e le restanti due stagioni in B1 allenata da coach Matteo Ingratta, con l’ultima culminata con la conquista della A2 (battuta nello spareggio promozione Ares Flv Cerignola, ndr). Partecipa con la maglia di Novara a due finali nazionali Under 18, giocando al suo primo anno piemontese, 2019/2020, la finalissima 1°e 2° posto perdendola con avversario il Volleyrò CdPazzi, mentre l’anno seguente l’avventura è terminata ai Quarti di Finale dopo uno sfortunato tie-break contro l’Imoco Conegliano. Quindi il passaggio alla S.lle Ramonda IPAG Montecchio per l’annata di serie A2 2021/2022 con la quale raggiunge un piazzamento PlayOff, uscendo di scena assieme alla squadra agli Ottavi di Finale contro Futura Volley Giovani Busto Arsizio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antonio D’Ambrosio sarà nuovamente lo scoutman dell’Hermaea Olbia

    Di Redazione Per la quarta stagione consecutiva (la quinta in totale), l’Hermaea Olbia potrà contare sulla professionalità dello scoutman Antonio D’Ambrosio, che affiancherà coach Dino Guadalupi e il vice-preparatore Stefano Cinelli alla guida della squadra. Originario di Altamura (Bari), classe 1990, D’Ambrosio può contare su un ricco curriculum sia in Italia che all’estero. La sua prima esperienza ad alto livello è arrivata a Sala Consilina nel 2013, proprio da collaboratore di coach Guadalupi. Il suo percorso lo ha portato inoltre a Palmi, ancora in A2, Targoviste (Romania) e Urbino. La prima parentesi a Olbia nel campionato 2017-18 all’interno dello staff guidato da Pasqualino Giangrossi, poi – dopo un’esperienza in Finlandia all’HPK – il ritorno nell’isola per tre annate caratterizzate da una Pool Promozione, una salvezza agevole e una qualificazione ai play off. “Come ormai tutti sanno – spiega D’Ambrosio – ho maturato un particolare senso d’appartenenza nei confronti dell’Hermaea, e il legame si è rinsaldato ulteriormente dall’arrivo di Dino Guadalupi. Sono felice di allungare la mia permanenza in Sardegna e riparto con il solito entusiasmo“. Lo scoutman parla poi del nuovo roster: “Ci sarebbe piaciuto proseguire sul solco tracciato nell’ultimo campionato, ma le logiche di mercato ci hanno portati a cambiare. Guideremo una squadra diversa, ma comunque competitiva. Avremo verosimilmente nel cambio palla il nostro punto di forza principale, mentre ci sarà probabilmente da lavorare sulla fase break per arrivare a un livello ottimale. Ci auguriamo di disputare un campionato all’altezza dello scorso, ma è impossibile sbilanciarsi prima di aver visto quantomeno la suddivisione dei gironi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa ingaggia Lorenzo Pasquali e completa il reparto centrali per la prossima stagione

    Di Redazione La Normanna Aversa Academy targata Wow Green House va a completare il reparto ‘centrali’ in vista della stagione 2022-23. Il presidente Sergio Di Meo e il direttore sportivo Alberico Vitullo hanno perfezionato l’ingaggio di Lorenzo Pasquali, nelle ultime due stagioni in A3 con la maglia della Med Store Tunit Macerata. Il giovane di Ascoli Piceno è quindi un nuovo elemento del roster che la dirigenza sta mettendo a disposizione di coach Paolo Falabella. Centrale classe 2000, ha la giusta esperienza in categoria e nelle ultime due stagioni è stato sempre uno dei protagonisti nel gioco marchigiano. Prima di Macerata è stato alla Nova Volley Loreto in Serie B. Prima ancora anche una stagione alla Sir Safety Perugia, sempre in B, dopo essere cresciuto nella Pallavolo Ascoli in Serie C. Adesso quindi l’esperienza in terra campana con una squadra, la Wow Green House Aversa, che ha voglia di ‘dimenticare’ il prima possibile la delusione della mancata promozione in A2 e di riprovarci subito con un roster e uno staff tecnico ‘rivoluzionati’. “Approdo in una grande realtà del panorama pallavolistico italiano – dice Pasquali – e non vedo l’ora anche di approcciare in un girone, quello Blu, completamente differente da quello che ho vissuto nei due anni di Macerata. Ad Aversa ci sono obiettivi molto importanti e spero di poter essere un protagonista dei successi, sogno di essere uno dei giocatori che possa conquistare la promozione in A2. Non ho mai giocato ad Aversa ma conosco molto bene il calore della gente e dei tifosi. E’ una piazza nuova per me ma di fatto anche un nuovo stimolo. Voglio mettermi in gioco e sono sicuro di aver fatto la scelta giusta”. Il 22enne Lorenzo Pasquali poi ci tiene tanto a “ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato e supportato nei due anni a Macerata. Ho vissuto dei momenti fantastici che non dimenticherò mai, ho giocato con grandi campioni e di questo sarò sempre riconoscente a tutta la società e a tutto il mondo della Pallavolo Macerata.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Cortella giocherà ancora per Martignacco, Gazzotti: “Lo scorso anno ha giocato da protagonista”

    Di Redazione La Itas Ceccarelli Group Libertas Martignacco ufficializza il primo movimento di mercato per la stagione 2022-2023: la conferma della schiacciatrice Sara Cortella. “Cortella è già da due anni con noi – afferma coach Marco Gazzotti -, la conosciamo bene. Si tratta di una persona squisita e con tanta voglia di lavorare. E’ cresciuta molto in queste stagioni. E’ partita da quarta schiacciatrice, ma col passare del tempo si è ritagliata uno spazio importante in campo. Lo scorso finale di stagione l’ha giocato da protagonista, quindi abbiamo ritemuto opportuno farle fare un ulteriore passo in avanti assegnandole il ruolo di titolare. Sara ha dimostrato con dedizione ed impegno di essere all’altezza della serie A2″. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO