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    Primo allenamento congiunto pre-campionato per la SAV Trebaseleghe

    La Silvolley ha iniziato il nuovo percorso di serie A3 con il primo allenamento congiunto della pre-stagione svolto assieme alla squadra di San Donà di Piave, ieri sera, al palazzetto di Trebaseleghe. Un match amichevole conclusosi sul 3-2 per i padroni di casa che iniziano a prendere le misure delle avversarie della nuova categoria. La visita dei “cugini” d’oltre Piave verrà restituita dalla compagine del musso Ettore già la prossima settimana, domenica 21.Intanto, a detta del numero 1, martello di posto 4 della SAV Trebaseleghe, Giovanni Candeago, quello di ieri sera è stato un buon inizio: “Stiamo oliando, passo dopo passo, tutti i meccanismi di gioco e oggi siamo soddisfatti di aver sfruttato questa occasione casalinga. Abbiamo ruotato diversi sestetti e in ognuno ho visto qualcosa di positivo. Questo mese di allenamenti congiunti sarà fondamentale per costruire la vera Silvolley, che a ottobre dovrà lottare in ogni partita, pallone dopo pallone”.A fine settembre, martedì 30, la Silvolley tornerà ad allenarsi in casa con la Quinto GS Olympo, dopo aver fatto anche un “giro sul Ponte degli Alpini” a Bassano del Grappa.Intanto, in seguito alla prima amichevole di ieri sera, il coach Daldello: “La prima uscita stagionale è sicuramente positiva, anche perché arrivavamo dalla settimana più pesante della preparazione durante la quale l’intensità in palestra si è alzata. Per tutta la partita – nonostante i molti cambi di formazione – abbiamo mantenuto un buon livello di gioco e l’affiatamento in campo sta aumentando. Ovviamente il target da raggiungere è ancora lontano: dobbiamo abituarci in fretta al livello della serie A3. Ma ho visto tante cose interessanti, tra cui una squadra capace di lottare e reagire anche quando si trovava sotto con il punteggio. Tutti segnali molto positivi!”. La SAV Trebaseleghe raffinerà la formazione, aggiusterà il tiro e cesellerà ogni aspetto possibile, per potersi gettare nella mischia della serie A3 col coltello tra i denti. LEGGI TUTTO

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    Test match positivo per la Conad: vittoria a Mirandola

    Primo test match della nuova stagione per la Conad Reggio Emilia che affronta in trasferta la Stadium Mirandola. Incontro importante per testare la squadra dopo i primi allenamenti dell’anno, in vista dell’inizio del campionato.
    Reggio Emilia vince il primo test match per 1-3.
    Scendono in campo i sestetti iniziali: parte Reggio Emilia che schiera in diagonale Santambrogio e Sanguanini, i ricevitori dell’incontro sono Mazzon e Chevalier, i centrali sono Sighinolfi e Barone, infine il libero è Marini. Mirandola scende in campo con la diagonale Sitti – Spagnol, i posti quattro sono Galliani e Maletti, i muratori del match sono Scaglioni e Antonaci, il libero è Catellani.
    Primo set equilibrato e combattuto. Mirandola parte forte e conquista un piccolo margine sulla Conad, che però non si lascia intimorire e riesce a ricucire lo svantaggio. Nel finale, sono gli attacchi vincenti dei reggiani a fare la differenza, regalando loro la conquista del primo parziale.
    Secondo set che vede la Conad partire bene e prende il comando, ma Mirandola riesce a ribaltare momentaneamente il punteggio. I reggiani però tornano avanti con muri e attacchi vincenti, allungando nel finale grazie a Mazzon e Santambrogio. A chiudere il parziale è la diagonale stretta di Chevalier, che firma il 23-25 per la Conad.
    Terzo set con i granata che prendono il vantaggio iniziale e lo mantengono nonostante i tentativi di rimonta di Mirandola. Decisivi i muri e gli attacchi di Santambrogio e Signorini, che portano la Conad al set point. A chiudere il parziale è un attacco vincente dei reggiani per il 22-25.
    Il quarto vede Reggio partire avanti e mantenere un piccolo margine, ma Mirandola cresce nel finale e trova punti pesanti con Galliani. Un monster block porta i padroni di casa al set point, e l’invasione a muro dei reggiani consegna il parziale a Mirandola per 25-20.
    CRONACA
    Inizio di primo set che vede in vantaggio Mirandola (6-4). Ace di Santambrogio che pareggia il punteggio (12-12). Ottima palla al centro di Sighinolfi che porta avanti la Conad (15-16). Ace della Stadium che ritrova il pareggio (19-19). Muro punto per i reggiani (19-21). Attacco punto di Chevalier, set point Reggio (22-24). Primo set che si chiude con il pallonetto vincente di Mazzon (22-25).
    Secondo set che vede la Conad allungare nel punteggio (5-8). Mirandola passa in vantaggio dopo l’errore in attacco di Sighinolfi (11-10). Ace di Sanguanini (11-14). Monster block dei reggiani (15-18). Mazzon da posto quattro trova l’attacco vincente (18-21). Pipe vincente giocata dalla Stadium (20-22). Giocano al centro i reggiani che si portano sul set point (21-24). Chevalier trova spazio in diagonale stretta e chiude il parziale (23-25).
    Il terzo set vede i reggiani portarsi in vantaggio (5-7). Sanguanini trova la diagonale vincente da posto due (8-10). Santambrogio di seconda intenzione attacca e sigla il punto (10-12). Muro vincente per la Stadium che si riporta sotto (15-16). I granata murano Maletti e mantengono il distacco (18-20). Lungolinea vincente da posto due di Signorini (21-24). Chiude il terzo set Reggio Emilia con un attacco vincente (22-25).
    Quarto set che inizia come il precedente, con Reggio che si prende subito un break di vantaggio (5-7). Errore in battuta di Mirandola (12-13). Muro punto dei reggiani (14-15). Catellani chiama in causa Alberghini con un primo tempo vincente (16-17). Galliani attacca forte in diagonale e fa allungare Mirandola (22-19). Monster block per la Stadium che si porta sul set point (24-20). Con l’invasione a muro dei reggiani si chiude il quarto set (25-20).
    Il prossimo test match si giocherà sabato 20 settembre al Palasport Sirmione a Sirmione; a sfidare la Conad sarà Gruppo Consoli Sferc Brescia.
    Stadium Mirandola – Conad Reggio Emilia: 1-3
    22-25(25′), 23-25(26′), 22-25(26’), 25-20(21′).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Signorini 5, Bigozzi 3, Chevalier 7, Marini (L), Scaltriti 4, Barone 7, Mian n.e, Alberghini 5, Catellani -, Sighinolfi 6, Sanguanini 15, Zecca (L), Mazzon 11, Santambrogio 6.
    Coach: Tommaso Zagni, Fabio Fanuli.
    STADIUM MIRANDOLA:
    Catellani (L), Antonaci, Schincagia, Sitti, Flemma, Rustichelli (L), Galliani, Maletti, Spagnol, Egwaoje, Scaglioni, Montaggioli, Grue, Storchi.
    Coach: Roberto Bicego, Andrea Pinca.
    *nota: per un problema tecnico il tabellino con i relativi dati della squadra avversaria non è al momento disponibile.
    Note Reggio Emilia: ace 8, service error 15, ricezione 55%, attacco 45%, muri 7.
    Note Mirandola: ace 8, service error 21, ricezione 62%, attacco 36%, muri 9. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, le parole di Marco Fedrici

    Quella che sta andando in archivio è un’estate bella importante per Marco Fedrici, insieme all’Under 21 è andato a prendersi la medaglia d’argento ai mondiali giocati in Giappone. In precedenza l’approdo alla Personal Time in serie A3: “Il mondiale – dice Marco- è stata un’esperienza fantastica, nessuno si aspettava un risultato del genere. La competizione è stata qualcosa di incredibile, rappresentare la tua nazione dall’altra parte del mondo è straordinario. I nostri avversari in finale hanno avuto più fame, dal punto di vista tecnico ce la siamo giocata alla pari”.
    Ora c’è l’avventura a San Donà: “Da questa annata mi aspetto di crescere, questa alla Personal Time è una grande occasione per mettere a frutto quello che ho imparato nell’ultima estate”.
    Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali spreaker, amazon music e spotify (27) LEGGI TUTTO

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    Matteo Mancinelli vuole fare bene alla Domotek.

    Reggio Calabria, mare e un gruppo carico: Matteo Mancinelli vuole fare bene alla Domotek.
    Il giovane atleta, proveniente dalla Sabini Volley Castelferretti dove ha militato con ottime prestazioni in Serie B, è pronto a portare la sua energia e il suo talento sotto la guida del Mister Antonio Polimeni. Mancinelli è stato ingaggiato per rafforzare il reparto di “posto 4”, portando nuova linfa al roster della squadra.Dopo i primi momenti in maglia amaranto, Mancinelli si è concesso ai microfoni per raccontare le sue primissime impressioni. Lo schiacciatore marchigiano sembra essersi integrato alla velocità della luce: “I ragazzi li ho già conosciuti un po’ così velocemente – ha raccontato – sono molto simpatici e il clima è molto bello”. Un gruppo che ha già colpito per la sua energia e compattezza: “Ho visto molti volti molto, molto carichi. Siamo molto contenti, il gruppo è bello”.
    La sua missione è contribuire a creare quella chimica vincente che lega i compagni di squadra: “C’è bisogna creare una buona sintonia tra giovani e e non giovani – ha spiegato con determinazione – e però penso proprio ce la faremo. Io sono anche abituato a fare ciò, quindi spero vada tutto per alla grande. Spero di creare bei rapporti con tutti i ragazzi”.
    Ma non c’è solo la pallavolo. Il primo approccio di Mancinelli con il territorio è stato tutto un scoprire bellezze. La città dello Stretto lo ha conquistato sin dal primo istante: “La città è bellissima, ho fatto un bel giro e la città è fantastica”, ha esordito. E tra i primi luoghi visitati, non potevano mancare le icone della magnifica location reggina: “Ho visto il lungomare”, uno dei più belli d’Italia, con la sua vista mozzafiato sulla Sicilia e sull’Etna, e “ho visto l’Arena” che ci ha accolto nel migliore dei modi durante la nostra presentazione. Con questo mix perfetto di entusiasmo per il gruppo e curiosità per il territorio, Matteo Mancinelli si appresta a vivere la sua nuova avventura in maglia Domotek, pronta a lottare per gli obiettivi della stagione.
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    Primo test match stagionale

    ALLENAMENTO CONGIUNTO
    NEGRINI CTE ACQUI TERME – PALLAVOLO VALLI DI LANZO 3-1 (18-25, 25/21, 25/21, 25/21)
    Dopo due settimane di intensa preparazione, la Negrini CTE Acqui Terme è scesa in campo per il primo allenamento congiunto della stagione 2025/26, affrontando la Pallavolo Valli di Lanzo in un test utile per mettere minuti nelle gambe e iniziare a collaudare i meccanismi di gioco.
    Il match si è sviluppato su quattro set, con il primo vinto da PVL (18-25), seguito da tre parziali a favore dei termali, tutti conclusi con il punteggio di 25-21. Un buon segnale per coach Michele Totire e i suoi ragazzi che, dopo essere partiti un po’ a rilento, hanno saputo crescere col passare del tempo, trovando ritmo e solidità.
    Soddisfatto al termine dell’allenamento coach Totire, che ha commentato:«Entrambi i gruppi, giovani e più esperti, erano carichi. I giocatori più esperti avevano voglia di giocare, anche se in questa fase iniziale il fisico non risponde sempre bene agli stimoli. Abbiamo iniziato spingendo forte, ma abbiamo ancora tanti meccanismi su cui lavorare.»
    Il tecnico ha poi elogiato l’atteggiamento dei più giovani, che hanno trovato spazio soprattutto nel terzo e quarto set, quando i giocatori più esperti sono rimasti a riposo:«Loro amano giocare a pallavolo e anche in allenamento danno sempre tutto. Quest’anno hanno una grande occasione per mettersi in mostra: lavorano tanto, io ho promesso che li aiuterò a crescere e loro mi stanno ripagando con l’atteggiamento giusto.»
    Totire ha concluso ringraziando gli avversari:«Ringrazio la PVL che ci ha permesso di svolgere un ottimo allenamento: è stato un test utile e costruttivo, il primo passo verso i nostri obiettivi stagionali.»
    Prossimo appuntamento per la formazione acquese martedì 16 settembre, quando per la prima volta nella sua storia la Negrini CTE si confronterà con un team di suoerlega, la Allianz Milano: il test match si disputerà alle 14:30 al Centro FIPAV Pavesi di Milano. LEGGI TUTTO

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    Pawel Stabrawa dalla Domotek: “Sogno di vincere il campionato.”

    L’ingaggio di Domotek è pronto a sognare in grande. Pawel Stabrawa, nuovo volto della squadra, si presenta con l’entusiasmo di chi vuole completare un album di trofei e la consapevolezza di aver trovato un posto speciale dove farlo: la Calabria.
    Le sue prime parole da giocatore amaranto dipingono l’immagine di un spogliatoio unito e promettente. “Ho una primissima impressione positiva con questi nuovi compagni”, ha esordito Stabrawa. “Credo che ci si creerà un bel gruppo. Tanti pallavolisti già li conoscevo, abbiamo giocato contro e con alcuni anche insieme. Quindi credo che sarà un bel gruppo che potrà fare belle cose insieme”.
    Un affetto particolare, quasi viscerale, lo lega poi a questa regione. Alla domanda “Sei innamorato di questa terra?”, la risposta è stata immediata e carica di emozione: “Certo, siamo qui in uno spettacolo di panorama. Io mi sento a metà calabrese, ho lasciato un bel pezzo del cuore qua e mi fa piacere sempre tornare qui a giocare”.
    Ma oltre al panorama e all’affetto, c’è un obiettivo chiaro che guida il suo approccio alla nuova stagione: la fame di vittoria. Quando gli viene chiesto dei suoi traguardi, Stabrawa non esita a mettere al primo posto il successo collettivo, svelando però il grande sogno personale che lo spinge.
    “Lasciamo un po’ fuori l’aspetto personale perché quello principale è di squadra”, precisa, per poi confessare: “Quello che mi manca ovviamente nel mio Curriculum è vincere un campionato. È una cosa grande, una cosa importante. Però bisogna sognare, poi cercare di raggiungere questi sogni, questi obiettivi. Sì, insomma, spero che questo Curriculum possa completarsi bene a questo punto con questo elemento mancante”.
    Una dichiarazione di intenti chiara, quella del nuovo ingaggio, che unisce la voglia di integrarsi in un gruppo coeso al desiderio di conquistare l’alloro più ambito, trovando nella Calabria non solo un palcoscenico sportivo, ma una seconda casa. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: i numeri di maglia

    Il numero di maglia è una scelta, una questione di DNA. Ogni giocatore è legato ad una cifra, dovuta ad un evento, o semplicemente ad una data di nascita.
    Questi i numeri scelti da giocatori della Personal Time che parteciperà ancora una volta al campionato di serie A3: 2 Alessandro Salvador, 3 Nicolò Grespan, 6 Gioele Barbon,  7 Alessandro Bellucci,  8 Dago Lazzarini, 9 Manuel Zilio, 10 Federico Paludet, 11 Filippo Garra, 12 Mattia Filippelli, 13 Manuel Marzorati,   15 Edoardo Cunial, 17 Davide Zanatta, 18 Marco Fedrici. (26) LEGGI TUTTO

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    Joy Volley al lavoro: test, preparazione e nuove responsabilità

    La Joy Volley continua a sudare in vista del debutto nel prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. Il gruppo biancorosso, guidato da coach Sandro Passaro, sta alternando intense sessioni di allenamento nella palestra pesi Pascal a sedute tecnico-tattiche al PalaCapurso, con l’obiettivo di presentarsi al meglio ai primi impegni ufficiali della stagione.
    La preparazione estiva rappresenta un momento cruciale non solo per affinare la condizione fisica, ma anche per cementare l’identità della squadra, rafforzare l’intesa tra i reparti e consolidare i meccanismi di gioco. In questo senso, il primo vero test arriverà tra due settimane con l’allenamento congiunto sul campo dell’Aurispa DFV Lecce, occasione utile per misurarsi contro un avversario di spessore e per verificare il livello di crescita dopo le prime settimane di lavoro.
    Parallelamente al lavoro sul campo, la società ha anche tracciato le linee guida nello spogliatoio: sarà ancora Romolo Mariano a vestire i panni di capitano, riconfermato per la sua esperienza e per la capacità di essere punto di riferimento nei momenti decisivi. Accanto a lui, con il ruolo di vice capitano, ci sarà Matteo Paris, atleta di carisma e personalità, pronto a rappresentare un ulteriore collante tra squadra e staff.
    Il presidente Gianni D’Elia ha commentato con soddisfazione la decisione di riconfermare Mariano nel ruolo di capitano e di affidare a Paris la fascia di vice: «La scelta di confermare Mariano come capitano era doverosa e, al tempo stesso, un grande piacere. Parliamo di un giocatore che rappresenta un punto di riferimento all’interno dello spogliatoio e sul parquet: per esperienza, qualità e leadership è l’uomo giusto per guidare i compagni. Il suo carattere si sposa perfettamente con i valori e gli obiettivi della società. Allo stesso tempo, la scelta di nominare Paris vice capitano va nella direzione di dare continuità e solidità a un gruppo che ha già dimostrato grande compattezza».
    Il numero uno del club biancorosso ha poi condiviso le prime impressioni dopo le prime due settimane di lavoro stagionale: «Ho visto una squadra molto affiatata, determinata e con tanta voglia di fare bene. Questo ci dà fiducia e ci spinge a lavorare con ancora più convinzione. Le sensazioni sono assolutamente positive».
    Romolo Mariano, capitano riconfermato, ha commentato così la scelta della società: «Non lo vivo come un peso, ma come una responsabilità. Anzi, è un grande motivo d’orgoglio. Ringrazio la società per avermi confermato anche quest’anno in questo ruolo: ogni giorno cercherò di dare il meglio di me stesso, portando il miglior esempio possibile soprattutto ai più giovani, ma anche a un gruppo che è già formato da ragazzi esperti, che quindi non hanno bisogno di grandi parole. Essere capitano in una società che cresce costantemente, ambiziosa, in una piazza così calorosa e sostenuta da un grande tifo è davvero qualcosa di speciale. Certo, c’è sempre da lavorare e da dimostrare, ma questo stimolo rende il ruolo ancora più bello».
    Emozionato ma contento per la nomina il palleggiatore Matteo Paris: «Sono molto onorato della fiducia che mi hanno dato il Presidente, l’allenatore e tutta la squadra. Gioia è una piazza importante nel panorama del volley italiano e per me indossare la fascia di vicecapitano è davvero un onore. Sono felicissimo di questa responsabilità e non vedo l’ora di iniziare ufficialmente la stagione. In queste prime due settimane di preparazione abbiamo lavorato tanto e con grande intensità: la fatica c’è, ma vuol dire che stiamo lavorando bene. Le sensazioni sono ottime. La società, pur essendo giovane, non ci fa mancare nulla ed è una grandissima motivazione essere qui».
    Una scelta che testimonia la volontà della Joy Volley di valorizzare le proprie certezze e di ripartire da uomini di esperienza e leadership, capaci di guidare un gruppo che unisce entusiasmo, qualità e voglia di emergere.
    La stagione biancorossa è appena iniziata, ma la strada intrapresa lascia già intravedere entusiasmo e determinazione. LEGGI TUTTO