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    Smartsystem Fano, Luca Gori: “Ci abbiamo sempre creduto”

    Una partita ormai che era ai titoli di coda, con la testa ormai a gara 3. Poi l’impensabile: si annullano 11 matchball, si risale dallo 0-2 e 20-24 del terzo set e poi si vince al tiebreak dopo aver annullato altre palle match.
    Tutto questo è successo alla Smartsystem a Motta di Livenza, una vittoria che regala ai fanesi la semifinale dei play off: “Ci abbiamo sempre creduto – afferma un raggiante Luca Gori – siamo rimasti sempre lucidi nonostante un avversario che ci ha dato filo da torcere fino alla fine. Non era facile giocare ad alti livelli come gara 1, infatti eravamo un po’ troppo contratti ed in balia di un Motta determinato”.
    Poi i cambi di Mastrangelo sono risultati decisivi: “Era un po’ che non entravo – continua il giocatore virtussino – però sono stato sempre pronto, sono contento per questo gruppo”.
    Un serie che Fano è riuscita a chiudere in sole due partite e questo può incidere in vista della semifinale: “Abbiamo più tempo per recuperare – afferma Pik Margutti – questa sarà la nostra forza. Poi dobbiamo come al solito sfruttare il fattore casalingo cercando di supplire alle difficoltà che abbiamo fuori casa”. Poi lo schiacciatore virtussino elogia i compagni di squadra: “Siamo un grande gruppo – ribadisce Margutti – abbiamo rimediato ad uno svantaggio importante credendoci sempre e gettando in campo tutto quello che avevamo dentro. Poi la nostra bravura è stata quella di rimanere aggrappati alla gara ed attendere un loro calo e così è stato”.
    Pietro Margutti ancora una volta il “salvatore” della patria: “Diciamo che – conclude sorridendo Margutti – quando entro vuol dire che le cose non stanno andando benissimo. Cerco comunque di dare il mio contributo anche in termini di esperienza”.

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    Personal Time, coach Moretti: “Nessuno credeva in noi”

    La sua squadra era partita per centrare la salvezza. Strada facendo la Personal Time si è presa prima il terzo posto al termine della regular season, nei play off ha eliminato il Cus Cagliari e Lagonegro. Risultati che hanno aperto le porte alle semifinali: “E’ stata una partita veramente dura -commenta coach Daniele Moretti-, sapevamo che sarebbero venuti qui per portarci a gara tre Abbiamo cominciato tesi il match, ma i ragazzi sono stati bravissimi e alla fine hanno fatto una grande gara”.
    Una Personal Time che ha saputo stupire tutti guadagnandosi sul campo i gradi di bella realtà: “All’inizio dell’anno nessuno credeva in questa squadra se non la società, il diesse e noi dello staff tecnico. Con sudore e sacrifici abbiamo fatto un grande campionato e siamo soddisfatti, la stagione non è ancora finita”.
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    Personal Time, le parole di Massimo RIghi al PalaBarbazza

    Ieri sera sulle tribune del PalaBarbazza c’era Massimo Righi il presidente della Lega Pallavolo serie A. Si è intrattenuto con i dirigenti del Volley Team Club San Donà seguendo gara due di quarti di finale Personal Time-Lagonegro. Un match che ha consentito ai veneti di accedere alle semifinali. Al termine dell’incontro il presidente Righi si è concesso ai microfoni di Marco Gavioli il giovanissimo reporter che gioca nel settore giovanile: “Nella mia visita –il commento di Righi–  ho trovato un ambiente un bello e famigliare, un palazzetto ben curato. A San Donà c’è una società organizzata ed è quello che cerchiamo noi nella lega di serie A”.
    La Personal Time al PalaBarbazza ha bissato il successo ottenuto in Basilicata sette giorni prima: “Ho visto una gara di livello –continua il presidente Righi-fra due squadre che hanno fatto un ottimo campionato al di sopra delle aspettative.  La serie ha premiato la Personal Time che va così in semifinale, complimenti ai dirigenti veneti per il risultato. In serie A3 ci aspettiamo che nelle squadre ci siano tanti ragazzi giovani protagonisti su tutti i campi”.
    (nella foto da sinistra Renato Nani, il presidente Fabio Zuliani, il presidente di Lega Pallavolo serie A Massimo Righi e il presidente del CT Fipav Venezia Fabio Pazzi)

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    Contro Fano finisce la stagione biancoverde

    Senini Motta di Livenza – Smartsystem Fano (25-23, 26-24, 31-33, 19-25, 17-19)

    Senini Motta di Livenza: Catone 2, Luisetto 12, Arienti 8, Mian 21, Mazzon 14, Santi (L), Saibene 5, Bortolozzo, Pirazzoli (L), Nardo, Mazzotti 18, D’Annunzio, Murabito. All: Marzola.

    Smartsystem Fano: Dimitrov 27, Roberti 10, Galdenzi 7, Merlo 22, Partenio 1, Raffa (L), Uguccioni, Margutti 11, Focosi, Mazzon 1, Gori 1, Maletto 7. All: Mastrangelo.

    ARBITRI: Sabia, Kronaj. NOTE – durata set: 33′, 32′, 46′, 26′, 29′.

    Motta di Livenza, 20-04-2024.

    Termina a gara 2 dei quarti di finale di play-off la stagione della Senini Motta di Livenza, che dopo oltre due ore e mezza di grande agonismo e di rara intensità, capitola al cospetto della Smartsystem Fano già vincente domenica scorsa tra le mura di casa.

    Coach Marzola parte con Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Arienti e Luisetto al centro, Mian e Mazzon di banda e Pirazzoli libero, mentre Mastrangelo conferma il sestetto vincente in gara 1 composto da Partenio e Dimitrov nella diagonale palleggiatore-opposto, Roberti e Merlo in zona 4, Galdenzi e Maletto centrali, Raffa libero.

    Primo set: Senini parte forte in battuta e si porta 8-4, Fano rimane in scia impattando il parziale sul 19, inizia una fase punto a punto agonisticamente intensa che premia i padroni di casa bravi a chiudere il set con il muro di Arienti su Roberti.

    Secondo set: Stesso copione nel secondo parziale con la Senini che si porta prima sul 11-8 poi sul 15-13 ma nuovamente coriacea Fano a lottare sulle azioni lunghe che concretizzano il 22-20, controsorpasso biancoverde che con un ottima fase break sale 24-22, due errori di Mian rimettono la parità sul tabellone ma, come nel set precedente, è un errore di Roberti a mandare sul 2-0 i biancoverdi.

    Terzo set: Cambia il lato della rete ma la musica rimane la medesima, Senini guida le operazioni portandosi velocemente sul 12-6 con coach Mastrangelo costretto a ricorrere ai cambi per raddrizzare un set complicatosi oltremodo, Fano lotta sfruttando la battuta e si porta sul 14-16, Senini risponde al tentativo di rimonta portandosi sul 24-20, Fano con Gori in battuta impatta sul 24, comincia una lunghissima fase ai vantaggi nella quale è piuù lucida la Smartsystem che dopo aver annullato ben 8 match-point, riapre la gara con il 33-31.

    Quarto set: Fano continua sulla scia del set precedente, sale 10-5 sfruttando muro e servizio, si porta 17-12, poi 19-16 mantenendo una fluida fase break fino al 25-19 che porta il match al tie-break.

    Quinto set: Fano fallosa in attacco, Motta meno e al cambio campo si gira sull’8-5 in favore dei padroni di casa, Merlo con il muro per l’11 pari, Mazzotti con la diagonale stretta per il 12-11 e ancora Merlo per la parità, l’invasione di Mian vale il sorpasso marchigiano ma Arienti a muro regala il match-point ai suoi annullato da Dimitrov, ai vantaggi la spunta Fano che conquista la semifinale play-off. LEGGI TUTTO

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    La Personal Time vince anche gara due e vola in semifinale

    Personal Time 3
    Lagonegro 1
    (25-19;25-23; 23-24; 25-18)
    PERSONAL TIME: Tulone 4, Parisi, Giannotti 28, Favaro 11, Guastamacchia 14, Iorno 7, Paludet, Trevisiol, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 11, Lazzarini. All.: Moretti
    LAGONEGRO:  Caletti, Fortuanto, Vaskelis 25, Bongiorno, Miscione 4, Piazza, Mastrangelo, Molinari 3, Fioretti 14, Armenante 8, Nicotra 4, Pizzichini 1, Simone 1, Dietre. All.: Lorizio
    Arbitri: Marco Laghi e Antonio Testa
    La Personal Time vince anche la seconda partita e vola in semifinale. Al PalaBarbazza i veneti non hanno fatto sconti e sono riusciti ad eliminare Lagonegro. La squadra lucana si è dimostrata tosta ed esce dopo una grande stagione, in bocca al lupo per il futuro.
    Primo set. Scattano bene gli ospiti (2-4), pareggia la Personal Time (4-4). Lagonegro allunga ancora (5-8), time out per coach Moretti. Al rientro ace di Vaskelis (5-9). I lucani mantengono i quattro punti di vantaggio (7-11). Quattro muri di fila portano il pareggio veneto (11-11), lo schiaccione di Guastamacchia vale il sorpasso (12-11). Battuta e muro valgono il +2 (14-12). I veneti allungano (20-16). Spinge la Personal Time (24-17), due punti ospiti (24-19), la parallela di Favaro è vincente (25-19).
    Secondo set. Dopo poche battute è (2-2), si continua ad andare avanti a braccetto (5-5). Piccolo break per Lagonegro (5-7), la Personal Time pareggia (8-8), (10-10). I padroni di casa vanno in vantaggio (15-13), i lucani tornano però in parità (15-15). San Donà però stacca di nuovo gli avversari (18-16), nuovo pareggio (18-18). Mette il muso avanti il team ospite (19-20), time out Moretti. Al rientro erroe in battuta da parte di Lagonegro (20-20), Giannotti schiaccia il vantaggio (21-20), dopo un lungo conciliabolo punto San Donà (22-20). Gran punto di Vaskelis (22-21), muro fuori degli ospiti (23-21), (23-22), (24-22), (24-23). Punto esclamativo di Giannotti (25-23).
    Terzo set.  Terzo parziale equilibrato (6-6). Poi c’è l’allungo Personal Time (9-6).  Lagonegro però non si da per vinto e le due squadre tornano pari (17-17). I veneti attaccano bene e prendono un altro margine di vantaggio (19-17), qui  c’è il time out di Lorizio. Tre punti di fila per gli ospiti (19-20) e sospensione per Moretti .  I biancorossi volano a +2 (19-21), la Personal Time torna pari (21-21), sbaglia Vaskelis (22-21), errore di San Donà (22-22), punto di Vaskelis (22-23). Pareggia Giannotti (23-23), set point per i lucani (23-24) che va a buon fine.
    Quarto set. Buon avvio di Favaro (2-0). Il volume si alza un po’ alla volta, la Personal Time ottiene un piccolo margine strada facendo (8-6).  La forbice si allarga (10-7) e c’è il time out di Lorizio.  I veneti provano la fuga (12-7), ma Lagonegro reagisce (12-9). Di nuovo +5 con l’ace di Tulone (14-9).  Giannotti e Umek suonano la carica a muro e in schiacciata (17-12), sospensione per coach Lorizio. Lagonegro rimette la testa li (18-16), time out per Moretti. Iorno schiaccia (19-16), ci pensa Vaskelis (19-17). Ancora Giannotti (20-17), muro vincente degli ospiti (20-18). Picchia fortissimo Giannotti (21-18), rigore di Favaro che la mette giù (22-18). Gustamacchia (23-18). Giannotti regala il match point (24-18). L’ace di Tulone manda in semifinale la Personal Time. LEGGI TUTTO

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    Parola d’ordine: vincere! La OmiFer Palmi attende il Belluno Volley

    Tutto si deciderà domani 21 aprile, al “PalaSurace” di Palmi, a partire dalle ore 18. Se continuare a sognare o svegliarsi e tornare alla realtà. La Omifer Palmi si gioca la permanenza nei playoff nella sfida di ritorno contro Belluno Volley. La sconfitta di sette giorni fa a Belluno (3-1) non ha compromesso la qualificazione alle semifinali, ma domani è concesso un solo risultato, la vittoria schiacciante per 3-0, o ottenere, al massimo, lo stesso risultato dei veneti, il 3-1, per trascinare gli stessi a gara 3, eventualmente da giocare alla Spes Arena mercoledì 24 aprile. Nonostante la settimana scorsa i primi due set se li è aggiudicati la padrona di casa, i gialloblù non hanno mai mollato, credendoci fino alla fine e riuscendo a strappare agli avversari il terzo set. È proprio questo l’atteggiamento che i palmesi dovranno avere domani nel loro palazzetto, tanta forza, determinazione, “a tutto gas”, proprio come afferma mister Radici: “È stata una settimana complicata come tutte quelle alle quali si arriva dopo una sconfitta. Naturalmente, da una parte siamo già in animo di Gara 2 e quindi pronti a prendere “appunti” su quelle che sono state le caratteristiche della Gara 1 e fissare ciò che di buono e meno buono è arrivato per portare in palestra alcune variazioni, dall’altra invece, laddove pensiamo che tatticamente lo sviluppo delle cose sia andato meglio, stiamo cercando di confermare l’atteggiamento che vorremmo in campo dalla squadra”. È una partita che si preannuncia emozionante e, continua il mister: “Confidiamo di arrivare al fischio di inizio pronti a vivere questa giornata con tutti noi stessi. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo essere splendidi. Questa è una di quelle partite per la cui prestazione bisogna indossare il vestito buono, tanto più per onorare non solo la stagione sportiva che è stata senz’altro, con il sigillo delle Coppe, estremamente positiva fino ad ora, ma ancor di più perché domani giocheremo a casa nostra, tra le nostre mura, a Palmi, dove sappiamo di avere la forza di un ambiente che ci sta ulteriormente aiutando nelle fasi importanti, se non decisive, della stagione”. Sarà importantissimo iniziare bene la partita e tenere ben tesi gli avversari, cercando di sfruttare ogni minimo errore. Per ribaltare il risultato di Gara 1 servirà ancora più energia e determinazione, il lavoro sinergico del gruppo risulterà fondamentale: la OmiFer Palmi ha lavorato intensamente tutta la stagione per vivere momenti come questi, quindi, come prosegue mister Radici: “Cercheremo di sfruttare al meglio questa opportunità di riportare in parità la serie e cercheremo di farlo con le armi che in questo lungo percorso stagionale ci hanno portato ad avere tante soddisfazioni. Sappiamo perfettamente che di fronte abbiamo un avversario che ha dimostrato di essere di grande valore, una squadra che ha raggiunto il secondo posto in Regular Season, che domenica contro di noi ci ha messo sotto con merito. Quindi, senza addentrarci nelle situazioni più tecniche che poi, a pochi interessano se non agli addetti ai lavori, senz’altro serve energia, serve dare il massimo perché Palmi ha l’ambizione e, secondo me, anche il potenziale per poter voltare pagina e riportare, con una vittoria, anche l’entusiasmo che serve per affrontare il prosieguo dei Play Off a tutto braccio”. LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano in trasferta a Motta per provare a chiudere i conti

    Trasferta in terra veneta per la Smartsystem Fano (sabato ore 18) che sarà ospite della Senini Motta di Livenza per gara 2 dei quarti di finale play off promozione.
    I fanesi partono dall’1 a 0 dopo il netto 3 a 0 di gara 1 ma ad attenderli ci sarà una Senini che ha l’obiettivo di riscattarsi: “Non abbiamo fatto ancora niente – ammette il centrale Pietro Galdenzi, uno dei protagonisti in gara 1 – si riparte da zero, abbiamo lavorato bene in settimana e siamo molto concentrati per raggiungere il nostro obiettivo”.
    I virtussini proveranno a ripetere la prestazione positiva in battuta della prima partita grazie alla quale sono riusciti a limitare le qualità degli avversari: “Sappiamo che Motta è una squadra tosta – continua Galdenzi – noi dobbiamo far prevalere i nostri punti di forza che sono il servizio ed il muro”.
    A livello di pubblico Motta non è da meno rispetto a Fano e i ragazzi di Mastrangelo sono consapevoli che troveranno un ambiente caldo e pronto ad incitare la squadra locale dal primo all’ultimo punto.
    A livello statistico Fano domenica scorsa ha rotto un tabù che l’aveva vista sempre sconfitta contro Motta di Livenza ed ora proverà a concedere il bis su un campo che è inviolato in campionato dal 7 dicembre 2023 (Senini – Gabbiano 2-3). I due mancini Mian e Mazzotti cercheranno di dare maggiore continuità al proprio gioco, considerato che al Palas Allende i due schiacciatori si sono fatti notare solo a fiammate mentre il compito dei centrali Arienti e Luisetto sarà quello di limitare le bocche da fuoco Dimitrov, Roberti e Merlo.
    Sulla sponda fanese l’unica incertezza riguarda l’impiego dei centrali, con Maletto pronto a partire titolare mentre per l’altro posto coach Mastrangelo deciderà all’ultimo se confermare Galdenzi oppure gettare nella mischia ancora Focosi.
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    Fine incarico coach Negro

    Con la fine del campionato si conclude l’incarico di Emanuele Negro alla guida della Negrini CTE Acqui Terme.
    A coach Negro,  che aveva già ricoperto l’incarico nella stagione 2021/22 in serie B, è stata affidata la guida della squadra nella seconda parte della sua prima storica stagione in serie A3, conquistando l’accesso ai play off.
    La Pallavolo La Bollente ringrazia “coach Lele” per l’impegno e la professionalità dimostrati, porgendogli i migliori auguri per il futuro. LEGGI TUTTO