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    Personal Time, Giannotti: “Che avventura la semifinale”

    La Personal Time si gode l’approdo in semifinale. I veneti hanno eliminato Lagonegro in solo due partite. Il punto esclamativo è arrivato sabato con la vittoria al PalaBarbazza: “E’ stata una partita difficile dal punto di vista psicologico -commenta l’opposto Stefano Giannotti-, volevamo evitare brutti scherzi e soprattutto la lunga trasferta che ci avrebbe atteso se fossimo andati a gara tre. Mentalmente siamo stati molto bravi, qualcosa abbiamo regalato, ma questo non ci ha impedito di vincere il match davanti ai nostri tifosi”.
    Sabato si è vista una Personal Time concreta in tutti i fondamentali: “Siamo andati bene a muro e in battuta, ma c’è ancora qualcosa da migliorare, la difesa ha fatto un bel lavoro. Ora dobbiamo essere concentrati sui prossimi impegni che ci attendono”.
    Il prossimo avversario è Mantova battuto nello spareggio promozione con Macerata: “Giocheremo la semifinale a viso aperto cercando di conquistare ogni punto e ogni giocata. La mia stagione? Penso positiva, bisognerebbe chiederlo ai miei compagni. Ho trovato un gruppo incredibile dove non è stato difficile integrarsi”. LEGGI TUTTO

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    Da Re: «La serata in Calabria rimarrà nella memoria di tutti»

    C’è un bagaglio in più, da caricare nel volo che riporta il Belluno Volley all’aeroporto di Venezia. E fra le Dolomiti. Un bagaglio prezioso, perché contiene la qualificazione alle semifinali playoff di Serie A3 Credem Banca. Decisivo, in tal senso, il netto 3-0 rifilato all’OmiFer Palmi, dopo una gara 2 dei quarti di finale iniziata fra mille emozioni. E conclusa in scioltezza.
    SVANTAGGIO – In Calabria c’erano tutti: staff tecnico e giocatori, ovviamente. Ma anche i vertici societari: dal presidente Sandro Da Rold, ai vice Stefano Da Rold e Andrea Gallina. Oltre al direttore generale, Franco Da Re: «Meglio di così non poteva andare. Alla fine del terzo set abbiamo iniziato a pensare che “lo stavamo per rifare”. E lo abbiamo rifatto». Determinante il primo parziale: «Eravamo sotto di nove punti, un simile svantaggio avrebbe potuto “uccidere” chiunque, dal punto di vista pallavolistico. Ma questa squadra non la “uccidi” così facilmente, anzi».
    AMBIENTE – Da incorniciare, come di consueto, la prova di capitan Bisi (18 punti, 3 ace e un muro), così come la regia di Ferrato. Senza considerare la solidità di Gonzalo Martinez in difesa e ricezione (77 per cento), l’impatto di Reyes, un Bucko dominante nel duello polacco con Stabrawa, i 7 muri in tandem dei centrali Mozzato e Antonaci: «L’ambiente era correttissimo, ma molto caldo – aggiunge Da Re -. E il pubblico di casa ci metteva pressione. Tuttavia, il nostro è un gruppo che non si scompone: sono dei veri uomini e di certo non si scoraggiano per un paio di fischi». Piano partita rispettato alla lettera: «Palmi era spaventata, lo si percepiva. E noi siamo stati abili ad approfittarne». Da Re non ha alcun dubbio: «Questa serata rimarrà nella memoria di tutti».
    VERSO FANO – E ora si guarda alle serie di semifinale con lo Smartsystem Fano, al meglio delle tre sfide: il via domenica 28 aprile (ore 19), nelle Marche, mentre gara 2 è in programma il primo giorno di maggio, alla Spes Arena. LEGGI TUTTO

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    Serie A3: Quarti in archivio, Casarano scende in Serie B

    Play Off Serie A3 Credem BancaGara 2 Quarti: Belluno si ripete a Palmi e vola in Semifinale
    Risultati Gara 2 Serie A2 Quarti Play Off Serie A3 Credem Banca: OmiFer Palmi – Belluno Volley 0-3 (22-25, 22-25, 12-25)
    Giocata ieri Senini Motta di Livenza – Smartsystem Fano 2-3 (25-23, 26-24, 31-33, 19-25, 17-19)
    Personal Time San Donà di Piave – Rinascita Lagonegro 3-1 (25-19, 25-23, 23-25, 25-18)
    Durata da record a Motta La partita tra Senini Motta di Livenza e Smartsystem Fano, vinta sabato dai marchigiani al tie break dopo 168 minuti di battaglia sportiva è la più lunga della storia nei Play Off di A3 Credem Banca, mentre irrompe nella classifica generale tra le sfide più durature di sempre in Serie A Credem Banca
    OmiFer Palmi – Belluno Volley 0-3 (22-25, 22-25, 12-25) – OmiFer Palmi: Cottarelli 0, Corrado 8, Gitto 5, Stabrawa 8, Carbone 9, Rau 5, Iovieno 3, Donati (L), Russo 1. N.E. Amato, Maccarone, Pellegrino. All. Radici. Belluno Volley: Ferrato 4, Bucko 13, Antonaci 7, Bisi 18, Schiro 2, Mozzato 8, Fraccaro (L), Reyes Leon 5, Martinez G. (L). N.E. Stufano, Guolla, Orto, De Col, Martinez I.. All. Colussi. ARBITRI: Pecoraro, Giorgianni. NOTE – durata set: 31′, 26′, 23′; tot: 80′.
    Giocate ieri Personal Time San Donà di Piave – Rinascita Lagonegro 3-1 (25-19, 25-23, 23-25, 25-18) – Personal Time San Donà di Piave: Tulone 4, Favaro 11, Guastamacchia 14, Giannotti 28, Umek 11, Iorno 7, Tuis (L), Bassanello (L), Paludet 0. N.E. Parisi, Trevisiol, Lazzaron, Cunial, Lazzarini. All. Moretti. Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 8, Molinari 3, Vaskelis 25, Fioretti 14, Pizzichini 1, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Miscione 4, Mastrangelo 0, Nicotra 4, Dietre 0. N.E. All. Lorizio. ARBITRI: Laghi, Testa. NOTE – durata set: 28′, 34′, 29′, 30′; tot: 121′.
    Senini Motta di Livenza – Smartsystem Fano 2-3 (25-23, 26-24, 31-33, 19-25, 17-19) – Senini Motta di Livenza: Catone 2, Mazzon 14, Luisetto 12, Mazzotti 18, Mian 21, Arienti 8, Santi (L), Saibene 5, D’Annunzio 0, Bortolozzo 0, Pirazzoli (L). N.E. Nardo, Murabito, Lazzaro. All. Marzola. Smartsystem Fano: Partenio 1, Roberti 10, Galdenzi 7, Dimitrov 27, Merlo 22, Maletto 7, Raffa (L), Margutti 11, Mazzon 1, Gori 1. N.E. Uguccioni, Focosi. All. Mastrangelo. ARBITRI: Sabia, Kronaj. NOTE – durata set: 32′, 33′, 45′, 28′, 30′; tot: 168′.
    Tabellone Play Off A3 Credem Banca https://www.legavolley.it/risultati/?Anno=2023&IdCampionato=943
    Gara 1 Semifinali – Play Off A3 Credem Banca
    Domenica 28 aprile 2024, ore 19.30 (da confermare)Gabbiano Mantova – Personale Time San Donà
    Domenica 28 aprile 2024, ore 19.00Smartsystem Fano – Belluno Volley
    Play Off Serie A3 Credem Banca – La formula dei Quarti Le squadre ancora in lizza dopo gli Ottavi si incrociano con la formula delle 2 partite vinte su 3. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season.
    Date Ottavi di finale: 1 e 7 aprile 2024 (per Palmi 3 aprile 2024)
    Date Quarti di finale: 14, 21 e 24 aprile 2024
    Date Semifinali: 28 aprile, 1 e 5 maggio 2024
    Date Finali: 12, 19 e 22 maggio 2024
    Play Out A3 Credem Banca:Gara 2 Girone Blu: Napoli firma la salvezza tra le mura amiche. I partenopei legittimano il successo del primo round con una vittoria al tie break contro Casarano
    Risultati Gara 2 Play Out A3 Credem Banca – Girone Blu: QuantWare Napoli-Leo Shoes Casarano 3-2 (25-21, 17-25, 19-25, 25-21, 15-10)
    QuantWare Napoli: Leone 3, Starace 26, Martino 8, Cefariello 8, Frankowski 10, Saccone 3, Piscopo (L), Quarantelli 0, Monda 0, Calabrese 4, Malanga 0, Ardito (L), Montò 0, Piccolo 0. N.E. All. Calabrese. Leo Shoes Casarano: Ciardo 5, Baldari 12, Miraglia 5, Lugli 22, Giuliani 15, Peluso 7, De Micheli (L), Martinelli 0, Quarta 0, Carta (L), Pepe 1, Tommasi 0. N.E. Licitra, Coppola. All. Licchelli. ARBITRI: Guarneri, Scarfò. NOTE – durata set: 28′, 32′, 29′, 35′, 21′; tot: 145′.
    Festa grande al PalaSiani per il tie break adrenalinico che consegna ai padroni di casa la permanenza in Serie A3 Credem Banca. Forte del 3-1 corsaro firmato nel primo round in Salento, la QuantWare Napoli si ripete in Campania contro la Leo Shoes Casarano, rimontando il momentaneo vantaggio dei pugliesi per poi ribaltare l’esito dell’incontro. Un verdetto che condanna alla retrocessione l’indomito collettivo ospite.
    Formula Play Out I Play Out Retrocessione determinano 2 retrocessioni in Serie B. Partecipano le formazioni classificate 11a e 10a di ciascun Girone al termine della Regular Season. Se tra la 10a e la 11a classificata ci sono 5 o più punti di differenza, retrocede direttamente la 11a classificata, indipendentemente dal numero di vittorie. La formula prevede due partite vinte su tre. La prima gara e l’eventuale spareggio si disputano in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season. Si incontreranno le squadre appartenenti al medesimo girone. LEGGI TUTTO

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    Exploit di Macerata a Mantova, i marchigiani volano in A2

    Spareggio Promozione A3 Credem BancaGara 3 Finale: Macerata realizza l’impresa a Mantova e vola in A2. Il team lombardo, invece, tornerà in corsa nelle Semifinali per una seconda chance
    Risultato Gara 3 Finale Spareggio Promozione A3 Credem Banca:Gabbiano Mantova-Banca Macerata 0-3 (24-26, 23-25, 15-25)
    Gabbiano Mantova: Martinelli 0, Yordanov 6, Miselli 2, Novello 14, Parolari 7, Ferrari 7, Sommavilla (L), Catellani (L), Scaltriti 1, Tauletta 0, Depalma 2, Gola 0. N.E. Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Banca Macerata: Marsili 3, Zornetta 12, Fall 10, Penna 22, Lazzaretto 4, Sanfilippo 3, Ravellino (L), Pahor 0, Scrollavezza 1, Gabbanelli (L), Gigli 0. N.E. Orazi, Owusu, D’Amato. All. Castellano. ARBITRI: Vecchione, Autuori. NOTE – durata set: 31′, 30′, 25′; tot: 86′.
    Due set soffertissimi e una cavalcata trionfale nel terzo atto. Banca Macerata si aggiudica il match decisivo dello Spareggio Promozione in Lombardia e vola in Serie A2 Credem Banca con una prova maiuscola sul campo della Gabbiano Mantova. Sotto dopo il primo round della sfida al meglio delle tre partite, i ragazzi di Maurizio Castellano festeggiano uno straordinario traguardo grazie alla rimonta nel match casalingo e al capolavoro esterno contro una rivale di grande valore. La squadra di Simone Serafini deve archiviare in fretta la delusione perché tornerà in gioco nelle Semifinali Play Off A3 Credem Banca.
    Formula Spareggio Promozione A3 Credem Banca Si disputano i Play Off Promozione al fine di assegnare due pass per la Serie A2. Le squadre classificate al 1° posto in ciascun Girone si incontrano con la formula delle 2 partite vinte su 3 nello Spareggio Promozione. La prima gara e l’eventuale terza si disputano in casa della squadra con la miglior classifica avulsa al termine della Regular Season. La vincente è promossa in Serie A2 2024/2025, la perdente disputa le Semifinali Play Off Promozione. LEGGI TUTTO

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    Macerata domina a Mantova e conquista la Serie A2!

    Finisce 3 a 0 per i biancorossi che con una grande prestazione si sono imposti su un avversario che anche oggi ha lottato ma non ha potuto niente contro la qualità e il carattere messi in campo dai ragazzi di coach Castellano. La gara è stata equilibrata nei primi due set: nel primo sono serviti i vantaggi a Macerata, mentre nel secondo un break a metà set ha spianato la strada ai biancorossi. Nel terzo non c’è stata più partita con la Volley Banca Macerata che ha controllato e vinto con ampio margine, andando poi a festeggiare sotto la curva occupata da più di 100 tifosi accorsi da Macerata per sostenere la squadra. Si chiude una stagione memorabile per la Volley Banca Macerata, che dopo aver conquistato il Girone Blu si è aggiudicata una meritatissima promozione in Serie A2.
    LA CRONACA – Coach Castellano deve fare a meno di Casaro, al suo posto confermato Penna, con lui Zornetta e Lazzaretto, al centro la coppia Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Per Mantova Novello, Parolari e Yordanov, i centrali Miselli e Ferrari, in regia Martinelli, il libero è Catellani. Subito buoni ritmi e le squadre giocano punto a punto: break di Macerata, Fall colpisce due volte e i biancorossi vanno sul +2 ma Mantova risponde e recupera subito 7-7. Con una battuta a rete a testa la gara prosegue in equilibrio, 13-13, poi un paio di errori in attacco permettono ai padroni di casa di allungare e sul 17-14 coach Castellano chiama time-out. Reazione Macerata: i biancorossi pareggiano e ribaltano con Penna protagonista, 18-19, stavolta arriva il tim-out per coach Serafini. Il copione non cambia nel finale, le squadre si inseguono: Zornetta trova il vantaggio con un preciso diagonale ma Sanfilippo sbaglia la battuta, 24-24. Ai vantaggi ci pensa il muro di Fall a regalare il set a Macerata, 24-26. La gara riparte di nuovo in equilibrio: i biancorossi vanno avanti ma i padroni di casa recuperano 5-5 con la palla out di Penna. Break Macerata grazie al muro: Sanfilippo ferma Yordanov poi Zornetta ha la meglio su Novello, 11-13; i biancorossi gestiscono e allungano 15-19 con la palla fuori di Parolari, coach Serafini chiama il time-out e prova un paio di cambi. Ancora muro vincente di Zornetta e i biancorossi scappano 17-22; Mantova però accorcia e annullano tre set-ball a Macerata, quindi coach Castellano si gioca i suoi due time-out. Ci pensa Penna a chiudere 23-25. Fall protagonista ad inizio di terzo set, con due punti porta i suoi sullo 0-3; è Penna a prendersi poi il palcoscenico e i biancorossi allungano 1-6. Macerata gioca sul velluto ora mentre Mantova è in difficoltà: errore in difesa e gli ospiti vanno sul 2-10. Ci prova Ferrari a scuotere i suoi bucando al centro, 5-13; Macerata gestisce comunque l’ampio vantaggio e con due punti di Marsili va sul 6-15. Diagonale vincente di Penna, 8-18 e biancorossi in controllo totale: ancora muro di Fall su Novello per il 13-23, poi un’invasione regala il set, la partita e la promozione a Macerata.
    I COMMENTI – Il Capitano Marsili commenta la serata, “È stata una partita incredibile. Siamo partiti con calma a differenza di gara 1 e abbiamo fatto valere la rimonta del Banca Macerata Forum del 14 aprile. Penso sia stata la migliore prestazione di tutto l’anno”. Lo schiacciatore Zornetta poi aggiunge, “Abbiamo dimostrato come si giocano le finali. Abbiamo studiato tanto, lavorato duramente per arrivare a questo momento, ce lo meritavamo. Tutti i miei compagni sono stati bravissimi, hanno fatto uno sforzo incredibile e ora siamo in A2!”.
    Il tabellino:GABBIANO MANTOVA 0VOLLEY BANCA MACERATA 3
    PARZIALI: 24-26, 23-25, 15-25.Durata set: 31’, 30’, 40’. Totale: 101’.
    GABBIANO MANTOVA: Miselli 2, Catellani, Parolari 6, Novello 13, Yordanov 6, Scaltriti 2, Tauletta, Martinelli, Ferrari 8, Depalma 2, Gola. NE: Sommavilla, Zanini, Massafeli. Allenatore: Serafini.VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 5, Pahor, Fall 9, Penna 21, Sanfilippo 3, Scrollavezza 1, Gabbanelli, Zornetta 12, Gigli, Lazzaretto 4. NE: Orazi, Owusu, Ravellino. D’Amato. Allenatore: Castellano.
    ARBITRI: Vecchione e Autuori. LEGGI TUTTO

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    Uno show a Palmi: il Belluno Volley è in semifinale

    Il Belluno Volley prende posto al tavolo delle magnifiche quattro di Serie A3: sbanca Palmi. E vola in semifinale. Un traguardo strameritato per il gruppo di Gian Luca Colussi, capace di interpretare la serie con l’OmiFer in maniera pressoché perfetta. Dopo aver risolto gara 1 in quattro parziali, i rinoceronti danno scacco matto in appena tre mosse alla regina di coppe: a una squadra che, nell’arco di un mese, ha conquistato Coppa Italia e Supercoppa di A3. Ma che i bellunesi hanno saputo fronteggiare al meglio, facendo leva su un muro granitico (12 i palloni rispediti al mittente, 4 dei quali da Antonaci), su un servizio incisivo (7 ace, di cui 3 a testa per Bisi e Bucko, a fronte di appena 10 errori) e una continuità di rendimento invidiabile. E ora? Il prossimo ostacolo si chiama Smartsystem Fano: da affrontare domenica 28 aprile, nelle Marche, mentre il secondo atto andrà in scena alla Spes Arena il 1. maggio.
    MONTAGNE RUSSE – La sfida sale subito sulle montagne russe. Come ampiamente prevedibile, Palmi imprime ritmi vertiginosi al match. E scappa via con Stabrawa (13-7) e Corrado, tanto da raggiungere 9 lunghezze di vantaggio: sul 17-8, ci vorrebbe un atto di fede per credere nella rimonta. E invece i rinoceronti salgono prepotentemente di colpi a muro, mentre Bucko firma l’ace del 21-18 e Mozzato, approfittando di una ricezione “lunga” dei calabresi, impatta a quota 22. A stretto giro di posta, il sorpasso firmato a muro da Reyes, il cui impatto sul match è clamoroso. L’OmiFer va fuori giri e non riuscirà più a racimolare punti: 22-25. La rimonta ha i contorni del capolavoro.
    PRESENZA – Copione simile, almeno inizialmente, nel secondo round: i padroni di casa si portano sul 9-4, ma Mozzato sotto rete è una presenza determinante. E perfeziona il pareggio a quota 13, mentre due contrattacchi di Bisi garantiscono ai biancoblù il 16-14. E il servizio vincente di Ferrato, un concentrato di potenza e precisione, disegna il 22-18 dolomitico. Stabrawa prova a suonare la carica per i suoi (21-22): tutto inutile. Il finale lo decidono un sontuoso Bucko e tutti gli altri.
    TRENO IN CORSA – Il Belluno Volley è un treno in corsa: impossibile da arrestare. E perfino da frenare. Anche perché Bisi trasforma in oro tutto ciò che tocca: è proprio il capitano a confezionare tre servizi vincenti in sequenza, per il 14-9. E due contrattacchi: 17-10. L’OmiFer non ha più le forze, fisiche e mentali, per reagire: in semifinale c’è l’impronta di rinoceronti.
    L’ANALISI – «Una super prova – esulta coach Colussi -. Vincere 3-0 a Palmi è qualcosa al limite dell’impresa. Nel parziale d’avvio eravamo sotto in maniera importante, ma i ragazzi non si sono demoralizzati e hanno continuato a combattere, a testa bassa. Questo è un gruppo solido, lo sapevo. E il passaggio del turno dà ulteriori energie e consapevolezze».

    OMIFER PALMI-BELLUNO VOLLEY 0-3
    PARZIALI: 22-25, 22-25, 12-25.
    OMIFER PALMI: Cottarelli, Gitto 5, Stabrawa 8, Rau 5, Corrado 8, Carbone 9; Donati (L), Iovieno 3, Russo 1. N.e. Maccarone, Amato, Pellegrino. Allenatore: A. Radici.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 4, Bisi 18, Schiro 2, Bucko 13, Mozzato 8, Antonaci 7; G. Martinez (L), Reyes 5. N.e. I. Martinez, De Col, Stufano, S. Guolla, Orto, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Sergio Pecoraro di Palermo e Giovanni Giorgianni di Messina.
    NOTE. Durata set: 31’, 26’, 23’. totale: 1h20’. Palmi: battute sbagliate 9, vincenti 1, muri 6. Belluno: b.s. 10, v. 7, m. 12. LEGGI TUTTO

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    Smartsystem Fano, Luca Gori: “Ci abbiamo sempre creduto”

    Una partita ormai che era ai titoli di coda, con la testa ormai a gara 3. Poi l’impensabile: si annullano 11 matchball, si risale dallo 0-2 e 20-24 del terzo set e poi si vince al tiebreak dopo aver annullato altre palle match.
    Tutto questo è successo alla Smartsystem a Motta di Livenza, una vittoria che regala ai fanesi la semifinale dei play off: “Ci abbiamo sempre creduto – afferma un raggiante Luca Gori – siamo rimasti sempre lucidi nonostante un avversario che ci ha dato filo da torcere fino alla fine. Non era facile giocare ad alti livelli come gara 1, infatti eravamo un po’ troppo contratti ed in balia di un Motta determinato”.
    Poi i cambi di Mastrangelo sono risultati decisivi: “Era un po’ che non entravo – continua il giocatore virtussino – però sono stato sempre pronto, sono contento per questo gruppo”.
    Un serie che Fano è riuscita a chiudere in sole due partite e questo può incidere in vista della semifinale: “Abbiamo più tempo per recuperare – afferma Pik Margutti – questa sarà la nostra forza. Poi dobbiamo come al solito sfruttare il fattore casalingo cercando di supplire alle difficoltà che abbiamo fuori casa”. Poi lo schiacciatore virtussino elogia i compagni di squadra: “Siamo un grande gruppo – ribadisce Margutti – abbiamo rimediato ad uno svantaggio importante credendoci sempre e gettando in campo tutto quello che avevamo dentro. Poi la nostra bravura è stata quella di rimanere aggrappati alla gara ed attendere un loro calo e così è stato”.
    Pietro Margutti ancora una volta il “salvatore” della patria: “Diciamo che – conclude sorridendo Margutti – quando entro vuol dire che le cose non stanno andando benissimo. Cerco comunque di dare il mio contributo anche in termini di esperienza”.

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    Personal Time, coach Moretti: “Nessuno credeva in noi”

    La sua squadra era partita per centrare la salvezza. Strada facendo la Personal Time si è presa prima il terzo posto al termine della regular season, nei play off ha eliminato il Cus Cagliari e Lagonegro. Risultati che hanno aperto le porte alle semifinali: “E’ stata una partita veramente dura -commenta coach Daniele Moretti-, sapevamo che sarebbero venuti qui per portarci a gara tre Abbiamo cominciato tesi il match, ma i ragazzi sono stati bravissimi e alla fine hanno fatto una grande gara”.
    Una Personal Time che ha saputo stupire tutti guadagnandosi sul campo i gradi di bella realtà: “All’inizio dell’anno nessuno credeva in questa squadra se non la società, il diesse e noi dello staff tecnico. Con sudore e sacrifici abbiamo fatto un grande campionato e siamo soddisfatti, la stagione non è ancora finita”.
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