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    Monza-Cisterna 3-2: tie-break drammatico vinto 17-15, la Vero Volley è salva

    Muro di Averill, la palla va giù, il tabellone recita 17-15: è finita! La Mint Vero Volley Monza è salva. I 3mila dell’Opiquad Arena esplodono di gioia, in campo i giocatori si abbracciano e più di qualcuno scoppia in lacrime. Questo è il finale del match contro Cisterna, che non ha regalato assolutamente nulla ai brianzoli dimostrando grande sportività e rispetto del torneo. Questa salvezza Monza se l’è dovuta sudare in quest’ultima giornata con quattro set su cinque andati ai vantaggi. Chiude a quota 15 punti, gli stessi di Taranto, ma con due vittorie in più che alla fine decidono salvezza e retrocessione.

    Un match che la Mint comincia schiacciata dalla pressione e Cisterna a braccio sciolto, poi sotto due set a uno il colpo di reni che vale una stagione. MVP Rohrs, autore di 16 punti, in doppia cifra anche Marttila (15), Frascio (14), Di Martino (12) e Szwarc (10). Best scorer per Cisterna Faure con 25, seguito da Bayram (20), Nedeljkovic (13) e Tarumi (10).

    Starting Players – Eccheli parte con le diagonali Kreling-Szwarc e Rohrs-Marttila, al centro Beretta e Di Martino, libero Gaggini. Falasca risponde con Baranowicz-Faure e Ramon-Bayram, al centro Mazzone e Nedeljkovic, Pace libero.

    1° Set – Inizio punto a punto con inerzia dalla parte di Cisterna, poi i pontini piazzano anche il primo break del match con un muro su Marttila (6-8). L’ace a tutto braccio da uno a uno di Cahopa ristabilisce la parità ai 9, ma qui Monza si incarta e Cisterna prende il largo (11-16). Azione dopo azione la Vero Volley cerca disperatamente di ricucire lo svantaggio per riaprire il set (15-17), spreca due occasioni per andare a -1, poi alla fine ci riesce con Szwarc (19-20) e pareggia anche ai 20 con Di Martino. Ancora Szwarc, con una mazzata tremenda, trova il sorpasso (23-22). Contro break di Cisterna che va per prima al set point (23-24), annullato da Rohrs. Si prosegue ai vantaggi sino ai 25, poi decidono i punti di Ramon e Bayram (25-27).

    2° set – Fuori Ramon, dentro Tarumi per Falasca. Monza avanti 4-1 e 6-3 a inizio del secondo set. L’ace di Faure, con l’aiuto del nastro, riporta Cisterna a -1 (6-5), ma il muro di Szwarc annulla tutto (9-6) e quello di Di Martino costringe anche Falasca al timeout (11-7). Cisterna passa da cinque a due punti di svantaggio (15-13), ma questa volta la Mint sembra essersi scrollata di dosso la pressione di inizio gara, difende il vantaggio (Eccheli si gioca anche le carte Averill e Frascio) e chiude 25-19.

    3° set – Averill e Frascio restano in campo per Monza. Laziali avanti di un break a inizio del terzo parziale, subito ripresi però ai 9 dai padroni di casa. Altro break di Cisterna, altra parità ai 13 e questa volta sorpasso Mint su errore di Faure, ma la gioia dura poco perché i pontini tornano presto sul +2 (16-18). Il mani out cercato e trovato da Frascio riporta ancora le squadre spalla a spalla ai 20. Ancora Frascio, questa volta a muro, sposta l’inerzia dalla parte della Vero Volley (23-22), ma il muro che poi subisce Marttila in pipe ribalta ancora la situazione (23-24). Si va ai vantaggi come nel primo set, ma sul 26-27 Frascio attacca out (26-28). Un errore che potrebbe costare carissimo a Monza perché nel frattempo Taranto è avanti 2-1 contro Verona e quindi ha conquistato un punto che la porta sul +2 in classifica rispetto ai brianzoli.4° set – Break e contro break anche inizio del quarto set (1-3, 5-3, 6-4, 6-6). Il punto a punto resiste fino alle battute finali quando Monza trova l’allungo con Rohrs (18-15, 21-17). Cisterna non ci sta e dimezza subito il gap (21-19). Murone uno contro uno di Rohrs su Faure e Monza avanti 23-20. Ace di Nedeljkovic per il -1 e timeout chiamato da Eccheli (23-22). Ancora a segno Rohrs in diagonale stretta, ma il muro di Mazzone vale la parità ai 24. Si va così ai vantaggi per il terzo set su quattro. A segno Marttila, muro di Di Martino (26-24) e si va al tiebreak esattamente come al PalaMazzola fra Taranto e Verona. La lotta salvezza non poteva essere più incerta.

    5° set – Torna in campo Ramon per Tarumi tra le fila di Cisterna. Monza per sperare deve assolutamente vincere questa partita, ma il tiebreak inizia in salita (2-5). Cachopa segna addirittura con un recupero in rullata, Tarumi tocca l’asta, ma Frascio si fa murare e non trova il punto del pareggio (4-6). La parità ai 6 la trova Marttila dopo un recupero in tuffo di Gaggini. Nel frattempo a Taranto ha vinto Verona al quinto set, dunque in caso di vittoria Monza sarebbe salva. Si gira campo sul 7-8 per Cisterna, l’Opiquad Arena è una bolgia! Il mani out di Frascio vale il 10-9 per la Mint. Pareggia Nedeljkovic con una accompagnata clamorosa non ravvisata dal primo arbitro Zanussi. Si prosegue colpo su colpo, poi il monster block di Cachopa su Ramon vale due match point per la Vero Volley (14-12). Faure annulla il primo e Bayram il secondo, e si va ancora ai vantaggi. Qui decide il muro di Averill, finisce 17-15, l’Arena esplode, invasione di campo, Monza è salva!

    Mint Vero Volley Monza 3Cisterna Volley 2(25-27, 25-19, 26-28, 26-24, 17-15)Mint Vero Volley Monza: Kreling 2, Szwarc 10, Beretta, Di Martino 12, Gaggini (L), Rohrs 16, Marttila 15, Averill 6, Frascio 14, Mancini. NE:Juantorena, Lee Woojin, Taiwo, Picchio (L).Allenatore: EccheliCisterna Volley: Baranowicz 2, Faure 25, Mazzone 7, Nedeljkovic 13, Pace (L), Ramon 4, Bayram 20, Tarumi 10. NE: Fanizza, Finauri, Diamantini, Czerwinski. Allenatore: FalascaArbitri – Zanussi Umberto, Pozzato Andrea (Marconi Michele) Umberto Zanussi – Andrea Pozzato (3^arbitro Michele Marconi)Note – Durata set: 31’, 28’, 36’, 32’, 22’ Tot.2h30. Spettatori: 3044.MVP: Erik Rohrs (Mint Vero Volley Monza)Attacco: Cisterna Volley 44% Mint Vero Volley Monza 47%. Ricezione: Cisterna Volley 45% (21% prf) Mint Vero Volley Monza 49% (28% prf). Ace: Cisterna Volley 7,Mint Vero Volley Monza 2. Muro: Cisterna Volley  9, Mint Vero Volley Monza 12.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Perugia 1-3, umbri ai play-off da secondi. Travica: “Buoni segnali ma c’è da lavorare”

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza alza bandiera bianca con Sir Susa Vim Perugia dopo oltre due ore di gara e chiude al quinto posto la Regular Season. Nei Quarti di Finale dei play-off affronterà Verona che ha chiuso al quarto posto, prima gara domenica 9 marzo a Verona.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nonostante le difficoltà in ricezione (ben 15 ace umbri) ha giocato per lunghi tratti alla pari con gli umbri che chiudono al secondo posto la Regular Season lasciando, per differenza set, la leadership a Trento. Ha pesato per gli umbri il terzo set perso con Piacenza ai vantaggi. In doppia cifra in casa biancorossa Romanò che ha chiuso con 16 punti seguiti da Maar con 14 e Mandiraci con 10. In casa Perugia 18 punti di Plotnytskyi seguito da Semeniuk con 16.

    LA PARTITA – In avvio di gara coach Travica in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.Avvio di gara equilibrato, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza spinge subito dalla linea dei nove metri, l’ace di Simon vale il primo allungo della partita (6-4), l’ace di Semeniuk (9-12) vale tre lunghezze di vantaggio per Perugia. Si vede una buona pallavolo, il secondo ace umbro vale il più quattro (12-16) con Travica a chiamare tempo e al rientro in campo battuta lunga di Plotnytskyi (13-16). Perugia controlla, l’attacco out dei biancorossi porta a cinque le lunghezze di vantaggio degli umbri (16-21) con Travica che chiama il secondo time out. Il muro sull’attacco di Maar consegna sette set point agli ospiti (17-24), Piacenza riesce ad annullarne due prima di capitolare.Parte forte Perugia (0-4, 1-6 e 3-8), Piacenza fatica come nel primo parziale a trovare efficacia in attacco dove il solo Romanò si era fatto vedere (58% per lui nel primo set),gli umbri viaggiano spediti (5-11), il punto di Mandiraci vale il meno quattro (7-11). Quando il distacco dei biancorossi da Perugia arriva a tre lunghezze (10-13) coach Lorenzetti chiama il primo time out della serata e alla ripresa del gioco, dopo una lunga azione fatta di tante difese, punto di Mandiraci per il meno due (11-13). Perugia allunga (13-17) con l’ace di Loser, nuovo ace questa volta di Ben Tara sempre su Maar (14-19) e Travica stoppa tutto chiamando il primo time out del set, il secondo lo utilizza subito dopo lo scambio successivo segnato da un errore in attacco biancorosso (14-20). Dentro Andringa per Maar, l’errore in attacco di Simon consegna otto set point agli umbri (16-24) che chiudono con l’ace di Solé.Dai blocchi di partenza del terzo parziale parte meglio Perugia (1-4, 3-7) con Travica che chiama subito tempo, alla ripresa magia di Brizard e chiusura di Romanò per il meno tre (4-7), ace di Maar e subito dopo primo tempo di Galassi per il meno uno (6-7). L’ace di Giannelli certifica il nuovo allungo umbro (6-10), Mandiraci chiude una bella azione (10-13), ripartono gli ospiti (10-15) con Travica ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Due ace consecutivi di Simon valgono il meno due (13-15) e consigliano Lorenzetti a chiamare tempo, alla ripresa attacco out degli umbri (14-15). La parità è cosa fatta a quota diciotto con Lorenzetti a chiamare il secondo time out, l’ace di Plotnytskyi porta a due lunghezze il vantaggio dei suoi (18-20), la pipe di Mandiraci vale il 21 pari, il muro umbro sull’attacco biancorosso consegna due match ball a Perugia (22-24), il primo è annullato da Maar (23-24), il secondo da Romanò (24-24). Nuovo match ball per Perugia (24-25) con la battuta di Romanò che esce di pochissimo, annullato da Maar, il muro biancorosso vale il set point (26-25), attacco out di Perugia, si va al quarto set.Il primo allungo è di Perugia (7-11) con due ace di Plotnytskyi e un muro sull’attacco di Mandiraci, il turno in battuta del mancino ucraino spezza letteralmente in due il parziale e quando lascia la linea dei nove metri Perugia è a più cinque (8-13). Faticano i biancorossi a colmare il gap che aumenta (9-17) con Travica a chiamare il secondo time out, Perugia corre verso il traguardo, la battuta lunga di Mandiraci consegna dieci match ball ai suoi (14-24), chiusura con l’ace di Loser.

    Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “La nostra partita è stata discreta ma certo non bellissima, abbiamo pagato una ricezione non sempre buona e in attacco non abbiamo fatto come avremmo voluto e dico anche potuto. A muro soprattutto nel primo set abbiamo faticato subendo diversi mani fuori, ma tutto sommato ho visto dei buoni segnali anche se c’è da lavorare tanto su alcuni aspetti. Perugia ha dimostrato di essere più forte ma ritengo che la nostra squadra sia pronta per giocarsi fino all’ultimo scambio i play-off”.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 1Sir Susa Vim Perugia 3(19-25, 16-25, 27-25, 14-25)                 

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Maar 14, Galassi 5, Brizard 1, Mandiraci 10, Simon 7, Romanò 16, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. Travica.Sir Susa Vim Perugia: Ben Tara 13, Semeniuk 16, Solé 9, Giannelli 5, Plotnytskyi 18, Loser 12, Colaci (L), Zoppellari. Ne: Piccinelli, Candellaro, Cianciotta, Vagnetti (L), Herrera, Ishikawa. All. Lorenzetti.Arbitri: Simbari di Milano, Zavater di Roma.Note – Durata set 30’, 29’, 38’ e 27’ per un totale di 124’. Spettatori 3450 per un incasso di 55.000 euro. MVP: Oleh Plotnytskyi. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 15, ace 4, muri punto 6, errori in attacco 7, ricezione 23% (12% perfetta), attacco 39%. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 16, ace 15, muri punto 7, errori in attacco 6, ricezione 31% (10% perfetta), attacco 51%.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Superlega: punti, ace, muri e… La situazione delle classifiche individuali prima dell’ultima giornata

    Domenica alle 18.00 tutti in campo per l’ultima giornata di Regular Season in Superlega. Una giornata che definirà la griglia Play-Off e la squadra che retrocederà in Serie A2, ma tirerà anche una linea nelle varie classifiche individuali.

    CLASSIFICA PUNTIAl momento il re dei bomber in Superlega è Noumory Keita (Rana Verona) con 419 punti segnati seguito da Ferre Reggers (Allianz Milano) con 397 (e 8 set in più giocati). Sul terzo gradino del podio troviamo Alessandro Michieletto (Itas Trentino) con 383. Posizioni che non dovrebbero cambiare dopo l’ultima giornata. A conti fatti Keita dovrebbe facilmente battere gli score che nelle ultime stagioni hanno decretato il miglior marcatore del campionato. Andando a ritroso Theo Faure (420 in 85 set giocati) e Adis Lagumdzija (419, anche lui in 85 set). Non raggiungerà, e non andrà neanche vicino, però, ai 466 punti (in 91 set) messi a terra dal suo compagno Rok Mozic tre stagioni fa. C’è però da dire che il giocatore del Mali sin qui ha giocato “solo” 70 set, e dunque la sua media punti è praticamente di 6 a set e di quasi 20 a partita. Media un filo sporcata nel girone di ritorno dopo un’andata da fantascienza chiusa a quota 266 totali e 24 di media a partita.

    CLASSIFICA ATTACCHI VINCENTII primi tre di cui sopra li ritroviamo anche in questa classifica: Keita primo con 239 attacchi vincenti, Michieletto questa volta secondo con 177 e Reggers terzo con 175, seguito a ruota da Faure (173) e Buchegger (172). Il dato che salta più all’occhio, però, è quello relativo alla percentuale di efficienza di Keita, unico in Superlega ad attaccare sopra il 60% (239 vincenti su 395 attacchi sin qui tentati). Dietro di lui troviamo Rychlicki con il 54.36% e Michieletto con il 53%.

    CLASSIFICA ACEMattatore assoluto dalla linea dei nove metri, nonostante l’infortunio, è Oleh Plotnytskiy che è già a quota 51 ace in 19 partite e “appena” 61 set disputati. La media è quindi di 2,7 per match 0,8 per set. Alle sue spalle troviamo Buchegger a 47, con 2 gare e 22 set disputati in più, e Michieletto staccatissimo a 34 (in 21 gare e 83 set). Tutti e tre, comunque, hanno già fatto meglio della classifica finale dello scorso anno, vinta da Ramon con 39 ace seguito da Davyskiba, Lagumdzija e Semeniuk a 33 e Michieletto a 32.

    CLASSIFICA MURIAnche nella classifica dei monster block troviamo un leader solitario. Si tratta di Nedeljkovic (Cisterna), già a quota 60 muri vincenti. Secondo e terzo, rispettivamente con 49 e 46, sono al momento D’Heer (Taranto) e Flavio (Trento), seguiti a quota 44 da Anzani (Modena) e Alonso (Taranto), a 43 da Demyanenko (Grottazzolina), a 42 da Beretta (Monza) e a 41 da Galassi (Piacenza), Loser (Perugia) e Crosato (Padova). Lo scorso anno la classifica fu vinta da Loser con 68 blocks.

    CLASSIFICA RICEZIONIPer stilare questa classifica da qualche anno noi di VolleyNews prendiamo in esame le medie ponderate. Al primo posto troviamo così Pace (Cisterna) con una media ponderata di 5,9, seguito da Marchisio (Grottazzolina) con 5,79 e Semeniuk con 5,55. Degno di nota è comunque il numero di ricezioni perfette fatte registrare da Marchisio: ben 150 sin qui contro le 118 di Pace.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Perfettamente riuscito l’intervento di rimozione dell’ernia discale del centrale Roberto Russo

    Roberto Russo, centrale della Sir Susa Vim Perugia, è stato sottoposto a intervento chirurgico di microdiscectomia per la rimozione di un’ernia discale che era stata prontamente diagnosticata la scorsa settimana dallo Staff Medico della squadra (Prof. Auro Caraffa, Dr. Giuseppe Sabatino e Dr. Marco Pellegrino coadiuvati dalla preziosa collaborazione del Dr. Pucci, Dr. Sala e Dr.ssa Versace ).

    L’intervento è stato eseguito dal Dott. Giuseppe Barone e dal Dott. Fabrizio Giudici presso l’equipe di Chirurgia Vertebrale dell’IRCCS Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano, come avvenuto in passato per un altro atleta della Sir.

    L’intervento è perfettamente riuscito. Nei prossimi giorni saranno valutati i tempi di recupero dell’atleta che inizierà da subito un graduale percorso riabilitativo sotto la guida attenta dei Fisioterapisti Giulio Leonardi e Francesco Zappelli, dell’osteopata Franco Rapalli e del preparatore atletico Sebastian Carotti.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Coliche renali per De Cecco, Modena corre ai ripari ingaggiando Nicolas Uriarte

    Luciano De Cecco ha presentato episodi recidivanti di coliche renali a sinistra, gli accertamenti eseguiti hanno evidenziato la presenza di calcolosi renale. L’eventualità di nuovi episodi non è prevedibile, preso atto di tale situazione e in via cautelativa, Modena Volley ha deciso di tesserare il regista Nicolas Uriarte, che entrerà dunque a fare parte del roster di Modena Volley per il finale di stagione 2024-2025, affiancando Luciano De Cecco e Silvester Meijs.

    Esperto palleggiatore classe 1990 e figlio d’arte, nell’ultima annata sportiva, Uriarte ha vestito la maglia dell’Amigos do Vôlei, squadra della massima divisione brasiliana. E’ cresciuto nell’Azul e nel corso della sua carriera ha giocato anche in Italia, a Bologna nel 2009-10 e a Roma nel 2010-11.

    Ha inoltre indossato le casacche di Boca Juniors, Skra Belchatow in Polonia dal 2013 al 2017 dove vince Scudetto, Supercoppa e Coppa di Polonia e Sada in Brasile prima nel 2017-18 conquistando campionato, Supercoppa brasiliana, Coppa del Brasile e campionato sudamericano per club e poi dal 2022 al 2024 con vittoria di Scudetto, due coppe nazionali, Supercoppa, campionato Mineiro e nuovamente campionato sudamericano per club, senza dimenticare l’esperienza in Francia al Narbonne con cui ottiene la Challenge Cup nel 2022 venendo nominato MVP. Ora la nuova avventura all’ombra della Ghirlandina.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Verso Milano-Modena, Massari: “L’obiettivo è finire la regular season nel miglior modo possibile”

    Nella mattina di mercoledì 26 febbraio al PalaPanini lo schiacciatore della Valsa Group Modena, Jacopo Massari, ha parlato della vittoria casalinga ottenuta contro Taranto e della prossima gara in programma domenica (ore 18) a Milano.

    “Il successo con Taranto – afferma Massari – ha un significato importante, i tre punti non erano scontati. Il nostro obiettivo è finire la regular season nel miglior modo possibile. Milano? Avversario tosto, vogliamo disputare una buona gara anche in preparazione ai playoff. Sarà fondamentale interpretare la partita nella maniera giusta, dovremo essere aggressivi e pensare solo a noi stessi.

    Perugia o Trento? Al di là di chi affronteremo ai quarti, dobbiamo fare bene contro Milano ed essere concentrati sul nostro percorso per arrivare pronti ai prossimi appuntamenti. Bilancio personale? Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra, cerco sempre di dare il massimo quando vengo chiamato in causa. Futuro? Qui a Modena sto bene, vedremo cosa succederà”.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Domenica Piacenza-Perugia, acquistati biglietti da tutto il mondo (e mezza Italia)

    Sono oltre un migliaio i biglietti già venduti in prevendita per assistere alla gara tra Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Sir Susa Vim Perugia in programma al PalbancaSport domenica 2 marzo (ore 18.00) valida per l’undicesima ed ultima giornata di Regular Season del campionato di SuperLega Credem Banca.

    Una sfida che richiama tanto pubblico non solo piacentino ma domenica sulle tribune del PalabancaSport siederanno tanti spettatori provenienti da diverse località italiane ed estere. Tante persone straniere che, attratti dalla partita, avranno anche l’occasione di visitare Piacenza.

    In prevendita diversi biglietti sono stati acquistati da persone provenienti dalla Cina, dal Giappone, dalla Malesia, da Taiwan, dalla Nuova Zelanda, dall’Australia. Ma al PalabancaSport domenica saranno presenti anche appassionati della pallavolo provenienti dall’Olanda, dalla Francia, dalla Bulgaria, dalla Germania, dalla Svezia, dall’Inghilterra mentre un biglietto è stato acquistato in Portogallo.

    Restando nell’ambito dei confini italiani, in tribuna sarà presente pubblico proveniente dal Piemonte, dal Veneto, dalla Liguria, dalla Toscana, dal Friuli-Venezia Giulia e due appassionati dalla provincia di Roma. Oltre naturalmente ai tifosi umbri al seguito di Sir Susa Vim Perugia e agli appassionati provenienti da Lombardia ed Emilia-Romagna che ogni domenica seguono le gare casalinghe di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.

    Luca Rigolon (Direttore Operativo Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Sarà molto bello vedere il PalabancaSport strapieno domenica. La presenza di appassionati provenienti da tutti i continenti da ancor più valore allo spettacolo che le due squadre mostreranno in campo. Per un giorno grazie anche alla pallavolo Piacenza sarà al centro del mondo”.

    Sebastian Solè (centrale Sir Susa Vim Perugia): “Penso che dobbiamo puntare su quello che facciamo noi, ovviamente sarà tosta come sempre perché le partite diventano difficili sempre. Abbiamo questa settimana per lavorare duro e andremo a Piacenza ovviamente a caccia della vittoria“.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 21ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    A una giornata dal termine della regular season di SuperLega Credem Banca continua il testa a testa a distanza fra Perugia e Trento, entrambe vincitrici nel weekend e pronte all’ultimo sforzo per garantirsi la prima posizione nella griglia play off. Certo, Trento-Padova di domenica prossima sembra meno impegnativa di Piacenza-Perugia…. Chissà se ci sarà un “ribaltone” proprio al fotofinish!

    Con la Lube terza forza, ecco Verona e Piacenza giocarsi il prezioso quarto posto per iniziare i play off in casa, mentre più delineate sono le posizioni di Milano, Modena e Cisterna. Se Padova e Grottazzolina possono finalmente tirare il fiato con i punti salvezza in cascina, sul fondo classifica sarà una domenica di dramma sportivo con una fra Monza e Taranto destinata alla retrocessione. Nonostante la classifica vedo Monza favorita dallo scontro in casa con una Cisterna già qualificata, mentre Taranto si troverà contro una Verona assetata di punti per mantenere il 4 posto.

    Ma veniamo a sestetto di giornata: Brizard-Rychlicki, Lavia-Ishikawa, Gargiulo-Simon, Catania.

    Perugia – Monza 3-1Due set tirati per la capolista che poi alza il livello del servizio e spazza via le speranze di colpaccio di Monza. Con un Ben Tara (voto 5,5) sottotono e Plotnytskyi (voto 6,5) in luce solo dai 9 metri,  è Ishikawa (voto 8) il trascinatore di giornata chiudendo una ottima prova con 20 punti, 4 ace e buoni numeri in ricezione. Bene anche Loser (voto 7,5) attento in attacco e letale a muro.

    Monza sbanda in ricezione con Gaggini (voto 5) e Picchio (voto 5) davvero in difficoltà. Di conseguenza Cachopa (voto 6) è costretto a correre parecchio trovando però risposte positive dal solo Marttila (voto 6,5). Discreta anche la prova di Rohrs (voto 6) mentre manca l’apporto di Szwarc (voto 5) e di Di Martino (voto 5) che non trova il guizzo giusto al centro.

    Trento – Civitanova 3-1Una Trento bella centrata spinge sull’acceleratore e trascinata da Rychlicki (voto 8) continua a mettere fiato sul collo a Perugia. Il Lavia (voto 7,5) post Coppa Italia continua il suo momento d’oro sbagliando poco e regalando colpi di gran classe; bene anche Michieletto (voto 7,5) attento sia in prima che seconda linea. Positivo anche il rientro dopo l’infortunio di Kozamernik (voto 7), freccia in più nella faretra di coach Soli per tentare l’assalto allo scudetto.

    La Lube, già certa del terzo posto, fa fiatare il sestetto in vista degli impegni di Coppa, ma dopo un primo set “horribilis” trova ritmo e gioco con Gargiulo (voto 8,5) in grande spolvero e Nikolov (voto 6,5) che cresce piano piano nel corso del match. Non impressiona Hossein (voto 5,5) e anche il giovane centrale Tenorio (voto 5) spreca un po’ l’occasione.

    Verona – Padova 3-1Con Keita a riposo, è Mozic (voto 9) a mettere il mantello da supereroe e a spingere Verona che fatica con Sani (voto 4,5) ma trova punti inaspettati da Ewert (voto 7,5) autore di una concreta prova in tutti i fondamentali. Bravo anche Abaev (voto 7,5) a gestire al meglio una squadra completamente rinnovata.

    Padova riceve bene, ma attacca malissimo, con il solo Sedlacek (voto 7) che continua il suo momento personale positivo. Altalenante in attacco, ma perfetto in ricezione Porro (voto 7) mentre tanti problemi per bomber Masulovic (voto 5), ma a fine partita si può festeggiare la salvezza matematicamente raggiunta!

    Cisterna – Milano 1-3Non basta un buon Faure (voto 7,5) a fermare la grinta di Milano che strappa i tre punti ai pontini e resta in scia del duo Piacenza – Verona. Non riesce a Baranowicz (voto 5,5) di accendere la luce in attacco ai suoi con Ramon (voto 5) e Bayram (voto 5,5) che restano sotto il 50% in attacco. Meglio Nedeljkovic (voto 6,5) come sempre uno dei migliori a muro.

    Un buon Porro (voto 7) fa viaggiare Reggers (voto 8) e Louati (voto 7) permettendo cosi ai meneghini di guardare con fiducia anche al match di Champions League. Le risposte positive arrivano anche da Kaziyski (voto 6,5); manca sempre qualcosa nelle vie centrali del campo con Caneschi (voto 5,5) e Schnitzer (voto 5,5) sottotono soprattutto a muro.

    Grottazzolina – Piacenza 0-3Passo indietro di Grottazzolina che contro il forte servizio di Piacenza non trova soluzioni e gioca una brutta partita piena di errori. Fatica bomber Petkovic (voto 5) e anche Fedrizzi (voto 5,5) è meno incisivo del solito, mentre si salva Tatarov (voto 6,5) e il solito Demyanenko (voto 7). Un peccato per una squadra che nel girone di ritorno ha saputo stupire tutti e raggiungere una salvezza meritatissima.

    Piacenza, con il generale di ferro Travica in panchina, ritrova unione di intenti e un servizio letale.  Finalmente Brizard (voto 8) sembra giocare per la squadra ed esalta sia Maar (voto 8) che Simon (voto 8,5) prepotente e potente al centro della rete. Sottotono Kovacevic (voto 5) mentre si colgono segnali di ripresa da Romanò (voto 6,5).

    Modena – Taranto 3-1Ritrova la vittoria Modena che trova grossa spinta dal servizio e da Buchegger (voto 7,5). Bene anche Davyskiba (voto 7) attento in ricezione e attacco e bene il giovane Mati (voto 7,5) autore di una prova positiva al centro della rete. Sottotono invece Gutierrez (voto 5,5) e il muro in generale, tallone d’Achille di questa squadra.

    Taranto regala troppi gratuiti per poter sognare e paga la giornata no di un Gironi (voto 4) davvero irriconoscibile. Con la ricezione di Rizzo (voto 5) messa a dura prova, manca il gioco al centro e alla lunga Held (voto 7) e Lanza (voto 6,5) perdono lucidità. Buona comunque la gestione di Zimmermann (voto 6,5) ma se i pugliesi vorranno salvarsi, contro Verona dovranno ottenere molto di più soprattutto dal servizio. 

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO