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    Piacenza, Anastasi rende onore a Padova: “Gioca una gran bella pallavolo”

    Dopo due trasferte consecutive, Sonepar Padova è tornata davanti al suo pubblico nella sfida casalinga contro Gas Sales Bluenergy Piacenza, offrendo uno spettacolo di alto livello nella cornice della Kioene Arena. La partita, valida per la quinta giornata di regular season, ha visto i bianconeri impegnarsi fino all’ultimo punto in un testa a testa avvincente, conclusosi solo al tie-break. Nonostante la sconfitta, la prestazione della squadra di coach Cuttini ha confermato determinazione e crescita costante.

    Andrea Anastasi (coach Piacenza): “Padova gioca una gran bella pallavolo, raccoglie tanto in difesa e vincere qui non è facile. Abbiamo faticato parecchio in avvio di gara, mi è piaciuta tantissimo la voglia e il carattere che la squadra ha messo in campo, piano piano giovani come Mandiraci e Bovolenta sono usciti più che bene e questa partita per loro è stata davvero utile. Sono contento perché la squadra ha tenuto fino alla fine e poi giocare un tie break come lo abbiamo giocato è davvero tanta roba. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tanto, partite facili non ne abbiamo avuto, questa vittoria è davvero pesante”.

    Jacopo Cuttini (coach Padova): “Questa sera abbiamo giocato alla pari con una squadra di altissimo livello, e questo è un segnale davvero positivo. L’altro aspetto incoraggiante è che oggi proviamo amarezza, il che significa che siamo arrivati molto vicini a fare qualcosa di veramente importante. Avremmo sicuramente firmato per riuscire a portare a casa dei punti, che è il nostro obiettivo settimanale quando affrontiamo questi importanti team del Campionato. Portare Piacenza al quarto set, rischiando anche il 3-1, è stata per noi un’opportunità straordinaria e dimostra che i ragazzi hanno fatto qualcosa di eccezionale. Ci è mancato l’ultimo miglio, l’ultimo dettaglio decisivo. In quei momenti, la differenza emerge: un campione dall’altra parte è più abituato a gestire situazioni importanti, mentre noi abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, sfiorando davvero un’impresa. Mi dispiace, in primis per i ragazzi, che avrebbero meritato un premio per quanto hanno fatto oggi e per l’impegno di queste settimane. Se c’è amarezza, tuttavia, vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di grande”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza batte Padova al tie-break, in rimonta, e fa cinque su cinque

    E sono cinque le vittorie consecutive di Gas Sales Bluenergy Piacenza. E primo posto in classifica. Una vittoria arrivata al tie break, in rimonta, dopo oltre due ore e mezza di gioco, al termine di una gara che Padova ha giocato benissimo e che ha visto faticare Piacenza. Ma si è vista anche la grande determinazione dei biancorossi capaci di annullare nel quarto set, ben sei match ball ai padroni di casa e chiudere il parziale al primo set point utile.

    Perso il primo set Gas Sales Bluenergy Piacenza ha vinto il secondo per poi lasciare agli avversari il terzo nonostante si sia trovata avanti anche di un paio di punti sul finire del parziale. Gran recupero nel quarto e un tie break che ha visto i biancorossi sempre condurre il gioco.

    Quattro giocatori in doppia cifra: Maar, Mandiraci e Bovolenta con 17 punti, Simon con 13. Quattro punti a muro sia per Simon e Galassi.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Kovacevic è in panca, è tornato da Belgrado dopo la nascita di Nikka da pochi giorni e di fatto non si è allenato. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Plak e Crosato al centro, Sedlacek e Porro alla banda, Diez è il libero.

    1° SET – Due pipe di Mandiraci valgono il più due per Gas Sales Bluenergy Piacenza (1-3), il turno in battuta di Sedlacek manda in orbita Padova (7-4) che vede avvicinare i biancorossi bravi a mettere a segno due block in consecutivi con Galassi e Mandiraci (7-6). Scappa nuovamente Padova (12-8) con Anastasi a chiamare time out, poco dopo sul 14-10 dentro Bovolenta per Romanò, si fatica in casa biancorossa un po’ in tutti i fondamentali, Padova ringrazia e vola sul 18-12 con Anastasi ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Muro di Bovolenta, ace di Mandiraci e attacco out di Padova (19-16), ace di Simon e sono due le lunghezze da recuperare (20-18). Padova tiene botta (23-19), ancora Galassi riporta sotto i suoi (23-21) con Cuttini a chiamare il secondo time out, il primo si tre set point è dei padroni di casa (24-21), annullato da Bovolenta, si va al cambio campo sulla battuta in rete di Galassi.

    2° SET – In casa biancorossa resta in campo Bovolenta mentre Loreti, entrato sul finire del set precedente, torna in panca. Tre invasioni consecutive dei biancorossi mandano sulla rampa di lancio Padova (9-5), il muro di Simon riporta sotto i suoi (9-8) che trovano il pareggio sull’attacco sbagliato dei padroni di casa con Cuttini ad utilizzare il primo time out a disposizione. Piacenza mette avanti il naso (11-13), Padova la tiene nel mirino (17-18), allungano i biancorossi, il muro di Galassi vale il più quattro per i suoi (18-22) con Cuttini a chiamare time out. L’attacco di Maar (83% in attacco) consegna ai suoi quattro set point (20-24), Padova ne annulla due, chiude alla terza occasione Mandiraci.

    3° SET – Sul 7 pari allungo di Padova: 10-7 con battuta sbagliata di Mandiraci, ace di Porro e muro sull’attacco di Maar con Anastasi a chiamare time out. Sul 14-11 Maar chiede il cambio per un problema fisico, dentro Andringa: Simon e quindi Bovolenta ed è 15-14. Il muro di Bovolenta vale la parità con Padova a chiamare tempo, al rientro in campo altro muro biancorosso, questa volta di Simon (15-16). Si gioca punto a punto, Piacenza guida ma Padova è sempre lì, errore in attacco di Bovolenta, muro subito dallo stesso opposto ed è 21-20 per i padroni di casa che subito allungano (23-21). Torna in campo Maar, la battuta out di Romanò, appena entrato in campo, consegna due set point a Padova (24-22), Mandiraci annulla il primo, Porro chiude alla seconda occasione.

    4° SET – Padova cerca subito l’allungo, il muro di Simon vale la parità a quota 6, quello di Galassi regala il vantaggio a Piacenza (7-8), a quota 17 le squadre, tra una battuta sbagliata e l’altra, sono in parità. Si fatica ad avere continuità in casa biancorossa, primo tempo di Crosato e subito dopo ace del mancino Masulovic e Padova è avanti di due (19-17) con Anastasi a chiamare tempo. Il primo tempo di Simon vale il 19 pari, scappa ancora Padova (22-20 e 23-21), Masulovic consegna due match ball ai suoi (24-22), Galassi annulla il primo, Maar il secondo (24 pari) con Cuttini a chiamare tempo. Alla ripresa del gioco l’attacco out di Maar consegna un altri match ball ai padroni di casa che se lo annullano da soli con la battuta lunga. Fioccano gli errori in battuta, il muro sull’attacco di Bovolenta dice 28-27, pipe di Maar (28-29) e si va avanti, ace di Mandiraci per il set point biancorosso, chiude Maar.

    5° SET – Ace di Bovolenta, muro di Galassi (0-2), parità a quota due e poi è Gas Sales Bluenergy Piacenza ad allungare (3-6) capitalizzando un paio di errori avversari. Il primo tempo di Simon (5-8) manda le squadre al cambio campo, due punti targati Bovolenta ed è più cinque (6-11), Padova un paio di punti li rosicchia (9-12), la battuta lunga di Padova consegna quattro match ball a Piacenza (10-14), chiude alla seconda occasione Mandiraci. 

    Sonepar Padova 2Gas Sales Bluenergy Piacenza 3(25-22, 22-25, 25-23, 28-30, 11-15)Sonepar Padova: Falaschi 2, Porro 22, Plak 11, Masulovic 19, Sedlacek 11, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 17, Simon 13, Romanò 0, Maar 17, Galassi 9, Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 17, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi.Arbitri: Brunelli, Zanussi.Note – durata set: 29′, 31′, 34′, 41′, 18′; tot: 153′.

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    Taranto supera Grottazzolina nello scontro salvezza, Gironi: “A livello mentale abbiamo fatto la differenza”

    La Gioiella Prisma Taranto si aggiudica il match “della salvezza” contro la Yuasa Battery Grottazzolina per 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 29-27) davanti ai 1341 spettatori accorsi al PalaMazzola.

    Conquistati con una buona tenuta mentale nei momenti più delicati, Taranto ottiene tre punti preziosissimi in ottica classifica per i rossoblù che nel prossimo match saranno di casa a Monza. Grottazzolina, invece, ospiterà tra le mura amiche Trento.Le parole dell’opposto Fabrizio Gironi: “Era una partita importantissima per il morale, come sempre abbiamo approcciato bene, nel primo set non c’è stata storia, poi nel secondo set abbiamo sofferto tanto, dobbiamo ancora imparare a tenere la concentrazione per tutto il match ed evitare gli alti e bassi, ma siamo stati bravi a recuperare, nel terzo e quarto set. A livello mentale abbiamo fatto la differenza, abbiamo lavorato tanto su questi particolari, tenere la testa anche in situazioni difficili e credo che si sia visto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto torna a sorridere in casa: Grottazzolina battuta in quattro set

    La Gioiella Prisma Taranto si aggiudica il match contro la Yuasa Battery Grottazzolina per 3-1 ( 25-14, 23-25, 25-17, 29-27) davanti a 1341 spettatori accorsi per spingere la squadra alla vittoria.

    Dopo un primo set in cui i padroni di casa hanno dominato senza problemi, la Yuasa Battery è rientrata in partita pareggiando i conti. Nel secondo set però gli ionici tornano a dominare, con un bel gioco da parte di Gironi (nominato mvp del match con 25 punti) e D’Heer che ne fa 17.

    Determinante infatti è stato il muro del centrale nei momenti più salienti, e l’attacco dell’opposto azzurro sul finale del match che ha reso possibile la vittoria ai vantaggi ed evitato eventuali strascichi. Conquistati con una buona tenuta mentale nei momenti più delicati, Taranto ottiene tre punti preziosissimi in ottica classifica per i rossoblù che nel prossimo match saranno di casa a Monza.

    SESTETTI – Taranto parte con la diagonale Gironi-Zimmermann, al centro D’Heer-Alonso, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo. Grottazzolina parte con la diagonale Zhukouski – Cvananciger, al centro Mattei- Demyanenko, in posto 4 Antonov-Tatarov, libero Marchisio.

    1° SET – Taranto parte forte con due ottimi punti di Hofer e Gironi. Lanza in pipe si aggiudica il 4-2. Viene murato Cvanciger per il 7- 4. Antonov viene murato due volte per il 10-6. Gironi passa per l’11-6. Ace di Gironi per il 14-7. Lanza firma un altro ace per il 16-8. Muro di D’Heer su Cvanciger per il 20-10. Chiude senza troppi pensieri il primo parziale Lanza in diagonale.

    2° SET – Nel secondo parziale Grottazzolina si porta avanti 4-6, poi Alonso cade a terra a causa di un urto a muro, viene sostituito da Alletti. Lanza batte in rete per il 5-10. Zimmermann fa pallonetto 6-11. Hofer in lungolinea 7-11. Hofer di nuovo in pallonetto, 8-11. Muro di Gironi su Antonov, per il 10-12. Antonov sbaglia, 11-13. Gironi mette a terra il 12-14. Ace di Demyanenko.

    Lanza in pipe 15-18. Cvancinger fa invasione per il 16-18. D’Heer fa mani out, 17-19. Entra Held, ma i marchigiani si portano sul 19-21. Ace di Gironi 20-21. Held si avvicina, mettendo a terra il 21-22. Hofer in diagonale firma il 23-24. Firma Tatarov il 23-25.

    3° SET – Nel terzo set è ancora Taranto a condurre, con buone soluzioni di D’Heer e Gironi, 6-4. D’Heer mura 10- 7, poi Lanza allunga 12-9. Con un doppio ace di Antonov su Lanza, Grottazzolina impatta. GIroni firma il 13-12. Gironi allunga 14-12. Alletti mura Demyanenko per il 15-12. Ace di Gironi per il 16-13, Gironi firma il 18-13. Doppia di Zhukouski per il 19-14. Comparoni mura Gironi per il 19-16. D’Heer però blocca Antonov, 20-16. L’ace di Hofer permette 23-17, D’Heer mura Cvanciger, poi Hofer firma l’ace del 25-17.

    4° SET – Il quarto parziale vede Grottazzolina portarsi avanti 3-6, poi D’Heer impatta con un muro 10-10. Lanza sorpassa 8-7. Grottazzolina si aggiudica il 10-11, Lanza viene murato 10-12. Gironi accorcia 14-15, poi mura Antonov 15-15. Schalk attacca out 16-15. Gironi mette a terra il break 17-15. Hofer subisce due ace, poi D’Heer riporta il 18-18. Gironi ancora avanti 19-18. Lanza viene murato, poi Alletti mantiene il 20-20. Held firma il 21-20. Antonov fa ace, poi Gironi firma il 22-22. Muro di Alletti su Tararov, 23-22. Grottazzoina porta ai vantaggi chiude Gironi 29-27.

    Gioiella Prisma Taranto 3Yuasa Battery Grottazzolina 1 (25-14, 23-25, 25-17, 29-27)

    Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Hofer 18, D’Heer 9, Gironi 25, Lanza 13, Alonso 3, Luzzi (L), Santangelo 0, Held 2, Alletti 4, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 16, Mattei 6, Cvanciger 3, Antonov 12, Demyanenko 12, Fedrizzi (L), Vecchi 0, Comparoni 4, Marchiani 0, Schalk 8, Marchisio (L). N.E. Cubito. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Vagni, Carcione, Canessa. NOTE – durata set: 23′, 31′, 29′, 36′; tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento ospita Perugia, Soli: “Dovremo tenere con costanza una qualità di gioco elevata”

    Si disputa nel fine settimana appena iniziato il quinto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024-25. Trento maschile sarà nuovamente impegnata di fronte al proprio pubblico, ospitando domenica 27 ottobre alla ilT quotidiano Arena la Sir Susa Vim Perugia: Campioni d’Europa contro Campioni del Mondo e d’Italia. Fischio d’inizio previsto per le ore 18. Diretta su RAI Sport, Radio Dolomiti e live streaming (a pagamento) sulla piattaforma OTT VBTV.

    Dopo aver fatto registrare il miglior avvio di sempre nella nelle prime quattro partite di campionato (12 punti sui 12 dodici disponibili, mai accaduto prima in ventiquattro anni di storia del Club), la formazione gialloblù si ripresenta davanti ai propri fans per affrontare l’impegno più difficile del suo girone d’andata.

    La sfida con Perugia, unica squadra sin qui in grado di imporle lo stop in questa stagione, è attesa ed importante per la classifica, tenendo conto che le due compagini sono divise da un solo punto, ma non solo come spiega l’allenatore Fabio Soli: “Senza ombra di dubbio Perugia attualmente è, per qualità dei singoli giocatori e per profondità della rosa allestita, la squadra di riferimento della pallavolo maschile italiana ed internazionale – ha sottolineato in sede di presentazione.

    Per noi si tratterà quindi di una sfida molto stimolante perché chi fa il nostro mestiere ambisce sempre a vivere appuntamenti come questi e vuole confrontarsi contro le squadre più forti per capire a che punto sia arrivato il percorso di crescita portato avanti sin qui. Vogliamo interpretare al massimo delle nostre attuali possibilità questa partita, che sarà molto intensa ed in cui credo che il rendimento in battuta e ricezione diverrà fondamentale.

    Da questo punto di vista la Sir Susa Vim mette grande pressione in fase di break point, perché può disporre di sei rotazioni al servizio di primissimo livello. Per giocarci la sfida punto a punto sarà quindi necessario riuscire a tenere con costanza una qualità di gioco elevata”.

    Il tecnico trentino dovrà fare a meno solo del centrale rumeno Bela Bartha, che a causa della lesione addominale accusata ormai dieci giorni fa sarà a lungo fra gli indisponibili. Al suo posto a referto verrà inserito ancora una volta il promettente posto 3 classe 2007 Leonardo Sandu, solitamente in forza all’UniTrento Volley di Serie B.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona impegnata a Milano per confermarsi, Stoytchev: “Pretendo sempre lucidità dai giocatori”

    Il campionato 2024-2025 di SuperLega procede a vele spiegate e nel fine settimana Rana Verona sarà impegnata in casa dell’Allianz Milano in occasione del quinto appuntamento della stagione. In prossimità della sfida, è intervenuto in conferenza stampa Coach Radostin Stoytchev per presentare la gara contro la formazione guidata da Piazza. 

    Queste le sue parole: “Milano è una società che negli ultimi anni ha sempre avuto una squadra di alto livello che ha messo in difficoltà gli avversari più forti del campionato in fase Play Off. Hanno perso qualcosa con le cessioni di Ishikawa e Loser, ma li hanno sostituiti con giocatori di esperienza internazionale, come il campione olimpico Louati e Schnitzer.

    Hanno Kaziyski, che è vecchio (ride, ndr) però sa sempre come vincere una partita. Quando decide può vincere da solo, l’ha sempre dimostrato. Per non parlare di Reggers, che negli ultimi due anni ha fatto la differenza nel suo ruolo. Poi hanno giocatori giovani della nazionale italiana, come Porro, Caneschi, Gardini. È una squadra equilibrata, sa come giocare, ha il palazzetto secondo me più bello d’Italia e sono stati bravi a riempirlo. Per noi il risultato di questa partita è fondamentale, ma sappiamo che sarà difficile e complicata”. 

    Poi, l’allenatore di Rana Verona ha proseguito l’analisi dell’avversario: “Kaziyski ha il 30% di danni in battuta e il 10% di errore. È il suo fondamentale, sa mirare. Reggers sbaglia di più, ma a livello di ricezione sono quasi perfetti: con solo il 10% di errore e con il 46% di positività permettono a Porro di gestire bene la situazione.

    In attacco hanno numeri leggermente inferiori ai nostri, ma Reggers è quello che ha la percentuale più alta di tutti ed è il migliore anche a muro: sa tenere bene la sua zona, dove c’è lui si passa difficilmente. Continuiamo a studiare la partita, che dipende da tanti fattori, ma noi dobbiamo essere concentrati e lucidi. Pretendo sempre lucidità dai giocatori, se abbiamo problemi in campo si risolvono con comunicazione e lucidità. Loro hanno vinto con Monza e con un risultato netto con Civitanova. Hanno dimostrato che sanno giocare e vincere contro le squadre forti”. 

    Coach Stoytchev ha aggiunto: “Mozic è in costante crescita, nel sei contro sei gioca con continuità da tempo, ma dobbiamo avere pazienza con lui e aspettare che torni ai suoi livelli. Se prevedevamo questo rendimento da Keita? Queste sono le aspettative di Keita, mi aspetto ancora più di lui nei prossimi mesi, l’infortunio al dito non gli ha mai impedito di lavorare a livello fisico. Centrali italiani? È un vantaggio sì, ma anche avere Spirito o Sani che hanno diversi ruoli ma sono italiani. Non divido i giocatori in italiani e stranieri, li divido in bravi e non bravi.

    Squadre come Trento, Perugia, Civitanova, tutti hanno italiani, forse più di noi. Non è questo il nostro punto di forza. Noi siamo contenti del reparto centrali, di come giocano e come si allenano, ma ci aspettiamo sempre di più. Zingel sta prendendo ritmo, Vitelli arrivava da Milano e doveva assestarsi con i nuovi palleggiatori, Cortesia e Zanotti sono con noi da tanti anni”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Annunciato il sold out per Trento-Perugia, Russo: “Dobbiamo partire grintosi”

    La Sir Susa Vim Perugia incontrerà Trento per la seconda volta a distanza di poco più di un mese da questo inizio di stagione. La squadra di coach Lorenzetti e quella di coach Soli sono state protagoniste della finale di Supercoppa, il 22 settembre scorso al PalaWanni di Firenze.

    Cresce l’attesa per quello che è stato definito il big match della 5° giornata di Superlega. Lo conferma il sold out dell’ilT quotidiano Arena, annunciato dalla stessa società trentina in una nota stampa.

    A descrivere ai microfoni della società le insidie del big match della quinta giornata del girone di andata di regular season, che porterà i Block Devils in trasferta a casa dell’Itas Trentino, è Roberto Russo. Il centrale azzurro è quest’anno alla sua sesta stagione consecutiva con la maglia della Sir Susa Vim Perugia. 

    “Trento è una delle squadre che sta esprimendo la miglior pallavolo di questo inizio di stagione. Dovremmo andare lì con la consapevolezza che anche noi stiamo giocando una buona pallavolo, con la voglia di mettere in difficoltà e cercare di limitare i loro giocatori più importanti. Questi sono i punti fondamentali, dobbiamo partire grintosi perché sappiamo che loro in casa partono veramente forte e quindi cercare di dare il massimo nella nostra metà campo”. 

    Il centrale bianconero, rispondendo ai giornalisti nel corso della conferenza stampa pre-gara, sottolinea che, nonostante qualche emergenza fisica, “il gruppo c’è, come si è visto nell’ultima partita: chiunque scende in campo cerca di dare sempre il massimo e lo stiamo facendo dall’inizio del campionato, dalla prima partita fino ad ora e quindi dobbiamo continuare a spingere come stiamo facendo durante le settimane in allenamento e sono sicuro che questo darà il frutti in campo.

    Dovremmo essere bravi a cercare di limitare soprattutto gli schiacciatori: Michieletto e Lavia non devo essere sicuramente io a presentarli, la Supercoppa è stata una partita di inizio stagione, si è visto anche nei set; un set hanno fatto bene loro, un set siamo stati più bravi noi… poi alla fine quello che contava era la vittoria e siamo riusciti noi a portarla a casa.

    Domenica sarà tutt’altra partita: ci sono più match e più allenamenti alle spalle e quindi il gruppo, sia il nostro che il loro, ha avuto modo di sistemare quelle cose che magari non erano andate bene. Dovremo essere bravi a tenere le loro battute perché battono veramente forte. Il loro muro è importante, quindi dovremo cercare di usare tutte le nostre potenzialità e i nostri colpi per metterli in difficoltà”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena attende Monza, Giuliani: “Davyskiba? Non è al 100%, così Anzani”

    Nella mattina di venerdì 25 ottobre al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con Eat Pink che brandizza la maglia da riscaldamento di Modena Volley, presente il Direttore dell’azienda Marco Falceri insieme al coach della Valsa Group Alberto Giuliani che ha parlato della gara in programma per domenica con Monza. A mostrare le maglie realizzate da Eat Pink sono stati poi il centrale Dragan Stankovic e il libero Riccardo Gollini. 

    “Domenica mi aspetto una partita tosta – spiega Giuliani – giocheremo contro la finalista Scudetto dell’anno scorso. Monza sta recuperando tutti i suoi infortunati e ci aspettiamo di trovarla al completo, noi dovremo stare concentrati sulla nostra metà di campo e fare quello che sappiamo. Domenica vedremo in campo due fra i migliori interpreti al mondo del palleggio, uno dalla nostra parte e uno dall’altra, e già questo rende la gara particolarmente affascinante.

    Monza è una squadra da scoprire perché hanno giocato poco al completo, contro di noi vedremo di cosa sono capaci. La sconfitta di Trento fa parte del processo di crescita, la qualità del nostro gioco è stata alta, ma non dobbiamo ripetere gli errori fatti nei finali di set. Davyskiba? Non è al 100%, così come Anzani, ma entrambi stanno crescendo di condizione e danno sempre di più alla squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO