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    La Negrini CTE pronta per gara 2 dei Play Off

    Ultima volta Sarroch. A seconda del risultato sarà l’ultimo o il penultimo confronto tra la Negrini CTE e Sarlux Sarroch.

    Le due squadre si scontreranno per la quarta volta nella stagione: dopo le due in regular season in cui vinsero i sardi all’andata e i piemontesi, a fatica, al ritorno si sono ritrovate nel primo turno dei play off.

    Ad avere la meglio in gara 1 a Valenza la formazione di Acqui Terme che, dopo una brutta partenza nel primo set ha saputo imporsi 3/1 sulla squadra in cui si è accasato l’ex vice capitano Alessandro Graziani. Adesso c’è da giocarsi il ritorno in Sardegna dove Sarroch ha dalla sua il pubblico e la voglia di riscatto.

    In caso di vittoria, Iacopo Botto e compagni si qualificheranno alle semifinali contro la vincente tra Aurispa Links per la vita Lecce e Domotek Reggio Calabria. In caso di sconfitta, invece, avranno il vantaggio di giocarsi la “bella” nuovamente in casa.

    È proprio il capitano a fare il punto della situazione e caricare la squadra:“Sarà una partita ancora più difficile di gara 1. Loro fanno il possibile per portare la serie a gara 3. Ci sarà il palazzetto pieno. Sarà una gara complicata che stiamo cercando di rendere il meno complicata possibile”

    Intervista completa sul canale Youtube della Pallavolo la Bollente

    L’appuntamento è Sabato 22 marzo alle ore 16:00 al Palazzetto dello SportSarroch (CA). La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale youtube della Lega Pallavolo Serie A.

    L’eventuale gara 3 sarà mercoledì 26 marzo alle ore 20:30 al Palazzetto di Valenza. LEGGI TUTTO

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    Quarta (Altotevere): “Vogliamo chiudere, ma attenzione al Mantova”

    Il 3-0 di Mantova nella gara 1 dei quarti di finale dei play-off interni al girone Bianco della Serie A3 Credem Banca è stato senza dubbio un gran risultato, ma in casa della ErmGroup Altotevere regna allo stesso tempo la consapevolezza di non aver fatto ancora niente, perché c’è comunque una gara 2 da vincere per centrare l’obiettivo della semifinale e perché anche una sconfitta al tie-break (magari di stretta misura) rimetterebbe tutto in discussione nella decisiva gara 3, da disputare eventualmente di nuovo in terra lombarda. L’unica certezza è che la stagione dei biancazzurri non finirà domenica 23 marzo al palasport di San Giustino e rimane pur sempre la consapevolezza di aver disputato un’ottima prestazione al pala “Marco Sguaitzer”, di quelle che fanno morale senza creare illusioni. Il centrale Augusto Quarta, una fra le pedine più preziose dello schiacchiere di Marco Bartolini e Mirko Monaldi, conferma i concetti appena espressi e aggiunge: “E’ stato importantissimo vincere il primo set ai vantaggi, rimontando una situazione che ci vedeva sotto sul 21-23 – ricorda – perché direi che l’intera partita sia passata attraverso la frazione iniziale. Siamo stati bravi nel riuscire a contenerli: in settimana ci eravamo preparati benissimo per questo appuntamento e siamo contenti del risultato ottenuto. Volevamo partire in questa maniera e il rendimento dei singoli entrati in campo ha dimostrato che volevamo vincere. Adesso non vediamo l’ora di terminare il lavoro iniziato”. I colpi di Baldazzi e la battuta sono stati in avvio le insidie principali, poi però nel prosieguo questi due apporti sono venuti meno, come del resto quelli degli altri atleti di casa. “Proprio così: Mantova è partito forte e noi abbiamo cercato di contenerlo, poi ho visto i suoi giocatori più in difficoltà anche nel sapere tenere il nostro ritmo. Abbiamo avuto il merito di tener sempre la palla lontana dalla rete in battuta e di conseguenza ne ha beneficiato il lavoro in difesa, dove ci siamo nettamente distinti”. La Gabbiano FarmaMed Mantova non si darà ovviamente per vinta, sapendo che nella prossima gara dovrà sfruttare al meglio il suo potenziale perché non può più permettersi di sbagliare. È quindi per voi una settimana di grande attesa, che potrebbe sotto certi aspetti essere la più difficile, se non gestita come si deve. “Assolutamente sì: l’errore imperdonabile da non commettere sarebbe quello di sottovalutare il match, perché Mantova ha un organico molto forte. È una grandissima squadra, per cui noi dobbiamo stare concentrati in vista di domenica e mostrare in campo ciò che siamo in grado di fare; vogliamo evitare la “bella”, ma sono fiducioso”. L’appello al pubblico e agli sportivi è pertanto rinnovato in automatico: la ErmGroup Altotevere sta onorando il nome del comprensorio e quindi merita il giusto sostegno da parte di una tifoseria che deve essere orgogliosa di essa. “C’è bisogno di tutti e penso che ci saranno sicuramente una degna risposta sugli spalti e un degno spettacolo sul taraflex, sperando di chiudere la pratica davanti ai nostri sostenitori”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Sfida infinita:Picardo dalla Domotek commenta gara 1

    Un’emozione che difficilmente verrà dimenticata. Antonio Picardo, centrale della Domotek Volley, non nasconde la stanchezza ma soprattutto la gioia dopo una vittoria incredibile. Una partita iniziata in salita, con la squadra sotto 2-0, ma trasformata in un trionfo grazie a un mix di orgoglio, determinazione e il sostegno incondizionato dei tifosi.“Abbiamo recuperato il primo set, poi è arrivata la tegola con l’infortunio occorso al Alessandro Stufano, purtroppo la fortuna sembra averci abbandonato”, racconta Picardo. “Nell’ultimo periodo, però, siamo stati veramente magnifici. Non avevamo più voce, eravamo stanchi, ma qualcosa si è acceso dentro di noi. Il pubblico ci ha spinto tantissimo, e alla fine, palla su palla, l’abbiamo vinta”.
    Una partita che Picardo definisce “una delle più belle, sicuramente la più ricca di emozioni”. Un match che sembrava ormai perso, ma che la Domotek Volley è riuscita a ribaltare con una grinta e una determinazione fuori dal comune. “Siamo contentissimi di aver ribaltato una partita che a tratti ci sembrava ormai andata”, aggiunge il centrale.Picardo non esita a lodare i suoi compagni: “Bravi noi, bravi tutti. Dalla panchina, da chi è entrato, a chi ha dato il massimo in campo. La stanchezza è tanta, ma la felicità è ancora di più. “Siamo stanchissimi, ma veramente felici e onorati di aver portato questo clima al palazzetto”, confessa Picardo.Non manca un momento di riflessione per Alessandro Stufano, protagonista di un infortunio durante la partita. “Un pensiero per Alessandro Stufano, questa vittoria è tutta per lui”.

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    Francesco Andriola: ” Fondamentale partire bene”

    Gara 1 della fase play out ben interpretata dai ragazzi di Dore Della Lunga, che fanno bottino pieno contro i Diavoli Rosa Brugherio. Francesco Andriola, centrale della The Begin, tra i migliori nel suo ruolo, con 129 punti realizzati e ben 42 muri messi a segno in regular season, commenta il match: “eravamo consapevoli di dover iniziare questa fase con un risultato positivo e l’abbiamo fatto; abbiamo disputato la partita con la giusta mentalità a partire dal lavoro in allenamento durante la settimana. E’ vero, abbiamo avuto un passaggio a vuoto all’inizio del secondo set ma coach Della Lunga ci ha tolto le castagne dal fuoco grazie ad una serie di cambi. Abbiamo risposto da squadra, chi è entrato ha riportato qualità di gioco e nonostante il set perso, per il resto della partita non ci siamo più “distratti”.
    Nel prossimo turno i bianco-blu saranno impegnati a Campobasso dove ad attenderli ci sarà la Spike  Devil’s Campobasso. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, finito lo stage del giapponese Shuta

    Il tempo è volato via in fretta, e in questo periodo di quasi due mesi tutto l’ambiente della Personal Time ha conosciuto una persona speciale come Shuta Doi. Si conclude oggi lo stage del libero giapponese classe 2004 arrivato dall’Università  Chuo University. Nella sfida di sabato la Personal Time ha ringraziato il giocatore donandogli un piccolo quadro con alcune foto e le firme di quelli che sono stati i suoi compagni di allenamenti per alcuni mesi: “Grazie Shuta, per aver fatto parte della nostra famiglia sportiva! Ti auguriamo il meglio per il tuo futuro nella pallavolo. A presto”. (191) LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Supercoppa A3, martedì 25 marzo la conferenza stampa

    Del Monte® Supercoppa A3Martedì 25 marzo a Sorrento la conferenza stampa di presentazione dell’evento

    A un mese di distanza dalla Del Monte® Coppa Italia Serie A3, che a Longarone, in provincia di Belluno, ha visto il trionfo di Romeo Sorrento in Finale contro Personal Time San Donà di Piave, si avvicina il momento del secondo evento stagionale dedicato interamente alla Serie A3: la Del Monte® Supercoppa. L’evento sarà presentato in conferenza stampa proprio a Sorrento, martedì 25 marzo alle ore 11.00, all’interno della Sala Consiliare del Comune.
    L’evento è organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A con la società Folgore Massa, in collaborazione con il Comune di Sorrento e con il Comune di Napoli.
    L’ora della Del Monte® Supercoppa scoccherà pochi giorni dopo: alle 18.00 di domenica 30 marzo, al PalaVesuvio di Napoli, saranno ancora Romeo Sorrento e Personal Time San Donà di Piave a dare vita al remake della Finale di Longarone, questa volta con la Supercoppa in palio. In Del Monte® Supercoppa si incontrano infatti la migliore in Regular Season e la vincitrice della Del Monte® Coppa Italia: essendosi Romeo Sorrento guadagnata entrambi i diritti, parteciperà la “seconda migliore” in Regular Season, ovvero quella col maggior numero di punti fatti nella stagione regolare in relazione alle gare giocate dopo Romeo Sorrento, ovvero Personal Time San Donà di Piave.
    Media e giornalisti interessati a prendere parte alla conferenza stampa potranno confermare la loro presenza all’indirizzo press@legavolley.it. Informazioni su biglietteria e accrediti stampa saranno forniti nei prossimi giorni.
     
    Finale – Del Monte® Supercoppa A3
    Domenica 30 marzo 2025, ore 18.00Romeo Sorrento – Personal Time San Donà di PiaveDiretta YouTube LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica: da oggi a lavoro per preparare gara2 con Lagonegro

    Si riparte consapevoli delle difficoltà a cui si andrà incontro, ma con la voglia di riscatto.
    In un clima di grande determinazione, l’Avimecc Modica riprende oggi gli allenamenti in vista di gara2 dei quarti di finale play off del campionato di serie A3 di pallavolo, in programma domenica pomeriggio alle 18 al “PalaRizza” contro la Rinascita Lagonegro.
    In gara1,a Villa D’Agri, il sestetto di Waldo Kantor si è imposto in tre set, la la “Distefano Band”, non vuole mollare di un centimetro, ma vuole giocarsi fino alla fine la possibilità di andare avanti in questi play off che i biancoazzurri si sono ampiamente meritati.
    La gara1 non è stata sicuramente la migliore prestazione fornita dall’Avimecc Modica, ma è anche da sottolineare che dall’altra parte della rete c’era una squadra completa in tutti i reparti e che al momento è la più in forma sia a livello fisico, sia a livello mentale.
    “Ancora una volta a Villa D’Agri– dichiara coach Enzo Distefano – non siamo riusciti a evitare la sconfitta, contro questa Rinascita Lagonegro, sarebbe stato difficile per tutti. Ora resettiamo tutto e pensiamo a gara 2 di domenica. Chiaro che è nostro obiettivo provare ad allungare la serie a gara3 per continuare poi a sognare di andare avanti in questi play off. In gara1 il nostro approccio sembrava essere quello giusto con i primi due muri vincenti e l’attacco sbagliato di Panciocco, ma Lagonegro si è rimessa subito in carreggiata e con un controbreak di 4 – 0 ha rimesso tutto a posto e indirizzato set e tutto l’andamento del match che ci ha visti sempre inseguire. Avevo chiesto ai ragazzi di scendere in campo con la giusta serenità e con un pizzico di spavalderia per far sentire maggiormente la pressione ai nostri avversari che avevano la necessità di vincere per arrivare con maggiore tranquillità a gara2, ma ci è mancato proprio l’aspetto agonistico. Abbiamo subito troppo nella nostra fase sideout e la battuta di Lagonegro senza quasi reagire neppure troppo ai loro attacchi proponendo una difesa distratta e poco volenterosa. Ci è mancata l’aggressività sotto ogni aspetto e di conseguenza abbiamo subito per tutti i tre set Lagonegro, sestetto che se lo lasci giocare così come abbiamo fatto noi può farti veramente male. Torniamo a casa con una sconfitta pesante ma non impossibile da ribaltare, ma servirà sicuramente una squadra diversa da quella di gara1. Ora saremo noi ad avere la pressione sapendo che dobbiamo vincere per allungare la serie, ma ho chiesto ai ragazzi di non demordere. Faremo di tutto per allungare la serie a gara3 e giocarci il passaggio del turno in Lucania. Sappiamo che non sarà impresa facile, ma se vogliamo ancora credere in un sogno dobbiamo fare cose che forse non abbiamo mai fatto . Domenica mi aspetto una grande reazione dei miei ragazzi e una massiccia di pubblico al “PalaRizza” che per noi è fondamentale per provare a scrivere l’impresa”. LEGGI TUTTO

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    Battuta Lecce, da Reggio parla Mister Polimeni

    Domotek Volley: la straordinaria rimonta in playoff contro Lecce. Le dichiarazioni del mister Antonio Polimeni
    La Domotek Volley ha regalato ai suoi tifosi una partita indimenticabile, vincendo la prima sfida dei playoff contro Lecce dopo una rimonta epica. Una gara che, come ha sottolineato il mister Antonio Polimeni, “non finiva veramente mai”, diventando la partita più lunga dell’anno e dimostrando ancora una volta il carattere e la determinazione di questa squadra.
    La sfida contro Lecce è stata un vero e proprio rollercoaster emotivo. Dopo un inizio complicato, con i primi due set andati agli avversari, la Domotek Volley ha trovato la giusta energia per ribaltare il match. “È stata una grandissima rimonta in pochissimo tempo. I ragazzi ci credevano, nonostante le difficoltà”, ha commentato Polimeni. Una vittoria che arriva nonostante l’assenza di Esposito e l’infortunio di Alessandro Stufano, a cui il mister ha voluto dedicare un pensiero: “In bocca al lupo a lui, speriamo di riaverlo presto in campo”.
    Il tecnico della Domotek non ha nascosto la sua emozione dopo la vittoria: “Ovviamente è una corsa a ostacoli, ma è incredibile vedere le risorse che questi ragazzi riescono a trovare. Nonostante le avversità, hanno saputo dare quel qualcosa in più che serviva per battere un Lecce che oggi ha dimostrato di essere una squadra davvero ottima”.
    Polimeni ha poi sottolineato come i playoff siano un campionato a sé: “Avevo detto che i playoff sono un campionato a parte, e oggi lo abbiamo visto. È stato un gruppo nuovo, con un palleggiatore diverso e anche il centro titolare che si è fatto male. Ma Marco Pugliatti ha delle caratteristiche che ci hanno permesso di trovare equilibri diversi, migliorativi. Nei momenti di difficoltà, c’è sempre quel di più che gli altri danno, e oggi si è verificato proprio questo”.
    L’impatto con la partita non è stato dei migliori per la Domotek, che nei primi due set è andata sotto. “Dal terzo set in poi, però, è stata un’altra musica”, ha spiegato Polimeni. “Abbiamo fatto leva su quegli equilibri nuovi su cui abbiamo lavorato in settimana, anche se in poco tempo. Marco, durante la settimana, lavora con tutti gli effettivi almeno due giorni su cinque, e questo ha fatto la differenza”.
    Un ringraziamento speciale è andato al pubblico, che anche questa volta ha sostenuto la squadra con passione: “Il pubblico ci ha dato una grossissima mano, è stato eccezionale, straordinario. Veramente, abbiamo messo il cuore oltre l’ostacolo”.Polimeni ha chiuso con una riflessione sullo spirito della squadra: “Il cuore oggi, insieme ad altri fattori, ha contribuito a questa straordinaria vittoria. È stata un’impresa, bisogna ammetterlo e dirlo ad alta voce, perché non era facile. Dopo quello che è successo domenica scorsa con Esposito e oggi con Stufano, i ragazzi hanno dimostrato di avere sempre quel qualcosa in più che ci permette di arrivare laddove a volte si crede di non poterci arrivare”.
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