More stories

  • in

    Volley Reghion, dalla Grecia arriva Valeria Mucciola

    Di Redazione
    Tempo di cambiamenti in casa Volley Reghion. In primo luogo, la rescissione consensuale tra la società di patron Rappoccio e Carmen Bellapianta. La giocatrice, come riporta citynow.it, ha deciso di unirsi al Fly Volley Marsala per motivi personali.
    Dalla Grecia arriva invece Valeria Mucciola: la palleggiatrice sarà a disposizione di coach Monopoli per completare il gruppo squadra e continuare l’attività di allenamento. LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, presentata la nuova maglia della Chromavis Abo

    Foto Ufficio stampa Volley Offanengo 2011

    Di Redazione
    La partenza agonistica si intravede all’orizzonte e in casa Volley Offanengo è tempo di novità che riguardano la prima squadra, targata Chromavis Abo e militante nel campionato di B1 femminile. In casa cremasca, si sono accesi i riflettori sulla nuova maglia da gara che indosseranno le giocatrici nella prossima avventura nella terza serie nazionale “rosa”. Prestigiosa e significativa la location: la nuova sede del main sponsor Chromavis, che dai mesi scorsi è sbarcata proprio a Offanengo.
    Accompagnati da Valentina Pavia, Strategic Marketing Manager di Chromavis, una delegazione del Volley Offanengo composta dal presidente Pasquale Zaniboni, dal consigliere Cristian Bressan, dal direttore sportivo Stefano Condina, da coach Dino Guadalupi e dal capitano della Chromavis Abo Noemi Porzio ha fatto visita alla nuova sede della Chromavis. A riceverla, il nuovo amministratore delegato di Chromavis, Thibaut Fraisse, con la promessa del Volley Offanengo di tornare in primavera con tutta la squadra, sempre Covid-19 permettendo.
    Un incontro informale ma vissuto con naturale coinvolgimento, a suggello di un binomio (quello tra il colosso della cosmesi e la società pallavolistica offanenghese) che continua saldamente e con reciproca soddisfazione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Volley Parella Torino: stop alle attività ad eccezione dell’A3

    Di Redazione
    Il Parella Torino conferma la sospensione dell’attività in palestra per tutte le proprie squadre, a eccezione della Serie A3 Maschile, fino al 3 dicembre 2020, data di fine validità dell’attuale DPCM. In quella data verranno analizzate le nuove misure che il Governo eventualmente prenderà riguardante la salute pubblica e lo sport e valuteremo con quali modalità proseguire.
    La lettera aperta della società:
    “Questa scelta non è stata presa di certo a cuor leggero e siamo consapevoli che, nella nota federale del 6 novembre, il Coni ha riconosciuto la pallavolo come attività “di interesse nazionale” e, dunque, apparentemente esente dallo stop imposto dalla stessa Fipav. Consideriamo la decisione di fermarci, raggiunta dopo numerose riunioni tra i vertici societari di Volley Parella Torino e Sporting Libertas Parella, una questione di responsabilità e tutela della sicurezza di tutti, atleti, staff, dirigenti e delle loro famiglie.
    Crediamo fortemente nel valore sociale, ancor prima che sportivo, della pallavolo e di tutti gli sforzi che abbiamo fatto fin dal marzo scorso per provare a dare ai nostri piccoli e grandi talenti quel minimo di “normalità” fondamentale per la loro crescita.
    Continueremo a stare il più vicino possibile a tutte le nostre ragazze e i nostri ragazzi con ogni mezzo (stiamo già avviando gli allenamenti online per tutte le categorie), ma la situazione generale ci impone delle riflessioni. Siamo allenatori, ma anche educatori e non possiamo pensare di essere potenzialmente un pericolo per i nostri tesserati e per le loro famiglie. Siamo consapevoli che qualcuno potrà non essere d’accordo e che altre società potranno legittimamente fare scelte diverse, ma pensiamo che un piccolo, grande sacrificio sia necessario oggi per tutelare il nostro futuro. Ci fermiamo ora per tornare al più presto sotto rete.
    Un ultimo pensiero per tutti i nostri atleti: tenete duro. Siamo e saremo sempre al vostro fianco, torneremo ad allenarci, a ridere, a sudare e a tirare colpi a un pallone e ai nostri sogni. Siate testimoni, in questo periodo complicato, dei comportamenti virtuosi imparati in palestra, del rispetto delle regole, dell’attenzione alle norme igienico-sanitarie e verso il prossimo. Siamo una grande famiglia. Forza Vpt!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ranghetti: “La speranza è di continuare ad allenarsi ed iniziare il campionato”

    Di Redazione
    Stefania Ranghetti, centrale milanese classe 1990 è un altro dei volti nuovi che quest’anno sono approdati all’Arredo Frigo Valengri, formazione che, dopo l’ulteriore rinvio, a gennaio 2021 dovrebbe cominciare la sua nuova stagione in serie B1.
    Con la sua esperienza in diverse squadre della serie B2 lombarda, affiancherà al centro le veterane Francesca Mirabelli e Nicoletta Rivetti, con le quali sembra essersi perfettamente integrata. Dopo Michela Culiani e Caterina Fantini è il suo turno raccontare il suo primo periodo acquese, che, purtroppo è stato caratterizzato da un lieve infortunio: “Tra l’infortunio all’addominale che ho avuto e i vari decreti, per quel che mi riguarda non è stato un inizio di stagione tranquillo – afferma con sincerità la giocatrice – L’unica speranza per ora è di continuare ad allenarsi ed iniziare il campionato, sperando che la situazione in Italia si assesti almeno da non dover chiudere tutto”
    Parlando, invece dell’aspetto sportivo e del suo approccio alla realtà pallavolistica di Acqui Terme, Stefania afferma: “Fortunatamente il clima in palestra è buono: sia lo staff e sia noi giocatrici ci stiamo impegnando giorno dopo per migliorarci. Qui ad Acqui comunque mi sto trovando bene, l’ambiente è sereno. Con la squadra mi sono subito ambientata nonostante le differenze di età rispetto alla stragrande maggioranza delle mie compagne (solo Michela Culiani che è del 1989 è più grande di lei, le altre giocatrici sono tutte under 24). Sono giovani ma si vede che sono abituate a lavorare seriamente in palestra e se si continua con questi ritmi avremo un grande margine di miglioramento in vista del campionato.”
    In ultimo luogo mi sento anche di porgere un ringraziamento particolare al preparatore atletico Luca Seminara per l’appoggio constante in sala pesi per la ripresa del mio piccolo infortunio. LEGGI TUTTO

  • in

    La Duetti Giorgione ai box. Le atlete: “Prima abbiamo un ultimo desiderio”

    Di Redazione
    «Ok, ci fermiamo. Prima però lasciateci realizzare un ultimo desiderio». Devono essersi dette più o meno così le atlete del Duetti Giorgione quando il presidente Angelo De Marchi ha ordinato lo stop agli allenamenti. E, sia pur a porte chiuse, hanno organizzato una partita fra di loro con tanto di speaker e segnapunti. Per una volta, intanto. Con l’auspicio che non sia l’ultima.  
    Il 3 novembre esce il DPCM in seguito al repentino peggioramento della situazione epidemiologica. Il 5 novembre la Federvolley decide di sospendere ogni campionato, serie A esclusa, fino a gennaio. Di conseguenza, la dirigenza della Giorgione Pallavolo ferma anche gli allenamenti, sia del settore giovanile che della prima squadra. 
    «Non è stata una decisione facile da prendere né è esclusivamente conseguenza della nota federale – ci tiene a precisare il presidente De Marchi -. È necessario prendere coscienza della situazione e cooperare per contrastare il più possibile l’avanzata del virus. È un controsenso che le nostre atlete portino la mascherina a scuola e la tolgano una volta entrate in palestra. Interrompiamo l’intera attività fino al 9 dicembre, poi si vedrà. Abbiamo già informato i genitori che le sedute di allenamento perse verranno recuperate o conteggiate a fine stagione».
    E, subito, le risposte delle famiglie si sono dimostrate solidali: «Vi appoggiamo nelle decisioni e vi ringraziamo per gli sforzi che anche voi state facendo» recita un messaggio. «Sono commenti gratificanti perchè esprimono vicinanza e ci confermano di aver preso la giusta decisione» conclude De Marchi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Conad Alsenese, Pastrenge: “Sfruttiamo questo periodo senza gare per migliorare”

    Di Redazione
    Ancora giovane ma già esperta, inoltre è una “veterana” per militanza in gialloblù, colori che difende per il terzo anno. Tra i pilastri della Conad Alsenese c’è Martina Pastrenge, libero classe 1994 chiamata a guidare la seconda linea della formazione piacentina di B1 femminile allenata da Alessandro Della Balda.
    Nata il 28 dicembre 1994 a Monza, la Pastrenge è cresciuta nel principale sodalizio della sua città, il Consorzio Vero Volley, dove ha svolto la trafila giovanile per poi affrontare il campionato di B1 femminile e poi anche l’A2 (stagione 2013-2014). Successivamente, la sua maturazione è proseguita con l’annata in C a Castellanza e il triennio a Lecco in B2 prima di giocare ad Alseno.
    Un campionato, quello della stagione corrente, che – causa Covid-19 –  la Fipav ha fatto slittare a gennaio, mentre oggi (sabato) sarebbe dovuto essere il giorno dell’esordio. “Sicuramente – commenta Martina – tenere il morale alto non è facile. Quando sai di giocare al sabato hai maggiori motivazioni, ma cerchiamo anche ora di trovarle tra noi, anche perché di lavoro da fare ce n’è”.
    Cosa attende la Conad Alsenese in queste settimane? “In previsione dell’esordio, fino alla settimana scorsa avevamo svolto alcuni allenamenti congiunti a porte chiuse dove cercavamo di trovare un’unità di gioco. Ora si possono fare lavori diversi. Possiamo sfruttare questo periodo forzato senza gare per sfruttare i tanti margini di miglioramento che abbiamo e per arrivare dove vogliamo. Le individualità ci sono, siamo una squadra giovane che può crescere”.
    Squadra giovane dove nonostante i suoi 25 anni Martina è una veterana. “Sono una delle più “vecchie” – sorride- ci sono tante ragazze giovani in rosa. Oltre a pensare a me e a migliorare, ho anche una sorta di responsabilità verso di loro però mi fa piacere questa cosa”.
    Quest’anno la Conad Alsenese ha intrapreso un nuovo corso che abbraccia l’ambiente gialloblù a 360 gradi, desideroso di investire sulla crescita. “E’ vero che sono al terzo anno ad Alseno – conclude la Pastrenge – ma questa è un po’ una sorta di ripartenza. Una squadra giovane testimonia la volontà della società di impostare un progetto a più lungo respiro e tutti insieme e cerchiamo di crescere con il tempo sfruttando i margini esistenti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO