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    Verona non si arrende mai: grande vittoria al tie-break su Piacenza

    Di Redazione Nel recupero della 12° giornata di Superlega Verona fa letteralmente la festa a Piacenza. I ragazzi di Stoytchev recuperano la Gas Bluenergy per ben due volte, poi al tie-break mettono subito il naso avanti senza concedere più nulla fino al decisivo 15-10. In classifica Verona sale a quota 11 punti e scavalca in un colpo solo sia Vibo Valentia che Taranto, Piacenza sale invece a 18 ma resta al sesto posto con una gara ancora da recuperare. Verona Volley – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (18-25, 25-22, 15-25, 25-20, 15-10)Verona Volley: Vieira De Oliveira 0, Magalini 7, Aguenier 9, Qafarena 1, Mozic 25, Cortesia 8, Donati (L), Bonami (L), Zanotti 0, Jensen 16, Nikolic 1. N.E. Asparuhov, Wounembaina, Spirito. All. Stoytchev. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 7, Rossard 13, Holt 11, Lagumdzija 28, Recine 9, Caneschi 5, Catania (L), Stern 1, Scanferla (L), Antonov 0. N.E. Tondo, Cester, Pujol. All. Bernardi. ARBITRI: Luciani, Piana. NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′, 27′, 18′; tot: 129′. Seguono aggiornamenti LEGGI TUTTO

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    Perugia, Block Devils in palestra in vista del boxing day contro Cisterna

    Di Redazione Dopo 48 ore libere, è tornata oggi al lavoro la Sir Safety Conad Perugia. In mattinata ennesimo giro di tamponi molecolari per tutto il gruppo squadra che fortunatamente ha dato per tutti esito negativo per cui ripresa dell’attività al PalaBarton, ovviamente senza Anderson, Mengozzi e Rychlicki in isolamento, in vista del prossimo match in programma, la prima di ritorno di Superlega nel giorno di Santo Stefano a Cisterna di Latina. C’è soddisfazione nell’ambiente bianconero per come è terminata l’andata di regular season con Perugia che ha chiuso al comando della classifica con 34 punti (su 36) ed 11 vittorie (a cui vanno aggiunte le due entrambe 3-0 nel girone di Champions) a fronte di una sola sconfitta. Ma ancora più dei numeri, si è notata una crescita costante della squadra sia come amalgama che come gioco e si è apprezzata la robustezza e la qualità del gruppo sempre e specialmente in questi ultimi giorni con le defezioni per covid.Si parte appunto da Cisterna di Latina per la prima giornata del girone di ritorno e Nikola Grbic vuole subito partire forte e dare seguito alle ultime prestazioni dei suoi ragazzi. Per questo, nonostante i giorni di festa, Perugia lavorerà sempre, anche la mattina di Natale, perché i punti in palio diventano sempre più importanti e le avversarie sempre più agguerrite. È il caso della Top Volley che, dopo un avvio difficile, ha saputo risalire la classifica fino al nono posto attuale con 13 punti frutto di 4 vittorie ed 8 sconfitte. È una Top Volley profondamente diversa da quella vista nella prima di campionato a Perugia. Infortuni ed acquisti di mercato hanno, se non rivoluzionato, certamente cambiato pelle alla compagine pontina guidata in panchina da un tecnico preparato come Fabio Soli. Non ci saranno il tedesco Krick ed il canadese Szwarc, entrambi colpiti da infortuni, non ci sarà l’ex bianconero Lanza, che ha terminato il suo accordo a termine con Cisterna ed è volato in Cina, saranno invece della gara il centrale olandese Wiltenburg ed il giovanissimo opposto iraniano Saadat, entrambi arrivati nel mese di novembre. Difficile capire un sestetto base della Top Volley che comunque si appoggia su alcuni punti fissi come il regista Baranowicz, atleta esperto e dalla grande tecnica e velocità di uscita in palleggio, come il libero Cavaccini, al suo terzo anno a Cisterna fortissimo soprattutto in difesa, e come lo schiacciatore canadese Maar, punto di riferimento dell’attacco pontino. Come opposto nella diagonale di posto due il favorito è il croato Dirlic, colosso di 205 cm che bene ha sostituito Szwarc dopo l’infortunio, ma il classe 2002 Saadat spinge forte per ritagliarsi posto in campo. Al centro Wilternburg, l’australiano Zingel e l’ex Modena Bossi si giocano le due maglie da titolari, in posto quattro probabile ballottaggio tra Raffaelli ed il campione del mondo under 21 Rinaldi per far coppia con Maar.Cisterna, a dispetto della classifica, è una delle migliori squadre della Superlega a muro e tiene buone percentuali anche in attacco. Dove finora la squadra di Soli ha un po’ stentato è stato nei fondamentali di battuta e ricezione. Proprio su questi dovrà impostare il proprio match Perugia, cercando qualità nella fase di primo attacco e spingendo forte con il proprio servizio per poi poter lavorare con qualità e pazienza con la sua fase break.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grandi nomi alla Kioene Arena di Padova per ripercorrere i 126 anni di pallavolo

    Di Redazione C’era una volta…adesso, la Pallavolo – 126 anni di storie, emozioni e protagonisti sotto rete”. Questo il titolo dello spettacolo che la Kioene Padova ha offerto martedì 21 dicembre a soci e sponsor nella tradizionale serata pre-natalizia del 2021. Un viaggio nel tempo, un percorso che parte dal 1895 e arriva ai giorni nostri. Il giornalista Massimo Salmaso ha orchestrato uno show con ospiti d’eccezione del mondo della pallavolo proprio nella casa della Kioene Padova. Davanti ad una platea di 250 spettatori, la maggior parte dei quali ragazzi delle giovanili, alla Kioene Arena si è svolto per la prima volta uno spettacolo dedicato alla storia del volley, attraversando ricordi, aneddoti e personaggi che hanno fatto imparare alcuni spettatori ed emozionarne altri.  Presenti sul palco, insieme a Massimo Salmaso, Fefè De Giorgi (Commissario Tecnico della Nazionale Maschile), Davide Mazzanti (Commissario Tecnico della Nazionale Femminile), Giuseppe Manfredi (Presidente Fipav) e Giulia Pisani (Commentatrice Rai ed ex pallavolista).  Una serata all’insegna di storia, racconti e curiosità che hanno coinvolto, in alcuni momenti anche in prima persona, tutti i partecipanti. Tra le tribune della Kioene Arena il mondo dello sport e della pallavolo è stato rappresentato da Massimo Righi (Presidente della Lega Pallavolo Serie A), Dino Ponchio (Presidente del Coni Veneto), Roberto Maso (Presidente Fipav Veneto), Cinzia Businaro (Presidente del Comitato territoriale Fipav di Padova), Adriano Bilato (Vice Presidente Fipav Veneto) e Diego Bonavina (Assessore allo sport del Comune di Padova).  Una Kioene Padova al completo per l’evento, prima squadra e settore giovanile hanno assistito allo spettacolo insieme a tutta la società, senza dimenticare i numerosi soci e partner che da anni sono al suo fianco.  Nel pieno rispetto delle norme sanitarie, dopo l’augurio di Buon Natale del Presidente Giancarlo Bettio, la serata è proseguita con un momento conviviale.  Il teatro della Kioene Arena ha chiuso il sipario e si prepara a riaccendere i riflettori in vista della prossima sfida di SuperLega, il 30 dicembre alle 20.30 contro Cisterna.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube non torna sul mercato. Ipotesi Zaytsev in posto 4?

    Di Redazione Non torna sul mercato la Cucine Lube Civitanova dopo l’infortunio di Ricardo Lucarelli. Un po’ perché le soluzioni disponibili sono assai limitate – il termine per ingaggiare giocatori italiani di Superlega è scaduto lunedì e anche il tetto massimo di extracomunitari è già stato raggiunto – e un po’ perché il danno subito dal brasiliano è meno grave del previsto: “Temevamo una rottura, che effettivamente c’è stata – spiega il dg Beppe Cormio in un’intervista al Corriere Adriatico – ma, come ci ha spiegato il professor Porcellini, non è stata una rottura traumatica con versamento. È come se si fosse rotto l’ultimo filo in una situazione del capo lungo già precedentemente lesionata“. La speranza, dice Cormio, è di rivedere presto Lucarelli in campo: “Dipenderà da come reagirà il giocatore, che già da ieri è tornato in palestra. Speriamo di poterlo avere a disposizione già per la trasferta di Champions in Polonia (12 gennaio, n.d.r.)”. Tempi un po’ più lunghi per il recupero di Osmany Juantorena: “Ha osservato due settimane di riposo per la spalla destra, a cui ha ancora dolore. Verrà sottoposto a ulteriori accertamenti. Al momento sta svolgendo un lavoro specifico per il proprio fisico, tralasciando la spalla. Speriamo di rivederlo in campo entro un mese“. Resta la situazione di emergenza per il tecnico Gianlorenzo Blengini, per il quale le alternative a disposizione sono molto limitate: si fa strada l’ipotesi di schierare Ivan Zaytsev in posto 4, con Gabi Garcia opposto. “È la soluzione più scontata in questo momento – ammette Cormio – certo che Ivan non ha mai allenato la ricezione e abbiamo in avvicinamento la gara casalinga con Padova che sarà tutt’altro che semplice. Vedremo domenica chi avremo a disposizione“. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: verso il rinvio dei quarti. Giovedì l’assemblea di Lega

    Di Redazione Appare sempre più in salita la strada verso la Del Monte Coppa Italia dopo i casi di positività al Covid-19 che hanno colpito l’Allianz Milano. La squadra meneghina deve recuperare due partite – contro Trento e Taranto – ma, in base al protocollo, dovrà stare ferma almeno fino al 30 dicembre, mentre i quarti di finale della competizione sono in programma il 2 gennaio. Giovedì 23 dicembre una prima assemblea della Lega Pallavolo Serie A prenderà in esame la situazione, anche se per avere un’idea più chiara bisognerà aspettare lunedì 27: se infatti la Gas Sales Bluenergy Piacenza vincesse entrambi i recuperi in programma (proprio giovedì contro Verona e domenica con Vibo), Milano non potrebbe più raggiungerla e a quel punto sarebbe sufficiente che la squadra di Piazza recuperasse una sola partita, quella conto Trento, anche se i tempi restano strettissimi. L’altra ipotesi sul tavolo, come spiega il presidente di Lega Massimo Righi in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, è quella di rinviare i quarti di Coppa a una data successiva, ad esempio domenica 9 o domenica 16 gennaio, anticipando al 2 gennaio le giornate di campionato in programma negli stessi giorni. Il tutto sperando che nel frattempo il Covid dia tregua alle formazioni di Superlega. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente mostruoso, Zimmermann sciagurato

    Di Paolo Cozzi Turno falcidiato dalle assenze per Covid quello del weekend scorso in Superlega maschile, ma il big match fra Perugia e Civitanova scalda i cuori degli appassionati di volley e ci regala una Sir sempre più capolista, capace di superare le assenze di Anderson e Rychlicki e di imporre il proprio ritmo e il proprio gioco in casa dei campioni d’ Italia. Bene anche Modena e Trento, con la prima capace di imporsi sul sempre ostico campo di Padova e la seconda che, nonostante le fatiche di Champions e del Mondiale per Club, schianta una Cisterna troppo remissiva. Vittoria al fotofinish per Monza, che resta così in scia alle Big Four. Civitanova-Perugia. Come detto, una Perugia perfetta impone la propria forza ad una Lube che nel corso del match perde Lucarelli per infortunio (a lui va il mio pensiero, la strada sarà lunga e dolorosa, ci sono passato anche io, ma poi la spalla non mi ha mai più dato problemi), ma viene schiantata soprattutto tatticamente. La battuta corta sistematica fa tornare sulla terra Simon (voto 5), che non trova mai lucidità a muro. Fatica molto anche Kovar (voto 5,5), in difficoltà in prima linea, ma anche in ricezione. Meglio Zaytsev (voto 6,5), al rientro dal lungo infortunio: bello vederlo in campo con continuità, anche se i crampi finali dimostrano che la condizione è ancora “work in progress”. Nota lieta per i marchigiani il giovane Yant (voto 8), autore di un finale di terzo set ad altissimo livello. In casa umbra piace la gestione di Giannelli (voto 8), che fa chiudere i suoi con il 60% di squadra in attacco. Leon (voto 9) è semplicemente mostruoso in attacco e in ricezione, pur mancando la zampata al servizio. Sfrutta l’occasione Plotnytskyi (voto 7,5), che si dimostra molto di più di una semplice alternativa; manca il guizzo di Ter Horst (voto 5), che dopo la bella prova a Cannes in Champions fatica a trovare soluzioni vincenti. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Cisterna. Tutto facile per Trento, che nonostante la stanchezza accumulata nell’ultimo mese regala pochissimo a Cisterna e sfoggia un perfetto Kaziyski (voto 8,5) e un Lavia (voto 8,5) sempre più determinante nel sestetto. Se la squadra gira a mille è anche perché Sbertoli (voto 8) ne ha preso in mano le redini saldamente e si diverte ad esaltare i suoi attaccanti. Sottotono il solo Lisinac (voto 5) che, poco impiegato in attacco, fatica ad imporsi a muro. In casa pontina non funziona pressoché nulla, dal muro all’attacco, con Dirlic (voto 4,5) incapace di trovare soluzioni vincenti con continuità. Malissimo anche Zingel (voto 4), mentre si salva Raffaelli (voto 7,5) che diventa l’unico punto di riferimento nel gioco dei laziali. Padova-Modena. Tre a zero e striscia di vittorie che si allunga anche per Modena, ma il risultato non deve trarre in inganno perché Padova, fino ad uno sciagurato palleggio di Zimmermann (voto 4) sul finire del primo set, è in partita e fa tremare la squadra di Giani. Poi la Kioene sparisce dal campo: Bottolo (voto 5) e compagni finiscono per annaspare in una marea di errori gratuiti, con il solo Weber (voto 5,5) che prova timidamente a restare nel match. Modena è invece brava a spingere sull’acceleratore quando serve, trovando nei muri di Stankovic (voto 7,5) e negli ace di Leal (voto 7) la giusta spinta. Bene anche Nimir (voto 8), che dopo un inizio difficile sembra aver trovato la giusta palla con Bruno e ora andrà verificato nelle partite che contano. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Verona. Spreca l’occasione per i tre punti, ma Monza alla fine è brava a vincere il tie break e a fermare una Verona che con Raphael in regia (voto 8) riapre una partita ormai quasi andata. Grozer (voto 8,5) continua a stupire per continuità di rendimento e cattiveria agonistica dopo l’anno in sordina di Piacenza (peccato per l’infortunio), ma è tutta la squadra che ci crede e trova nel muro una arma in più nella quale brilla Dzavoronok (voto 7), ancora però troppo sottotono in attacco. Bene anche Galassi al centro, sempre preciso e puntuale con il suo braccio veloce e ottimamente servito da un Orduna (voto 7,5) che, con ricezione buona, fa viaggiare la palla a velocità siderale. Verona, al solito, è tanto Mozic (voto 7,5) e poco Jensen (voto 4), con il primo però davvero in difficoltà in ricezione e il secondo mai entrato in partita. Meglio Magalini (voto 7), che ripaga la fiducia di coach Stoytchev con attacco e ricezione. LEGGI TUTTO

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    I campioni della Kioene Padova posano alla Cappella degli Scrovegni

    Di Redazione Gli atleti della prima squadra della Kioene Padova sono stati protagonisti di uno shooting fotografico alla Cappella degli Scrovegni, che dallo scorso luglio, insieme agli altri “Cicli affrescati del XIV Secolo di Padova”, è iscritta alla lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. Creare un legame solido tra la Kioene e la storia della città di Padova, avvicinando il mondo dello sport alle bellezze artistiche e culturali: questo è l’obiettivo della società veneta, che, grazie alla splendida opportunità concessa dal Comune di Padova, ha coinvolto i propri giocatori della prima squadra in una serie di scatti fotografici nella eccezionale cornice del capolavoro di Giotto e luogo più noto e prestigioso fra gli 8 che compongono il sito UNESCO. “Questo shooting fotografico in un luogo incantato, la Cappella degli Scrovegni – commenta Diego Bonavina, assessore allo Sport del Comune di Padova – è un’iniziativa splendida di una società che lavora davvero bene come la Kioene Padova. Proprio grazie a questo ottimo lavoro possiamo coniugare lo sport e la cultura e possiamo invitare tutti i tifosi della pallavolo a venire a visitare i capolavori che Padova ci offre”. “Siamo orgogliosi – aggiunge il presidente della Kioene Giancarlo Bettio – di avere avuto la bellissima opportunità di coinvolgere i nostri giocatori in questa iniziativa in un luogo magico come la Cappella degli Scrovegni. Come società teniamo molto a veicolare all’esterno i nostri valori e crediamo che la collaborazione con ‘Padova Urbs Picta’ sia uno dei modi migliori per creare un legame tra il mondo Kioene Padova e le meraviglie che la nostra città propone“. “Il mondo dello sport e quello della cultura – dice infine l’assessore alla Cultura, Andrea Colasio – sono accomunati da numerosi valori condivisi. Nel caso dell’incontro tra il ciclo degli affreschi di Giotto in Cappella degli Scrovegni Patrimonio, Mondiale UNESCO da luglio, e la Kioene  Pallavolo Padova, direi che quello preponderante è il valore dell’elevazione insita nell’Arte e nello Sport. Elevazione verso la bellezza, l’innovazione e la crescita, che portano entrambi allo sviluppo di una società sana e pacifica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia è più forte dell’emergenza e passa anche a Civitanova. Lucarelli ko

    Di Redazione Una strepitosa Sir Safety Conad Perugia espugna l’Eurosuole Forum, sconfigge in quattro set i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova e si prende il titolo di campione d’inverno. Una grande risposta della capolista alla situazione d’emergenza determinata in settimana dalle positività al Covid di Anderson e Mengozzi, che si sono aggiunte a quella di Rychlicki. Piove sul bagnato invece per la Lube, che oltre alla sconfitta deve fare i conti anche con il grave infortunio al bicipite del braccio sinistro occorso nel secondo set a Ricardo Lucarelli: le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore. Primi due set sempre condotti dai perugini, che attaccano con percentuali clamorose e raccolgono tanto dalla correlazione muro-difesa. Poi il match si fa equilibrato, la Lube la spunta ai vantaggi nel terzo parziale annullando 4 match point, ma nel quarto i Block Devils rientrano in campo con la testa giusta e piazzano a metà frazione il break decisivo, con l’ace di Giannelli che chiude le ostilità. Numeri impressionanti di Perugia: 6 ace con 24 errori, ma anche 62% di ricezione positiva, 60% di squadra in attacco e 8 muri vincenti. MVP un imprendibile Wilfredo Leon, che chiude con 27 punti ed il 75% sotto rete; doppia cifra per un sontuoso Solé (16 punti con 4 muri ed il 75% in primo tempo) e per Plotnytskyi (14 palloni a terra). In casa Lube Ivan Zaytsev, titolare per la prima volta in stagione, chiude a quota 14 punti.    La cronaca:Formazione obbligata per Grbic con Ter Horst opposto e Plotnytskyi in posto quattro. Subito due di Leon, poi Solé e l’ace di Russo (0-4). Leon mantiene le distanze con la pipe del 3-7, Yant dimezza (5-7). Ace di Plotnytskyi, poi out Lucarelli (6-11). Ter Horst va a segno da posto due (8-13). Solè in contrattacco (9-15). Yant non ci sta (11-15). I bianconeri non si scompongono e con Leon tornano a più 6 (12-18). Ace di Giannelli (12-19). Pipe vincente di Plotnytskyi, poi ace di Russo e poi smash di Solé (14-23). Out Zaytsev, set point Perugia (14-24). Fuori il servizio di De Cecco, Block Devils avanti (15-25). Si riparte con il mani out di Leon (2-3). Simon capovolge (6-5), si gioca punto a punto (8-8). A punto Solé (8-9). Ancora il centrale argentino, poi out Yant (10-12). Leon mantiene le distanze (14-16). Muro vincente di Solè (14-17). Smash di Giannelli (15-19). Un paio di errori dai nove metri dei padroni di casa (18-22). Ter Horst a bersaglio da posto quattro (19-23). In rete Kovar, set point Sir (20-24). Tocca l’astina l’attacco di Zaytsev e Perugia raddoppia (20-25). Leon apre il terzo parziale (1-3). Smash di Plotnytskyi (2-5), ma civitanova pareggia subito con il turno di Yant al servizio (5-5). Out Plotnytskyi, Lube avanti (7-6). Si riscatta l’ucraino (8-8). Si va a braccetto (11-11). Break Civitanova con il muro di Diamantini (13-11). Perugia non riesce a ricucire (16-14). Yant spinge i suoi (18-15). Leon riporta sotto Perugia (18-17). L’aggancio arriva a quota 20 con Plotnytskyi. Il muro di Giannelli tiene la parità (21-21). Ace di Plotnytskyi (22-23), Kovar pareggia (23-23). Fuori Kovar dai nove metri, match point Perugia (23-24). Simon manda il set ai vantaggi (24-24). Leon da posto quattro (24-25). Yant (25-25). Ancora Leon (25-26) e ancora Yant (26-26). In rete il servizio di Yant (26-27). Si riscatta subito il giovane cubano di Civitanova (27-27). Simon a segno e set point Lube (28-27). Fuori la battuta di Gabi Garcia (28-28). Simon al secondo tentativo va a segno (29-28), poi incomprensione nella metà campo bianconera e Civitanova accorcia (30-28). Avvio di quarto set equilibrato con Perugia fallosa in battuta (4-4). Ace di Zaytsev (6-4). Leon pareggia, Solé ne mette a terra due e firma il sorpasso (8-10). Gran colpo di Leon (10-12). Invasione di Simon, poi maniout di Plotnytskyi, poi out Kovar (12-17). Fuori Russo dopo il tocco del nastro (14-17). Leon chiude da posto quattro (15-19). Ancora Leon (17-21). Muro di Solé (17-22). Incredibile punto con la difesa di Civitanova (19-22). Il muro di Perugia (19-23). In rete Leon (21-23). Fuori il servizio di Zaytsev, match point Perugia (21-24). Chiude l’ace di Giannelli (21-25). Wilfredo Leon: “Siamo molto contenti. Siamo venuti a Civitanova, senza tre compagni per le vicende che conosciamo, per fare la nostra partita. È andata molto bene, prendiamo tre punti importanti su un campo che sappiamo essere molto difficile e questa è una vittoria che dà grande fiducia alla squadra. La nostra battuta non è andata come al solito, ma siamo stati bravi a non perdere la concentrazione per questo ed a dare il massimo negli altri fondamentali“. Fabio Balaso: “Stasera non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Sia a noi che a Perugia mancavano giocatori importanti, ora si è aggiunto Lucarelli alla nostra infermeria. Abbiamo avuto delle difficoltà sui loro turni di battuta float di Solé e Russo, senza dimenticare le variazioni di Giannelli: dovremo lavorare meglio sulle chiamate del pallone in ricezione. Siamo stati bravi a contenere i tiri potenti dai 9 metri, ma abbiamo fatto un po’ fatica in attacco. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non è andata bene. Adesso pensiamo subito al prossimo appuntamento del 26 dicembre contro la Kioene Padova“. Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (15-25, 20-25, 30-28, 21-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 14, Simon 11, Anzani 1, Lucarelli 4, Yant 15, Balaso (libero), Kovar 4, Marchisio, Gabi Garcia, Diamantini 5, Sottile. N.e.: Jeroncic (libero), Penna. All. Blengini, vice all. Giannini.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Ter Horst 5, Russo 7, Solè 16, Leon 27, Plotnytskyi 14, Colaci (libero). N.e.: Travica, Piccinelli, Ricci, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Mauro Goitre – Marco ZavaterNote: Spettatori 2387, incasso 44.980 Euro. Civitanova: 21 b.s., 1 ace, 45% ric. pos., 23% ric. prf., 50% att., 3 muri. Perugia: 24 b.s., 6 ace, 62% ric. pos., 30% ric. prf., 60% att., 8 muri (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO