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    La guida automatica di Tesla sembra non vedere le moto. Sarà vero?

    L’Autopilot della Tesla è sotto attenta osservazione. Il motivo? Pare che inserendo questo sistema, esso non riconosca alcuni veicoli. Il dubbio è sopraggiunto a causa di due episodi avvenuti negli Stati Uniti, che vedono protagonisti due incidenti mortali. La tecnologia avanzata di Tesla, perciò, sembra non escluderla da alcuni problemi. Delle indagini sono partite dopo le collisioni in cui il pilota automatico non ha riconosciuto, in questo caso, le moto. A studiare il caso è sceso il governo federale e da quanto riferisce l’Associated Press, c’è il dubbio se Tesla riesca effettivamente a individuare moto e motociclisti anche di notte.
    Nessuna conferma ufficiale
    I sinistri di cui si è parlato sono avvenuti entrambi nel mese di luglio. Il primo è stato a Riverside, in California. L’auto che ha causato l’incidente provocando la morte del pilota è stata una Model Y che ha tamponato la motocicletta. L’altro, nello Utah, a distanza di qualche settimana ha avuto come protagonista una Model 3 e anche in questo caso ha causato il decesso del pilota. Chi era alla guida della Tesla ha poi confermato che in quel momento era stato impostata la guida automatica, mentre per quanto riguarda il primo incidente non si conosce bene la dinamica, ma la NHTSA pensa che il pilota automatico fosse stato messo anche in quel caso.
    Il dubbio c’è, considerati questi due episodi. Si sta pensando che il sistema di rilevazione delle vetture di Tesla a volte non riesca a individuare le moto di notte. Ma non è finita qui perché l’Office of Defects Investigation dell’NHTSA sta indagando anche su altri 11 incidenti che hanno come “problema” il pilota automatico di Tesla che non riesce a riconoscere alcuni veicoli. Si è supposto che il motivo risiedesse nel fatto che il forward-looking radar sensor fosse stato tolto. Non si ha una risposta certa a queste domande, le dinamiche riguardo questi avvenimenti sono ancora sotto studio e perciò una risposta ufficiale ancora non è stata data.
    Lo scooter ibrido, un “sogno” che potrebbe diventare realtà: il prototipo indiano LEGGI TUTTO

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    Elon Musk, la nuova idea del capo di Tesla: ecco la “Gigabier”

    Elon Musk continua a stupire: durante l’iniziativa per illustrare gli sviluppi del maxi stabilimento Tesla in Germania, circa 10.000 dipendenti, e sul come migliorare la loro vita lavorativa, il tycoon ha annunciato la produzione di una birra ispirata alla Tesla.
    Dopo la tequila, ecco la birra
    La parte più interessante del progetto Gigabier è sicuramente il design della bottiglia in stile Cybertruck, il pick-up futuristico che sarà costruito proprio in Germania a partire dal 2022. La Gigabier, prodotta nel Paese della birra, spera di seguire le orme della Tesla Tequila, esaurita in un lampo a novembre 2020, nonostante il costo di 250 dollari a bottiglia. Un successo clamoroso.
    Dipendenti più felici
    Ma non c’è solo la birra nei piani di Musk per rendere sempre più vivibile l’ambiente di lavoro della Gigafactory. Tra le altre cose c’è la personalizzazione dei vari garage con murales, per renderli meno monotoni, e la costruzione di un sistema di spostamento interno, una specie di stazione, per aiutare le migliaia di pendolari del maxi stabilimento alle porte di Berlino.
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