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    Gabi nuovo capitano del VakifBank, Melis Gurkaynak entra nella dirigenza

    Di Redazione

    Un nuovo traguardo nella carriera della stella brasiliana Gabi. La schiacciatrice, assoluta protagonista della scorsa stagione con la maglia del VakifBank Istanbul e in particolare del trionfo in Champions League (ora immortalato anche in un documentario su YouTube), da quest’anno ricoprirà il ruolo di capitano della squadra campione d’Europa e del mondo. Un riconoscimento quasi obbligato per la giocatrice che più di ogni altra ha segnato il nuovo momento d’oro della formazione turca allenata da Giovanni Guidetti.

    Foto VakifBank Spor Kulubu

    Gabi eredita i gradi di capitano da Melis Gurkaynak, la centrale che al termine della scorsa stagione ha annunciato la decisione di chiudere la carriera agonistica, ma non la sua storia d’amore con il VakifBank (iniziata quasi vent’anni orsono). Gurkaynak, infatti, oltre a iniziare il percorso da allenatrice nel settore giovanile, avrà anche un ruolo dirigenziale nella società di Istanbul, ricoprendo la carica di Infrastructure Manager.

    (fonte: VakifBank Istanbul) LEGGI TUTTO

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    I convocati della Turchia: anche il centrale Emre Savas salterà i Mondiali

    Di Redazione

    La Turchia sarà la seconda avversaria dell’Italia nel girone iniziale dei Campionati Mondiali maschili: la sfida tra le due nazionali è in programma lunedì 29 agosto alle 21.15 a Lubiana. Per la squadra di Nedim Ozbey – finalista dell’ultima Challenger Cup – il percorso verso la rassegna iridata è stato a dir poco accidentato, dal momento che, uno dopo l’altro, si sono infortunati diversi potenziali protagonisti della manifestazione, tra cui lo schiacciatore Efe Bayram, nuovo acquisto della Top Volley Cisterna.

    L’ultimo in ordine di tempo a essere escluso per problemi fisici è stato il centrale Vahit Emre Savas, appena passato dal Galatasaray al Fenerbahce. Ma insieme a lui salteranno i Mondiali, per diversi motivi, anche gli schiacciatori Efe Mandiraci, Yasin Aydin, Yigit Gulmezoglu e il palleggiatore Murat Yenipazar: una situazione che ha costretto il CT turco a convocare in posto 4 i giovani classe 2001 Mirza Lagumdzija, fratello di Adis, e Kaan Gurbuz, che solitamente gioca da opposto.

    Questo l’elenco dei 14 giocatori convocati:Palleggiatori: Arslan Eksi, Arda Bostan.Opposti: Adis Lagumdzija, Metin Toy.Centrali: Bedirhan Bulbul, Dogukan Ulu, Faik Samed Gunes, Ahmet Tumer.Schiacciatori: Burutay Subasi, Burak Gungor, Mirza Lagumdzija, Kaan Gurbuz.Liberi: Volkan Done, Berkay Bayraktar.

    (fonte: TVF, Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Cuba giocherà nella prossima VNL: sconfitta la Turchia in finale di Challenger Cup

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia, la nazionale maschile di Cuba parteciperà alla prossima edizione della VNL. È questo il verdetto della Challenger Cup di Seul, vinta trionfalmente dai caraibici grazie al doppio 3-0 su Cile e Repubblica Ceca e al 3-1 in finale contro la Turchia. Una supremazia netta, quella di Miguel Angel Lopez e compagni, che tra l’altro hanno ottenuto questo grande risultato senza poter contare su Robertlandy Simon (rimasto a casa per la positività al Covid) e senza mai utilizzare neppure Marlon Yant. La finale ha proposto ai cubani qualche difficoltà in più delle partite precedenti grazie alla tenacia della Turchia, trascinata dai soliti Adis Lagumdzija (22 punti) e Faik Gunes (6 muri). La svolta della gara è arrivata nel terzo set, quando dal 18-18 si è passati direttamente al 23-18 per Cuba, che da quel momento in poi ha mantenuto il comando fino al termine. Lopez il top scorer con 20 punti, ma praticamente identico è stato il rendimento del neo-perugino Herrera Jaime; decisiva anche la prova di altri due prossimi protagonisti del campionato italiano, Roamy Alonso (Piacenza) con 12 punti e Osniel Mergarejo (Milano) con 4 servizi vincenti. La medaglia di bronzo è andata ai padroni di casa della Corea del Sud, che hanno sconfitto per 3-2 la Repubblica Ceca. Cuba-Turchia 3-1 (25-17, 23-25, 25-20, 25-20)Cuba: Mergarejo 11, Cardenas ne, Sanchez ne, Concepcion 7, Garcia (L), Gutierrez ne, Taboada 1, Herrera 19, Goide 2, Alonso 12, Lopez 20, Yant ne. All. Vives.Turchia: Aydin ne, Toy, Gungor 5, Savas 9, Subasi 4, Lagumdzija M. 6, Eksi, Lagumdzija A. 22, Gunes 10, Yenipazar 1, Bayraktar (L), Done (L) ne, Ulu ne. All. Ozbey.Arbitri: Myoi (Giappone) e Gharib (Iran).Note: Cuba: battute vincenti 8, muri 9, errori 25. Turchia: battute vincenti 6, muri 8, errori 25. Finale 3° posto: Rep.Ceca-Corea del Sud 2-3 (19-25, 16-25, 26-24, 25-23, 20-22). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    EYOF: azzurre Under 19 sul gradino più alto del podio. Battuta la Turchia

    Di Redazione Neanche il tempo di festeggiare il successo degli azzurri che subito arriva un’altra medaglia d’oro all’European Youth Olympic Festival: alla Sl. Lupca Volleyball Hall la Nazionale Under 19 femminile bissa il successo dei ragazzi battendo 3-1 (25-12, 27-25, 20-25, 25-21) la Turchia. Una partita di carattere per le ragazze guidate dal tecnico Gaetano Gagliardi che hanno superato con determinazione i momenti di difficoltà e sono riuscite a imporre il proprio gioco nei momenti cruciali della partita. La medaglia di bronzo è stata vinta dalla Polonia che, nella finale per il 3° posto, ha battuto 3-2 (27-25, 32-30, 17-25, 22-25, 15-12) la Serbia. CRONACA – E’ l’Italia ad approcciare con grinta il match (5-1) e a procedere con passo spedito (7-3). La Turchia non riesce a contenere l’ottimo gioco delle azzurrine che allungano ancora (9-4) e trasformano il set in un lungo monologo (18-4): l’Italia vince la prima frazione 25-12. E’ invece l’equilibrio a caratterizzare per buona parte il secondo parziale con le due formazioni che procedono sostanzialmente appaiate fino al 14-14. Sono le azzurrine a trovare lo spunto per allungare (16-14) e a mantenere il vantaggio per qualche scambio (17-15). La Turchia si ricompatta e si torna in parità (17-17). Nel finale sembra decisivo il nuovo cambio di ritmo dell’Italia che con Viscioni e Ituma a segno conquista il primo set point (24-21). La Turchia piazza il break che porta il set ai vantaggi (24-24), ma le azzurrine si ricompattano e si portano sul 2-0 (27-25). Al rientro in campo sono le ragazze di coach Yaziciogullari a partire con passo deciso e a spingersi sul +4 (3-7). Le azzurrine si rimettono in marcia, riagguantano la parità (10-10) e sorpassano (13-11). Ma la formazione turca tiene il ritmo (13-13) e il match imbocca nuovamente i binari dell’equilibrio (18-18). Nel finale è proprio la Turchia a sfruttare un passaggio a vuoto delle azzurrine e a conquistare il set (20-25). La quarta frazione vede nuovamente protagonista assoluta l’Italia che parte forte (8-4) e si mantiene sul +4 (11-7). Reazione d’orgoglio della Turchia che ristabilisce la parità (13-13) e prova a rimanere attaccata alle avversarie (16-16). Le turche si disuniscono, le azzurrine al contrario cominciano a macinare buon gioco e punti (22-18) e possono chiudere agevolmente set e partita (25-21) conquistando la medaglia d’oro all’EYOF. Gaetano Gagliardi: “Il nostro percorso all’EYOF è iniziato in salita e poi è proseguito in crescendo. Dopo la sconfitta con la Serbia nel primo match, abbiamo messo a posto le cose che non funzionavano e abbiamo chiesto alle ragazze di provare a vincere le quattro partite successive affrontando un punto alla volta. Abbiamo centrato il nostro obiettivo ed è arrivata una vittoria importante. E’ importante perché è la prima volta che questo gruppo conquista una medaglia d’oro e perché è un successo che arriva grazie al contributo che ogni atleta a portato alla squadra. Nelle difficoltà le ragazze sono state capaci di ricompattarsi e di superare gli ostacoli. Nelle ultime due partite sono state davvero encomiabili sotto questo punto di vista. La partecipazione all’EYOF è funzionale alla preparazione dell’Europeo di categoria in programma a fine agosto e questo primo posto è un buon viatico per gli impegni futuri. Incontreremo nuovamente tante delle avversarie affrontate questa settimana, spero che con questa vittoria le ragazze abbiano acquisito maggiori consapevolezze e sicurezze. Un grazie speciale a Marco Mencarelli, direttore tecnico dell’attività giovanile femminile, e ad Alessio Trombetta, coordinatore dell’attività giovanile femminile, che hanno dato a me e al resto dello staff l’opportunità di vivere questa esperienza”. ITALIA-TURCHIA 3-1 (25-12, 27-25, 20-25, 25-21) ITALIA: Modesti 5, Ituma 28, Giuliani 8, Acciarri 12, Passaro 3, Viscioni 12; Ribechi (L), Adriano 2, Batte, Esposito 1. Ne: Munarini, Gambini. All. Gagliardi. TURCHIA: Kiran, Bukmen 10, Aygun 5, Demir 1, Malli, B. Ozdemir 11; Ince (L), Narlioglu (L), Yesilirmak 10, D. Ozdemir 4, Durgun 10, Pasa 3. All. Yaziciogullari. ARBITRI: Mateizer (ROU), Varbanov (BUL)NOTE: DURATA SET: 20’, 29’, 25’, 27’. ITALIA: 6 a, 13 bs, 8 mv, 29 et. TURCHIA: 4 a, 6 bs, 12 mv, 25 et FEMMINILE – RISULTATI FINALI 3°-4° posto – Polonia-Serbia 3-2 (27-25, 32-30, 17-25, 22-25, 15-12) 1°-2° posto – Italia-Turchia 3-1 (25-12, 27-25, 20-25, 25-21) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenger Cup maschile: la finale sarà Cuba-Turchia

    Di Redazione Saranno Cuba e Turchia a giocarsi domani mattina, a Seul, l’ultimo posto disponibile nella VNL maschile del prossimo anno. Le due nazionali si sono imposte per 3-0 nelle rispettive semifinali della Challenger Cup contro Repubblica Ceca e Corea del Sud, guadagnandosi così il pass per la sfida decisiva. Un vero e proprio festival del muro quello messo in scena dai cubani, che hanno totalizzato ben 16 block vincenti: 4 a testa per Roamy Alonso, nuovo arrivato a Piacenza, e Adrian Goide. Un bottino che ha permesso ai caraibici di neutralizzare anche i 22 errori-punto contro una Repubblica Ceca che, dal canto suo, non ha trovato sbocchi in attacco (solo Martin Licek in doppia cifra). Copione simile nella seconda semifinale: anche qui 12 muri turchi, 3 ciascuno per Adis Lagumdzija (top scorer con 17 punti) e Faik Gunes. Ai padroni di casa non sono bastati la solita coraggiosa difesa e altri 23 punti di Heo Su-Bong. CHALLENGER CUP MASCHILESemifinaliCuba-Repubblica Ceca 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)Corea del Sud-Turchia 0-3 (24-26, 21-25, 22-25) Finale 3° postoRepubblica Ceca-Corea del Sud dom 31/7 ore 5.00 Finale 1° postoCuba-Turchia dom 31/7 ore 8.30 (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Challenger Cup maschile: anche Turchia e Repubblica Ceca passano il turno

    Di Redazione

    Si completa il quadro delle semifinali di Challenger Cup maschile a Seul: a superare lo scoglio dei quarti di finale sono la Turchia, che affronterà i padroni di casa della Corea del Sud, e la Repubblica Ceca, che se la vedrà con Cuba. I turchi – avversari dell’Italia nei prossimi Mondiali – hanno battuto per 3-1 il Qatar in un match molto più equilibrato del previsto: decisivi i 25 punti di Adis Lagumdzija (fermo al 39% in attacco, ma con 2 ace e 5 muri) per una squadra che, pur dominando a muro, ha sofferto le capacità difensive degli avversari.

    Non è stato facile neppure per i cechi superare in quattro set una tenace Tunisia: entrambe le squadre hanno sbagliato parecchio, e alla fine sono stati gli attacchi di Marek Sotola (13 punti con il 52% in attacco) e i muri di Zajicek e Bartunek a premiare la squadra di Jiri Novak. I tunisini possono consolarsi con i 18 punti dell’opposto Ali Bongui. Domani, nella mattinata italiana, le due semifinali; domenica 31 luglio la finale che assegnerà un posto nella prossima edizione della VNL.

    CHALLENGER CUP MASCHILEQuarti di finaleCuba-Cile 3-0 (25-20, 25-19, 25-19)Corea del Sud-Australia 3-2 (23-25, 25-23, 25-18, 22-25, 15-13)Turchia-Qatar 3-1 (25-23, 25-16, 22-25, 25-15)Tunisia-Repubblica Ceca 1-3 (16-25, 25-17, 26-28, 16-25)

    Semifinali sab 30/7 ore 5.00 e 8.30Finale 3° posto dom 31/7 ore 5.00Finale 1° posto dom 31/7 ore 8.30

    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Infortunio per Efe Bayram: non giocherà la Challenger Cup

    Di Redazione Comincia male l’avventura in Challenger Cup per la nazionale maschile della Turchia, che non potrà contare su Efe Bayram nel torneo che mette in palio un posto nella prossima VNL. Il neo-schiacciatore della Top Volley Cisterna ha annunciato via Instagram che non prenderà parte alla manifestazione a causa di un infortunio al ginocchio, di cui non ha specificato la gravità. “Spero che le cure diano risultati rapidi e di poter tornare al più presto in campo con la maglia della nazionale” scrive Bayram, le cui condizioni tengono ovviamente in apprensione non soltanto la Turchia (che sarà tra l’altro avversaria dell’Italia nei prossimi Mondiali) ma anche la squadra pontina, con cui dovrebbe fare il suo debutto in Italia. (fonte: Instagram Efe Bayram) LEGGI TUTTO

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    Le azzurre Under 17 salgono sul trono d’Europa! 3-1 alla Turchia in finale

    Di Redazione Dopo 21 anni la nazionale Under 17 femminile torna sul gradino più alto del podio ai Campionati Europei di categoria: a Hradec Kralove, in Repubblica Ceca, le azzurrine si sono imposte per 3-1 sulla Turchia in finale, conquistando la medaglia d’oro e completando così uno straordinario poker di medaglie d’oro continentali dopo quelle conquistate la scorsa settimana dalle rappresentative Under 22 e Under 18 maschili e dalla Under 21 femminile. L’ultimo successo dell’Italia era datato 2001 ed era arrivato sempre in Repubblica Ceca: da allora 3 bronzi e 4 argenti per la nostra nazionale. In finale le azzurrine sono riuscite a battere l’unica formazione che era stata in grado di superarle nella fase a gironi, conducendo per lunghissimi tratti il match: unico passaggio a vuoto nel secondo set, vinto dalla Turchia. La medaglia di bronzo è andata invece alla Germania, che nel pomeriggio ha superato per 3-1 la Serbia. MVP della rassegna continentale è la palleggiatrice azzurra Safa Allaoui, che entra anche nel dream team con le compagne di squadra Erika Esposito e Linda Manfredini. Completano il sestetto le giocatrici turche Ceylin Kuyan e Begum Kacmaz, la tedesca Leana Grozer e il libero serbo Danica Ruzic. Foto CEV La cronaca:Ottimo approccio al match dell’Italia che si porta subito sul più 3 (6-3). La Turchia prova a tenere il passo (6-5), ma la ripartenza delle azzurrine è perentoria: il secondo ace messo a segno da Allaoui vale il 10-5. È sempre l’Italia a imporre il proprio gioco in campo e il vantaggio arriva a più 8 (17-9). Le azzurrine procedono spedite (22-14) e conquistano il primo set (25-16). È in salita l’avvio del secondo parziale per l’Italia: la Turchia, spinta dagli ace di Yilmaz, si porta sul più 5 (1-6). Con pazienza le azzurrine si rimettono in marcia (7-9) e con Esposito e Adigwe a segno ristabiliscono la parità (11-11). L’Italia contiene la nuova ripartenza della Turchia (11-15) e ricuce (16-16). Le azzurrine faticano però a ritrovare la continuità del set precedente e le avversarie tornano avanti 16-18, mantengono il vantaggio (19-21) e riportano in parità il conto set (23-25). Sulla scia del set precedente, la Turchia prova ad allungare da subito il passo anche nel terzo (2-4). 5 punti di Adigwe (per lei 4 ace consecutivi) capovolgono la situazione e spingono l’Italia sul 7-4. La formazione turca prova a tenere il passo e si riporta in parità (11-11); la partita imbocca i binari dell’equilibrio (15-15). È L’Italia a cambiare l’inerzia del set riportandosi avanti 18-15 e continuando a tenere alto il ritmo (21-18). Nel finale le azzurrine mantengono la concentrazione, conquistano il set (25-20) e si portano sul 2-1. La quarta frazione vede di nuovo una buona partenza dell’Italia (7-3). Le azzurrine perdono il filo, la Turchia cresce e il punteggio torna in parità (8-8). L’Italia trova di nuovo una buona continuità e piazza l’allungo del 14-10, ma un time out chiamato dalla panchina turca rimette in marcia Devrim e compagne (14-14). Il ritmo gara si fa serratissimo e le due formazioni procedono punto a punto (17-17). Sono le azzurrine ad allungare con due punti di Amoruso (19-17), a respingere l’ultimo tentativo di recupero della Turchia (22-22) e a chiudere il match sul 25-22 conquistando la medaglia d’oro. Italia-Turchia 3-1 (25-16, 23-25, 25-20, 25-22)Italia: Esposito 15, Monaco 3, Adigwe 21, Del Freo 4, Manfredini 14, Allaoui 7; Bonafede (L), Amoruso 9, Coba. Ne: Marchesini, Baratella (L), Franceschini, Vighetto, Camerini. All. Fanni.Turchia: Devrim, Yilmaz 2, Eroguz 7, Mumcular 10, Kuyan 9, Kacmaz 12; Hurriyet (L), Olcay 1, Boztepe 9, Esepasa (L), Ozbey 1. Ne: Senyapici, Kandemir, Basyolcu. All. Inanc.Arbitri: Aghayev (AZE), Barev (BUL)Note: Durata set: 20’, 24’, 24’, 24’. Italia: 18 a, 21 bs, 5 mv, 32 et. Turchia: 9 a, 10 bs, 9 mv, 25. LA ROSA DELLE CAMPIONESSE D’EUROPAMerit Adigwe, Safa Allaoui, Carola Bonafede, Ginevra Camerini, Aurora Del Freo, Erika Esposito, Laura Franceschini, Giorgia Amoruso, Federica Baratella, Angela Coba, Linda Manfredini, Dalila Marchesini, Maia Carlotta Monaco, Amelie Vighetto. LO STAFFMichele Fanni (primo allenatore), Matteo Dall’Angelo (secondo allenatore), Lorenzo Abbiati (assistente allenatore), Domenico Capodiferro (medico), Mattia Zappalà (fisioterapista), Tommaso Magnani (preparatore atletico), Roberto Menegolo (scoutman) e Anna Ensabella (team manager). Italia-Turchia 3-1 (25-16, 23-25, 25-20, 25-22) Finale 3° posto: Germania-Serbia 3-1 (25-21, 25-20, 21-25, 25-16)Finale 5° posto: Bulgaria-Polonia 0-3 (20-25, 16-25, 20-25)Finale 7° posto: Slovenia-Olanda 0-3 (12-25, 22-25, 20-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO