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    C maschile: impresa della Kabel Prato sul campo di Arezzo

    Di Redazione

    Impresa della Kabel Prato di Serie C maschile: la squadra di Barbieri supera in trasferta la GRM Infissi Club Arezzo e allunga la sua striscia positiva. Vittoria bellissima, clamorosa, visto il ruolino di marcia della terza forza in campionato fino a questo momento. Prato, dopo il successo contro la Remo Masi, si conferma quindi in buono stato di forma e capace di sfidare alla pari anche squadre che nel girone d’andata erano apparse ai giovani pratesi decisamente fuori portata. Ad Arezzo la Kabel ha giocato alla pari ma perso il primo set, per poi assestarsi nei parziali successivi e non lasciare più chance ai padroni di casa.

    GRM Infissi Club Arezzo-Kabel Volley Prato 1-3 (25-22, 21-25, 18-25, 21-25)GRM Infissi Club Arezzo: Amatucci, Ermini, Franchi, Godicely, Lombardi, Mattesini, Maggini, Nandesi A., Nandesi L., Nataletti, Salvi, Scarpato, Scortecci. All. Fattorini.Kabel Volley Prato: Cecchi, Cioni, Conti, Corti, Dami, Disconzi, Maletaj, Mazzinghi Federico, Mazzinghi Filippo, Mendolicchio, Maranghi, Nincheri, Postiferi, Sottani, Trancucci. All. Barbieri.Arbitri: Di Stefano e Tripodina.

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    C femminile: PM Volley Potenza a mani vuote sul campo della Don Milani

    Di Redazione

    Sconfitta preventivata per la PM Volley Potenza, che torna da Bari a mani vuote concedendo l’intera posta in palio alle ragazze della Don Milani Volley. Il sestetto di coach Marco Orlando, ampiamente rimaneggiato a causa di diverse defezioni, cede per 3-0 ma nonostante le difficoltà mette in campo una buona partita soprattutto nel primo e terzo set. Anche se non sono arrivati punti, la squadra non demorde e non molla di un centimetro, consapevole di poter recuperare presto le acciaccate e poter contare a breve anche sulla neo arrivata Angelica Muscillo.

    Nel primo set la PM Volley parte bene a si porta avanti 4-1 ma Don Milani è abile a ribaltare subito il parziale e ad andare avanti 9-5; le potentine provano ad accorciare ma le baresi fanno prevalere il fattore casalingo e allungano alle battute finali chiudendo sul 25-18. Nel secondo parziale Don Milani subito avanti 7-2 con il divario che aumenta, le potentine soffrono e devono arrendersi sul 25-13.

    Nel terzo set la storia cambia, le ragazze di coach Orlando vanno sotto 6-1 costringendo il tecnico a chiamare timeout, ma la formazione di casa incrementa il divario arrivando fino al massimo distacco di 20-10. E’ qui che la PM Volley prova l’impresa e ci va vicina, Di Camillo e compagne accorciano prima sul 24-17 e poi annullano quattro match poi alle baresi, che chiudono la gara con un tirato 25-21.

    Settimana prossima la PM Volley torna alla palestra Caizzo, domenica 22 gennaio sarà ospite l’Asem Bari per uno scontro diretto che può valere la nona posizione di classifica.

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    B1 femminile, Riwega chiude il suo girone d’andata con la vittoria su Gorle

    Di Redazione

    Concreta, decisa e vincente. Il PVV Riwega Delebio chiude il girone di andata del girone B di serie B1 Femminile con una vittoria da tre punti contro Gorle (3-1) ed il 6° posto in classifica al giro di boa della stagione. Una partita che si preannunciava equilibrata alla vigilia visto il divario di un solo punto in classifica tra le due formazioni ma che, a parte il secondo set vinto ai vantaggi dalle bergamasche, ha visto prevalere nettamente le gialloblù di Andrea Colombo. Dopo una partenza super delle delebiesi nel primo set vinto per 25-8, arriva la risposta di Gorle che ai vantaggi porta la partita in parità (25-27). Poi altro monologo gialloblù nel terzo e quarto set vinti entrambi 25-14. 

    Micheletti fa il suo esordio in casa e gestisce al meglio la propria formazione, mandando in doppia cifra 4 compagne di squadra. Bianchini, dopo un avvio difficile, alza il proprio livello di gioco chiudendo con 20 punti (15 in attacco, 4 aces ed 1 muro); Bughignoli è la vera trascinatrice del PVV per gran parte della gara firmando a referto 16 punti, seguita dalle giocate di Gerosa (16 punti, 62% in attacco, 4 muri ed 1 ace) e dagli 11 di Minarelli. Ruffa splende in ricezione e difesa mentre Battaglini lotta su ogni palla contribuendo al successo finale. 

    Il bilancio di metà stagione è sicuramente positivo: all’esordio in Serie B1, il PVV Riwega Delebio sta dimostrando l’ottimo lavoro svolto fino a questo momento da atlete, staff tecnico e società. Chiudere la prima metà della stagione al 6° posto con 19 punti è sinonimo di grande qualità del progetto che ora è chiamato ad alzare l’asticella nella seconda parte del campionato nella quale cercherà il prima possibile la matematica certezza e, perché no, aumentare punti e posizioni in classifica arrivando tra le migliori del proprio girone.

    PVV Riwega Delebio-Warmor Volley Gorle 3-1 (25-8, 25-27, 25-14, 25-14)PVV Riwega Delebio: Callina n.e., Pedrotti (L) n.e., Ruffa (L), Zanella n.e., Bughignoli 18, Battaglini 2, Longa, Micheletti 3, Bini n.e., Bianchini 20, Minarelli 11, Pizzocaro, Gerosa 15. All. Colombo.Warmor Volley Gorle: Colleoni A. 3, Felappi 10, Manzoni, Nava 6, Scialanca (L), Secomandi, Pillepich 15, Marini 3, Vukovic, Bolis (L) n.e.e, Vecchi 2, Teli 7, Perletti n.e., Colleoni G. n.e. All. LicataDurata set: 18’, 30’, 24’, 19’.

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    B maschile, netto 3-0 casalingo della Materdomini sulla Sabini

    Di Redazione

    Prima vittoria piena stagionale per la Materdominivolley.it Castellana Grotte che al debutto dell’anno al Pala Grotte, giocato lo scorso 15 Gennaio, ha battuto 3-0 (25-22; 26-24; 25-23) la Pallavolo Sabini Ancona con un’ottima prestazione corale.

    Il girone di andata del Gruppo E di serie B non poteva concludersi meglio per la selezione juniores dell’academy di Puglia che nella 13esima di stagione, la seconda del 2023, trova un prezioso successo da 3 punti. D’altronde coach Luca Leoni, nelle numerose sfide di sacrificio della Mater, ha sempre evidenziato l’ottimo lavoro svolto in palestra ed i crescenti miglioramenti della compagine più giovane dell’intera categoria, così il gruppo, in crescendo, è riuscito a concretizzare il primo risultato utile del nuovo anno maturato ai danni della formazione Marchigiana di coach Fabietti.

    Tra l’altro lo stesso Leoni ha dovuto anche fare a meno dell’apporto dello schiacciatore Raffaele Colaci (rientrato nei giorni scorsi dal torneo internazionale Wevza, giocato e vinto con la nazionale U17) assente a referto per infortunio proprio nel giorno del suo 16esimo compleanno.      

    Gara intensa anche per Leoni primo allenatore dell’academy che al fischio finale commenta con grande soddisfazione: “E’ stata una partita dura ma siamo riusciti ad avere la meglio ribaltando anche i momenti difficili. Sono davvero felice di quello che ho visto perché vincere è bello e fa bene anche all’autostima del gruppo ma in questo progetto di promozione del volley giovanile conta la crescita e stasera abbiamo espresso una buona pallavolo giocata su un piano tecnico e tattico degno della categoria. Finalmente ho visto in gara quel livello di grinta e concentrazione che i ragazzi riescono a sviluppare durante il lavoro settimanale”.    

    Tra i protagonisti in campo lo schiacciatore 17enne Marco Mondello: “Sono davvero felice per questa vittoria, è stata una bella scarica di adrenalina che ripaga il duro lavoro in palestra. Il mister ci ha sempre motivati e spronati a dare il massimo e finalmente siamo riusciti a concretizzare in campo i suoi insegnamenti. Qui a Castellana Grotte – conclude il talento dell’academy nativo di Como ma cresciuto in Sicilia a Messina –   sto vivendo un’esperienza bellissima che mi sta dando tantissime emozioni e mi sta facendo crescere in quella che è la mia grande passione, la pallavolo!”.

    Cronaca.Leoni schiera in campo: Cappadona in cabina di regia opposto a Carcagnì, laterali Mondello e Passari al centro Russello e Galiano, liberi di ricezione difesa Guglielmi-Santostasi. Fabbietti risponde con: Giuliani a smistare il gioco opposto a Beni, di banda il tandem Mariotti-Mancinelli, al centro Giaccaglia (K) – Galdenzi, Marchetti libero.

    Primo set: Ottimo abbrivio per la Mater, ci sono anche gli ace di Carcagnì e Russello 7-2. La Mater avanza 11-6, mister Fabbietti chiede tempo e prova a spezzare il ritmo gialloblù con effetti desiderati, infatti, Ancona approfitta di alcuni errori gratuiti, recupera e trova il pareggio sul 13esimo score. Leoni corre ai ripari e richiama i suoi a maggiore concentrazione, c’è la reazione, 19-17. Capitan Ciaccaglia e compagni si ritrovano in pausa tecnica per quadrare meglio gli schemi. I padroni di casa non mollano, in battuta Susco, subentrato a Russello, piazza l’ace del 21-17. Seguono alcune imperfezioni del gioco castellanese, Leoni quindi chiama tempo, 22-20. Beni da posto due si schiaccia la palla del 23-21 ma sbaglia la successiva e regala il set-ball ai padroni di casa che sprecano la prima occasione ma non la seconda con Passari che beffa il muro avversario, finisce 25-22.

    Secondo set: Avvio grintoso e concentrato dei castellanesi, 7-5. I marchigiani tentano il recuperano ma seguono in sequenza: un pallonetto di Carcagnì, un muro di Russello, una diagonale lunga di Mondello ed un muro di Galiano, 13-10. Fabbietti interviene prontamente e decide di chiamare tempo per resettare il gruppo bianco celeste. Risponde poco dopo Leoni al fine di riallineare il sestetto in campo contenendo la rimonta avversaria, 15-14. I riscontri sono immediati, Carcagnì mette a segno con forza il 19-17 ed è nuovamente tempo per Ancona trascinata da Beni che ci riprova e trova il pareggio, 20-20. Nel finale gli ospiti sottolineano la propria maggior esperienza ma la Mater è determinata, non molla, aggancia (24 pari) e piazza prima l’ace con Passari poi un colpo delicato al centro di Galiano che manda in confusione il muro anconetano, 26-24.

    Terzo set: Avvio in equilibrio con reciproci cambi palla ma il primo break (+3) è degli ospiti, 6-9. Galiano insidioso al servizio azzera il vantaggio (9-9). Si avanza sul filo della parità, Leoni coglie un calo di concentrazione (14-16) e preventivamente chiama tempo assegnando nuove direttive in campo, segue così il 18 pari ed una nuova reazione degli anconetani (18-20) che obbliga il mister gialloblù a bissare la pausa tecnica, ed è ancora parità (21-21). La Mater con grinta si porta avanti con il servizio di Susco  sempre insidioso. Sigilla il match Passari con un muro vincente, 25-23.

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    Resi noti i calendari della Coppa Italia di Serie B, Final Four 7-8 aprile

    Di Redazione

    La Federazione Italiana Pallavolo ha reso noti i calendari della Coppa Italia di Serie B 2022-2023. Sul sito federale al seguente link https://guidapratica.federvolley.it/campionati/coppa_italia_22-23.pdf/view  è disponibile il dettaglio delle gare delle formazioni di Serie B maschile e Serie B1 e B2 femminile.

    Di seguito le formazioni qualificate: 

    Serie B maschile NEGRINI CTE/ACQUI TERME; SCANZOROSCIATE PALL. BG; GABBIANO MANTOVA; BTM&LAMETRIS MASSANZ.; INDECO MOLFETTA; ECOSANTAGATA CIVITA C.; SARROCH CAGLIARI; LEVERANO LECCE; DATTERINO V. LETOJANNI.

    Serie B1 femminile (già qualificate alla Final Four) CBL COSTA VOLPINO BG; EUROGROUP ALTAFRATTE; VTB FCREDIL BOLOGNA; LU.VO BARATTOLI ARZANO NA.

    Serie B2 femminileUIV SFRE PAVIA; POLISPORTIVA BELLUSCO; C.R. TRANSPORT RIPALTA, ISUZU CEREA VR; ASD VOLLEY CLODIA VE; FUMARA MIOVOLLEY PC; AMBRA CAVALLINI PISA; MONTESPORT FIRENZE; I.C.S. VOLLEY S. LUCIA RM, VIPOSTORE FRANCAVILLA, COSEZIL ZAFFERANA.

    La prima fase della Coppa Italia 2022/23 si giocherà nei seguenti giorni:21-22 gennaio24-25 gennaio28-29 gennaio 

    La Final Four, invece, si disputerà venerdì 7 e sabato 8 aprile 2023. 

    Per tutte le info normative: https://guidapratica.federvolley.it/campionati

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Star Italia deve sudare le proverbiali sette camicie per battere Salus

    Di Redazione

    Non è stata una partita semplice quella che è andata in scena sabato sera nella palestra Polivalente Arcobaleno di Ponte della Priula Susegana (Tv). Il Project Star Volley ha dovuto attingere a tutte le proprie energie ed alla propria innata caparbietà per portare a casa una partita che sembrava segnata Din dall’inizio ma che è stata ribaltata set dopo set. 

    Il primo parziale è tutto da dimenticare con lo Star Italia che sembra essere messo all’angolo dalla temerarietà del Salus che mette a segno un punto dopo l’altro chiudendo 25-11. 

    Un risultato che avrebbe potuto atterrare il morale, ma la squadra targata Bagni Star ha carattere da vendere, lo dimostra subito tornando in campo con la consapevolezza dei propri mezzi. Seguendo la prima regola di Velasco, ovvero “Non si molla”, le deltine conquistano il secondo set ai vantaggi 30-28. 

    Inizia quindi la risalita con un terzo combattuto parziale che viene vinto ancora una volta ai vantaggi dallo Star Italia 31-29. Stremate ma con la voglia di portare a casa il risultato le Tigri del Delta fanno l’ultimo ruggito che doma definitivamente le avversarie sconfiggendole 25-20. Il team guidato dal duo Marzolla-Bovolenta si invola così verso il terzo posto con i suoi 19 punti in Campionato dietro all’Ezzelina Volley Carinatese (26 punti) e il Laguna Volley (25). Un terzo posto condiviso a pari merito con le trevigiane del Sogno Veneto Volley Piave, avversarie del match di rientro in campo previsto il prossimo 4 febbraio alle 20.30 nella palestra comunale di Sernaglia della Battaglia.

    Alcune considerazioni del dopo partita di coach Christian Marzolla: “Le ragazze hanno fatto una partita magnifica, contro una squadra forte sia fisicamente che tecnicamente e che, per la prima parte della partita, ci ha fatto soffrire in tutti i fondamentali, riuscendo a mettere in discussione le nostre certezze. Le ragazze sono state estremamente brave a mantenere la calma e a rialzare la testa nel momento, a metà del secondo set, a noi più critico. Da quel momento abbiamo capito che potevamo fare bene ma dovevamo giocare al 110%, e così è stato per tutta la durata della gara. Portare a casa 3 punti su un campo ostico non era facile, ma ci siamo riusciti, e questo è merito delle ragazze che sono state magnifiche a non mollare. Allenare questo gruppo è qualcosa di grande, e vedere a fine gara le loro facce sorridenti è qualcosa di indescrivibile. Brave ragazze, orgoglioso di essere con voi”.

    La parola anche a coach Dario Bovolenta: “Oggi si tira una linea, abbiamo chiuso il girone di andata al terzo posto giocando in trasferta in un campo dove tutte hanno fatto una fatica immensa a portare a casa punti. Abbiamo perso il primo set non giocando o per lo meno giocando, ma subendo la loro spavalderia e siamo state imprecise nella parte centrale del set. Chiunque avrebbe subito il contraccolpo e alzato bandiera bianca, invece le ragazze hanno tirato fuori quelle peculiarità che stanno pian piano acquistando e facendo loro: il saper sacrificarsi, il saper soffrire mettendo il cuore quando viene chiesto. Lunedì in palestra ringrazierò ognuna di loro per quello che mi sta dando quest’anno e farò capire che niente è scontato, nemmeno il terzo posto in classifica. Adesso abbiamo due settimane di pausa, dove spero di recuperare qualche infortunata, ma ora facciamo festa perché ce lo meritiamo”.

    Soddisfatto del risultato anche il presidente, Mirco Mancin che per il Psv dichiara: “Se a inizio campionato ci avessero detto che ci saremmo trovati terzi a metà stagione avremmo immediatamente chiesto dove mettere la firma. La strada è ancora lunga, ma la via che abbiamo intrapreso è quella giusta: brave i coach e brave le ragazze che li ascoltano mettendo in pratica gli insegnamenti degli allenamenti. Continuiamo a lavorare così per toglierci altre soddisfazioni e portare il nostro contributo al circuito volley del Delta del Po”. 

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    B2 femminile, successo esterno della Trentino Energie sul Laserjet Orgiano

    Di Redazione

    Si chiude nel migliore dei modi il girone di andata della Trentino Energie, che sabato sera ha superato per 1-3 (25-23, 23-25, 18-25, 19-25) il Laserjet Orgiano a domicilio e ha agguantato la quinta vittoria da tre punti nelle ultime sei partite. La posizione in classifica non muta, ma ora le argentelle sono ad una sola lunghezza dal Marzola, quarto, e hanno fatto il vuoto dietro di sé.Questa vittoria è importante non solo per la classifica, ma anche perché conferma il salto di qualità compiuto dalla squadra di Martinez in trasferta, dove nella prima parte del torneo aveva sofferto parecchio, e perché si trattava di uno scontro diretto, probante sul piano tecnico e psicologico.Se le trentine l’hanno spuntata, è stato grazie alla capacità di limitare gli errori (complessivamente 29 contro 35), grazie alla netta superiorità del proprio servizio (11 ace contro 2) e ad una solidità in difesa che nei momenti decisivi ha sfiancato Orgiano. Oltre che, naturalmente, ai 20 punti di Katerina Pucnik.

    Cronaca.L’Argentario comincia il match con il proprio settetto tipo, così come Orgiano, che si presenta in campo con Gaia Marta al palleggio  Matilde Fiocchi opposta, Giovanna Donadello e Giorgia Tomaiuolo in post-4, Martika Bertelle e Silvia Ostuni al centro, con Giada Carli nel ruolo di Libero.Nel primo set le padrone di casa rimangono sempre avanti, anche di poche lunghezze, dato che alla Trentino Energie manca sempre qualcosa per andare al sorpasso, pur giocando una pallavolo ordinata. Primo allungo del Laserjet sul 4-1 in virtù di un errore di Paoli e di una fast vincente di Bertelle. L’aggancio sul 5-5 è frutto di un errore di Marta e di una pipe di Pucnik. Orgiano allunga sull’8-5, sfruttando uno smash di Tomaiuolo ed un errore di Buratti, ma con pazienza l’Argentario torna in parità sull’11-11: il merito è di un’ace di Bonafini e di un attacco di Costalunga. Da qui in poi le vicentine comandano il gioco e si portano prima sul 15-13, poi sul 20-17 ed infine sul 23-19: il cambio palla trentino soffre moltissimo e le varie Fiocchi e Tomaiuolo ne approfittano. Quando la frazione sembra perduta le ospiti si risollevano grazie ad un errore di Bertelle e a due ace di Costalunga, la cui serie si interrompe però sul 24-23. Ci pensa Tomaiolo a firmare il 25-23 con un mani e out.

    Nella seconda frazione la Trentino Energie parte con il piede giusto, sfruttando tre battute vincenti, una di Aurora Bonafini, le altre due consecutive di Alessia Paoli. Il 3-7 è rassicurante, ma non troppo, perché in un lampo Orgiano torna sotto con un muro e una fast di Ostuni. I due cambi palla soffrono, a dare man forte all’Argentario ci sono un’immarcabile Pucnik e un altro ace (e sono quattro) di Costalunga sulla linea di fondo (6-10). Le padrone di casa reagiscono con un altro muro di Ostuni e un attacco di Donadello, ma dopo un attimo ricominciano a soffrire maledettamente i servizi di Bonafini, ben quattro consecutivi, una serie accompagnata da due break point di Pucnik. Sul 10-16 i giochi sembrano fatti, ma le ospiti rallentano il ritmo e in tre rotazioni il Laserjet arriva addirittura a -1, prima sfruttando un ace di Bertelle e un attacco di Tomaiuolo (17-20), poi un attacco di Fiocchi ed infine due muri vincenti di Bertelle e un attacco della neoentrata Zago. Fortunatamente per le argentelle sul 23-24 Katerina Pucinik si inventa un pallonetto lungo in zona 1, imprendibile per le padrone di casa.

    Galvanizzata  dalla conquista del set precedente, la Trentino Energie affronta con il piglio giusto anche la terza frazione. Fino al 6-6 le due squadre si equivalgono, poi un attacco di Pucnik e un errore dell’opposta Fiocchi, dopo quattro coriacee difese trentine, sbloccano la situazione (6-9). Il vantaggio viene quasi annullato da un’invasione e da un errore in attacco, ma Orgiano non riesce mai a pervenire al pareggio, anche perché le due squadre sbagliano parecchio. Dal 13-14 in poi a produrre una messe di errore è però la formazione di casa, che fra battute sbagliate ed errori in attacco ne commette sei nel giro di pochi minuti, aiutando l’Argentario a portarsi fino al 16-20, senza grandi sforzi. Nel finale un muro di Sfreddo su Bertelle vale il 17-22, un ace della neoentrata Santi il 18-24 e un muro di Buratti su Donadello chiude la frazione sul 18-25.

    L’Argentario inizia il quarto set con l’inerzia del match dalla propria parte, ma inizialmente deve fare fronte alla rabbiosa reazione del Laserjet, che va sul 5-2 sfruttando un paio di errori di Costalunga (primo e unico time out di Martinez) e poi sul 7-3, grazie ad un errore di Paoli. La sfuriata delle padrone di casa, tuttavia, si ferma qui, perché dal 10-7 in poi la Trentino Energie non sbaglia più nulla e mette in campo un sistema muro – difesa contro il quale Ostiano fatica maledettamente. Il 10-8 è frutto di un errore di Tomaiuolo, mentre il 12-11 di un ace di Nicoloso. Le distanze rimangono immutate fino al 17-16, quando il set prende la piega giusta per l’Argentario e a innescare la svolta è un punto molto contestato: un attacco di Tomaiuolo sopra al muro trentino, finito out senza alcun tocco, almeno a giudizio dell’arbitro: è il punto dell’aggancio sul 17-17. Sul 18-18 va al servizio Pucinik e le rossoblù finiscono in una voragine, incassando qualcosa come sei break point consecutivi, frutto di un ace sul libero, di un pallonetto e di uno smash di Costalunga e di tre errori delle vicentine, ormai fuori dal match. Portano a casa l’ultimo cambio palla solo grazie a uno scontro Sfreddo – Pucnik, ma poi un errore di Ostuni in fast chiude il sipario: 19-25.

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    C femminile: tie break amaro per Belluno, l’andata si chiude al penultimo posto

    Di Redazione

    La HL Immobiliare Volley muove la classifica per la terza gara consecutiva, ma questa volta non riesce a condurre in porto la vittoria. Come era accaduto, invece, contro Imoco e Arena. Al De Mas, il tie-break sorride all’Union Vigonza, anche se le atlete guidate da coach Nesello cadono in piedi, al termine di un confronto scandito da un lungo equilibrio. Inevitabile, infatti, l’epilogo al quinto set: solo che, a quel punto, il serbatoio di energie era ormai asciutto. E il sestetto ospite ne ha approfittato. Le lupe chiudono quindi il girone d’andata al penultimo posto. Ma la classifica è cortissima e la sensazione, netta e incontrovertibile, è che la compagine bellunese sia in crescita. 

    Nonostante la mancanza di una pedina chiave della scacchiera come Elena Zago (la centrale è alle prese con una fastidiosa influenza), le padrone di casa partono a mille e dominano il parziale d’avvio. Vigonza, però, è una compagine solida. E molto ben organizzata. In più, sa gestire i momenti chiave. E la conferma arriva nel secondo e terzo atto, in cui confeziona un doppio 26-24: il sorpasso è compiuto. Tuttavia, Fantinel e compagne non mollano e la spuntano in un quarto parziale che vale il tie-break. Un’altalena di emozioni, quindi. Anche se, per le lupe, manca il lieto fine: “Muovere la classifica era importante – afferma coach Lorenzo Nesello – ma dobbiamo migliorare parecchio. Ci sono delle fasi di “spegnimento collettivo”, dovute a mancanza di esperienza o forse a cali di concentrazione, che non ci possiamo permettere“. 

    Assetto inedito, senza Zago: “Ho optato per Costa al centro, con Casagrande opposto. E le ragazze sono state brave ad adattarsi e a mettere in pratica schemi non abituali“.

    A “zavorrare” la HL Immobiliare Volley sono stati gli errori: 22, di cui 6 nel quinto parziale. “Inoltre, abbiamo sbagliato troppi servizi, in momenti importanti“.

    E ora? Il campionato femminile di serie C si prende un’altra pausa: tanto è vero che il prossimo turno è in calendario il 4 febbraio, quando le bellunesi riceveranno l’Inglesina Altavilla: “In questo periodo – conclude Nesello – lavoreremo sulla tecnica e su alcuni concetti chiave, da approfondire. Sono e rimango convinto che, a pieno organico, possiamo giocarcela con chiunque”. 

    HL IMMOBILIARE BELLUNO-POLISPORTIVA UNION VIGONZA 2-3 (25-15, 24-26, 24-26, 25-23, 11-15)HL IMMOBILIARE BELLUNO: Vendramini 5, Casagrande 19, Fantinel 19, Fioretti 4, Fiabane 8, Costa 11; Ingrosso (L), Zambon 7, D’Isep, Buzzatti. N.e. Da Pos, Casanova (L). Allenatore: L. Nesello. POLISPORTIVA UNION VIGONZA: Baratto, Saracino, Salmaso, Pierangelo (L), Palatron (L), Giacometti, Zanatta, Bordin, Guzzonato, Varagnolo, Mazzuccato, Dian. Allenatore: A. Pegorin. ARBITRO: Stefano Dalla Bernardina di Belluno. NOTE. Durata set 20’, 30’, 31’, 33’, 17’; totale 2h11’. Belluno: battute sbagliate 13, vincenti 4, muri 9. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO