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    Altotevere, Pochini da ex: “Contro Reggio Emilia sarà una gara tosta”

    È il grande ex della partita, quella che segna l’esordio stagionale fra le mura amiche del palasport di San Giustino per la ErmGroup Altotevere. Domenica 26 ottobre (inizio alle 19), arriva la “nobile decaduta” Conad Reggio Emilia nella seconda giornata della Serie A3 Credem Banca, girone Bianco e Filippo Pochini, libero biancazzurro dall’estate del 2024, ritroverà di fronte la compagine con la quale ha disputato la A2 nel campionato 2023/’24. Un solo anno in giallo-amaranto, che però rimane ancora vivo nella mente del vicecapitano della squadra allenata da Marco Bartolini: “Quella di Reggio Emilia – dice Pochini – è stata l’ultima stagione trascorsa da me fuori dall’Umbria; sono di Perugia e quindi San Giustino significa essere a casa. È stata un’annata bella e intensa, che ha avuto un andamento contrario rispetto a quella passata qui da noi: avevamo iniziato alla grande nella prima parte, poi ci siamo spenti, raggiungendo la salvezza all’ultima giornata. Ho ricordi bellissimi sia della città, sia del gruppo squadra, con il quale anche adesso sono rimasto in contatto, dal momento che ci siamo un tantino “sparpagliati” fra A2 e A3. Per il resto, giocare contro una tua ex squadra è sempre piacevole, almeno per ciò che mi riguarda; conosco bene i due allenatori, che nel frattempo si sono scambiati gli incarichi: Fabio Fanuli, che allora era il primo, adesso è il secondo; viceversa sul conto di Tommaso Zagni. E di giocatori c’è il palleggiatore Catellani, che era in organico due anni fa, poi è andato a Mantova e adesso è tornato”. Una Conad molto ambiziosa, che vuole riprendersi al più presto quella categoria salutata la scorsa primavera, per cui anche cercare il riscatto dopo lo stop di Belluno non sarà semplice. “Il roster è molto forte – puntualizza Pochini – dal momento che vi sono due certezze, ossia i centrali Barone e Sighinolfi, atleti di altra categoria. In posto 2 è arrivato Mian, che abbiamo già avuto modo di vedere all’opera con Belluno e che compone la diagonale assieme a Santambrogio, regista che era in A2 a Porto Viro. A lato ci sono Mazzon e lo straniero, il ceco Chevalier, del quale mi parlano bene anche se non lo conosco. Come si può intuire, quindi, è una formazione tosta: è chiaro che ce la metteremo tutta, ma credo che sarà veramente dura”.
    Ufficio stampa
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    Pozzebon e la prima trasferta: «Non va presa sottogamba»

    C’è qualcosa di speciale nello sguardo di chi costruisce il gioco. Non cerca la ribalta, ma la direzione giusta. Non segna punti, ma li fa segnare. È il destino dei palleggiatori: quelli che tengono in mano il ritmo, la geometria e il cuore di una squadra. E, all’interno del Belluno Volley, anche Luca Pozzebon “suona” la sua parte: con attenzione, umiltà e personalità.
    BUONE RISPOSTE – Vent’anni appena compiuti, originario di Montebelluna, è reduce da un’esperienza in A2 a Macerata. E, per la seconda stagione di fila, divide la cabina di regia con Sebastiano Marsili, eletto miglior giocatore dell’esordio in Serie A3 Credem Banca. Un debutto che i rinoceronti hanno colorato di entusiasmo e concretezza, battendo 3-1 l’ErmGroup Altotevere San Giustino davanti ai 700 spettatori della VHV Arena. «La prima di campionato ci ha dato delle buone risposte – racconta l’alzatore, cresciuto nel Volley Treviso –. Abbiamo disputato il match a viso aperto, cercando di mettere in campo il meglio di noi stessi e, se si esclude un secondo parziale giocato un po’ sottotono, ci siamo riusciti». La chiave del successo? Duplice: «Il gioco di squadra e la voglia di aiutarci l’uno con l’altro. Tutti insieme abbiamo trovato le soluzioni adeguate».
    TRANQUILLITÀ – Belluno, per Pozzebon, è già casa: le montagne che cingono la città sembrano riflettersi nella sua indole serena. E in una tranquillità che nasconde ambizione: «Mi trovo molto bene qui. So che la società lavora al meglio per provare a raggiungere obiettivi importanti. La squadra, inoltre, mi piace molto: ho la fortuna di condividere il campo e lo spogliatoio con compagni fantastici. E di respirare un bellissimo clima in palestra».
    FRATELLANZA – Nel suo “mestiere” serve fiducia, e Pozzebon la costruisce anche grazie al suo pari ruolo. E amico: «Il rapporto con Sebastiano Marsili è quasi di fratellanza. Cerchiamo sempre di dare il massimo e di darci una mano a vicenda. Anche noi palleggiatori vogliamo contribuire a raggiungere i traguardi fissati dal club». È una doppia regia che non divide, ma moltiplica. Due mani diverse, una sola idea di pallavolo. 
    AVVERSARIO COMBATTIVO – E ora lo sguardo è già rivolto oltre. A sabato 25 ottobre (ore 18), quando il Belluno Volley affronterà la prima trasferta ufficiale della stagione: a Trebaseleghe, contro la Sav, neopromossa, ma tutt’altro che timida o arrendevole. «La prossima partita non va presa di certo sottogamba – avverte Pozzebon – perché Trebaseleghe, contro di noi in pre-season, ha dimostrato di essere una formazione molto combattiva e pronta ad affrontare questo campionato. Le insidie che ci potranno essere sono molteplici: dal fattore campo alla voglia di riscatto della Sav, reduce dalla sconfitta nella prima giornata contro San Donà». LEGGI TUTTO

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    Andrea Argenta: “Pronti per l’esordio casalingo”

    La Negrini CTE Acqui Terme è pronta a esordire tra le mura amiche nella seconda giornata del campionato di serie A3 2025-26.
    Al Palazzetto di Valenza arriverà la Sarlux Sarroch, formazione sarda per metà rinnovata rispetto alla scorsa stagione. La formazione piemontese e la formazione sarda si sono incontrate sei volte nelle ultime due stagioni, quattro soltanto la scorsa quando fu proprio la Pallavolo La Bollente ad eliminare i sardi dai play off.
    Per Sarroch si tratta dell’esordio in questo campionato in quanto il calendario di quest’anno li vede riposare proprio nella prima giornata, mentre gli acquesi ne vengono dalla vittoria al tie break a Cagliari.
    A presentare la sfida è stato Andrea Argenta, nuovo opposto acquese e protagonista assoluto della prima giornata con 25 punti personali: «È stato un esordio impegnativo, perché Cagliari per questa società era sempre stato un tabù. Siamo riusciti a sfatarlo, ci siamo tolti una bella soddisfazione e la prima vittoria stagionale».
    Il successo in terra sarda ha dato fiducia e consapevolezza al gruppo guidato da coach Totire, che potrà ora contare sul calore del pubblico di casa per proseguire nel migliore dei modi il proprio cammino. «È sempre un’emozione positiva – ha continuato Argenta – sarà un piacere vedere il pubblico di Valenza come risponderà e se ci seguiranno un po’ di persone da qui».
    Arrivato in estate con un bagaglio di esperienza e qualità, l’opposto veneto ha già trovato la giusta sintonia con i nuovi compagni: «Mi sono trovato molto bene, è una squadra giovane, con un’età media bassa, ma con tanta voglia di lavorare. Ci sono anche alcuni “senatori” – categoria a cui ormai appartengo anch’io – e tutti insieme stiamo costruendo qualcosa di importante».
    Sulla prossima avversaria, Argenta mostra rispetto e curiosità: «Sarroch come società la conosco perché tanti anni fa, con il Club Italia, ci avevo giocato contro in Serie B. Parliamo di una decina di anni fa: oggi è una realtà consolidata in A3 e sarà una scoperta anche per me».
    Infine, un invito speciale ai tifosi per vivere insieme questa nuova avventura: «Vi aspettiamo numerosi per la prima partita in casa, per provare a toglierci una grande soddisfazione come è stato l’esordio. Vi aspettiamo domenica alla partita!»
    L’appuntamento è Domenica 26 ottobre, ore 15:00 al Palazzetto dello Sport di Valenza (AL)
    Intervista completa sul canale YouTube della Pallavolo La Bollente LEGGI TUTTO

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    La Lega Volley assegna il premio “Kirk Kilgour” ai tifosi della JV

    La Lega Pallavolo Serie A ha ufficialmente assegnato il Premio “Kirk Kilgour” alla JV Gioia del Colle, riconoscendo al pubblico biancorosso il titolo di tifoseria più corretta della Serie A3 Credem Banca 2024/25.
    Un riconoscimento che rende onore all’intera comunità pallavolistica gioiese e, in particolare, al cuore pulsante del tifo biancorosso: la Gradinata 3M, il vero tempio caldo della passione gioiese, che da anni accompagna la squadra con entusiasmo, rispetto e un amore incondizionato per i colori della città.
    Il premio verrà consegnato simbolicamente proprio alla Gradinata 3M, emblema di un modo di vivere il tifo sano, corretto e coinvolgente. Un gruppo che non ha mai fatto mancare la propria voce, in casa e in trasferta, trasformando ogni domenica i palazzetti d’Italia in una bolgia di emozioni, ma sempre nel segno del fair play e dell’attaccamento alla maglia.
    In occasione dell’esordio stagionale, in programma domenica 26 ottobre alle ore 18.00 al PalaCapurso contro la Gaia Energy Napoli, la JV Gioia del Colle dedicherà il premio a tutta la città e a chi, anche da lassù, continua a sostenere i colori biancorossi. Tra questi, un pensiero speciale andrà a Federico Moschetti, il giovane gioiese scomparso lo scorso luglio, la cui memoria resterà per sempre legata alla famiglia biancorossa e al calore del suo pubblico.
    Un riconoscimento che unisce sport, valori e comunità: il PalaCapurso si conferma non solo una casa per la pallavolo, ma un simbolo di passione, rispetto e appartenenza. LEGGI TUTTO

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    Altotevere, la fiducia di Alpini: “Domenica ci riscatteremo”

    I 25 punti messi a segno lo hanno consacrato come migliore in campo della ErmGroup Altotevere a Belluno, ma è chiaro che quando poi la squadra esce sconfitta anche un sostanzioso apporto personale finisca in secondo piano. Lui stesso, Matteo Alpini, lo ammette per primo, nonostante gli debbano essere riconosciuti i meriti che si è guadagnato per la sua prestazione nella domenica che lo ha visto esordire nel campionato di Serie A3 Credem Banca (ma lui ha già conosciuto la A2) e con la maglia biancazzurra. “Ci aspettavamo senza dubbio una partita difficile – dichiara il 24enne schiacciatore proveniente dalla Emma Villas Siena – perché la qualità dell’avversaria non era in discussione. Di fronte avevamo una squadra solida, una delle candidate alla vittoria finale, però mi sento di dire che siamo partiti aggressivi, facendo la nostra partita fin dall’inizio: nel primo set abbiamo sbagliato più di loro; nel secondo c’è stata la bella reazione caratteriale, che ci ha permesso di ribaltare dal 16-19 e di chiudere in nostro favore; nel terzo siamo incappati in una sorta di black-out e nel quarto siamo stati lì fino in fondo. Qualche dettaglio che ha giocato a loro vantaggio ci ha fatto uscire a mani vuote da un campo comunque difficile: per certi versi possiamo essere soddisfatti, però è chiaro che vi sia ora tantissimo da lavorare”. Dovessimo ribattezzare Alpini per quanto si è visto al Vhv Arena, l’appellativo più appropriato sarebbe “pipe man” (uomo delle pipe), dal momento che i colpi più efficaci sono stati quelli piazzati dalla seconda linea. “Mi sono trovato più in difficoltà nell’attaccare in prima linea – spiega – e allora ho cerato di dare il mio contributo dalla seconda: questo è normale, perché non sempre riesce tutto e allora uno deve cercare di dare il meglio che può da qualsiasi zona del campo”. Sulle qualità tecniche del Belluno, non ha dubbi: “Berger ottimo martello; Marsili e Hoffer li conosco bene, avendovi giocato da avversario lo scorso anno, ma è soprattutto una squadra completa”. E anche sulla ErmGroup il laterale pratese ha le idee chiare: “Dobbiamo ancora oliare diversi meccanismi: purtroppo, dall’inizio della stagione non siamo mai stati al completo. Abbiamo assenze importanti ma questo non deve essere un alibi, perché nel roster vi sono giocatori all’altezza della situazione e comunque anche i test precampionato li abbiamo disputati con questo assetto; c’è da sistemare qualcosa e il rientro di Favaro ci darà una mano, per cui sono fiducioso e dobbiamo esserlo tutti in vista della prima partita in casa della stagione. Metteremo anche rabbia e orgoglio pur di regalare una bella partita e magari anche una bella vittoria”.
    Ufficio stampa
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    I Giganti Gialloblu di Denora pronti al debutto contro Acqui Terme

