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La capolista ha otto vite: successo al tie-break sul campo di Montecchio

Samuele Aprile e Martin Kindgard festeggiano un punto della Marini Delta a Montecchio

Sette vite come i gatti. Anzi, otto, come i successi di fila della capolista in questo primo scorcio di stagione. Vince ancora la Biscottificio Marini Delta Volley che rimonta lo svantaggio e si impone 2-3 sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore nella nona giornata di Serie A3 Credem Banca. Ottima partita dei vicentini, guidati dall’ex Mario Di Pietro in panchina, ma grande prova di carattere dei ragazzi di Massimo Zambonin, usciti dalle sabbie mobili del PalaCollodi con una vittoria che alla fine del terzo set sembrava un miraggio.

LA PARTITA
Al suo ritorno in panchina Massimo Zambonin schiera la Marini Delta con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile centrali (Bargi out per infortunio, in panchina il baby Tiozzo Caenazzo), Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il Sol Lucernari Montecchio Maggiore di coach Mario Di Pietro ai nastri di partenza con Zivojinovic-Pranovi in diagonale, Frizzarin-Franchetti in posto tre, Fiscon-Pellicori bande, Battocchio libero. Arbitri del match i signori Michele Marotta di Prato e Antonio Licchelli di Reggio Emilia.

Break inaugurale (con check) di Montecchio su ace di Pellicori (4-2), aggancio immediato di Cuda (4-4). Ancora i padroni di casa avanti con Pranovi (7-5), ancora il pari nerofucsia, di Vinti (7-7). Nella metacampo vicentina fuori proprio Pranovi per Cortese, senza il suo bomber la Sol Lucernari cerca di tenere il passo della capolista, a cui però riesce il primo allungo della serata grazie a Vinti e Kindgard (ace): 10-12. Altro graffio polesano, botta di Lazzaretto e time per Di Pietro (13-16). Reazione veemente della squadra di casa, che impatta 18-18 sul turno in battuta di Fiscon, ma Porto Viro non sta a guardare: muro serrato e contrattacco vincente di Lazzaretto17-19. Nerofucsia solidi e pazienti, Montecchio invece si lascia sfuggire la maniglia nel momento più delicato: 20-23, secondo time Di Pietro. Difficile, quasi impossibile che gli ospiti ora sbaglino: 21-250-1 Marini Delta.
Buon inizio di seconda frazione per la formazione di casa, Porto Viro appare impreparata: 9-5, coach Zambonin interrompe per la prima volta il gioco. Manca fluidità all’azione nerofucsia, che provano a compensare con l’intensità: 10-8 a firma Vinti. Montecchio ha comunque il pallino in mano e lo sfrutta per volare 14-9 su pipe di Fiscon. Dopo un errore pesante dei suoi, interviene ancora Zambonin (16-10). Piccola sbandata anche per i locali, time richiesto da Di Pietro (16-12, l’ex Bosetti in campo per i vicentini). Ci ha visto lungo il tecnico di casa, la capolista risorge con l’ingresso in battuta di Marzolla, che dà il la alla rimonta, completata poi da Sperandio a muro (18-18). Fasi convulse, Montecchio va avanti, Sperandio la riprende di nuovo con il block del 21-21, quindi il sorpasso di Cuda21-22. Non è finita, Frizzarin e Cortese (ace) confezionano il ribaltone al fotofinish (24-22). Cuda annulla una palla set, la seconda, nelle mani del neoentrato Bellia in battuta, finisce out: 25-231-1.
Terzo set, Marini Delta all’inseguimento fin dai primi scambi. Il pari di Sperandio (7-7) viene annullato dall’ace di Franchetti (9-7). Proprio il servizio sta facendo la differenza, in positivo per i locali, in negativo per gli ospiti, a cui inizia a difettare paurosamente anche la precisione in attacco: 13-8Kindgard lascia il posto a Zorzi. Battuta a segno di Cortese e time per Zambonin (14-8). A Montecchio sta riuscendo tutto, a Porto Viro nulla o quasi (17-10). Il copione del parziale in questa fase cambia ad ogni soffio di vento, adesso è Sol Lucernari ad avere le idee un po’ confuse (18-14, time Di Pietro), adesso è di nuovo la squadra ospite a incartarsi (20-14, time Zambonin). La certezza è che per la Marini Delta c’è davvero una montagna da scalare. Troppo ripida la salita, nonostante un buon ultimo turno in battuta di Sperandio che cancella un po’ della distanza: 25-222-1 Montecchio.
Finalmente una buona partenza (con super Aprile) per Porto Viro (0-3). La squadra di casa resta in scia e impatta (6-6), ma sul servizio di Kindgard gli ospiti accelerano ancora più forte: 6-12 e già un time utilizzato da Di Pietro. C’è anche la seconda interruzione richiesta dalla panchina vicentina, dopo un “rigore” messo giù da Lazzaretto (7-14). La capolista è tornata a fare la capolista, vedasi muri del 9-17 e del 10-19 di Kindgard per informazioni, mentre Montecchio è calata vertiginosamente. L’ex nerofucsia Flemma, entrato dalla panchina, mette in piedi un mezzo show dai nove metri (15-21 e time Zambonin), ma anche in questo caso c’è un divario impossibile da colmare: 16-252-2.
Tie-break, la Marini Delta si affida alla difesa per darsi subito lo slancio: 0-3 su muro di Sperandio, time richiesto da Di Pietro. Dopo lo 0-4 di Lazzaretto, il tecnico di casa rimanda in campo Flemma in luogo di Pellicori. La furia nerofucsia non si placa, Vinti e Sperandio a segno per il 2-7. Cambio campo sul 3-8, quindi errore vicentino e altro intervento della panchina vicentina (3-9). Break indolore di Montecchio (6-10), cartellino verde per Vinti (7-11), AprileKindgard e Vinti lanciano la capolista verso l’ottavo successo di fila: 8-152-3 Marini Delta.

Il rientrante Massimo Zambonin analizza così la gara della Biscottificio Marini Delta Porto Viro: “Mi sono complimentato a fine gara con Mario Di Pietro perché Montecchio sta giocando davvero benissimo e infatti sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Loro sono stati molto bravi in fase break nel secondo e nel terzo set, ci hanno messo in grande difficoltà. Penso che la chiave di volta siano stati gli aggiustamenti che abbiamo fatto in fase muro-difesa e nella tattica di servizio, ma soprattutto la crescita complessiva della squadra, aiutata anche dagli innesti della panchina che ci hanno permesso di far respirare alcuni titolari. Siamo contenti così, guadagniamo due punti e manteniamo l’imbattibilità in campionato”.

Contributo prezioso quello di Enrico Zorzi, subentrato a Kindgard nel momento più complicato per Porto Viro: “Sono contento di poter dare una mano, anche solo per dare un po’ di respiro ai miei compagni. Abbiamo un obiettivo a lungo termine e dobbiamo ragionare sempre in quest’ottica. Oggi mi è piaciuta l’energia del gruppo, siamo riusciti ad emergere grazie all’impegno di tutta la squadra: è un periodo abbastanza delicato visto che giocheremo di nuovo giovedì a Bolzano, cerchiamo di affrontarlo al meglio”.

TABELLINO
Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Biscottificio Marini Delta Porto Viro 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 16-25, 8-15)

Battute punto/errori: Montecchio 7/19, Porto Viro 2/16; Ricezione: Montecchio 50%, Porto Viro 50%; Attacco: Montecchio 38%, Porto Viro 49%; Muri punto: Montecchio 7, Porto Viro 8.

Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Cortese 20, Fiscon 14, Frizzarin 11, Franchetti 9, Pellicori 6, Flemma e Pranovi 3, Zivojinovic e De Fortunato 1, Carlotto e Bosetti 0, Novello NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.

Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Vinti 24, Cuda 15, Lazzaretto 13, Aprile e Sperandio 8, Kindgard 4, Marzolla 1, Bellia e Zorzi 0, Bargi, Tiozzo Caenazzo e Dordei NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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