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    Galatina non molla e vuol continuare a sorprendere

    Ancora una vittoria per Efficienza Energia che ha saputo tener botta, dopo lo stop di Pineto, superando Sabaudia ed Aversa, senza lasciarsi scalfire dal ritmo pressante imposto dai recuperi.
    Ben quattro le partite in dodici giorni a cui si sono sottoposti i blucelesti galatinesi, condite da due trasferte, che nonostante il notevole dispendio di energie fisiche e mentali non hanno accusato cedimenti. Ma si sa, le vittorie corroborano e spesso sono la forza propulsiva per mantenere i ritmi e la conservazione di atteggiamenti positivi. Se ne è fatto autore di questo comportamento il gruppo guidato dal tecnico Stomeo che, pur non brillando in alcuni set, ha tenuto la barra dritta conquistando cinque punti sui sei disponibili nelle ultime due gare. Sta destando interesse il percorso di questa squadra di volley, a marchio Olimpia Sbv, che incarna l’anima dello sport galatinese, oggi ancor di più orfano di tante altre discipline bloccate dal covid. Ritagliarsi in popolarità nazionale un posto al sole, capeggiando il girone blu della serie A3 nella stagione dell’esordio matricolare non è un caso. Sollecitare l’interesse di un’intera cittadinanza, sia che si tratti di addetti ai lavori o di appassionati indotti, è la sintesi di un lavoro che si sta avvalendo al meglio della professionalità di un gruppo- atleti di valore e di soggetti competenti che la società ha attivato nel suo interno. L’unico rammarico è non poter condividere emozioni e spettacoli dal vivo in presenza di pubblico, causa le restrizioni sanitarie vigenti. Ed allora si è costretti a virare sull’alternativa di surroga dello streaming televisivo, in cui però la passionalità e l’intensità emotiva di un’azione non si traduce in pacche o cori di plauso, ma in fredda visione di pixel.
    E sarà così anche domenica 20 dicembre, in quello che è lo scontro al vertice, quando gli ospiti del Grottazzolina scenderanno al PalaIngrosso di Taviano decisi a disaccoppiarsi dai salentini (comprimari con 23 punti) provando ad imporsi su Efficienza Energia. Volontà che si scontrerà con analogo desiderio e decisione di capitan Buracci e compagni, decisi a consolidare l’ottimo percorso, senza concessione alcuna, e  a far sognare Galatina pallavolistica.
    Piero de Lorentis
    Artea Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Maury’s Com Cavi Tuscania con Palmi per continuare la striscia positiva

    Nuova trasferta lunga per la Maury’s Com Cavi Tuscania che domani alle 14 scenderà in campo a Vibo Valentia per affrontare Pallavolo Franco Tigano Palmi nel recupero della quinta giornata.
    I calabresi sono penultimi in classifica ma hanno disputato solo due incontri, uno vinto col fanalino di coda Aci Castello e l’altro, domenica scorsa, perso nettamente a Grottazzolina costringendo la capolista ai vantaggi nel primo parziale.
    Dopo un avvio a rilento, Tuscania viaggia ora sulle ali dell’entusiasmo sia per aver battuto Roma nel derby, sia per la serie di tre vittorie consecutive che ne hanno rilanciato le ambizioni.
    “Sarà un’altra battaglia -spiega il libero Domenico Pace– perché Palmi è una buona squadra. Da tener d’occhio sono Parisi che è un palleggiatore esperto e l’opposto Laganà, i due formano una buona diagonale. Ovviamente noi andiamo per vincere e per confermare il buon momento che stiamo attraversando. Ci aspetta comunque una vera battaglia”.
    Probabile formazione dei padroni di casa: Parisi-Laganà in diagonale, Zappoli e Garofalo bande, Porcello e Remo al centro, Carbone libero.
    Si gioca alle 14 agli ordini dei signori Antonio Gaetano e Fabio Scarfò. Diretta Legavolley.tv

    Giancarlo Guerra
    Ufficio stampa Tuscania Volley
    Foto: Luca Laici LEGGI TUTTO

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    Tinet in cerca di riscatto con Bolzano

    Una Tinet desiderosa di rientrare subito in carreggiata ospita domani alle 20.00 il Mosca Bruno Bolzano. Attenzione puntata su Anastasios e Dalmonte. Zampis “Abbiamo ottimi giocatori, dobbiamo rendere al meglio anche in periodi particolari ed intensi come questo, sopportando lo stress e mantenendo alta la concentrazione” Il brutto stop rimediato sabato al PalaPrata contro Portomaggiore […] LEGGI TUTTO

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    La capolista ha otto vite: successo al tie-break sul campo di Montecchio

    Samuele Aprile e Martin Kindgard festeggiano un punto della Marini Delta a Montecchio
    Sette vite come i gatti. Anzi, otto, come i successi di fila della capolista in questo primo scorcio di stagione. Vince ancora la Biscottificio Marini Delta Volley che rimonta lo svantaggio e si impone 2-3 sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore nella nona giornata di Serie A3 Credem Banca. Ottima partita dei vicentini, guidati dall’ex Mario Di Pietro in panchina, ma grande prova di carattere dei ragazzi di Massimo Zambonin, usciti dalle sabbie mobili del PalaCollodi con una vittoria che alla fine del terzo set sembrava un miraggio.
    LA PARTITAAl suo ritorno in panchina Massimo Zambonin schiera la Marini Delta con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile centrali (Bargi out per infortunio, in panchina il baby Tiozzo Caenazzo), Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il Sol Lucernari Montecchio Maggiore di coach Mario Di Pietro ai nastri di partenza con Zivojinovic-Pranovi in diagonale, Frizzarin-Franchetti in posto tre, Fiscon-Pellicori bande, Battocchio libero. Arbitri del match i signori Michele Marotta di Prato e Antonio Licchelli di Reggio Emilia.
    Break inaugurale (con check) di Montecchio su ace di Pellicori (4-2), aggancio immediato di Cuda (4-4). Ancora i padroni di casa avanti con Pranovi (7-5), ancora il pari nerofucsia, di Vinti (7-7). Nella metacampo vicentina fuori proprio Pranovi per Cortese, senza il suo bomber la Sol Lucernari cerca di tenere il passo della capolista, a cui però riesce il primo allungo della serata grazie a Vinti e Kindgard (ace): 10-12. Altro graffio polesano, botta di Lazzaretto e time per Di Pietro (13-16). Reazione veemente della squadra di casa, che impatta 18-18 sul turno in battuta di Fiscon, ma Porto Viro non sta a guardare: muro serrato e contrattacco vincente di Lazzaretto, 17-19. Nerofucsia solidi e pazienti, Montecchio invece si lascia sfuggire la maniglia nel momento più delicato: 20-23, secondo time Di Pietro. Difficile, quasi impossibile che gli ospiti ora sbaglino: 21-25, 0-1 Marini Delta.Buon inizio di seconda frazione per la formazione di casa, Porto Viro appare impreparata: 9-5, coach Zambonin interrompe per la prima volta il gioco. Manca fluidità all’azione nerofucsia, che provano a compensare con l’intensità: 10-8 a firma Vinti. Montecchio ha comunque il pallino in mano e lo sfrutta per volare 14-9 su pipe di Fiscon. Dopo un errore pesante dei suoi, interviene ancora Zambonin (16-10). Piccola sbandata anche per i locali, time richiesto da Di Pietro (16-12, l’ex Bosetti in campo per i vicentini). Ci ha visto lungo il tecnico di casa, la capolista risorge con l’ingresso in battuta di Marzolla, che dà il la alla rimonta, completata poi da Sperandio a muro (18-18). Fasi convulse, Montecchio va avanti, Sperandio la riprende di nuovo con il block del 21-21, quindi il sorpasso di Cuda: 21-22. Non è finita, Frizzarin e Cortese (ace) confezionano il ribaltone al fotofinish (24-22). Cuda annulla una palla set, la seconda, nelle mani del neoentrato Bellia in battuta, finisce out: 25-23, 1-1.Terzo set, Marini Delta all’inseguimento fin dai primi scambi. Il pari di Sperandio (7-7) viene annullato dall’ace di Franchetti (9-7). Proprio il servizio sta facendo la differenza, in positivo per i locali, in negativo per gli ospiti, a cui inizia a difettare paurosamente anche la precisione in attacco: 13-8, Kindgard lascia il posto a Zorzi. Battuta a segno di Cortese e time per Zambonin (14-8). A Montecchio sta riuscendo tutto, a Porto Viro nulla o quasi (17-10). Il copione del parziale in questa fase cambia ad ogni soffio di vento, adesso è Sol Lucernari ad avere le idee un po’ confuse (18-14, time Di Pietro), adesso è di nuovo la squadra ospite a incartarsi (20-14, time Zambonin). La certezza è che per la Marini Delta c’è davvero una montagna da scalare. Troppo ripida la salita, nonostante un buon ultimo turno in battuta di Sperandio che cancella un po’ della distanza: 25-22, 2-1 Montecchio.Finalmente una buona partenza (con super Aprile) per Porto Viro (0-3). La squadra di casa resta in scia e impatta (6-6), ma sul servizio di Kindgard gli ospiti accelerano ancora più forte: 6-12 e già un time utilizzato da Di Pietro. C’è anche la seconda interruzione richiesta dalla panchina vicentina, dopo un “rigore” messo giù da Lazzaretto (7-14). La capolista è tornata a fare la capolista, vedasi muri del 9-17 e del 10-19 di Kindgard per informazioni, mentre Montecchio è calata vertiginosamente. L’ex nerofucsia Flemma, entrato dalla panchina, mette in piedi un mezzo show dai nove metri (15-21 e time Zambonin), ma anche in questo caso c’è un divario impossibile da colmare: 16-25, 2-2.Tie-break, la Marini Delta si affida alla difesa per darsi subito lo slancio: 0-3 su muro di Sperandio, time richiesto da Di Pietro. Dopo lo 0-4 di Lazzaretto, il tecnico di casa rimanda in campo Flemma in luogo di Pellicori. La furia nerofucsia non si placa, Vinti e Sperandio a segno per il 2-7. Cambio campo sul 3-8, quindi errore vicentino e altro intervento della panchina vicentina (3-9). Break indolore di Montecchio (6-10), cartellino verde per Vinti (7-11), Aprile, Kindgard e Vinti lanciano la capolista verso l’ottavo successo di fila: 8-15, 2-3 Marini Delta.
    Il rientrante Massimo Zambonin analizza così la gara della Biscottificio Marini Delta Porto Viro: “Mi sono complimentato a fine gara con Mario Di Pietro perché Montecchio sta giocando davvero benissimo e infatti sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Loro sono stati molto bravi in fase break nel secondo e nel terzo set, ci hanno messo in grande difficoltà. Penso che la chiave di volta siano stati gli aggiustamenti che abbiamo fatto in fase muro-difesa e nella tattica di servizio, ma soprattutto la crescita complessiva della squadra, aiutata anche dagli innesti della panchina che ci hanno permesso di far respirare alcuni titolari. Siamo contenti così, guadagniamo due punti e manteniamo l’imbattibilità in campionato”.
    Contributo prezioso quello di Enrico Zorzi, subentrato a Kindgard nel momento più complicato per Porto Viro: “Sono contento di poter dare una mano, anche solo per dare un po’ di respiro ai miei compagni. Abbiamo un obiettivo a lungo termine e dobbiamo ragionare sempre in quest’ottica. Oggi mi è piaciuta l’energia del gruppo, siamo riusciti ad emergere grazie all’impegno di tutta la squadra: è un periodo abbastanza delicato visto che giocheremo di nuovo giovedì a Bolzano, cerchiamo di affrontarlo al meglio”.
    TABELLINOSol Lucernari Montecchio Maggiore-Biscottificio Marini Delta Porto Viro 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 16-25, 8-15)
    Battute punto/errori: Montecchio 7/19, Porto Viro 2/16; Ricezione: Montecchio 50%, Porto Viro 50%; Attacco: Montecchio 38%, Porto Viro 49%; Muri punto: Montecchio 7, Porto Viro 8.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Cortese 20, Fiscon 14, Frizzarin 11, Franchetti 9, Pellicori 6, Flemma e Pranovi 3, Zivojinovic e De Fortunato 1, Carlotto e Bosetti 0, Novello NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Vinti 24, Cuda 15, Lazzaretto 13, Aprile e Sperandio 8, Kindgard 4, Marzolla 1, Bellia e Zorzi 0, Bargi, Tiozzo Caenazzo e Dordei NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    Tabella di marcia rispettata: anche Aversa paga dazio a Galatina

    Non accenna a rallentare il suo incedere Efficienza Energia, impreziosendo il suo ruolino di marcia con l’ottava vittoria alle spese di una brillante Normanna Accademy Aversa.
    Il sestetto di mister Tomasello ha espresso grinta e carattere per buona parte della gara, ribattendo punto su punto nelle fasi iniziali condotte con esiguo vantaggio, per poi farsi superare con dei break importanti (+3) che hanno agevolato la volata finale di Efficienza Energia.
    I set – Sono Darmois e Cester da una parte e Giannotti e Musardo dall’altra ad esser i più prolifici, senza aprire però divari nel punteggio (16-14) che possano dare certezze sull’esito della frazione di gioco. La differenza i padroni di casa la esprimono nel fondamentale dei muri punto (3), contro lo zero della prima linea casertana a cui si aggiungono gli errori al servizio dei campani (5) che accelerano così la chiusura del set a favore dei salentini (25-23).
    II set – Avvio fotocopia del primo parziale con Sacripanti e il centrale Diana che tengono in vantaggio Aversa (6-8) e con Alfieri molto bravo a distribuire. La risposta non può che partire da Gabriele Parisi che mantiene caldo il braccio di Giannotti con 6 punti e 2 ace (16-13), mentre Lotito con tre pipe ed un attacco finale tiene a debita distanza Cester e compagni (25-23).
    Pesano naturalmente nell’economia della squadra di capitan Alfieri i sei errori al servizio le cui forzate esecuzioni, pur creando difficoltà nella ricezione dei blucelesti salentini, hanno concorso a determinare la fallosità della battuta.
    III set – Diana, gran gara la sua, tiene a galla la Normanna Aversa (7-7) pima di cedere il posto a Fortes che accorcia il punteggio (17-13) di un +4 per i padroni di casa grazie a Musardo e Giannotti. La risalita per Aversa è affidata alla grinta di Bonina e di Cester per un 21-20, vanificato da due errori dei suoi attaccanti a cui Elia, con un primo tempo da bosco verticale (24-20), affonda le speranze di Cester e Bonina che infrange a rete l’ultimo servizio. Coriacea la squadra di mister Tomasello che ha espresso una difesa efficacissima, incentrata su uno splendido Calitri, ma frenata dai muri efficaci dei galatinesi che hanno consentito, nel totale gara, di rigiocare ben 44 attacchi contro i 37 avversari. Il neo nella squadra di Stomeo, se proprio vogliamo individuarlo come effetto stimolante, è rappresentato da una percentuale di ricezione insufficiente che ha penalizzato la distribuzione di Parisi per i suoi laterali (soprattutto Maiorana).
    Ora godiamoci ancora questo primato, questa ottava vittoria, e da martedì il pensiero è tutto per lo scontro al vertice di domenica 20 dicembre ancora al PalaIngrosso di Taviano contro la capolista virtuale Grottazzolina (una gara in meno).
    TABELLINO
    NORMANNA ACCADEMY AVERSA-EFFICIENZA ENERGIA GALATINA 3-0(25-23,25-23,25-21)
    Aversa:Calitri(L), Mignone(L), Bongiorni(2), Darmois 14, Sacripanti 9, Mille, Cester 12,Conte(ne),Simonelli,Fortes 2,Diana 8, Bonina 6, Alfieri 3,Ricco All. Tomasello Vice Angeloni
    Galatina:Apollonio(L),Torchia(L),Giannotti 21, Lotito 9, Maiorana 3, Lentini, Buracci, Pepe(ne), Musardo 9,Tundo(ne),Elia 3, Antonaci(ne)Parisi, Gallo. All. Stomeo, vice Bray
    Arbitri: 1° Stancati 2° Cavalieri
    Piero de Lorentis
    Area Comunicazione
    Efficienza Energia Galatina LEGGI TUTTO

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    Prova di carattere, Bolzano conquista 2 punti.

    Attacco Anastasios a Torino
    Bolzano, 12 dicembre 2020
    LA PARTITA
    9° giornata di andataViviBanca Torino – AVS Mosca Bruno Bolzano 2-3(21-25 / 15-25 / 25-18 / 28-26 / 12-15)
    LA CRONACA
    Il roster di partenza di Bolzano è con la coppia alzatore-opposto Grassi – Anastasios Aspiotis (Akis), in banda Dalmonte con Ostuzzi, centrali Bressan-Gasperi e Brillo libero.
    PRIMO SET (21-25)
    Si arriva in modo rapido al 2-2 e da li i torinesi un po’ fallosi cedono un paio di break consentendo ai bolzanini di proseguire da 2-5 fino a 4-8 / 6-9 – a Bolzano funziona bene il muro-difesa e si continua fino al 13-16 quando l’allenatore Simeon decide di chiamare il suo primo time out per correggere la situazione. Sul 15-17 torino sembra essere più decisa, Palano decidere di dare riposo ad Ostuzzi ed entra Polacco in seconda linea. Il ViviBanca Torino si fa sotto per arrivare al 17 pari. E’ la ottima difesa ed i pochi errori a fare ancora la differenza che permette al Bolzano di riportarsi avanti fino al 21-25 con la chiusura dell’opposto Akis.
    SECONDO SET (15-25)
    Gli altoatesini sono carichi, il muro funziona bene, Bressan è presente e ne approfittano per una partenza 2-6. Torino è contratto e si arriva al 6-11 dove il coach torinese deve interrompere il set per il time out. Purtroppo non è di grande utilità perché continuano gli errori e Bolzano arriva ad un distacco di 7 punti dall’avversario. Le battute ficcanti di Akis, le ricezioni di Dalmonte ed i muri della coppia Gasperi/Ostuzzi permettono di arrivare anche sul 10-20, distanza che viene tenuta costante fino alla fine del set 15-25.
    TERZO SET (25-18)
    Inizio più equilibrato e Torino più carico riesce per la prima volta a superare Bolzano con il 4-3 murando Akis fino al 6-3 dove è il coach Palano a preoccuparsi ed a fermare così il gioco per parlare coi suoi. Siamo 8-4 e Polacco entra su Ostuzzi. Torino spinge e Bolzano cerca di rimanere attaccato con Dalmonte che non sbaglia da zona 4. Uno scambio lunghissimo concluso a favore del ViviBanca li porta sul 12-6 ed è un segnale importante per il loro morale. Sul 13-8 cambio in regia ed entra Maccabruni al posto di Grassi. Viene fischiato per la seconda volta un fallo di rotazione che porta Torino avanti 14-8, sono 6 punti di vantaggio che vengono tenuti fino alla fine con il set che continua equilibrato fino al 25-18.
    QUARTO SET (28-26)
    Si parte subito punto a punto, gli altoatesini riescono a rosicchiare qualche break e stare avanti di un paio di punti fino al 8-10 / 12-14 / 15-17 dove da una parte gli attacchi di Dalmonte e Akis si distinguono e dall’altra Gerbino e Gasparini. E’ una bella partita dove i punti sono conquistati e non regalati per errori. 16-18 il primo time out di Simeon e sul 19-22 il suo secondo. La partita sembra pendere a favore del Bolzano. Si continua fino al 20-23 dove il set sembra ormai deciso, ma un azione concitata porta i torinesi sul 22. Coach Palano ferma il set. Altro errore dell’AVS e si arriva sul 23-23. Arriva il 23-24 primo match point con Gallo in battuta, ma bolzanini non riescono ad approfittare di un attacco eseguito sbagliato. Gerbino porta avanti i suoi sul 26-25 e chiude il set con un ace sporco, 28-26.
    QUINTO SET (15-12)
    Si inizia con Dalmonte che spinge Bolzano sul 0-2 fino al 2-4 quando Grassi non concorde con una doppia fischiata si lamenta e viene espulso dall’arbitro. Entra Maccabruni. Bolzano riesce a tenere 1 o 2 punti di vantaggio. E’ uno dei rari muri su Akis a portare i torinesi a +1 per la prima volta nel set per il cambio di campo 8-7. Ma è lo stesso Akis che chiude il break del 8-9 grazie anche ad un ottimo lavoro muro-difesa. Bressan a muro permette l’ 8-10 e Dalmonte sempre a muro 8-11. Arriviamo al 9-12 e secondo time out per fermare la corsa di Bolzano verso la chiusura, infatti Gasparini tiene Torino attaccato al set col decimo punto. Invasione di Maccabruni e Torino si porta a -1 (11-12). Time out Palano. Il muro della coppia Bressan – Akis rubano il break a Torino e portano Bolzano a 11-14. Il punto finale è la buona ricezione di Ostuzzi, l’alzata veloce dietro di Maccabruni e l’attacco soft di un ottimo Bressan a scavalcare il muro 12-15.
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno: Grassi 1, Bressan 11, Polacco 2, Anastasios Akis 27, Dalmonte 19, Gasperi 6, Brillo (L),  Maccabruni, Ostuzzi 12, Gallo NE: Senorer, Codato, Marotta (L)
    ViviBanca Torino: Matta, Filippi 5, Romagnano, Genovesio 3, Oberto 5, D’Ambrosio, Gerbino 19, Gasparini 16, Piasso 13,Brugiafreddo, Maletto 9, Martina (L) NE: Cian, Valente (L)
    NOTE:Arbitri: Simone Fontini – Simone CavicchiDurata set: 26’ 23’ 30’ 33’ 18’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, muri 11, attacco 52%, ricezione positiva 41%
    ViviBanca Torino: battute vincenti 9, battute sbagliate 19, muri 11, attacco 40%, ricezione positiva 57%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
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    La Gestioni&Soluzioni Sabaudia torna a sorridere, bottino pieno contro il Lecce

    Foto di Enrico Paoletti Sabaudia, domenica 13 dicembre 2020 – Vittoria netta della Gestioni&Soluzioni Sabaudia contro l’Aurispa Libellula Lecce. Si tratta del terzo risultato positivo per i pontini, che mettono in cascina una vittoria da incorniciare. Il sodalizio laziale si porta a quota dieci punti, dimostrando sul campo carattere e voglia di vincere. Entusiasti lo […] LEGGI TUTTO