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    Tennis, Iga Swiatek vince il Roland Garros

    PARIGI – Iga Swiatek ha vinto il Roland Garros. Da oggi rinominato ‘Poland Garros’. La 19enne polacca, al primo titolo della carriera, ha battuto in finale la statunitense Sofia Kenin 6-4, 6-1. Un torneo perfetto, chiuso senza perdere neanche un set. L’ultima a riuscirci, a Parigi, era stata Justine Henin nel 2007. Qual è il valore di questa impresa? Basti sapere che Novak Djokovic lascia il campo di allenamento proprio nel momento in cui la polacca concretizza il match point. Si ferma davanti allo schermo gigante e dice solo: “Wow!”.Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: Eleonora Alvisi e Lisa Pigato vincono il doppio juniores

    PARIGI – L’Italia chiude in bellezza il suo Roland Garros grazie a due diciassettenni terribili, Eleonora Alvisi e Lisa Pigato, trionfatrici nel torneo di doppio juniores. Hanno battuto in finale la coppia russa Bondarenko/Shnaider 7-6 (3), 6-4. “Un risultato inatteso, perché neanche dovevamo giocarlo, il doppio” dicono all’unisono le due ragazze.Un exploit che fa respirare il movimento femminile, ancora in attesa di una erede del periodo d’oro Schiavone/Pennetta/Errani/Vinci e che ha comunque vissuto la crescita di Martina Trevisan giunta ai quarti di finale dello slam francese. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: le 56 sfumature di Djokovic e Nadal

    PARIGI – La finale maschile tra Djokovic e Nadal è già iniziata. A parole i due tennisti hanno già dato il via alla sfida, già definita dagli appassionati come la partita dell’anno. Nelle loro dichiarazioni si può già immaginare che tipo di match ci sarà domenica pomeriggio al Roland Garros.Djokovic: “Nadal è il favorito. Solo lui è stato in grado di vincere Parigi così tante volte. Ha perso due volte in tutta la sua carriera. Le condizioni sono diverse, ovviamente, da quelle a cui siamo abituati quando abbiamo il torneo a maggio o giugno. Penso che questo potrebbe darmi la possibilità di vincere, perché il rimbalzo non andrà oltre la spalla, come di solito. Qui, al Roland Garros, ho perso contro di lui su questo campo. Ma ci ho vinto nel 2015, e questa è la partita che mi serve come riferimento tattico”.Nadal: “E’ sempre difficile giocare contro Djokovic dovrò giocare il mio miglior tennis. In caso contrario, la situazione sarà difficile. Ma sto migliorando: contro Schwartzman ho giocato bene per un po’, mi ha aiutato, lui è anche in un periodo fantastico, sta giocando molto bene. È uno dei giocatori più difficili da affrontare”.Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: Nadal in finale per la tredicesima volta

    PARIGI. “Gigante Nadal” scrivono in Spagna. Non solo: si portano avanti e rilanciano: “Non importa se è autunno, che le palline di Wilson rimbalzino meno e che lui venga da un’inattività di sei mesi. Il tennis, quando arriva il Roland Garros, è uno sport giocato da 128 giocatori e Nadal vince sempre”. Non male, no? Ma è giustificato: Rafa Nadal in finale al Roland Garros. Lo spagnolo si è preso la rivincita contro l’argentino Diego Schwartzman, 14esimo nel ranking Atp, dopo la sconfitta di nemmeno un mese fa agli Internazionali d’Italia, e vola in finale per la tredicesima volta (le precedenti 12 le ha vinte tutte). Nadal ha battuto il ventottenne argentino per 6-3, 6-3, 7-6 (7-0) in tre ore e 9 minuti di incontro. In finale attende il vincitore della sfida tra Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas.Era la sua tredicesima semifinale: le ha vinte tutte: in questi 13 match ha perso solo te set (uno contro Federer nel 2005, due contro Djokovic nel 2013). Aveva perso a Roma da Schwarztman, aveva anticipato che avrebbe cambiato gioco: lo ha fatto. Erano diverse le condizioni ambientali: era pomeriggio, era meno umido di Roma. E Nadal ha capito la lezione di Roma: meno ritmo all’argentino, ottimo ribattitore, palle talvolta alte, ritmo variato e alternato.Così si fa. Si mostra umiltà e rispetto anche per la forza dell’avversario: un primo game di 14 minuti sembrava l’antipasto di un’altra maratona, invece lo spagnolo non ha lasciato nulla al caso. A posteriori, la sfida e la prova di Sinner viene ulteriormente rivalutata ove mai ce ne fosse bisogno, in particolare quel primo set, meraviglioso, in cui Jannik menava la danza e lo spagnolo sembrava uno sparring partner. Ma anche in questo caso ha mostrato perchè si vincono 12 Roland Garros: con pazienza, in attesa di piazzare il colpo.Ora Nadal è a un passo dal fare 13, una roba enorme se ci riuscirà. Lo vedremo domenica.  LEGGI TUTTO

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    Roland Garros Vince la gioventù: finale Kenin-Swiatek

    PARIGI – La meglio gioventù prende il potere al Roland Garros femminile. La finale sarà tra la polacca Iga Swiatek (19 anni) e la statunitense Sofia Kenin (21 anni). Quest’ultima ha battuto 6-4, 7-5 la ceca Petra Kvitova, già regina di Wimbledon e tornata a grandi livelli Slam dopo il brutto incidente di qualche anno fa, quando un ladro entrò in casa sua e la ferì alla mano con un coltello. Per la giovane americana è la seconda finale Slam (ha vinto gli Australian Open a gennaio) e sulla terra non aveva mai raggiunto neanche un quarto di finale in carriera. Pensate che recentemente, a Roma, la Kenin aveva perso 6-0, 6-0 con Victoria Azarenka. Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis, i giocatori lottano contro il freddo. Ma il futuro del Roland Garros è anche di notte

    PARIGI – Le facce rubizze di molti tennisti non sono passate inosservate, impegnati sul campo Philippe Chatrier. Rubizze non per i fumi dell’alcol, ovviamente, ma per il freddo che i giocatori provavano mentre erano in campo al Roland Garros. Anche ieri Djokovic è sembrato patire, e martedi Nadal-Sinner era finita all’1.25, dopo essere entrati in campo alle 22.36. Match entrato nella storia per essere diventato la partita finita più tardi di sempre a Parigi. “Faceva troppo freddo per giocare” ha commentato Nadal, “un pericolo per il corpo giocare in tali condizioni”. Ovviamente i due tennisti non si saranno poi addormentati prima delle 4.30, considerando i massaggi e le conferenze stampa, oltre alle docce.Gli organizzatori: “Siamo in autunno”“Capisco la sua reazione perché le condizioni non erano buone” è stata la difesa di Guy Forget, il direttore del torneo. “Non è mai bello finire all’1.30 del mattino, ma è un professionista e ha giocato perfettamente. Onestamente, siamo stati sfortunati. Ci sono state cinque partite, si gioca in pieno autunno, le temperature sono basse e c’è umidità. Le condizioni saranno migliori in primavera, per tutti”.  “Le sessioni notturne sono il futuro”Ecco, al Roland Garros non solo respingono le polemiche ma si portano avanti. D’altronde in questo momento stanno ristrutturando due campi, visto che l’altro Centrale, il Suzanne Lenglen, dovrà essere risistemato per le Olimpiadi del 2024 (il Lenglen ospiterà i match di boxe). “Dovremo abituarci a vedere queste partite notturne al Roland Garros. La prossima primavera, se i vincoli sanitari lo consentiranno, Parigi organizzerà sessioni notturne e si entrerà in una nuova era” ha ribadito Forget. “Parigi confermerà il soprannome di Città della Luce. Grazie alla nuova illuminazione installata su dodici campi, e al nuovo tetto a scomparsa inaugurato quest’anno sullo Chatrier, e in attesa della copertura del Suzanne Lenglen prevista per il 2023, il Roland Garros si aggiunge a quello che già fanno gli Australian Open e gli US Open, che da anni offrono sessioni notturne ai loro spettatori”. “La sera si va anche a teatro e al cinema”Il programma dei francesi è prevedere dieci giorni con sessioni diurne e notturne e una sola partita serale che inizierà alle 21. “A Parigi la gente va a vedere le partite di calcio o esce la sera a teatro o al cinema, questo non cambia nulla” ribadisce Forget “Resto convinto che la gente voglia vedere i giochi di notte. Io amavo giocare di notte, e questo rende gli US Open e gli Australian Open affascinanti. L’atmosfera è elettrica, soprattutto a New York. Durante il giorno le persone lavorano e non possono venire. Adesso sì. E farà anche meno caldo”. Finché il tempo è bello… LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros: Djokovic in semifinale, incontrerà Tsitsipas

    PARIGI – Sembrava New York, anche se c’era la terra rossa. Di nuovo Djokovic e Carreno Busta di fronte, ancora lo spagnolo in vantaggio nel primo set. E con il serbo nervoso, sia per problemi fisici che tecnici. Stavolta però non arriva nessuna pallata, nessun giudice di linea viene colpito. Nessuna squalifica. E dunque il match prosegue, tra un intervento e l’altro del fisioterapista per il numero uno del mondo che continua farsi massaggiare per problemi muscolari ma non gravi. Così pian piano riesce a dare fondo alle sue risorse e riprendersi il match. Sì, perchè il primo set era stato appannaggio dello spagnolo (6-4), che sembrava diventato un fenomeno. Oppure un brocco Djokovic. Nessuna delle due ipotesi, ovviamente: Carreno Busta ha sfruttato bene il momento di debolezza del serbo, che poi ha ritrovato la sua agilità fisica, le sue geometrie tattiche e ha resi vani gli sforzi del rivale. Incassato il secondo set 6-2, Djokovic s’è involato nel terzo subito sul 3-0. Pura illusione: Carreno Busta è tornato sul 3-3, ma un nuovo guizzo del n. 1 gli ha dato il set. Anche nel quarto grande battaglia e intensità di gioco: superate le tre ore, Djokovic s’è imposto con un ultimo parziale di 6-4. Per il serbo decima semifinale a Parigi, trentotesima della sua carriera.Prossimo avversario: TsitsipasDjokovic se la vedra con il greco Tsitsipas. Il greco ha battuto nei quarti il russo Andrey Rublev, col punteggio di 7-5, 6-2, 6-3. “Mi sono sentito a mio agio su questo campo e, sebbene sia partito male, mi sono ricordato di essere un grande lottatore. E’ anche una questione di trovare le giuste soluzioni nei momenti più complicati e oggi ci sono riuscito”, ha detto dopo l’incontro Tsitsipas.Goffin positivo al CovidIntanto David Goffin ha annunciato sui social la sua positività al Covid-19. Il belga, che è stato un avversario dell’azzurro Jannik Sinner nel primo turno del Roland Garros, ha pubblicato una story su Instagram in cui si rivolge ai suoi tifosi: “Brutta notizia! A causa della positività del test-Covid fatto ieri, sono costretto a rinunciare al torneo di San Pietroburgo. Per ora mi sento bene, resterò in quarantena e se tutto andrà bene tornerò ad Anversa. Grazie per il supporto ragazzi”.Semifinale Kvitova-KeninTornando al campo, nel tabellone femminile si è completata l’accoppiata di una delle due semifinali, che vedrà di fronte la ceca Petra Kvitova e la statunitense Sofia Kenin. La prima, numero 11 al mondo, ha battuto in un’ora e diciotto minuti di incontro la tedesca Laura Siegemund, 66esima del ranking Wta, per 6-3, 6-3. Sofia Kenin, sesta del ranking e quarta testa di serie del torneo, si è invece aggiudicata il derby statunitense contro Danielle Rose Collins, 57esima del ranking Wta, in due ore di incontro con i parziali di 6-4, 4-6, 6-0. Concentrata e solida, la 21enne originaria di Mosca si lascia scivolare addosso le fatiche degli ultimi giorni, chiudendo con 38 vincenti e solo 26 errori non forzati. “Sapevo che avrebbe giocato aggressiva e che lo sarei dovuta essere anch’io”, ha commentato Kenin.Il torneo junioresNei tornei juniores sono usciti purtroppo Luca Nardi e Matilde Paoletti agli ottavi di finale. Il primo, tradito anche da un infortunio, è stato rimontato dal francese Marmousez 2-6, 6-2, 6-3. La seconda dalla russa Charaeva 6-3, 6-1. Restano in corsa, nei quarti nel doppio maschile gli azzurri Cobolli e Malgaroli che giocheranno contro oggi, perchè Cobolli è partner dello svizzero Stricker, e Malgaroli di Atmane. E, nel doppio femminile, Eleonora Alvisi e Lisa Pigato se la vedranno con le giapponesi Hasegawa e Matsuda.  LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roland Garros; Nadal applaude Sinner: “E' un talento”

    PARIGI (Francia) – Pensare già all’esordio al Roland Garros di sgambettare il più forte di sempre sulla sua superficie preferita, però per oltre due ore Jannik Sinner ha tenuto testa a Rafael Nadal. E gli elogi per il 19enne azzurro arrivano direttamente proprio da chi nella nottte tra martedì e mercoledì, sulla terra rossa parigina, lo ha fermato ai quarti di finale: lo spagnolo numero 2 del mondo e 12 volte campione a Parigi, un record, come quello fatto segnare ieri, la centesima partita nel torneo, con appena due sconfitte in carriera.Nadal: “Sinner un talento, è stata molto dura per me””Sinner è un talento molto, molto giovane con ottimi colpi. Per due set è stata molto dura. Alla fine del primo set sono stato molto fortunato, è stato molto difficile per me tirarlo fuori posizione – ammette il mancino di Manacor a caccia del 20esimo titolo Slam che gli permetterebbe di eguagliare il record di Roger Federer – Nel terzo set sono migliorato, stavo molto meglio essendo molto più aggressivo. È l’unico modo. Sono molto, molto felice di essere di nuovo in semifinale del Roland Garros. Senza dubbio è il posto più importante per me”. In semifinale lo aspetta Diego Schwartzman e la rivincita da prendersi dopo la sconfitta a Roma di appena un mese fa, in cui l’argentino ha vinto in soli due set, rimandando a casa Nadal ai quarti: “Quando hai perso con qualcuno, è perché sta giocando bene. Oggi ha giocato una partita incredibile contro uno dei migliori giocatori del mondo, senza dubbio, soprattutto su questa superficie. Arriva con grande fiducia, no? Due settimane di fila… E’ arrivato in finale a Roma, qui è in semifinale. Mi ha battuto lì. È un plus di fiducia per lui, lo so”, conclude il maiorchino.Monday’s Net LEGGI TUTTO