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    La Vero Volley Monza ricarica le pile dopo il successo di Coppa

    Di Redazione Giovedì di meritato riposo per la Vero Volley Monza maschile. Rientrata nella notte dalla Croazia, dove si è imposta nella gara di andata dei sedicesimi di finale di CEV Cup contro il Mladost Zagreb, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley ricarica le pile in vista di una settimana ricca di lavoro. Beretta e compagni, infatti, complice il turno di riposo previsto per la decima giornata di andata della SuperLega Credem Banca, torneranno in campo direttamente giovedì prossimo per la gara di ritorno contro i croati. Di fronte ai rossoblù ci saranno dunque cinque giorni intensi di allenamento, tra pesi e tecnica, per affinare tecnica e meccanismi di gioco. Intanto, dal punto di vista dei numeri, i rossoblù sono primi nei punti realizzati (661, seconda Trento con 625), secondi negli ace (74, prima Civitanova con 74) e terzi nei muri (88, prima Trento 95). A livello individuale il top scorer monzese è Georg Grozer (193 punti, primo in graduatoria generale, segue Mozic di Verona con 171), anche best ace (27, primo, secondo Leon di Perugia con 26), mentre il best blocker è Aleks Grozdanov, sesto con 22 muri vincenti, primo Simon di Civitanova con 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna torna a scuola: presentato il progetto “Cultura attraverso lo sport”

    Di Redazione È stato presentato presso la sede del gruppo Sapir il progetto “Cultura attraverso lo sport“, con cui la più importante realtà portuale di Ravenna si propone di far incontrare il mondo della scuola e quello sportivo. Il primo appuntamento ha visto protagonisti i tre coach delle società ravennati di volley (Emanuele Zanini della Consar RCM e Simone Bendandi dell’Olimpia Teodora) e pallacanestro (Alessandro Lotesoriere, Basket Ravenna), che hanno dialogato con gli studenti del Liceo Scientifico Oriani a indirizzo sportivo, insieme al presidente di Sapir, Riccardo Sabadini. L’incontro è stato condotto dal giornalista Luca Suprani, redattore del Resto del Carlino di Ravenna. I tecnici hanno raccontato il loro percorso, unico e personale, partendo però da basi comuni come la predisposizione al sacrificio, l’importanza di continuare a formarsi ed apprendere, la capacità di sapersi re-inventare e la necessità di prendersi il proprio tempo senza la smania di “arrivare” subito. La passione – hanno spiegato gli allenatori – deve essere il motore di ogni cosa e va accompagnata da dedizione e professionalità per far germogliare la propria vocazione. Dopo il saluto finale di Giacomo Costantini, assessore al turismo con delega allo sport, gli studenti hanno potuto visitare il terminal. Nel corso dell’anno scolastico saranno i giocatori e i membri dello staff ad andare nelle scuole che ne faranno richiesta per illustrare il proprio mestiere all’interno del club. Contemporaneamente gli studenti saranno invitati ad assistere agli allenamenti e vedere come si lavora nei diversi comparti delle squadre. Grazie a Sapir, infine, le classi saranno presenti alle partite casalinghe dei team al Pala De André e al Pala Costa. “Cultura attraverso lo sport” proseguirà negli anni insieme all’impegno di Sapir per le società ravennati, con l’obiettivo di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro valorizzando quegli aspetti culturali, formativi e umani dello sport che possono impreziosire il percorso di ogni persona. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Recine is back: “Che fatica osservare il gruppo da fuori. Perugia? Possiamo essere pericolosi”

