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    B maschile, Galatone vince ancora da tre punti e “vede” i playoff

    Di Redazione

    Un’altra schiacciante vittoria nel volley dell’Allianz Colazzo Galatone fa volare in classifica i biancoverdi. Nemmeno la pausa natalizia ha distratto i ragazzi di coach Cavalera che domenica al rientro dopo le feste hanno sconfitto in casa con un netto 3-0 il Tya Marigliano nella 12° giornata di campionato di serie B girone H di pallavolo maschile. Per il Galatone si tratta dell’ottava vittoria di fila. Giornata dopo giornata, la classifica parla chiaro: i biancoverdi sono terzi a 29 punti, a un solo punto dalla seconda. Il secondo posto porterebbe a disputare i playoff per la serie A.

    Tornando alla gara, domenica il divario tra le due compagini si è visto da subito, con l’Allianz Colazzo che anche stavolta è scesa in campo con concentrazione e carattere tenendo sotto controllo la gara in tutti e tre i set (25-18; 25-12; 25-16). Entusiasmo tra i tifosi e gli sportivi a Galatone per i “brividi da classifica” quando manca una giornata alla fine del girone d’andata. Tuttavia società, staff e atleti sanno bene che non è il momento delle autocelebrazioni e bisogna proseguire il cammino concentrati e coi piedi per terra, sollevandoli solo… per fare punti. Prossimo appuntamento sabato 14 gennaio alle 19:30 al palasport di Pozzuoli, dove i biancoverdi di mister Cavalera affronteranno in trasferta i campani del Rione Terra Volley. 

    Allianz Colazzo Galatone – Tya Marigliano 3-0 (25-18; 25-12; 25-16)Allianz Colazzo Galatone: Latorre 1, De Filippis, Zanettin 14, Musardo 7, Barone (L), Russo 15, Calò, Schiattino, Papa 6, Lentini 8, Carrozzini, Rizzello (L); allenatore Cavalera.Tya Marigliano: Mautone, Di Florio 11, Bianco, Rumiano, Nappi 1, Cantarella, Montò 1, Schioppa 2, Conforti (L), Ciollaro 8, Settembre 7, Barone (L), Sposito, De Sena; allenatore Angeloni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: tre punti d’oro per la Joyvolley nel derby con Grottaglie

    Di Redazione

    Tre punti preziosissimi per la classifica in chiave playoff e la zona alta della classifica a portata di mano. Inizia bene il nuovo anno per la NVG Joyvolley, che batte in trasferta il Volley Club Grottaglie nella dodicesima giornata della Serie B maschile (penultima di andata) e sale a 27 punti nel girone H,confermando il quarto posto a 9 punti dalla capolista Bcc Leverano (che guida con 36), tre da Grottaglie (30) e due Allianz Volley Galatone (29). Un risultato preziosissimo per la squadra del presidente Gianni D’Elia, guidata a bordo campo da coach Nicola Coronelli, che dà fiducia in vista del resto del campionato.

    La cronaca:Sul servizio di Grottaglie il primo punto è di Gioia, che ottiene subito il cambio palla con capitan Cazzaniga e poi si porta al servizio con Porro. I biancoazzurri salgono 0-2 (attacco in rete dei padroni di casa) e poi 1-4, sempre con Cazzaniga, che però manda in rete il servizio (2-4). Ci pensa Anselmo a mantenere i suoi avanti (2-5). Il sestetto di coach Coronelli si mantiene in vantaggio (4-7 e poi 4-8, due attacchi di Gabriele, il secondo con un pallonetto).

    Grottaglie non trova il suo gioco, mentre Cazzaniga e compagni continuano a restare concentrati (8-10, punto di Porro e poi 8-11, bordata di Cazzaniga). Proprio il capitano si porta al servizio e allunga ancora con un ace. Sull’8-12 Gioia i padroni di casa cercano di correre ai ripari con il timeout. La pausa serve e Grottaglie accorcia (11-13), ma i tarantini mandano in rete il servizio restituendo il cambio palla a Gioia (11-14) che prova di nuovo a prendere il largo (11-15, muro di Cazzaniga e poi 13-16, pallonetto di Gabriele). Grottaglie non ci sta e resta attaccato al set riuscendo ad agguantare il pareggio (17-17). Questa volta è coach Coronelli a chiamare il time out.

    Al ritorno in campo Gioia si riporta avanti (17-19, attacchi vincenti di Gabriele e Cazzaniga), ma Grottaglie è sempre lì (19-21, ancora Cazzaniga). Il capitano manda in rete il servizio (20-21), ma Grottaglie restituisce il favore mandando lunga la battuta (20-22). Gabriele porta i suoi a due punti dal set (21-23) e un fallo sotto rete vale il 21-24. Sul setpoint per i biancoazzurri Grottaglie chiama il secondo time out del parziale, ma al ritorno in campo ci pensa Illuzzi, che alla fine sarà MVP dell’incontro, a chiudere con un vincente (21-25).

    Gioia parte bene nel secondo set, con Anselmo che mette a terra il primo punto sul servizio di Porro e si porta in vantaggio di un minibreak (1-3), complice il servizio out di Grottaglie e il successivo attacco in rete dei padroni di casa. La prima parte del set è comunque segnata da un sostanziale equilibrio (6-6). Ci pensa Cazzaniga a riportare i suoi avanti con due attacchi vincenti e, sul 7-9 per Gioia, Grottaglie chiama il time out, ma nulla cambia con gli ospiti che si mantengono avanti (9-13) trascinati da un super Cazzaniga. Grottaglie non cede, ma Gioia è determinato e concentrato l’11-16 porta la firma di Illuzzi). La bordata di Gabriele vale il 13-19 per Gioia che si mantiene avanti nonostante gli avversari provino a restare nel set (17-20 e timeout Gioia).

    Al ritorno in campo è ancora Grottaglie ad approfittare di qualche momento di incertezza dei biancoazzurri arrivando al 20-20. Si procede punto su punto (22-22). Il muro fuori sull’attacco di Cazzaniga porta Gioia a due punti dal set (22-23), ma una disattenzione successiva vale ancora il pareggio (23-23) con i padroni di casa che conquistano il primo set point (24-23). Cazzaniga, con un grande colpo, ristabilisce la parità (24-24) e porta il parziale ai vantaggi, ma sono ancora i padroni di casa a bucare il muro biancoazzurro e a salire 25-24. Coach Coronelli tenta il tutto per tutto con il timeout, ma al ritorno in campo è Grottaglie a chiudere con un ace (26-24).

    Al ritorno in campo Gioia prova a ritrovarsi. I biancoazzurri firmano il primo punto. Come nel precedente parziale c’è sostanziale equilibrio all’inizio (3-3) con la NVG che ottiene e mantiene un break di vantaggio nelle fasi iniziali (6-8). L’ace di Cazzaniga porta i suoi avanti 7-10 e, ancora sul servizio del capitano, Gioia sale 7-11. Grottaglie chiama il time out, ma è ancora la NVG a dettare il ritmo (8-13 e poi 10-16). Sul 10-17 Illuzzi manda in rete il servizio e il successivo attacco di Gabriele riporta sotto Grottaglie (12-17). Cazzaniga scuote i suoi (12-18) e l’attacco di Porro fa allungare ancora gli ospiti (12-19).

    Gabriele manda in rete la battuta ed è 13-19, con i padroni di casa che non cedono e sono autori di una straordinaria rimonta (19-19); Gioia spreca tutto il vantaggio, esattamente come nel secondo parziale. Coach Coronelli prova a richiamare i suoi con il time out. Cazzaniga con un diagonale imprendibile segna il 20-21 e si porta in battuta. Il servizio mette in difficoltà gli avversari, ma non basta. Si procede appaiati (21-21). Sul servizio di Anselmo Gioia va a due punti dal parziale (21-23). Grottaglie chiama il timeout, ma Gioia non si lascia sorprendere e va al set point con il diagonale vincente di Gabriele. il successivo attacco out dei padroni di casa vale il 21-25 per i biancoazzurri.

    Il quarto parziale si apre nel segno di Grottaglie, che sale subito 2-0. Cazzaniga ottiene il primo cambio palla (2-1) e va al servizio. L’inizio è in equilibrio con Anselmo che con due ace firma prima il 3 pari e poi il 3-4 per Gioia, ma Grottaglie non molla e si riporta avanti (6-4). Si procede appaiati (6-6 e 8-8). I biancoazzurri provano ad allungare (8-11, attacco di Cazzaniga e poi 9-13, ancora il capitano).

    Gioia amministra il vantaggio (10-15 e 11-16). Grottaglie sembra accusare il colpo con Gioia che allunga a più 7 (13-20, sempre Cazzaniga). Il capitano firma pure il punto numero 21. Gabriele manda in rete la battuta al salto (15-21) ma il sestetto gioiese non si disunisce (15-23). Per i padroni di casa non c’è più nulla da fare e Meleddu con un muro firma il 15-25 che chiude il derby.

    “È una vittoria molto importante per l’obiettivo playoff – commenta Daniele Illuzzi – e che ci aiuterà ad affrontare le prossime gare con maggior consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre capacità. Non credo ci sia stato mai un momento difficile, quanto piuttosto classiche problematiche di una squadra nuova con scarso feeling che fortunatamente migliora di allenamento in allenamento“.

    Il palleggiatore è stato anche premiato come miglior giocatore dell’incontro: “È stato un piacere ricevere il titolo di MVP per una partita così importante, ma questo è stato possibile solo grazie al contributo di tutti gli elementi della squadra. Non credo di esser migliorato in qualcosa in particolare, ma sicuramente, a livello di squadra, sta crescendo il nostro sideout per ogni singola rotazione, e in ogni situazione cerco di sfruttare al meglio le caratteristiche dei miei schiacciatori. Possiamo fare ancora molto meglio nel nostro sistema di muro-difesa, al momento credo sia il nostro punto debole, seppure in chiaro miglioramento“.

    Domenica ultima partita del girone di andata contro la Polisportiva Matese: “Affrontiamo l’ultima in classifica, ma mai sottovalutare gli avversari – ammonisce Illuzzi – non ci sarebbe errore più grande. È una squadra che difende tanto, quindi dovremo avere pazienza ed essere sempre concentrati per portare a casa la vittoria. Per raggiungere la zona playoff ogni partita sarà fondamentale e domenica ci aspetta un’altra battaglia. Solo dopo penseremo alle due settimane di pausa, ma immagino che ne approfitteremo per recuperare fisicamente e migliorarci tecnicamente per affrontare nel migliore dei modi il girone di ritorno“.

    Infine un’occhiata alla classifica: “Per quanto visto fino ad oggi Leverano è superiore a tutte quante e merita la prima posizione, ma per il secondo posto la classifica è molto corta e tutto è ancora possibile. Noi dobbiamo crederci e abbiamo tutte le carte in regola per poter raggiungere questo obiettivo”.

    Volley Club Grottaglie-NVG Joyvolley 1-3 (21-25, 26-24, 21-25, 15-25)Volley Club Grottaglie: Fiore 11, Luzzi (L), Antonazzo 7, Bartuccio ne, Balestra 2, Semeraro ne, Buccoliero 8, De Sarlo (L), Di Felice 1, D’Amico ne, Giosa 7, Poli ne, Ristani 16. All. Spinosa.NVG Joyvolley: Cazzaniga 26, Anselmo 10, Meleddu 4, Campanale ne, Paglialunga, Gabriele 16, Bisci (L), Susco (L) ne, Bitetti ne, Illuzzi 5, Mitidieri, Nitti ne, Porro 7, Astarita ne. All. Coronelli.Arbitri: Villani e Mariani.

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    C femminile: inizia con un tie break il girone di ritorno della Cip-Ghizzani

    Di Redazione

    Prima di ritorno come la prima di campionato. La Cip-Ghizzani ripete il tie break con Montebianco, andando ai vantaggi in ben due set, ma non riesce a ribaltare il risultato dell’andata e aggiunge alla classifica soltanto un punto. “Speravo in un risultato diverso – confessa il ds Campitelli – abbiamo lottato e abbiamo giocato bene, ma per l’ennesima volta abbiamo fatto troppi regali nei momenti decisivi“.

    La partita è stata molto equilibrata ed avvincente già dal primo set, in cui le due squadre sono andate di pari passo fino alla fine (16-16, 20-20, 26-26). Nonostante l’aver ceduto sul finire del parziale, il morale delle ragazze di Buoncristiani non è calato e hanno subito riportato in parità il conteggio set. È però seguito un black out nel terzo, vinto facilmente dalle padrone di casa e in cui anche i cambi dalla panchina non hanno avuto effetto. Ancora sul filo del rasoio il quarto set (17-18), ma alla fine è la Cip-Ghizzani a strappare quei pochi punti che fanno la differenza.

    Si decide ancora al tie-break, il quinto fino ad ora per le biancorosse che sono le prime ad arrivare al cambio campo (6-8). Il recupero di Montebianco però non si fa attendere (11-14) ma Lari e compagne riescono a far sfumare i 3 match point avversari costringendo la squadra di casa ai vantaggi, chiusi in favore di quest’ultima.

    Continua Stefano Campitelli: “Ai set ai vantaggi siamo sempre arrivati con una buona prova, ma sul finale siamo sempre noi che regaliamo i punti con degli errori. È davvero un peccato non essere cinici nei momenti importanti. I nostri allenatori su questo dovranno lavorare. Ora abbiamo il derby che è già scontro diretto… Dispiace perché la squadra ha dimostrato di poter essere in tutt’altra posizione, ma a quanto pare qualcosa ancora manca“.

    La Cip-Ghizzani sarà in campo sabato 14 alla Palestra Enriques contro Empoli.

    Montebianco Volley-Cip Ghizzani 3-2 (28-26, 21-25, 25-16, 21-25, 16-14)Montebianco Volley: Arruda, Belli, Filippini, Gaudiano, Lippi C. (K), Lippi G. (L), Maccioni, Mannucci, Miranda, Palamidessi, Starnotti; all. Branduardi, 2° all. Lastrucci.Cip-Ghizzani: Addolorati, Barnini, Barucci, Biagini, Buoncristiani M., Farieri, Fodde, Lari (L), Montagni (L2), Picchianti (L1), Pratelli, Scardigli, Talluri, Zingoni; all. Buoncristiani P.G., 2° all. Furiesi.

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    B2 femminile: Prima con gioia per la Trentino Energie Argentario

    Di Redazione

    Il nuovo anno comincia nel migliore dei modi per la Trentino Energie Argentario, che sfrutta il turno favorevole propostole dal calendario per incamerare i tre punti e difendere così il quinto posto in classifica, che sabato prossimo verrà messo in palio nello scontro diretto di Orgiano.Bonafini e compagne hanno controllato senza problemi il giovane Vicenza Volley nelle prime due frazioni, ma nella terza hanno dovuto rimediare nel finale ad una parte centrale dominata dalle venete, capaci di trovare nel servizio e nella laterale Andreis (unica giocatrice di casa in doppia cifra) due armi importanti. La grande rimonta finale (da 22-16 a 23-25) è stata una bella dimostrazione di carattere.

    La cronaca

    Roberto Caron comincia l’incontro con Gabriela Guastella al palleggio, Ilaria Dinelli opposta, Vera Bertollo e Alessia Andreis in posto quattro, Benedetta Kovacevic e Gioia Voltan al centro, Sofia Andreatta Libero. Mario Martinez, che ha a disposizione solo nove atlete, mette in campo il settetto base.Dopo qualche indecisione iniziale (2-0 con un ace di Bertollo, che colpisce Paoli in corsa) basta il turno al servizio di Bonafini per instradare subito la frazione sui binari ideali: la palleggiatrice realizza la bellezza di 3 ace sulla stessa Bertollo, che, uniti a un fallo di Guastella, significano 2-5. Vicenza non riesce a conquistare il cambio palla e subisce anche l’ace corto di Pucnik, poi commette due errori in attacco, mentre il punto del 4-11 è frutto di una schiacciata di Costalunga. La Trentino Energie è già in pieno controllo della situazione, Paoli firma il 5-13, poi con un nuovo turno al servizio di Bonafini piovono nella metà campo trentina altri 4 break point consecutivi, prodotti da due ace, da un pallonetto di Pucnik e da un muro al centro di Sfreddo. Gli unici sprazzi di buon gioco le padrone di casa li offrono sul 9-20, quando conquistano tre punti consecutivi, sfruttando un piccolo calo di tensione dell’Argentario. La battuta di Pucnik trascina le argentelle sul 12-24, protagonista Sfreddo con un muro e uno smash, l’ultimo punto è un attacco di Costalunga: 13-25Anche nel secondo set all’Argentario bastano alcuni scambi per portarsi al comando in maniera definitiva: Vicenza ci mette del suo con uno scontro fra il libero e la regista Guastella e con un errore di Kovacevic, ma anche Katerina Pucnik dà un contributo decisivo con una serie di attacchi vincenti, molti dei quali sono pallonetti che la squadra di casa non riesce a neutralizzare. Dall’altra parte della rete l’unica giocatrice in grado di impensierire le trentine è la schiacciatrice Alessia Andreis, molto efficace soprattutto in pipe. Sul punteggio di 6-3 Caron utilizza il secondo time-out, ma a quel punto la Trentino Energie ha già realizzato sette break point contro zero di Vicenza, che rompe il ghiaccio solo sull’8-14 con un ace di Guastella su Costalunga. La frazione scivola rapidamente verso la fine, grazie alla regolarità del cambio palla trentino, che non perde un colpo fino al punto del 17-25, confezionato da Monika Costalunga.La terza fa storia a sé: è l’unica nella quale le due squadre lottano alla pari dal primo all’ultimo punto, merito di Vicenza che riesce a trovare nelle due giocatrici di posto 4 due punti di riferimento importanti per l’attacco, ma un po’ del suo ci mette anche la Trentino Energie, che in attacco cala vistosamente.Fino al 5-5 la situazione rimane sotto controllo, poi la squadra che scatta in avanti è quella di casa, che capitalizza un ottimo turno al servizio di Andreis, il quale permette alle venete di conquistare 5 break point consecutivi, un unicum in questo match. Il cambio palla ospite va in difficoltà, anche perché le ragazze di Martinez commettono pure due errori e a poco vale il time-out chiamato sul 7-5. La serie si interrompe solo sul 9-5 e fino al 15-12 la Trentino Energie non riesce ad abbozzare alcuna rimonta. I primi segnali di riscossa arrivano con il turno al servizio di Serena Sfreddo, seguiti da pipe di Pucnik e un muro di Buratti su Voltan (15-14). Vicenza, però, ha ancora delle carte da giocare e riesce a portarsi addirittura sul 22-16, soprattutto grazie a 3 ace di Andreis e della palleggiatrice Bettante, preferita in questa frazione a Guastella. L’irruenza veneta si esaurisce ad un passo dal traguardo con un errore in attacco di Bertollo. L’Argentario è bravo a cambiare marcia e in due soli turni al servizio va ad imporsi. A vestire i panni di mattatrice è la solita katerina Pucnik, che firma i punti del 22-19, 22-20, 23-21, poi Bonafini raccoglie un preziosissimo ace su Bertollo e Sfreddo due muri consecutivi su Dinelli e Andreis. Il 23-25 è frutto di un palleggio falloso di Bettante.

    “Per due set – commenta il tecnico biancorosso Roberto Caron  – abbiamo subìto il gioco dell’avversario, che ci ha punito con una sequenza di palloni corti. Noi abbiamo commesso qualche errore di troppo e abbiamo avuto un po’ di scollamento collettivo, frutto anche di un po’ di discontinuità di allenamento. Solamente nel terzo set siamo entrati in campo con determinazione, facendo molto bene in battuta e in rigiocata; peccato perché questo parziale poteva andare in modo diverso, un paio di episodi ci hanno un po’ penalizzato“.

    Vicenza Volley-Trentino Energie Argentario 0-3 (13-25, 17-25, 23-25)Vicenza Volley: Kovacevic 2, Dinelli 7, Bertollo 7, Andreis 16, Voltan 2, Guastella 1, Andreatta (L), Toniolo 4, Bittante 2. N.e. Piovan, Jotov, Roviaro, Gulino (L). All. CaronTrentino Energie Argentario: Bonafini 7, Buratti 2, Pucnik 22, Costalunga 10, Sfreddo 7, Paoli 7, Battistoni (L). N.e. Santi, Tscholl. All. MartinezArbitri: Cadamuro e Vendramin

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    B2 femminile: Ariete Pallavolo Prato soddisfatta. Nuti: “Vittoria importante e difficile. Cambi fondamentali”

    Di Redazione

    Un Massimo Nuti soddisfatto ha commentato a fine gara la vittoria della sua Ariete Pallavolo Prato sulla Fenice Pistoia.

    “Eravamo praticamente senza quattro titolari a pieno servizio – dice Nuti – Fanelli out, Piccini ha giocato con due infiltrazioni, Grosso ha un dolore importante al ginocchio e Nuti ha un dito rotto. Insomma, tra infortunate ed acciaccate non eravamo messi bene, oltretutto dopo venti giorni di stop. Le ragazze hanno quindi offerto una grande prova“.

    Ancora una volta sono state fondamentali le giovani del roster. “I cambi sono stati ancora una volta determinanti. Nuti, Palandri sono entrate benissimo e ci hanno dato forza e energia. Quest’anno abbiamo una panchina più lunga grazie alle giovani e questo è importante per l’allenatore e per il gruppo perché ci regala sicurezze ulteriori. Vincere una gara come quella con Pistoia è un bel segnale. Abbiamo tirato fuori tre punti importanti da una serata difficile“.

    Adesso, però, la testa va subito al prossimo match: “Adesso testa a Fano e poi tireremo una riga con la fine del girone di andata e vediamo di prepararci al meglio per il ritorno“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, vittoria due punti della Promoball sul campo di Chorus Bergamo

    Di Redazione

    L’obiettivo era dare continuità alla serie di vittorie con le quali si era chiuso l’anno e, pur se a fatica, la Promoball ci è riuscita. Comincia con un’affermazione il 2023 della squadra biancorossa che coglie un importante successo al tie break in casa di Chorus Bergamo, facendo così fruttare una gara dai tanti alti e bassi.

    Cronaca.Contro la compagine orobica coach Nibbio schiera la diagonale formata da Magri e Baldi, al centro ci sono Ferrari e Cecchetto, mentre le bande sono Castellini e Moriconi, e Bertoletti il libero. L’approccio delle tigri non è dei più felici, con queste che visibilmente contratte soffrono anzi il gioco delle padrone di casa e si ritrovano sin dalle prime battute a dover inseguire. Il 4-1 con cui le avversarie aprono il parziale evolve presto in un 10-4 e allora il tecnico Nibbio ricorre alla mossa che tornerà poi spesso nel corso della gara: il time out. La scossa attesa, però, non arriva, così l’allenatore prova anche a cambiare pedine e, con le sue in ritardo 14-8, inserisce Gasparini su Moriconi, ma anche in questo caso non ottiene effetti sperati. Gli attacchi bergamaschi vanno a segno, i meccanismi Promoball invece stentano ad ingranare e lo svantaggio matura velocemente con il punteggio di 25-15.

    E non comincia meglio neppure il secondo set con la Sanitars Maclodio che finisce sotto 3-0, per fortuna la squadra biancorossa si scuote, risale, impatta e passa sul 3-5, tuttavia non riesce a mantenersi avanti, anzi traballa in ricezione e subisce il ritorno delle orobiche che vanno ancora al comando e allungano 9-5. Per provare a correre ai ripari, coach Nibbio sostituisce Bertoletti con Sala e ferma tutto e, sfruttando il time out, cerca di rimettere in carreggiata le sue: la mossa in effetti sortisce effetto perché, di ritorno sotto rete, la Promoball riesce a mettere a terra un paio di palloni 9-7, però le padrone di casa non si lasciano intimorire e replicano alla prima occasione utile mantenendosi così avanti 12-8. Poi allungano ulteriormente 16-11, tanto che il tecnico Promoball si aggrappa ancora al tempo e come già era stato in precedenza anche in questa occasione ha una risposta: le sue infilano un break di 4 punti che stavolta spinge le avversarie a fermare il gioco (16-15). Le tigri sbagliano il primo servizio dopo il time out, finalizzano il contrattacco successivo, ma poi subiscono ancora, passando dall’essere ad un soffio dal pareggio a ritrovarsi a -4 (20-16). E di lì a poco il divario si amplia ulteriormente, divenendo incolmabile, o quasi. Perché sotto 24-19, le tigri spinte dal servizio di Magri compiono la rimonta clamorosa e pareggiano i conti con un 24-26 fissato da un primo tempo di Ferrari e da un muro sempre della centrale.

    Nonostante l’ottimo finale di parziale, l’avvio del terzo periodo (in campo ci sono Gasparini e Sala al posto di Moriconi e Bertoletti) è sulla falsariga del precedente, ovvero con le orobiche che piazzano subito il 3-0 e con la Sanitars Maclodio che, rinvigorita dal time out, annulla tutto 3-3. Poi, analogamente a quanto era successo prima, la compagine biancorossa si ritrova ancora a dover inseguire una formazione capace di infilare tra sé e le ospiti qualche lunghezza 8-5. In questo caso però la testa dietro la tengono meno. A quota 10 agganciano con un errore avversario e sempre con una giocata sbagliata delle bergamasche si mettono a tirare il parziale 10-11. Quindi provano anche a prendere strada obbligando finalmente le padrone di casa ad inseguire 12-15. Quando la marcia sembra ingranata però arriva il blackout e le biancorosse non solo vengono riprese 16-16, ma pure lasciate indietro 21-16 ( a nulla valgono tempo e cambi) quindi staccate definitivamente 25-19.

    C’è da sudare e da soffrire, dunque, e le tigri non si sottraggono dal farlo. Si giocano punto a punto il primo scampolo di parziale, poi rischiano di rimanere indietro 15-13, ma chiudendo al meglio scambi ben giocati, operano il sorpasso e si portano sul 16-18. Dopo il time out chiamato dal tecnico di casa, poi, continuano per la loro strada e salgono sul 19-23. A questa altezza un piccolo capogiro c’è, e consente alle padrone di casa di provare a riaprire il periodo, ma con queste che rientrano a -2 (21-23) e Nibbio che conseguentemente stoppa tutto, la Sanitars riparte e chiude 23-25.

    Tutto si decide al tie-break, quindi. E il sestetto biancorosso ha il merito di non inciampare nella falsa partenza che aveva caratterizzato le frazioni di gara precedenti. Anzi, va sul 3-5, si guadagna il cambio campo sul 5-8, quindi rimane centrata e, approfittando anche di un paio di errori avversari, allunga 8-13. Solo un harakiri potrebbe negare la vittoria, la Promoball non lo commette e, con un attacco da zona 2, chiude set e incontro, e si prende 2 punti preziosi.

    “È stata una partita molto difficile, con tanti alti e bassi – rilegge il match Elisabetta Sandrini – nel secondo set abbiamo fatto una grande rimonta, fondamentale per cogliere poi la vittoria che per fortuna è arrivata e che ci serviva. Personalmente, sono contenta di aver dato una mano alla squadra”.

    Chorus Bergamo – Promoball 2-3 (25-15, 24-26, 25-19, 23-25, 9-15)Chorus Volley Bg: Couchod 3, Adubea 16, Busetti (L), Raschi (L), Mondinelli 1, Pasta 8, Capelli, Falcetta 11, Prando 10, Cossali 4, Pratissoli 9, Micelli 12, Buttironi 1, Piccinini. All: Dell’AngeloPromoball Sanitars Maclodio: Magri 2, Baldi 24, Ferrari 12, Cecchetto 13, Castellini 12, Moriconi 2, Bertoletti (L), Sandrini 4, Gasparini 2, Deganello, Conti 1, Sala (L), Zanchetti ne. All. NibbioArbitri: Tawific, Frazzoni. Note: Durata set: 21′, 34′, 24′, 27′, 16′.

    Chorus: 12 battute punto e 9 errori, 46% positività in ricezione, 25% prf e 8 errori, 38% in attacco e 17 errori, 10 muri punto.Promoball: 8 battute punto e 9 errori. 52% positività in ricezione, 21% prf e 12 errori. 33% in attacco e 15 errori, 12 muri punto.

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    B1 femminile, colpo esterno da due punti del Riwega contro Cabiate

    Di Redazione

    Il 2023 inizia col botto per il Progetto Valtellina Volley Riwega di B1 Femminile. Nella prima gara del 2023, la 12esima del girone di andata, Ruffa e compagne espugnano al tie break il campo della Clericiauto Cabiate conquistando due punti fondamentali del proprio cammino nel girone B. Sesto risultate utile consecutivo per le gialloblù, quinta vittoria stagionale che arriva dopo un’altra battaglia che ha visto le valtellinesi partire a razzo nel primo set (19-25) per poi subire la reazione delle padrone di casa (25-19, 25-16). Il quarto parziale è stato l’ago della bilancia del match: sempre punto a punto, il PVV riesce a portare le locali al tie break dove con una grande prova di carattere e cuore riescono ad avere la meglio e portare a casa due punti di grande importanza. 

    Esordio stagionale per Linda Micheletti che guida mette subito in mostra ottime giocate e affinità con le proprie compagne di squadra. Super prova di Bughignoli, best scorer delle gialloblù con 20 punti, seguita dai 19 di Bianchini, e dai 12 della coppia Minarelli e Gerosa. Da segnalare ancora la prestazione generosa di Battaglini, chiamata a sostituire, fuori ruolo, la compagna Scurzoni ancora ferma ai box ma presente in panchina per sostenere le proprie compagne. 

    Cronaca.Nel primo set partenza a razzo del PVV che raccoglie fin dalle battute un vantaggio tale che permette di superare le avversarie in scioltezza (25-19)

    Il secondo set riprende con la stessa piega del primo, con il PVV che cerca di scappare via ed il ClericiAuto ad inseguire. Le padrone di casa però non vogliono rendere facile la vita alle ospiti: Cabiate alza il ritmo in contemporanea ad un calo delle delebiesi e dopo aver acciuffato le gialloblù sul 11 a 11, le lasciano a 19 a fine parziale. 

    Terzo set a senso unico per le ragazze di Cabiate che sull’onda del parziale precedente non hanno dovuto soffrire per portare a casa il set (25-16) ed in vantaggio nel computo dei set. 

    Ma è stato il quarto set la vera battaglia ed il punto di svolta della gara. Il PVV non ha mai mollato, ha rialzato la testa, è tornato a fare tutto ciò che è nelle sue corde, rimanendo a contatto con le avversarie fino a sferrare quei colpi decisivi che gli hanno permesso di chiudere sul 25-23 e giocare il tutto per tutto nel quinto.

    Tie-break in equilibrio fino al 7-7. Poi l’accelerazione del PVV che con un parziale di 8-1 fatto di cattiveria e voglia di vincere, ha regalato il successo le gioia finale.

    Clericiauto Cabiate – PVV Riwega Delebio 2-3 (18-25, 25-19, 25-16, 23-25, 8-15)Clericiauto Cabiate: Citterio 12, Pellegatta n.e., Colombo 19, Ruffini 1, Quartana (L) n.e., Cecconello n.e., Della Conca (L), Zanotto 11, Hyka n.e., Biganzoli 17, Castelli 7, Cavalleri. All GillesPVV Riwega Delebio: Pedrotti (L) n.e., Ruffa (L), Zanella, Scurzoni n.e., Bughignoli 20, Battaglini 2, Longa, Micheletti 2, Bini, Bianchini 19, Minarelli 12, Pizzocaro, Gerosa 12. All. Colombo.Durata set: 22’, 25’, 23’, 30’, 16’.

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    B1 femminile, l’Elettromeccanica Angelini Cesena espugna Ravenna

    Di Redazione

    Un inizio anno col botto: l’Elettromeccanica Angelini Cesena espugna Ravenna nel dodicesimo turno del campionato di serie B1, guadagnando la vittoria al tie break in quasi due ore di gioco 2-3 (29-31, 25-13, 11-25, 25-20, 1-15). Capitan Benazzi con i suoi 30 punti e il muro bianconero (ben 22 in tutto il match contro i 6 ravennati) sono i protagonisti indiscussi di questo successo che regala qualche punto di respiro tra Cesena e la zona rossa.

    Il primo set è un’autentica battaglia: si gioca all’insegna dell’equilibrio (8-8, 11-11), Parise dai nove metri allunga 12-15; Benazzi a muro firma il 19-23 ma poi le bianconere sprecano il vantaggio commettendo diverse sbavature e Ravenna conquista addirittura il set point (24-23). Si va ai vantaggi, sale ancora di più l’intensità a suon di cambiopalla e le ragazze di coach Lucchi annullano sei set point avversari consecutivi: con Benazzi in battuta le padrone di casa commettono due errori e il set è di Cesena 29-31.

    Nel secondo parziale Ravenna parte forte e si porta avanti con prepotenza (6-0, 11-4); Cesena soffre in ricezione e Lucchi mescola le carte in tavola con il doppio cambio Conficoni-Pasini e l’inserimento di Caniato per Gennari; l’ace di Pinali vale il 16-9, ma le giovani bianconere continuano a regalare punti tra invasioni e attacchi out, finisce 25-13.

    Nel terzo set Cesena parte agguerrita e a muro conquista i break più pesanti (4-9); il servizio di Di Arcangelo va giù 5-12, Parise attacca forte da posto due 10-15; ancora una volta è il muro bianconero a fare la differenza con quattro stampate consecutive in cui c’è sempre la firma di capitan Benazzi (10-20); la palletta di Parise è chirurgica e chiude il set 11-25.Ravenna spinge nel quarto parziale (6-1, 12-6); il primo tempo di Guardigli (17-13) apre la strada al recupero bianconero, con Calisesi che in difesa fa la differenza e Benazzi che dalla seconda linea concretizza 17-16; sul 19-19 sembra riaprirsi il set, ma questa volta sono le avversarie ad alzare il muro, Cesena ricostruisce in modo confusionario e finisce 25-20.Il quinto set è un monologo bianconero, senza tanti giri di parole: Caniato è al servizio, in prima linea ci sono Parise, Benazzi e Guardigli ed è show in tutti i fondamentali (0-4, 0-13); chiude forte Benazzi dalla seconda linea 1-15.

    A livello individuale, mvp del match è Benazzi che va a segno 30 volte, di cui 3 ace, 5 muri e un 55% di positività in attacco da record; Parise non è da meno (24 punti di cui 3 ace, 3 muri, 44% di positività in attacco e 48% in ricezione). Ottima guardia anche di Guardigli che dei suoi 8 punti, 6 sono muri.L’Elettromeccanica Angelini Cesena si porta a quota 12 in classifica, sempre in decima posizione, e si prepara allo scontro diretto di domenica quando al Carisport arriverà Castelbellino, diretta inseguitrice a quota 8.

    Ravenna – Elettromeccanica Angelini Cesena 2-3 (29-31, 25-13, 11-25, 25-20, 1-15)RAVENNA: Mandò 7, Casali, Masotti, Toppetti (L1), Casotti 8, Rubini 17, Haly 11, Marku, Giardi 8, Benzoni 1, Vingaretti 3; ne: Aluigi. All. Focchi.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Parise 24, Di Arcangelo 5, Gennari, Pasini 1, Pinali 9, Polletta, Guardigli 8, Benazzi 30, Conficoni, Caniato 8; ne: D’Aurea, Bellini, Evangelisti (L2). All. Lucchi.Note: Durata set: 35’, 19’, 21’, 26’, 10’ Battute vincenti: Cesena 12, Ravenna 4. Battute sbagliate: Cesena 15, Ravenna 8. Muri: Cesena 22, Ravenna 6. Errori: Cesena 36, Ravenna 19.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO