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    La schiena tormenta Tsitsipas: “Ho ancora dolore, dopo le Finals quasi non riuscivo ad alzarmi dal letto”

    Stefanos Tsitsipas

    Il 2023 di Stefanos Tsitsipas si è chiuso davvero mestamente, con l’uscita dal campo alle Finals di Torino sotto i fischi del pubblico, inviperito per la manciata di minuti giocati contro Rune prima di gettare la spugna. Nella press conference seguente al ritiro, il greco confermò di aver seri problemi alla schiena, di essersi sottoposto a visite e cure, smentendo di fatto quel che aveva affermato dopo netta sconfitta patita da Sinner nell’esordio del torneo. Poi è andato in vacanza con la fidanzata Badosa, e ha ripreso gli allenamenti a Dubai ancora in compagnia di Paula e pure Sabalenka, come mostrato da alcune foto postate sui social dalla spagnola. Ha ripreso l’attività, ma ha confessato che il problema alla schiena è tutt’altro che risolto.

    Secondo quanto riportato dal quotidiano australiano Adelaide Advertiser, Stefanos ha confessato: “L’infortunio è stato doloroso, davvero doloroso, perché non sono riuscito a finire l’ultimo torneo dell’anno. Ha avuto un grande impatto sul mio corpo. Nei giorni successivi alle ATP Finals ho avuto difficoltà a svegliarmi e ad alzarmi dal letto. In effetti, il dolore che ho provato per una o due settimane è stato molto forte. Sta migliorando. Faccio tante cose ogni giorno per ridurre il più possibile il dolore e tornare alla normalità il più rapidamente possibile. Ci vorrà un po’ di tempo. Non sono ancora al 100%”.
    Tsitsipas tra l’altro a Melbourne avrà una cambiale pesantissima da onorare, la finale degli Australian Open 2023. Secondo il programma da lui dichiarato, esordirà con la Grecia nella United Cup, a Sydney come primo evento del 2024. Farà squadra con Maria Sakkari, Stefanos Sakellaridis, Despina Papamichail, suo fratello Petros e Valentini Grammatikopoulou. LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas parla dopo il ritiro: “Mi scuso con i tifosi. I medici mi hanno suggerito di giocare, ma il dolore era molto forte”

    Stefanos Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas si è presentato alla stampa pochi minuti dopo il ritiro al termine dei terzo game contro Holger Rune. Riportiamo integralmente la traduzione delle sue parole.
    (moderatore): “Purtroppo Stefanos è stato costretto al ritiro per un infortunio alla schiena. E’ fuori dal torneo. Ora deve sottoporsi a ulteriori esami”.
    Tsitsipas: “Innanzitutto mi scuso con tutti i tifosi e il pubblico che è venuto oggi a sostenermi e a guardare la partita. Sono davvero dispiaciuto di non essere riuscito a terminare il match. È un peccato anche non dare spazio a qualcun altro per provare almeno a fare qualcosa. I miei medici e le innumerevoli visite che ho avuto negli ultimi giorni mi hanno suggerito di giocare, mi hanno dato il via libera per andare in campo e provare, quindi… Sfortunatamente, mi sentivo malissimo in campo. Ho fatto quello che potevo fare nel miglior modo possibile per farmi trovare pronto e in forma per questa partita, ma non ha funzionato. Odio ritirarmi dalle partite. Non sono il tipo di persona a cui piace andarsene a metà partita. Sono distrutto per il non riuscire a finire questo torneo, quello per cui mi sono preparato per così tanto tempo, assicurandomi di essere completamente in forma per dare il meglio e mostrare le mie capacità”.
    “Mi sono allenato negli ultimi giorni. Non ho trascorso molto tempo in campo. Ho avuto un po’ di problemi con i miei movimenti. Il problema lo sento principalmente quando mi muovo. È difficile competere senza potersi muovere. Questo è il tennis, non sono le freccette… Per me è importante essere in forma e sentirmi bene con la schiena. Il dolore era molto forte. Ho provato dolore durante le partite in passato, e ho sopportato il dolore, ma questo era chiaramente troppo da gestire. Ho dovuto prendere la difficile decisione di fare quello che ho fatto. L’ho sentito al secondo game della partita. In realtà, l’ho sentito durante il riscaldamento con il mio servizio. Nel riscaldarmi al servizio, mi sentivo molto irritato e sentivo un forte dolore alla schiena. In quel momento sapevo che forse non sarei stato in grado di arrivare fino in fondo”.
    “Il tour è molto impegnativo. Possiamo giocare molte partite durante l’anno ad un livello e ad un’intensità davvero alti. Non c’è una sola partita durante la stagione che sia facile. Credo che sia forse a causa della mancanza di riposo. Sto spingendo al massimo, sto cercando di ottenere il più possibile in termini di punti, di classifica. Mi spingo davvero al limite. Credo che forse sia una combinazione di mancanza di riposo e di preparazione non così buona, il sovraccarico. Potrebbe anche essere quello ad aver provocato il problema. È una grande sfortuna. Ci sono state due edizioni qui a Torino in cui mi sono dovuto ritirare. Non mi era mai successo prima. Sicuramente mi fa molto male perché questo è il torneo che significa di più per me, compresi gli Slam. Non sono in grado di competere nel modo in cui vorrei competere. Questo è tutto”.
    Queste le parole di Tsitsipas, riportate fedelmente. Facciamo notare che dopo la sconfitta contro Sinner, a precisa domanda sulle voci riguardo a suoi problemi fisici girate prima dell’inizio del torneo, Stefanos ripose “Sto assolutamente bene e sono pronto a competere”.
    da Torino,
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Incredibile a Torino: Tsitsipas si ritira contro Rune dopo solo 3 games. Disputato un set di esibizione tra le riserve Hurkacz e Fritz

    Stefanos Tsitsipas

    Incredibile alle ATP Finals di Torino. Stefanos Tsitsipas decide di ritirarsi al termine del terzo game del match contro Holger Rune, sul punteggio di 2-1 per il danese. Un ritiro improvviso, che lascia scontento il pubblico del Pala Alpitour e provoca una bordata di fischi quando Stefanos esce dal campo. Poco dopo si è disputato un set di esibizione tra le due riserve Hurkacz e Fritz, per un match amichevole, “contentino” per il pubblico che ha pagato il biglietto per la sessione diurna vedendo solo 17 minuti di partita.

    Tsitsipas is forced to retire against Rune 😔
    Get well soon, @steftsitsipas 💪#NittoATPFinals pic.twitter.com/SGeBJq8ots
    — Tennis TV (@TennisTV) November 14, 2023

    Non c’era alla vigilia alcuna voce di un possibile infortunio o malessere del greco, che nella press conference seguente alla sconfitta con Sinner domenica scorsa aveva negato qualsiasi tipo di problema o infortunio, dicendosi anzi convinto di poter ancora dire la sua nel torneo. Però quel primo turno di servizio di Stefanos aveva destato più di un dubbio. Per due volte – non consecutive – dopo aver alzato la palla per iniziare il movimento di battuta, ha interrotto lo swing, ha ripreso la palla, si è voltato con le spalle al campo e asciugato il sudore col braccio, a testa bassa pensieroso. Era il segnale che qualcosa non andava. Come il diritto, poco incisivo e trattenuto.
    A questo punto Holger Rune ha una vittoria nel girone, fatto questo che potrebbe complicare non poco la strada per Jannik Sinner verso la semifinale.
    Da Torino,
    Marco Mazzoni

    [6] Stefanos Tsitsipas vs [8] Holger Rune (non prima ore: 14:30)ATP Nitto ATP Finals Stefanos Tsitsipas [6]• 01 Holger Rune [8]02 Vincitore: Rune ServizioSvolgimentoSet 1S. TsitsipasH. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1H. Rune 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023 – Tsitsipas e l’Elogio a Sinner e poi sulle sue condizioni:”Sto bene, non ho alcun problema fisico”

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Stefanos Tsitsipas, numero 6 del ranking ATP, è partito con alcune incertezze sulle sue condizioni fisiche per il suo debutto alle ATP Finals 2023 contro Jannik Sinner. Tuttavia, dopo la sconfitta, Tsitsipas si è presentato in conferenza stampa confermando di non avere alcun problema fisico.Tsitsipas ha aperto la conferenza con parole di elogio per Sinner: “Vorrei prima di tutto congratularmi con Jannik per l’ottima partita. Ha mostrato la sua forza, giocando in modo responsabile e attaccando continuamente. Ha servito bene e mantenuto la calma nei momenti cruciali. Da parte mia, avrei potuto fare di più, ma sono felice di continuare in questo torneo”.
    L’atleta greco ha espresso la sua speranza di migliorare nelle prossime partite, evidenziando la struttura unica delle ATP Finals che permette di vincere un torneo anche dopo una sconfitta.
    Stato Fisico di TsitsipasInterrogato sulla sua condizione fisica, in particolare riguardo a possibili problemi alla schiena o al gomito, Tsitsipas ha risposto: “No, non che io sappia. Sto completamente bene e sono pronto a giocare in questo torneo. Torino è uno degli eventi più importanti dell’anno per me”.
    Sensazioni Positive dalla Tournée Indoor EuropeaTsitsipas ha parlato della sua preferenza per le superfici rapide, sottolineando come il suo gioco si sia adattato a queste condizioni. Ha messo in evidenza il miglioramento del suo rovescio a una mano, considerato un punto debole dai suoi avversari, e la sua capacità di giocare in modo più completo e creativo, specialmente alla rete.
    Miglioramenti necessari dopo la sconfittaDopo la sconfitta contro Sinner, Tsitsipas ha identificato aree specifiche di miglioramento: “Devo giocare un tennis migliore, in particolare nei miei giochi in risposta. Voglio essere più aggressivo, rispondere con maggiore profondità, e sfruttare le opportunità per avanzare verso la rete. Questo torneo rappresenta un’opportunità per il mio gioco di crescere attraverso maggiori rischi”.
    In conclusione, Tsitsipas si mostra fiducioso e pronto a sfruttare il formato unico delle ATP Finals per mostrare il meglio del suo tennis e aspirare a un miglioramento costante.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP Finals: fantastico Sinner! Batte Tsitsipas in due set con una prestazione super al servizio

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Sinner versione “Shinkansen”, i mitici treni super veloci nipponici, nel match d’apertura delle Nitto ATP Finals 2023. Jannik con un tennis fantastico per qualità al servizio, potenza, intensità e precisione ha domato un buon Tsitsipas in due set, 6-4 6-4 lo score dopo 1 ora e 25 minuti gioco, per la gioia del pubblico del Pala Alpitour, tutto per l’azzurro. Una vittoria netta, conquistata grazie a una prestazione magistrale al servizio che ha innescato tutto il resto suo tennis, per la maggior parte del match incontenibile per le difese del greco. Sinner ha spinto con continuità e profondità, ha risposto molto e con aggressività. Ma c’è molto di più dei soli colpi d’inizio gioco, pur decisivi: nello scambio il divario di potenza, profondità dei colpi e ritmo dell’azzurro è stato enorme, più di quanto racconta lo score del match. Vista ma anche udito. Sentire da bordo campo la differenza dei decibel all’impatto della palla di Jannik rispetto a quella Stefanos è stato clamoroso.
    Sinner ha comandato i tempi di gioco, forte di un’anticipo motorio e tecnico che l’ha portato a sovrastare ogni contro mossa di Tsitsipas. Grazie alla prestazione super al servizio, all’intensità e quantità delle risposte, Jannik ha avuto il tempo di giocare il suo tennis, un pressing ad alta velocità che nello scambio l’ha portato dominare, sia col diritto che col rovescio. Con i piedi molto vicini alla riga di fondo, ha controllato le operazioni e ha fatto in pratica quel che voleva. Ha comandato così tanto il gioco Jannik da non necessitare quelle variazioni, attacchi a rete e angoli strettissimi che invece sono stati decisivi nello stroncare la resistenza di Alcaraz e soprattutto Medvedev nelle ultime settimane. Andando di potenza, dritto per dritto, spingendo a tutta col primo colpo dopo il servizio, Sinner ha stroncato la resistenza del rivale, un buon Tsitsipas per mobilità e resistenza, nonostante sia stato quasi “investito” dal treno in corsa del “rosso”, sicuro e puntuale proprio come un “Shinkansen” nel trovare l’angolo scoperto col diritto e anche molte accelerazioni cross da sinistra troppo potenti e precise per la resistenza del rivale. Il gap tra il rovescio dell’azzurro e quello del greco è stato enorme, abissale, ma Stefanos è stato anche bravo nel finire il meno possibile chiuso in quell’angolo.
    A certificare la fantastica prestazione di Sinner anche la buona partita di Tsitsipas, poiché Stefanos non ha sfigurato: ha servito discretamente, ha attaccato spesso per “scappare” dalla riga di fondo e non crollare in difesa estrema, sballottato dai fendenti sicuri e cadenzati alla perfezione dell’azzurro; ha trovato alcuni vincenti pregevoli, ma… non si è mai avuta la sensazione che la partita potesse girare, a meno di una sbandata totale di Jannik che – fortunatamente – non è arrivata. Non c’è stato un minimo momento “no”, di calo per rifiatare o nell’attenzione da parte di Sinner. Questa prestazione continua il filo delle favolose partite vinte in Asia e poi a Vienna. E fondamentale è la continuità di qualità alla battuta. Oggi Sinner ha terminato la partita servendo il 71% di prime palle in campo, vincendo l’89% dei punti – dato questo spaziale – rafforzato da un eccellente 60% con le seconde palle (9 su 15).
    Quando Jannik serve così bene, tutto il suo gioco gira a mille, veloce e sicuro. Il suo braccio è decontratto, spinge con grandissima sicurezza ogni palla, con potenza e misura, senza strafare, consegnando traiettorie che flirtano con le righe o atterrano nei pressi, a deprimere ogni tentativo di resistenza o idea rivoluzionaria di chi cerca di resistere nella trincea opposta. Quando Sinner ha questi numeri al servizio, è un treno quasi inarrestabile, perché in risposta si prende rischi e risponde tanto e bene, con una intensità tale da mettere enorme pressione a chi serve. E poi il tennis resta uno sport geometrico, di tempi e aperture. Jannik che serve così bene e risponde con tale qualità, domina perché sta quasi sulla riga, anticipa, chiude gli angoli, verticalizza e sfonda col diritto. Non lo reggi.
    Davvero un inizio di ATP Finals ottimo per Sinner, che con questa prima vittoria nel girone verde si pone in un’ottima posizione. Attende il vincente della partita di stasera tra Djokovic e Rune per conoscere il suo prossimo avversario. Questo Jannik non deve temere nessuno.
    Da Torino, Marco Mazzoni
    ATP Nitto ATP Finals Jannik Sinner [4]66 Stefanos Tsitsipas [6]44 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 40-155-4 → 6-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 5-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace4-2 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-2 → 4-2S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 40-152-1 → 3-1S. Tsitsipas 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 ace ace2-0 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 2-0S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 5-4J. Sinner 15-0 40-0 ace4-3 → 5-3S. Tsitsipas 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace3-2 → 4-2S. Tsitsipas 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-2 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-2 → 2-2S. Tsitsipas 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Statistiche Tennis: Sinner vs Tsitsipas

    Statistiche
    Sinner
    Tsitsipas

    Aces
    9
    6

    Double Faults
    2
    0

    First Serve (%)
    36/51 (71%)
    37/61 (61%)

    1st Serve Points Won
    32/36 (89%)
    26/37 (70%)

    2nd Serve Points Won
    9/15 (60%)
    14/24 (58%)

    Break Points Saved
    0/0 (0%)
    3/5 (60%)

    Service Games Played
    10
    10

    Return Rating
    131
    51

    1st Serve Return Points Won
    11/37 (30%)
    4/36 (11%)

    2nd Serve Return Points Won
    10/24 (42%)
    6/15 (40%)

    Break Points Converted
    2/5 (40%)
    0/0 (0%)

    Return Games Played
    10
    10

    Net Points Won
    6/9 (67%)
    12/15 (80%)

    Winners
    21
    16

    Unforced Errors
    5
    5

    Service Points Won
    41/51 (80%)
    40/61 (66%)

    Return Points Won
    21/61 (34%)
    10/51 (20%)

    Total Points Won
    62/112 (55%)
    50/112 (45%)

    Max Speed
    216 km/h
    217 km/h

    1st Serve Average Speed
    200 km/h
    203 km/h

    2nd Serve Average Speed
    156 km/h
    164 km/h LEGGI TUTTO

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    Incertezza sulle condizioni di Stefanos Tsitsipas alle ATP Finals. Il greco si ferma per la seconda volta in allenamento

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Le preoccupazioni per la forma fisica di Stefanos Tsitsipas continuano a crescere in vista delle ATP Finals. Il talentuoso giocatore greco ha dovuto interrompere un allenamento per la seconda volta a causa di problemi fisici, aumentando i dubbi sulla sua partecipazione al prestigioso torneo. Durante l’allenamento con Carlos Alcaraz, Tsitsipas ha manifestato un possibile zoppicare, sollevando interrogativi sulla sua condizione fisica, in particolare riguardo al gomito operato qualche mese fa.La situazione attuale pone in dubbio la sua presenza nel torneo, lasciando aperta la possibilità che Hubert Hurkacz possa sostituirlo. Questo sviluppo arriva proprio alla vigilia del suo previsto debutto contro Jannik Sinner.
    Recentemente, Tsitsipas ha fatto notizia con le sue dichiarazioni riguardo alla vittoria delle ATP Finals. Il greco ha espresso che, per lui, vincere la Coppa dei Maestri è un traguardo “più grande” rispetto al trionfo in un torneo del Grande Slam, per il prestigio che comporta. Queste affermazioni hanno suscitato reazioni contrastanti nel circuito.
    In una recente intervista alla vigilia delle ATP Finals 2023, Andrey Rublev e Daniil Medvedev hanno commentato le parole di Tsitsipas. Rublev, con un tono scherzoso, ha passato la parola a Medvedev: “Meglio chiedere a Daniil, lui ha vinto entrambi i tornei, io non ne ho vinti. Spero di vincerne almeno uno”. Medvedev, invece, ha espresso un’opinione diversa da quella di Tsitsipas: “Penso che un Grand Slam sia meglio. Per me, la difficoltà sta nel giocare a 5 set e nel dover affrontare giocatori top 10 fin dal primo incontro. Qui devi vincere 5 partite, non 7, ed è una grande differenza. Puoi anche vincere 4 partite e trionfare nel torneo”.
    Il dibattito sulla supremazia tra i tornei del Grande Slam e ATP Finals continua, mentre il mondo del tennis attende con ansia di vedere se Tsitsipas sarà in grado di partecipare alle ATP Finals e, se sì, come la sua condizione fisica influenzerà le sue prestazioni.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP Finals – Torino 2023: Stefanos Tsitsipas si ferma in allenamento per problema al gomito. In caso di forfait entra Hubert Hurkacz

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Le ATP Finals 2023 a Torino stanno attirando l’attenzione degli appassionati di tennis di tutto il mondo, in particolare dei tifosi italiani, grazie alla presenza di Jannik Sinner. L’altoatesino, dopo il sorteggio di ieri, si trova nel medesimo raggruppamento di grandi nomi come Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas e Holger Rune, un girone che promette grandi sfide.
    Il primo avversario di Sinner sarà il greco Tsitsipas, contro cui ha già ottenuto delle vittorie nei precedenti. Questa partita è prevista per domenica 12 novembre, alle ore 14.30 al Pala Alpitour di Torino. Tuttavia, un imprevisto potrebbe cambiare le carte in tavola: durante un allenamento con Alexander Zverev, Tsitsipas ha dovuto interrompere la sessione a causa di un problema fisico, presumibilmente legato al gomito già operato un paio di anni fa.
    Le condizioni fisiche del tennista ateniese sono al centro delle attenzioni, poiché potrebbero influenzare non solo la sua partecipazione al torneo, ma anche l’esito dei match del girone. Se Tsitsipas dovesse ritirarsi prima dell’inizio dell’incontro, il suo posto verrebbe preso dalla prima riserva, Hubert Hurkacz, numero 9 al mondo.
    Sinner, quindi, potrebbe iniziare il suo percorso alle ATP Finals contro un vecchio rivale, Hurkacz, con cui ha un bilancio di due vittorie a testa nei loro precedenti incontri. L’ultimo scontro tra i due risale alla scorsa primavera, quando Sinner si impose in rimonta agli ottavi di finale del Masters 1000 di Montecarlo.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Badosa difende la sua relazione con Tsitsipas: “Riceviamo critiche disumane, stiamo dedicando la nostra vita al tennis”

    Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa (foto instagram)

    Paula Badosa è stufa di ricevere pesanti critiche e continue allusioni dalla gente per la sua relazione con Stefanos Tsitsipas. In un’intervista rilasciata al quotidiano iberico El Pais, Paula è consapevole che essere parte di una coppia “vip” ti espone al giudizio della gente, ma quel che più la fa soffrire è come non venga riconosciuta la normalità del sentimento e soprattutto l’impegno che entrambi da tutta la vita dedicano al tennis.
    “Non abbiamo perso il focus sul tennis, tutt’altro. Questo mi ha ferito molto perché con tutta la questione dell’infortunio, ho potuto dedicarmi un bel po’ ad aiutarlo”, afferma Badosa. “Entrambi amiamo il tennis da sempre e anche lui è una persona super lavoratrice, siamo molto simili negli obiettivi che ci poniamo. Parliamo molto di tennis e ci aiutiamo molto. Come avete visto, sono andata in campo per sostenerlo o in palestra per accompagnarlo, sempre rispettando i tempi e la sua gente, la sua squadra”.
    “Lui per me ha fatto lo stesso. Mi ha supportato molto anche dopo l’infortunio, quindi quando leggiamo queste cose ci colpiscono, a volte le persone non sono in grado di capire come tutto ciò possa influenzarti o influenzare una relazione. Posso capire che siamo personaggi pubblici e che viviamo la nostra storia alla luce del sole, ma alla fine siamo due ragazzi di 25 anni e tutto questo è delicato, perché il nostro è un rapporto normalissimo come hanno tutte le coppie”.
    “Che la gente vada in giro a dire cose del genere è gravissimo, perché stanno distruggendo la carriera di chi ha passato tutta la vita a dedicarsi a quello che fa. Non credo che dare un’opinione in questo modo sia umano” conclude Paula.
    Anche Stefanos in una recente intervista aveva espresso pareri simili alla sua compagna: “Molte persone si divertono a distruggere tutto e questo non mi piace per niente. Il mio incontro con Paula mi ha dato un’altra visione della vita in generale. Questi sono elementi della mia vita che richiedono anche tempo, non energia, perché sono semplicemente una parte di me. Quindi avere Paula al mio fianco adesso è grandioso. Sto attraversando il periodo più bello della mia vita. Alle persone che sostengono che non mi concentro più sul tennis dico che mi alleno più di quanto abbia mai fatto nella mia carriera”. LEGGI TUTTO