More stories

  • in

    Francesco Denora Caporusso alla guida del Sarroch

    Sarà il pugliese Francesco Denora Caporusso il coach Gialloblu per la stagione 25/26.
    Classe ’90, nonostante la giovane età, si è già costruito una carriera di tutto rispetto nel panorama del volley maschile italiano, distinguendosi come uno dei tecnici più promettenti delle serie minori.
    “Francesco Denora Caporusso è ciò di cui Sarroch aveva bisogno – dichiara il diesse Lai – è un tecnico giovane, ma con un curriculum solido. È ciò che pensiamo serva per potersi permettere di essere ambiziosi, un allenatore riconosciuto per la sua preparazione tattica e per la capacità di gestire squadre giovani, valorizzando i talenti a disposizione. La sua carriera parla per lui e mostra una progressione costante. Sin dalla prima chiacchierata ci siamo riconosciuti negli obbiettivi, nelle aspettative e nella necessità di dover continuare a conciliare le ambizioni con la nostra sostenibilità economica”
    La sua carriera inizia in Serie B ad Altamura, ma non tarda a decollare: arriva la chiamata di Lagonegro in B1 per affiancare coach Falabella, con cui conquistano la A2. Spiega poi le ali e vola alla guida della A3 a Alessano e Lecce (stagioni 19/20 e 20/21). Chiamato da Mondovì in A2 si mette alla prova in una categoria superiore, in cui si consacra definitivamente a Cantù nel 22/23 portando i lombardi in semifinale playoff, semifinale di Coppa Italia e finale di Supercoppa dopo un secondo posto in regular season. Nell’ultima stagione ha allenato gli Impavidi di Ortona, uscendo ai quarti dei playoff promozione e in semifinale in Coppa Italia.
    Coach Denora Caporusso si presenta così ai suoi nuovi tifosi:
    “La chiamata di Sarroch è stata, per certi versi, inaspettata, ma mi ha sorpreso piacevolmente. Ho percepito le stesse ambizioni che ho io, la stessa voglia di fare bene, e questo non mi ha fatto esitare nella scelta. Ambizione sarà la parola chiave della nostra stagione. Sarà il motore che ci spingerà a migliorarci ogni giorno, a dare il massimo in ogni allenamento e in ogni partita. Dovremo essere bravi a gestirla con intelligenza: nei momenti belli per mantenerci lucidi e concentrati, e in quelli più ardui per non perdere fiducia e rimanere uniti. Il segreto sarà saperla dosare con la giusta umiltà. La squadra che si sta formando ha tutte le carte in regola per affrontare la stagione con grande spirito. Sarà “frizzante” al punto giusto per farci divertire. Non mancheranno l’esperienza e la solidità di chi ha già vissuto tante gare, ma nemmeno la freschezza e l’entusiasmo dei più giovani, pronti a mettersi in gioco con passione e fame di crescita. Ed è proprio l’entusiasmo che dovremo mettere in campo sin dal primo giorno di preparazione: dovrà essere la nostra benzina, ciò che ci spingerà a dare tutto anche quando le difficoltà sembreranno maggiori.
    Non vedo l’ora di conoscere il popolo sardo, di sentire il calore dei nostri tifosi e di condividere con loro ogni emozione. Il nostro obiettivo sarà regalare una pallavolo di qualità, fatta di sacrificio, gioco di squadra e cuore. Ci vediamo presto al palazzetto!” LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A3 Credem Banca, variazioni di calendario

    Serie A3 Credem BancaVariazioni di calendario per Play Out e Play Off
    La Lega Pallavolo Serie A informa che:
    – La gara tra EnergyTime Campobasso e Diavoli Rosa Brugherio, valida per la 4a giornata di ritorno del Girone Play Out di Serie A3 Credem Banca, inizialmente in programma per le ore 18.00 di sabato 3 maggio 2025, è stata anticipata alle ore 17.00.
    – La gara tra Romeo Sorrento e Belluno Volley, valida per Gara 3 delle Finali Play Off Serie A3 Credem Banca, inizialmente in programma per le ore 20.00 di domenica 4 maggio 2025, è stata anticipata alle ore 19.00. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrato: «Sconfitta tosta, ma è 1-1. Palla al centro»

    Per la seconda volta su due, salta il fattore campo nel duello con la Romeo Sorrento. Anzi, per la terza volta su tre. Perché è il caso di aggiungere pure la semifinale di Coppa Italia: è vero, a fine febbraio non si giocava alla VHV Arena, bensì al palasport di Longarone. Ma anche allora la maggioranza dei tifosi pendeva dalla parte del Belluno Volley. Come in gara 2 di finale dei playoff di Serie A3 Credem Banca. Dopo il capolavoro del PalaTigliana, coinciso con un successo al tie-break, i biancoblù cedono in tre parziali ai campani. E la serie è di nuovo in equilibrio.
    DEMERITI – In sede di analisi, Leonardo Ferrato va dritto al punto: «Tanti i loro meriti, ma altrettanti i demeriti da parte nostra. In ogni caso, stiamo vivendo una finale: pensare di trovare un percorso liscio era utopistico. Il fattore campo incide fino a un certo punto, lo abbiamo capito una volta di più: in Campania l’abbiamo spuntata noi, ora hanno vinto loro. Nessun dubbio, è stata una sconfitta tosta, ma è 1-1. Palla al centro».
    LIMITARE GLI SBAGLI – I biancoblù non hanno ripetuto la prova impeccabile sfoderata a Pasqua: «In fase di contrattacco – riprende Ferrato – non ci siamo espressi bene, mentre Sorrento ha sistemato alcuni aspetti che, in gara 1, non avevano funzionato. Per quanto ci riguarda, è necessario limitare gli sbagli: sia in battuta, sia in merito alle soluzioni in attacco». Onore a Sorrento, quindi, ma i bellunesi non demordono: «Una cosa che non dobbiamo mai fare è scoraggiarci. Solo che, quando nell’altra metà campo riesce tutto, il quadro diventa più complicato».
    COLPO D’OCCHIO – A prescindere dall’epilogo di gara 2, il colpo d’occhio offerto dalla VHV Arena è destinato a rimanere ben impresso nella memoria della società bellunese: «Il pubblico ci dà una spinta maggiore, questo è innegabile – conclude Ferrato -. Però, lo abbiamo visto: la Romeo non si è lasciata intimorire dai nostri tifosi e noi dal pubblico sorrentino. L’aspetto ambientale non è così determinante». E ora, tutte le energie, fisiche e mentali, andranno convogliate in un unico versante. Un versante che conduce a gara 3, in calendario domenica 4 maggio (ore 20): a Sorrento, servirà un’altra impresa.

    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    La Rinascita vola sul 2-0 nella Finale playoff: Acqui sconfitta 3-1

    Una vittoria fondamentale di fronte alla cornice di pubblico più bella della stagione: la Rinascita Volley Lagonegro vola sul 2-0 nella Finale dei Playoff di serie A3 Credem Banca bissando il successo di una settimana fa contro la Negrini CTE Acqui Terme. Dopo due ore di battaglia, i ragazzi di coach Waldo Kantor – con immenso cuore, carattere e bel gioco a tratti – sono riusciti a imporsi in una sfida molto più intensa rispetto a quella di Valenza, mostrando tutte le qualità e con l’ormai proverbiale capacità di superare i momenti difficili. 3-1 il punteggio definitivo, con i piemontesi entrati tonici sul taraflex e senza timori reverenziali nei confronti dei rumorosi ruggiti del pubblico di Villa d’Agri; poi la Rinascita ha fatto uscire la grinta dei giorni migliori, pareggiando i conti con un eccellente secondo set e gestendo gli ultimi due, non senza qualche difficoltà. Ora il sogno della promozione in serie A2 è davvero a un passo: manca soltanto un’ultima curva per l’agognato traguardo che potrebbe essere tagliato domenica prossima, 4 maggio, quando al palazzetto di Valenza andrà in scena Gara 3.
    I SESTETTI
    Il tecnico biancorosso si affida alla stessa, identica formazione della sfida di andata: Sperotto in regia, Cantagalli opposto, Fioretti e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. Dall’altro lato, coach Totire schiera la diagonale palleggiatore-opposto Bellanova-Pievani, il recuperato Petras e Botto schiacciatori, l’ex Biasotto e Esposito centrali, Brunetti a comandare le operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCH
    La contesa vive una fase iniziale di sostanziale equilibrio, con le due compagini attente soprattutto a non commettere errori e a studiarsi. Il primo strappo arriva sul 9-7, allorquando un rapido attacco al centro di Tognoni sfonda il muro acquese. La Rinascita prova a mantenere le distanze, ma la Negrini – solida e determinata – reagisce e trova prima il vantaggio (10-12) sfruttando un errore di Pegoraro, per poi abbozzare un convincente tentativo di fuga (13-17, diagonale vincente di Petras). Kantor, visibilmente contrariato in panchina, non può fare altro che affidarsi al time out per riordinare le idee, ma i piemontesi – grazie ai cambi palla e alla vena offensiva dei suoi attaccanti, primo fra tutti Petras – riescono punto dopo punto a gestire la situazione e a chiuderla a proprio favore (21-25).
    Lo svantaggio nel computo set fa scattare l’allarme tra i biancorossi, che partono a razzo all’alba del secondo periodo: in pochi scambi riescono a scavare un solco di quattro punti (4-0), utile a indirizzare fin da subito le sorti della contesa. Cantagalli inizia a scaldare seriamente il suo braccio letale (6-2 dopo grandi difese di Sperotto e Fioretti), Pegoraro delizia da posto 3 (9-3), Armenante dà il suo contributo in banda (10-4), Tognoni lo accompagna per il 12-6. Il parziale è un monologo biancorosso, chiuso in 22 minuti con un abissale 25-13 (errore in attacco di Cester) non prima di aver ammirato un bell’ace di Bonacchi (punto del 21-10).
    La parità nel punteggio scioglie definitivamente la Rinascita, che ritrova verve in attacco e fa salire le percentuali nei suoi fondamentali migliori, ovvero la ricezione e il muro-difesa. E’ proprio da un monster-block a due a firma Armenante-Pegoraro che i padroni di casa scavano il primo importante break (7-2). La Negrini commette troppi errori a servizio (saranno ben 21 alla fine), ma con caparbietà riesce ad avvicinarsi (13-12, attacco di Mazza dal centro) e a far tremare Lagonegro, che di contro non si lascia intimorire: Cantagalli accelera le operazioni (16-12), Pegoraro blocca a muro un tentativo di Cester (17-12), Fortunato fa il bello e il cattivo tempo in ricezione, Armenante mura ancora lo schiacciatore acquese per il 19-13. Nelle battute conclusive del set, la Rinascita gestisce il vantaggio senza troppi affanni chiudendo sul 25-20 grazie al punto direttamente dai nove metri di Fioretti.
    Il quarto parziale si rivela il più equilibrato dell’intera partita, con una Negrini a tratti molto convincente: ne danno dimostrazione un preciso attacco al centro di Mazza (2-4) e i deliziosi pallonetti di Botto prima (6-7) e Cester poi (8-10). Kantor chiama a raccolta i suoi per la pausa tecnica, ma la reazione non arriva: due invasioni consecutive e un nuovo sigillo di Cester trascinano i piemontesi sul 9-13. La Rinascita appare in difficoltà: la pipe di Petras per il 12-17, a tal proposito, suona quasi come una sentenza. I ragazzi di Totire, seppur bravi nella loro tenacia, devono però fare i conti con la fame di vittoria della Rinascita, anche e soprattutto per regalare il liberatorio grido di gioia al Palasport di Villa d’Agri completamente sold out. Dopo una serie di scambi rapidi, Cantagalli sfrutta una gran difesa di capitan Fortunato per il 18-19, Armenante ritrova prima il vantaggio (21-20) sfruttando le mani del muro, poi lo legittima (24-21) ringraziando ancora il suo capitano per un salvataggio livello SuperLega. Il successo arriva grazie al definitivo attacco in primo tempo di Pegoraro su Mazza.
    Dando uno sguardo alle statistiche, i top scorer risultano alla pari Cantagalli e Petras con 19 punti ciascuno, vanno in doppia cifra Tognoni e Pegoraro (rispettivamente 14 e 11 sigilli), bene Armenante e Fioretti con 9. Ancora una gran prova a muro (14 vincenti dopo i 15 di Gara 1) e la piacevole sorpresa del servizio (ben 6 ace).
    La Rinascita c’è. Manca un’ultima curva. Il traguardo è sempre più vicino.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco, Simone, Pegoraro (11), Cantagalli (19), Franza, Tognoni (14), Fioretti (9), Armenante (9), Sperotto, Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto (4), Carrera, Garrone, Bellanova (3), Mazza (4), Garra, Botto (9), Petras (19), Esposito (7), Cester (8), Brunetti (L1), Garbarino, Trombin (L2), Pievani (5). All.: Michele Totire
    Punteggio: 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)
    Durata set: 29’, 22’, 31’, 32’
    Arbitri: Beatrice Cruccolini, Enrico Autuori
    Note | Lagonegro: aces 6, errori al servizio 9, muri vincenti 14, ricezione pos 58% – prf 31%, attacco 47%
    Acqui Terme: aces 2, errori al servizio 21, muri vincenti 6, ricezione pos 53% – prf 28%, attacco 44%.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

  • in

    Girone Play Out A3 Credem Banca, Castellana Grotte centra la salvezza

    Domenica 27 aprile 2025Play Out A3 Credem Banca: i risultati della 2a giornata di ritorno
    Play Out A3 Credem Banca2a giornata ritorno Girone: Castellana Grotte piega Napoli al tie break e centra la salvezza, Campobasso vince 3-1 ad Ancona lo spareggio per il secondo posto
    Risultati 2a giornata ritorno Girone Play Out A3 Credem Banca: BCC Tecbus Castellana Grotte – Gaia Energy Napoli 3-2 (21-25, 25-22, 25-19, 25-27, 16-14)
    The Begin Volley Ancona – EnergyTime Campobasso 1-3 (25-19, 26-28, 15-25, 25-27)
    Riposa: Diavoli Rosa Brugherio
    La BCC Tecbus Castellana Grotte festeggia il primato a 16 punti e la salvezza matematica con un successo casalingo al tie break contro Gaia Energy Napoli, che è in coda e staccata dalle rivali. The Begin Volley Ancona si complica la vita nello spareggio per il secondo posto del Girone contro i molisani dell’EnergyTime Campobasso, corsari in quattro set. Turno di riposo per Diavoli Rosa Brugherio .
    The Begin Volley Ancona – EnergyTime Campobasso 1-3 (25-19, 26-28, 15-25, 25-27) – The Begin Volley Ancona: Larizza 3, Ferrini 26, Sacco 5, Kisiel 9, Umek 5, Andriola 8, Giorgini (L), Pulita 10, Albanesi 0, Santini 6. N.E. Giombini, Gasparroni. All. Della Lunga. EnergyTime Campobasso: De Jong 2, Rescignano 10, Fabi 11, Morelli 20, Margutti 13, Orazi 13, Del Fra 1, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 1. N.E. Giani, De Nigris. All. Bua. ARBITRI: Mesiano, Galteri. NOTE – durata set: 27′, 35′, 23′, 32′; tot: 117′.
    BCC Tecbus Castellana Grotte – Gaia Energy Napoli 3-2 (21-25, 25-22, 25-19, 25-27, 16-14) – BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 3, Zornetta 24, Ciccolella 8, Casaro 23, Meschiari 3, Marra 7, Mondello 1, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Iervolino 11. N.E. Russo, Carta, Didonato, Renzo. All. Barbone. Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 15, Saccone 6, Lugli 24, Starace 12, Martino 11, Volpe (L), Sportelli 0, Ardito (L), Dotti 0. N.E. Sangiovanni. All. Angeloni. ARBITRI: Tundo, Magnino. NOTE – durata set: 26′, 31′, 25′, 33′, 24′; tot: 139′.
    Classifica Girone Play Out A3 Credem BancaBCC Tecbus Castellana Grotte 16, EnergyTime Campobasso 10, Diavoli Rosa Brugherio 7, The Begin Volley Ancona 7, Gaia Energy Napoli 2.
    1 incontro in meno: Diavoli Rosa Brugherio, Gaia Energy Napoli.
    Prossimo turno3ª Giornata di Ritorno Girone Play Out A3 Credem Banca
    Giovedì 1 maggio 2025, ore 17.30Gaia Energy Napoli – Diavoli Rosa BrugherioDiretta YouTube Legavolley
    Giovedì 1 maggio 2025, ore 18.00BCC Tecbus Castellana Grotte – The Begin Volley AnconaDiretta YouTube Legavolley
    Riposa: EnergyTime Campobasso
    PLAY OUT SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULA Previsto un Play Out per determinare 3 retrocessioni in Serie B. Le ultime 3 squadre classificate della Regular Season nel Girone a 11 team (Blu) e le ultime 2 del Girone a 10 team (Bianco), prenderanno parte a un Girone all’italiana di andata e ritorno . Le prime due squadre della classifica finale si salveranno , le altre tre saranno retrocesse.
    Le date:16, 23 e 29 marzo 2025, 6, 13, 20/21 e 27 aprile 2025, 1, 4 e 11 maggio 2025 LEGGI TUTTO

  • in

    Finali Play Off A3 Credem Banca, i risultati del secondo round

    Domenica 27 aprile 2025Play Off A3 Credem Banca: i verdetti di Gara 2 delle Finali
    Play Off A3 Credem BancaGara 2 Finali: Lagonegro batte Acqui Terme 3-1 e allunga nella serie, Sorrento espugna Belluno con il massimo scarto e ristabilisce l’equilibrio
    Risultati Gara 2 Finali Play Off A3 Credem Banca: Rinascita Lagonegro – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21)
    Belluno Volley – Romeo Sorrento 0-3 (20-25, 23-25, 18-25)
    I verdetti di Gara 2 delle Finali consentono alla Rinascita Lagonegro di compiere un altro passo verso la Serie A2, grazie al successo casalingo per 3-1 contro la Negrini CTE Acqui Terme, ora sotto due a zero nella serie al meglio delle cinque partite. Tutto da rifare per Belluno Volley dopo la sconfitta interna in tre set contro la Romeo Sorrento. Veneti e campani sono ora in situazione di 1-1, la serie non terminerà prima di Gara 4. Domenica 4 maggio si torna in campo per Gara 3.
    Belluno Volley – Romeo Sorrento 0-3 (20-25, 23-25, 18-25) – Belluno Volley: Ferrato 4, Loglisci 8, Basso 0, Mian 13, Berger 9, Mozzato 4, Devranis (L), Luisetto 1, Schiro 1, Cengia 0, Martinez (L). N.E. Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 14, Fortes 5, Baldi 16, Wawrzynczyk 8, Patriarca 5, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito. ARBITRI: Angelucci, Selmi. NOTE – durata set: 26′, 33′, 27′; tot: 86′.
    Rinascita Lagonegro – Negrini CTE Acqui Terme 3-1 (21-25, 25-13, 25-20, 25-21) – Rinascita Lagonegro: Sperotto 0, Fioretti 9, Tognoni 14, Cantagalli 19, Armenante 9, Pegoraro 11, Vindice (L), Fortunato (L), Panciocco 0, Bonacchi 1. N.E. Simone, Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 9, Esposito 7, Pievani 5, Petras 19, Biasotto 4, Garrone 0, Mazza 4, Garra 0, Cester 8, Brunetti (L). N.E. Trombin. All. Totire. ARBITRI: Cruccolini, Autuori. NOTE – durata set: 29′, 22′, 31′, 32′; tot: 114′.
    La situazione dopo Gara 2Lagonegro è avanti 2-0 nella serie con Acqui TermeLa serie tra Belluno e Sorrento è in parità, 1-1.
    Play Off A3 Credem Banca, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=972
    Gara 3 di Finale – Play Off A3 Credem Banca
    Domenica 4 maggio 2025, ore 18.00Negrini CTE Acqui Terme – Rinascita Lagonegro Diretta YouTube Legavolley
    Domenica 4 maggio 2025, ore 20.00Romeo Sorrento – Belluno Volley Diretta YouTube Legavolley
    PLAY OFF SERIE A3 CREDEM BANCA – LA FORMULA La Serie A3 Credem Banca mette in palio 2 promozioni in Serie A2 Credem Banca assegnate tramite i Play Off. Partecipano le squadre dal 1° all’8° posto di ciascun girone (16 squadre), partendo dai Quarti di Finale tra team dello stesso Girone. Seguono Semifinali tra squadre di gironi diversi, con accoppiamenti fissi. Le squadre che vinceranno le Finali saranno promosse in Serie A2 Credem Banca 2025/26. Quarti e Semifinali dei Play Off si giocano al meglio dei tre match (Gara 1 e Gara 3 in casa della miglior classificata in Regular Season), le Finali al meglio delle cinque partite (Gara 1, Gara 3 e Gara 5 in casa della miglior classificata in Regular Season).
    Le date: Quarti di Finale: 16, 23 e 26 marzo 2025Semifinali: 6, 13 e 16 aprile 2025Finali: 20/21 e 27 aprile 2025, 4, 11 e 18 maggio 2025 LEGGI TUTTO

  • in

    Sorrento impone la sua forza: espugnata la VHV Arena

    Dopo 90 giorni esatti, cade il fortino della VHV Arena: l’ultimo passivo maturato ai piedi delle Dolomiti, infatti, risaliva a fine gennaio. Ovvero, al 2-3 contro Acqui Terme. Così, a tre mesi di distanza, il Belluno Volley torna ad assaporare il gusto amaro di una sconfitta interna: di fronte al pubblico delle grandi occasioni, i rinoceronti non riescono ad arginare una Romeo Sorrento capace di esprimere una pallavolo di altissima qualità. E, in definitiva, superiore in ogni fondamentale: a cominciare dall’attacco, con due bocche da fuoco come Baldi e Pol (30 punti in tandem e percentuali sopra quota 60) a tratti inarrestabili. Indicativo, in tal senso, il dato dei muri stampati dai biancoblù: appena 2. Ed è una vera anomalia, in uno dei fondamentali che, solitamente, il gruppo di Marzola interpreta con maggior efficacia. In una serie in cui il fattore campo salta come i tappi di spumante a capodanno, si riparte quindi da capo: 1-1, tutto in equilibrio. E domenica 4 maggio (prima battuta alle ore 20) è in programma il terzo confronto di finale playoff in Campania.
    TRENO – L’approccio del Belluno Volley, in realtà, è positivo: Ferrato, al servizio, mette in difficoltà la ricezione biancoverde. E se Mian fissa il 7-3 a tabellone, Loglisci doppia gli avversari (8-4). Ma la Romeo sale di colpi. E si affida a un ispiratissimo Baldi: suo il contrattacco del -2 (12-10), mentre l’aggancio arriva a quota 14 per merito di Pol. E ancora Baldi aziona la freccia e sorpassa. I padroni di casa provano a rimanere agganciati al treno sorrentino, ma Wawrzynczyk risulta scomodo dai 9 metri. Al pari di Tulone, che realizza l’ace della staffa.
    SOLUZIONI – Al cambio di campo, i Marzola boys si riassestano, spinti pure dal tifo assordante della VHV Arena. E, almeno inizialmente, sfruttano qualche errorino dei biancoverdi: come l’attacco out del polacco Wawrzynczyk, per il 12-9. La compagine dolomitica fa andatura di testa per buona parte del parziale, solo che non riesce mai a scrollarsi di dosso un avversario in grado di toccare mille palloni e di trovare altrettanti soluzioni. E così, come accaduto nel capitolo d’avvio, Sorrento prende quota nel finale: sul 19-18 bellunese, confeziona un break di 5-0 che risulterà decisivo. Anche in virtù di un muro granitico di capitan Patriarca.
    TROPPI ERRORI – È un duro colpo. E il Belluno Volley non riuscirà mai davvero a metabolizzarlo. Così, nel terzo round, la Romeo prende ben presto un buon margine (7-4, ancora con Patriarca). Ricky Mian (top scorer dei suoi: 13 punti) e compagni si rifanno sotto. E trovano buone risposte da Luisetto, entrato dalla panchina. Ma la Romeo ha la lucidità e la concretezza tipiche delle grandi squadre. In più, gli 8 errori in attacco, aggiunti ai 5 al servizio, sono una zavorra insostenibile per i rinoceronti. Gara 2 si tinge di biancoverde.
    L’ANALISI – «Sappiamo che Sorrento è una squadra fortissima – analizza coach Marco Marzola – ma abbiamo provato a risolvere la partita da soli. E questo non va bene: in uno sport di squadra, non ha mai funzionato. Non siamo stati efficaci, né efficienti in attacco. E tantomeno a muro, che di solito è una nostra forza. In ogni caso, guardiamo avanti: da martedì ci rimettiamo a lavorare. La serie è lunga: scoccia aver perso, inutile negarlo. Tuttavia, non dobbiamo crocifiggerci troppo».

    BELLUNO VOLLEY-ROMEO SORRENTO 0-3
    PARZIALI: 20-25, 23-25, 18-25.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Mian 13, Basso, Mozzato 4, Berger 9, Loglisci 8; Martinez (L), Cengia, Schiro 1, Luisetto 1. N.e. Bisi, Guizzardi, Saibene, Devranis (L). Allenatore: M. Marzola.
    ROMEO SORRENTO: Tulone, Wawrzynczyk 8, Pol 14, Patriarca 5, Baldi 16, Fortes 5; Russo (L), Becchio 1, Gargiulo, Cremoni. N.e. Ciampa, Pontecorvo (L), Filippelli. Allenatore: N. Esposito.
    ARBITRI: Claudia Angelucci di Avezzano e Matteo Selmi di Modena.
    NOTE. Spettatori: 1000 (sold out). Durata set: 26’, 33’, 27’; totale: 1h26’. Belluno: battute sbagliate 14, vincenti 5, muri 2. Sorrento: b.s. 17, v. 5, m. 7. LEGGI TUTTO

  • in

    EnergyTime Spike Devils Campobasso, blitz pesante ad Ancona

    THE BEGIN VOLLEY ANCONA 1
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    (25/19, 26/28, 15/25, 25/27)
    ANCONA: Andriola 8, Larizza 3, Ferrini 26, Sacco 5, Kisiel 9, Umek 5, Giorgini (L); Albanesi, Santini 6, Pulita 10. Ne: Giombini e Gasparroni. All.: Dalla Lunga.
    CAMPOBASSO: Rescignano 10, Fabi 11, Morelli 20, Margutti 13, Orazi 13, De Jong 2, Calitri (L); Diaferia 1, Diana, Del Fra 1. Ne: Giani e De Nigris. All.: Bua.
    ARBITRI: Mesiano (Bologna) e Galtieri (Perugia).
    NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Papa Francesco. Durata set: 27’, 35’, 23’ e 32’. Ancona: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, muri 8. Campobasso: bv 7, bs 7, m 10.

    Il secondo successo in esterna della stagione e sempre nei playout della Serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso espugnano il PalaRossini di Ancona ed hanno ora pienamente nelle proprie mani il destino con la possibilità di centrare la salvezza dietro l’angolo (con una giustapposizione di risultati favorevoli potrebbe arrivare già sabato prossimo con un successo pieno al PalaVazzieri contro il Brugherio), forti di quattro successi su sei gare sinora affrontate nella poule post season.
    I rossoblù ci riescono con un exploit in rimonta contro i dorici frutto di una gran prova di squadra con al termine, grazie al sapiente lavoro di distribuzione del regista De Jong e alla presenza in difesa di Calitri, tutte le uscite nello starting six molisano in doppia cifra a fronte di un’avversaria che, dal canto suo, ha comunque un abbrivio di grande sostanza. In effetti, dopo un abbrivio all’insegna dell’equilibrio sino al 13, i marchigiani prendono prima due punti di margine (15-13) e poi con un break di 3-0 vanno sul 23-18 chiudendo il parziale a 19.
    Nel secondo set c’è la reazione dei rossoblù che prendono quattro lunghezze di margine in avvio (5-9), volano sul +5 (8-13), ma finiscono per smarrirsi sul 18-23 con i dorici che impattano a 24. Si va ai vantaggi: i campobassani hanno un set point, così come i padroni di casa, ma lo spunto giusto è quello ospite che vale la parità in conto parziali sul 26-28.
    Nel terzo set Ancona pare tentare di replicare, ma i campobassani vanno avanti (4-5), poi ampliano il vantaggio (5-8) e proseguono nel loro sprint da centometristi col muro che irretisce gli anconetani e spingei rossoblù prima sul 12-16 e poi con il lavoro in difesa e contrattacco – Morelli e Rescignano si fanno sentire al servizio, Margutti è letale in contrattacco, Fabi ed Orazi toccano a muro e si fanno sentire di primo tempo – ampliano il margine sino al 13-21 e chiudono i conti con dieci punti di margine (15-25).
    I marchigiani provano a replicare nel quarto set andando prima sul +4 (10-6) e poi sul +6 (15-9). Il tecnico Bua prova il doppio cambio (Diaferia si fa sentire dalla linea dei nove metri) con Campobasso che dimezza lo svantaggio, Margutti e Morelli che accorciano ulteriormente e l’opposto che impatta anche a 17 su lungo turno al servizio di Rescignano. Gli Spike Devils vanno anche avanti sul 18-19, ma Ancona risale la china (21-20), piccolo fuoco di paglia perché l’inerzia è nuovamente rossoblù: 21-22, quindi il 22-23 timbrato Orazi ed il primo match point sul 23-24. Ancona rientria ed ha un set point, ma alla seconda palla partita Fabi chiude i conti e fa partire la festa rossoblù.
    «Il destino è ora tutto nelle nostre mani – sentenzia felice il trainer dei rossoblù Giuseppe Bua – perché, con questo successo, abbiamo messo un mattoncino importantissimo per centrare la salvezza. Un exploit da tre punti nel prossimo match interno con Brugherio potrebbe regalarci la salvezza».
    Poi, soffermandosi sul match, spiega: «Abbiamo giocato bene in diversi tratti. Un po’ di paura ci ha attanagliato quando avevamo un largo margine nel secondo set, ma siamo stati abile a gestire la situazione nei vantaggi con un’ottima reazione. Chiunque è sceso in campo ha dato il suo e questo è sintomo di una squadra viva. Nel terzo set abbiamo dominato la situazione, ma del resto il vincere aiuta a vincere ed anche nel quarto abbiamo saputo finalizzare al meglio, risalendo dallo svantaggio ed imponendoci nuovamente ai vantaggi».
    Quest’exploit, peraltro, conferma anche un equilibrio di squadra ormai raggiunto pienamente. «Abbiamo cambiato tanto nel corso della stagione, ma siamo poi riusciti a trovare gli automatismi, oliatisi sempre più col gioco. Del resto, la voglia di vincere e di regalare una gioia alla dirigenza e ai nostri tifosi ci ha fatto dare ancora di più. C’è un equilibrio con tutte le uscite che si fanno sentire: i nostri centrali, i martelli che hanno un equilibrio con Rescignano che lavora sulla seconda linea e Margutti che si fa sentire a rete ed un opposto che dimostra grande raziocinio nell’individuare le singole soluzioni (nella circostanza ha variato dal servizio jump spin a quello jump float, ndr)».
    Ora, per i campobassani, da martedì si prenderà ad un nuovo ciclo di preparazione in vista del match di sabato al PalaVazzieri contro Brugherio, dopo che, nell’ottavo turno, previsto a livello infrasettimanale il primo maggio, i rossoblù osserveranno il loro secondo (ed ultimo) turno di riposo.
    «È una sosta gradita – chiosa Bua – perché ci permette di lavorare in maniera canonica e dare un po’ di riposo per alcuni ruoli in cui siamo obbligati, così da farci trovare pronti per la sfida contro i brianzoli, formazione particolarmente ostica perché formata da giovani promettenti che, peraltro, giocano benissimo». LEGGI TUTTO