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    Dalla prima squadra all’Under 12, tutti i risultati della stagione di Trentino Volley

    Di Redazione Con la partecipazione alle Finali Nazionali Under 12 S3 3×3 di Siderno, terminate venerdì, si è ufficialmente conclusa la stagione agonistica 2021/22 di Trentino Volley. Un’annata contraddistinta da grandissime emozioni, risultati di prestigio in tutti i campionati disputati fra prima squadra e vivaio (su tutti la vittoria della Supercoppa – 19° titolo della storia del Club), ma anche da numeri notevoli, a conferma del volume di attività svolto dalla Società di via Trener nel corso degli ultimi dieci mesi.Il dettaglio completo parla di 319 partite ufficiali sostenute fra prima squadra (52) e Settore Giovanile (267), partecipando a 16 competizioni differenti fra campionati FIPAV, Lega Pallavolo Serie A, CEV e Fivb; in totale sono state raccolte 213 vittorie (il 66,8%). Questi i risultati raccolti, suddivisi per squadra: ITAS TRENTINO (prima squadra)2022 CEV Champions League: 2° postoMondiale per Club: 3° posto, eliminata da Cucine Lube Civitanova in SemifinaleSuperLega UnipolSai: 3° posto finale, eliminata da Cucine Lube Civitanova in Semifinale, dopo aver ottenuto il 3° posto in regular seasonDel Monte Coppa Italia 2022: 2° posto, eliminata da Sir Safety Conad Perugia in FinaleDel Monte Supercoppa Italiana 2021: 1° postoPartite disputate: 52 (33 vittorie, 19 sconfitte) UNITRENTO VOLLEY – UNDER 23Serie B nazionale: 3° posto in regular season nel girone C Partite disputate: 22 (16 vittorie, 6 sconfitte) ITAS TRENTINO – UNDER 20Junior League: 2° posto nazionale, eliminata da Gamma Chimica BrugherioPartite disputate: 5 (3 vittorie, 2 sconfitte) ITAS TRENTINO UNDER 19Serie C regionale: eliminata dal C9 Arco Riva nei quarti di finale dei Play Off, dopo il 5° posto al termine della regular seasonCampionato di categoria: 17° posto nazionale, dopo aver ottenuto il 1° posto nel campionato regionale Partite disputate: 30 (18 vittorie, 12 sconfitte) ITAS TRENTINO UNDER 171^ divisione provinciale: 2° posto nella Pool promozione, dopo il 7° posto nella prima fase ed il 3° posto nella seconda faseCampionato di categoria: 4° posto nazionale, dopo aver ottenuto il 1° posto nel campionato regionale con la squadra Blu ed essere stata eliminata nei quarti di finale del campionato regionale con la squadra GiallaPartite disputate: 69 (40 vittorie, 29 sconfitte)ITAS TRENTINO UNDER 15Campionato di categoria: 17° posto nazionale, dopo aver ottenuto il 1° posto nel campionato regionale con la squadra Blu ed il 5° posto nella seconda fase regionale con la squadra gialla.Partite disputate: 37 (15 vittorie, 22 sconfitte) ITAS TRENTINO UNDER 13Campionato di categoria: 1° posto nel campionato regionale (Finali Nazionali non previste)Winter cup: 1° posto Partite disputate: 17 (14 vittorie, 3 sconfitte) ITAS TRENTINO UNDER 12Campionato di categoria con formula S3 3×3: 5° posto nazionale, dopo aver ottenuto il 1° posto nel campionato regionaleCampionato di categoria con formula S3 6×6: 1° posto regionalePartite disputate: 87 (74 vittorie, 13 sconfitte) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Spirito lancia Verona: “Quest’anno possiamo portare a casa qualcosa”

    Di Redazione Con lui il reparto palleggiatori di Verona Volley è al completo, e per la verità non c’erano grossi dubbi: Luca Spirito è ormai un’istituzione in gialloblu, visto che il suo contratto – prolungato recentemente fino al 2024 – lo porterà a toccare le 10 stagioni con la squadra scaligera. Il regista ligure non nasconde la sua soddisfazione in un’intervista a L’Arena: “Non è obbligatorio fare come fanno tutti e cambiare squadra ogni anno. Qui sto bene, la società conta su di me, e questo per me è importante ed è un ottimo segnale“. Non pesa a Spirito il dualismo con l’esperto brasiliano Raphael, anche lui confermato: “Impossibile non avere un bel rapporto con lui. Fin dall’inizio ci siamo aiutati a vicenda. Quando sono stato infortunato per un mese e mezzo lui è stato grandissimo, fantastico; poi quando ha avuto dei problemi lui sono subentrato io. È stata una collaborazione importante. L’obiettivo era vincere e salvarci, e va bene se abbiamo vinto alcune partite con lui e altre con me. Questo è uno sport di squadra, se non ti va bene hai sbagliato sport“. Il palleggiatore appare molto fiducioso in vista della prossima stagione: “Ci siamo rinforzati, e Jensen si è sistemato le ginocchia. Sarà una bella squadra di attaccanti e battitori forti, sarà bello e molto divertente. Penso che per noi sia arrivato il momento di fare qualcosa di grande. La società si è strutturata e credo sia giunto il momento per provare a portare a casa qualcosa“. LEGGI TUTTO

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    Rok Jeroncic saluta Civitanova: “Una stagione più istruttiva di quanto immaginassi”

    Di Redazione Dopo un anno significativo per la sua crescita come atleta, il giovane centrale Rok Jeroncic saluta la Cucine Lube Civitanova da campione d’Italia, per intraprendere una nuova tappa del suo cammino: per lui si parla di un prossimo trasferimento in A3 alla Sistemia Aci Castello. Il giocatore sloveno di nascita, ma con passaporto italiano, ha trovato poco spazio in questa stagione, togliendosi però alcune soddisfazioni personali come il muro vincente che ha chiuso la sfida casalinga di Champions League proprio contro gli sloveni del Merkur Maribor. “La mia annata alla Lube – dice Jeroncic congedandosi dalla squadra biancorossa – è stata istruttiva, molto più di quanto potessi immaginarmi alla vigilia! Ringrazio il club e la sua dirigenza per l’opportunità di salire di livello in mezzo a tanti campioni, i tifosi per l’affetto dimostrato verso la squadra, e staff e compagni per le dritte preziose e per il grande lavoro chiuso con il tricolore sul petto“. “Per me – continua il centrale – è stato davvero importante confrontarmi con il mio idolo Simon e poter parlare di questioni tecniche con Anzani e Diamantini, sempre disponibili ad aiutarmi come il resto del gruppo. Lascio Civitanova consapevole di aver fatto tesoro della stagione e di portare con me tanti bei ricordi. Se il debutto con il team e il trionfo in Superlega sono stati i momenti più emozionanti, gli episodi che conserverò sempre nella mia memoria sono decisamente molti di più!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Gabana: “Bruno e Ngapeth restano, la squadra sarà competitiva”

    Di Redazione La nuova presidente di Modena Volley, Giulia Gabana, è intervenuta oggi in diretta a Radio Sportiva per parlare della sua nuova avventura. Oltre a ribadire la conferma di Andrea Giani, già annunciata in conferenza stampa, la numero uno gialloblu ha parlato di mercato: “Sicuramente ci sono le conferme di Bruno e Ngapeth, con cui avevamo il contratto già dalla stagione scorsa. Si tratta solo di mettere le pedine in ordine e cercare di fare quello che possiamo in poco tempo, perché ne abbiamo avuto poco per lavorare dovendo risolvere la questione societaria“. “L’obiettivo – ha spiegato Gabana – è cercare di continuare la grande storia di Modena, creando una squadra valida, equilibrata e anche forte. Adesso il tempo non c’è amico, però stiamo comunque provando a costruire un roster competitivo. Nei prossimi anni ci lavoreremo con più calma e l’idea è quella di rimanere nei piani alti della classifica“. La nuova presidente è tornata anche sulla sua scelta di acquisire le quote di maggioranza (“Abbiamo pensato che valesse la pena di cercare in tutti i modi di salvare questa piazza importante e il lavoro fatto da Catia“) e sul passaggio del testimone con Catia Pedrini: “Abbiamo un rapporto molto forte, ci vogliamo bene; io sono stata al suo fianco per 5 anni, sono cresciuta insieme a lei. Ho imparato molte cose e lei mi suggerisce sempre la strada migliore da percorrere. Io ero già stata presidente di Gabeca Volley e ora torno a ricoprire questo ruolo, ma sempre con la sua presenza vicina“. Foto Comune di Modena E proprio l’ormai ex presidente di Modena è stata premiata questa mattina dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che le ha consegnato la statuetta in ceramica che riproduce la Bonissima, simbolo della città, a Catia Pedrini, presidente uscente di Modena Volley. All’incontro istituzionale avvenuto in Municipio ha partecipato anche l’assessora allo Sport Grazia Baracchi. Consegnando la Bonissima, il sindaco ha espresso a Pedrini il ringraziamento dell’amministrazione comunale per il suo impegno per lo sport e per tutta la città nel corso degli anni. (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Caso Leal, la Procura scagiona Travica dalle accuse di razzismo “ritenute del tutto infondate”

    Di Redazione Gara 1 di semifinale playoff di Superlega dello scorso 13 aprile: Modena espugna il PalaBarton battendo Perugia per 3-1, ma poi accade l’imponderabile. Leal perde la testa e scalcia Travica, colpevole, secondo lui, di avergli rivolto offese razziste. Il giudice sportivo lo punisce con quattro giornate di squalifica, poi ridotte a due, ma contro Travica si scatena subito una campagna mediatica diffamatoria, alimentata anche da altri giocatori di Modena, su tutti Ervin Ngapeth che sui suoi social definisce Travica “traditore e razzista”, post poi prontamente rimosso ma non così velocemente da non essere ripreso dagli organi di stampa e dai tifosi umbri. La Sir si schiera subito in difesa del proprio giocatore con un comunicato ufficiale in cui definisce “strumentali, gravissime e fantasiose accuse di ‘provocazioni razziste’ rivolte da alcuni tesserati della Società Modena Volley, in diverse sedi, nei confronti del Campione Dragan Travica” ed esprime “la massima solidarietà al proprio giocatore“. Archiviata la serie di semifinale, vinta poi da Perugia per 3 gare a 2, Travica scrisse una lunga lettera alla stampa sottolineando ancora una volta di essere completamente estraneo ai fatti, ovvero di non aver pronunciato mai alcuna offesa razzista: “Credo che se Leal avesse davvero sentito, da parte mia o di chiunque altro, insulti a sfondo razziale lo avrebbe urlato in quel momento stesso, a me, agli arbitri che erano a mezzo metro da noi, a tutto il palazzetto. Lo avrebbe detto al mio capitano, che lo ha portato di peso nel suo spogliatoio. Invece no, c’è stato solo un gran calcio“. Il palleggiatore lasciò anche capire di avere tutte le intenzioni di ricorrere alle vie legali: “Inizierà un percorso che ha come scopo la giustizia, la questione si discuterà nelle sedi opportune. Quando si sbaglia, e nemmeno si chiede scusa, si deve pagare. Non posso e non voglio lasciar perdere. (…) Ieri ha vinto Perugia. Vincerà anche la Giustizia“. Ebbene, la giustizia ha fatto il suo corso e lo ha completamente scagionato dalle accuse. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato con cui la Sir Safety perugia ne dà notizia. “La Sir Safety Perugia, in relazione al procedimento disciplinare incardinato dalla Procura Federale Fipav nei confronti dell’atleta Dragan Travica e, per responsabilità indiretta, della stessa Società, a seguito delle dichiarazioni rese dall’atleta Yoandy Leal in sede di audizione innanzi alla Corte Sportiva d’Appello per la riduzione della squalifica inflitta dal Giudice Sportivo dopo l’episodio verificatosi alla fine di gara 1 di semifinale playoff, comunica che la posizione dell’atleta Dragan Travica e dello stesso sodalizio, assistito nell’occasione dall’Avv. Vincenzo Maccarone del Foro di Perugia, è stata integralmente archiviata, con provvedimento del Procuratore Federale del 14 giugno 2022, dopo l’esame delle rispettive memorie difensive  e l’ascolto dell’atleta, ritenendo del tutto infondate le accuse avanzate dall’atleta Yoandy Leal quale destinatario di presunte frasi a sfondo razzista”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Perugia e Piacenza le favorite. Io farò da chioccia ai tanti giovani”

    Di Redazione “Non posso dire di essere al 100%, ma spero di aver risolto definitivamente i problemi alla spalla” ha detto Osmany Juantorena, testimonial a Porto Sant’Elpidio al vernissage dello Showroom Aster System (azienda polacca leader internazionale nella produzione di infissi). Il capitano della Lube in questo periodo sta lavorando con il preparatore atletico per farsi trovare in forma in vista della nuova stagione. Una stagione che vedrà la squadra profondamente rinnovata, con l’arrivo di tanti volti giovani. “Arriveranno giovani molto interessanti ma lo spirito e la voglia di vincere ci sono sempre. Io resterò a dare il mio contributo, come chioccia dei tanti ragazzi nel mio ruolo, per quella che sarà la mia ultima stagione“. E a proposito della nuova stagione ha ammesso: “Anche la prossima stagione non partiremo da favoriti, anche se siamo i Campioni d’Italia. Perugia ha fatto una grande squadra ma anche Piacenza non scherza. Hanno comprato di tutto e se arriveranno anche a Leal, diventeranno davvero temibili“. Proprio nell’edizione di oggi il quotidiano Libertà riferisce che Leal sarà l’ultimo big del mercato Gas Sales: la società sarebbe sempre più vicina ad un accordo con Modena, per lo scambio con Lagumdzjia. LEGGI TUTTO

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    Arriva l’ufficialità: Siena prende il posto di Reggio Emilia in Superlega

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha dato il via libera oggi alla cessione del titolo sportivo di Superlega maschile dalla Conad Reggio Emilia alla Emma Villas Aubay Siena, così come alle altre sei cessioni richieste per il campionato di Serie A3. Sarà dunque la squadra toscana a sostituire Reggio Emilia nella massima serie: Siena ha tempo fino a lunedì 27 giugno per presentare la domanda di iscrizione, insieme alle altre 53 società aventi diritto. Le dichiarazioni del presidente della Emma Villas Giammarco Bisogno: “È un giorno importante per la nostra società. Il ritorno in SuperLega è un’opportunità per tutti: per il nostro movimento, in particolare tifosi e sponsor, per la città, per tutto il territorio della provincia di Siena e della regione Toscana che ci ha sempre sostenuto. La visibilità sarà molta, diversi saranno i riflettori puntati su di noi e molti ne trarranno beneficio. Spendo una parola di ringraziamento per tutti coloro che in questi dieci anni hanno contribuito alla costruzione di questo progetto, il cui lavoro è oggi ancora più premiato. A chiarimento di ogni equivoco: nessun’altra società si è proposta per poter accedere alla SuperLega. Se la Emma Villas ha potuto fare questo passo è in virtù anche della sua struttura organizzativa in termini finanziari e logistici e non per ultimo grazie alla presenza di un palazzetto che ci consente di avere il minimo di tremila tifosi“. “Adesso – continua Bisogno – dobbiamo lavorare per costruire una squadra competitiva e sostenere economicamente questo percorso grazie all’aiuto dei tanti imprenditori che ci hanno negli anni accompagnato, e ovviamente al pubblico, che con il ritorno al palazzetto avrà il compito di supportare in tutti i sensi questa bella avventura. Non sarà semplice, abbiamo avuto tempi stretti per prendere decisioni importanti e costruire un roster adeguato. È e sarà una sfida difficilissima, ma come è sempre stato nella storia della Emma Villas, amo le avventure e ho piena fiducia che la mia società e soprattutto le persone che ne fanno parte saranno più che all’altezza di questa altra importante sfida“. “Sono infine lusingato – conclude il presidente di Siena – che il club Volley Tricolore Reggio Emilia abbia indicato noi come unica società in grado fattivamente di cogliere questa occasione e ringrazio la Lega Pallavolo Serie A per essersi espressa favorevolmente a riguardo“. Il presidente di Lega Massimo Righi, interpellato dal club, aggiunge: “La Emma Villas Aubay Siena è sempre stata ritenuta tra le candidate ideali alla partecipazione al campionato di SuperLega e in tempi recenti ha potuto farne esperienza concreta. A fronte dunque della disponibilità del club senese al trasferimento del titolo di Reggio Emilia, della volontà della stessa società emiliana, dell’accordo tra i due club e, non per ultima, della risposta positiva ai requisiti logistici richiesti dalla Lega Pallavolo Serie A, abbiamo deciso di accogliere la richiesta di suddetto trasferimento. Siamo entusiasti nel dare il bentornato a Siena riconoscendole la volontà, il desiderio di competizione, e il coraggio imprenditoriale“. Per commentare il trasferimento dei diritti è intervenuto anche l’amministratore delegato del Volley Tricolore Azzio Santini: “La nostra rinuncia al campionato di SuperLega, come detto più volte nei giorni antecedenti, è stata una scelta dolorosa ma non imputabile alla mancanza di volontà di questo club nel dare un meritato seguito a quanto raggiunto quest’anno. Quando abbiamo considerato l’ipotesi del trasferimento del titolo abbiamo individuato nel club Emma Villas il destinatario più concretamente abile ed affidabile tra tutte, per esperienza ed intenzioni a farsi carico di questa avventura. Ovviamente altrettante considerazioni sono state fatte anche per altre realtà, tuttavia solo Siena si è rivelata davvero desiderosa e in grado di poter intraprendere questa strada“. “Con il presidente Bisogno e il suo staff – ha spiegato Santini – è stato stipulato un accordo di partnership e collaborazione fra i due club, che potranno sostenersi reciprocamente rispetto alle categorie sportive in cui concorreranno a partire da questo ottobre. A Siena vanno i miei migliori auguri per la sua SuperLega“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giuseppe Vinci risponde a Gabana: “Trattativa inconsistente? Non c’erano le condizioni”

    Di Redazione Poteva essere l’uomo nuovo nella storia di Modena Volley, e invece il suo nome resterà legato a un’offerta non andata in porto: una trattativa che la nuova proprietaria Giulia Gabana ha bollato come “inconsistente“ e che avrebbe avuto la colpa di rallentare il processo di rinnovamento della società. Lui, l’imprenditore Giuseppe Vinci, non è però affatto d’accordo con questa lettura dei fatti, e lo fa presente in un’intervista esclusiva rilasciata a Marco Arcari per Eurosport. “Trovo strano e inaccettabile – fa presente l’ex scoutman della nazionale – che si affermi che io abbia rallentato il tutto perché ‘inconsistente’. Fin dall’inizio, mi sono fatto affiancare da vari professionisti, per valutare l’investimento in maniera seria e celere, e sono tornato due volte in Italia, a dimostrazione del mio reale interesse. Quando abbiamo ritenuto che non sussistessero le condizioni per procedere, mi sono tirato indietro in anticipo rispetto alle scadenze, proprio per dar tempo a Modena di fare passaggi diversi e rispettare il mio senso di responsabilità“. Il problema, inutile negarlo, è legato anche ai conti economici del club: “In trattative di questa portata – spiega Vinci – la cosa più importante da fare è uno studio approfondito e meticoloso della società, per analizzare gli aspetti finanziari, economici e sportivi, capirne il valore e la situazione debitoria, la prospettiva di medio-lungo termine. Io sono entrato con questa concezione nella trattativa, fin dal giorno zero: creare un modello di sostenibilità con una responsabilità verso lo sport che sta cambiando. Una corretta ‘due diligence’ è un passaggio obbligato, per pianificare il futuro con investimenti e margini di crescita. Purtroppo, col mio team non abbiamo avuto l’opportunità di analizzare tutta la documentazione necessaria per avere un quadro definitivo e completo del Modena Volley e quindi calcolare l’impegno necessario per un piano di ricapitalizzazione completo“. Colpa dei tempi stretti, ma non solo: “Mi fa sorridere leggere di “richieste particolari” – conclude il fondatore di VolleyMetrics – perché, nella mia esperienza imprenditoriale, in realtà si tratta di condizioni standard. Non è però colpa di un singolo, né di Pedrini o tantomeno di Gabana. È un approccio figlio di decenni di mecenatismo sportivo in Italia, i cui modi di essere iniziano a non risultare più sostenibili nello sport di oggi“. (fonte: Eurosport.it) LEGGI TUTTO