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    Delta Trentino, capitan Fondriest: “Affiatamento e testa parole chiave”

    Di Redazione
    Doppio esordio stagionale importante per la Delta Despar Trentino: il primo dopo sei mesi di stop, ma soprattutto il primo nella massima serie. Coach Bertini e le sue ragazze si stanno preparando duramente per affrontare la prima sfida, che ha già il sapore di scontro salvezza, contro Brescia.
    “Affiatamento e testa saranno due aspetti fondamentali nell’avventura che ci apprestiamo a vivere” afferma capitan Fondriest nell’intervista di Trentino:
    “Mi spiego: lo scorso anno vincere era quasi obbligatorio ed era diventata un’abitudine, mentre nella prossima stagione siamo consapevoli che dovremo fare i conti anche con risultati negativi, magari consecutivi. Sin dal primo giorno d’allenamento abbiamo alzato l’asticella perché, anche prima dell’ufficialità, noi credevamo fortemente nella possibilità di giocare in serie A1:andare “oltre” non significa solamente giocare meglio, ma anche avere un approccio mentale diverso dal passato”.
    Da quello che dice sembra già che l’alchimia sia buona.“Assolutamente sì. Il principio è semplice: la serie A1 è un’opportunità, una straordinaria vetrina per tutte noi e dobbiamo sfruttarla nel migliore dei modi. Siamo le ultime arrivate, non abbiamo nulla da perdere e dovremo scendere in campo con l’obiettivo di raccogliere il massimo da ogni singola partita. Non sarà facile, ma lo spirito dovrà essere quello di giocare ogni pallone con l’intensità, la cattiveria e la concentrazione dell’ultima palla nella finale delle Olimpiadi”.
    Qualche settimana fa coach Bertini ha detto che punterà moltissimo sulla fase di “muro ­ difesa”. Da centrale le toccherà un super lavoro.“Ah senza dubbio ­e, infatti, stiamo lavorando tantissimo anche su questo aspetto. La Delta Despar dovrà essere la classicasquadra “rognosa” che resta sempre “attaccata” alla partita e poi prova a piazzare il colpo finale. Le qualità tecniche e caratteriali non ci mancano e io sono fiduciosa”.
    L’esordio sarà in casa contro Brescia, un diretta rivale nella corsa salvezza. Ci sono due scuole di pensiero a riguardo: meglio affrontare subito un’avversaria alla portata e, magari, non essere pronte o sarebbe stato preferibile giocare contro una big, prendere confidenza con la categoria e, magari, trovare le concorrenti dirette più avanti?“Mah, ognuno la vede a modo proprio. Detto che prima o poi bisognerà affrontare tutte le squadre, dico che noi potremo essere favorite perché, alzatrice a parte, ci conosciamo alla perfezione e abbiamo già all’attivo tante gare assieme.Non so, ve lo dico il 20 settembre: quello che posso garantire è che, sin dalla prima partita, metteremo sul parquet il centodieci per cento”. LEGGI TUTTO

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    Silvia Fondriest e il salto in A1: “Possibilità più unica che rara. Vogliamo giocarcela”

    (foto Alessio Marchi – Trentino Rosa)

    Di Redazione
    Fino all’ultimo la Delta Despar Trentino ha aspettato di conoscere il proprio destino, se continuare in A2 o essere ammessa nella massima serie. Alla fine è arrivato il verdetto: è A1 Femminile. Le formazione trentina è stata “catapultata” nell’Olimpo del volley insieme alle squadre più forti ma questo di sicuro non spaventa staff e giocatrici, come la stessa capitana, Silvia Fondriest ha dichiarato nell’intervista rilasciata al Corriere del Trentino. Un’occasione “più unica che rara da giocarsela fino in fondo”.
    Silvia Fondriest, capitano di Trentino Rosa, come state a un mese dall’esordio in A1? “Stiamo già ritrovando i meccanismi collaudati dell’anno scorso. L’innesto di una nuova palleggiatrice ha portato qualche differenza, stiamo lavorando per creare la giusta affinità ma il ritmo di gioco è già a buon livello. Inoltre coach Bertelli è capace di rendere divertente anche la fase di preparazione“.
    È soddisfatta del nuovo gruppo? “Si stanno creando dinamiche di collettivo positive sia dentro che fuori dal campo. Trascorriamo anche molto tempo libero insieme e questo ci aiuta. Tra ragazze confermate e nuove arrivate c’è un bel connubio di gioventù e pazzia che, sotto la guida del tecnico, potrà affrontare nel modo giusto un campionato diverso”.
    Come valuta il calendario che vi aspetta? “Iniziamo col botto contro Brescia, un’avversaria diretta a cui sappiamo di dover strappare punti importanti. Non avevo preferenze, dovremo andare sempre in campo con l’idea di giocarcela. Aver confermato gran parte della squadra rispetto all’anno scorso ci deve dare un vantaggio per partire forte“.
    Quali sono le sue sensazioni in vista della prossima stagione? “All’inizio avevo qualche preoccupazione per le tempistiche con cui è arrivata la notizia, quasi all’ultimo minuto. Siamo una squadra che viene dalla A2 e dovremo imparare anche a gestire qualche sconfitta in più ma adesso abbiamo solo voglia di godercela. Sentiamo di esserci meritate questa grande occasione che potremo vivere al massimo in un ambiente propositivo. Tutte noi abbiamo le potenzialità per stare in questa categoria ma sappiamo anche di avere una possibilità più unica che rara“. LEGGI TUTTO