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    Loglisci, settimana da film: laurea, qualificazione e 1400 punti in A

    Ci sono settimane che sembrano scritte da un regista. O da uno sceneggiatore con il talento di intrecciare destini e momenti perfetti. Poi ci sono settimane come quella di Gianluca Loglisci, che non hanno bisogno di essere inventate, perché sono già realtà.
    CORONA D’ALLORO – Mercoledì, con una corona d’alloro sulla testa, ha pronunciato le parole più attese: «Dottore in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate». Un traguardo che ha il sapore delle serate sui libri, dei viaggi di ritorno dalle trasferte con il laptop aperto, dei sacrifici che sa affrontare solo chi crede fino in fondo nei propri obiettivi. Sabato, il palcoscenico è cambiato: niente più Università, bensì un palazzetto carico di tensione. Niente più esami da sostenere, ma una gara 2 dei quarti di finale playoff da vincere. E il Belluno Volley non ha fallito: successo per 3-1 a Cavallermaggiore sul Monge Gerbaudo Savigliano e qualificazione alla semifinale, con Loglisci sempre protagonista. Come in tutta la stagione.
    STELLA SOPRA LA RETE – Ma non è finita qui. Perché nel bel mezzo di questa settimana da film, un numero brilla con la stessa intensità di una stella sopra la rete: 1.400 punti segnati in Serie A (per essere precisi, 1404). Non sono solo statistiche. Sono il racconto di un atleta che, da sempre, si costruisce, si modella, si migliora. Punto dopo punto, sessione dopo sessione, partita dopo partita. «Alla fine è andata bene – argomenta proprio lo schiacciatore originario di Mantova -. Dopo un primo set in cui siamo andati incontro ad alcune difficoltà, ci siamo ripresi. Peccato per la partenza un po’ sottotono, pure in termini di atteggiamento. Tuttavia, una volta sistemati il muro e la ricezione, il quadro è cambiato. E, alla lunga, abbiamo sfoderato una buonissima pallavolo. Quando ci esprimiamo al massimo, riusciamo a raggiungere un livello molto elevato».
    IL VIAGGIO CONTINUA – C’è chi dice che il talento sia sufficiente. E che, in presenza di qualità tecniche di rilievo, tutto il resto possa aspettare. Ma la storia di Loglisci racconta il contrario: talento sì, ma anche studio, disciplina, la capacità di equilibrare le proprie passioni senza lasciare indietro nulla. Dottore e atleta, studioso del movimento e uomo da playoff. La settimana perfetta è ai titoli di coda, però il viaggio continua. Con un’altra sfida da preparare, con un altro ostacolo da superare, con la consapevolezza che il bello arriverà proprio ora. E Gianluca è pronto a scrivere un altro capitolo della sua storia: «Sì, adesso ci riposiamo un po’. Avremo davanti un paio di settimane di respiro e poi affronteremo la sere di semifinale. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo a tutti i costi».

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    Domotek, oggi gara due di PlayOff a Lecce

    Tocca provarci.In mezzo alle avversità.Non sarà facile.Una gara due complicata, intensa ed accesa in casa dell’Aurispa Lecce.Dopo la clamorosa gara uno, vinta con nervi e cuore al Palacalafiore, la Domotek Volley ritorna in scena.Si gioca al Palasport di Tricase(Le) alle ore 18, arbitreranno i signori Rosario Vecchione e Davide Morbillo.Classica diretta Youtube su LegaVolley.Capitan Laganà e soci hanno vinto tre sfide su tre contro l’Aurispa ma sono consapevoli della difficoltà dell’impegno.3 a 1 in campionato a Reggio Calabria, 1 a 3 a Lecce sempre in stagione regolare con il rocambolesco 3-2 al tiè Break nella sfida di domenica scorsa.Lecce, in gara uno, ha dimostrato di essere squadra tosta ed in salute.Gli amaranto, complici gli infortuni a raffica, proveranno a strabiliare: secondi in classifica, favoriti dal pronostico, ma in difficoltà ed alla ricerca di forze alternative in arrivo da un roster sorprendente: in campo Marco Pugliatti al palleggio ed Edoardo Murabito sotto rete da centrale per sopperire agli infortuni di Esposito e Stufano, due colonne basilari del roster di Mister Polimeni.Non sarà facile, ma i reggini, le proveranno tutte per evitare gara tre, programmata, eventualmente per mercoledì 26 marzo alle ore 20.30 al Palacalafiore.
    Le dichiarazioni del pregara:
    Sergio Vandir Dal Pozzo – Assistant Coach- “La cosa bella di questa stagione è che questa squadra ha mille vite, non muore mai”, “È una cosa che dico spesso: nella vita non si perde, si impara sempre. E noi dobbiamo capire chiaramente quello che dobbiamo fare ogni giorno, quotidianamente. Non mollare mai è una filosofia che si vede nel nostro lavoro di squadra, giorno dopo giorno”.“Andiamo a Lecce con l’obiettivo di vincere”, conclude Dal Pozzo. “Siamo pronti a dare tutto, come abbiamo fatto finora”.
    Enrico Zappoli – schiacciatore – “Sarà veramente difficile, come è stato qui da noi. Qui c’è stato il nostro pubblico che ha dato una grossa mano, e lì sicuramente il loro pubblico gli darà una grossa mano. Dobbiamo partire a 1000 e, se saremo in difficoltà come siamo stati qui, sappiamo che possiamo fare qualcosa per cambiare la partita”.
    Marco Pugliatti- Palleggiatore- “Sarà una gara dura, come quella che abbiamo vissuto qui. Dal punto di vista nostro, cercheremo di partire meglio, perché abbiamo lasciato due set agli avversari giocando veramente male, battendo male. Quindi cercheremo di partire meglio e poi proveremo a fare la miglior partita possibile”. LEGGI TUTTO

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    L’urlo Bcc Tecbus a Napoli: secondo successo nei Play Out

    Vince la prima gara in trasferta, centra il secondo successo consecutivo (dopo quello con Campobasso) e piomba in vetta alla poule retrocessione con 6 punti sulla quota salvezza (in attesa della gara di domani tra Ancona e Campobasso): solo dati e numeri positivi per la Bcc Tecbus Castellana Grotte dalla seconda giornata dei Play Out del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Siani, la formazione allenata da Giuseppe Barbone batte 1-3 (16-25, 25-19, 22-25, 21-25) la Gaia Energy Napoli con una prova che conferma l’ottimo momento di forma e che consente di violare per la seconda volta in stagione il parquet campano (dopo l’1-3 di febbraio in regular season).

    La New Mater se ne va da Napoli con tre punti pesantissimi, dopo aver vinto il primo parziale e aver resistito, al termine di due ore di partita, al tentativo di rimonta della Gaia Energy.
    Nicolò Casaro è top scorer del match con 22 punti, in evidenza anche i 16 di capitan Luciano Zornetta, i tre muri punto di Stefano Cappadona e Alberto Marra (per il centrale anche la doppia cifra con 10 punti) e i tre ace di Matteo Meschiari. Ne mette 8 (con il 60% in attacco e 2 muri punto), invece, un ottimo Nicolò Ciccolella.

    FORMAZIONI IN CAMPO
    Il Napoli di coach Angeloni debutta nei Play Out con Leone palleggiatore, Lugli opposto, Darmois e Starace schiacciatori, Martino e Lanciani centrali, Ardito libero.
    Coach Barbone, invece, conferma la formazione già vista con Campobasso: Cappadona in regia opposto a Casaro, Zornetta e Iervolino in banda, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero.

    CRONACA
    È di Castellana il primo allungo deciso del match: 4-8 con il doppio ace di Zornetta. Ancora il capitano e poi Marra a muro per consolidare il vantaggio: 8-13. Starace avvicina i campani con il block out dell’11-14, ma la New Mater torna a cresce nella seconda parte del set di nuovo con Zornetta e poi con Iervolino: 14-20. Il muro di Marra, l’ace di Meschiari, la pipe di Zornetta e il block out di Casaro per il 16-25.
    Dopo lo 0-2 gialloblù iniziale, scatto Gaia Energy: 6-4 con il block out di Starace e il pallonetto di Lugli. L’ace di Starace per un altro break Napoli (11-8), il muro di Martino per il 13-9. Castellana perde certezze, ma reagisce col muro di Marra e l’ace di Meschiari: 17-15. Napoli riparte con due di Starace (20-16), la Bcc Tecbus non rientra più: il muro di Martino vale il 25-19.
    Il muro di Leone apre il terzo set (4-2), quello di Starace vale l’11-8. Marra spinge la New Mater, ma è ancora il muro campano a dettare il ritmo: 12-9. Di nuovo Starace per il 14-9, poi un’altra pipe di Sportelli per il 15-11. Castellana si rialza con Zornetta, ma Lugli e Sportelli fissano il 18-15. Marra due volte e Casaro riavvicinano la Bcc Tecbus sul 20-19, il muro di Cappadona per impattare a 20. Nel finale è proprio Castellana a trovare lo sprint decisivo: due di Casaro e due di Ciccolella per il 22-25.
    Avvio in equilibrio nel quarto set: 6-7 con tre di Ciccolella e due di Lanciani. Rientra Darmois da opposto (per Lugli acciaccato), Castellana trova il break con il muro di Cappadona: 8-10. Allungo gialloblù a metà parziale: Zornetta in diagonale e Marra con l’ace per il 10-14. Napoli si rialza ancora con Starace (15-16), Castellana sprinta di nuovo con due di Casaro in block out: 16-19. È ancora l’opposto gialloblù a chiudere il 20-23 e aprire il finale: tocca sempre a lui murare il 21-25.

    TABELLINO
     
    Gaia Energy Napoli – Bcc Tecbus Castellana Grotte 1-3
    16-25 (27’), 25-19 (30’), 22-25 (31’), 21-25 (32’)

    Napoli: Leone, Darmois 11, Martino 7, Lugli 13, Starace 21, Lanciani 7, Ardito (L), Volpe (L), Gianotti, Sportelli 5. ne Saccone, Sangiovanni, Piscopo, Dotti.
    All. Angeloni, II all. Di Francesco.
    Battute vincenti/errate: 3/14
    Muri: 8
    Ricezione positiva/perfetta: 55/36. Attacco: 43
    Errori gratuiti: 9 att / 6 ric

    Castellana: Cappadona 3, Zornetta 16, Ciccolella 8, Casaro 23, Iervolino 5, Marra 10, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Meschiari 3. ne Mondello, Russo, Carta, Bux, Didonato, Renzo.
    All. Barbone, II all. Valente, ass. all. Calisi, scout Ippolito.
    Battute vincenti/errate: 6/13
    Muri: 11
    Ricezione positiva/perfetta: 52/27. Attacco: 50
    Errori gratuiti: 6 att / 3 ric

    Arbitri: Giovanni Ciaccio di Palermo, Andrea Bonomo di Roma. LEGGI TUTTO

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    Belluno alza il muro e stacca il biglietto per la semifinale

    Il Belluno Volley “mura” il desiderio del Monge Gerbaudo Savigliano di riaprire la serie. Così, dopo essersi aggiudicato gara 1, davanti al pubblico amico della VHV Arena, concede il bis in Piemonte e stacca il biglietto per la semifinale playoff di Serie A3 Credem Banca. Il nome della prossima avversaria uscirà dalla vincente del confronto tra JV Gioia del Colle e Sieco Service Ortona. Nel frattempo, i rinoceronti possono godersi una qualificazione ottenuta grazie a un’altra prova di alto profilo, macchiata solo dalla falsa partenza. Ma, dal secondo set, non c’è storia. Anche perché il muro si conferma il valore aggiunto di una squadra che ha ritrovato Mian (12 entrando dalla panchina per l’opposto) e sta imparando a conoscere il magistero pallavolistico di un Alexander Berger da 17 punti con 3 servizi vincenti e 2 ace. Avrebbe numeri da attaccante, ma in realtà è un regista, “Leo” Ferrato. Il quale distribuisce il gioco in maniera armonica e, non contento, condisce la sua prova con 11 punti, 4 su 5 in attacco e una cinquina di “Monster Block”. Da stropicciarsi gli occhi.
    PIEMONTESI SPAVALDI – Coach Marzola ripropone lo stesso sestetto di gara 1, ma l’avvio è in salita. I rinoceronti faticano a prendere ritmo, mentre i padroni di casa hanno un approccio spavaldo, battagliero e trovano subito una buona continuità nei fondamentali chiave: a cominciare dal servizio. In più, hanno il merito di capitalizzare qualche errore di troppo nella metà campo dolomitica: proprio due imprecisioni dell’attacco bellunese consentono al Monge Gerbaudo di portarsi sul 14-11. E il tandem Spagnol-Galaverna amplia il divario (22-15). Cambia la diagonale, con gli inserimenti di Guizzardi e Mian, ma non il trend di un parziale marcatamente piemontese.
    IN CATTEDRA – Altra musica nel secondo round. Anche perché sale in cattedra Riccardo Mian: è il bomber di Palmanova, in virtù dei suoi “tiri mancini”, a ispirare il 7-2 che spiana la strada. E non vuole essere da meno Berger, i cui colpi di classe permettono di doppiare due volte gli avversari, sul 16-8 e 18-9. I “Marzola boys” toccano il massimo vantaggio sul +12 e rendono vana la splendida serie in battuta di Galaverna, autore di un paio di ace, nel finale di set.
    CANYON – A quel punto, diventa un fattore il muro. Sì, perché nel terzo capitolo del match saranno ben 6 i palloni attaccati dal Monge Gerbaudo. E inchiodati nella metà campo piemontese. Grazie a questo fondamentale, Mozzato e Berger scavano ben presto un canyon che Savigliano non riuscirà mai a colmare. Anche perché grazie a Ferrato – tanto per cambiare, a muro – il vantaggio “flirta” con la doppia cifra, mentre Mozzato chiude i conti con l’ennesimo “Monster Block”.
    PARZIALONE – Al cambio di campo, da dove si riparte? Dal muro, “of course”: quello di Berger vale il primo break sull’8-5. Anche se il parzialone che fa pendere l’ago della bilancia dalla parte del Belluno Volley matura a metà set: sul 14-13, prende forma un 6-0 in cui compare il doppio muro di Basso, un contrattacco da capogiro di Loglisci e un ace di Ferrato. Savigliano non ha più la forza di rientrare e, come accaduto nel set precedente, l’ultimo pallone lo mette a terra Mozzato. La qualificazione è in ghiaccio.
    L’ANALISI – «La partita è andata più o meno come ci aspettavamo – è l’analisi di coach Marco Marzola -. L’unica cosa che ci possiamo rimproverare è legata a un inizio non eccelso. Ma non va dimenticato il valore di Savigliano che, peraltro, ha forzato in battuta e ci ha messo in difficoltà. Ora abbiamo circa due settimane per preparare il prossimo match: vedremo chi saranno i nostri avversari. In ogni caso, avremo il tempo di studiarli e di preparare al meglio gara 1 di semifinale». Gara che andrà in scena domenica 6 aprile, alla VHV Arena.

    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 25-18, 16-25, 13-25, 16-25.
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 2, Galaverna 11, Sacripanti 9, Spagnol 14, Orlando Boscardini 5, Pistolesi 3; Gallo (L), Rabba (L), Calcagno, Turkaj 1, Dutto, Brugiafreddo, Carlevaris. N.e. Quaranta. Allenatore: M. Bulleri.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 11, Bisi 1, Basso 10, Mozzato 7, Berger 17, Loglisci 9; Martinez (L), Mian 12, Guizzardi, Schiro. N.e. Luisetto, Saibene, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Simone Cavicchi di La Spezia e Simone Magnino di Perugia.
    NOTE. Durata set: 24’, 27’, 22’, 22’; totale: 1h35’. Savigliano: battute sbagliate 19, vincenti 4, muri 5. Belluno: b.s. 15, v. 6, m. 16. LEGGI TUTTO

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    Savigliano parte bene ma non basta: Belluno vince e passa

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano s’illude giocando un primo set di ottima fattura, ma poi non riesce nell’impresa di portare la serie a gara-3, e al PalaSanGiorgio a sorridere è Belluno, che vince 3-1 e chiude la contesa.
    La cronaca del match
    Bel pubblico per la sfida che decide la serie tra le due squadre. A fare da contorno al match, la danza di Ars Armonica 2008, che con i suoi atleti ha allietato lo spettacolo tra un set e l’altro.
    In campo, i ragazzi di Bulleri, tutt’altro che rinunciatari, sorprendono per ritmo e agonismo gli ospiti, prendendosi con merito, e anche con un buon margine, il primo set. Già in corso d’opera, però, Marzola getta nella mischia Mian e gli effetti si vedono dal secondo parziale: i suoi prendono fiducia e lasciano di fatto le briciole ai piemontesi.
    Vinto 16-25 il secondo, nel terzo scavano un solco ancora più netto, chiudendo addirittura 13-25. È il muro il fondamentale decisivo, perché Savigliano fatica sempre di più a passare dall’altra parte della rete e anche nel quarto i veneti chiudono i conti presto, con buone prestazioni di tutti gli attaccanti di palla alta: 16-25, 2-0 nella serie e Belluno che passa il turno.
    I sestetti iniziali
    Coach Bulleri conferma il sestetto delle ultime uscite. La diagonale è composta da Pistolesi e Spagnol, in posto 4 Sacripanti e Galaverna, al centro Orlando Boscardini e Rainero. Liberi alternati Gallo e Rabbia.
    Coach Marzola risponde con Ferrato in cabina di regia, Bisi opposto, Loglisci e Berger schiacciatori, Basso e Mozzato centrali. Libero Martinez.
    Primo set
    Come prevedibile, l’inizio di gara è molto equilibrato. Il primo strappo è di Savigliano, che approfitta di un doppio attacco out di Bisi per portarsi sul +3: 14-11. Marzola corre subito ai ripari, cambiando opposto e inserendo Mian. I padroni di casa difendono bene e con un grande attacco di Galaverna aggiornano il massimo vantaggio: +5 sul 18-13. Un doppio muro di Sacripanti su Mian scava un solco tra le due squadre (22-15). Secondo time-out veneto. È Galaverna a sfruttare il mani-out per chiudere i conti: 25-18.
    Secondo set
    Belluno parte fortissimo, trascinato dalla buona vena di Basso (1-4 e time-out Bulleri) e di Mian (2-7). È sempre l’opposto a pareggiare il massimo vantaggio Monge-Gerbaudo del primo set: 6-13 e nuovo stop dei padroni di casa. I bellunesi aggiornano anche il dato e superano la doppia cifra di vantaggio. Il muro di Ferrato su Gavalerna vale il +11: 9-20 e set ormai ampiamente indirizzato. Nel finale è proprio il posto 4 di casa a dare un po’ di pepe su un parziale ormai chiuso: con i suoi servizi vincenti riporta i suoi fino al 16-24, annullando tre set-point in serie e costringendo Marzola a un time-out. Al rientro in campo è Loglisci a chiudere i conti: 16-25.
    Terzo set
    Anche il terzo set si apre come il primo: Belluno parte meglio e si porta sull’1-4, con il Monge-Gerbaudo che fatica in difesa e gli ospiti che scappano via, portandosi fino al 5-11 con un attacco out di Spagnol. Gli ospiti murano subito dopo l’opposto e aggiornano il dato: 5-12 con Bulleri che cambia la diagonale inserendo Carlevaris e Turkaj. Il parziale è la fotocopia del precedente, almeno nella sua parte centrale, perché Belluno lascia le briciole e con un muro di Basso sul primo tempo di Rainero si porta sul 10-22, massimo vantaggio. I bianchi si prendono undici set-point, ma chiudono già al primo con il muro di Mozzato su Spagnol: 13-25.
    Quarto set
    Loglisci è “on fire” e piazza tre punti consecutivi, dei quali due muri consecutivi su Spagnol, consentendo ai suoi di rompere gli indugi iniziali in un set già decisivo: 5-8 e time-out piemontese. Gli ospiti mantengono a lungo il triplo vantaggio, sfruttando soprattutto la verve decisamente migliore sotto rete, con diversi muri messi a referto. È sempre Loglisci a giocare con il muro di casa per aggiornare il dato: 13-17 e secondo time-out Bulleri. Una pipe che termina fuori di Sacripanti regala nove match-point agli ospiti. Savigliano annulla il primo, ma non può nulla sul primo tempo di Mozzato, che gioca con le mani del muro e chiude set, partita e serie: 16-25 e 1-3.
    Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro, con l’omaggio della maglia offerta da Volley Sport Torino è premiato Alexander Berger, decisivo soprattutto con l’esperienza in casa Belluno. Coach Michele Bulleri elogia comunque i suoi: “Il bilancio della stagione è positivo, perché abbiamo evitato i playout, che sarebbero stati pericolosissimi, e abbiamo lasciato dietro di noi squadre importanti nella regular season. Anche ai playoff, abbiamo onorato l’impegno e lo sport, giocandocela a tratti anche alla pari contro una delle compagini favorite per la promozione”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Belluno Volley 1-3
    Parziali: 25-18, 16-25, 13-25, 16-25
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 3, Spagnol 14, Sacripanti 9, Galaverna 11, Rainero 2, Orlando Boscardini 5, Rabbia (L1); Gallo (L2), Brugiafreddo, Calcagno, Carlevaris, Turkaj 1; N.E. Quaranta. All. Bulleri.
    Belluno Volley: Ferrato 10, Bisi 2, Loglisci 10, Berger 16, Basso 10, Mozzato 7, Martinez (L); Mian 12, Guizzardi, Schiro; N.E. Luisetto, Saibene, Bassanello (L2). All. Marzola.
    Durata set: 24’, 27’, 22’, 22’ LEGGI TUTTO

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    Pugliatti: “Abbiamo dimostrato di non mollare mai. Testa a Lecce”

    Il palleggiatore reggino della Domotek racconta l’intensa partita di play-off e guarda alla prossima sfida in programma domenica a zLecce: “Squadra con la S maiuscola, pronta a lottare nonostante le difficoltà”.
    “Riavvolgiamo il nastro: è stata durissima, ma alla fine l’abbiamo ripresa con tutta la forza che avevamo dentro”. Con queste parole Marco Pugliatti, palleggiatore della Domotek, riassume l’emozionante partita di play-off appena disputata. Una gara che ha messo a dura prova la squadra, ma che ha anche dimostrato il carattere e la determinazione di un gruppo che non si arrende mai.
    “È stata una partita dura, bella, diciamo lo spot perfetto per i play-off”, continua Pugliatti. “Se qualcuno non sapeva cosa fossero i play-off, questa partita penso sia l’esempio lampante di cosa sono e di quanto sono intensi. E poi, è stato l’esempio di una squadra con la S maiuscola”.
    Nonostante la vittoria, la Domotek Volley Reggio Calabria ha dovuto affrontare numerose difficoltà, a partire dagli infortuni che hanno colpito alcuni giocatori chiave.
    Pugliatti non nasconde la sfortuna che ha accompagnato la squadra durante la stagione: “Non penso ci sia stata durante l’anno una squadra più sfortunata di noi. Si è fatto male il palleggiatore titolare, Lorenzo Esposito, all’ultima giornata, che è la cosa peggiore che possa accadere a una squadra di pallavolo. Però noi abbiamo dimostrato ancora una volta che non molliamo mai, che abbiamo 6000 risorse, che abbiamo tanti giocatori pronti e carichi per portare a casa il risultato”.
    E come sta vivendo personalmente questa fase così intensa? “Io lo sto vivendo bene. Giocare a casa è sempre un piacere, poi con questi ragazzi che mi aiutano dal primo momento, mi hanno supportato, quindi sono super tranquillo”.
    Ora, però, la Domotek si prepara ad affrontare una trasferta difficilissima a Lecce per la gara 2 dei play-off. “Sarà una gara dura, come quella che abbiamo vissuto qui. Dal punto di vista nostro, cercheremo di partire meglio, perché abbiamo lasciato due set agli avversari giocando veramente male, battendo male. Quindi cercheremo di partire meglio e poi proveremo a fare la miglior partita possibile”.
    Le parole di Pugliatti trasmettono fiducia e determinazione. La Domotek, nonostante le avversità, è pronta a lottare e a dimostrare ancora una volta di essere una squadra con la S maiuscola. La sfida di Lecce sarà un’altra prova di carattere, ma con il cuore e la grinta che hanno mostrato finora, i ragazzi della Domotek sanno di poter contare sulle proprie forze e sul sostegno dei tifosi.
    La prossima partita sarà un’altra battaglia, ma una cosa è certa: la Domotek non molla mai. LEGGI TUTTO

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    Rinascita Lagonegro, prossima fermata Modica. Tutto pronto per Gara 2

    Archiviato il successo in Gara 1, la Rinascita Volley Lagonegro vola in Sicilia per cercare di chiudere il discorso qualificazione e accedere alle Semifinali dei Playoff A3 Credem Banca.
    Domani pomeriggio, alle ore 18.00, si accenderanno i riflettori sulla seconda sfida dei Quarti con l’Avimecc Modica, in un PalaRizza che si preannuncia pieno di tifosi e carico di passione. I ragazzi di coach Waldo Kantor, col morale alle stelle dopo la netta affermazione di una settimana fa a Villa d’Agri, hanno lavorato duramente in palestra sotto l’aspetto atletico e soprattutto mentale, consapevoli che il gruppo guidato da Enzo Distefano affronterà Gara 2 con uno spirito senz’altro diverso. Da questo punto di vista ne è una lampante dimostrazione la partita del girone di andata di regular season, disputata lo scorso mese di novembre, dove l’Avimecc si rese protagonista di una prestazione di altissimo livello superando i biancorossi con un perentorio 3-1.
    PAROLA AL COACH – “Durante la settimana i ragazzi si sono allenati molto bene e con estrema tranquillità – racconta il tecnico lagonegrese – consapevoli in primis di aver fatto una grande partita domenica scorsa, ma che il cammino non è ancora concluso e non c’è assolutamente nulla di scontato. A Modica bisogna cercare di giocare meglio rispetto a una settimana fa, di fronte al loro pubblico i siciliani sono ancor più ostici e temibili. Dovremo essere molto concentrati e attenti, sfoggiare tanta qualità di gioco e buttare in campo tanta determinazione: solo così possiamo farcela”.
    Kantor conosce i potenziali rischi della trasferta ragusana e tiene tutti sulla corda: “Con i ragazzi abbiamo parlato a lungo durante la settimana su cosa può fare e dove può arrivare questa Lagonegro: la risposta è che bisogna pensare solo ed esclusivamente a Modica. Andiamo lì e poi vedremo. La squadra sta benissimo fisicamente – conclude – abbiamo lavorato con la giusta intensità, curando tutti gli aspetti tecnico-tattici e concentrandoci sui dettagli da migliorare per poter fare un’altra ottima prestazione”.
    Sulla stessa lunghezza d’onda il parere di Rocco Panciocco, lo schiacciatore romano protagonista in Gara 1 con 9 punti messi a referto: “Ci siamo goduti la vittoria, ma Modica è senza dubbio una squadra tosta. In Sicilia sarà una partita diversa rispetto a Villa d’Agri, loro lotteranno fino alla fine. Quando entrano in continuità di gioco sono veramente una squadra ostica. Noi ci siamo preparati per dare tutto, consapevoli della nostra forza e che possiamo fare grandi cose in questi Playoff”.
    A dirigere il match saranno i sigg. David Kronaj e Roberto Guarneri. La diretta streaming gratuita sul canale ufficiale YouTube della Lega Pallavolo serie A inizierà alle ore 17.50.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, a Vazzieri c’è la sfida all’Ancona

    La prima, nella seconda fase del torneo (quella del playout), nell’impianto amico del PalaVazzieri nella penultima domenica di marzo (giornata inusuale rispetto al canonico sabato) con, invece, il tradizionale primo servizio alle ore 18.
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso sono pronti ad incrociare l’Ancona, antagonista che, nella prima del girone salvezza, ha superato per 3-1 tra le mura amiche il Brugherio.
    Un 3-1 che è il medesimo risultato con cui – seppur al passivo – hanno dovuto fare i conti i rossoblù del tecnico Giuseppe Bua all’esordio a Castellana Grotte.
    Di fronte si troveranno due squadre affidate a due tecnici, entrambi giocatori con un passato di rilievo (tra i dorici Dore Dalla Lunga con titoli nei club ed anche presenze in azzurro).
    «Al di là di questi aspetti – spiega alla vigilia il trainer dei campobassani Bua – questa è una gara che dobbiamo vincere senza mezzi termini ed è un match a tutti gli effetti fondamentali. Del resto, in questi playout, sarà importante mantenere il fattore campo perché le sconfitte possono pesare con forza e rendere la strada ancor più in salita».
    Anche perché, da calendario, dopo questo match i molisani vivranno il loro turno di riposo e poi ad inizio aprile (il 5) avranno la trasferta brianzola a Brugherio per la penultima di andata.
    «In settimana abbiamo lavorato bene e possiamo contare su tutto il gruppo a disposizione», aggiunge il tecnico dei rossoblù.
    Confortato, peraltro, dai buoni riscontri ricevuti, domenica scorsa, al PalaGrotte «dove – ricorda – abbiamo dato vita a tre set di sostanza, pagando dazio a quella paura di vincere che subentra alla prima difficoltà, ma che dobbiamo superare soprattutto in questa fase per non comprometterci alcun tipo di possibilità».
    Di fronte, i campobassani avranno un’antagonista «che gioca una palla spinta all’ala forte di due buoni laterali e di un opposto di sostanza. Hanno anche un ottimo servizio, ma dovremo essere bravi in generale, contro di loro, a tenere il più possibile staccata da rete la palla».
    Sul fronte rossoblù, alla vigilia, il tecnico Bua deve sciogliere il ballottaggio tra Diana ed Orazi per il ruolo di secondo centrale accanto a Fabi con certezze sulla diagonale palleggiatore-opposto (anche a fronte della prestazione offerta a Castellana da Morelli) e sul reparto dei posti quattro. LEGGI TUTTO