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    Il preparatore Ivan Bragagni ritrova Marcello Abbondanza al THY

    Di Redazione Si ricostituisce dopo sei stagioni uno dei sodalizi tecnici più consolidati del volley italiano, quello tra Marcello Abbondanza e il preparatore atletico (e assistente allenatore) Ivan Bragagni. I due avevano lavorato insieme fin dal lontano 2003 a Pesaro, per poi trasferirsi a Jesi, Forlì e Villa Cortese; dal 2012 si erano poi spostati all’estero, sulla panchina della Bulgaria e su quelle di Rabita Baku e Fenerbahce. Dal 2017 Bragagni aveva preso altre strade, tornando in Italia a Casalmaggiore e poi spostandosi in Francia con il Volero Le Cannet di Micelli, con cui ha appena conquistato uno storico scudetto. Ora è arrivato il momento della “reunion”: il THY, squadra di Istanbul che Abbondanza allena ormai da quattro stagioni, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per la prossima stagione con l’esperto preparatore romagnolo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank si salva sull’orlo del baratro e porta la finale alla “bella”

    Di Redazione Così vicino alla sconfitta in campionato, negli ultimi 4 anni, il VakifBank Istanbul non era mai andato: in Gara 4 della Finale Scudetto la squadra di Giovanni Guidetti si salva per il rotto della cuffia, dopo essere stata sotto di due set e 5-1 nel tie break, e riesce a portare a casa la sfida con il Fenerbahce Opet Istanbul per 2-3 (25-23, 25-19, 19-25, 14-25, 14-16) rimandando il verdetto alla “bella”. Partita folle e imprevedibile come tante in questa serie: due set vinti con autorità dalla squadra di Terzic, altri due dominati dal Vakif, poi la rimonta nel quinto. Nel finale l’ultimo brivido: sul 12-14 il Fenerbahce annulla due match point, ma ai vantaggi hanno la meglio ancora le giallonere. Vakif straordinario a muro con 19 punti, 7 personali di Zehra Gunes, e meglio delle avversarie in ricezione, con una Gabi in grande spolvero (60% di perfetta, oltre a 16 punti). A risultare decisive sono però le mosse di Guidetti, che toglie Akman e una spenta Bartsch per gettare nella mischia Ogbogu e Tugba Senoglu: l’impatto della schiacciatrice è straordinario, con 13 punti in due set e mezzo, il 64% in attacco, 2 ace e 2 muri. Dall’altra parte 32 punti per Melissa Vargas (5 ace e 3 muri), 22 per Arina Fedorovtseva, 5 muri-punto per Eda Erdem: tutti numeri che lasciano l’amaro in bocca alla squadra di Terzic, che si vede scivolare via una chance forse irripetibile. La decisiva Gara 5 si giocherà giovedì 12 maggio in casa del VakifBank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il Fenerbahce torna avanti nella finale scudetto

    Di Redazione Salta il fattore campo nella finale scudetto della Sultanlar Ligi: il Fenerbahce Opet Istanbul vince in casa del VakifBank Istanbul per 1-3 (25-20, 24-26, 17-25, 19-25) e soprattutto si porta avanti per 2-1 nella serie, guadagnandosi la possibilità di giocarsi il match point sul campo amico, nella Gara 4 di lunedì 9 maggio. Se il primo set è condotto con autorevolezza dalla squadra di Giovanni Guidetti, da lì in avanti le gialloblu prendono in mano la partita, pur rischiando grossissimo nel secondo in cui erano avanti 20-24. Terzo e quarto parziale sono dominati come raramente si è visto da parte di un’avversaria del Vakif. Impressionanti i numeri del Fener al servizio, con ben 12 ace a fronte di 14 errori: regina del fondamentale Arina Fedorovtseva (5 vincenti) che, quasi liberata da compiti di ricezione – dove si sacrifica Meliha Ismailoglu -, fa la differenza anche in attacco con 19 punti. Il resto lo fanno il cambio in palleggio, dopo il primo set, tra Naz Aydemir e Buse Unal e la solita Melissa Vargas, top scorer con 26 punti e il 53% in attacco. Per il Vakif è comunque positivo il rendimento di Haak (20 punti con il 51%) e Gabi (17 con il 50%), ma per il resto sono dolori, a cominciare dai liberi Aykaç e Acar impallinati dalla battuta avversaria. E adesso il Fenerbahce ha davvero l’occasione per portare a casa il primo titolo in 5 anni. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Lo Ziraat Bankasi si conferma campione di Turchia: Halkbank ko in finale

    Di Redazione Sono bastate tre gare per decretare la squadra campione di Turchia in campo maschile: è lo Ziraat Bankasi Ankara, che porta a casa il suo secondo titolo consecutivo e anche il secondo in assoluto. La formazione biancorossa arriva all’obiettivo più grande al termine di una stagione accidentata, che l’ha vista uscire di scena prima del previsto dalla Champions League, sostituire l’allenatore Roberto Santilli con il suo vice Mustafa Kavaz e chiudere al terzo posto la regular season. Nel momento decisivo, però, lo Ziraat ha dimostrato di avere molte più energie di un’Halkbank Ankara che aveva dominato la stagione fino a due giornate dal termine e la chiude a mani vuote, vista anche la sanguinosa sconfitta in finale di Challenge Cup. Foto TVF Dopo aver vinto per 3-1 le prime due partite della serie, in Gara 3 lo Ziraat Bankasi si è imposto con un ancora più netto 0-3 (23-25, 22-25, 19-25) sul campo dei rivali. Ancora una volta protagonista incontrastato l’opposto olandese Wouter Ter Maat, con 19 punti e un mostruoso 74% in attacco; ottima però anche la prova di Martin Atanasov e quella di Oreol Camejo, il cui rientro in campo nella parte finale dell’annata è stato decisivo per il titolo. Altrettanto evidenti i problemi in attacco dell’Halkbank, che anche in finale non ha potuto contare su un Fernando Hernandez all’altezza della sua fama, compensando solo in parte con uno scatenato Nicolas Bruno (12 punti con l’80% in attacco). Premiato come miglior giocatore delle finali il palleggiatore dello Ziraat Arslan Eksi; con lui nella squadra ideale i tre compagni di squadra Ter Maat (miglior opposto), Atanasov (miglior schiacciatore) e Bedirhan Bulbul (miglior centrale), insieme al libero Volkan Done dell’Halkbank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank pareggia i conti della finale scudetto

    Di Redazione Torna in parità il bilancio della finale scudetto femminile in Turchia. Dopo la sconfitta subita in Gara 1, il VakifBank Istanbul si rimette in carreggiata vincendo la seconda sfida con il medesimo punteggio, 3-1 (25-16, 19-25, 25-21, 25-20), ai danni del Fenerbahce Opet Istanbul. Un successo comunque sudato per la squadra di Guidetti, che con l’eccezione del primo set deve lottare punto a punto con le rivali per buona parte dell’incontro. Rispetto al primo match le giallonere ritrovano una buona Gabi (43% in attacco, 56% in ricezione) al fianco della solita efficacissima Isabelle Haak (27 punti). Gran contributo anche dalle centrali, soprattutto a muro: 6 per Kubra Akman, 4 per Zehra Gunes. Il Fenerbahce soffre non poco in ricezione con Ismailoglu (29% di positiva) e Fedorovtseva (25%) e questo condiziona notevolmente la prestazione offensiva della squadra di Terzic, che comunque trova in Melissa Vargas (23 punti con il 50% in attacco) il solito terminale d’attacco affidabile. Non basta nemmeno una battuta incisiva (6 ace) a fare la differenza: si va a Gara 3, in programma venerdì 6 maggio alle 17 italiane. Ha conquistato intanto il terzo posto l’Eczacibasi Dynavit Istanbul, vittorioso per 3-0 (25-22, 25-19, 25-17) anche nella seconda sfida contro il THY: chiude in bellezza Tijana Boskovic con altri 18 punti (62% in attacco e 2 ace). (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: va allo Ziraat Bankasi Ankara il primo atto della finale

    Di Redazione Inizia con un successo dello Ziraat Bankasi il primo atto del derby di Ankara contro l’Halkbank in uno storico derby di finale scudetto (è la prima volta che la stracittadina assegna il titolo nazionale). In Gara 1 l’ex squadra di Santilli, ora allenata da Mustafa Kavaz, si impone per 3-1 (25-20, 21-25, 28-26, 25-23) sfruttando l’ottima vena dei suoi attaccanti – Ter Maat a quota 25 punti con il 59% in attacco, Camejo a 16 e Atanasov a 15 – ma anche il muro, con 14 vincenti di squadra, di cui 5 di Gunes e 3 di Bulbul. Partita comunque tiratissima, con l’Halkbank che non sfrutta un match point per portarsi sul 2-1 (26-25) prima di cedere alla distanza: dopo un primo set negativo Taner Atik cambia tutto, gettando nella mischia Hernandez, Gulmezoglu e Selcuk al posto di Vucicevic, Bruno ed Eksi, e viene parzialmente ripagato (17 punti del cubano, 12 dello schiacciatore turco). Troppi però gli errori, 11 solo in attacco, per raddrizzare la partita. Si va a Gara 2, che si giocherà lunedì 2 maggio, mentre Gara 3 è prevista per giovedì 5; le eventuali Gara 4 e 5 si disputeranno l’8 e l’11 maggio. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: la finale scudetto sarà VakifBank-Fenerbahce

    Di Redazione Tutto come previsto nella Sultanlar Ligi turca: ad affrontarsi per il titolo saranno VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul, le stesse due squadre che si sono trovate di fronte nella finale di Coppa di Turchia e nella semifinale di Champions League (entrambe vinte dalle giallonere). Le due formazioni hanno legittimato ulteriormente la loro supremazia con un doppio 3-0 in Gara 2 delle semifinali: il Vakif ai danni del THY, il Fenerbahce sull’Eczacibasi. Sarà la sesta finale per il titolo tra le due rivali, la seconda consecutiva, e le giallonere sono uscite vittoriose dalle ultime tre. Ancora da definire le date del confronto. La formazione di Giovanni Guidetti ha incontrato molte meno difficoltà rispetto al primo incontro con quella di Marcello Abbondanza, soffrendo soltanto nel secondo parziale, in cui ha dovuto annullare un set point alle avversarie (25-26) dopo essersi fatta recuperare dal 20-17. Primo e terzo set sono invece sempre stati condotti dalle padrone di casa, per un 3-0 finale (25-16, 28-26, 25-21) che premia la solita grande prova di Isabelle Haak (18 punti con il 46% in attacco) e Zehra Gunes (10 punti, 4 muri). Grandi difficoltà in attacco per il THY, in cui solo Kiera Van Ryk è andata in doppia cifra e Hanna Orthmann ha deluso le aspettative: complessivamente 10 errori e 11 muri subiti dalle biancorosse. Tiratissimi i primi due set tra Fenerbahce ed Eczacibasi, anche se le arancionere non hanno mai avuto un set point: la squadra di Zoran Terzic ha recuperato dal 23-21 nel primo set e dal 18-15 nel secondo, chiudendo alla fine sullo 0-3 (24-26, 25-27, 19-25). Nel Fener Arina Fedorovtseva, nonostante la sofferenza in ricezione, è tornata ai livelli di inizio stagione, mettendo a segno 13 punti con il 52% e supportando adeguatamente l’attacco di Melissa Vargas (17 punti con il 46%). All’Eczacibasi non sono bastati i “soliti” 20 punti di Tijana Boskovic, sul cui tabellino pesano però anche 4 errori e 4 murate; molto sottotono Laura Heyrman. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO