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    Ferrari, la rinascita di Monza è la chiave per un finale di stagione in grande

    TORINO – La Ferrari traccia un bilancio di Monza: alla vigilia di un periodo di quasi-stop (il “taglio” del GP di Russia ha lasciato un vuoto) c’è la possibilità di mettere a frutto quel che si è imparato durante il GP d’Italia. La Rossa, in pratica, ha scelto di compiere un passo indietro (forse sarebbe meglio dire di lato) dal punto di vista tecnico, per compierne due in avanti. In altri termini, si è scelto di accantonare alcune soluzioni tecniche che non hanno dato quanto si sperava che dessero, ritornando a configurazioni di qualche mese fa. Certo, molto conta il fatto che i motori “nuovi” (ossia quelli con l’ultima versione della parte ibrida) abbiano funzionato a dovere, senza flessioni sul piano dell’affidabilità. Il risultato s’è visto, un’auto come sempre velocissima in qualifica, che ha recuperato alla grande sul “passo gara”.
    BUDGET CAP – Però, certo, ogni dato acquisito deve essere studiato e metabolizzato. In parte perché, tra limiti imposti del budget cap e sano realismo (il Mondiale è nelle mani di Verstappen senza dubbio alcuno), non c’è molto che resti a da fare in questa stagione. In parte perché a Maranello stanno già lavorando sulla Rossa del 2023. Anzi, la lezione di Monza può essere utile proprio in questa chiave. Magari augurandosi che, avendo ritrovato il filo del discorso, a Singapore ci si possa togliere qualche soddisfazione in più rispetto a quelle che sono arrivate a Monza. LEGGI TUTTO

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    F1: il Gran Premio di Singapore sarà in calendario fino al 2028

    ROMA – Il calendario della Formula 1 avrà Singapore nel calendario fino al 2028. È stato infatti stipulato ufficialmente un rinnovo settennale per il circuito di Marina Bay, diventato iconico per la sua gara in notturna. Il Circus ha annunciato l’accordo raggiunto con la Singapore GP Pte Ltd e con il Singapore Tourism Board, che curano gli aspetti tecnici e culturali dell’appuntamento iridato. “Siamo lieti – ha detto il presidente e CEO della Formula 1, Stefano Domenicali – che si corra a Singapore per altri sette anni. Questo Gran Premio, il primo svolto in notturna nel 2008, occupa un posto speciale nel calendario e rientra nella nostra strategia di espansione commerciale in Asia”.Guarda la galleryVerstappen, Horner, Bottas e… Domenicali: il gala FIA 2021 brilla di stelle
    Il ritorno dopo lo stop
    Il Gran Premio di Singapore rientra nel calendario dopo due anni di digiuno a causa della pandemia da Covid-19. Questo appuntamento rievoca inevitabilmente nei tifosi Ferrari ricordi legati all’ultima vittoria in Formula 1. Era il 2019 e Sebastian Vettel saliva sul gradino più alto del podio, con Charles Leclerc in seconda posizione. Una vittoria lontana nel tempo, ma che la Rossa spera di riacciuffare al più presto. Intanto, la tappa di Singapore è fissata per il 2 ottobre prossimo e, stando alle parole del Circus, avrà come tema quello della “sostenibilità per ridurre l’impronta di carbonio negli anni a venire”. La Formula 1 ha infatti come obiettivo diventare Net Zero Carbon entro il 2030. LEGGI TUTTO

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    F1: c'è il rinnovo per il Gp di Singapore fino al 2028

    ROMA – È ufficiale: il Gran Premio di Singapore ci sarà in ogni calendario della Formula 1 fino al 2028. È stato infatti stipulato un rinnovo settennale per il circuito di Marina Bay, diventato iconico per la sua gara in notturna. Il Circus ha annunciato l’accordo raggiunto con la Singapore GP Pte Ltd e con il Singapore Tourism Board, che curano gli aspetti tecnici e culturali dell’appuntamento iridato. “Siamo lieti – ha detto il presidente e CEO della Formula 1, Stefano Domenicali – che si corra a Singapore per altri sette anni. Questo Gran Premio, il primo svolto in notturna nel 2008, occupa un posto speciale nel calendario e rientra nella nostra strategia di espansione commerciale in Asia”.
    Ricordi Ferrari
    Il Gran Premio di Singapore rientra nel calendario dopo due anni di digiuno a causa della pandemia da Covid-19. Questo appuntamento rievoca inevitabilmente nei tifosi Ferrari ricordi legati all’ultima vittoria in Formula 1. Era il 2019 e Sebastian Vettel saliva sul gradino più alto del podio, con Charles Leclerc in seconda posizione. Una vittoria lontana nel tempo, ma che la Rossa spera di riacciuffare al più presto. Forse proprio nella tappa della città-stato malese che quest’anno si terrà il 2 ottobre prossimo. Un evento che – comunica il Circus – sarà all’insegna della “sostenibilità per ridurre l’impronta di carbonio negli anni a venire”. LEGGI TUTTO