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    MotoGP, prove libere 1 Silverstone: Bezzecchi il più veloce, Bagnaia 14°

    ROMA – Marco Bezzecchi inaugura il Gran Premio di Gran Bretagna di MotoGP firmando il miglior tempo in 2:00.295. A Silverstone, subito protagoniste le Ducati, con la doppietta del team VR46, con Luca Marini secondo, e poi le Pramac di Jorge Martin e Johann Zarco. Decisamente più attardate le Ducati ufficiali, con Enea Bastianini 12° e Francesco Bagnaia, visibilmente insoddisfatto al traguardo, 14°. Decimo Fabio Quartararo, mentre Marc Marquez chiude 15°; in ultima posizione Pol Espargaro, al rientro dal terribile infortunio subito a Portimao e concentrato soprattutto a ritrovare feeling. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bezzecchi comanda le libere 1 a Silverstone. Bagnaia lontano

    ROMA – È Marco Bezzecchi a far segnare il miglior tempo nelle prove libere 1 di Silverstone, sessione che dà il via al Gran Premio di Gran Bretagna 2023 di MotoGP. Il riminese chiude in 2:00.295, aprendo una doppietta del Mooney VR46 Racing Team che viene completata da Luca Marini. A seguire, le due Ducati del team Pramac, con Jorge Martin e Jorge Zarco: i quattro sono racchiusi in appena 175 millesimi. A chiudere la top-10 è Fabio Quartararo, mentre le Ducati ufficiali di Enea Bastianini e Francesco Bagnaia sono lontane, rispettivamente al 12° e 14° posto. Appuntamento alle 16:00 italiane per la Practice.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, a Silverstone torna Pol Espargaro dopo il lungo infortunio

    ROMA – Pol Espargaro può finalmente tornare a sorridere: il pilota spagnolo del team GASGAS Tech3 torna in MotoGP in concomitanza con la fine della pausa estiva, in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna. Espargaro era rimasto vittima di un gravissimo incidente nella seconda sessione di libere a Portimao, appuntamento che aveva inaugurato la stagione, rimediando fratture alle vertebre e alla mandibola. Da allora, un lungo calvario, in cui non sono mancate, soprattutto nei primi tempi, le voci su un possibile ritiro forzato. Invece Pol, dopo l’apparizione al festival di Goodwood, può finalmente tornare nel motomondiale: l’ultimo ostacolo, come sempre, è il parere dei medici della MotoGP.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Honda: Rins ancora KO, a Silverstone si rivede Lecuona

    ROMA – La notizia era nell’aria da settimane, ma ora arriva anche l’ufficialità: Iker Lecuona è pronto a fare la sua terza apparizione stagionale in MotoGP per sostituire Alex Rins in vista del Gran Premio di Silverstone. Il pilota ex Suzuki, infatti, non ha ancora completato il recupero dopo l’infortunio rimediato al Mugello, che lo terrà lontano dalle piste ancora per qualche settimana. Lecuona aveva già sostituito i due piloti del team Repsol, ovvero Marc Marquez a Jerez e Joan Mir ad Assen, mentre si tratta della sua prima apparizione in LCR.  LEGGI TUTTO

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    F1 Speed Championship, Alonso al top. Red Bull ancora a secco

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    Ormai nello Speed Championship di CircusF1 le vittorie non Red Bull iniziano ad essere una regolarità. L’opposto di ciò che accade la domenica dove la scuderia campione del mondo in carica non sbaglia un colpo. A Silverstone è stato Fernando Alonso ad imporsi nelle maximum speeds bissando per l’Aston Martin il successo del compagno Stroll a Baku. Allo speed trap della leggendaria pista che fu un aeroporto militare il grande talento spagnolo ha lasciato tutti sul posto con 327,2 km/h precedendo la Ferrari di Sainz e la solita Williams di Albon. Dietro al terzetto di vertice la Red Bull di Verstappen mentre la vettura gemella di Checo Perez è sprofondata in 16° posizione. Quasi una conferma, quest’ultima, del periodo nero attraversato dal pilota messicano. E intanto Red Bull manca all’appuntamento con la vittoria dal Gp di Miami. Con questo successo Alonso compie un balzo eccezionale in classifica Piloti balzando dal quart’ultimo all’8° posto.
    Ma nello Speed Championship il risultato migliore in ottica Mondiale Piloti lo ottiene, pensate un po’, la Rossa dell’altro spagnolo della F1: Carlos Sainz. Con l’ottimo secondo posto in Inghilterra supera lo spento Perez nella generale e diventa adesso lui l’anti-Verstappen. In virtù dei piazzamenti di Silverstone si riscontrano importanti cambi di posizione anche tra i Costruttori. Grazie a super Alonso l’Aston Martin si mangia in un colpo solo Alpine, Mercedes e Mclaren portandosi dietro la Haas, questa volta a secco. Mercedes scavalca Mclaren con quest’ultima che, a fronte dell’ottimo weekend tra prove e gara, non è invece molto rapida in rettilineo. Ma, del resto, in questo ambito non ha mai brillato da inizio stagione se non a Monaco e in Spagna. Norris e Piastri hanno chiuso la zona punti con velocità bassine. Conferma in positivo, invece, per la Williams, performante come sempre. Albon, terzo con 326,3 km/h e ottimo ottavo nel Gp rafforza la quarta piazza nei Piloti e la terza assoluta del suo team nella classifica Costruttori.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp di Gran Bretagna dello Speed Championship con le maximum speeds del sabato allo speed trap–
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Verstappen 139
    Sainz 128
    Perez 126
    Albon 100
    Sargeant 79
    Leclerc 71
    Hulkenberg 67
    Alonso 40
    Gasly 35
    Hamilton 35
    Magnussen 32
    Russell 28
    Piastri 27
    Norris 26
    Stroll 25
    Zhou 19
    Ocon 15
    De Vries 6
    Bottas 3
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 265
    Ferrari 199
    Williams 179
    Haas 99
    Aston Martin 65
    Mercedes 63
    Mclaren 53
    Alpine 50
    Alfa Romeo 22
    Alpha Tauri 7 LEGGI TUTTO

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    F1, GP Gran Bretagna 2023: tra le stelle del cinema, occhi solo per i rookie!

    Andiamo ad analizzare la gara dei tre rookie del Campionato Mondiale 2023 di Formula 1: Oscar Piastri (McLaren), Nyck De Vries (AlphaTauri) e Logan Sargeant (Williams), dopo il gran premio d’Inghilterra.Oscar Piastri, McLarenIn un weekend in cui gli occhi erano puntati in parte su Brad Pitt e il nuovo film che sta girando sulla Formula 1, i rookie sono stati in grado di eclissare la stella di Hollywood. Due su tre, per essere più precisi.
    Sargeant e la Williams sono stati protagonisti indiscussi nel corso delle sessioni di prove libere, dove l’americano si è guadagnato un posto nella top 10 in FP2 e FP3, alle spalle del compagno Alexander Albon. Ha anche sfiorato l’accesso in Q3 durante le qualifiche del sabato pomeriggio, ma i tempi di Pierre Gasly, Nico Hulkenberg, Lance Stroll e Esteban Ocon sono stati migliori, bloccandolo in 14esima posizione. Domenica ha sfiorato con un dito la zona punti, strappatagli da Carlos Sainz.
    Dopo il Gp d’Austria, c’è stata una forte ripresa della McLaren, che ha visto le monoposto partire seconda e terza, con Piastri subito dietro il compagno Lando Norris che è poi riuscito a salire sul secondo gradino del podio. Delusione per il pilota Australiano che ha dimostrato di avere un buon passo per tutta la durata della gara ma non è riuscito ha coronare il sogno di un podio: lui stesso si è detto amareggiato ma allo stesso tempo soddisfatto dei passi in avanti fatti in una settimana dalla sua scuderia.

    Un fine settimana totalmente anonimo, invece, per De Vries che ha faticato in tutto. Quasi sempre nelle ultime posizioni, non è riuscito ad eguagliare il “successo” degli altri due debuttanti. Non può permettersi ancora per molto questi risultati perché, come è stato già detto molte volte, il suo sedile per la prossima stagione è a rischio e il pilota che ambisce al suo posto (Daniel Riccardo) non è certo una che molla facilmente.
    Nyck deve riguardare la fiducia e la stima persa da parte di Marko; Oscar deve continuare a garantire questi risultati alla squadra e solo con la costanza il podio potrà essere alla sua portata. Logan, in questo weekend, sembra essere uscito dal guscio nel quale era bloccato, ma deve cercare di rimare fuori e continuare a guidare come ha fatto a Silverstone. L’esame continua in Ungheria tra due settimane. LEGGI TUTTO

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    Gp Gran Bretagna F1 2023, le pagelle: exploit McLaren. Caporetto Ferrari

    Zak Brown, CEO, McLaren Racing, Oscar Piastri, McLaren, Lando Norris, McLaren, 2nd position, and the McLaren team celebrate after the race

    La Formula 1 si avvicina a grandi passi al giro di boa di questa stagione dominata, in lungo e in largo, da Max Verstappen. Il campione del mondo trionfa anche a Silverstone, in un week-end in cui, però, non è il migliore del lotto. Già, perché questa palma spetta a un’incredibile McLaren, che nella gara di casa si rivela la seconda forza in griglia. Solida gara della Mercedes, mentre sono gravemente insufficienti Perez e la Ferrari, confinata ai limiti della zona punti. Questo e tanto altro nelle pagelle del Gran Premio di Gran Bretagna.
    VOTO 10 ALLA MCLAREN, CLAMOROSA RIVELAZIONE
    Già in Austria la McLaren aveva fatto intravedere qualcosa, con l’ottimo quarto posto di Lando Norris. Però, nessuno immaginava che il meglio dovesse ancora arrivare. Già, perché a Silverstone il team di Woking è di gran lunga la seconda forza in pista: dalle qualifiche da apoteosi con un secondo e terzo posto a una gara strepitosa, in cui tanto Norris quanto Oscar Piastri meritano di salire sul podio. Alla fine ci va “solo” il padrone di casa, che chiude secondo e rilancia una squadra che, dopo questi aggiornamenti, può diventare la mina vagante della seconda parte di stagione.
    VOTO 9 A VERSTAPPEN, PIACEVOLE NOIA
    NORTHAMPTON, ENGLAND – JULY 08: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Great Britain at Silverstone Circuit on July 08, 2023 in Northampton, England. (Photo by Dan Mullan/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content PoolPur senza dominare come nelle gare passate, anche stavolta sul gradino più alto del podio c’è sempre lui, Max Verstappen. Verrebbe quasi da dire che porta a casa il bottino pieno col “minimo sforzo”: un solo lampo in qualifica che vale la pole, e una gara in totale gestione, dopo una partenza a rilento che lo spedisce dietro a Norris per qualche giro. La sua superiorità si abbina perfettamente a quell’arroganza del campione, che lo porta a dire di poter vincere anche il mondiale costruttori da solo. Chi ha il coraggio di contraddirlo? La Red Bull è lui.
    VOTO 8 AD ALBON, TRASCINATORE DELLA WILLIAMS
    Non solo la McLaren si gode un week-end nuovamente da big a Silverstone. Già, perché anche la Williams si riconferma in enorme crescita, trascinata dalla miglior versione di Alexander Albon. L’ex Red Bull prosegue nella sua crescita vertiginosa: velocissimo sin dalle prove libere, gestisce bene la gara portando a casa un ottavo posto che, addirittura, lascia pure un po’ di amaro in bocca. Perché il passo per salire anche di una posizione, a discapito di Fernando Alonso, c’era. Resta, in ogni caso, la bella soddisfazione di aver messo le sue ruote davanti alla Ferrari.

    VOTO 7 ALLA MERCEDES, IN RIPRESA DOPO L’AUSTRIA
    Chi torna a casa col sorriso da Silverstone è anche la Mercedes, che riscatta il week-end anonimo di Spielberg con una gara di sostanza, culminata con il podio di Lewis Hamilton. Da non sottovalutare neanche il quinto posto di Russell, autore di una bella prima parte di gara con le gomme rosse. Anche tra i curvoni di casa, il team anglo-tedesco conferma la sua “gentilezza” con gli pneumatici, che stride con una totale mancanza di competitività in qualifica. Se migliorasse in quello, sarebbe comodamente seconda forza. Anche se la classifica comincia a sorridere, in fondo.
    VOTO 6 AD ALONSO, ABILE A MASSIMIZZARE
    La tendenza dell’Aston Martin è sempre più in calo. La macchina non è più quel trionfo di solidità e costanza delle prime gare della stagione, al punto da non riuscire più a chiudere in top 5. Ed è per questo che, in un periodo di costante passo indietro, è fondamentale massimizzare il bottino di punti. Operazione che Fernando Alonso porta a termine perfettamente, chiudendo al settimo posto una gara di difesa. La Mercedes ora si allontana in classifica, ma il terzo posto è blindato: altri tre punti guadagnati sulla Ferrari.
    VOTO 5 A STROLL, NON PERVENUTO
    Sul rendimento in calo dell’Aston Martin incide, inevitabilmente, anche il rendimento poco competitivo di Lance Stroll. Infatti, se il più navigato compagno di squadra riesce a salvare il salvabile, lui prova in tutti i modi a naufragare, impelagandosi in un duello spigoloso con Gasly, che finisce con il canadese a speronare il francese. Per il resto, mai davvero in grado di lottare per entrare in top-10, tanto in qualifica quanto in gara. Urge un cambio di passo.
    VOTO 4 ALLA FERRARI, CHE SBAGLIA TUTTO
    Gli ultimi due appuntamenti in Canada e Austria avevano ridato morale alla Ferrari, che tuttavia a Silverstone torna con i piedi per terra. In gara la SF-23 non si accende mai, faticando con ogni tipo di mescola. Alla scarsa competitività, poi, si aggiunge l’ennesima strategia sbagliata, un marchio di fabbrica degli uomini di Maranello. Troppo anticipata la sosta di Leclerc, altrettanto azzardata la seconda sosta in regime di safety car. In più ci si mette anche Sainz, che con un mezzo errore perde tre posizioni. Il peggio, però, sembra dover ancora arrivare: il rapporto tra i piloti non è più solido come prima. Un’altra questione spinosa, che rende ancor più nebuloso un futuro quantomai incerto.
    VOTO 3 A PEREZ, INADEGUATO ALLA RED BULL
    La sentenza ormai è arrivata: Sergio Perez è un ex pilota della Red Bull. Lo strapotere mentale (e non solo) di Max Verstappen ha divorato letteralmente il messicano, controfigura di sé stesso e abbonato, ormai, ai bassifondi della classifica in qualifica, dove colleziona l’ennesima figuraccia con la seconda eliminazione in Q1 in 5 gare (più altre tre in Q2). Alla squadra sembra addirittura importare poco anche della rimonta, che lo riporta fino al sesto posto. D’altronde, anche lo stesso Max ha emesso il suo verdetto: il mondiale costruttori lo può vincere anche da solo. LEGGI TUTTO

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    Vasseur, dopo la lezione di inglese, rivela: “Presto avremo altri sviluppi”

    Dopo la lezione inglese o di inglese o dagli inglesi, mettetela come vi pare, Fred Vasseur ha rivelato che sulla Ferrari SF-23 vedremo presto altri sviluppi.

    Qualche anno fa, qualcuno vestito di rosso, “a casa loro”, si tose qualche bella soddisfazione mentre la Ferrari vista ieri a Silverstone ne ha prese di santa ragione dagli inglesi.
    Avrete notato che davanti ai due piloti del Cavallino si sono piazzati tutti i piloti inglesi e tutte le scuderie inglesi presenti in griglia ad eccezione della seconda Williams e Aston Martin, mentre dietro troviamo Alfa Romeo, Haas e AlphaTauri che di inglese hanno poco o nulla?
    Come dire: una bella lezione di inglese per tutti!
    E, dopo la “English lesson“, il Team Principal della Scuderia di Maranello ha detto: “Questa è una lezione importante per noi. Resta la sensazione che avremmo potuto fare un lavoro molto migliore qui a Silverstone con il pacchetto di cui disponiamo ora”.

    Vasseur, parlando del prossimo appuntamento in Ungheria, ha aggiunto: “La prossima gara sarà in Ungheria, su un tipo di pista molto diverso e con temperature più calde: riuscire ad adattare il pacchetto vettura alle varie piste sulle quali andremo a correre sarà un elemento cruciale”.
    E infine l’anticipazione su nuovi sviluppi che presto vedremo sulla SF-23: “Stiamo continuando a sviluppare la macchina e presto avremo nuove componenti, ma è chiaro che lottiamo in un campionato in cui i valori tra la seconda e la decima posizione sono così serrati che ogni piccolo dettaglio può fare una enorme differenza”.
    Non a caso il Team Principal ha parlato di seconda posizione. Già perché il dominio di Max Verstappen è totale, mentre la confusione dietro di lui è davvero tanta! LEGGI TUTTO