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    B1 femminile: Giorgione show, batte anche Verona e vola a +12

    La passerella è la serie B1, la star l’Azimut Giorgione. Anche lo Smapiù Verona deve alzare bandiera bianca di fronte ad un Azimut che infila la decima vittoria consecutiva e veleggia sempre più solo in testa alla serie B1.

    Contro le scaligere, considerando la sola battuta, il Giorgione si è procurato 15 punti in 3 set (Azimut – Smapiù 3-0: 25-17, 25-16, 25-10). Un’enormità che, specularmente, fa coppia con i soli 3 punti totali di Fabiana Brutti, il punto di riferimento della formazione ospite, messa fuori dai giochi con un eccellente lavoro tecnico.

    Ne è nato un successo netto, stando ai parziali, ma non per questo non guadagnato. Nelle prime due frazioni, almeno fino a metà del set, le ospiti sono rimaste agganciate. Con una serenità e consapevolezza da grande squadra, l’Azimut ha accelerato quando era il momento di farlo e, sul 2-0, la partita si è chiusa. Mvp Andrich. Standing ovation finale di fronte ad uno straripante palazzetto. Un migliaio di spettatori per la capolista: alla Giorgione Pallavolo, anche questo è un record.

    “Abbiamo battuto bene e lì è stato costruito il successo – commenta Federica Stufi, scesa quest’anno dall’A1 per vestire la maglia del Giorgione -. Procediamo così tenendo conto che come squadra ci sono ancora margini di miglioramento. Stasera abbiamo giocato circondate da un clima pazzesco: il palazzetto è pieno, è una gioia, vedo tanti giovani sugli spalti, c’è tanta passione”.

    Con questa vittoria, la 15esima su 16 incontri undici dei quali per 3-0, l’accesso ai play off è blindato. E pure la questione primo posto. 14 punti di vantaggio sulla quarta e ben 12 sulla seconda raccontano una stagione, almeno fino a questo punto, più che dominata. Eppure, il bello deve ancora venire. Coach Carotta predica prudenza: “Il nostro obiettivo a breve termine è la Coppa Italia e, più avanti, la post season. Ricordiamoci che arrivare primi, con la formula play off di quest’anno, non conferisce alcun vantaggio, o quasi. Perciò siamo contenti di essere in testa ma i conti si fanno ai play off”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Bisceglie più forte delle difficoltà, Monopoli battuta 1-3

    Carattere e determinazione da prima della classe, nonostante le difficoltà. La Star Volley Bisceglie ha superato lo scoglio dell’ostica trasferta di Monopoli (1-3), conquistando un successo importante e significativo per le circostanze in cui è maturato, al termine di un fine settimana complicato.

    L’improvvisa indisponibilità per infortunio di Martina Quarto e le condizioni fisiche precarie di Barbara Murri, scesa in campo ma fortemente debilitata, non hanno certo aiutato il team di coach Simone Giunta. Il tecnico nerofucsia ha dovuto ricostruire il piano partita schierando Martina Curci nel ruolo di libero.

    La cronaca

    Le avversarie, come accade sempre, si sono mostrate combattive al cospetto della capolista, prendendo le redini del parziale d’apertura (9-5) senza mai lasciarle, sebbene Bisceglie avesse ricucito sul 20-17, sul 22-21 e sul 23-22, mancando l’opportunità per l’aggancio e il sorpasso. Monopoli ha così strappato il primo set con il punteggio di 25-22.

    Haliti e compagne hanno saputo stringere i denti e riordinare le idee, dando vita a un secondo periodo di spessore: le ospiti hanno assunto il controllo della situazione sull’11-14 e allungato con decisione. Un dominio indiscusso che è valso il 16-25.

    Terza frazione più combattuta, complice la stanchezza che ha attanagliato la prestazione del gruppo nerofucsia. La Star Volley, in vantaggio per larghi tratti, si è trovata sotto 19-17 ma a quel punto è venuta fuori la grande personalità della squadra a dispetto di una serata di certo non fortunata: break per il 19-20 e giocate chirurgiche hanno permesso alla battistrada del girone I di Serie B2 di spuntarla per 23-25.

    Lo sforzo compiuto è stato pagato a caro prezzo con il terrificante 10-0 piazzato da Monopoli a inizio quarto set. Situazione compromessa? Non per il collettivo biscegliese, che ha rischiato il fondo del barile trovando le energie necessarie per rimettere tutto a posto, impattando già a quota 12. Le padrone di casa hanno cercato di aggrapparsi alla partita per strappare un punticino ma non ci sono riuscite: merito di Mileno e compagne, capaci di portarsi sul 15-19 e mettere l’ipoteca sull’ennesimo successo pieno (20-23). L’ultimo colpo di reni monopolitano non è stato sufficiente: di Murri l’ultima bordata vincente (22-25). Sedicesima vittoria su 17 gare e +11 sulla seconda in classifica per una Star Volley inarrestabile e capace di andare oltre ogni difficoltà.

    (fonte: comunicato stampa= LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: colpaccio del Volley Modena, Rubiera battuta 3-0

    Il Volley Modena confeziona il colpaccio sul campo della corazzata Rubiera. L’acuto che mancava e che legittima il percorso di crescita del Volley Modena in questo campionato di Serie B1 è arrivato e proprio in uno dei match più caldi e sentiti dell’intero campionato. Sul parquet di Rubiera capitan Fiore e compagne hanno dato seguito al successo interno con Campagnola sconfiggendo con un autoritario 3-0 la formazione virtuale capolista del girone. Un’ottima prova di squadra, aggressiva e propositiva in ogni frangente di gara, ha spezzato la resistenza delle rivali che finora solo una volta in stagione avevano conosciuto il sapore della sconfitta.

    Coach Di Toma ad inizio gara propone il sestetto con Lancellotti al palleggio, Omonoyan opposta, Bartesaghi e Bozzoli in posto quattro, Gerosa e Fiore al centro con Rocca libero. Dopo i primi palloni di ‘riscaldamento’ che portano sul 5-2 le padrone di casa il Volley Modena innesta le marce alte ed inizia a macinare il suo gioco che porta all’immediato sorpasso sul 6-7 sfruttando l’attacco out delle rivali. Sul 7-10 firmato da un altro errore di Rubiera arriva il primo time out per le padrone di casa che faticano a contrapporsi con la stessa intensità delle modenesi. Omonoyan sbaglia il pallone che riporta quasi a contatto Rubiera, ma si riscatta con un bel muro per l’11-13 poi i due attacchi in sequenza di Gerosa scavano il nuovo solco sul 12-16. Le rubieresi non sono nelle zone alte della classifica per caso e tornano a -1, ma è ancora Gerosa con fast e muro a scavare il piccolo break che si dilata con gli attacchi di Bozzoli fino al 18-25 firmato Omonoyan che regala il primo set al Volley Modena.

    Cambio campo e si riparte con Bozzoli e Bartesaghi a mettere a terra palloni interessanti, ma l’equilibrio non si rombe anche se coach Ghibaudi chiama time out dopo i due punti consecutivi di Bozzoli per il 10-8 in favore del Volley Modena. La schiacciatrice gialloblù è la più cercata da Lancellotti e deve fare i conti anche con un paio di murate che portano al pareggio sull’11-11 prima dell’ennesimo break coi muri, tra le altre, di Malovic subentrata a Fiore e Omonoyan. Sembra mettersi tutto in discesa anche in questo parziale per le modenesi, ma Rubiera ha una reazione d’orgoglio che porta ancora al -1 sul 18-19 prima dei due punti consecutivi della solita Bozzoli che ristabiliscono un piccolo margine prima della nuova rimonta fino al 22-23. Time out per coach Di Toma e pesante errore al servizio per Rubiera regalano il set point alle gialloblù che Bartesaghi converte subito con l’attacco del 22-25.

    Sulle ali dell’entusiasmo Modena si porta ad un passo dal confezionare la grande impresa, ma serve lo sforzo più grande perché il terzo set sarà il più intenso emotivamente, oltre che tecnicamente, del match. A parte il 2-0 iniziale sono sempre le modenesi a cercare il break decisivo, ma qualche errore di aggressività e qualche reazione d’orgoglio delle padrone di casa mantengono sempre viva la situazione. Sul 9-14, però, coach Ghibaudi deve già giocarsi il secondo ed ultimo time out a propria disposizione e Modena arriva fino all’11-16 quando la partita sembra incanalarsi sui giusti binari. Il cambio palla ed il muro sulla fast di Gerosa, però, danno una scossa a Rubiera che recrimina in diverse occasioni anche per i fischi arbitrali. Sul punto del 16-19 con un’invasione di piede sotto rete arriva anche il rosso alla panchina che regala il +4 al Volley Modena, ma tre punti consecutivi di Mescoli scaldano in maniera importante il finale di gara. Time out Modena e cambio palla di Bozzoli poi fallo di seconda linea, con attacco anche out, di Giardi per il possibile pareggio che, invece, diventa 20-22. L’aggancio si concretizza comunque sul 22-22, ma non c’è il sorpasso perché Gerosa mura proprio Giardi per il 22-23. Un attacco out sancisce il doppio match point per le modenesi con Bartesaghi che si gioca il secondo, sul cambio palla, attaccando a sua volta fuori in diagonale per il 24-24. L’esperienza e la qualità della schiacciatrice modenese, però, esce fuori sull’azione successiva con il pallonetto lungo in posto uno per il 24-25 che regala il terzo match point poi convertito da Gerosa ancora a muro che scatena la festa gialloblù per tre punti e una grande iniezione di fiducia in vista dell’altro derby, questa volta con Sassuolo, di sabato prossimo al Guarini.

    Giusto Spirito Rubiera – Volley Modena 0-3 (18-25, 22-25, 24-26)RUBIERA: Aluigi 0, Bianchini 3, Mescoli 14, Giardi 15, Bandieri 6, Cantamessa 5. Libero: Bici -1 (Barbieri ne). Bortolamedi ne, Tosi 1, Reverberi ne, Paolini ne, Salas ne, D’Orta 0. All. Andrea GhibaudiMODENA: Lancellotti 2, Omonoyan 6, Bartesaghi 14, Bozzoli 15, Gerosa 11, Fiore 0. Libero: Rocca 0 (Malenotti 0). Malovic 4, Malagoli ne, Guerra ne, Biancardi 0, Boscani ne. All. Federico Di Toma, vice Fabio CaroneARBITRI: Zamparini e TagliaferroDURATA: 25’ 29’ 31’NOTE: bs 9/8 ace 0/2 muri 6/8 ricezione 32% (17% perfetta)-45% (21% perfetta) attacco 31%-40% errori 21-18

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Zero5 sbanca Crotone e si allontana dalla zona calda

    Riportando una netta vittoria per 0-3 a Crotone, la Zero5 Castellana Grotte ha fatto un significativo passo avanti verso la permanenza in B1. Anche le altre compagini impegnate nella lotta per non retrocedere, ovvero Catania, Terrasini e San Salvatore hanno tutte perso la loro gara e quindi le giovani atlete della Zero5, a conferma della grande crescita tecnica di cui parliamo da tempo, hanno distanziato il gruppo di coda di ben sette punti (Zero5 16, Crotone e Catania 9, Terrasini 8, San Salvatore 1).

    La gara è stata abbastanza equilibrata, ma la Zero5 ha mostrato maggiore concentrazione, costringendo spesso le avversarie a rincorrere. Ottime Bondarenko, top scorer di gara con 19 punti e molto prolifica Sangoi con i suoi 15 punti personali, ma, come avviene ormai da tempo, tutta la squadra ha fornito una prestazione di rilievo. “Dal mio punto di vista – è il preparatore atletico Walter Vivian a parlare – la gara non è stata mai in discussione. Noi abbiamo battuto molto bene, mettendo in crisi la loro ricezione e non consentendo contrattacchi efficaci. Adesso possiamo guardare positivamente al prosieguo del campionato”.

    Soddisfatto il tecnico Massimiliano Ciliberti: “Grande vittoria. Abbiamo fatto un balzo verso il nostro obiettivo. Siamo stati abbastanza concentrati. Penso che sia stata una vittoria netta e non era facile oggi per l’importanza della posta in palio. Siamo migliorati molto grazie al grande lavoro svolto. Però mancano ancora sette giornate e la lotta è ancora tutta da giocare”.

    Poseidon Crotone – Zero5 Castellana Grotte 0-3 (21-25, 20-25, 21-25)Poseidon Crotone: Capone 1, Sant’ambrogio 1, Belotti 6, Hus 3, Maggipinto (L), Caliò F., Caliò G., Cesario 3, Bellanca 5, Murru 12, Sansò 4. All. Asteriti.Zero5 Castellana Grotte: Foresi, Sangoi 15, Giombini 7, Bondarenko 19, Salamida 7, Gogna 5, Recchia (L), Belloni 3, non entrate Fino, Daprile, Rizza. All. Ciliberti, II all. Milano

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: tutto facile per Arzano, Terrazini piegata in tre set

    Tutto facile per la Luvo Barattoli Arzano che conquista un agevole successo interno contro il Terrasini e riprende la sua marcia verso i playoff del campionato di serie B1 femminile.

    Cambio all’ultimo secondo sul fronte Terrasini: coach Daccardi ci ripensa e tiene fuori Ameri mandando in campo Giambona subito dopo l’annuncio delle formazioni.

    La cronaca

    L’inizio della gara in equilibrio. L’Arzano prova a prendere l’iniziativa ma non riesce a lasciare dietro le avversarie che riescono a recuperare lo svantaggio inziale ed a restare in scia (10-8). Suero guida l’allungo della sua squadra fino al 21-10. La centrale arriva al primo cambio campo con 7 punti all’attivo e 3 muri vincenti. Alla Luvo Barattoli Arzano manca poco per chiudere. Merita la menzione l’ultimo punto realizzato da Francesca Passante.

    Nel secondo set coach Piscopo conferma nel sestetto iniziale Sofia Carpio. La giovane schiacciatrice ne approfitta per mettere a segno 6 dei 25 punti utili a vincere anche la seconda frazione.Terrasini sembra ripartire più concentrata e riesce anche a portarsi avanti nel punteggio. Un’illusione che dura poco, poi la forbice riprende ad allargarsi in favore delle padrone di casa.Sul 16-12 in campo anche la palleggiatrice Marianna Silvestro che festeggia anche in campo il suo compleanno. Dopo una lunghissima assenza per il noto infortunio ritorna in campo anche Nives Palmese:

    “Una grande emozione -racconta in lacrime a fine partita- in questi mesi ho capito quanto mi manca la pallavolo e tutti i sacrifici di quest’anno mi hanno permesso di ritornare finalmente in campo”.

    Ancora Suero per il punto del 23-17. Carpio ipoteca il successo (24-17) che arriva con una palla spedita fuori da Giambona.

    Nel terzo set il primo time out coach Daccardi lo chiama sul punteggio di 8-4. La situazione non migliora ed il secondo stop arriva sul 12-5. La gara non ha più niente da dire tranne che sul fronte degli ingressi in campo dal lato arzanese. Dopo Rita Di Domenico (2 punti), ingresso con due punti anche per Giulia Russo mandata in campo nell’ultimo scorcio del match. Inedita la squadra che conclude la sfida, in campo: Palmese, Di Domenico, Russo, Fabiola Piscopo (Libero), Sanguigni, Silvestro e capitan Passante. Finisce 25-12.

    “Una gara nel corso della quale abbiamo potuto dare spazio a tutte le atlete, una bella festa della pallavolo in vista dei prossimi impegnativi incontri che ci attendono. Una vittoria importante e da lunedì si torna a lavorare sodo” spiega coach Antonio Piscopo.

    LUVO BARATTOLI ARZANO – VOLLEY TERRASINI 3-0 (25-14; 25-17; 25-12)LUVO BARATTOLI ARZANO: De Siano 5, Piscopo V. (L), Passante 10, Suero 12, Allasia 5, Sanguigni 8, Putignano 8, Carpio 9, Silvestro, Palmese 2, Piscopo F., Di Domenico 2, Russo 2, Non entrata: Dello Iacono. All. Piscopo A.VOLLEY TERRASINI: Bacciottini 2, Ruffa (L), Ameri, Patti 4, Pecora 3, Biccheri 10, Cangialosi 4, Giambona 1. Non entrate: Rossetti, Tarantino, Amenta, Giambona. All. DaccardiArbitri: Fabio Paris di Ferentino e Lorenzo De Luca di GaetaNote. Durata set: 21’; 22’; 21’. Battute sbagliate Arzano: 10, Battute Punto Arzano: 6, Muri Punto Arzano:8. Battute sbagliate Terrasini: 4, Battute Punto Terrasini: 5, Muri Punto Terrasini: 4.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile. Elettromeccanica Angelini Cesena, sabato a Roma per difendere il terzo posto

    Da uno scontro diretto all’altro: dopo aver archiviato la sconfitta al tie break con Jesi, l’Elettromeccanica Angelini Cesena sabato si recherà a Roma in casa del VolleyRò, quarta forza del torneo con 30 punti in classifica (inizio gara alle ore 18).

    Le bianconere sono scivolate al terzo posto in classifica e viaggiano a +3 dalle romane. Anche le ragazze del VolleyRò arrivano da un tie break, però vittorioso, rimediato a Pontedera. 

    All’andata Cesena trovò il successo grazie ad una vera e propria prova corale; per Benazzi e compagne si tratta dunque di una gara da interpretare al meglio, alla ricerca del riscatto dopo le ultime due, ma il VolleyRò è una squadra ostica e talentuosa che renderà ardua l’impresa.

    “Sapevamo che contro Jesi – commenta Emma Conficoni – sarebbe stato un match molto combattuto e, difatti, è stata un’autentica battaglia. Loro si sono dimostrate più concrete nei momenti decisivi della partita, noi abbiamo dimostrato di saper ribaltare un set annullando diversi match point; peccato che la palla che avrebbe potuto consegnare a noi la vittoria, sia uscita di pochissimi centimetri“.

    La giovane palleggiatrice, classe 2006, cresciuta nel vivaio bianconero e promossa titolare dopo tre stagioni da comprimaria, prosegue: “Ci aspetta una trasferta tosta e insidiosa, contro VolleyRò che è una formazione di vertice. Noi dobbiamo resettare le ultime gare e giocarcela con determinazione e tanta voglia di osare. Ci vorrà molta pazienza, dovremo mantenere altissima la concentrazione e tirare fuori tutto il nostro carattere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, United Volley Pomezia sbiadita contro la capolista Castel Franco: “Rialziamoci”

    Una serie B1 femminile sbiadita quella dello United Volley Pomezia vista sul campo delle toscane del Castel Franco, capolista del girone D della categoria. Un secco 3-0 (25-16, 25-12 e 25-14) incassato dal gruppo di coach Gianluca Tarquini, praticamente mai in partita e stranamente non battagliero.

    Ad analizzare la sfida tocca al libero classe 2000 Giulia Biagini: “Innanzitutto va detto che abbiamo affrontato una squadra che merita di stare in alto, ma noi non abbiamo giocato una buona partita. Sicuramente non è stata una trasferta semplice, ma non avevamo niente da perdere e dovevamo esprimere meglio le nostre possibilità. Non siamo riuscite ad avere la giusta reazione nei momenti difficili della sfida, dovevamo lottare di più come tra l’altro ha sempre fatto questo gruppo“.

    “Il Castel Franco ha messo in campo un gioco veloce e senza sbavature e noi siamo andate subito in difficoltà – continua Biagini, ritratta nella foto di Fabio Angelini – Nella gara d’andata avevamo perso 3-2, anche se mancava Colsi, un centrale molto esperto e di categoria superiore. La nostra prestazione fu molto migliore, ma ora dobbiamo rimboccarci le maniche e guardare avanti. Non è facile mettersi alle spalle questo genere di sconfitte perché c’è il rammarico di non aver espresso la nostra pallavolo, ma è anche vero che non dobbiamo pensare troppo a questa gara. Dobbiamo tornare in palestra per migliorare e lavorare con ancora maggiore costanza e impegno”.

    La “rabbia” per la brutta prestazione dello scorso turno di campionato andrà riversata nel prossimo impegno che per lo United Volley Pomezia sarà ancora in trasferta.

    “Giocheremo sul campo dell’altra formazione toscana di Nottolini che al momento è al penultimo posto, ma non vogliamo guardare troppo la classifica perché in questo campionato tutte le squadre se la giocano. Inoltre giocheremo alle 21 di sabato e sarà una difficoltà in più, ma ci vogliamo rifare al più presto e portare a casa punti con tutte noi stesse. Dobbiamo tirare fuori il carattere e la voglia di non far cadere il pallone perché ci serve una vittoria, in special modo fuori casa dove finora non siamo state all’altezza delle nostre possibilità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’Azimut Giorgione vola a +10 ad Ostiano

    Eccellente prestazione dell’Azimut Giorgione che come un rullo compressore passa sull’Ostiano ipotecando, in un sol colpo, primato e play off. “In settimana abbiamo preparato bene la partita – rivela coach Carotta a fine match -, ci tenevamo tantissimo“.

    E in campo si è visto. La Fantini-Folcieri, seconda della classe, ha sofferto il gioco di Castelfranco lungo tutto il corso del match. Nel primo parziale, Ceron & c. hanno gestito un vantaggio accumulato nelle primissime battute. Il secondo si è rivelato il più combattuto dell’intera gara. Ostiano in vantaggio sino al 6-5, poi la rimonta del Giorgione grazie ad un muro capace di toccare un’infinità di palloni e una seconda linea, ordinata da un precisa Morra, che ha permesso di rigiocare e incrementare pressione e progressione. Sul 15-21, le padrone di casa trascinate da Bughignoli reagiscono fino al 20-22, costringendo fra l’altro coach Carotta a chiamare l’unico suo time out dell’incontro. Ma l’esperienza delle atlete di Castelfranco fa differenza: con Bellini prima e Stufi poi, il set si chiude a 20.

    Sullo 0-2 la squadra allenata da Valeria Magri tenta la reazione ma l’assetto di gioco dell’Azimut costituisce un fortino inespugnabile. Il vantaggio si allunga come lo sguardo che, progressivamente, vede spuntare all’orizzonte i play off. Mancano ancora due mesi e mezzo – è vero – ma con un +10 sulla seconda e qualche punticino in più sulla terza (da definire in base alle partite ancora da disputare), per non accedere alla post season, la squadra di Carotta dovrebbe perdere almeno la metà dei punti in palio nelle prossime nove partite. Inverosimile.

    “Abbiamo giocato una delle nostre migliori partite della stagione – dichiara senza timore di smentita Paolo Carotta -. Una prova corale con pochissimi errori, abbiamo dimostrato di essere una formazione matura. Ma non ci possiamo accontentare: continueremo a spingere perché possiamo crescere ancora parecchio. Questo ci permetterà di arrivare pronti ai momenti importanti”. I play off, appunto, ma ancora prima le finali di coppa.

    Fantini-Folcieri – Azimut 0-3 (18-25, 20-25, 16-25)Azimut: Andrich 15, Bellini 15, Ceron 10, Stufi 9, Pozzoni 6, Pincerato 1, Ganzer, Morra (L). N.e.: Facchinato, Marchetto, Mason, Marta, Alessi, Bardaro. All. Carotta.Fantini-Folcieri: Bughignoli, Baldizzone, Vidi, Magri, Feroldi, Dell’Amico, Frugoni, Sbaraini, Zampedri, Pedretti, Micheletto, Tognini. All. Magri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO