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    Rana Verona ufficializza finalmente Micah Christenson: per lui contratto triennale

    Una delle trattative chiuse e note tra gli addetti ai lavori ben prima che si iniziasse ad addobbare le case per le Feste di Natale era quella di Micah Christenson alla Rana Verona. Per mesi e mesi la società non ha mai voluto rilasciare dichiarazioni a riguardo, mai un accenno di conferma o di smentita, ma questo dimostra solo, e ancora una volta, la serietà e l’abilità nella gestione delle relazioni e della comunicazione della società scaligera. Ad ogni modo l’annuncio ufficiale prima o poi doveva arrivare, e oggi è stato quel giorno. Il palleggiatore americano lo aveva cercato e voluto Rado Stoytchev. Ironia ha voluto che, come già accaduto a Modena, il giocatore arrivi ma senza trovare più l’allenatore.

    Verona Volley è felice di accogliere nel suo roster Micah Christenson, che vestirà la maglia di Rana Verona nelle prossime tre stagioni di SuperLega Credem Banca – sono le prime parole del comunicato stampa -. Palleggiatore tra i più forti e completi del panorama pallavolistico internazionale, Christenson porta con sé un bagaglio di esperienza e leadership di livello mondiale, maturato nei più importanti teatri del volley mondiale.

    Classe 1993, statunitense, il regista nato a Honolulu, nello Stato delle Hawaii, torna in Italia dopo aver vestito le casacche di Civitanova, con cui ha conquistato uno Scudetto e una Coppa Italia, e Modena, dove ha messo in bacheca una Supercoppa Italiana nel 2018, venendo anche eletto miglior giocatore del torneo. Negli ultimi anni ha guidato la regia dello Zenit Kazan, uno dei club più forti del campionato russo.

    Punto fermo della nazionale statunitense, Micah ha collezionato decine di podi internazionali, tra cui tre medaglie d’oro nel campionato nordamericano, due in Coppa del Mondo, uno in World League e due bronzi olimpici (2016 e 2024). Il palleggiatore hawaiano arriva a Verona per mettere le sue qualità al servizio di un progetto ambizioso e in costante crescita.

    Queste le prime parole del nuovo palleggiatore scaligero Micah Christenson: “È un grande onore indossare la maglia di Rana Verona. Ho seguito con attenzione il percorso della squadra negli ultimi anni e sono entusiasta di far parte di un ambiente così ambizioso e motivato. Il progetto mi ha convinto fin da subito: c’è voglia di crescere passo dopo passo, con concretezza e visione, senza voler fare il passo più lungo della gamba. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura insieme ai miei compagni e ai tifosi, per portare in alto i colori di Verona.”

    Stefano Fanini, presidente di Verona Volley, ha detto: “Accogliere un campione internazionale come Micah nella nostra squadra rappresenta un privilegio per il Club e per i nostri tifosi. Parliamo di uno dei palleggiatori più forti al mondo, un atleta dal profilo tecnico ed umano straordinario, che ha scelto con entusiasmo il nostro progetto per i prossimi tre anni. È un segnale fortissimo, non solo per il nostro presente, ma anche per quello che vogliamo costruire nel futuro. La sua personalità, la sua leadership e la sua mentalità vincente saranno un punto di riferimento per tutto l’ambiente e per i compagni di squadra. A nome della società diamo a Micah il benvenuto più caloroso. Siamo pronti a vivere insieme una nuova, grande sfida.”

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina conferma Petkovic: “Per noi serbi l’Italia è qualcosa di speciale”

    Dusan Petkovic sarà un giocatore della Yuasa Battery Grottazzolina anche nella stagione 2025-2026. Il bomber serbo, entrato nel cuore dei tifosi Yuasa, ha scelto di restare a Grottazzolina anche nella prossima stagione.

    “Quando lo scorso anno c’è stata l’opportunità di avere Dusan – ha sottolineato il presidente della Yuasa Battery Rossano Romiti – con noi siamo stati quasi sorpresi che un atleta di questo livello avesse la volontà di misurarsi con una matricola. Ha portato know how ed esperienza all’ambiente, noi pensavamo fosse il tassello giusto per approcciarsi al meglio a questa nuova categoria. Nonostante sia un opposto di primissima fascia, è una persona ed un atleta capace di adattarsi a queste situazioni. Non è un atleta che fa semplicemente il suo compitino in campo, a prescindere dall’obiettivo finale e dal contesto in cui si gioca il suo piglio è sempre quello, con motivazioni incredibili. Siamo partiti proprio da lui, è la prima persona che abbiamo sentito e il fatto che abbiamo avuto il suo ok ci ha fatto prendere una linea precisa e siamo in sintonia. Siamo cresciuti molto anche nel confronto e l’idea è quella di non fermarsi. Sentirlo parlare bene del nostro territorio e del nostro ambiente è un immenso piacere per noi”.

    Annuisce e abbozza qualche sorriso Dusan, sempre serio e molto intenso in mezzo al campo. Ma nel suo inglese, frutto di tante stagioni in giro per il mondo, tesse subito le lodi di un ambiente che lo ha avvolto di affetto ed attenzioni, insieme a sua moglie e ai suoi figli. “Sono stato molto bene in questa stagione a Grottazzolina, con tutta la squadra, i tifosi e con tutte le persone che ci sono qui. Io e la mia famiglia stiamo molto bene a Pedaso dove viviamo, Porto San Giorgio dove giochiamo le gare e in generale in tutto il territorio. Si sta molto bene qui e si vive sinceramente in maniera eccellente”.

    Dal modo di vivere fuori dal campo alle sensazioni dopo la prima stagione a Grottazzolina.“Non sempre tifosi o addetti ai lavori possono capire perfettamente cosa in realtà è stato fatto. All’inizio è stato difficile, poi la forza del gruppo ha determinato qualcosa di unico che rimarrà nella storia di tutti: dei ragazzi, degli atleti, del club e dell’ambiente intero. L’auspicio è che sia stato un anno importante per fare esperienza in una realtà così importante e nuova come quella della Superlega. Per noi serbi l’Italia è qualcosa di speciale. Mi è piaciuta moltissimo l’accoglienza avuta dalla gente. Ho giocato in Polonia e Russia e anche lì ho stretto amicizie ma nelle Marche c’è qualcosa di speciale, uno stile di vita vicino a quello serbo ma con il plus della presenza del mare. Adesso passiamo un periodo di relax in Serbia ma ad agosto sarò in Italia quando riprenderemo ad allenarci, per il momento mi preparo a casa”.

    Alle spalle una stagione indimenticabile, davanti una seconda annata in Superlega che si preannuncia di altissimo di livello. “Sono ottimista per la nuova stagione perché abbiamo fatto esperienza come squadra e con la crescita avuta dalla società sarà una stagione positiva. Fin dall’inizio potremo essere difficili da affrontare per tutti, puntando a giocarcela fin dalla prima gara: serve un buon approccio immediato e una mentalità importante. Dobbiamo essere convinti di poter vincere con tutti ma conoscere bene i nostri limiti, migliorandoli giorno dopo giorno. Dobbiamo in qualche modo capire che tutto è possibile ma guai a sederci sugli allori, essendo sempre pronti a lavorare e dare il massimo, con il carattere della seconda parte della stagione fin da subito. Non pensiamoci grandi ma lavoriamo e diamo sempre il massimo della nostra pallavolo”.

    Un rapporto importante quello costruito con coach Massimiliano Ortenzi, alla 18esima stagione di fila a Grottazzolina.“Nel volley di oggi difficile pensare ad un allenatore che resta più di due o tre anni nello stesso posto, pensare a quello che sta facendo Massimiliano è speciale. Non si vede tutti i gironi qualcosa di simile. Non è solo un lavoro per lui ma questa è un’autentica famiglia. C’è molto rispetto da parte mia per il coach e si vede quando ci tiene a questo ambiente”.

    Senza dubbio felice dei complimenti del suo opposto coach Massimiliano Ortenzi ma soprattutto di riaverlo a disposizione anche questa stagione: “Sono molto contento di riaverlo con noi. Quando parlavo di confronto e crescita con i giocatori, mi riferivo proprio a questo. Con lui ci siamo confrontati tanto ed è stato un arricchimento importante. Per me lui rappresenta una figura di riferimento che aiuta a fare valutazioni. La mia esperienza in Superlega non arriva attualmente a certi livelli e c’è bisogno di elementi sinceri e diretti che dicano le cose per il bene del gruppo. Lui parla sempre per costruire e proporre qualcosa di positivo, mai con l’idea di distruggere o nel modo sbagliato. Apprezzo questo modo di stare in squadra e nel gruppo, sarà un valore aggiunto per questo. L’arrivo anche di altre figure esperte può aiutarci a promuovere lo stile e la voglia di fare le cose sempre nel modo giusto, aumentando la nostra consapevolezza”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Piacenza ufficializza l’arrivo di Léon: “Felice e orgoglioso di questa grandissima opportunità”

    Henri Emmanuel Léon, opposto ventunenne francese vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nelle prossime due stagioni. L’accordo con l’opposto è stato raggiunto nelle scorse settimane e l’arrivo di Léon chiude il reparto di posti 2 nel roster della prossima stagione della squadra biancorossa: Alessandro Bovolenta e Henri Léon.

    Classe 2003, nato a Parigi il 15 dicembre, 204 centimetri di altezza, Léon è al debutto nel campionato italiano e nelle ultime quattro stagioni ha giocato in Francia con la maglia del France Avenir (2021-2022 e 2022-2023) e del Sanit-Nazaire Volley-Ball Atlantique (2023-2024 e 2024-2025).

    La carriera sportiva di Léon si è svolta tutta in Francia, nel suo palmares c’è la vittoria della Ligua A francese nella stagione 2023-2024 con la maglia del Sanit-Nazaire che, dopo aver chiuso al settimo posto la stagione regolare, per la prima volta nella propria storia ha vinto lo scudetto superando in finale il Tour.

    In questa stagione ha giocato in Champions League: inserito nella Pool D ha chiuso il girone al terzo posto alle spalle di Perugia e Halkbank Ankara e l’opposto ha chiuso con 46 punti in tre gare giocate.

    Henri Emmanuel Léon è un giocatore ancora molto giovane che definire “fisico” sarebbe eufemistico. Una montagna di 204 centimetri di altezza e muscoli che sfrutta già molto bene la sua potenza. Tra attacco, battuta e gioco a muro, è un opposto che può avere nelle mani tanti punti da mettere a referto. Quando schiaccia lo fa sempre a tutto braccio e a tutta forza.

    È uno dei volti nuovi della Nazionale francese, il commissario tecnico Andrea Giani medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi, lo ha inserito nella lista dei trenta convocabili per la VNL. Da qualche giorno è al lavoro a Tour con la Nazionale proprio in vista della prima tappa della VNL.

    Henri Emmanuel Léon: “Sono felice e orgoglioso di poter entrare a far parte di una squadra importante come è quella di Piacenza. Per me è una grandissima opportunità, è un sogno giocare in uno dei più importanti e migliori campionati di pallavolo al mondo, il mio obiettivo da sempre è poter giocare ai massimi livelli, l’allenatore e la dirigenza della squadra di Piacenza mi hanno offerto questa opportunità che ho accolto con gioia e senza pensarci più di tanto. Adesso tocca a me lavorare tanto, dare il massimo ogni momento per soddisfare le aspettative della società e della squadra ma anche le mie. E soprattutto divertirmi giocando in una grande squadra”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, il presidente Romiti: “Non snaturiamo il nostro progetto e diamo continuità”

     Il presidente Rossano Romiti é pronto ad annunciare i colpi di mercato. Yuasa Battery Grottazzolina in rampa di lancio. L’attenzione, ormai da diverse settimane, è rivolta alla prossima stagione, la seconda consecutiva in Superlega: “In primo luogo – sottolinea Romiti – stiamo lavorando alla conferma dei nostri partner e questo è fondamentale per gestire una stagione nel modo più tranquillo e sereno possibile: il lavoro in tal senso è a buon punto. Yuasa Battery è confermatissima al nostro fianco e di questo ovviamente siamo molto soddisfatti”.

    “Per fare la Superlega non si può prescindere dai maggiori partner, un grazie speciale dunque a Yuasa Battery e al ceo Italia Stefano Sopranzi: saranno al nostro fianco anche per la stagione 2025-26. In questa ottica confermiamo che abbiamo sempre ragionato come territorio e quindi anche Porto San Giorgio che è diventata la nostra base per le gare interne ci auguriamo lo possa diventare più a lungo possibile, pensando proprio alla voglia di fare sistema e mettere in rete tante realtà. Quella è casa nostra per le partite casalinghe e ce la sentiamo tale a tutti gli effetti”. 

    Discorso che passa ovviamente alla definizione della squadra con sette conferme già certe, mentre sui volti nuovi ci sarà da attendere qualche giorno per le ufficialità. “Annunceremo i nuovi arrivi nei prossimi giorni. Diciamo che con il lavoro siamo un bel po’ avanti: le iscrizioni sono in programma a metà giugno e quindi dovremo farci trovare pronti. Tornando al discorso della squadra, le conferme le abbiamo già delineate. Come siamo soliti fare siamo ripartiti dall’ossatura della squadra che tante soddisfazioni ci ha regalato, non snaturiamo il nostro progetto e diamo continuità anche alla luce del risultato raggiunto. Tra i volti nuovi ci saranno ragazzi giovani ed elementi esperti: l’idea è quella del giusto mix scommettendo anche su alcuni giovani che ritieniamo possano fare al caso ed essere importanti per noi”.Una continuità confermata anche nella gestione dello scorso anno con squadra, staff e lo stesso coach Ortenzi mai in discussione neanche dopo le 11 sconfitte iniziali: “Non abbiamo mai pensato di cambiare perché il percorso lo vedevamo dall’interno, c’era una crescita costante dei ragazzi, con alcuni infortuni che ci hanno penalizzato e una amalgama iniziale da trovare. Per mia indole penso che bisogna dare sempre tempo al progetto di arrivare all’obiettivo e così alla fine è stato”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Civitanova premiata con l’encomio dell’Assemblea Legislativa marchigiana, Podrascanin: “Sono arrivate tante soddisfazioni”

    Nel giorno del diciannovesimo anniversario del primo Scudetto biancorosso, vinto a Pesaro il 21 maggio del 2006, la Cucine Lube Civitanova ha ricevuto ad Ancona l’encomio dell’Assemblea Legislativa Regionale. Un riconoscimento assegnato dal Consiglio delle Marche per i risultati conseguiti nella stagione agonistica 2024-25, tra cui la conquista dell’ottava Del Monte Coppa Italia all’Unipol Arena di Bologna.

    A ritirare il premio, in mattinata nella sala Ricci del Palazzo delle Marche, l’ad e vicepresidente Albino Massacesi con il centrale Marko Podrascanin, fieri di aver dato lustro al territorio con passione, impegno e la mentalità vincente insita nel DNA della Lube, alla base dei 26 titoli nella bacheca cuciniera. Il nome del Club figurerà così nel libro degli encomi. 

    Seduti alla tavola rotonda atleti e presidenti di società sportive meritevoli del territorio. Con loro Dino Latini, presidente del Consiglio delle Marche che ha parlato di “atto non solo formale, ma di gratitudine istituzionale”, Gianluca Pasqui e Maurizio Mangialardi, vicepresidenti dell’ufficio di presidenza, Micaela Vitri, consigliera della segreteria dell’ufficio di presidenza, e Gianfranco Fedrigucci, assessore alle attività sportive di Urbino e Gemma Acciarresi, assessore alle politiche giovanili di Corridonia. Significativo e coinvolgente anche l’intervento in sala di Fabio Luna, presidente del Coni Marche.

    Albino Massaccesi (amministratore delegato e vicepresidente A.S. Volley Lube): “Ringrazio il Consiglio Regionale per un encomio gratificante, che rende merito agli anni di attività del nostro Club! La nostra è una grande società che lavora con i giovani e conosce i problemi legati al mondo dello sport. La pallavolo è cresciuta in modo esponenziale ed è ora il fiore all’occhiello delle Marche grazie alle numerose squadre nella massima serie maschile e femminile. Credo che il nostro lavoro faccia da traino a tutto lo sport marchigiano, speriamo di rappresentarlo al meglio in Italia, in Europa e nel mondo!”.

    Marko Podrascanin (centrale Cucine Lube Civitanova): “La stagione del ritorno in biancorosso, nella mia seconda casa, si è confermata piacevole e stimolante proprio come mi immaginavo. Sono stato profetico, quando in una delle prime interviste stagionali avevo dichiarato che saremmo stati la sorpresa del campionato. Il nostro bellissimo gruppo e il lavoro svolto hanno tramutato le mie parole in realtà. Siamo cresciuti molto e sono arrivate tante soddisfazioni”.

    “Non solo il trionfo in Coppa Italia, la partecipazione al Mondiale e l’arrivo in Finale di Challenge Cup, per noi ha significato molto qualificarsi in CEV Champions League, così come è stato significativo lottare nella Finale Scudetto. Noi veterani e uno staff tecnico eccezionale abbiamo acceso la miccia in una squadra composta da numerosi giovani di valore gettando le basi per un’incredibile alchimia”.

    “Fondamentali sono state le giornate di sudore in palestra, ci siamo guadagnati sul campo l’upgrade. Questo encomio mi fa particolarmente piacere, perché nessuno si aspettava che la Lube potesse tornare così presto a competere per tornei importanti. Siamo fieri di rappresentare le Marche, regione conosciuta in tutto il mondo per il valore dei suoi atleti, non solo nella pallavolo”.

    (fonte: Lube Volley Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi resta a Grottazzolina per la 18ª stagione: “Essere qui rappresenta qualcosa di più”

    Yuasa Battery Grottazzolina ha ufficializzato la conferma di coach Massimiliano Ortenzi per la sua sedicesima stagione consecutiva al timone della formazione ammiraglia di M&G Scuola Pallavolo, di cui è anche direttore tecnico.

    Grottazzolina, pronta ad affrontare la sua seconda stagione di fila in Superlega, prosegue dunque il suo matrimonio con il giovane tecnico montegiorgese, protagonista da ben 18 stagioni: alle 16 con la M&G bisogna infatti aggiungere le due disputate con la precedente gestione, prima della ripartenza con l’attuale società e denominazione. Presenti alla conferenza stampa che si è tenuta presso Il Grottino a Grottazzolina oltre a coach Ortenzi, il presidente Rossano Romiti, il vice presidente Claudio Laconi, il team manager Ferdinando Moretti, il responsabile comunicazione e relazioni esterne Fabio Paci e il dirigente Valerio Finucci.

    Onori di casa fatti proprio dal presidente Rossano Romiti, colui che insieme a Ortenzi sedici anni fa, ha dato il via a questa magnifica realtà. “Siamo abituati a dare per scontata la conferma di Massimiliano che in questa società è molto di più di un allenatore, ricoprendo anche il ruolo di responsabile tecnico del settore giovanile ma anche dirigente. Non direi solo allenatore della Serie A ma diciamo un manager alla Ferguson, come spesso viene definito. Chissà che tra qualche anno potremmo coniare nel volley la definizione di manager alla Ortenzi”.

    Occhi puntati sul protagonista di giornata, ovvero coach Massimiliano Ortenzi per il quale Grottazzolina è qualcosa di autenticamente speciale: “Beh, 18 anni sono tanti. Un cammino lungo e quando si fa qualcosa del genere con le stesse persone, ormai non si parla solo di volley ma di condividere certi valori e lo stesso modo di concepire lo sport e la costruzione di un progetto. La nostra casa ha radici forti perché nasce dalle difficoltà. Da queste si impara a stare poi anche nel benessere, ma si impara molto dagli errori e dalle cose che non sono andate bene. In quei momenti bisogna stare in silenzio, senza grandi clamori, tenendo i problemi all’interno delle mura di casa. Questa è una società in cui quando tutto va bene, capita anche di non sentirci per giorni, ma quando ci sono difficoltà ha il grande pregio di compattarsi ed è un valore da non dare mai per scontato. E’ questo il quid in più che ci permette di essere in Superlega”.

    Quella che inizierà sarà la seconda stagione in Superlega dopo un’annata speciale. “Per me è stato un anno di tante prime volte, una stagione fantastica. C’è stato arricchimento dal confronto con gli altri allenatori e da quello con i miei giocatori, perché in tanti hanno vissuto grandi esperienze e hanno aiutato anche me. Ho mandato un messaggio di congratulazioni ad Angelo Lorenzetti per la vittoria in Champions League con Perugia e la sua risposta, riferendosi a me come un collega da lui stimato, è stata emozionante. All’interno di un percorso incredibile in campo e fuori, c’è stata una bella evoluzione e una bella crescita. Sono grato della fiducia riposta su di me da anni, e il fatto di non dare per scontato questo è importante. E’ importante che nessuno anche intorno a noi dia per scontata la Superlega, tutto ciò deve continuare a essere qualcosa di straordinario per questo territorio”.

    Guardando anche al roster che si sta delineando, lavori in fase di completamento ma per il momento sicure sono le sette conferme rispetto allo scorso anno come sette saranno anche i volti nuovi.“Una squadra costruita con lo stesso filo logico di sempre. Partendo dall’ossatura passata, con punti fermi per il gruppo e anche dal punto di vista tecnico. C’è stata l’occasione di ripartire da Petkovic, oltre ad altri elementi di riferimento come Fedrizzi, Marchisio e Tatarov cui si aggiungono Vecchi, Marchiani e Cubito che sono qui da anni. Al loro fianco un mix di elementi che abbiano esperienza da Superlega, e altri che questa categoria l’hanno vissuta non da protagonisti finora, ma con tanta voglia di esplodere. Ci sarà anche qualche scommessa come è normale che sia per noi. Ci auguriamo non solo di aver compensato ma anche di aver migliorato il livello del gruppo passato. E’ importante che la squadra sappia stare nelle difficoltà, che lotti e aspetti il momento giusto per far vedere il proprio valore”.

    Una società in crescita e un tecnico stimato anche lontano da Grottazzolina, cui le sirene non sono mancate ma al momento la scelta è ben chiara e definita.“La voglia di fare altre esperienze come allenatore c’è ed è ragionevole, ma essere qui rappresenta qualcosa di più. Questo è un team fatto di persone che dentro e fuori dal campo sta lasciando una traccia, e ciò rappresenta un valore più grande rispetto a fare stagioni altrove. Poi se queste situazioni arriveranno in un momento diverso, di maggior consolidamento di tutto l’ambiente e non solo, ci sarà l’occasione per prenderle in considerazione e fare valutazioni anche differenti”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Scanferla si sposa (“Leal testimone”) e si racconta: “Piacenza? Cambiare tanti allenatori non aiuta”

    La delusione per una stagione che non ha girato come doveva e per un addio a Piacenza dopo sei stagioni che lascia un po’ l’amaro in bocca per quando e come è stato gestito li lasciamo per ora da parte. Leonardo Scanferla è questo, vuole essere anche questa cosa qui, ma tra circa dieci giorni, sarà anche di fronte ad un folto gruppo di amici e colleghi della pallavolo e non solo per dire il suo sì a Martina, compagna da molti anni, che lo accompagnerà per tutta la vita, ma soprattutto per tutta la sua nuova avventura alla Vero Volley Monza, che da pochi giorni ne ha annunciato con gioia ed entusiasmo il suo arrivo per raccogliere l’eredità di uno che come Leonardo si è fatto molto benvolere dalla tifoseria brianzola, ossia Gaggini. 

    Eredità pesante? No, lo scrivo io, soprattutto perché Leonardo è uomo squadra, uomo guida, spirito libero e impegnato a dimostrare che costruire è una missione in cui crede ciecamente sin da quando, piccino e indifeso, ma promettentissimo lo osservavo mentre si allenava a Brescia con Alberto Cisolla, che di Scanferla ha benedetto il talento, fin quando il nostro libero ex piacentino è diventato campione del mondo. Siamo tutti lì, curiosi di capire cosa metterà sul piatto dopo un viaggio di nozze californiano (così pare), dal quale tornerà spero desideroso di mettersi in piedi sulle onde di via Stucchi e fare sì che qualcosa di buono fuoriesca dal mare della Superlega che costeggia Monza. Torniamo alle ultime settimane, o ai giorni che verranno?

    “Partiamo dai prossimi giorni per i quali al momento sono abbastanza concentrato. Sposerò Martina a Merate, in una villa vicinissima a dove è nata e se vogliamo anche molto vicina alla mia nuova destinazione”.

    Testimoni di nozze conosciuti?

    “Leal. È stato come un fratello per me a Piacenza e ci tengo che sia al mio fianco in questo giorno speciale”.

    foto Lega Volley

    Ci si sposa, ma si resta anche in zona. Perché ha scelto Monza dopo questi anni così travagliati a Piacenza?

    “Perché sapevo ci fossero dei buoni presupposti per ricominciare dopo tutti questi anni in un posto al quale sono rimasto inevitabilmente legato. Piacenza è stata casa mia per sei anni, e nei gruppi di squadra che si sono creati stagione dopo stagione ho trovato degli amici che mi è spiaciuto molto veder andare via e lasciare quest’anno”.

    Il suo sostituto si conosceva già da tempo.

    “So come vanno queste cose e sono rimasto dispiaciuto solo dalla modalità con la quale ho avuto notizia della cosa, ovvero leggendo i giornali e i siti Internet. Dopo sei anni mi aspettavo un faccia a faccia diretto, anche perché avevo un altro anno di contratto con Piacenza e perché ho lavorato con loro per molti anni. La trasparenza avrebbe sicuramente lasciato il dispiacere di lasciare tutto, ma sarebbe certamente stata ben più apprezzata. Ringrazio la Presidente per tutto il tempo trascorso assieme e spero di aver lasciato alla gente che ci ha seguito un ricordo positivo perché questo ha significato per me stare a Piacenza”.

    Monza ha passato un anno abbastanza duro. Mi dica che elemento di rottura porterà Scanferla rispetto al passato.

    “Cercherò di riaccenderla e riaccendere un po’ l’entusiasmo di un palcoscenico che solo due anni fa si ritrovava a giocare la finale scudetto. Da quel che so saremo un bel mix, ovvero una squadra giovane con qualche elemento di esperienza. Affronteremo una Superlega in cui tante big e parecchie squadre si sono rafforzate. Credo, anzi, sono convinto che anche noi potremo dare fastidio nel prossimo campionato. I presupposti ci sono tutti. Mi è piaciuta molto l’accoglienza che ho avuto e l’aria che ho respirato in questi primissimi giorni di presentazione. Ho parlato con Rohrs e tanti mi hanno parlato della realtà del Vero Volley. Siamo allineati sul fatto che bisognerà cambiare il passo”.

    A Piacenza non si è riusciti perché? La butto lì, forse i troppi cambi in panchina?

    “Credo anche in questo caso tante cose. Ogni anno cambiare allenatore non è certo stato un valido supporto anche perché cambia il lavoro, cambia la visione e tutto può diventare controproducente per la squadra. Le posso però dire cosa ha funzionato quest’anno, ossia un gruppo eccezionale che si è costruito settimana dopo settimana, tanto che molti di noi, nonostante sapessero da tempo dei cambiamenti della prossima stagione, hanno continuato a dare il massimo per i compagni che resteranno a Piacenza”.

    Un po’ ciò che è successo a Civitanova e che ha permesso di arrivare in finalissima.

    “Non pensavo riuscissero ad arrivare così in fondo, conosco molti di loro e sono rimasto anche io stupito positivamente. È stato fatto un bel lavoro anche in questo caso a livello di collettivo. Sarebbe bello si lavorasse in questo senso anche per il prossimo anno a Monza”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Contratto triennale per Paolo Porro a Piacenza: “Spero di poter far vivere grandi emozioni”

    Gas Sales Bluenergy Volley dà il benvenuto al suo nuovo regista: Paolo Porro. Dopo quattro stagioni a Milano Paolo Porro arriva a Piacenza, contratto triennale con la Società della presidente Elisabetta Curti.

    Un giocatore di grande talento che prenderà parte al nuovo corso di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, un colpo di mercato importante per la società biancorossa che dopo quattro stagioni ha salutato Antoine Brizard e deciso di percorrere nuove strade per quanto riguarda la cabina di regia.

    Giocatore ancora molto giovane (classe 2001), Paolo Porro è nato a Genova il 27 ottobre ma è cresciuto pallavolisticamente tra le fila del Volley Treviso. Nel 2020 ha fatto il suo esordio in Superlega con la maglia di Modena a completamento del reparto palleggiatori insieme a Micah Chrinstenson.

    Seppur ancora giovane, l’inclinazione naturale dell’alzatore e il suo grande talento in regia si denotano già a partire dai diversi premi conquistati con le Nazionali Giovanili: miglior palleggiatore al Mondiale U19 con la vittoria annessa della medaglia d’oro, il premio come miglior regista dell’Europeo U20, da cui esce come vicecampione, il premio come miglior regista al Mondiale U21 e MVP all’Europeo U22. Da tempo è nel giro della Nazionale maggiore ed è tra i 30 convocati dal commissario tecnico De Giorgi per la prossima VNL.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza punta su questo ragazzo dalle qualità tecniche invidiabili per dirigere sotto rete il roster emiliano.

    La carriera di Paolo Porro inizia nelle giovanili del Colombo Genova, nella stagione 2017-2018 viene ingaggiato dal Treviso in serie D e nella stagione successiva gioca in serie B. Il suo esordio in SuperLega è nella stagione 2020-2021 con Modena, nella stagione successiva vesta la maglia di Milano con cui gioca quattro campionati.

    Nel 2018 viene convocato nella Nazionale Azzurra Under 18 con cui vince la medaglia di bronzo agli Europei, nel 2019 gioca nell’Under 19 conquistando la medaglia d’oro al XV Festival Olimpico della gioventù europea e al Campionato Mondiale. Medaglia d’argento agli Europei nel 2020 con l’Under 20 mentre l’anno successivo gioca nell’Under 21 e vince la medaglia d’oro al Campionato Mondiale. Con l’Under 22 conquista l’oro agli Europei 2022 e vince il premio di MVP. La prima convocazione nella Nazionale maggiore è datata 2021 con cui conquista nel 2023 la medaglia d’oro ai XXXI Giochi Mondiali Universitari Estivi.

    Paolo Porro: “Sicuramente venire a Piacenza è un grande passo, arrivo in una società molto importante che ha dato grandi soddisfazioni ai suoi tifosi in questi ultimi anni. Sono contento di poter venire a far parte di questa nuova squadra e nuova società. Spero di poter fare divertire e divertirmi con i nuovi compagni che conoscerò appena arriverò a Piacenza”.

    “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, conoscere i miei nuovi compagni con i quali condividere le importanti sfide che ci aspettano ed assieme a loro crescere ancora di più, migliorare e poter ripagare con il mio impegno la grande fiducia che lo staff e la società ha riposto in me. Spero di vivere e poter far vivere grandi emozioni anche ai tifosi e trovarli sempre più numerosi alle nostre partite”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley) LEGGI TUTTO