    Di Redazione Francesco Recine è tornato a dare supporto alla sua Gas Sales Bluenergy Piacenza. Dopo il trauma distorsivo alla mano che lo aveva costretto ai box, rimediato durante una sessione di allenamento, il baby prodigio della squadra di coach Bernardi ha finalmente rimesso piede in campo nello scorso match contro Taranto. 83% percento in ricezione e 50% in attacco per un giocatore appena rientrato da un lungo stop: che Recine sia fondamentale per Piacenza è fuori discussione. “Sono molto felice – sottolinea il 22enne in un’intervista di Vincenzo Bosco per Libertà– di essere tornato in campo e di aver fornito il mio contributo. E’ stato un rientro inatteso visto che da pochissimo avevo ripreso confidenza con il pallone e avevamo stabilito un processo di avvicinamento alla palla graduale per essere pronto per la gara con Perugia. Prima della sfida con Taranto, ho riferito a coach Bernardi che se avesse avuto bisogno, mi sarei messo a disposizione senza alcun timore”. Fondamentale, anche perchè la sua Gas Sales Piacenza è tornata al successo dopo le sconfitte contro l’Itas Trentino e la Kioene Padova. “E’ stato emozionante. Di fatto ho vissuto un nuovo debutto davanti ai nostri tifosi. E’ stato un periodo complicato: non è mai semplice osservare i compagni in un momento di difficoltà e non poter aiutare il gruppo. Ora, fortunatamente, posso fornire il mio apporto e soprattutto siamo tornati al successo”. Weekend di stop per la squadra di Bernardi: il 5 dicembre infatti, per la 10° giornata di andata, si sarebbe dovuta giocare la partita contro Trento, anticipata al 18 novembre scorso per gli impegni dei Dolomitici nel Mondiale per Club. La squadra di Bernardi può, quindi, sfruttare il tempo a disposizione per preparare l’insidioso match contro la corazzata Perugia. “Difficile fare previsioni, ma sarà una bella sfida da giocare. Se riusciremo a dare una impronta giusta con la nostra battuta, potremo dire la nostra perché quando entra il servizio e andiamo in ritmo, possiamo essere molto pericolosi per chiunque” chiosa Recine. LEGGI TUTTO

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    Matey Kaziyski, conto alla rovescia per il record di presenze con Trento

    Di Redazione Il debutto stagionale in Champions League, programmato per giovedì 2 dicembre al PalaBarton di Perugia contro la Sir Sicoma Monini e valido per il primo turno della Pool E, segnerà un altro appuntamento con la storia per Matey Kaziyski. Il leggendario fuoriclasse bulgaro collezionerà infatti la 346° presenza in campo con la maglia dell’Itas Trentino, diventando il giocatore con il maggior numero di partite giocate nei quasi ventidue anni di attività del club di via Trener. Dopo aver raggiunto mercoledì scorso i primatisti Birarelli e Colaci a quota 345, grazie al gettone staccato nel corso della gara di Taranto, il “Kaiser” si appresta ad entrare ancora di più nel libro dei record della società, ottenendo l’unico primato, fra quelli più rilevanti a livello statistico, che ancora non gli apparteneva. Matey è infatti già il miglior marcatore della storia con 5.111 punti, con la stagione in corso è diventato l’unico giocatore ad aver vestito la maglia gialloblù in nove annate agonistiche differenti ed è il capitano che ha indossato il maggior numero di volte (216) la fascia. Con la recente vittoria della Supercoppa 2021, poi, ha pure eguagliato il primato di Birarelli in quanto a titoli ottenuti con Trentino Volley: 16, grazie alla vittoria di 4 Mondiali per Club, 3 Champions League, 4 Scudetti, 3 Coppe Italia e due Supercoppe. Il dettaglio completo del curriculum di “KK” parla di 34 partite nell’annata 2007-08, 49 nel 2008-09, 55 nel 2009-10, 43 nel 2010-11, 49 nel 2011-12, 47 nel 2012-13, 48 nel 2014-15, 9 nel 2015-16 e 11 nel 2021/22. Tra la sua prima presenza assoluta, datata 30 settembre 2007 (sconfitta in tre set a Cuneo) e quella che gli consentirà di diventare il primatista assoluto sono passati 5.177 giorni. Fra le presenze più importanti, impossibile non citare la numero 34 (7 maggio 2008 – vittoria del primo scudetto), la numero 74 (5 aprile 2009 – vittoria della prima Champions League) e la numero 96 (8 novembre 2009 – vittoria del primo Mondiale per Club). Tutte occasioni di storiche prime volte, sue e per Trentino Volley. Le “cifre tonde” sono invece state toccate il 29 novembre 2009 (presenza numero 100 contro Pineto), il 20 ottobre 2011 (numero 200 contro Teruel) e il 28 ottobre 2014 (numero 300 contro Piacenza). (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Modena non si ferma più, anche Verona cade in tre set

    Di Redazione Continua il momento positivo per la Leo Shoes PerkinElmer Modena, che festeggia il terzo successo consecutivo in Superlega battendo per 3-0 il Verona Volley al PalaPanini. Primo set molto combattuto e chiuso soltanto ai vantaggi dai padroni di casa, mentre nel secondo l’equilibrio si spezza sul 18-18 e nel terzo i padroni di casa conducono dall’inizio alla fine. Ancora una grande prova di Earvin Ngapeth, ben assistito da Nimir Abdel-Aziz e Yoandy Leal; tra gli ospiti bene Luca Spirito in regia e il solito Rok Mozic, top scorer con 15 punti a pari merito con Nimir. Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Verona inizia il match con la diagonale Spirito-Jensen, Cortesia-Nikolic sono i centrali, Mozic-Asparuhov le bande, Bonami il libero. L’inizio del match è punto a punto serrato: all’ace di Mazzone risponde Mozic con un gran turno di battuta, si arriva al 10-10 con Bruno e Spirito che gestiscono alla grande i propri avanti. Piazza il break Verona che si porta sul 10-12 con un muro di Spirito, ma gli emiliani riacciuffano il pareggio soprattutto grazie a Leal. Continua il punto a punto e si arriva al 19-20. Il muro di Mazzone porta il match sul 23-23 e Leal chiude 27-25. Nel secondo set Modena parte forte e arriva in vantaggio all’8-6. Ngapeth incanta (12-10), Leal non sbaglia, 15-12. Verona fatica a mettere giù palla, ma Bonami si supera in difesa e Jensen dà il la alla rimonta per il 18-18, set combattuto e aperto. Nimir, Ngapeth e Bruno però firmano nuovamente un break importante (21-18). L’ace di Cortesia riaccende le speranze veronesi, ma il solito Ngapeth le spegne con un altro servizio vincente per il 25-22. Nel terzo set la Leo Shoes PerkinElmer si porta subito sull’8-6 con un Ngapeth stellare. Stankovic trova una gran serie dai nove metri che complica ancora le cose per Verona (11-7) e anche il servizio di Nimir alimenta il vantaggio degli emiliani (15-11). I veronesi rialzano la testa e piazzano un paio di punti importanti (18-15), costringendo Giani al time out; Stoytchev si gioca anche la carta Qafarena, che mette a terra un ace. Non basta: Modena resta saldamente avanti e chiude sul 25-21. Leo Shoes PerkinElmer Modena-Verona Volley 3-0 (27-25, 25-22, 25-21)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 12, Mazzone 11, Abdel-Aziz 15, Leal 14, Stankovic 4, Gollini (L), Sanguinetti 1, Van Garderen 0, Sala 0, Rossini (L). N.E. Bellanova, Ngapeth S.. All. Giani.Verona Volley: Spirito 1, Asparuhov 6, Nikolic 2, Jensen 12, Mozic 15, Cortesia 6, Wounembaina 3, Donati (L), Aguenier 1, Bonami (L), Qafarena 3. N.E. Zanotti, Magalini, Vieira De Oliveira. All. Stoytchev.Arbitri: Saltalippi, Pozzato. Note: Spettatori 2819, incasso 29.980 €. Durata set: 35′, 34′, 32′; tot: 101′. Leo Shoes PerkinElmer Modena: 7 muri, 6 ace, 12 errori in battuta, 50% in attacco, 51% (31%) in ricezione. Verona Volley: 6 muri, 2 ace, 14 errori in battuta, 47% in attacco, 34% (25%) in ricezione. MVP: Earvin Ngapeth. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube non sbaglia un colpo: 3-0 anche sul campo di Cisterna

    Di Redazione Ottava vittoria della Cucine Lube Civitanova in SuperLega: la striscia di successi consecutivi dei campioni d’Italia si arricchisce della vittoria in tre set sul campo della Top Volley Cisterna. Un risultato che regala alla squadra di Blengini la certezza di chiudere il girone di andata nei primi due posti. Per i cucinieri ancora una prestazione convincente al cospetto di una squadra combattiva, malgrado le assenze. Essenziale per la Lube la spinta dai nove metri (7 ace a 3), importante la miglior tenuta in ricezione e nel muro difesa, soprattutto nei momenti clou. In particolare Civitanova brilla però per maggior vivacità in attacco (60% contro il 51%) grazie ai punti del top scorer Lucarelli (16 con il 61%, di cui 2 ace e 3 muri), del cecchino Simon, nominato MVP (15 con 92% di cui 2 ace e 2 muri) e del positivo Garcia (13 con il 59% e 3 ace). Tra i padroni di casa in evidenza Dirlic, Lanza e Maar. La cronaca:Premiazione in apertura per il biancorosso Daniele Sottile, a cui il sindaco di Cisterna di Latina consegna una targa per i suoi 11 anni nel team pontino. Riflettori accesi sulla panchina della Cucine Lube, con la prima convocazione stagionale di Zaytsev, in panchina con capitan Juantorena. Chicco Blengini schiera nello starting six De Cecco al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Lucarelli e Kovar, libero Balaso. I padroni di casa, orfani dell’infortunato Szwarc, con la diagonale Baranowicz-Dirlic, al centro Bossi e Zingel, di banda Maar e Lanza, libero Cavaccini. In avvio i biancorossi faticano in ricezione e vanno sotto 7-4 dopo la giocata di Lanza, per poi reagire con 3 punti consecutivi trovando il pari con Garcia (7-7). Il sorpasso arriva su un’infrazione pontina (9-10). Prende il via un lungo botta e risposta fino alle due magie di Lucarelli che valgono il break (16-18). Sul 20-21 Rinaldi entra per Lanza tra i pontini, mentre dopo il muro di Bossi su Anzani per il 22-22 Blengini chiama un time out. Il servizio a rete e la giocata vincente di Lucarelli valgono il più 2 dei marchigiani (22-24), che chiudono il set con la seconda palla utile grazie a un gioco di sponda di Lucarelli (23-25). Stessi starting six al rientro e sprint civitanovese (1-7) con Lucarelli dai nove metri. Cisterna piazza un parziale di 4-0 (5-7) e, con pazienza, impatta con Maar (11-11). Le giocate di Simon e il servizio di De Cecco valgono il più 3 (11-14), il bolide di Garcia porta gli ospiti sul più 4 (12-16). Si procede a strappi: i laziali dimezzano il divario (14-16) col muro del nuovo entrato Wiltenburg (out Zingel), ma la Lube ristabilisce le distanze (14-18). Due giocate di Lanza e il muro di Bossi (17-18) impongono a Blengini il time out. Lanza impatta (19-19), poi due errori dei pontini vanificano tutto (20-22). Civitanova intravede il traguardo con Lucarelli (22-24). Dirlic prolunga il set, ma il primo errore in battuta di Maar tradisce la Top Volley (23-25). Avanti di due set, Civitanova inizia in scioltezza il terzo portandosi sul più 7 (4-11), aiutata dai servizi di Simon e Garcia (4 ace in 2), ma anche dal muro di Anzani. Cisterna si rialza con Baranowicz dai nove metri (7-11), ma è solo una fiammata. La Lube accelera di nuovo con Anzani (8-15). Sull’11-18 Blengini inserisce Marchisio e Yant (per Kovar e Lucarelli), col cubano che va a segno (11-19). Cisterna non ha più energie e capitola sul servizio out di Lanza (15-25). Top Volley Cisterna-Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 23-25, 15-25)Top Volley Cisterna: Zingel 6, Cavaccini (L), Saadat ne, Wiltenburg 1, U Giani ne, Maar 9, U Rinaldi 1, Lanza 8, Dirlic 12, Picchio (L) ne, Bossi 7, Baranowicz 2, Raffaelli. All. Soli.Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 13, Kovar 6, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 16, Zaytse, Diamantini, Simon 15, De Cecco, Anzani 5, Yant 1. All. Blengini.Arbitri: Cesare e Rolla.Note: Durata set: 28′, 32′, 22′, totale 1h 22′. Cisterna: 12 battute sbagliate, 3 ace, 5 muri vincenti, 51% in attacco, 43% in ricezione (24% perfette). Civitanova: 11 battute sbagliate, 7 ace, 6 muri, 60% in attacco, 54% in ricezione (30% perfette). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano deve lottare contro un’agguerrita Ravenna: è 3-2 meneghino al Pala De Andrè

    Di Redazione L’Allianz Milano arriva ancora al tie-break (è il quarto in otto partite giocate) e dopo 2 ore e 29 minuti di gioco piega la resistenza della miglior Consar RCM della stagione. Spalle al muro, sotto 2-0 e 2-7 nel terzo set, la squadra di Zanini confeziona una stupenda rimonta appoggiandosi al duo Vukasinovic-Klapwijk, che chiudono con la prestazione più bella di questo scorcio di campionato: 26 punti a testa. Nel tie-break Ravenna regge fino al 7 pari poi il break di tre punti di Piano e compagni spostano la bilancia dalla parte di Milano, in cui brillano Jaeschke, autore di 25 punti (con 4 ace e due muri) e la lucida regia di Porro, che va a prendersi il premio per l’Mvp e la perla di un muro a uno vincente nel tie-break. Coach Piazza per la sfida con i romagnoli deve fare a meno dell’opposto francese Jean Patry, tenuto a riposo a causa di un affaticamento muscolare: il sestetto di partenza meneghino vede infatti il rientro di Yuri Romanò opposto a Porro, Ishikawa-Jaeschke in banda, Piano e Chinenyeze al centro e libero Pesaresi. Zanini risponde invece con Biernat-Klapwijk sulla diagonale principale, Erati-Comparoni al centro, Vukasinovic-Ljaftov in banda e Goi libero. L’Allianz rompe l’equilibrio iniziale del primo set con un break di 4 punti propiziato da due ace di Jaeschke. La Consar RCM ha il merito di tenere viva la fase di cambio palla fino al 19-23, appoggiandosi a un Vukasinovic sontuoso (8 punti e 88% in attacco) e a un Klapwijk efficace (6 punti e 75%), quando infila tre punti consecutivi, annulla un set ball e trova la parità a quota 24. Qui l’Allianz sfrutta un errore e un attacco vincente per vincere il primo set. La Powervolley sfrutta la scia del primo set per cominciare bene anche il secondo: conquista il doppio vantaggio su Ravenna con due muri di Chinenyeze, tenendo il distacco fino a quota 10, con Ravenna brava a non staccarsi del tutto e a riportare la parità nel parziale con il muro di Vukasinovic su Romanò. Arriva di nuovo il sorpasso di Milano sui ravennati con il muro di Jaeschke 11-13. Vukasinovic accompagna Ravenna verso la parità a quota 17 con Milano, tentando anche il sorpasso con l’attacco di Ljaftov 18-17. Milano effettua il cambio di Djokic su Romanò. Nel finale di set, Porro si affida a Jaeschke (8 punti e 73%) per trascinare Milano verso la sua conquista. Un Pesaresi decisamente presente in difesa e la diagonale imprendibile di Ishikawa permettono a Milano di recuperare il doppio vantaggio perso (21-23). L’errore in pipe di Ravenna consegna a Milano il secondo parziale 21-25. Nel terzo set ad una grande partenza milanese (2-7) fa seguito una splendida rimonta romagnola, che porta la Consar RCM, sempre ispirata dal duo Vukasinovic-Klapwijk e rinvigorita al centro da Fusaro, a fissare la parità a quota 15. Ravenna prende sempre più coraggio e con un gran finale prende quel margine di vantaggio che riesce a difendere dagli assalti dell’Allianz. Coach Piazza cambia le carte in tavola: schiera Chinenyeze come opposto e al centro Mosca-Piano. Inizio in salita per la compagine milanese che deve rincorrere Ravenna avanti 10-5 con l’ace di Ljaftov. Un altro cambio per la panchina di Milano: Djokic su Mosca. È Jaeschke a trascinare Milano fino a quota ravennate, con il suo muro porta i meneghini sul punteggio di 14-10. Klapwijk mantiene il distacco con Milano sfruttando la parallela libera 18-14. Doppio cambio per Piazza sul 23-17, Daldello-Maiocchi su Chinenyeze-Porro. Milano annulla due set point, ma Ravenna ha la meglio e rimanda il risultato finale al tie break con Ljaftov:  25-21. Tie-break in equilibrio fino al 7 pari, poi l’accelerata dell’Allianz svela il serbatoio in rosso dei padroni di casa. Milano riesce ad andare sul +2 (7-9) sfruttando un attacco out di Ravenna, Milano allunga al cambio campo, dopo il primo match point annullato, in fase di cambio palla è Jaeschke per Milano a porre la parole fine alla partita per 12-15. Ravenna resta a secco di vittorie ma torna a muovere la classifica e mostra progressi davvero incoraggianti. Emanuele Zanini (allenatore Consar RCM Ravenna): “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per la partita che sono riusciti a fare. Non era facile risalire dopo i primi due set persi, tra l’altro con una grandissima occasione sprecata nel primo, e invece ci sono riusciti. È stata la più bella partita che abbiamo fatto finora, contro Milano che, pur privo di Patry e con Romanò in condizioni non ottimali, ha fatto cose straordinarie. Ci è mancata un pizzico di malizia e di esperienza ed è un vero peccato perché cogliere una vittoria qui al De Andrè davanti al nostro pubblico sarebbe stato bellissimo”. Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Partita che si è complicata, eravamo avanti 2-0 giocando bene, nel secondo set avevamo già sprecato una marea di occasioni all’inizio e le occasioni poi non tornano indietro e siamo stati bravi a chiuderlo con una bella serie di battute di Jaeschke. Nel terzo siamo avanti 12-6, sbaglia la battuta Piano dopo il time out, poi sul 12-8 c’è stata una palla che dovevamo chiudere assolutamente, nonostante una ricezione traballante e abbiamo fatto un errore di gioventù, che ci sta. Poi però abbiamo continuato ad andare avanti e andando avanti abbiamo subito il loro rientro, loro hanno capito che non avevano più niente da perdere e che potevano giocare liberi e hanno vinto meritatamente il terzo set con tanti errori nostri. Il quarto ho provato una formazione che non avevo mai provato perché Romanò, al quale va un grazie grosso come una casa perché i medici mi hanno detto che era disponibile per un set e invece è stato in campo quasi tre, non ce la faceva più. Ho provato una formazione che non è andata bene e ho capito che non potevo fare a meno di Chinenyeze al centro. Nel tie break la squadra si è ricompattata. La cosa che io chiedo ai giocatori è di giocare, noi dobbiamo trovare la gioia di giocare in qualunque situazione, non importa come giochi, non importa il modulo, importa giocare e cercare di capire che tutti quanti hanno delle belle squadre, il campionato italiano è molto duro”. Consar RCM Ravenna – Allianz Milano 2-3 (24-26, 21-25, 25-23, 25-21, 12-15) Consar RCM Ravenna: Biernat 2, Ljaftov 13, Comparoni 2, Klapwijk 26, Vukasinovic 26, Erati 2, Pirazzoli (L), Goi (L), Queiroz Franca 0, Orioli 0, Fusaro 5. N.E. Candeli, Ulrich, Dimitrov. All. Zanini. Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 16, Chinenyeze 17, Romanò 7, Jaeschke 25, Piano 8, Staforini (L), Maiocchi 0, Mosca 0, Pesaresi (L), Djokic 2, Daldello 0. N.E. All. Piazza. ARBITRI: Boris, Venturi. Classifica SuperLega Credem BancaCucine Lube Civitanova 25, Itas Trentino 22, Sir Safety Conad Perugia 19, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza 14, Allianz Milano 12, Kioene Padova 11, Leo Shoes PerkinElmer Modena 11, Top Volley Cisterna 9, Gioiella Prisma Taranto 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 7, Verona Volley 5, Consar RCM Ravenna 2. 3 incontri in più: Cucine Lube Civitanova, Itas Trentino, Vero Volley Monza, Consar RCM Ravenna;1 incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Allianz Milano, Gioiella Prisma Taranto;2 incontri in più: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza reagisce, Orduna: “Il segreto? Entusiasmo e positività”. Basic: “Pesa l’assenza di Nishida”

    Di Redazione La nona giornata di Superlega Credem Banca si apre con una vera e propria maratona, dal risultato inverso rispetto a quanto suggeriva il risultato iniziale. I padroni di casa della Tonno Callipo, infatti, hanno ben condotto il gioco conquistando i primi due set. Dall’altra parte della rete, i lombardi della Vero Volley Monza hanno dimostrato di non aver alcuna intenzione di uscire con un solo punto dal PalaMaiata: dal 2-0 iniziale, la squadra di coach Eccheli reagisce e chiude il match 3-2. Luka Basic (schiacciatore): “Dopo aver vinto i primi due set abbiamo mancato di continuità come sta accadendo sempre in questa stagione. Ciò ha pregiudicato il nostro gioco negli altri tre parziali. Nel terzo gioco loro sono cresciuti e noi, invece, abbiamo commesso tanti errori. Credo che si è visto che tutti avevamo una gran voglia di fare bene e di vincere questa partita. L’assenza di Nishida pesa tanto e siamo molto dispiaciuti per lui. Noi però dobbiamo guardare avanti e continuare a combattere cercando di ripartire dalle cose positive che siamo riusciti a fare contro Monza“.  Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “E’ stata una partita tosta, come quelle che ci aspettano da qui fino alla fine della stagione. Siamo stati bravi a reagire dopo un primo e secondo set dove abbiamo fatto fatica. E la cosa più importante che dobbiamo portare sempre con noi è il modo in cui l’abbiamo fatto, ovvero con entusiasmo e positività. Sappiamo che c’è da lavorare e da migliorare su alcune cose, ma intanto ci godiamo questi due punti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO