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    Busnago, secondo posto interprovinciale per l’Under 19 Orange

    Di Redazione Il Team Licata non riesce a contenere la forte formazione monzese. Venerdì 28 Maggio presso la bellissima struttura dell’Arena di Monza si è disputata la finale Inter provinciale 1° – 2° posto. L’Under 19 Orange di Busnago dopo la performante prestazione contro Bracco Pro VS 78 che le ha portate ad aggiudicarsi un posto per la finalissima, hanno dovuto fare i conti con la formazione Vero Volley. L’inizio del match ha visto la formazione rosso-blu partire subito molto aggressiva e mettere in difficoltà le nostre ragazze che solo verso la metà del primo set hanno preso coraggio iniziando a giocare come siamo abituati a vedere ma le monzesi sono riuscite comunque ad imporsi aggiudicandosi il primo set. 25-20 La partita è proseguita con un secondo set veramente entusiasmante. Le due squadre in campo hanno giocato ad armi pari fino alla morte su ogni pallone. Una frazione equilibrata che si è conclusa solamente ai vantaggi vedendo nuovamente Vero Volley vincente. 28-26. Nel terzo set, visto l’andamento del set precedente, le neroarancio sono tornate in campo ancora più motivate riuscendo però a reggere la tensione fino a metà set, poi la formazione di casa ha preso in mano la situazione mettendo in difficoltà le busnaghesi aggiudicandosi così anche il terzo set e il Primo posto Inter Provinciale. (25-17). Gli impegni delle neroarancio non sono finiti qui. Ora bisogna pensare alle fasi regionali che inizieranno a partire dal 15 Giugno 2021. Vero Volley – Dolcos Volley Busnago 3-0 (25-20; 28-26; 25-17) Dolcos Volley Busnago: Alberti, Aquilino, Cologno, Maggioni, Molinari Tosatti, Moroni, Mugnaini, Orasanin, Müller (P), Pollastri (L), Sarti Cipriani, Simpsi, Stucchi, Testi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Under 15, la Fimi vince a Offanengo e chiude al primo posto nel girone

    Di Redazione Vittoria per la Fimi nella prima delle due sfide ravvicinate in programma a Offanengo. Nel derby tra le due formazioni cremasche è il Volley 2.0 a imporsi con un netto risultato. Così come nella gara giocata a Crema sono le biancorosse che controllano sin dai primi scambi e indirizzano la gara nel migliore dei modi per condurre nei tre set chiusi concedendo poco alle avversarie. Manca l’ultima sfida tra Offanengo e Fimi per chiudere il campionato ma la Fimi ha già ha certezza matematica del primo posto. VOLLEY OFFANENGO-FIMI 0-3 (8-25, 15-25, 12-25)Fimi Volley 2.0 Crema: Adwige, Boffelli, Bonarini, Bonizzi, Coroneo, Diana, Ferla, Gaboardi, Guerini Rocco (L), Motta, Pagani, Rossetti (L), Scuri. All. Cinquanta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo risultato stagionale per la Showy Boys. L’under17 accede alla fase finale regionale

    Di Redazione Festeggiano i ragazzi della Showy Boys Galatina. La Scuola Volley conquista un primo ed importante risultato sportivo con il terzo posto nella fase provinciale della categoria under 17. La sconfitta ai danni del Volley Leverano nella prima semifinale ha dato uno “scossone” ai giovani biancoverdi che nella finale per la medaglia di bronzo si sono imposti sulla Sbv Olimpia con il punteggio di 3-1 (27-25, 25-17, 20-25, 25-23). Gara attesa e molto sentita vista la posta in palio che alla vincitrice apre le porte della fase finale regionale che inizierà con i quarti già nei prossimi giorni. “In questa gara per il terzo posto, i ragazzi si sono distinti sotto l’aspetto tecnico-tattico e come gestione della gara soprattutto nei momenti più delicati del match come nel primo e quarto set – spiega a fine gara l’allenatore Marco Corina – in queste settimane i ragazzi stanno stringendo i denti visti i numerosi impegni sportivi che devono affrontare a cominciare dalla prima squadra in cui alcuni di loro militano e il campionato under 19 in cui si è attende l’ufficialità per l’accesso alla final four territoriale. Nonostante tutte queste gare federali e le sedute di allenamento, i ragazzi sono arrivati al match contro la Sbv Olimpia molto determinati e desiderosi di cancellare l’opaca prestazione del giorno prima”. Un bel primo set quello giocato in apertura di match sul parquet del palazzetto di Leverano. Un continuo botta e risposta tra le due contendenti che, alla fine, ha premiato, se pur ai vantaggi, la caparbietà del team biancoverde (27-25). Più agevole l’andamento del secondo parziale. Gli avversari, forse ancora con la testa al precedente set perso, accusano qualche difficoltà in fase di ricezione ed attacco e la Showy Boys ne approfitta per chiudere 25-17. Al contrario, la Sbv si rifà sotto nel terzo parziale e se lo aggiudica senza troppe apprensioni (20-25). Il quarto set vede le due contendenti giocare su ogni pallone, in perfetto equilibrio. Nella fase centrale i giovani della Scuola Volley sembrano allungare ma la Sbv, approfittando della tensione degli ultimi punti, riacciuffa i biancoverdi che sono costretti a strappare set e vittoria solo sul 25-23. Al fischio finale è grande gioia in casa Showy Boys con i ragazzi ad esultare con pieno merito al centro del campo. Gioia e soddisfazione anche tra lo staff tecnico e dirigenziale per un successo che porta nella bacheca della storica società di Galatina un nuovo trofeo, un terzo posto nell’albo Fipav e una qualificazione alla fase finale regionale. “Mai come in questo difficile momento legato alla pandemia, un risultato sportivo assume un significato così importante – dichiarano dalla società – lo è ancora di più se si pensa che coinvolge direttamente i nostri giovani che in questi lunghi mesi hanno pagato un prezzo molto alto in termini di rapporti, confronto e condivisione. Il loro impegno ed i loro sacrifici sono stati ripagati dalla passione per il volley e dalla voglia di riscatto sportivo. Ai nostri allievi cerchiamo di insegnare quanto è importante darsi degli obiettivi e cercare di raggiungerli. Bisogna scendere in campo con le giuste motivazioni senza pensare all’avversario che si trova oltre la rete – ricordano i dirigenti – la pallavolo, per fortuna, è una disciplina che prevede il gioco di squadra e se non si gioca da squadra non si vince. Il messaggio deve essere questo e cercheremo sempre di ricordarlo, indipendentemente dalla categoria e dall’avversario che si va ad affrontare. Ciò che conta è sempre onorare la maglia, dare il massimo e uscire sempre a testa alta da ogni sfida”. In questi giorni sarà definita la fase finale territoriale under 19 e under 15. I vertici societari sono fiduciosi che potranno arrivare risultati soddisfacenti anche da queste due categorie giovanili. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rizzotti Design cede ad Aragona. Relato: “Abbiamo il dovere di crederci”

    Di Redazione Da applausi. Perché la partita allo Sporting Center è stata degna di una semifinale per la promozione in Serie A2 femminile. Perché ha regalato emozioni, ha entusiasmato e ha divertito. Vince Aragona in rimonta su una Rizzotti Design, che ha avuto il merito di approcciare bene alla partita, vincendo il primo set, ma che non ha saputo trovare nei momenti decisivi dell’incontro quella continuità necessaria per archiviare la pratica. “Io l’attenzione in questa settimana – spiegherà il tecnico Marco Relato nel dopo partita – la porrò sui momenti decisivi. È emersa l’esperienza di Aragona dal 20esimo punto in poi, ad eccezione del primo set. Con il cuore, con la testa e tecnicamente possiamo ancora giocarcela. Io credo che sia ancora tutto aperto”. La sfida è lanciata. Oggioni e compagne non hanno intenzione di alzare bandiera bianca. Sino alla fine. Poi si tireranno le somme di una stagione straordinaria, nel pieno di una emergenza sanitaria, dove la Rizzotti Design ha saputo fare un lavoro importante in fase di programmazione, di costruzione, rifinendo l’assetto prima dei play off con Matillde Mercieca e Marcela Nielsen. Sabato, ad Agrigento, occorrerà vincere da tre punti per giocarsi poi il tutto per tutto al golden set. Nel’altra semifinale Cerignola è andata a vincere a Messina per 3-0 in casa dell’Akademia. LA PARTITA. Nielsen, in diagonale stretto, firma il 4-2. Muzi, in parallela, firma il 5-3.  Funziona la correlazione muro-difesa della Rizzotti-Design. Cappelli, in prima linea, non sbaglia la palla che vale il 5 pari. Stival attacca da posto sei ma la difesa della Rizzotti Design è una macchina di grande regolarità. Muzi scava il solco in battuta (11-7, 13-8). Pezzotti innesca Mercieca e Monzio Compagnoni al centro (19-15). Aragona non ha intenzione di mollare la presa e si riporta a meno uno (19-18). In attacco la Rizzotti è molto efficiente e a muro fa buona guardia. Murri, al rientro, stoppa a muro Nielsen (23-20). Aragona sbaglia l’ultimo punti. Il primo atto porta la firma della Rizzotti Design. Nel secondo parziale l’Aragona alza il ritmo del gioco. La catanese Vittorio recupera punti preziosi. Le due squadre si conoscono del resto bene. In campionato ricordiamo una vittoria a testa nel bilancio degli scontri diretti. Caracuta detta i tempi, Stival e Moneta fissano il break che potrebbe valere la parità. Ma la Rizzotti Design è dura a morire. Non ci sta a cedere il passo. Muzi, prima, Mercieca, poi, riportano la situazione in parità. La Rizzotti Design nel momento decisivo si spegne, commettendo due errori. Stival piazza il mani e fuori (25-23). Nel terzo set le ospiti non abbassano il ritmo. Relato tenta la carta Glenda Messaggi.  L’11-7 di Aragona esalta il fair play di Marco Relato, l’allenatore della Pallavolo Sicilia rettifica la decisione della coppia arbitrale che aveva giudicato fuori un attacco ospite. Monzio Compagnoni stoppa a muro Stival in due occasioni (12 pari). Spettacolare difesa in tuffo di Vittorio con il contrattacco di Moneta che riporta le agrigentine a più tre. È un botta e risposta esaltante. Rizzotti Design si riporta sotto e opera il controsorpasso (18-16). La battuta di Moneta tocca il nastro e diventa imprendibile. Pezzotti firma il 19-18 con un tocco di prima intenzione. Moneta riporta tutto in parità. Sul più bello manca la zampata decisiva e nel finale arrivano alcuni errori decisivi. La Rizzotti Design firma il più quattro (8-4) nel quarto set. Ma Aragona non ne vuole sapere di allungare la contesa al quinto. Il pari è cosa fatta. Un passaggio a vuoto locale rilancia ancora una volta Aragona: Silotto mette a terra un punto di un’importanza fondamentale (17-14). Muzi prende per mano la squadra nel momento più importante. Mercieca in primo tempo suggella il 20-19. L’errore in attacco di Aragona vale il 20 pari. Oggioni mette a terra la palla piazzata del 22-20 in lungolinea. Moneta si regala il 23-22, suggellando un break di 3-0 che riporta Aragona avanti. Un errore locale e un attacco ospite chiudono i conti. Ma c’è ancora tanto da giocare. In gara due, come dice Relato, serviranno testa, cuore e l’attenzione giusta per chiudere i conti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio dell’ErmGroup San Giustino a Macerata. Vittoria per 3-0 sulla Paoloni

    Di Redazione Nell’andata della finale dei play-off interni del girone F del campionato di Serie B maschile, la ErmGroup San Giustino realizza il colpaccio al Fontescodella di Macerata, superando per 3-0 la Paoloni Volley (15esima vittoria di fila per i biancazzurri in una stagione finora trionfale) e ponendo una seria ipoteca sul passaggio allo spareggio nazionale che vale l’accesso alla A3. Contro una formazione locale che ha fatto della compattezza il suo requisito più importante, la squadra di Moretti e Nardi ha avuto il merito di prendere in mano la situazione nei momenti chiave dei primi due set, alquanto equilibrati, per poi gestire al meglio una terza frazione nella quale anche la componente psicologica ha fatto la differenza. Ai numerosi errori in battuta (19 in totale), la ErmGroup ha sopperito intanto con una buona lucidità nei cambi palla e con la consistenza del suo muro, oltre che con l’efficacia dei “martelli” Puliti e Conti, ma in gare del genere è comunque la prestazione del collettivo ad avere il sopravvento. Giacomo Giganti, tecnico locale, schiera la diagonale Stella-Tobaldi, al centro Biagetti e Lanciani, a lato Calistri e Marconi e libero Leoni. Risponde il collega Francesco Moretti con Sitti in regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Puliti e Conti pizzicano fin da subito, con assieme un muro vincente di Cesaroni ed è subito 5-1 per un San Giustino regolare sui cambi palla, che va sull’11-7 grazie a un errore in attacco di Tobaldi per poi subire il ritorno della Paoloni, che colpisce anch’essa a muro e trova il pareggio (13-13) su una invasione di Miscione. Si va avanti sul punto a punto fino a quando Marconi conclude out una schiacciata e Agostini perfeziona un contrattacco costruito sulla battuta di Conti, firmando il 20-17. Un pallonetto di seconda di Sitti e ancora l’ispirato Conti permettono alla ErmGroup di tenere il +3 e di chiudere sul 25-22. Formazioni invariate con una novità sostanziale: i marchigiani trovano le giuste soluzioni offensive, sgretolando spesso il muro ospite; i secchi primi tempi di Biagetti scavano un divario di tre lunghezze fino al 9-6, quando è il muro di Puliti ad andare a segno su Marconi, ma Tobaldi replica con la stessa “moneta” su Agostini e Macerata, attenta anche in difesa, si porta sul 13-10. Miscione tiene in piedi la ErmGroup con un paio di primi tempi, poi provvede il muro di Cesaroni su Calistri a ristabilire la parità (15-15). Sulla parallela fuori bersaglio di Tobaldi, San Giustino mette il naso avanti – siamo sul 19-18 – e la mano calda di Puliti garantisce punti pesanti; sembra persino fatta (24-23) sulla veloce di Biagetti che esce dal campo, non fosse per Tobaldi e per gli errori al servizio che allungano il set ai vantaggi. Quando poi Miscione si vede fermato dalla rete, la situazione si ribalta: 27-26 per i padroni di casa, che non riescono tuttavia a prendersi il set per l’imprecisione di Calistri su una diagonale spedita a lato. Provvede allora capitan Conti a realizzare le prodezze decisive con un muro su Tobaldi e un tocco da opportunista che beffa la difesa avversaria e porta la ErmGroup sul 2-0 con parziale di 30-28. Cesaroni, Conti, ancora Conti (dopo una provvidenziale difesa con il piede di Di Renzo) e di nuovo il capitano a muro: il 4-0 d’acchito diventa lo zoccolo duro che San Giustino si costruisce e che poi si garantisce di volta in volta sulla battute di Macerata, con il muro che funziona sempre al momento giusto. La reazione della Paoloni raggiunge il minimo svantaggio (8-10) su un fallo di posizione ravvisato ai biancazzurri, prima che la ErmGroup riallunghi con la pipe di Conti e la murata di Agostini su Tobaldi. E quando lo stesso Agostini trova l’ace (l’unico dell’intera partita) che manda il punteggio sul 18-13, il destino del match comincia a essere segnato, anche perché nel tentativo di forzare la Paoloni sbaglia un paio di battute. Il muro vincente di Miscione su Biagetti, l’ultimo sigillo di Puliti e una invasione di Calistri suggellano la supremazia di San Giustino, che con il finale di 25-20 si aggiudica la partita. Domenica 6 giugno il ritorno al palasport di via Anconetana, sempre con la consapevolezza di aver fatto molto ma non ancora tutto. E comunque, la ErmGroup continua a vincere. Sorride a fine partita Francesco Moretti: “Abbiamo a tratti sofferto, ma siamo usciti molto bene – commenta il tecnico della ErmGroup – anche se la nostra prestazione nella fase break è stata meno fluida. Credo che il grande merito sia stato quello di gettare il cuore oltre l’ostacolo, specie nel secondo set, quando averla spuntata ha inciso molto sul piano morale. Ora ci attende un’altra settimana nella quale dobbiamo recuperare in vista dell’appuntamento di domenica prossima: loro ovviamente non molleranno”.   PAOLONI MACERATA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 0-3(22-25, 28-30, 20-25)PAOLONI MACERATA: Stella 2, Tobaldi 13, Biagetti 9, Calistri 9, Lanciani 3, Leoni (L1) ricez. 75%, Marconi 6, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini, Persichini, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giacomo Giganti e Giuliano Massei.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 7, Conti 13, Giunti, Sitti 2, Miscione 5, Agostini 6, Di Renzo (L) ricez. 71%, Piazzi, Puliti 21. Non entrati: Celli, Thiaw, Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Antonio Testa di Monselice e Paola Lops di Albignasego.MACERATA: battute sbagliate 12, ace 0, muri 5, ricezione 70% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 24.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 1, muri 10, ricezione 73% (perfetta 34%), attacco 51%, errori 27.Durata set: 26’, 34’ e 26’, per un totale di un’ora e 26’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, sconfitta di misura per l’Inzani Isomec a Corlo

    Di Redazione Buona prestazione contro la capolista per le inzanine. L’Inzani Isomec Parma è costretta a interrompere la striscia di 6 vittorie consecutive contro l’AS Corlo, brava a recuperare l’iniziale 0-2 e precisa nel chiudere il quinto e decisivo set. Gara di qualità per la formazione di Parma, in una sfida in cui sono in gioco punti preziosi che potrebbero risultare decisivi per il primo posto in classifica. Le ragazze di Morabito iniziano cariche e determinate fin da principio. Nel primo set domina l’inzani con una battuta incisiva e un muro attento e preciso su cui si infrangono gli attacchi del Corlo. Il punteggio parla chiaramente a favore delle ospiti, che lasciano la capolista a soli 11 punti. Il secondo set è invece una sfida punto a punto, dove le padrone di casa annullano 4 set point all’inzani che a sua volta ne annulla 2 a Corlo, riuscendo alla fine a spuntarla ai vantaggi a 30. Il terzo set segna uno spartiacque nella partita: l’Inzani inizia fisiologicamente ad accusare la stanchezza dei numerosi recuperi giocati anche infrasettimanalmente nell’ultimo periodo e, complice una crescente tensione, cede lentamente ma inesorabilmente il passo al Corlo che con pochi errori e un gioco essenziale ma concreto si aggiudica il parziale e vince con autorevolezza anche il quarto set, caratterizzato da qualche errore di troppo per le inzanine. Nel decisivo tie-break l’Inzani è ormai stremato e purtroppo cede di schianto dopo il cambio campo di metà set; il quinto parziale si chiude 15- 7 e premia le padrone di casa, molto brave a salire di tono dopo un inizio da incubo, corrette nel legittimare la prima posizione in classifica, suggellando così una ottima regular season. Per le inzanine, nonostante la sconfitta, peraltro più che onorevole, è da sottolineare l’ottima prova corale, spendendo ogni energia e mettendo in campo grinta, tecnica e buon affiatamento. Raggiunti i playoff, resta ora l’ultima gara a Gossolengo (lunedì 31 maggio) per stabilire quale sarà la griglia della fase a eliminazione e capire quindi quale sarà il prossimo avversario di Boschesi e compagne. Top scorer per l’Inzani Isomec (e del match) è Giulia Chiodarelli con 22 punti, continua sia in attacco che a muro. AS CORLO – INZANI ISOMEC PARMA 3-2 (11-25; 28-30; 25-23; 25-16; 15-7)AS CORLO: Cambi 1, Giovanardi 1, Fiore 13, Morandi, Zanni L, Giannini NE, Fontana 5, Zangheri 13, Grillenzoni 6, Muratori 16, Morselli L, Barbieri, Soli 18. All.: Rovatti – Tesei.INZANI ISOMEC PARMA: Domeniconi L, Boschesi, Bussi 11, Sereni NE, Candio 12, Gandolfi 2, Ghirardotti 1, Delnevo, Ferrari 15, Chiodarelli 22, Cattini 14, Risoli L. All.: Morabito – Martalò. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cermenate U19, sconfitta al tie break con Como. Definiti gli accoppiamenti della Final Four

    Di Redazione Sconfitta al tie break per la Virtus Cermenate nella sesta giornata di Under 19 Femminile. Dopo cinque intensi set termina con la vittoria di Como il match che ha definito gli accoppiamenti per la final four di categoria. Avvio di primo set equilibrato fino al 6-6. Cermenate allunga (11-8), ma Como ribalta subito (11-13). Le padrone di casa restano all’inseguimento (14-16, 18-21), fino al 21-21. Punto a punto fino ai vantaggi, quando è Como a chiudere 27-29. Avvio forte delle ospiti nel secondo set (1-6). Cermenate non ci sta e prima impatta sul 9 poi si porta avanti (13-11, 16-12, 21-13), vincendo il parziale 25-18. Il Terzo set, dopo un avvio equilibrato (5-5), è tutto di Como: 9-14, 11-17, 15-22, fino al definitivo 17-25. Avvio punto a punto anche di quarto set fino al 6-6. Como allunga (10-16), ma Cermenate si rifà sotto (15-16) impattando sul 20-20. Il finale è punto a punto con Cermenate che, solo ai vantaggi, chiude il parziale 26-24. Buon avvio di tiebreak per Cermenate (4-0, 6-1). Como rientra (6-5), rimettendo tutto in parità sul 10-10 e conquistando un piccolo break (10-12) che porta fino alla fine (13-15), vincendo il match 2-3. Cermenate chiude il girone al secondo posto in classifica, ed affronterà nella semifinale di categoria Olimpia Hazzard domenica 6 giugno 2021 alle ore 18 a Cadorago. 6^ Giornata Under 19 Femminile – Fipav Como VIRTUS CERMENATE 2 – COMO VOLLEY 3 (27-29, 25-18, 17-25, 26-24, 13-15) VIRTUS CERMENATE: Ruiu 3, Arnaboldi 2, Tosetti 6, Bollini 9, Castelli 19, Allievi 1, Broggi, Arcaini 6, Ravasio 9, Tettamanti 7, Schembri (L1), Rumi (L2). Allenatore: Pietroni Francesco. Vice Allenatore: Favaro Sara. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora un tie break, ancora una sconfitta per il Viva Volley

    Di Redazione Ancora un tie break, ancora una sconfitta. Orgoglio e cuore non bastano. Lucidità ed energie fanno la differenza ed il Viva Volley ha potuto contare su entrambe solo a corrente alternata. Ci ha provato Prato ma quando la Sales ha vinto il terzo set ed ha subito preso margine nel quarto, Prato non ha avuto più la forza mentale di reagire ed ha ceduto anche al quinto. La gara. Prato con Gianni e Vignozzi in diagonale, Cecchi e Vigiani al centro, Nuti e Saletti di banda e Rosellini libero. Prato discretamente fallosa e dopo un errore in attacco di Cecchi, Nuti fermava le sue. Sales che, dopo la vittoria del recupero, sembrava maggiormente motivata a far bene anche tra le mura amiche e buon impatto della solita Carella. Prato però c’era. Nuti dava spazio a Nesi al posto di Vignozzi ed il primo parziale era delle pratesi. Secondo parziale con Viva che partiva bene con Gianni al servizio (0-3) e Menichetti che accorciava per le sue (2-3). Ancora un turno di servizio, questa volta di Vigiani, apriva il secondo break pratese (3-7). Saletti e Cecchi lo consolidavano (4-10) e Firenze chiedeva tempo. Alla ripresa ancora Prato che si faceva preferire. Muro di Gianni per il 6-13 e Vigiani in primo tempo per il 9-16. Appena il Viva calava d’intensità però Firenze rientrava. Sul 16-18 Nuti fermava le sue. Sales che alla ripresa sbagliava molto in ricezione e subiva il muro di Gianni e l’attacco di Cecchi per il 17-22. Tempo Firenze. Al ritorno in campo Sales che tornava sotto (20-22 e 22-23). Prato trovava forza e qualità per chiudere. Nel terzo subito Sales a scappare e Viva a soffrire (8-2). Tempo Nuti che intanto aveva inserito Nesi. Firenze scappava sul 10-4 ma prima Nesi, con due colpi di giustezza, e poi Vigiani, a muro, riportavano vicina Prato (10-8). Tempo Crisanaz. Alla ripresa padrone di casa che scappavano sul 16-12. Viva ancora in difficoltà e Nuti a chiamare tempo. Finale di segno fiorentino. Nel quarto Nuti subito a fermare le sue (8-3). Salesa sul 10-5 e dentro Piccini. Poco dopo confusione in campo con l’arbitro chiamato a controllare al tavolo un presunto errore di formazione di Prato. Un lungo stop al termine del quale il servizio tornava alla Sales che allungava (15-7). Dentro Lamperi. Finale tutto di marca gialloblù. Nel quinto ancora Sales a farsi preferire (5-2) ed a cambiare campo sull’8-4. Alla ripresa ancora Firenze a tenere distante Prato (11-5) ed a chiudere contro una formazione ospite stanca. Serie C Femminile Girone I – Sales Volley Firenze – Viva Volley 3-2 (21-25; 23-25; 25-20; 25-8; 15-10), arbitro Barcellona. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO