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    Doncic in campo per Italia-Slovenia: c'è l'ok dei Dallas Mavericks

    ROMA – Luka Doncic giocherà regolarmente il match amichevole fra l’Italia e la ‘sua’ Slovenia prevista sabato 25 giugno a Trieste: il talento dei Dallas Mavericks ha ricevuto l’ok della sua franchigia e, come comunicato ufficialmente dalla federazione slovena, affronterà gli azzurri nella gara he segnerà l’esordio in panchina di Gianmarco Pozzecco. Inizialmente si pensava che il talento classe ’99 si sarebbe potuto aggregare al gruppo soltanto da lunedì 27 giugno, saltando il test con l’Italia, e invece è arrivato un via libera anticipato, in tempo per giocare contro gli azzurri. Di fronte al pubblico dell’Allianz Dome Doncic ritroverà al suo fianco anche Goran Dragic, che non giocava in nazionale dal 2017 quando assieme vinsero il campionato europeo. LEGGI TUTTO

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    Slovenia: le scelte di Lebedew e Bonitta per la nuova stagione

    Di Redazione I CT delle due nazionali della Slovenia, Mark Lebedew per la squadra maschile e Marco Bonitta per quella femminile, hanno diramato nei giorni scorsi le convocazioni per la prima parte della stagione. Tra gli uomini non manca nessuno dei protagonisti, ma con qualche distinguo: Klemen Cebulj non disputerà la VNL e tornerà in squadra soltanto in vista dei Mondiali, e anche Alen Sket salterà i primi impegni per risolvere i suoi problemi al ginocchio. Nello staff di Lebedew ci saranno anche gli italiani Matteo De Cecco, come assistente allenatore, e Pietro Bavutti (fisioterapista). La preparazione inizierà il 9 maggio, ma per quella data non ci saranno ancora molti protagonisti: Mozic, Stern, Kozamernik, Ropret e Koncilja saranno impegnati nei rispettivi campionati, e anche a Vincic e Urnaut è stato concesso un po’ di riposo in più. La Slovenia si allenerà a Ljubljana, disputando anche due amichevoli contro la Croazia il 20 e il 21 maggio; un altro test match è in programma in Serbia il 23 maggio, mentre la parte finale della preparazione, dal 30 maggio al 4 giugno, si svolgerà in Bulgaria. Questo l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Dejan Vincic, Gregor Ropret, Gregor Pernus, Uros Planinsic.Opposti: Toncek Stern, Alen Sket, Nik Mujanovic.Centrali: Jan Kozamernik, Alen Pajenk, Saso Stalekar, Matic Videcnik, Danijel Koncilja, Janz Krzic.Schiacciatori: Tine Urnaut, Klemen Cebulj, Rok Mozic, Ziga Stern, Jan Klobucar, Jure Okroglic, Crtomir Bosnjak.Liberi: Jani Kovacic, Alen Kosenina. La nazionale femminile di Bonitta avrà una composizione molto rinnovata: tra le giocatrici più esperte sono state convocate solo Eva Mori, Sasa Planinsec e Darja Erzen. Il CT italiano sarà affiancato da un nutrito gruppo di connazionali: l’assistente Francesco Guarnieri, lo scoutman Antonio Mariano, il preparatore atletico Giovanni Biondi e il fisioterapista Stefano Bandini. Il programma prevede il ritrovo già il 28 aprile a Kranjska Gora, dove la squadra resterà fino all’11 maggio. Il 13 e il 14 maggio sono in programma due amichevoli con la Croazia a Varazdin, il 18 e il 19 altri due test match contro la Slovacchia e il 21 e il 22 le ultime due partite, stavolta contro la Repubblica Ceca, prima di dedicarsi alla European Silver League. L’altro grande obiettivo stagionale sono le qualificazioni ai Campionati Europei 2023. Ecco le giocatrici convocate:Palleggiatrici: Eva Mori, Eva Pogacar.Opposte: Darja Erzen, Taja Gradisnik.Centrali: Sasa Planinsec, Mirta Grbac, Nika Milosico, Tia Coren.Schiacciatrici: Fatoumatta Sillah, Zala Krasovec, Masa Pucelj, Eva Zatkovic, Lorena Lorber, Selena Leban, Julija Grubisic, Mija Siftar.Liberi: Anja Mazej, Maja Marolt. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Polonia e Slovenia ospiteranno i Mondiali maschili. C’è anche l’Italia?

    Di Redazione L’annuncio ufficiale della FIVB non è ancora arrivato, ma le due Federazioni interessate lo hanno già anticipato: Polonia e Slovenia saranno tra i paesi organizzatori dei Campionati Mondiali maschili, prendendo il posto della Russia, il cui mandato è stato revocato dopo l’invasione dell’Ucraina. La manifestazione si svolgerà, come previsto, dal 26 agosto all’11 settembre; alla Polonia (che ospiterà, insieme all’Olanda, anche i successivi Mondiali femminili) sarà riservata l’organizzazione della Final Four, oltre a due quarti di finale, quattro ottavi e due dei gironi della fase iniziale. C’è però un “giallo” che riguarda la presenza di un terzo paese organizzatore, non citato da nessuna delle due Federazioni nei propri comunicati, che – secondo le voci – potrebbe essere proprio l’Italia: dei sei gironi della fase iniziale, infatti, solo due si giocheranno in Slovenia (uno di essi a Ljubljana, già teatro delle Super Finals di Champions League) e due, come detto in Polonia, perciò gli ultimi due rimarrebbero ancora “vacanti”. La Polonia ospiterà i Mondiali per la seconda volta dopo la rassegna del 2014, vinta proprio dalla squadra di casa: “Saremo leader nell’organizzazione degli eventi del 2022. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo da parte nostra, ora tocca ai giocatori e spero che avranno successo” ha detto il presidente federale Sebastian Swiderski durante la conferenza stampa, nel corso della quale è intervenuto anche il ministro dello Sport Kamil Bortniczuk. Per la Slovenia si tratta invece di una prima assoluta: “Subito dopo aver appreso la notizia del cambiamento di sede – spiega il presidente della OZS Metod Ropret – abbiamo mostrato interesse per l’organizzazione almeno parziale della manifestazione, la Federazione internazionale ha dimostrato grande fiducia nella Slovenia. Eventi come questo sono al di là delle capacità di una Federazione, ovunque nel mondo, quindi siamo felici di aver ricevuto il sostegno del Governo. Ci aspettano mesi di duro lavoro, ma abbiamo una squadra buona e consolidata e molta esperienza: attendiamo con impazienza e senza nessuna paura la nuova sfida“. (fonte: PZPS, OZS) LEGGI TUTTO

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    Bernardi verso la panchina della Slovenia, la Polonia tocca a Grbic?

    Di Redazione Continua senza sosta il “valzer” di allenatori sulle panchine delle principali nazionali europee. La Polonia annuncerà il nuovo CT della nazionale maschile il prossimo 12 gennaio, ma secondo Sport.pl l’unico candidato valido è rimasto Nikola Grbic, notoriamente il preferito dal presidente federale Sebastian Swiderski. Il concorrente più autorevole, l’argentino Marcelo Mendez, si è infatti auto-eliminato dalla competizione accettando di guidare l’Asseco Resovia: la Federazione, infatti, non ammette il doppio incarico con squadre polacche. Nella rosa dei 4 allenatori selezionati (mai resa nota ufficialmente) sembrano esserci anche Plamen Konstantinov, a cui però vengono attribuite ben poche possibilità, e Lorenzo Bernardi. Quest’ultimo però, sempre secondo la testata polacca, avrebbe preso un’altra strada: l’attuale allenatore di Piacenza potrebbe infatti diventare il successore del connazionale Alberto Giuliani sulla panchina della Slovenia. (fonte: Sport.pl) LEGGI TUTTO

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    L’Italvolley di Anzani e Balaso si gioca l’oro continentale con la Slovenia

    Dopo l’esaltante trionfo delle azzurre nell’Europeo femminile, l’Italia vuole l’en plein continentale con un exploit della selezione maschile. Alle 20.30 di oggi l’Italvolley del centrale Simone Anzani e del libero Fabio Balaso scenderà in campo contro la sorprendente Slovenia (diretta televisiva alle 20.30 su Rai 3 e, in streaming, su Dazn e RaiPlay) per giocarsi l’oro. Una medaglia che agli Europei manca da lontano 2005. In campo la Nazionale del Belpaese potrà contare, quindi, sulla mentalità vincente di due atleti che nelle ultime stagioni hanno fatto incetta di successi con la maglia biancorossa. In panchina ci sarà invece il faccia a faccia tra due italiani che hanno vinto molto sulla panchina della Lube, il Ct azzurro Ferdinando De Giorgi e il selezionatore della Slovenia Alberto Giuliani.
    In Semifinale gli sloveni hanno ribaltato un incontro complicatissimo. La Polonia si era aggiudicata il primo set sul velluto, ma la Slovenia ha riequilibrato la gara al fotofinish e si è portata avanti con un terzo parziale esemplare. Il capolavoro è arrivato nel set del 3 a 1 vinto 37-35 ai vantaggi.
    Chirurgico il successo dell’Italia sulla Serbia. Gli azzurri hanno vinto in volata i primi due set per 29 a 27 e 25 a 22, ma non sono riusciti ad addomesticare i rivali nel terzo parziale (23-25). Quando si temeva il ritorno dei serbi, i giganti italiani sono saliti in cattedra (25 a 18) e hanno chiuso 3-1 un grande match.
    CAMPIONATI EUROPEI
    Finale per il bronzo
    Domenica 19 settembre alle 17.30
    KATOWICE (POL)
    Polonia – Serbia
    Finale per l’oro
    Domenica 19 settembre alle 20.30
    KATOWICE (POL)
    Slovenia – Italia (diretta tv su Rai 3 e, in streaming, su Dazn e RaiPlay). LEGGI TUTTO

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    Europei, la storia si ripete: la Slovenia elimina la Polonia e vola in finale

    Di Redazione Emozioni, attese, lunghi scambi e lunghi challenge, punto a punto. Un tripudio di sensazioni in scena all’Arena di Katowice per la prima delle due semifinali dei Campionati Europei 2021. Tre ore di partita per decretare la prima finalista della competizione iridata. Per la quarta volta consecutiva, la Slovenia elimina la Nazionale polacca dagli Europei e per la seconda volta consecutiva strappa il pass per la finalissima. Un risultato arrivato dopo quattro set ad altissima intensità, dove nessuna delle due squadre era intenzionata a lasciare campo alle avversarie. Due set oltre ai 30 punti, un set point annullato dopo l’altro, con un grande Leon e un grande Stern. Il quarto parziale, tra tutti, quello che ha tenuto il fiato sospeso tra i 12.000 spettatori dell’Arena, praticamente tutti polacchi. La voglia di conquistare una finale che manca da tanto, sulla panchina della Polonia, si è vista nel punteggio: Leon e compagni trascinano la Slovenia addirittura sul 37-35. Alle 21.00 fischio di inizio tra Italia e Serbia per decretare la seconda finalista in corsa per l’oro. Polonia-Slovenia 1-3 (25-17, 30-32, 16-25, 35-37) Polonia: Kurek (12), Leon (20), Drzyga (1), Kubiak (11), Kochanowski (12), Semeniuk (3), Bieniek (3), Nowakowski (8), Kaczmarek (3), Zatorski, Wojtaszek, Lomacz, Sliwka, Fornal. All. Heynen Slovenia: Stern (20), Pajenk (9), Kozamernik (13), Sket (1), Ropret (1), Urnaut (15), Cebulj (17), Mozic (2), Sket, Vincic, Stalekar, Stern Z., Klobucar, Kovacic, Videcnik. All. Giuliani (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Stavolta la Polonia è favorita”

    Di Redazione Quattro confronti nella fase a eliminazione diretta in quattro edizioni consecutive dei Campionati Europei maschili: un evento raro nella storia di qualsiasi sport. E ancora più raro è che a vincere sia sempre la stessa squadra, quella sulla carta sfavorita, com’è successo finora alla Slovenia contro la Polonia. Riuscirà la squadra di Alberto Giuliani a ripetere l’impresa anche nella semifinale di Katowice? L’allenatore italiano mette le mani avanti: “Dobbiamo dimenticare tutto quello che è successo in passato. Bisogna dimenticare tutti i risultati, si sta scrivendo una nuova storia. Al momento è difficile confrontare la forma di Slovenia e Polonia, ma i polacchi hanno sicuramente dimostrato di poter giocare l’intero torneo ad alto livello. La Polonia è la favorita. Per la mia squadra qualificarsi per la fase finale è un sogno, ma per i polacchi è un obbligo, una necessità“. Anche il capitano Tine Urnaut mette in guardia i suoi: “Sono molto contento che siamo riusciti a essere coinvolti nella lotta per le medaglie per la terza volta, ma tutto quello che abbiamo fatto finora appartiene al passato. Anche le nostre precedenti partite contro la Polonia, in cui siamo sempre riusciti a prevalere. Non dobbiamo dimenticare che i polacchi ci hanno battuto 3-0 nella semifinale di VNL e, vista anche la condizione che stanno mettendo in mostra in questo torneo , sono decisamente i favoriti. Sono in gran forma, hanno battuto la Russia in maniera molto convincente nei quarti di finale. Lotteremo comunque dal primo all’ultimo pallone e vedremo a che risultato porterà“. (fonte: OZS) LEGGI TUTTO

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    Polonia di fronte all’incubo Slovenia: “Ma questo è un capitolo nuovo”

    Di Redazione Se tutto fosse andato secondo i pronostici, la Polonia si sarebbe trovata di fronte la Francia nelle semifinali dei Campionati Europei maschili. Eppure, tutto lascia pensare che i padroni di casa avrebbero preferito affrontare i campioni olimpici piuttosto che la Slovenia. Già, perché per i polacchi la formazione oggi allenata da Alberto Giuliani è un vero e proprio tabù: nel 2015 li eliminò nei quarti di finale, nel 2017 inflisse loro una tremenda sconfitta casalinga negli ottavi a Cracovia, e nel 2019 ebbe ancora la meglio in semifinale. Un incubo, insomma. “Quando si parla di Europei non posso che pensare a loro – ammette il capitano polacco Michal Kubiak – ce li siamo sempre ritrovati davanti, a volte giocando bene, a volte meno bene, e sono sempre stati migliori di noi. Ma questo è il passato: sabato sarà una nuova partita, un nuovo capitolo. Io, finché giocheremo a questo livello, sarò molto soddisfatto: se poi gli sloveni saranno ancora una volta più bravi pazienza, questa è la pallavolo. Ma l’atteggiamento resterà positivo, finché continueremo a lottare e potremo contare sull’aiuto dei nostri tifosi“. Il CT Vital Heynen, invece, non si lascia trascinare sul piano della scaramanzia, anche se riempie di elogi i rivali: “Gli sloveni giocano insieme da diversi anni e sono abituati a fornire prestazioni di alto livello nei migliori campionati. Per me il loro risultato non è una sorpresa, è davvero una grande squadra ed è pronta per grandi traguardi“. E la Polonia? “Il modo in cui abbiamo giocato nelle ultime due partite – commenta Heynen – mi ha pienamente soddisfatto, non posso chiedere altro ai miei giocatori che ripetere queste prestazioni, sia sabato che domenica“. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO