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    C maschile: il Volley Riccione vince e vola momentaneamente in testa alla classifica

    Di Redazione

    Al Pala Peep di Cesenatico, il Riccione porta a casa la quindicesima vittoria in stagione, avendo la meglio per 3-1 sui padroni di casa. Tre punti guadagnati da Alessandri e compagni, ma non senza il brivido del primo set vinto con merito dai cesenaticensi (solo 2 errori concessi nel parziale).

    Riccione sale a 44 punti in classifica, momentaneamente al primo posto, con Paolo Poggi sempre a stretto contatto, separato di una sola lunghezza.

    Con i playoff già raggiunti matematicamente da diverse settimane, i fari sono puntati sulla partita di sabato prossimo a San Lazzaro che decreterà chi si presenterà come prima del Girone C nella formulazione dei gironi per la seconda e decisiva fase della stagione.

    Dal 15 Aprile al 20 Maggio, infatti, i riccionesi saranno impegnati in un nuovo girone composto da 4 squadre provenienti dai diversi gironi: chi si classificherà come primo coronerà il sogno promozione in B.

    “A parte il primo set, in cui siamo stati molto fallosi, negli altri tre parziali abbiamo sempre avuto il pallino del gioco facendo anche vedere delle belle cose. Avevamo diversi ragazzi che vuoi infortuni e altri problemi non mettevano piede in campo da diverso tempo e avevano un po’ di ruggine da grattare via. E’ stata una bella partita, anche perché Cesenatico ha sbagliato davvero poco e ci siamo dovuti guadagnare quasi tutti i punti messi a segno. Oggi sugli scudi metterei i centrali, entrambi in doppia cifra, che hanno fatto davvero una bella gara…senza dimenticare Scavo che ha mandato tutti gli attaccanti sopra i dieci punti!”, queste le parole di coach Botteghi a fine match.

    La cronaca

    Si rivedono in sestetto dopo più di un mese, Mair in posto 4, Nascimento in 2 e Campi al centro. Completano i titolari, Alessandri al palleggio, Arcangeli in 4, Tosi Brandi al centro e Cangelli libero.

    L’equilibrio nel primo set lo rompe Cesenatico che con un break di 4 punti consecutivi si porta sul 8-4. Tosi Brandi è implacabile in attacco e colma il gap (8-9). Nuovo strappo dei padroni di casa che si portano avanti 15-10 con quattro errori consecutivi riccionesi. Vantaggio che solo nelle ultime battute si accorcia (22-24), ma un attacco vincente segna il 25-22 per il Cesenatico, autore di un parziale quasi perfetto con soli 2 errori, contro i 13 del Riccione.

    Nel secondo parziale, si combatte nelle prime battute, (8-7). Poi Riccione ingrana la quarta e piazza il break decisivo (15-7). Gli attaccanti riccionesi hanno il braccio caldo e si chiude con un attacco di Mair (25-17).

    Nel terzo set, Cesenatico prova a rimanere in partita e fino a metà set ci riesce (12-11). Un parziale di 7-0 (2 punti a testa per Tosi Brandi e Mair), spezza la resistenza dei padroni di casa. Chiude Arcangeli in attacco per il 25-17 finale.

    Quarto parziale senza storia: Riccione domina in attacco e inizia anche a murare (3 blocks vincenti). Dal 12-7 si passa a 19-13, fino al definitivo attacco di Mair che fissa il 25-13 finale.

    Tabellini: Alessandri 4, Nascimento 14, Mair 24, Arcangeli 13, Tosi Brandi 14, Campi 12, Cangelli L1 1, De Rosa ne, Pagnoni ne, Semprini ne, Donini ne, Fabbri ne, Sticchi ne

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    1° Divisione femminile, le “Lupe” Santa Croce battono Folgore e volano in classifica

    Di Redazione

    Vincere lo scontro diretto in trasferta regala sempre tanta carica e adrenalina. Le “Lupe”, con lo 0-3 di sabato, hanno rafforzato la prima posizione in classifica: + 10 il vantaggio sul CUS Pisa, + 11 sulla stessa Folgore, battuta nel derby. Questo, pur contando che le giallorosse hanno una gara in meno e quindi virtualmente potrebbero essere a -8.  Alla fine della regular season mancano 5 giornate. Le ragazze di Marchi giocheranno sabato prossimo alla Banti contro Torretta Volley Nera, per poi andare due volte a Pisa, con il CUS e con la Turris, e una a Pontedera con Bellaria. Osserveranno il turno di riposo nel week-end 14-15 aprile, ultima giornata di campionato.

    Della gara di sabato scorso, e delle prospettive nel torneo, ha parlato coach Manuele Marchi: “Abbiamo giocato bene, di squadra, concentrate, grintose, sempre state in partita. Abbiamo avuto difficoltà iniziali nei primi due set, subendo in ricezione, ma pian piano ci siamo adattate alle varie situazioni. Abbiamo sbagliato poco, e quando succede così alla fine il risultato lo porti a casa. In settimana avevamo preparato quel che dovevamo fare e il muro-difesa, tutte insieme. E’ una vittoria di tutte e quattordici le atlete. Si sono adoperate e impegnate affinchè riuscissimo a vincere questo scontro diretto. Dobbiamo cercare di gestire al meglio le partite che ci mancano, e poi iniziare a pensare ai play-off”.

    Folgore S. miniato-Lupi Santa Croce 0-3 (20-25, 25-27, 12-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Nulla da fare per la Materdominivolley.it Castellana Grotte nel derby con Turi

    Di Redazione

    Lo spartito è sempre quello della crescita per la Materdominivolley.it Castellana Grotte che nel derby del Sud Est barese cede all’ASD Revolution Turi. La Mater ha così impattato con dignità 3-1 (25-18, 18-25, 25-21, 25-13) nella vicina Turi in occasione della gara valida per la 18esima della regular season (la quinta del girone di ritorno). Alla formazione di Luca Leoni in costante evoluzione di gioco rimane un ottimo approccio ed un secondo set ben interpretato che ha segnato un passo importante nel lungo percorso di crescita dei gialloblu.

    Sul campo infatti due pesi specifici e due progetti differenti con l’academy che schiera la formazione più giovane del torneo allestita con una selezione di talenti U19 ed il team del tecnico Leo Castellaneta (attualmente seconda forza in classifica alle spalle del Molfetta) organizzato nelle risorse per il salto di categoria. Intanto per Leoni va rientrando l’emergenza infermeria con Luciano Passari ed Antonello Netti finalmente schierati a referto, ma purtroppo non ancora disponibili nel sestetto.

    A fine gara Leoni ha così commentato: “Sono soddisfatto di questa prestazione anche se contro formazioni così ben organizzate occorre essere più spregiudicati ma i ragazzi stanno migliorando nel lungo itinerario di crescita che stiamo percorrendo. In ogni modo ci stiamo allenando bene riuscendo però a riflettere in partita solo il 20% delle nostre potenzialità. Adesso serve solo acquisire una maggiore consapevolezza nei propri mezzi che ci possa far fare la differenza contro chiunque, non si tratta di presunzione ma di fiducia“.

    “Infine, considerando il complesso periodo di infortuni rivolgo un particolare complimento all’ottimo lavoro che quotidianamente sta svolgendo lo staff sanitario della società – continua il tecnico –. In particolare mi riferisco al fisioterapista Pascal Laricchiuta ed al preparatore atletico Angelo Polignano i quali stanno svolgendo un lavoro eccezionale. Anche questo contribuisce a rendere l’academy un’eccellenza del volley giovanile nazionale“.   

    Il prossimo impegno di campionato per la Materdomini.it sarà sabato 11 marzo al PalaGrotte contro il Volley Potentino Macerata, quarta forza del campionato, alle ore 17.30.

    Per quanto riguarda l’Under 15, invece, le matricole gialloblu approdano alla finale interprovinciale Bari-Foggia. L’ultimo atto del torneo territoriale di giocherà il prossimo 9 Marzo contro i coetanei della Just British Bari alle ore 16.30 presso la splendida cornice del PalaFlorio di Bari. La classe più giovane della scuola di pallavolo del presidente Miccolis tenterà così di completare il tris dei trofei territoriali Fipav dopo le affermazioni dell’Under 17 e dell’Under 19.               

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Treviso sbanca Cordenons e si stacca dalla zona rossa

    Di Redazione

    Con una prestazione solida e che non ammette repliche, Volley Treviso liquida il Piera Martellozzo di Cordenons e mette il sigillo sulla quarta vittoria consecutiva, mettendo in saccoccia 3 punti più che preziosi. Il 3-0 rifilato alla formazione friulana permette alla squadra di Zanin di mettere quattro lunghezze dalla zona rossa e di superare proprio il Cordenons, raggiungendo la settima posizione in coabitazione col Portogruaro.

    I trevigiani sono chirurgici nel match andato in scena nel tardo pomeriggio di domenica 5 marzo in provincia di Pordenone: primo e secondo set vengono vinti senza problemi da Barbon e compagni, c’è gara solo nel terzo, ma la spunta Treviso 25-22. La prova in attacco è da incorniciare: il 53% di squadra evidenzia il buon smistamento da parte di Pozzebon (autore, tra l’altro, di 4 punti personali). A spiccare è il 75% di Hristov, best scorer con 20 punti (14 attacchi, 3 ace e 3 muri), ma soprattutto senza alcun errore diretto. Un rendimento generale che testimonia la crescita della squadra di Zanin, che si gode la prima vittoria per 3-0 dall’inizio del campionato e da domani inizia già a pensare alla prossima in casa, contro l’ACV Miners.

    Buona partenza per i padroni di casa che fanno breccia nella ricezione trevigiana (3-0), ma arriva subito la pronta risposta degli orogranata, con due ace consecutivi di Barbon (8-7 Treviso). Ancora Barbon spinge in attacco e porta i suoi sul 14-11, e continua a picchiare assieme a Hristov fino al 19-13. La battuta orogranata fa seri danni nelle linee di ricezione pordenonesi e il set è in discesa: chiude Pozzebon con un attacco di seconda intenzione (25-16).

    I trevigiani partono subito forte, Murabito mura e Hristov mette a terra i primi palloni, mentre Cordenons sbaglia troppo (6-2). Nella parte centrale del set Pozzebon si affida al braccio caldo di Agapitos (11-4), mentre nel finale di set è Hristov-show, con lo sfoggio di tante soluzioni d’attacco che non danno riferimenti al muro-difesa avversario (22-9). Chiude Barbon (25-23).

    Nel terzo c’è la reazione di rabbia del Cordenons, con gli attacchi potenti di Boz che costringono coach Zanin a chiamare in panchina i suoi sul 6-2. L’ace di Hristov e gli attacchi di Agapitos fanno pareggiare i conti ai trevigiani (11-11), poi Cordenons abbassa l’intensità e Treviso si ritrova a condurre, anche grazie al break di un Filippelli in serata di grazia al servizio (16-12). I padroni di casa si riprendono e, approfittando di un momento di rilassamento dell’attacco orogranata, fanno loro gli scambi lunghi riuscendo ad accorciare e a impattare (17 pari). Hristov non ci sta e ricomincia a martellare; sarà Filippelli a mettere a terra il punto del 23 e del 25-22, con un primo tempo ed un ace.

    PIERA MARTELLOZZO – VOLLEY TREVISO 0-3 (16-25, 11-25, 22-25)Piera Martellozzo: Puppi 0, Meneghel 1, Fracassi 1, Democrito ne, Fantin 4, Gaiatto 8, Rusalen 0, Florian 1, Todesco 1, Qarraj (L), Bernardini 1, Ciman 6, Boz 17. All: PatVolley Treviso: Agapitos 9, Hristov 20, Barbon 12, De Lorenzi 0, Pozzebon 4, Siccone, Zorzi (L), Mazzocca ne, Filippelli 6, Cortesia ne, Murabito 5, Lazzaron ne, Menegazzo ne, Mondin (L).  All. Zanin.Durata set: 23, 22, 30, totale 1 ora e 15 minutiArbitri: Elisa Cappellozza di RO e Marco Baldan di VENote: Piera Martellozzo: b.s. 7, ace 3, m. 2, err 19. Volley Treviso: battute sbagliate 3, ace 9, muri 9, errori 9

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile: il Volley SangioPode cade in casa della capolista

    Di Redazione

    Nella diciottesima giornata del campionato regionale di D Volley SangioPode viene sconfitta dall’Everton prima in classifica

    Nonostante la battuta d’arrestola formazione di coach Danilo Delmonte tiene testa all’Everton, come dimostrano i punteggi, il primo perso ai vantaggi ed i successivi sul filo di lana. “Però le ragazze hanno combattuto fine alla fine. Con un pizzico di fortuna avremo portato a casa almeno un punto” commenta coach Delmonte.

    Nel prossimo turno che si disputerà venerdì 17 marzo tra le mura amiche della palestra comunale di Podenzano, il Volley SangioPode affronterà il Carpaneto Volley in una gara importantissima in chiave salvezza.

    Everton Volley-Volley SangioPode 3-0 (26-24, 25-21, 25-21)

    Volley SangioPode: Cappellini, Ordiano, Montesi, Carini, Dallarda, Guienne, Pighi, Fanzini, Di Cintio, Boaron, Milosevic, Boselli, Poggi, Mincheva, Freschi. All. Delmonte. LEGGI TUTTO

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    D maschile: Latina conquista il pass per la finale di Coppa

    Di Redazione

    Un venerdì sera senza dubbio da ricordare, quello vissuto dalla CG Insurance Lions Volley Latina e la sua giovane società, con il 3-0 inflitto nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Lazio alla Ascor-egan di Roma, conquistando il primo storico pass per la finale della competizione, a due anni dalla nascita del sodalizio.

    Una partita senza grandi problemi per i ragazzi pontini, concentrati da subito sull’obiettivo, mettendo subito sotto grande pressione il gioco avversario, impedendo ogni valida controffensiva e alla fine vincendo con pieno merito, ricevendo i complimenti degli avversari.

    Dopo le prime fasi di studio, Lions con le due formazioni a braccetto nel punteggio, 12-11, Lions spinge e va sul 17-12 prima e, 21-12 poi in poco tempo smorzando sul nascere una pallida reazione ospite che cede il primo set sul 25-18.

    Nel secondo set, partenza migliore per la Ascor che prende un buon vantaggio, 2-6, ma da qui in poi c’è solo la Lions: nel breve giro di pochi istanti i neroarancio spingono improvvisamente e piazzano un parziale davvero shock per i romani, 19-3, con Carolla, Margagliano e Troiani a fare la parte dei veri leoni, incontenibili in attacco e portare la Lions avanti 21-9. Con queste premesse, la vittoria del secondo set è praticamente cosa fatta, ed infatti nel giro di qualche scambio arriva il 25-13.                

    Il terzo set è stato quello più combattuto, Ascor tramortita dal parziale precedente, Lions che si rilassa un pochino, fatto sta che in campo c’è molto equilibrio, poi i romani tentano di scappar via andando sul 8-12, ma braccati più avanti sul 16-17. Le battute finali sono quelle più elettrizzanti, Lions opera il sorpasso, 21-18 e su un attacco a rete Ascor che si realizza il 25-22, facendo esplodere la gioia di tutto l’ambiente pontino per lo storico risultato.

    CG INSURANCE LIONS VOLLEY LATINA-ASCOR-EGAN ROMA 3-0 (25-18; 25-13; 25-22)CG INSURANCE LIONS VOLLEY LATINA: Gassani, Feragnoli 4, Carolla 10, Margagliano 11, Montini 5, Troiani 10, Casillo 6, Crotti 5, Toffolon, Ajola, Di Veroli (L1). n.e. Pietragalla, Barbero. 1° all. Feragnoli, 2° all. Fortunato.ASCOR-EGAN VOLLEY ROMA: Fantini 2, Cinelli 2, Lupo 7, Pierdicchi 3, Focarelli 8, Truffarelli 1, De Simone G., Maradei 6, Petrella, Cantarini (L1), Turcarelli (L2). n.e. Brienza, Leva, Motta. All. Maradei.Arbitri: Basanisi, Scudiero.Note: Lions Volley Latina: Bv 5, Bs 4, M 12. Ascor-egan: Bv 3, Bs 11, M 4Durata set: ’24, ’23, ’34.

    Il giorno dopo la vittoria ottenuta nella semifinale di Coppa Lazio, la CG Insurance Lions Volley Latina è tornata in campo nel turno di campionato sfidando in casa la Roma 7 Volley, piazzando l’ennesimo 3-0, arrivando a ben trentatre vittorie da tre punti consecutive e mantenendo invariato il distacco dalla seconda in classifica.

    Senza storia la gara, troppa la differenza tra le due formazioni, coach Feragnoli ha avuto modo di ruotare tutti gli uomini a disposizione, facendo riposare qualche protagonista della sera precedente e approfittare per far esordire anche qualche Under.

    I primi scambi dell’incontro erano già a favore dei padroni di casa che poco dopo la metà del set, prendevano un vantaggio considerevole, incolmabile per i giovani romani che cedevano 25-13.

    Il secondo set era la fotocopia identica del primo, anche nei parziali dei vari step, 8-5 e successivo 17-8, segnava già la direzione della gara, Barbero e Crotti per i pontini erano i più concreti negli attacchi, coach Morelli girava i suoi ragazzi per cercare soluzioni che purtroppo non arrivavano e anche il secondo set era conquista Lions sul 25-12.

    Nel terzo molto più equilibrio, Roma7 attaccata agli avversari grazie ai punti di Verduchi e Ruggiero, ma i due pontini citati prima con l’aggiunta di uno scatenato Casillo, creavano il vantaggio esiguo Lions. Coach Feragnoli buttava nella mischia tre Under, con l’esordio assoluto di Fortunato, bravo a scrivere in due occasioni il suo nome sul tabellino e solamente negli scambi finali i padroni di casa acceleravano, cogliendo l’ennesima vittoria, chiudendo 25-21.

    CG INSURANCE LIONS VOLLEY LATINA – ROMA 7 VOLLEY 3-0 (25-13; 25-12; 25-21)CG INSURANCE LIONS VOLLEY LATINA: Gassani 4, Feragnoli 3, Carolla, Margagliano 3, Montini 4, Troiani 5, Barbero 13, Crotti 11, Borghetto, Fortunato 2, Ajola, Di Veroli (L1), Paggiossi (L2). All. Feragnoli.ROMA 7 VOLLEY: Anselmi 2, Delarosa, Orciuolo 5, Orfei A. 1, Orfei D., Ruggiero 7, Spoletini A. 1, Spoletini B., Verduchi 7, Cannone, Bontempi (L1), Lanzi (L2). n.e. Masdea, Ferraro. All. Morelli.Arbitro: Sparaco.Note: Lions Volley Latina: Bv 9, Bs 8, M 6. Roma 7: Bv 1, Bs 10, M 1§Durata set: ’17, ’21, ’23.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Terracina in emergenza cede al Priverno

    Di Redazione

    La Volley Terracina esce sconfitta al termine di cinque set tiratissimi, nel big match di giornata, contro la Aenova Priverno Volley che di fatto mantiene la vetta della classifica, allungando di una lunghezza il distacco dalle tirreniche. Presentatesi al fischio di inizio in emergenza, le biancocelesti hanno tenuto testa fino alla fine alle avversarie, ma ad un passo dalla vittoria, hanno subito un parziale shock che ha permesso a queste ultime di portare a casa la vittoria.

    Primi due set davvero speculari, uno a favore delle padrone di casa e l’altro a parti invertite, con lo stesso identico risultato, 25-18, mentre nel terzo Priverno è stata da subito molto più aggressiva, prendendo un buon vantaggio, cosa che ha mantenuto sino al termine del set per andare a chiuderlo con tranquillità sul 15-25.

    Nel quarto Terracina giocava il tutto per tutto, senza possibilità di replica e ribatteva palla su palla gli attacchi della capolista, le biancocelesti, con coach Pesce che ha dovuto, per forza di cose, adattare qualche atleta a ruolo diverso, iniziavano a tirare fuori gli artigli provando a fuggire, ma Priverno restava attaccata alle padrone di casa che però, con maggiore lucidità andavano a pareggiare i conti e vincere il set sul 25-22.

    Il quinto set decideva tutto, Terracina decisamente molto meglio nella prima metà del set, infatti andava al cambio campo meritatamente in vantaggio, con Priverno davvero in difficoltà, ma in breve succedeva l’incredibile: con la Volley Terracina in netto vantaggio per 10-6, subiva un parziale tremendo di 2-9 a favore delle privernesi, Pesce provava a cambiare qualche elemento alla ricerca di sbloccare la situazione, ma le sostituzioni non producevano nulla di concreto, anzi incrementavano il divario tra le due formazioni e alla fine, senza patire molto, Priverno vinceva 11-15.

    VOLLEY TERRACINA – AENOVA PRIVERNO VOLLEY 2-3 (25-18; 18-25; 15-25; 25-22; 11-15)VOLLEY TERRACINA: Licata, Polverino, Mariani, Bonsanti, Panella, De Piccoli, Zanfrisco, Massa, Mancini, Marangon (L1), Dalia (L2). n.e. Speroniero. 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.PRIVERNO VOLLEY: Deligia, Di Marzo, Montini, Paioletti, Panella, Paniccia, Rosendhal, Saputo, Sciscione, Trocciola, Zorzetto, Fantozzi (L1), Damo (L2). 1° all. Federici, 2° all. Di Giulio. Arbitri: Moretti, Albanesi.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Bolghera vince solo da due punti con l’Argentario

    Di Redazione

    Dopo aver ceduto due punti all’ultima della classe il 12 novembre, sabato sera il Ks Rent se ne è fatto sfilare un altro dall’Argentario, terz’ultimo in graduatoria, impedendosi così di approfittare pienamente del rovescio interno del Massanzago e di balzare al comando della classifica in solitaria. Pur avendo dominato in lungo e in largo la seconda, la terza e la quinta frazione, il Bolghera ha ceduto di misura il primo e il quarto, soprattutto a causa dei tanti errori commessi e di alcuni improvvisi cali di rendimento, costati serie di break fatali, e ha così dovuto giocare cinque set.Se le quarto è stata la partenza bruciante dei Miners (8-4) a fare la differenza, nel primo gli arancioneri hanno dilapidato un vantaggio di 17-11, costringendosi a giocare un match con il cuore in gola. È su quel parziale che si devono concentrare i maggiori rimpianti, leniti da un primo posto in classifica ritrovato dopo quattro mesi. L’Argentario è stato bravo a mettere tutto quello aveva nelle uniche due frazioni in cui gli è stato concesso di giocare la propria pallavolo e a valorizzare un’altra prova super di Francesco Simoni, capace di realizzare ben 22 punti.

    Cronaca.Willy Taborda recupera Davide Weiss, ma non lo schiera in diagonale a Giovanni Frizzera, bensì a Federico Comper, dato che allo schiacciatore roveretano ha riservato il ruolo di opposto; al centro ci sono Simoni e Bandera, il libero è Raffaelli. Matteo Saurini non regala alcuna sorpresa e manda in campo Binioris al palleggio, Magalini opposto, Cristofaletti e baratto in posto-4, Bressan e Hueller al centro, Thei libero.

    La prima frazione si mette subito sui binari ideali per il Ks Rent, che si porta sul 5-7 grazie a un raro errore di Simoni e a un ace di Cristofaletti su Comper. I Miners si tengono il cambio palla e poi conquistano la parità sul 9-9, quando Magalini appoggia un pallonetto in rete. A questo punto il Bolghera pigia sull’acceleratore e con tre turni al servizio consecutivi decolla: 9-12 grazie a Magalini e Hueller, 10-15 grazie a un attacco e un muro di Cristofaletti, 11-17 grazie ad un bagher sul soffitto di Frizzera. Il set sarebbe virtualmente chiuso se gli orange non decidessero di farsi del male da soli e di riportare in carreggiata l’Argentario. I primi squilli di tromba li dà l’immarcabile Francesco Simoni, che va a segno con due muri e un attacco (15-19), poi Baratto manda sul soffitto una ricezione, poi Cristofaletti e Binioris commettono due errori in attacco. Mentre la coppia Frizzera – Simoni gira a mille, Cristofaletti sbaglia il servizio e Magalini un attacco, offrendo il primo set ball ai Miners sul 25-24, che Frizzera trasforma in punto da seconda linea.

    Dopo aver gettato alle ortiche la prima frazione, il Ks Rent reagisce in maniera rabbiosa. Nel secondo set scatta dai blocchi portandosi sullo 0-5, aiutato da un paio di errori dell’Argentario, che poi diventa un 2-7 grazie ad una attacco di Cristofaletti. Dall’altra parte della rete Simoni prova a rispondere con un muro e un paio di primi tempi, ma è l’unico a ruggire nella propria metà campo e quando Magalini mette a terra due palloni consecutivi, realizzando l’8-15, si capisce che stavolta non c’è spazio per clamorose rimonte. Micidiale la serie di servizi di Cristofaletti, che comincia sul 9-16 e termina sul 10-22, costruito da alcuni errori dei minatori, ma anche da due attacchi di Baratto, un ace e un muro di Hueller. Si va al cambio di campo sull’11-25.

    Il terzo parziale è una fotocopia del secondo. Il Ks Rent si porta subito sullo 0-4 grazie a Mirco Cristofaletti, che attacca e mura con un grande naturalezza, poi sull’1-6 grazie a un primo tempo di Hueller. Gli ospiti riescono a rigiocare con grande naturalezza, mentre i Miners fanno una fatica enorme per mettere a terra il pallone, ma anche per ricevere i servizi del Bolghera, a segno dai nove metri prima con l’ex Binioris (2-8), poi con Cristofaletti (3-11) ed infine con Magalini (5-15). Taborda prova ad aggrapparsi al doppio cambio (dentro Toselli e Braito), ma non dà alcun esito. Un errore di Frizzera vale il 10-20, uno di Pietroni il 12-23, chiudono i servizi sbagliati di Magalini e Simoni, con i quali va in archivio il 14-25.

    Ci si dovesse attenere a quanto visto nelle ultime due frazioni si potrebbe dare per scontato un 1-3 finale, invece, l’avvio di quarto set è brutale per il Ks Rent, che si fa sorprendere dall’Argentario, forse adagiato sugli allori del parziale di 25-50 a proprio favore. I primi 4 punti della squadra di Cognola sono in buona parte omaggi del Bolghera, poi va al servizio Frizzera e gli arancioni accusano quattro break point consecutivi, una striscia inedita per questo match. Simoni giganteggia in attacco e a muro, Cristofaletti incassa un ace. Serve un time out di Saurini, ma la musica fino al 13-9, non cambia, perché il muro dell’Argentario lavora bene e ora sono quelli del Ks Rent gli attaccanti in affanno. A dare uno squillo di tromba è ancora la battuta di Binioris, che fulmina Raffaelli e poi viene seguita da un errore di Pietroni e da un muro di Cristofaletti. Sul 13-12 i giochi sembrano riaperti, invece un nuovo black out del Bolghera (due errori di Magalini e due attacchi di Frizzera e Simoni), permettono ai Miners di involarsi verso il successo nel parziale (19-14). Il Ks rimonta con pazienza (22-19) e con tre attacchi vincenti consecutivi riesce anche ad annullare tre set ball, ma sul 24-23 un muro di Simoni su Magalini manda il derby al tie break.

    Il quinto set è senza storia. Con i servizi di Binioris il Ks Rent vola subito sul 2-6, aiutato da tre errori dei minatori, poi infierisce Cristofaletti dai nove metri, mentre Magalini passa con regolarità (3-11). Tutto sembra filare liscio fino al termine, quando un servizio dell’opposto veronese viene ricevuto sul soffitto, ma l’arbitro fa proseguire e, anche se l’azione si conclude con un errore di Frizzera, il numero 25 del Bolghera avvia una discussione con il fischietto Angela Di Bari, che estrae il cartellino rosso e consegna il 6-14 all’Argentario. La sfida la chiude Bressan sull’8-15, ma c’è il rischio che la sanzione si tramuti in una squalifica.

    Argentario Calisio-Ks Rent Bolghera 2-3 (26-24, 11-25, 14-25, 25-23, 8-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO