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    Tommaso Rinaldi saluta Modena: “È un arrivederci, non un addio. Certi amori non finiscono”

    Come già annunciato dal giocatore stesso nell’intervista post Finale per il 5° posto, è terminata l’esperienza di Tommaso Rinaldi con la maglia della Valsa Group Modena. Ora lo schiacciatore gialloblù è atteso da una nuova avventura che lo porterà per due anni nel paese del Sol Levante con la squadra di Osaka. In Giappone lo schiacciatore azzurro ritroverà una vecchia conoscenza di Vibo, Perugia e proprio Modena, che risponde al nome di Matt Anderson.

    Queste sono le parole che Tommaso ha affidato ai social per salutare quella che è stata la sua casa fin dall’età di sei anni: “Cara Modena, la nostra storia d’amore è iniziata quando avevo sei anni, quando andavo al PalaPanini a vedere mio padre giocare, con quella che secondo me era la maglia più bella di tutte: quella di Spider-Man. Mai avrei immaginato che un giorno, su quel campo, ci sarei salito anch’io. Ti ho vista alzare tanti trofei, prima da spettatore, poi da raccattapalle. E anche solo immaginare che un giorno avrei potuto indossare la tua maglia, giocare per i tuoi colori e, magari, vincere un trofeo con te… sembrava un sogno lontanissimo”.

    “All’età di 14 anni hai iniziato a insegnarmi le basi di questo meraviglioso sport, facendomi capire fin da subito che giocare a Modena non è come giocare da nessun’altra parte al mondo.Mi hai fatto conoscere persone straordinarie: allenatori, dirigenti, compagni di squadra… e grandissimi campioni che mi hanno aiutato tanto lungo il mio percorso. Persone che sono diventate amici, fratelli, punti di riferimento dentro e fuori dal campo. Poi è arrivata la chiamata in prima squadra. È stato come vedere il mio sogno realizzarsi: giocare nella mia città, con campioni veri, davanti alla mia gente, con la mia famiglia e i miei amici sugli spalti”.

    “Era tutto ciò che avevo sempre desiderato. Mi hai permesso di vivere cinque meravigliosi anni in Serie A, dove sono cresciuto come atleta, ma soprattutto come uomo. Sono diventato un figlio migliore, un fratello migliore, una persona migliore anche grazie a te. E vincere a Modena… è un’altra cosa. Non è come vincere altrove. Perché qui ogni vittoria ha un sapore diverso, più intenso, più vero. Qui la pallavolo è una fede, è passione, è famiglia. Per tutto questo, posso solo dire grazie”.

    Lo schiacciatore in maglia n.90 ha poi concluso con una promessa, che coinciderebbe con un futuro ritorno e perchè no, con quella fascia da capitano che tutto l’ambiente gialloblù gli ha sempre immaginato addosso. “È stato un onore indossare questa maglia, vivere questa storia, far parte di questa meravigliosa squadra.NON È UN ADDIO, MA UN ARRIVEDERCI. PERCHÉ CERTI AMORI NON FINISCONO. CI VEDIAMO PRESTO❤️” LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei traccia un bilancio della stagione di Civitanova: “Abbiamo creato un gruppo straordinario”

    Dopo le parole significative di Fabio Giulianelli e Beppe Cormio, rispettivamente patron e direttore generale della Lube Volley, anche il tecnico biancorosso Giampaolo Medei ha voluto celebrare una stagione di crescita ed esperienze coinvolgenti, tanto dal punto di vista umano che sportivo, con un discorso di ringraziamento ricco di spunti. Anche per il futuro.

    L’annata sportiva ha visto i giganti biancorossi disputare finali in tutti i tornei intrapresi e mettere in bacheca il trofeo numero 26 del Club, ovvero l’ottava Del Monte® Coppa Italia del sodalizio marchigiano, per poi tornare da protagonista all’ultimo atto della corsa per il tricolore garantendo anche una massiccia dose di esperienza ai più giovani nelle spedizioni continentali e nel blitz iridato in Brasile.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Quando siamo partiti con questo gruppo c’erano mille punti interrogativi. Ho percepito intorno a noi e al progetto un alone di sfiducia. Poi tutto è cambiato. Non so nemmeno dirvi con precisione come sia stato possibile dar vita a un’alchimia così potente, non solo tra gli atleti, ma anche nello staff, tra i dirigenti e i collaboratori.

    Di una cosa sono certo, abbiamo creato un gruppo straordinario. Non è una frase fatta, può essere anche un’affermazione inflazionata nel mondo dello sport, ma non se è associata a me. Questo perché ho allenato squadre di valore, ma non mi ero mai confrontato con un gruppo così compatto e votato alla crescita. Ritengo di aver messo un contributo personale, ma ognuno ha fatto la sua parte per far sì che la Lube superasse ogni più rosea previsione.

    Compresi i nostri straordinari tifosi, che ci hanno accompagnato e sostenuto in un magnifico processo di crescita. Abbiamo lavorato bene insieme e siamo stati belli da vedere, anche nelle difficoltà, durante tutti gli allenamenti senza farci sopraffare dalla fatica. Chi rimarrà con noi dovrà salvaguardare questa prerogativa e tenerla stretta per puntare sempre in alto. Auguro a chi andrà via di trovare un ambiente simile, anche se questo capita molto raramente. Oltre a fare la differenza nei tornei, legami come il nostro fanno sì che il lavoro diventi un piacere. Ringrazio tutti per un’annata che rimarrà impressa nella memoria!”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Trento celebra il sesto scudetto. Poli: “Il 3-2 a Perugia la partita più significativa”

    Dopo la festa che si è tenuto nei giorni scorsi in Piazza Duomo, la conquista del sesto scudetto della storia di Trentino Volley verrà celebrata lunedì 12 maggio anche in Comune a Trento.A partire dalle ore 11.30 il sindaco Franco Ianeselli incontrerà i nuovi Campioni d’Italia dell’Itas Trentino maschile in un appuntamento che si terrà a Palazzo Geremia e sarà aperto a media e tifosi.

    In attesa di ricevere l’abbraccio della città il Presidente di Trentino Volley Marcello Poli ha ripercorso alcune delle tappe fondamentali di questa stagione.

    “Sono Presidente di Trentino Volley da appena sei mesi e ho avuto la fortuna di poter festeggiare subito la vittoria di uno Scudetto; non ho meriti specifici ma ovviamente sono felicissimo per questo primo titolo – ha spiegato il presidente di Trentino Volley Marcello Poli a Radio RAI Uno durante gli scorsi giorni – . La partita più significativa della mia prima stagione in questo ruolo credo sia stata quella vinta a gennaio a Perugia per 3-2, contro la squadra che ai tempi era prima in classifica e campione d’Italia in carica e che all’andata ci aveva superato in casa, nell’unica sconfitta stagionale a Trento. Quella è stata davvero una bella dimostrazione di forza”.“Ho seguito dal vivo gara 4 di Finale a Civitanova Marche – ha proseguito il numero uno trentino – ; sono sceso nelle Marche in auto assieme a Diego Mosna e Fabrizio Lorenz ed è stata una bellissima emozione, con la vittoria giunta al termine di una partita molto lunga e nervosa; a maggior ragione è stata quindi una grande soddisfazione. Alessandro Michieletto è cresciuto pallavolisticamente in Trentino Volley, com’era accaduto prima di lui a giocatori del calibro di Giannelli e Galassi; quindi metà del sestetto della Nazionale Italiana ha mosso i primi passi in maglia gialloblù. Per noi è una grande orgoglio vederli giocare durante l’estate in azzurro”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Milano, Piano: “La vittoria nei Play-Off 5° Posto ancora mi mancava, ho chiuso così”

    Sarà Europa anche per la prossima stagione. Allianz Milano si suda e guadagna il pass per la Challenge Cup in una bella finale giocata contro la Valsa Group Modena in un PalaPanini con oltre 3mila spettatori, tra i quali almeno cento appassionati della Curva Biancorossa. Un match partito in salita, sotto uno a zero, così come era partito il girone Play Off 5° Posto, con un doppio stop contro Verona e Modena. 

    L’epilogo è invece il più bello che ci si poteva immaginare per i lombardi del presidente Lucio Fusaro. Recuperano nel secondo set e girano la partita portando a casa d’autorità il terzo e il quarto parziale. Bel tributo del Tempio del volley a inizio gara a Matteo Piano in quella che stata la sua ultima apparizione su un taraflex da giocatore.

    Paolo Porro (palleggiatore Allianz Milano): “Oggi siamo stati bravi a lasciare tutto alle spalle, sapevamo che era l’ultima partita di questo gruppo ed è andata bene. Sono felice di aver giocato in una bella squadra. Bella nei momenti alti e anche nei suoi bassi. Ringrazio tanto la società e sono anche molto emozionato. Ho passato quattro anni a Milano e ho ricevuto tanto. Allianz resterà una parte importante della mia carriera; in quattro campionati ho conosciuto persone meravigliose che spero di rivedere. Ringrazio tutti dal presidente allo staff, non mi metto a fare nomi perché rischierei di dimenticare qualcuno. Sono davvero felice per questo ultimo traguardo“.

    Matteo Piano (centrale e capitano Allianz Milano): “Potevo volere un sacco di cose in questa stagione, ma la vittoria nei Play Off 5° Posto è un qualcosa che ancora mi mancava in carriera. Ironia della sorte ho chiuso così, con una vittoria bella e il pubblico del PalaPanini è stato gentile a farmi quel tributo, che non era davvero scontato“.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto: Milano giocherà in Challenge Cup; Modena battuta 1-3 in rimonta

    La Valsa Group Modena parte in quarta, ma dopo un primo set dominato si spegne e lascia spazio al rientro di Allianz Milano. La squadra di coach Piazza chiude il match in rimonta al quarto set (25-18, 21-25, 19-25, 19-25) e stacca dunque il pass per la Challenge Cup 2025-2026. Kaziyski dà il via alla rimonta dei meneghini, ma è il ‘solito’ Regger a prendere per mano i suoi e guidarli al successo, meritandosi l’ultimo titolo MVP di questa stagione.

    Sestetti – Modena parte col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez di banda, Mati-Anzani al centro con Federici libero. Milano risponde con Porro al palleggio, Reggers opposto, Kaziyski-Otsuka martelli, Schnitzer-Caneschi centrali con Catania libero.

    1° set – I padroni di casa partono subito forte, attacco vincente di Davyskiba per il 7-3 e timeout Piazza. Modena continua a spingere lottando su ogni pallone, Buchegger a segno e 15-8. Milano non molla e prova a reagire, ace di Reggers e 16-12 con timeout Giuliani. I gialloblù mantengono alto il livello di concentrazione fino alla fine: muro di Buchegger per il 25-18 e 1-0.

    2° set – Modena inizia bene anche nel secondo set, doppio punto consecutivo di Davyskiba e 8-6 con timeout Piazza. Milano risponde presente e passa in vantaggio sfruttando un momento di buio della compagine gialloblù, attacco di Reggers e 9-13. Nonostante i tentativi della squadra di Giuliani, gli ospiti prendono il largo fino alla conquista del parziale: 21-25 e 1-1 al PalaPanini. Avvio di terzo set a favore di Milano: 2-6 dopo i primi scambi e timeout Giuliani. I lombardi spingono forte, ace Kaziyski e 5-11 con altro timeout Giuliani.

    3° set – Modena prova a rientrare in corsa, ma non basta: muro di Porro su Davyskiba e 15-20. Il mani out di Schnitzer chiude il parziale, 19-25 e 1-2. Inizio di quarto set positivo per Modena con Mati in battuta, 4-1 e timeout Piazza. Milano non ci sta e risponde colpo su colpo: 5-7 con muro di Reggers su Davyskiba e timeout Giuliani. La formazione meneghina allunga ulteriormente, Anzani murato da Caneschi e 11-16. Milano conduce fino alla fine, conquistando parziale (19-25), match (1-3) e soprattutto qualificazione in Challenge Cup. 

    Valsa Group Modena 1Allianz Milano 3(25-18, 21-25, 19-25, 19-25)Valsa Group Modena: De Cecco 0, Gutierrez 10, Mati 13, Buchegger 15, Davyskiba 11, Anzani 7, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 3, Uriarte 0, Federici (L). N.E. Sanguinetti, Stankovic, Rinaldi. All. Giuliani. Allianz Milano: Porro 3, Otsuka 4, Schnitzer 8, Reggers 17, Kaziyski 12, Caneschi 2, Staforini (L), Larizza 0, Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Piano 0, Louati 4. N.E. Gardini. All. Piazza. ARBITRI: Giardini, Brancati. NOTE – durata set: 24′, 32′, 29′, 25′; tot: 110′.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei saluta Grottazzolina: “La prima stagione un sogno, la seconda fantastica”

    Due stagioni a Grottazzolina per Andrea Mattei che sono coincise con la vittoria della A2 e il salto in Superelga oltre alla successiva salvezza. Insomma, il nome del centrale romano resterà stabilmente nella storia del volley a Grottazzolina come simbolo di quel gruppo che ha scritto al momento le pagine più alte del volley da queste parti.

    Due anni e un’esperienza che si chiude ma un libro dei ricordi invece apertissimo e intriso di significati veri anche fuori dal campo. Grottazzolina ha il potere di entrarti dentro e di non lasciarti più ed è proprio quell’effetto che ha lasciato ad Andrea, un sorriso dolcissimo ma anche una grinta infinita in campo.

    Proprio lui apre l’album dei ricordi di queste due stagioni, nel giorno del saluto finale a questa realtà.“Il primo anno è stato un autentico sogno che abbiamo vissuto intensamente e con un entusiasmo pazzesco. Se vogliamo l’unico dispiacere è quello di essermi infortunato poco prima della Supercoppa e non aver potuto giocare. E’ una stagione incredibile che è anche difficile da raccontare. Della salvezza di quest’anno sono felicissimo perché il completamento di quanto avevamo fatto l’anno prima. Sarebbe stato brutto affiancare i nomi del nostro gruppo ad una eventuale retrocessione. In questo modo è invece rimasta impressa una gioia vera e autentica: sono orgoglioso e felicissimo della salvezza. Il ricordo della prima con Monza? Beh emozionante e sinceramente incredibile, quel premio di Mvp e l’essere inserito nel sestetto ideale della settimana è stato veramente fantastico e lo ricordo con piacere”.

    Una città di 3200 abitanti che non solo ti sostiene in campo ma ti avvolge e ti coinvolge anche fuori, con un modo di vivere lo sport e la vita unico. “Di Grottazzolina mi porto via le chiavi della città e la cittadinanza onoraria. Qui c’è stato un legame enorme con tutti. Il Palas di Grotta è da 1000 posti e ogni settimana era strapieno quindi è normale che li ho conosciuti tutti perché tutti sono passati da lì. Sono riuscito a scambiare due chiacchiere praticamente con tutti gli abitanti. Restano tante amicizie molto belle che raramente capitano, forse mai. Essere accolto così da una città intera, in questo caso da un paese, è speciale ed è un coinvolgimento incredibile. Fin dall’inizio, dai primi giorni dopo il mio arrivo, la gente che ti incontra, ti offre il caffè, vuole chiacchierare e chiede di te, come ti sei trovato, come va la squadra. Piccoli gesti che sono come fogli di carta che unendosi formano un libro tutto da leggere e da vivere”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Piacenza riceve il Premio Mediterraneo Ambiente assegnato dal Festival del Cinema di Cefalù

    “Per il suo straordinario impegno nel coniugare sport, ambiente e responsabilità sociale, dimostrando come un’organizzazione sportiva possa giocare un ruolo fondamentale nella promozione della sostenibilità e nella tutela del nostro pianeta”.

    Con questa motivazione il Festival del Cinema di Cefalù ha riconosciuto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza come esempio di eccellenza e responsabilità, assegnandole il Premio Mediterraneo Ambiente, quale simbolo di un impegno continuo per la tutela del nostro ambiente e per il miglioramento della comunità.

    Isabella Cocciolo, Amministratore Delegato di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in un’intervista proiettata durante le giornate del Festival ha spiegato come la Società Biancorossa è arrivata al Report di Sostenibilità presentato nelle scorse settimane e i passi fatti e che verranno fatti per continuare a promuovere attivamente la sostenibilità.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è stata la prima squadra di pallavolo italiana certificata CO₂ Free da Bureau Veritas, tra le principali iniziative adottate dalla società per ridurre le proprie emissioni, spiccano l’uso di energie rinnovabili, la compensazione delle emissioni di CO₂ attraverso l’acquisto di crediti di carbonio, l’impiego di auto elettriche per i trasporti e l’introduzione di biglietti digitali e materiali riciclabili.

    Un aspetto altrettanto significativo è l’impegno della società verso la comunità, oltre alla promozione di uno stile di vita sostenibile, la società è attivamente coinvolta in progetti educativi che mirano a sensibilizzare i giovani sui temi della sostenibilità e del benessere.

    Nel sito di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza da qualche giorno c’è una sezione rinnovata e dedicata esclusivamente all’argomento legato al Report di Sostenibilità. Con immagini e grafici si traccia il bilancio di quanto fatto dalla Società dal 2018, anno della sua nascita, ad oggi. E si parla anche di futuro: dopo l’installazione al PalabancaSport della Plastic Machine il prossimo passo sarà l’installazione di soluzioni per il riciclo di mozziconi di sigaretta. RE-CIG® è l’azienda leader nella raccolta e trasformazione di mozziconi di sigaretta, con autorizzazione italiana ed europea. Attraverso una soluzione specifica trasforma le “cicche” in una materiale plastico (acetato di cellulosa) utilizzabile per produrre nuovi oggetti.

    Le parole dell’Amministratore Delegato Isabella Cocciolo: “È bello sapere che ciò che raccontiamo riesce a superare i confini del nostro territorio piacentino. Sono rimasta piacevolmente colpita quando sono stata contattata da Sapienza, giornalista di Cefalù, che ci segue da tempo e ha trovato nel nostro report di sostenibilità un tema di interesse e un esempio concreto. Questo ci dà ancora più forza per proseguire: non ci fermiamo qui. La sostenibilità per noi non è un traguardo, ma una strategia d’azione che guida il nostro lavoro nello sport e per la comunità”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    La Finale Scudetto si tinge d’azzurro: la terza con più italiani dal 2004-05

    Spettacolo, emozioni forti ma anche risultati concreti del lavoro svolto dai Club e dai loro settori giovanili. La Finale Scudetto 2024-25, che ha visto l’epilogo in Gara 4 della sfida tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova, è stata la terza Finale con più italiani in campo dal 2004-05, anno in cui venne introdotta la possibilità per le squadre di giocare contemporaneamente con 4 atleti di nazionalità straniera.

    Tra le fila di Trento erano presenti Daniele Lavia, Gabriele Laurenzano, Alessandro Michieletto, Riccardo Sbertoli e Kamil Rychlicki, quest’ultimo di passaporto lussemburghese ma fresco di convocazione in Nazionale Italiana da parte del CT Ferdinando De Giorgi. In forza alla Lube, nel 6+1 di Gara 4, Fabio Balaso, Mattia Boninfante, Mattia Bottolo e Giovanni Gargiulo. 

    Nove, quindi, gli atleti italiani inseriti nei sestetti iniziali della gara che ha proclamato Trento come Campione d’Italia.

    Per risalire a dati migliori in un incontro dei Play Off che ha assegnato il titolo in SuperLega, è necessario tornare al 2006-07 quando, nella Finale tra Sisley Treviso e Copra Berni Piacenza, con il titolo assegnato in Gara 3 e vinto dai trevigiani, gli italiani in campo contemporaneamente furono 11. L’anno prima, invece, nell’incontro che assegnò lo Scudetto, Macerata e Treviso poterono contare dall’inizio su 10 atleti di nazionalità italiana nei sestetti di partenza.

    Un dato, quello relativo alla Finale 2024-25, che dimostra una volta di più il grande sforzo profuso dai Club di Serie A in questi anni: importanti investimenti nei settori giovanili che hanno dato e stanno dando i loro frutti, con ben 8 italiani sui 9 già citati che si sono formati nei vivai delle squadre di Serie A.

    Un’attività che non solo ha consentito di elevare il livello degli atleti italiani presenti in SuperLega, ma anche in grado di portare benefici alla Nazionale Italiana Campione del Mondo in carica. Tutti e 9 gli atleti presenti in Gara 4 delle Finali Scudetto sono infatti stati inseriti nella lista dei 30 convocati da parte di De Giorgi per la prossima Volleyball Nations League. Inoltre, le finaliste di questa edizione, Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova sono i due club che forniranno il maggior numero di atleti italiani per la prossima VNL.

    Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A): “Il dato relativo ai 9 atleti italiani in campo in Gara 4 delle Finali Scudetto, il palcoscenico per eccellenza della pallavolo italiana e non solo, dimostra una volta di più il valore fondamentale degli importanti investimenti destinati ai propri vivai, da parte dei Club di Serie A. Gli Azzurri visti in campo ieri sono all’apice della pallavolo internazionale ed è grazie a questi atleti che la Nazionale sta raccogliendo da anni un grande e meritato successo. A dimostrazione che non può esistere una Nazionale vincente senza il fondamentale contributo, tecnico ed economico, dei nostri Club nella formazione e crescita dei giocatori italiani. Contributo indispensabile per poter garantire al nostro movimento di rimanere al vertice della pallavolo mondiale”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO