More stories

  • in

    Rok Jeroncic saluta Civitanova: “Una stagione più istruttiva di quanto immaginassi”

    Di Redazione Dopo un anno significativo per la sua crescita come atleta, il giovane centrale Rok Jeroncic saluta la Cucine Lube Civitanova da campione d’Italia, per intraprendere una nuova tappa del suo cammino: per lui si parla di un prossimo trasferimento in A3 alla Sistemia Aci Castello. Il giocatore sloveno di nascita, ma con passaporto italiano, ha trovato poco spazio in questa stagione, togliendosi però alcune soddisfazioni personali come il muro vincente che ha chiuso la sfida casalinga di Champions League proprio contro gli sloveni del Merkur Maribor. “La mia annata alla Lube – dice Jeroncic congedandosi dalla squadra biancorossa – è stata istruttiva, molto più di quanto potessi immaginarmi alla vigilia! Ringrazio il club e la sua dirigenza per l’opportunità di salire di livello in mezzo a tanti campioni, i tifosi per l’affetto dimostrato verso la squadra, e staff e compagni per le dritte preziose e per il grande lavoro chiuso con il tricolore sul petto“. “Per me – continua il centrale – è stato davvero importante confrontarmi con il mio idolo Simon e poter parlare di questioni tecniche con Anzani e Diamantini, sempre disponibili ad aiutarmi come il resto del gruppo. Lascio Civitanova consapevole di aver fatto tesoro della stagione e di portare con me tanti bei ricordi. Se il debutto con il team e il trionfo in Superlega sono stati i momenti più emozionanti, gli episodi che conserverò sempre nella mia memoria sono decisamente molti di più!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giulia Gabana: “Bruno e Ngapeth restano, la squadra sarà competitiva”

    Di Redazione La nuova presidente di Modena Volley, Giulia Gabana, è intervenuta oggi in diretta a Radio Sportiva per parlare della sua nuova avventura. Oltre a ribadire la conferma di Andrea Giani, già annunciata in conferenza stampa, la numero uno gialloblu ha parlato di mercato: “Sicuramente ci sono le conferme di Bruno e Ngapeth, con cui avevamo il contratto già dalla stagione scorsa. Si tratta solo di mettere le pedine in ordine e cercare di fare quello che possiamo in poco tempo, perché ne abbiamo avuto poco per lavorare dovendo risolvere la questione societaria“. “L’obiettivo – ha spiegato Gabana – è cercare di continuare la grande storia di Modena, creando una squadra valida, equilibrata e anche forte. Adesso il tempo non c’è amico, però stiamo comunque provando a costruire un roster competitivo. Nei prossimi anni ci lavoreremo con più calma e l’idea è quella di rimanere nei piani alti della classifica“. La nuova presidente è tornata anche sulla sua scelta di acquisire le quote di maggioranza (“Abbiamo pensato che valesse la pena di cercare in tutti i modi di salvare questa piazza importante e il lavoro fatto da Catia“) e sul passaggio del testimone con Catia Pedrini: “Abbiamo un rapporto molto forte, ci vogliamo bene; io sono stata al suo fianco per 5 anni, sono cresciuta insieme a lei. Ho imparato molte cose e lei mi suggerisce sempre la strada migliore da percorrere. Io ero già stata presidente di Gabeca Volley e ora torno a ricoprire questo ruolo, ma sempre con la sua presenza vicina“. Foto Comune di Modena E proprio l’ormai ex presidente di Modena è stata premiata questa mattina dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che le ha consegnato la statuetta in ceramica che riproduce la Bonissima, simbolo della città, a Catia Pedrini, presidente uscente di Modena Volley. All’incontro istituzionale avvenuto in Municipio ha partecipato anche l’assessora allo Sport Grazia Baracchi. Consegnando la Bonissima, il sindaco ha espresso a Pedrini il ringraziamento dell’amministrazione comunale per il suo impegno per lo sport e per tutta la città nel corso degli anni. (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Caso Leal, la Procura scagiona Travica dalle accuse di razzismo “ritenute del tutto infondate”

    Di Redazione Gara 1 di semifinale playoff di Superlega dello scorso 13 aprile: Modena espugna il PalaBarton battendo Perugia per 3-1, ma poi accade l’imponderabile. Leal perde la testa e scalcia Travica, colpevole, secondo lui, di avergli rivolto offese razziste. Il giudice sportivo lo punisce con quattro giornate di squalifica, poi ridotte a due, ma contro Travica si scatena subito una campagna mediatica diffamatoria, alimentata anche da altri giocatori di Modena, su tutti Ervin Ngapeth che sui suoi social definisce Travica “traditore e razzista”, post poi prontamente rimosso ma non così velocemente da non essere ripreso dagli organi di stampa e dai tifosi umbri. La Sir si schiera subito in difesa del proprio giocatore con un comunicato ufficiale in cui definisce “strumentali, gravissime e fantasiose accuse di ‘provocazioni razziste’ rivolte da alcuni tesserati della Società Modena Volley, in diverse sedi, nei confronti del Campione Dragan Travica” ed esprime “la massima solidarietà al proprio giocatore“. Archiviata la serie di semifinale, vinta poi da Perugia per 3 gare a 2, Travica scrisse una lunga lettera alla stampa sottolineando ancora una volta di essere completamente estraneo ai fatti, ovvero di non aver pronunciato mai alcuna offesa razzista: “Credo che se Leal avesse davvero sentito, da parte mia o di chiunque altro, insulti a sfondo razziale lo avrebbe urlato in quel momento stesso, a me, agli arbitri che erano a mezzo metro da noi, a tutto il palazzetto. Lo avrebbe detto al mio capitano, che lo ha portato di peso nel suo spogliatoio. Invece no, c’è stato solo un gran calcio“. Il palleggiatore lasciò anche capire di avere tutte le intenzioni di ricorrere alle vie legali: “Inizierà un percorso che ha come scopo la giustizia, la questione si discuterà nelle sedi opportune. Quando si sbaglia, e nemmeno si chiede scusa, si deve pagare. Non posso e non voglio lasciar perdere. (…) Ieri ha vinto Perugia. Vincerà anche la Giustizia“. Ebbene, la giustizia ha fatto il suo corso e lo ha completamente scagionato dalle accuse. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato con cui la Sir Safety perugia ne dà notizia. “La Sir Safety Perugia, in relazione al procedimento disciplinare incardinato dalla Procura Federale Fipav nei confronti dell’atleta Dragan Travica e, per responsabilità indiretta, della stessa Società, a seguito delle dichiarazioni rese dall’atleta Yoandy Leal in sede di audizione innanzi alla Corte Sportiva d’Appello per la riduzione della squalifica inflitta dal Giudice Sportivo dopo l’episodio verificatosi alla fine di gara 1 di semifinale playoff, comunica che la posizione dell’atleta Dragan Travica e dello stesso sodalizio, assistito nell’occasione dall’Avv. Vincenzo Maccarone del Foro di Perugia, è stata integralmente archiviata, con provvedimento del Procuratore Federale del 14 giugno 2022, dopo l’esame delle rispettive memorie difensive  e l’ascolto dell’atleta, ritenendo del tutto infondate le accuse avanzate dall’atleta Yoandy Leal quale destinatario di presunte frasi a sfondo razzista”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Juantorena: “Perugia e Piacenza le favorite. Io farò da chioccia ai tanti giovani”

    Di Redazione “Non posso dire di essere al 100%, ma spero di aver risolto definitivamente i problemi alla spalla” ha detto Osmany Juantorena, testimonial a Porto Sant’Elpidio al vernissage dello Showroom Aster System (azienda polacca leader internazionale nella produzione di infissi). Il capitano della Lube in questo periodo sta lavorando con il preparatore atletico per farsi trovare in forma in vista della nuova stagione. Una stagione che vedrà la squadra profondamente rinnovata, con l’arrivo di tanti volti giovani. “Arriveranno giovani molto interessanti ma lo spirito e la voglia di vincere ci sono sempre. Io resterò a dare il mio contributo, come chioccia dei tanti ragazzi nel mio ruolo, per quella che sarà la mia ultima stagione“. E a proposito della nuova stagione ha ammesso: “Anche la prossima stagione non partiremo da favoriti, anche se siamo i Campioni d’Italia. Perugia ha fatto una grande squadra ma anche Piacenza non scherza. Hanno comprato di tutto e se arriveranno anche a Leal, diventeranno davvero temibili“. Proprio nell’edizione di oggi il quotidiano Libertà riferisce che Leal sarà l’ultimo big del mercato Gas Sales: la società sarebbe sempre più vicina ad un accordo con Modena, per lo scambio con Lagumdzjia. LEGGI TUTTO

  • in

    Arriva l’ufficialità: Siena prende il posto di Reggio Emilia in Superlega

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha dato il via libera oggi alla cessione del titolo sportivo di Superlega maschile dalla Conad Reggio Emilia alla Emma Villas Aubay Siena, così come alle altre sei cessioni richieste per il campionato di Serie A3. Sarà dunque la squadra toscana a sostituire Reggio Emilia nella massima serie: Siena ha tempo fino a lunedì 27 giugno per presentare la domanda di iscrizione, insieme alle altre 53 società aventi diritto. Le dichiarazioni del presidente della Emma Villas Giammarco Bisogno: “È un giorno importante per la nostra società. Il ritorno in SuperLega è un’opportunità per tutti: per il nostro movimento, in particolare tifosi e sponsor, per la città, per tutto il territorio della provincia di Siena e della regione Toscana che ci ha sempre sostenuto. La visibilità sarà molta, diversi saranno i riflettori puntati su di noi e molti ne trarranno beneficio. Spendo una parola di ringraziamento per tutti coloro che in questi dieci anni hanno contribuito alla costruzione di questo progetto, il cui lavoro è oggi ancora più premiato. A chiarimento di ogni equivoco: nessun’altra società si è proposta per poter accedere alla SuperLega. Se la Emma Villas ha potuto fare questo passo è in virtù anche della sua struttura organizzativa in termini finanziari e logistici e non per ultimo grazie alla presenza di un palazzetto che ci consente di avere il minimo di tremila tifosi“. “Adesso – continua Bisogno – dobbiamo lavorare per costruire una squadra competitiva e sostenere economicamente questo percorso grazie all’aiuto dei tanti imprenditori che ci hanno negli anni accompagnato, e ovviamente al pubblico, che con il ritorno al palazzetto avrà il compito di supportare in tutti i sensi questa bella avventura. Non sarà semplice, abbiamo avuto tempi stretti per prendere decisioni importanti e costruire un roster adeguato. È e sarà una sfida difficilissima, ma come è sempre stato nella storia della Emma Villas, amo le avventure e ho piena fiducia che la mia società e soprattutto le persone che ne fanno parte saranno più che all’altezza di questa altra importante sfida“. “Sono infine lusingato – conclude il presidente di Siena – che il club Volley Tricolore Reggio Emilia abbia indicato noi come unica società in grado fattivamente di cogliere questa occasione e ringrazio la Lega Pallavolo Serie A per essersi espressa favorevolmente a riguardo“. Il presidente di Lega Massimo Righi, interpellato dal club, aggiunge: “La Emma Villas Aubay Siena è sempre stata ritenuta tra le candidate ideali alla partecipazione al campionato di SuperLega e in tempi recenti ha potuto farne esperienza concreta. A fronte dunque della disponibilità del club senese al trasferimento del titolo di Reggio Emilia, della volontà della stessa società emiliana, dell’accordo tra i due club e, non per ultima, della risposta positiva ai requisiti logistici richiesti dalla Lega Pallavolo Serie A, abbiamo deciso di accogliere la richiesta di suddetto trasferimento. Siamo entusiasti nel dare il bentornato a Siena riconoscendole la volontà, il desiderio di competizione, e il coraggio imprenditoriale“. Per commentare il trasferimento dei diritti è intervenuto anche l’amministratore delegato del Volley Tricolore Azzio Santini: “La nostra rinuncia al campionato di SuperLega, come detto più volte nei giorni antecedenti, è stata una scelta dolorosa ma non imputabile alla mancanza di volontà di questo club nel dare un meritato seguito a quanto raggiunto quest’anno. Quando abbiamo considerato l’ipotesi del trasferimento del titolo abbiamo individuato nel club Emma Villas il destinatario più concretamente abile ed affidabile tra tutte, per esperienza ed intenzioni a farsi carico di questa avventura. Ovviamente altrettante considerazioni sono state fatte anche per altre realtà, tuttavia solo Siena si è rivelata davvero desiderosa e in grado di poter intraprendere questa strada“. “Con il presidente Bisogno e il suo staff – ha spiegato Santini – è stato stipulato un accordo di partnership e collaborazione fra i due club, che potranno sostenersi reciprocamente rispetto alle categorie sportive in cui concorreranno a partire da questo ottobre. A Siena vanno i miei migliori auguri per la sua SuperLega“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modena, Giuseppe Vinci risponde a Gabana: “Trattativa inconsistente? Non c’erano le condizioni”

    Di Redazione Poteva essere l’uomo nuovo nella storia di Modena Volley, e invece il suo nome resterà legato a un’offerta non andata in porto: una trattativa che la nuova proprietaria Giulia Gabana ha bollato come “inconsistente“ e che avrebbe avuto la colpa di rallentare il processo di rinnovamento della società. Lui, l’imprenditore Giuseppe Vinci, non è però affatto d’accordo con questa lettura dei fatti, e lo fa presente in un’intervista esclusiva rilasciata a Marco Arcari per Eurosport. “Trovo strano e inaccettabile – fa presente l’ex scoutman della nazionale – che si affermi che io abbia rallentato il tutto perché ‘inconsistente’. Fin dall’inizio, mi sono fatto affiancare da vari professionisti, per valutare l’investimento in maniera seria e celere, e sono tornato due volte in Italia, a dimostrazione del mio reale interesse. Quando abbiamo ritenuto che non sussistessero le condizioni per procedere, mi sono tirato indietro in anticipo rispetto alle scadenze, proprio per dar tempo a Modena di fare passaggi diversi e rispettare il mio senso di responsabilità“. Il problema, inutile negarlo, è legato anche ai conti economici del club: “In trattative di questa portata – spiega Vinci – la cosa più importante da fare è uno studio approfondito e meticoloso della società, per analizzare gli aspetti finanziari, economici e sportivi, capirne il valore e la situazione debitoria, la prospettiva di medio-lungo termine. Io sono entrato con questa concezione nella trattativa, fin dal giorno zero: creare un modello di sostenibilità con una responsabilità verso lo sport che sta cambiando. Una corretta ‘due diligence’ è un passaggio obbligato, per pianificare il futuro con investimenti e margini di crescita. Purtroppo, col mio team non abbiamo avuto l’opportunità di analizzare tutta la documentazione necessaria per avere un quadro definitivo e completo del Modena Volley e quindi calcolare l’impegno necessario per un piano di ricapitalizzazione completo“. Colpa dei tempi stretti, ma non solo: “Mi fa sorridere leggere di “richieste particolari” – conclude il fondatore di VolleyMetrics – perché, nella mia esperienza imprenditoriale, in realtà si tratta di condizioni standard. Non è però colpa di un singolo, né di Pedrini o tantomeno di Gabana. È un approccio figlio di decenni di mecenatismo sportivo in Italia, i cui modi di essere iniziano a non risultare più sostenibili nello sport di oggi“. (fonte: Eurosport.it) LEGGI TUTTO

  • in

    Anastasi è ufficialmente il nuovo coach di Perugia: “È successo tutto molto velocemente”

    Di Redazione Cambia la guida tecnica della Sir Safety Conad Perugia. La società bianconera comunica l’arrivo sulla panchina del PalaBarton di Andrea Anastasi che subentra a Nikola Grbic e prende il timone dei Block Devils.Sessantunenne nativo di Poggio Rusco in provincia di Mantova, una grande carriera da giocatore con 141 gettoni nella nazionale “dei Fenomeni”, una lunga carriera da allenatore iniziata, una volta appese le ginocchiere al chiodo, nella stagione 1994-1995 a Brescia. Montichiari (dal 1995 al 1999) e Cuneo (dal 2003 al 2005) le altre tappe in Italia, altri passaggi molto significativi in Polonia dove guida il Trefl Gdansk dal 2014 al 2019 (con il quale si aggiudica due edizioni della coppa nazionale nel 2014-15 e nel 2017-18 e la Supercoppa polacca nel 2015) e il Projekt Varsavia dal 2019 fino alla stagione appena conclusa.In mezzo tanta, tantissima nazionale. Per due volte quella italiana (dal 1999 al 2003 e dal 2007 al 2010) vincendo le World League del 1999 e del 2000 e gli europei del 1999, arrivando terzo alle Olimpiadi del 2000 e secondo alla World League 2001 e agli europei del 2001. Guida la nazionale spagnola dal 2005 al 2007, con la conquista del titolo europeo nel 2007, quella polacca dal 2011 al 2013 (ottenendo tanti piazzamenti di rilievo e la vittoria nella World League del 2012) e quella belga nel 2018.  foto Fivb Adesso il rientro nel Bel Paese. Non era un’ossessione, piuttosto una grande opportunità. “Sinceramente non era un cruccio dover tornare nel campionato italiano, sarebbe sbagliato dirlo”, spiega Anastasi alle sue prime parole da tecnico bianconero. “Nella mia carriera ho fatto sempre delle valutazioni incentrate sul tipo di club, sulla proposta e sulle prospettive. In giro per l’Europa ci sono tante realtà importanti, Perugia rientra in questa cerchia, è un grande club, un top club europeo non solo italiano”. Anastasi racconta gli ultimi giorni e come è nata la storia con Perugia. “Confesso che è successo tutto abbastanza velocemente. Avevo un contatto con un altro club, poi, poco tempo fa, ho perso la mamma, i giorni sono volati con ovviamente altri pensieri ed ho deciso di andare qualche giorno in Sardegna per staccare un po’. Invece proprio lì sono iniziati i contatti con Perugia. Tante telefonate, io ho dato la mia disponibilità alla trattativa, la cosa è andata in porto e sono molto felice di essere arrivato alla Sir”.Andrea trova una squadra importante. “Credo che Perugia sia una squadra straordinaria. Lo dimostrano i risultati ottenuti negli ultimi anni e credo che anche la scorsa stagione per larghi tratti sia stata ottima, poi è chiaro che il risultato finale, immagino anche per via di alcune problematiche di ordine fisico, non sia stato quello voluto in finale scudetto ed in Champions e mancare il risultato è sempre un grande dispiacere. Resta il fatto che c’è un gruppo ben costruito per fare molto bene”. Anastasi ha un suo chiaro concetto di gioco e di pallavolo. “Questo è un aspetto centrale. Come tutti i tecnici, ho il mio concetto personale di pallavolo costruito in tanti anni di esperienza e la mia squadra dovrà cercare di seguire un determinato sistema di gioco, una idea comune di pallavolo. Il mio obiettivo dovrà essere convincere la squadra a seguire le mie idee ed il mio sistema. Parlo della gestione della battuta, un fondamentale molto importante ma che non deve essere l’unico. Parlo dell’organizzazione muro-difesa, della transizione dell’attacco che sta diventando determinante e parlo della gestione della fase offensiva. La squadra dovrà avere grande organizzazione, dovrà assimilare la mia idea di gioco, dovrà sapere cosa fare su ogni situazione. Come si raggiungono questi obiettivi? Con il lavoro, l’allenamento, lo studio, la qualità e la disponibilità dei giocatori”.Come sempre, il finale è dedicato agli obiettivi, di squadra e personali. Che per Anastasi praticamente coincidono. “Vengo a Perugia con l’idea di cercare di vincere. Sono consapevole che vincere è difficilissimo, sono altrettanto consapevole che il club ed il presidente vogliono vincere. Credo sia giusto capire sempre dove si va. Ho scelto una squadra competitiva ed ambiziosa, conscio che la volontà del club è vincere, conscio che vince solo uno ed alla fine dell’anno parecchi saranno frustati. Ovviamente (sorride Andrea, ndr) spero che alla fine lo siano gli altri. Obiettivi personali? Faccio un lavoro che ti mette in discussione in continuazione, lo faccio da tanti anni ed i miei obiettivi personali sono sempre stati e sono anche adesso quelli di cercare di vincere. Come poi credo che sia per tutti gli allenatori che lavorano a questo livello”. Chiosa così il nuovo coach dei Block Devils.  Contestualmente all’arrivo di Andrea Anastasi, la società bianconera saluta Nikola Grbic, lo ringrazia per il lavoro svolto ed augura al tecnico serbo le migliori fortune per il proseguo di carriera.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Siena in Superlega al posto di Reggio Emilia? Giovedì il verdetto della Lega

    Di Redazione Le voci che si erano diffuse nei giorni scorsi (e non erano state smentite dalla società) ora assumono il carattere dell’ufficialità: la Emma Villas Aubay Siena ha presentato domanda per disputare il campionato di Superlega maschile, scambiando il titolo sportivo con quello della neopromossa Conad Reggio Emilia, che quindi ripartirà dalla A2. La richiesta è stata presentata alla Lega Pallavolo Serie A, ma perché lo scambio diventi effettivo sarà necessario un altro passaggio formale: entro giovedì 16 giugno il Consiglio di Amministrazione della stessa Lega dovrà dare parere favorevole. Successivamente, Siena (così come Reggio Emilia e tutte le altre squadre aventi diritto) avrà tempo fino a lunedì 27 giugno per presentare la domanda di ammissione al campionato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO