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    Serbia: Stella Rossa e Partizan Zagreb si aggiudicano la Coppa nazionale

    Di Redazione Hanno regalato ancora sorprese le finali della Coppa di Serbia, disputate a Lajkovac nel fine settimana. In campo femminile la Stella Rossa Belgrado è tornata a vincere il trofeo dopo 8 anni, battendo le padrone di casa dello Zeleznicar Lajkovac per 3-1 (25-18, 25-14, 18-25, 25-23) e aggiudicandosi la Coppa per la diciottesima volta nella sua storia. Nel torneo maschile durava addirittura da 32 stagioni il digiuno del Partizan Belgrado, che lo ha interrotto superando il Mladi Radnik Pozarevac per 3-1 (25-17, 23-25, 25-15, 25-22). Il successo della Stella Rossa porta la firma di una storica colonna della squadra biancorossa come la palleggiatrice Bojana Drca, tornata in campo proprio quest’anno dopo due stagioni di stop e premiata come MVP delle finali: la regista aveva già vinto tre Coppe con la formazione della capitale, ma l’ultima era datata addirittura 2011! Il fondamentale che ha fatto la differenza in finale è stato la battuta, con 12 ace di squadra di cui 4 di Dajana Boskovic, sorella di Tijana. Lo Zeleznicar è andato vicino a riaprire la gara (superlativa la capitana Anika Kutlesic con 8 muri) ma l’infortunio della centrale Ljubica Milojevic ha contribuito ad affossare le ambizioni delle padrone di casa, campionesse uscenti. Il successo del Partizan è il primo da allenatore per Bojan Janic, ex giocatore della nazionale; la sua squadra ha potuto contare su una grande prestazione dell’eterno Novica Bjelica, 38enne centrale a lungo protagonista anche in Italia, che ha chiuso con 14 punti, il 73% in attacco e 4 muri. Ottima prova anche dell’opposto canadese Nathan Delguidice con 19 punti, ma il Partizan è stato soprattutto una barriera insuperabile a muro, con ben 20 block vincenti di squadra (5 del capitano Lazar Marinovic). (fonte: OSSRB) LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Messina: “É stata una grande vittoria”

    BELGRADO – “E’ stata una gara incredibilmente fisica, giocavamo contro una delle migliori difese di tutta l’EuroLeague, una difesa molto aggressiva. Ma ancora una volta anche noi abbiamo giocato difensivamente una gara quasi perfetta”. Così il coach dell’A|X Armani Exchange Milano, Ettore Messina, dopo la vittoria in Eurolega sul parquet della Stella Rossa. “In attacco siamo partiti molto freddi, ma poi abbiamo migliorato la qualità dei passaggi e anche la qualità dei tiri – spiega il tecnico dell’Olimpia – In un time-out ho detto che stavamo costruendo buoni tiri solo che non entravano, ma ho chiesto a Hines e Melli di trovare meglio la giusta posizione perché la Stella Rossa ne stava approfittando per chiudere gli spazi” ha detto Messina.Sullo stesso argomentoEurolega, Milano batte 63-57 la Stella RossaEurolega

    Messina: “Grande gara”

    Continua così Ettore: “Però non abbiamo mai smesso di giocare, eseguire, controllare. Abbiamo fatto un gran lavoro a rimbalzo: loro sono una delle squadre migliori in questo, ma hanno conquistato solo sei rimbalzi d’attacco. L’altra statistica strana è il numero dei tiri liberi, solo quattro, un po’ strano ma è andata così”. “Si è giocato in un grande clima, qui l’atmosfera è sempre così, c’è cultura cestistica, la gente conosce il basket e mi piace che sostengano la squadra a prescindere dal risultato fino alla fine. Anche per questo – conclude Messina – è stata una grande vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Messina esalta i suoi ragazzi: “Grande vittoria”

    BELGRADO – É un Ettore Messina che fatica a contenere la felicità dopo il grande successo dell’Olimpia Milano da lui guidata sul parquet dello Stella Rossa: “E’ stata una gara incredibilmente fisica, giocavamo contro una delle migliori difese di tutta l’EuroLeague, una difesa molto aggressiva. Ma ancora una volta anche noi abbiamo giocato difensivamente una gara quasi perfetta” ha detto  l’ex assistente di Popovich a San Antonio.Sullo stesso argomentoEurolegaOlimpia Milano, pokerissimo in Eurolega: 63-57 alla Stella Rossa

    Messina: “Partiti freddi in attacco”

    “In attacco siamo partiti molto freddi, ma poi abbiamo migliorato la qualità dei passaggi e anche la qualità dei tiri – spiega il tecnico dell’Olimpia – In un time-out ho detto che stavamo costruendo buoni tiri solo che non entravano, ma ho chiesto a Hines e Melli di trovare meglio la giusta posizione perché la Stella Rossa ne stava approfittando per chiudere gli spazi. Però non abbiamo mai smesso di giocare, eseguire, controllare. Abbiamo fatto un gran lavoro a rimbalzo: loro sono una delle squadre migliori in questo, ma hanno conquistato solo sei rimbalzi d’attacco. L’altra statistica strana è il numero dei tiri liberi, solo quattro, un po’ strano ma è andata così” ha detto Messina. Che poi conclude così: “Si è giocato in un grande clima, qui l’atmosfera è sempre così, c’è cultura cestistica, la gente conosce il basket e mi piace che sostengano la squadra a prescindere dal risultato fino alla fine. Anche per questo è stata una grande vittoria”. LEGGI TUTTO

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    La Stella Rossa riporta a casa Bojana Drca e accoglie Jelena Lazic

    Di Redazione Doppio colpo a sensazione della Stella Rossa Belgrado in vista della prossima stagione: la squadra serba ha annunciato ufficialmente gli ingaggi della palleggiatrice Bojana Drca e della schiacciatrice Jelena Lazic. Per la prima, più conosciuta con il cognome da nubile di Zivkovic, si tratta di un vero e proprio ritorno alle origini: la regista si mise in luce dal 2006 al 2011 proprio con la maglia della Stella Rossa (la ricorderanno i tifosi di Busto Arsizio, sua avversaria nella vittoriosa finale di CEV Cup del 2010) per poi iniziare una lunga e fortunata carriera internazionale con Volero Zurigo, Omichka Omsk, Ilbank Ankara, Le Cannet e Lokomotiv Kaliningrad. Oggi, a 33 anni e dopo aver vinto un titolo europeo e uno mondiale con la Serbia, Drca torna a “casa” per l’entusiasmo dei tifosi. La palleggiatrice fa anche parte della rosa allargata convocata dal CT Zoran Terzic in vista della VNL. Diametralmente opposta la carriera di Lazic: classe 1995, la schiacciatrice non ha mai giocato al di fuori del suo paese natale e nelle ultime stagioni è stata il capitano del TENT Obrenovac. Con la sua squadra ha vinto il titolo nazionale nel 2020 e quest’anno ha raggiunto le semifinali di CEV Cup, uscendone sconfitta per mano della Saugella Monza. (fonte: Instagram OK Crvena Zvezda) LEGGI TUTTO

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    Volley Mercato: Tijana Malesevic riparte dall’Indonesia

    Di Svolta “esotica” nella carriera di Tijana Malesevic: la schiacciatrice serba classe 1991 riparte dall’Indonesia, dove vestirà la maglia del Jakarta Popsivo. Si tratta della prima esperienza lontano dall’Europa per Malesevic, che nel suo lungo peregrinare è passata anche dall’Italia, prima a Novara e poi a Firenze. Proprio dopo la non brillante parentesi al Bisonte la […] LEGGI TUTTO