    L’attesa è finita: la Sarlux Sarroch è pronta a scrivere una nuova pagina della sua storia.
    Domenica si alza il sipario sulla Serie A3 Credem Banca per i Gialloblu, e i ragazzi di coach Francesco Denora Caporusso sono decisi a partire col piede giusto.
    Dopo settimane di preparazione, test e allenamenti intensi, la Sarlux Sarroch è pronta all’esordio ufficiale, il primo appuntamento della stagione la vedrà opposta alla Negrini CTE Acqui Terme, in un match che promette spettacolo e grande intensità.
    Così la nuova guida tecnica Gialloblu ci presenta il primo match stagionale:
    “La gara di esordio è sempre particolare per la tensione di dover rompere il ghiaccio, la particolarità sta soprattutto nei meccanismi non ancora rodati al meglio, le squadre si conoscono meno e questo vale per tutti. I nostri avversari hanno già esordito e anche con una vittoria, ma non deve essere per noi una scusa, anzi, debuttare in casa di una delle favorite alla promozione, potrebbe anche alleggerirci mentalmente. Dal punto di vista tecnico, incontreremo una squadra molto compatta, in estate hanno fatto quasi un mercato “di riparazione”, tenendo una ossatura di base importante e aggiungendo elementi di valore nei ruoli che a loro avviso necessitavano, sono arrivati giocatori di assoluto rilievo e qualità. Sono squadra solida nei fondamentali di attacco e servizio, con turni importanti di Petras e Guastamacchia su tutti, dovremo essere bravi a tenerli con pazienza e a fare la nostra partita provando a dare noi ritmo alla gara. Ne abbiamo le qualità, dovremo saper incassare i colpi nei loro momenti migliori e sfruttare le chance in cui possiamo fare male. Sarà importante tenere un cambiopalla lineare, non avere fretta di breakkare ma sfruttare le occasioni a nostro favore. Sono curioso di vedere come reagiamo, la prova è importante, ma da ciò che ho visto nel pre campionato, so che quando è stato necessario alzare l’asticella abbiamo sempre risposto presente” LEGGI TUTTO

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    Assegnati i Premi di Lega per il pubblico più corretto

    Serie A Credem BancaAssegnati i premi “Jimmy George” e “Kirk Kilgour” per il pubblico più corretto nella stagione 2024/25 
    La Lega Pallavolo Serie A ha assegnato i Premi, relativi alla stagione 2024/25, “Jimmy George” e “Kirk Kilgour”, attribuiti annualmente ai pubblici più corretti della Serie A Credem Banca: SuperLega, Serie A2 e Serie A3.
    Per la SuperLega a vincere è stata la Sir Susa Vim Perugia (che quest’anno partecipa al campionato come Sir Susa Scai Perugia); in Serie A2, invece, la Gruppo Consoli Sferc Brescia mentre in Serie A3 il premio è stato vinto dalla JV Gioia Del Colle, società che milita nel Girone Blu.

    I tre premi verranno consegnati già nel corso del weekend di gare in arrivo, che coincideranno con le prime sfide in casa dei tre club citati: Sir Susa Scai Perugia attende l’arrivo di Cucine Lube Civitanova domenica 26 ottobre, alle 20.30, con diretta Rai Sport; Gruppo Consoli Sferc Brescia, dopo il successo al tie-break all’esordio, proverà a rifarsi anche davanti al pubblico amico ospitando domenica 26 ottobre, alle 17.30, Essence Hotels Fano. JV Gioia Del Colle, invece, è attesa dall’esordio assoluto in questa stagione: la compagine pugliese riceverà la visita di Gaia Energy Napoli, sempre domenica 26 ottobre ma alle ore 18.00.

    Premio Jimmy George (SuperLega): Sir Susa Vim PerugiaPremio Kirk Kilgour (Serie A2): Gruppo Consoli Sferc BresciaPremio Kirk Kilgour (Serie A3): JV Gioia Del Colle
    I nomi delle società si riferiscono alla stagione 2024/25 LEGGI TUTTO

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    Bartolini (Altotevere): “A Belluno è mancata un po’ di omogeneità”

    “I rimpianti ci sono perché, al di là del fatto che loro sono stati migliori nei momenti decisivi, avremmo comunque potuto portare a casa il quarto set dopo un andamento sul punto a punto, poi avrebbe deciso il tie-break, ma non saremmo tornati a mani vuote. Siamo stati semmai un po’ ingenui – quello sì – e non troppo attenti in alcuni momenti”. Così a bocce ferme il primo allenatore Marco Bartolini commenta la sconfitta per 1-3 a Belluno della ErmGroup Altotevere nella partita inaugurale del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco. Nell’analisi in controluce del match, Bartolini rileva un altro particolare: “La squadra non è andata alla stessa velocità per ciò che riguarda i singoli; è mancata insomma l’omogeneità, nel senso che quando qualcuno andava bene c’era qualcun altro che incappava in imprecisioni. Esempi: un’ottima battuta piazzata e vanificata dal successivo sbaglio nello slash, oppure errori diretti in attacco o anche murate prese troppo facilmente. Cose sulle quali avevamo lavorato e per le quali avevo chiesto di allungare l’azione. Il campo si è rivelato difficile anche da un punto di vista ambientale, con luci “strane” e un gran pubblico che ha incitato i locali, anche se è stato molto corretto. Belluno ha Berger, giocatore che è fuori categoria e che ha messo in mostra tutto il suo repertorio di colpi: parallele, diagonali e controtempi. Abbiamo tentato di arginarlo il più possibile, non era facile”. È già ora di voltare pagina: la settimana che accompagna verso il debutto casalingo stagionale ha preso il via e dalla ErmGroup si attende una risposta convincente. “Abbiamo assenti importanti – ricorda Bartolini – che si fanno molto sentire durante gli allenamenti. Non vediamo l’ora di rigiocare per riprenderci quanto abbiamo lasciato per strada; la Conad Reggio Emilia è una squadra ben attrezzata e con una diagonale di tutto rispetto con Santambrogio palleggiatore e in posto 2 il forte Mian, che conosciamo bene perché proviene da Belluno. Di sicuro, incontreremo un’altra compagine allestita per stare in alto e attualmente la vedo persino più quadrata di Belluno. Noi giocheremo finalmente in casa: lo dico in quanto abbiamo disputato in trasferta gran parte del nostro precampionato e adesso vogliamo creare una sorta di “fortino” nel nostro palazzetto. Cercheremo di lavorare per esprimere la nostra pallavolo migliore del momento. Grande rispetto, quindi, senza alcun timore: è ovvio che insisteremo nel limare quanto non ha funzionato domenica scorsa, con l’intento di ridurre gli errori e di aumentare la prestazione dai nove metri”, conclude il coach biancazzurro.
    Ufficio stampa
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