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    Leclerc beffato in Giappone: Verstappen si prende la pole per 10 millesimi!

    SUZUKA – Max Verstappen conquista la pole position nel Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. L’olandese della Red Bull, sul circuito di Suzuka, realizza il miglior tempo in qualifica ma dovrà aspettare il risultato dell’indagine su un episodio che lo vede protagonista con la McLaren di Lando Norris. In prima fila con il campione in carica c’è la Ferrari di Charles Leclerc, mentre l’altra Rossa di Carlos Sainz partirà dalla terza casella in griglia, appena davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez. Terza fila con la Alpine di Esteban Ocon che precede la Mercedes di Lewis Hamilton, mentre in quarta fila ci saranno Fernando Alonso e George Russell.
    La griglia di partenza
    PRIMA FILA1. Max Verstappen (Red Bull)2. Charles Leclerc (Ferrari)
    SECONDA FILA3. Carlos Sainz (Ferrari)4. Sergio Perez (Red Bull)
    TERZA FILA5. Esteban Ocon (Alpine)6. Lewis Hamilton (Mercedes)
    QUARTA FILA7. Fernando Alonso (Alpine)8. George Russell (Mercedes)
    QUINTA FILA9. Sebastian Vettel (Aston Martin)10. Lando Norris (McLaren)
    SESTA FILA11. Daniel Ricciardo (McLaren)12. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    SETTIMA FILA13. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)14. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    OTTAVA FILA15. Mick Schumacher (Haas)16. Alexander Albon (Williams)
    NONA FILA17. Pierre Gasly (AlphaTauri)18. Kevin Magnussen (Haas)
    DECIMA FILA19. Lance Stroll (Aston Martin)20. Nicholas Latifi (Williams) LEGGI TUTTO

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    In Giappone Ferrari di Leclerc dietro a Verstappen ma è giallo pole: Red Bull investigata

    SUZUKA – E’ Max Verstappen a prendersi la pole position nel Gran Premio del Giappone, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. In prima fila con lui ci sarà la Ferrari di Charles Leclerc, mentre l’altra Rossa di Carlos Sainz è in terza posizione. L’olandese della Red Bull, sul circuito di Suzuka, realizza il miglior tempo in qualifica ma dovrà aspettare il risultato dell’indagine su un episodio che lo vede protagonista con la McLaren di Lando Norris. In prima fila con il campione in carica c’è la Ferrari di Charles Leclerc, mentre l’altra Rossa di Carlos Sainz partirà dalla terza casella in griglia, appena davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez. Terza fila con la Alpine di Esteban Ocon che precede la Mercedes di Lewis Hamilton, mentre in quarta fila ci saranno Fernando Alonso e George Russell.
    La griglia di partenza della gara
    PRIMA FILA1. Max Verstappen (Red Bull)2. Charles Leclerc (Ferrari)
    SECONDA FILA3. Carlos Sainz (Ferrari)4. Sergio Perez (Red Bull)
    TERZA FILA5. Esteban Ocon (Alpine)6. Lewis Hamilton (Mercedes)
    QUARTA FILA7. Fernando Alonso (Alpine)8. George Russell (Mercedes)
    QUINTA FILA9. Sebastian Vettel (Aston Martin)10. Lando Norris (McLaren)
    SESTA FILA11. Daniel Ricciardo (McLaren)12. Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    SETTIMA FILA13. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)14. Guanyu Zhou (Alfa Romeo)
    OTTAVA FILA15. Mick Schumacher (Haas)16. Alexander Albon (Williams)
    NONA FILA17. Pierre Gasly (AlphaTauri)18. Kevin Magnussen (Haas)
    DECIMA FILA19. Lance Stroll (Aston Martin)20. Nicholas Latifi (Williams) LEGGI TUTTO

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    F1: Verstappen comanda le libere 3 in Giappone, seguono le due Ferrari

    SUZUKA – Max Verstappen è il più veloce nella terza sessione di prove libere al Gran Premio del Giappone, diciottesimo appuntamento stagionale della Formula 1. ll pilota olandese, sul circuito di Suzuka, firma il crono di 1:30.671 precedendo le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, rispettivamente al secondo e terzo posto. Quarta posizione per l’Alpine di un ottimo Fernando Alonso, davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez.
    Gli altri piloti
    Sesto tempo per la Mercedes di George Russell, che precede il compagno di squadra Lewis Hamilton e la McLaren di Lando Norris. Chiudono la top ten la Alpine di Esteban Ocon e l’Aston Martin di Lance Stroll. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Giappone: Verstappen guida le libere 3 davanti alle Ferrari

    SUZUKA – E’ di Max Verstappen il miglior tempo nelle prove libere 3 al Gran Premio del Giappone, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. ll pilota olandese, sul circuito di Suzuka, firma il crono di 1:30.671 precedendo le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, rispettivamente al secondo e terzo posto. Quarta posizione per l’Alpine di un ottimo Fernando Alonso, davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez.
    Gli altri tempi
    Sesto tempo per la Mercedes di George Russell, che precede il compagno di squadra Lewis Hamilton e la McLaren di Lando Norris. Chiudono la top ten la Alpine di Esteban Ocon e l’Aston Martin di Lance Stroll. LEGGI TUTTO

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    Non solo Suzuka, la Ferrari è anche LMH

    TORINO – Non di sola Formula 1 vive l’appassionato di motori e il tifoso della Ferrari. Di Formula 1 principalmente, certo, anche a dispetto del fuso orario che impone levatacce per seguire il GP di Suzuka (ma sono ore di sonno cui si può rinunciare volentieri, visto l’ottimo stato di forma mostrato dalla Rossa a Singapore). Si vive anche di progetti futuri, specie se hanno l’aura di un fascino inimitabile. È il caso della 24 Ore di Le Mans, che grazie alla nuova categoria della Hypercar si prepara a ospitare sfide di grandissi nomi. Tra cui, appunto, quello della Ferrari.
    IL FUTURO – Il conto alla rovescia per la nuova era endurance del Cavallino sta per terminare e l’appuntamento con la storia, rappresentato dalla prima apparizione pubblica della LMH, è fissato per il primo pomeriggio di domenica 30 ottobre, quando il prototipo imboccherà la pit-lane di Imola e, idealmente, accompagnerà tutti i presenti in un viaggio nel futuro. I giorni della Finali Farri saranno impreziositi dal debutto senza veli dell’auto che nella stagione 2023 sarà iscritto al Wec (il Mondiale endurance, appunto), certificando così il ritorno della Rossa a mezzo secolo di distanza dall’ultima apparizione, quando sulla griglia delle gare endurance più famose, inclusa la 24 Ore di Le Mans, Ferrari fu impegnata con la 312 PB. In attesa di fine mese, occhi puntati sul GP del Giappone. Per adesso, le emozioni sono targate Formula 1. LEGGI TUTTO

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    Suzuka, i ritardi della Fia e i musi lunghi

    TORINO – Può la Fia, Federazione Internazionale dell’Auto, avere bisogno di altri quattro o cinque giorni per decidere se qualche squadra abbia sforato il tetto di spese consentito per il 2021? Certo, se ci sono volute tre ore (tre ore!) per comminare una sanzione a Sergio Perez nel GP di Singapore (una sanzione che pareva pressoché assodata, tanto che via radio ne parlavano sia in Red Bull sia in Ferrari), è abbastanza normale che ci voglia quasi un anno (un anno!) per certificare i bilanci del 2021. Dunque, lunedì, si saprà. Ma a questo punto è lecito chiedersi se davvero lunedì sarà il giorno…
    SCUSANTE – L’unica scusante, che è stata addotta dalla stessa Fia in una nota diffusa ieri, è che il regolamento è complesso e soprattutto che siamo al primo anno di applicazione. Il che è vero. Ma lo si poteva (e probabilmente doveva) sapere anche prima, attrezzandosi di conseguenza. Certo, l’inseguirsi di voci non aiuta né alla chiarezza né al rasserenare gli animi. In Inghilterra (dove la Red Bull ha la sua sede) sostengono che alla fine dovrebbero essere solo rilievi formali. Ma c’è da credere che da oggi a domenica, festeggiamenti (eventuali) a Verstappen a parte, i musi nel paddock di Suzuka saranno lunghi. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, a Suzuka per andare oltre il caso budget cap

    TORINO – La Formula 1 che è volata in Giappone per il GP che si corre a Suzuka è pervasa da mille tensioni. Si attende il responso della Fia sugli eventuali sforamenti al budget cap. In molti sostengono che una spesa extra anche solo di 4 o 5 milioni (su 145) significano molto in termini di prestazioni, è la differenza che intercorre tra vincere e perdere. Il pronunciamento federale (se non ci saranno altri ritardi che, a questo punto, sarebbero davvero duri da digerire per tutte le squadre, quelle in regola e quelle non) dovrebbe mettere un punto fermo. Si vedrà con quali risultati, tanto più che il regolamento non stabilisce con esattezza quali siano le pene per chi abbia eventualmente speso troppo.
    PASSO AVANTI – In tutto questo, c’è un Mondiale che – a differenza dell’anno scorso – con ogni probabilità si chiuderà in fretta, forse già in Giappone. Un Mondiale che Verstappen, a parte ogni considerazione sul budget, ha meritato di vincere. La Ferrari ha compiuto un passo in avanti molto grande dall’anno scorso, ma non sufficientemente grande dall’avere costanza di rendimento e soprattutto “passo gara” al livello di quello della Red Bull. E tuttavia, dopo la buona prova a Singapore, potrebbe ripetersi proprio a Suzuka, pur considerando che la pista ha caratteristiche completamente diverse. LEGGI TUTTO

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    Binotto, furia Ferrari sui trucchi di budget della Red Bull: “Milioni che valgono una stagione”

    ROMA – E’ atteso per mercoledì il verdetto sul caso Red Bull, che vede la scuderia di Milton Keynes accusata di aver superato di circa quattro milioni il budget cap, ovvero il tetto di spesa imposto a tutti i team di Formula 1. Dalla Ferrari, il team principal Mattia Binotto ha evidenziato quanto possa fare la differenza infrangere questa regola  “Per noi, quattro milioni rappresentano le parti di sviluppo di un’intera stagione – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Quattro milioni significano 70 persone in un reparto tecnico che possono ideare e produrre soluzioni che possono valere fino a mezzo secondo al giro”.Guarda la galleryLeclerc, una Ferrari speciale nella parata a Singapore: qual è?
    La critica di Binotto
    “È sicuramente un peccato che se ne parli a ottobre della stagione successiva, perché a questo punto, oltre alle implicazioni sul campionato dell’anno scorso, ci sono anche quelle sul campionato in corso – ha specificato Binotto -. Aspettiamo mercoledì prima di dare un giudizio ma, di qualsiasi cifra si parli, è importante evidenziare che anche se si tratta di quattro milioni, che rientrano nella categoria di quelle che vengono considerate violazioni minori, questa cifra non può essere considerata una infrazione minore. Quindi, anche se si tratta di una violazione considerata minore, non si tratta di noccioline” – ha concluso il team principal della Ferrari dai box del Gp di Singapore. LEGGI TUTTO